Carta dei servizi - Dipartimento Salute Mentale

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Carta dei servizi DSM
DSM
CARTA DEI SERVIZI
DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
REVISIONE
1.0
DATA
01/01/2014
REDATTO
Resp. UFSMIA VdC
Dr.ssa T. Catalucci
RESP. UFSMA VdC
Dr.ssa P. Guglielmi
Ref. UFSMIA BVdC
Dr.ssa R. Gennai
Resp. UFSMA BVdC
dr. L. Valoroso
Resp. UFSMIA Elba C.
Coscarella
Resp. UFSMA Elba
A. Santoro
VERIFICATO
APPROVATO
Resp. UFSMIA
Livorno
Dr.ssa M.T. Toler
Direttore DSM
Dr. M. Serrano
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Tutto il personale della Struttura è impegnato a garantire l’ascolto e l’accoglienza
degli utenti ai fini della corretta informazione e orientamento nell’utilizzo dei servizi
forniti.
Per ogni richiesta di chiarimento sui diritti garantiti dalla carta dei servizi, l’utente o
i suoi familiari possono rivolgersi direttamente al Responsabile o al Coordinatore
Infermieristico della struttura
LA SALUTE MENTALE INFANZIA E ADOLESCENZA
L’attività delle Unità Funzionali Salute Mentale Infanzia e Adolescenza
(U.F.S.M.I.A) è svolta da neuropsichiatri infantili, psicologi, psicoterapeuti, terapisti del
linguaggio, della psicomotricità, fisioterapisti, educatori professionali con il supporto di
personale infermieristico: si articola in attività di prevenzione, diagnosi e cura nell’ambito
del disturbo neuropsichiatrico in età evolutiva (dalla nascita a diciotto anni).
Tutti gli interventi possono essere richiesti direttamente dagli utenti o con
impegnativa del Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia), del Pediatra di libera
scelta o di altro specialista, dalle strutture specialistiche ospedaliere o territoriali, con il
tramite dei genitori.
Le Unità Funzionali Salute Mentale e Adolescenza agiscono in collegamento con i
Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta, gli Operatori dei Servizi sociali,
altre Unità operative e funzionali della ASL, il personale docente di asili nido, scuole
materne, scuole elementari, medie inferiori e superiori. Per gli utenti divenuti maggiorenni
che continuano ad aver bisogno di intervento specialistico collaborano con le U.F. Salute
mentale adulti per garantire la continuità terapeutica.
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Le attività svolte dalle UUFF SMIA riguardano complessivamente la prevenzione
secondaria, la diagnosi e la cura delle malattie e dei disturbi nell’ ambito della
neuropsichiatria dell’ eta’ evolutiva
 Consulenza ai genitori dai primi anni di vita del bambino all’adolescenza;
 Consulenza ad adolescenti su richiesta dei genitori
 Analisi dei bisogni della popolazione del territorio di riferimento per meglio conoscere
le cause di insorgenza dei vari disturbi dello sviluppo nell’età evolutiva

PATOLOGIE ASSISTITE
Le patologie assistite sono i disturbi neurologici e psichici dell’infanzia e dell’adolescenza:
 Disturbi neuromotori, Sofferenza cerebrale perinatale, Paralisi cerebrali infantili e
Ritardi psicomotori globali, Crisi convulsive ed Epilessie, Malattie genetiche a
prevalente espressione neuromotoria, Esiti di traumi cerebrali e di Malattie infettive del
sistema nervoso centrale, Malattie Neuromuscolari.
 Disturbi del linguaggio, cognitivi, dell’apprendimento, Ritardi, Disfasie, Balbuzie
Disturbi neuropsicologici, Disturbi sensoriali o dispercettivi della vista o dell’udito,
 Disturbi psichici dell’infanzia, Difetti globali dello sviluppo psicologico, Psicosi
precoci ed Autismo, Nevrosi infantili, Disturbi emotivi transitori;
 Disturbi psicologici a prevalente espressione somatica nell’adolescenza, Psicosi
dissociative, deliranti, schizofreniche, Disturbi della condotta con comportamenti
antisociali o a rischio, Nevrosi, Disturbi psicosomatici, Disturbi emotivi transitori
connessi con la fase di sviluppo adolescenziale.
 Disturbi della condotta alimentare
DIAGNOSTICA AMBULATORIALE
Sulla base di un’accurata storia del bambino o dell’adolescente, di un’indagine ambientale
e dell’effettuazione di test diagnostici, da parte delle diverse professionalità dell’ equipe
funzionale, viene formulata la diagnosi clinica e vengono programmati specifici
approfondimenti o interventi terapeutico-riabilitativi suddivisi in vari settori:
 Settore per la cura e la riabilitazione di bambini con patologia neuromotoria, che
prevede, oltre al trattamento fisioterapico, l’intervento riabilitativo del linguaggio e il
sostegno psicologico, quando necessari.
 Settore per il trattamento farmacologico e psicoterapico di bambini con disturbo
psichiatrico;
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 Settore per il trattamento farmacologico e psicoterapico riabilitativo dei disturbi di
relazione e comunicazione (disturbi multisistemici dello sviluppo e disturbi dello
spettro autistico) con annesso Centro semiresidenziale per il trattamento precoce del
disturbo della relazione e comunicazione, afferente all’ UFSMIA di Livorno, con
collocazione a Livorno e a valenza aziendale
 Settore per la diagnosi e per il trattamento riabilitativo dei disturbi del linguaggioapprendimento nell’ambito del quale vengono anche elaborati progetti rieducativipedagogici integrati con le strutture scolastiche: questo settore lavora in stretta
collaborazione con il Laboratorio aziendale ausili per la comunicazione e
l’apprendimento;
 Settore per la presa in carico terapeutica dei bambini vittime di abusi e maltrattamenti.
 Settore dei Disturbi psichici complessi da 7 a 18 anni, con Centro Diurno dedicato, per
interventi riabilitativi intensivi, afferente alla UFSMIA di Livorno, con sede a Livorno
e a valenza aziendale.
 Settore della disabilità in ottemperanza alla Legge 104/92, con presa in carico di tutti i
minori portatori di handicap, inquadramento diagnostico, riabilitazione quando
necessaria, collaborazione con tutte le scuole di ogni ordine e grado per la stesura dei
PEI, come previsto dalla Legge in oggetto.
Le attività vengono svolta in collegamento con altre Unità Operative aziendali (Pediatria
Ospedaliera, Psicologia, Psichiatria, Riabilitazione, Servizi Sociali) per casi di particolare
complessità, con le strutture scolastiche per i casi di handicap, con il Tribunale dei Minori
di Firenze e altri Enti Giudiziari, con il Comune e con la Provincia
PUNTI DI EROGAZIONE
ZONA LIVORNESE
ORARIO DI APERTURA: Lunedì-Venerdì 7.00-19.00 Sabato: 7.00-13.00
 Sede operativa: 8° Padiglione del Presidio Ospedaliero - Livorno. Tel. 0586223160/61/62 Fax 0586-223171
 Equipe funzionale utenti 6-10 anni: CSS Fiorentina, via della Fiera di Sant’ Antonino –
Livorno Tel.0586-223530/28
 Centro Diurno per DSA “Villa Porcelli” : Via S. Gaetano,7- Livorno Tel. 0586223163/64
 Centro Diurno per adolescenti “Il delfino”: via Verdi 7 – Livorno Tel. O586-887732
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Modalità di accesso: progetto terapeutico
personalizzato
ZONA BASSA VAL DI CECINA
ORARIO DI APERTURA: Lunedì-Giovedì 8.00-17.00 Venerdì 8.00-15.00 Sabato
9.00-13.00
 Presidio Ospedaliero di Cecina, Via Montanara. Tel. 0586.614309 telefono e fax
0586/614523
 Centro Socio sanitario di Rosignano, Via Aldo Moro. Tel. 0586-614639/614649
 Centro Socio sanitario di Donoratico, P.zza Europa. Tel. 0565.776030
ZONA VAL DI CORNIA
ORARIO DI APERTURA: Lunedì e Mercoledì 8.00-18-00 Martedì, Giovedì e
Venerdì 8.00-14,30
 Centro socio sanitario Città Vecchia – via Vittorio Veneto, 41-Piombino. Tel. 056567608/05
 Centro polifunzionale di Campiglia M.ma.- via della Libertà Tel. 0565-67835/36
ZONA DELL’ELBA
 Presidio Ospedaliero di Portoferraio, Largo Luigi Torchiana Tel. 0565.917413
LA SALUTE MENTALE ADULTI
L’Azienda garantisce l’erogazione degli interventi di prevenzione, cura e
riabilitazione dei disturbi psichici per tutte le fasce d’età, attraverso le strutture territoriali,
semiresidenziali, residenziali e ospedaliere dell’UF Salute Mentale Adulti. In particolare
assicura i seguenti livelli essenziali di assistenza:
 Attività prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei disturbi psichici, in tutte le fasce
di età.
 Prevenzione: interventi di primo sostegno e di orientamento per l’utente e per la
famiglia attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione, anche per gruppi
omogenei o per fasce di età.
 Accoglienza e valutazione della domanda.
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 Definizione, realizzazione e verifica di progetti terapeutici e riabilitativi individuali da
attuarsi mediante:
 interventi ambulatoriali e/o domiciliari (domicilio individuale o collettivo, altri
luoghi di vita e di lavoro), a carattere medico, infermieristico, farmacologico,
psicologico, psicoterapeutico, educativo e socio–assistenziale effettuabili con
l’utente, con i familiari, con terzi interessati
 attività semiresidenziali e residenziali a carattere terapeutico-riabilitativo e socio–
riabilitativo. Per i minori l’attività è garantita tramite l’appoggio presso strutture
socio-assistenziali o educative;
 attività ospedaliera per il ricovero a ciclo continuo, volontario e obbligatorio, in
condizioni di gravità e acuzie rispetto alle quali il ricovero stesso costituisca l’unico
intervento utile ed appropriato. Per gli adulti, il ricovero è effettuato presso il
S.P.D.C., per i minori l’attività è garantita presso i reparti di pediatria o idonee
strutture;
 interventi per l’integrazione sociale e per l’inserimento lavorativo degli utenti. Per i
minori anche interventi specialistici finalizzati al mantenimento nell’ambiente
scolastico di appartenenza
 intervento in situazioni di emergenza e urgenza;
 consulenza, interventi programmati e visite specialistiche presso: l’Ospedale, nei
Reparti di degenza ed al Pronto Soccorso,le strutture ed i Presidi di Assistenza
Sociale, pubblici e convenzionati.
 consulenza ai Medici di Medicina Generale ed ai Pediatri di libera scelta e ad
agenzie pedagogico–educative.
 interventi socio–assistenziali di rilievo sanitario di cui al D.P.C.M. 14.2.2001,
attivati a sostegno delle prestazioni sanitarie del presente livello.
MODALITÀ DI ACCESSO AL SERVIZIO
In situazioni non urgenti il cittadino può rivolgersi direttamente ai Centri di Salute
Mentale o agli Ambulatori decentrati della Unità Funzionale Salute Mentale Adulti della
propria Zona. E’ però preferibile che il medico di famiglia venga coinvolto nella
valutazione del problema in modo da poter rafforzare la continuità terapeutica ed evitare
mancanze di comunicazione. Proprio per questo viene garantita una presenza ambulatoriale
presso i Centri Socio–sanitari distrettuali.
L’équipe che accoglie la domanda definisce il progetto terapeutico individuale cercando di
mantenere attiva la collaborazione con il medico di famiglia. Quando si renda necessario, il
percorso terapeutico può prevedere l’utilizzo di strutture semiresidenziali, di Reparto
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ospedaliero sotto forma di ricovero, volontario o obbligatorio, di Strutture residenziali
(vedi elenco) il cui utilizzo è però deciso in base a criteri di appropriatezza dall’équipe
curante e perciò non vi è previsto per il cittadino il libero accesso.
In situazioni urgenti il cittadino può rivolgersi spontaneamente ai Centri di Salute
Mentale negli orari di apertura, richiedere l’intervento del 118 o recarsi c/o i Pronto
Soccorso nelle ore notturne e festive.
In caso di interventi richiesti da terzi per situazioni urgenti riferite a cittadini non
collaboranti, occorrerà articolare risposte personalizzate basate sulla conoscenza del
soggetto da parte del Centro di Salute Mentale.
Elenco delle sedi aperte durante il giorno:
ZONA LIVORNESE
 Centro Salute Mentale B. POGGIALI, Via Bernardo Prato, 9 - Livorno. Tel. e Fax
0586.423547; Tel. 0586.429996
 Centro Salute Mentale FREDIANI, Via del Mare, 84 – Livorno Tel. e Fax
0586.501213; Tel. 0586.505735
 Ambulatorio presso Centro Socio sanitario Via Don Bosco 7, Collesalvetti
Tel.
0586.962063
ZONA DELLA BASSA VAL DI CECINA
 Centro Salute Mentale - CSS Rosignano , Via Piave,1 - Rosignano Solvay Tel .
0586.726641 – 44
 Ambulatorio CSS Cecina Presidio Ospedaliero, Via Montanara – Cecina Tel.
0586.614256 - 64
ZONA DELLA VAL DI CORNIA
 Centro Salute Mentale c/o Presidio Ospedaliero “Villa Marina” via Forlanini 24 Piombino Tel. 0565.67924 – 27
 Ambulatorio c/o Centro Socio sanitario Venturina, Via del Popolo . Tel. 0565.67875
 Ambulatorio c/o Centro Socio sanitario S. Vincenzo, P.zza Giovanni XXIII - San
Vincenzo Tel. 0565 67875.
ZONA DELL’ELBA
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 Centro di Salute Mentale c/o Presidio Ospedaliero , Largo Torchiana,1. Tel.
0565.926740 -796
SPECIFICI PERCORSI DI PSICOTERAPIA:
Modalità di accesso: dopo valutazione in colloqui effettuati con Psichiatri o Psicologi.
Prestazioni: Psicoterapia individuali, di coppia, di gruppo e della famiglia
LE SEDI OSPEDALIERE
PRESIDIO OSPEDALIERO DI LIVORNO
 Servizio psichiatrico di diagnosi e cura,
Tel. 0586.223280 - Fax 0586.223435
Ricoveri ordinari volontari e/o obbligatori
Attività di Consulenza 24 ore presso Pronto Soccorso e Reparti di Degenza
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CECINA
Ricoveri volontari presso reparto di medicina
Attività di Consulenza 24 ore presso Pronto Soccorso e Reparti di Degenza
PRESIDIO OSPEDALIERO DI PIOMBINO
Ricoveri volontari presso reparto di medicina
Attività di Consulenza 24 ore presso Pronto Soccorso e Reparti di Degenza
PRESIDIO OSPEDALIERO DI PORTOFERRAIO
Ricoveri volontari presso reparto di medicina
Attività di Consulenza 24 ore presso Pronto Soccorso e Reparti di Degenza
PROCEDURE PER IL RICOVERO
In base alla normativa vigente il trattamento dei disturbi psichiatrici deve essere di norma
extra-ospedaliero in quanto solo in alcuni casi ben selezionati il ricovero può rappresentare
una risposta efficace ed appropriata. Pertanto la legge 833/78 prevede non solo che il
ricovero sia di norma volontario ma anche che sia parte non prioritaria del trattamento e
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della presa in carico da parte dei servizi di salute mentale. Per questo motivo è importante
che il ricovero non sia la risposta unica alle situazioni di crisi psichiatrica e che, nei casi in
cui sia necessario, venga deciso dal paziente con il suo psichiatra.
In casi eccezionali però, quando ricorrano specifiche condizioni previste espressamente
dalla legge, può essere necessario effettuare ricoveri anche a carattere obbligatorio. La
legge prevede che in questi casi debbano verificarsi tre condizioni: una condizione
psicopatologica grave che in assenza di cure appropriate possa danneggiare la salute del
cittadino sofferente, la indisponibilità del cittadino utente a concedere il consenso alle cure,
la mancanza di altre soluzioni extraospedaliere. L’esistenza di queste tre condizioni deve
essere certificata da due medici (rispettivamente proponente e convalidante), almeno uno
dei quali dipendente del sistema sanitario nazionale. In base a queste certificazioni il
sindaco emette una ordinanza di Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) in base alla
quale il paziente viene accompagnato presso un Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura
(SPDC).
Il TSO non può in nessun caso essere motivo di perdita dei diritti fondamentali del
cittadino, né tanto meno giustificare l’uso di metodi di contenzione non rispettosi della sua
dignità. Il TSO non è una misura di sicurezza ma un’azione di supporto alla persona in
difficoltà, in questo senso l’utente può continuare a comunicare liberamente con le persone
che ritiene utile contattare. In caso di permanente divergenza di opinione verso il ricovero
può inoltre inviare al Giudice Tutelare richiesta di annullamento della misura.
Al fine di garantire la massima attenzione alla partecipazione del soggetto alle sue cure
durante il ricovero, il personale del reparto deve fare tutto quanto è possibile per aiutare
l’utente a motivarsi positivamente al proprio trattamento. Per garantire che non si
verifichino casi di risposta istituzionale cronificante o peggio ancora di “parcheggio” senza
alcuna progettualità, la legge prevede inoltre che ogni sette giorni il provvedimento di TSO
debba essere o rinnovato o prosciolto (con trasformazione in trattamento sanitario
volontario o dimissione) in modo da evitare risposte stereotipate ed inutilmente prolungate.
Durante il ricovero, sia volontario che obbligatorio, il Centro di Salute Mentale che ha in
carico l’utente continua ad essere il referente del progetto ed deve essere coinvolto
nell’elaborazione del programma di continuità terapeutica da attivare al momento della
dimissione.
Nella USL 6 i ricoveri in regime di TSO vengono effettuati solo nel reparto SPDC di
Livorno c/o il X padiglione
STRUTTURE SEMIRESIDENZIALI
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Si tratta di strutture di secondo livello finalizzate a Percorsi Terapeutico Riabilitativi
personalizzati che prevedono che l’accesso sia riservato a pazienti con bisogni di
trattamento specifico all’interno di un coerente Progetto Terapeutico Individuale redatto
dalla équipe dei Centri di Salute Mentale che li hanno in carico.
ZONA LIVORNESE
 Centro Diurno “Blu Cammello”, Scali del Teatro 2 – 4 – 6 – 8, Livorno
 Centro Diurno P.R.O.V.I.A.M.O.C.I., Via del Mare, 84 – Livorno
 Centro Diurno per DSA adulti “Villa Porcelli” Via San Gaetano 7 - Livorno
ZONA DELLA BASSA VAL DI CECINA
 Centro Diurno “Due Casoni”, Vada.
 Centro Diurno “Casa di Ulisse”, Vada.
ZONA DELLA VAL DI CORNIA
 Centro Diurno “L’Oasi”, Venturina via Gramsci,
ZONA DELL’ELBA
 Centro Diurno “Bahaus”, Via del Carburo 6 - Portoferraio, Tel. 0565.919714
STRUTTURE RESIDENZIALI
Si tratta di strutture di secondo livello finalizzate a Percorsi Terapeutico Riabilitativi di
varia intensità sanitaria ed assistenziale che prevedono che l’accesso sia riservato a pazienti
con bisogni di trattamento specifico all’interno di un coerente Progetto Terapeutico
Individuale redatto dalla équipe dei Centri di Salute Mentale che li hanno in carico.
ZONA LIVORNESE
 Centro Residenziale BASAGLIA, Via di Collinet, 28 - Livorno.
 Casa Famiglia SONNINO, Via di Montenero 32 - Livorno.
 Comunità Terapeutica Villa GRAZIANI, Via Gramsci, 125 - Livorno.
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 Centro Residenziale Villa MAGNOLIA, Via Roma, 133 - Collesalvetti.
ZONA DELLA BASSA VAL DI CECINA
 Casa Famiglia, Località Vignone, Via De Filippo, 29 - Rosignano Marittimo
 Casa Famiglia, Via F.lli Rosselli, 1A - Cecina.
 Casa Famiglia, Via Toniolo, 11A – Donoratico – Castagneto Carducci
ZONA DELLA VAL DI CORNIA
 Centro Residenziale L’Ancora, via Gramsci – Venturina – Campiglia Marittima
 Gruppo Appartamento Donne via della Repubblica 47 – Piombino
 Gruppo Appartamento Uomini via L. Da Vinci 14 - PIombino
ZONA ELBANA
 Centro Residenziale Villa Gramante via Magazzini 66 - Portoferraio