Pagina Precedente Algebra degli Schemi a Blocchi Introduzione Gli schemi a blocchi funzionali sono una rappresentazione grafica del modello matematico di un sistema fisico. Un sistema, quindi può essere rappresentato con una serie di blocchi funzionali la cui struttura può essere più o meno complessa. Con opportuni operazioni basete sull'algebra degli schemi a blocchi si può ridurre lo schema del sistema ad un unico blocco equivalente che rappresenta la funzione di trasferimento del sistema. I simboli utilizzati dall'algebra degli schemi a blocchi sono: Spostamento di un punto di diramazione Nella semplificazione di uno schema a blocchi complesso si può avere la necessità di spostare un punto di diramazione in avanti o indietro. Ad esempio: Il punto di diramazione di figura dev'essere spostato, indietro prima del blocco G 1(s)e poi in avanti, dopo il blocco G2(s). In entrambe le situazioni, l'uscita deve essere sempre data da: U2(s) = G1(s) G2(s) I1(s). Spostamento di un nodo sommatore Come nel caso precedente, anche per i nodi sommatori, a volte, è necessario effetuare uno spostamento in avanti o all'indientro al fine della semplificazione dello schema a blocchi generale. Come esempio, si consideri lo schema a blocchi di figura; Lo spostamento all'indietro di un nodo sommatore, non deve alterare l'espressione dell'uscita del sistema: Anche lo spostamento in avanti di un nodo sommatore, non deve alterare l'espressione dell'uscita del sistema: Un esempio di schema a blocchi con due entrate e con due uscite che dipendono da entrambe le entrate è mostrato in figura. Esercizio 1 Semplificare il seguente schema a blocchi: Soluzione Per la semplificazione si ricorre alle regole viste per l'algebra degli schemi a blocchi. Si inzi la semplificazione partendo dall'uscita, fino ad arrivare all'entrata.