Vasco Brondi, Massimo Zamboni Anime galleggianti Dalla pianura al mare passando per i campi Fotografie di Piergiorgio Casotti La Nave di Teseo, Collana Le onde, pag. 240, € 14,00 In libreria il 14 aprile Due musicisti, una zattera e un canale che collega Mantova al Delta del Po, attraversando la Pianura Padana. Due cantautori e scrittori raccontano un'avventura in uno dei territori più suggestivi del mondo. Quel luogo è vicino a casa, per entrambi. È così che prosegue il viaggio appena iniziato della casa editrice La nave di Teseo, con Vasco Brondi e Massimo Zamboni che navigano a una velocità massima di dieci chilometri l'ora le acque magiche e surreali del Tartaro Canal bianco, uno dei tanti canali che attraversano la pianura padana nella zona del Polesine. Gli argini del canale sono molto alti, la pianura è quasi solo una proiezione mentre le giornate scorrono all'interno del canale, tra incontri con pescatori, aironi, immigrati rumeni e cinesi, idrovore, reti da pesca, pesci siluro, canne, tralicci e chiuse. In mezzo a questa "Amazzonia immaginaria", si alternano le soste in minuscoli paesi dove la vita sembra possedere ancora ritmi e ragioni ancestrali, ma dove in realtà sono avvenuti cambiamenti profondi nel tessuto economico e sociale. I tre - con loro c’è anche il fotografo Piergiorgio Casotti - sono come guidati da altri, come sempre succede nei grandi viaggi: alle loro spalle le presenze silenziose di coloro che di questa zona hanno saputo raccontare la sottile e malinconica bellezza, Zavattini, Bassani, Ghirri. Il risultato è Anime galleggianti, il racconto a due voci di un sogno, un camminamento celestiale, ma anche una storia civile dell’Italia che non si vede, ma che c’è e resiste. E mentre scorrono le immagini, sembra di sentire la chitarra di Zamboni in sottofondo e la voce, quella voce nuova e antica che Vasco Brondi possiede. Vasco Brondi, alias Le luci della centrale elettrica è nato a Ferrara nel 1984. Musicista e cantautore, ha vinto con l'album d’esordio del 2008 “Canzoni da spiaggia deturpata” la Targa Tenco come migliore opera prima e ha all'attivo tre dischi. Ha pubblicato nel 2009 il libro Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero e nel 2012 la graphic novel Come le strisce che lasciano gli aerei. Massimo Zamboni è nato a Reggio nell'Emilia nel 1957. È musicista, cantautore e scrittore. È stato chitarrista e compositore del gruppo punk rock italiano Cccp e dei Csi. Ha pubblicato Il mio primo dopoguerra. Cronache sulle macerie: Berlino Ovest, Beirut, Mostar, (2005) Emilia parabolica. Qua una volta era tutto mare (2002) In Mongolia in Retromarcia (2009), Prove tecniche di resurrezione (2011) L'eco di uno sparo (2015)