Programmazione dipartimento umanistico - Latino

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ALFANO DA TERMOLI”
E-mail ministeriale: [email protected]
Pec: [email protected]
Sito: www.liceoalfano.gov.it e-mail: [email protected]
- Liceo scientifico/Opz. scienze applicate/Ind. sportivo
- Liceo classico
Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223
Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559
Programmazione del dipartimento
di Lettere
Latino
A. S. 2016/2017
PROGRAMMAZIONI DEI DIPARTIMENTI
Il Dipartimento nella scuola dell’autonomia è uno strumento molto utile per la progettazione
curricolare e per il coordinamento delle diverse azioni che la scuola persegue: l’orientamento,
l’innovazione tecnologica, la formazione, la valutazione. Esso è uno strumento ricco di potenzialità
per offrire agli alunni percorsi di qualità, è un luogo di confronto sulle scelte curricolari e
metodologiche, per progettare e costruire un curricolo verticale, importante per una scuola di
qualità, per favorire la costruzione attiva della conoscenza, sviluppando le personali strategie di
approccio al “sapere”, rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento.
La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti gli insegnanti, l’intera comunità
scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini;
si può pensare di gestire in modo alternativo le attività d’aula per favorire e potenziare gli
apprendimenti, adottando quindi i materiali e le strategie didattiche più adeguate ai reali bisogni
degli alunni.
A tal fine il Liceo Alfano, infatti, fin dall’anno scolastico 2012/13 ha avviato un percorso di
conoscenza e di preparazione riguardo ai Bisogni Educativi Speciali e ai Disturbi Specifici
dell’Apprendimento, per di poter attuare una didattica davvero inclusiva, centrata sui bisogni e sulle
risorse personali, che riesca a rendere ciascun alunno protagonista dell’apprendimento qualunque
siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti.
Nel Dipartimento si riflette sulla valutazione degli alunni: si riprendono gli obiettivi
formativi delle Indicazioni nazionali per il curricolo delle varie discipline e si decidono le linee
comuni per la valutazione, da associare agli indicatori che si possono discutere insieme. È ovvio che
la libertà d’insegnamento va garantita anche nell’ambito dei lavori del Dipartimento, dove invece si
devono delineare le linee comuni generali.
Le Programmazioni dei Dipartimenti sono quindi il risultato della sinergia tra docenti e
nascono dalla riflessione sulle Indicazioni, dalla declinazione di queste in relazione alle finalità del
Liceo Alfano, attraverso il confronto tra docenti, ognuno dei quali vi investe la propria preparazione
e la propria esperienza e la propria professionalità, valorizzando gli strumenti forniti alle scuole:
autonomia didattica, autonomia di ricerca e di sperimentazione.
Tra gli obiettivi perseguiti dai docenti risultano fondamentali quelli educativi, da considerare
formativi tanto quanto gli obiettivi didattici delle varie discipline. Essi sono quindi trasversali e al
loro raggiungimento collaborano tutti i docenti:

il rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola;

il rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le
assenze, le giustificazioni...);

la puntualità nelle consegne;

il rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi);

lo sviluppo del senso di responsabilità sia individuale sia collettiva (correttezza di
comportamento nelle assemblee di classe, di istituto...);

la capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo;

la consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico sia al di fuori della
scuola;

lo sviluppo dello spirito critico;

la disponibilità al confronto;

il saper riflettere sui propri punti di forza e di debolezza;

l’acquisizione e la gestione di un efficace metodo di studio;

l’acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio.
APPRENDIMENTO E COMUNICAZIONE
Si sottolinea che nel Liceo Alfano, nell’ambito di un percorso di riflessione sulle metodologie e
sulla didattica, ha acquisito un adeguato rilievo la consapevolezza di quanto la comunicazione
interpersonale, verbale e non verbale, rappresenti uno degli aspetti più rilevanti del processo
educativo. Particolare attenzione, quindi, è dedicata alle modalità delle interazioni verbali in aula,
dove l’insegnante, assumendo un atteggiamento positivo e costruttivo anche a livello verbale
(incoraggiando nei casi di insuccesso, mettendo in evidenza non solo l’errore, illustrato e spiegato
con cura all’alunno, ma anche e soprattutto i progressi compiuti, evitando derisione e sarcasmo sulle
fragilità degli alunni. ….), può promuovere un feed back altrettanto positivo e produttivo
nell’alunno.
………………………………………………………………………………………………….
Le programmazioni disciplinari sono strutturate in relazione a competenze chiave e assi culturali
di seguito elencati
Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione
obbligatoria
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a sedici anni intende favorire il pieno sviluppo della
persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva
interazione con la realtà naturale e sociale.
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro.
• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e
le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti.
• Comunicare:
o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e
diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali).
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella
vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro
natura probabilistica.
• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone
l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Assi culturali
I giovani possono acquisire le competenze chiave di cittadinanza attraverso le conoscenze e
le abilità riferite a competenze di base che sono ricondotte a quattro assi culturali su cui devono
ruotare le attività didattiche del biennio :
Asse dei linguaggi : prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come
capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una
lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie
della comunicazione e dell’informazione.
Asse matematico : riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere
problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti.
Asse scientifico-tecnologico : riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per
porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e
contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono
particolare rilievo l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio.
Asse storico-sociale : riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale,
nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici;
l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e
dell’integrazione.
Competenze chiave per l'apprendimento permanente
Le competenze chiave per l'apprendimento permanente sono una combinazione di conoscenze,
abilità e attitudini appropriate al contesto. In particolare, sono necessarie per la realizzazione e lo
sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Le competenze chiave sono essenziali in una società della conoscenza e assicurano maggior
flessibilità ai lavoratori per adattarsi in modo più rapido a un mondo in continuo mutamento e
sempre più interconnesso. Inoltre, tali competenze sono un fattore di primaria importanza per
l’innovazione, la produttività e la competitività e contribuiscono alla motivazione e alla
soddisfazione dei lavoratori e alla qualità del lavoro.
Le competenze chiave dovrebbero essere acquisite:


dai giovani alla fine del loro ciclo di istruzione obbligatoria e formazione, preparandoli alla
vita adulta, soprattutto alla vita lavorativa, formando allo stesso tempo una base per
l’apprendimento futuro;
dagli adulti in tutto l’arco della loro vita, attraverso un processo di sviluppo e aggiornamento
delle loro abilità.

L’acquisizione delle competenze chiave si integra bene con i principi di parità e accesso per
tutti. Il presente quadro di riferimento si applica anche e soprattutto ai gruppi svantaggiati,
che hanno bisogno di sostegno per realizzare le loro potenzialità educative. Esempi di tali
gruppi includono le persone con scarse competenze di base, i giovani che abbandonano
prematuramente la scuola, i disoccupati di lunga durata, le persone disabili, i migranti, ecc.
Otto competenze chiave
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave e descrive le conoscenze, le abilità e le
attitudini essenziali ad esse collegate. Queste competenze chiave sono:

la comunicazione nella madrelingua, che è la capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale,
espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente
e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali;
 la comunicazione in lingue straniere che, oltre alle principali abilità richieste per la
comunicazione nella madrelingua, richiede anche abilità quali la mediazione e la
comprensione interculturale. Il livello di padronanza dipende da numerosi fattori e dalla
capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere;
 la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico.
La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per
risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, ponendo l’accento sugli aspetti del
processo, dell’attività e della conoscenza. Le competenze di base in campo scientifico e
tecnologico riguardano la padronanza, l’uso e l’applicazione di conoscenze e metodologie
che spiegano il mondo naturale. Tali competenze comportano la comprensione dei
cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di
ciascun cittadino;
 la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le
tecnologie della società dell’informazione (TSI) e richiede quindi abilità di base nelle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);
 imparare ad imparare è collegata all’apprendimento, all’abilità di perseverare
nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento sia a livello individuale che in
gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e
opportunità;
 le competenze sociali e civiche. Per competenze sociali si intendono competenze personali,
interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone
di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. La competenza
sociale è collegata al benessere personale e sociale. È essenziale comprendere i codici di
comportamento e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono. La competenza
civica e in particolare la conoscenza di concetti e strutture sociopolitici (democrazia,
giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili) dota le persone degli strumenti per
impegnarsi a una partecipazione attiva e democratica;
 senso di iniziativa e di imprenditorialità significa saper tradurre le idee in azione. In ciò
rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di
pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. L’individuo è consapevole del
contesto in cui lavora ed è in grado di cogliere le opportunità che gli si offrono. È il punto di
partenza per acquisire le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro
che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere
la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo;
 consapevolezza ed espressione culturali, che implicano la consapevolezza dell’importanza
dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia varietà di
mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti
visive.

Le competenze chiave sono tutte interdipendenti e ogni volta l’accento è posto sul pensiero
critico, la creatività, l’iniziativa, la capacità di risolvere problemi, la valutazione del rischio,
la presa di decisioni e la gestione costruttiva delle emozioni.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DI
LATINO
PREMESSA GENERALE
Le finalità principali del latino sono promuovere il contatto vivo, attraverso i testi e la storia
letteraria, con la civiltà e la cultura latina, di cui la lingua è l’espressione essenziale, nonché
acquisire la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina, che sopravvisse alla civiltà romana,
assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura dell’intera Europa.
L’insegnamento della lingua promuove e sviluppa l’acquisizione di competenze lessicali e morfosintattiche della lingua latina, l’esercizio dell’abilità di traduzione, che favorisce anche la
produzione in italiano, soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del
discorso e la coscienza storica della nostra lingua vista nel suo sistema evolutivo. Il latino, poi,
potenzia le capacità di organizzazione del linguaggio e dell’elaborazione stilistica, al fine di
perfezionare un uso sempre più appropriato della lingua italiana. Permette l’accesso diretto alla
letteratura ed ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie, sia in un contesto storicoculturale più ampio. Il latino, infine, favorisce la capacità di astrazione e di riflessione, sviluppando,
nella continuità della traduzione didattica, abilità mentali di base in funzione preparatoria a studi
superiori in diversi ambiti, anche scientifici e tecnologici
Il metodo Ørberg
Il Liceo “Alfano” da diversi anni adotta un metodo “naturale” nell'insegnamento del latino,
applicato in alcune sezioni, particolarmente utile ad accompagnare gli allievi nell’apprendimento
graduale della lingua latina, proponendo un approccio “amichevole” ad essa..
Il latino viene appreso come una lingua parlata, essendo utilizzati, soprattutto nel primo e nel
secondo anno, testi che l’allievo può leggere e comprendere anche senza traduzione e senza
spiegazioni nella sua lingua materna, grazie alle note esplicative in lingua latina, alle conoscenze
contestuali e lessicali, cui il metodo Ørberg dedica particolare attenzione, consentendo quindi anche
la conoscenza di aspetti e parole della quotidianità della cultura latina.
Si avvicinano così gli studenti ad una lingua che viene percepita come utile anche dal punto di vista
comunicativo, fermo restando uno degli obiettivi fondamentali della disciplina, cioè la lettura diretta
e lo studio dei testi classici, che verranno svolti nel corso del secondo biennio e del quinto anno.
Naturalmente tale metodo non elimina lo studio sistematico delle strutture logiche e grammaticali e
la riflessione metalinguistica ma le inserisce nel quadro di una comunicazione viva .
ASSE DEI LINGUAGGI





ASSE STORICO-SOCIALE


Conoscere un sistema linguistico classico
Conoscere gli strumenti espressivi della
letteratura latina
Leggere e comprendere gli autori latini
Conoscere la radice della lingua italiana per
padroneggiarne gli strumenti espressivi
Utilizzare adeguatamente le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione
Conoscere la storia della letteratura latina
per apprezzare il pensiero, la cultura, i valori
della civiltà romana
Individuare i rapporti tra contesto storico
ed espressione letteraria
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A) Primo biennio
Latino - Classe prima
Liceo Scientifico, Liceo Classico
Conoscenze
Abilità
Competenze
1. La lingua
Metodo Ørberg
Asse dei linguaggi
Asse storico sociale
Cap. I-VI
Morfologia:




Le regole di pronuncia
Il nome: 1^-2^ declinazione
L’aggettivo di I classe
I pronomi: Quis? Quid?; il
pronome determinativo is-ea-id; il
pronome relativo; il pronome
indefinito nullus/ullus

Aggettivi meus/tuus

Avverbi interrogativi: cur?,
ubi?, quot?

I numeri [1 -10]

L’indicativo presente attivo
delle quattro coniugazioni.

Indicativo presente del verbo
essere.

I composti di sum [adsum,
absum]
Sintassi della frase


Sintassi della frase:
Complemento di luogo: stato in
luogo, moto a luogo, moto da
luogo.

Complemento di compagnia.

Complemento di privazione.
Sintassi del periodo


Interrogative con num/nonne/ne.
Proposizione causale con quia,
quod, quoniam+ l’indicativo.

Proposizione relativa con
l’indicativo
Cap. VI- VIII
Morfologia
 Preposizioni con l’accusativo:
inter, circum, prope, ante...
Interrogativi: unde?, quo?, ubi?
Agggettivi interrogativi.
L’aggettivo suus-a-um//eius...
Il pronome riflessivo se.
I verbi exeo, veho, insum,
La forma passiva dell’indicativo
presente delle quattro coniugazioni.
 Congiunzioni: neque...neque;
et...et; non solum...sed etiam
 Plenus+genitivo
 La comparazione: comparativo di
uguaglianza.







Essere capace di
svolgere esercizi di
completamento

Memorizzare le forme
nominali e verbali e
tradurle in modo
corretto.

Tradurre frasi o testi
via via più articolati,
individuando la
funzione logica dei casi.

Comprendere e
utilizzare il lessico
studiato.

Saper
riconoscere/applicare
le forme della
flessione nominale [
declinazioni e
pronomi]

Saper analizzare e
tradurre correttamente
una forma verbale

Conoscere e
tradurre il lessico
studiato
 Leggere e
comprendere testi
latini,
analizzandone le
strutture
morfosintattiche e
lessicali.

Tradurre testi latini
in modo corretto e
fluido.

Rendere i testi latini
in lingua italiana in
modo adeguato
Competenze chiave
di cittadinanza
Imparare ad imparare:
-Organizzare il lavoro a
scuola e a casa,
pianificandolo rispetto a
scadenze e tempi
- Utilizzare in modo
adeguato i materiali
disponibili( manuali,
libri di testo)
- Individuare strategie
per l’apprendimento, la
memorizzazione e
l’esposizione orale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A) Primo biennio
Latino Classe prima
Liceo Scientifico Liceo Classico
Conoscenze
Abilità
Competenze
La lingua
 Alius-a aliud
 Il pronome hic-haec-hoc
Metodo Ørberg Il pronome ille-illa...
Sintassi della frase.
Asse dei

Il locativo

Compl. d’agente/causa
linguaggi
Asse storico
sociale
efficiente,.
Complemento di lontananza
Complementi di luogo con i
nomi di città, piccole isole...

Moto a luogo

Moto per luogo

Complemento di prezzo


Capp. IX-X
Morfologia




Terza declinazione
Il pronome ipse-ipsa-ipsum
I verbi quaero, peto
L’infinito presente [attivo e
passivo]

La forma impersonale Necesse
est...

Indicativo presente di possum

Il pronome Nemo/Nullus
Sintassi della frase:

Complemento di modo
Sintassi del periodo

Proposizione temporale con
dum e cum + l’indicativo
Capp. XI, XII
Morfologia
















Comparazione: quam+genitivo
Comparativo di maggioranza.
Il genitivo partitivo
Infra+accusativo
I nomi di terza neutri
La quarta declinazione
Aggettivi di seconda classe
L’aggettivo vester...noster...
Fero-fers...
Imperativi a monosillabi: dic,
duc fac, fer.

Essere capace di
svolgere esercizi di
completamento

Memorizzare le
forme nominali e
verbali e tradurle in
modo corretto.

Tradurre frasi o testi
via via più articolati,
individuando la
funzione logica dei
casi.

Comprendere e
utilizzare il lessico
studiato.

Saper
riconoscere/applicare
le forme della
flessione nominale [
declinazioni e
pronomi]

Saper analizzare e
tradurre correttamente
una forma verbale

Conoscere e
tradurre il lessico
studiato
 Leggere e
comprendere testi
latini,
analizzandone le
strutture
morfosintattiche e
lessicali.

Tradurre testi latini
in modo corretto e
fluido.

Rendere i testi latini
in lingua italiana in
modo adeguato.
Competenze chiave
di cittadinanza
Imparare ad imparare:
organizzare il lavoro a
scuola e a casa,
pianificandolo rispetto a
scadenze e tempi
Risolvere problemi:
affrontare situazioni
problematiche,
scegliere le strategie più
efficaci per risolvere
problemi ed eseguire
esercizi.
Sintassi della frase:
Ablativo di limitazione
Moto a luogo de+ablativo
Ablativo di limitazione
Dativo di possesso
Complemento di estensione
Sintassi del periodo
La proposizione infinitiva
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A) Primo biennio
Latino Classe prima
Liceo Scientifico, Liceo Classico
Conoscenze
Abilità
Competenze
Capp. XII-XV
La lingua
Morfologia
Metodo
Competenze
Ørberg
Asse dei
linguaggi
Asse storico
sociale









La quinta declinazione
I nomi dei mesi
Indicativo imperfetto del verbo
essere.
Il superlativo assoluto e relativo
I giorni della settimana
I pronomi uter-neuter, alter,
uterque.
Il participio presente
I pronomi personali
soggetto/complemento
I verbi facere e possum
digitali
Sintassi della frase:

Saper usare un
programma di
scrittura per elaborare
un testo semplice

Comunicare: saper
inviare una mail con
allegato

Saper cercare
informazioni,
svolgere ricerche in
internet

Complemento di tempo
determinato e continuato

Il genitivo partitivo
LESSICO dei capitoli studiati
La lingua
Metodo
tradizionale
Asse dei
linguaggi





L’alfabeto latino

La fonetica e le sue regole
La flessibilità della lingua latina
I casi

I e II declinazione
(desinenze,particolarità,lessico di base)

Gli aggettivi della I classe

Il paradigma verbale

Gli aggettivi pronominali


Indicativo attivo e passivo
delle quattro coniugazioni, dei
verbi in –io e di sum;

Il dativo di possesso

Avvio allo studio dei principali
complementi latini: luogo
con particolarità, agente/causa
efficiente,predicativo,
qualità, complementi espressi con
l’ablativo

La III declinazione

Avvio allo studio delle proposizioni
temporali con: ut,cum, dum, e causali
introdotte da quod quia, quodam, e
l’indicativo

I complementi di tempo
determinato e continuato

Gli aggettivi della II classe

La formazione egli usi del partici-pio
presente, specialmente nel costrutto
dell’ablativo assoluto

IV e V declinazione
Essere capace di
svolgere esercizi di
completamento
Memorizzare le
forme nominali e
verbali e tradurle in
modo corretto.
Tradurre frasi o testi
via via più articolati,
individuando la
funzione logica dei
casi.

Saper riconoscere/
applicare le forme
della flessione
nominale [
declinazioni e
pronomi]

Saper analizzare e
tradurre
correttamente una
forma verbale

Conoscere e
tradurre il lessico
studiato
 Leggere e
comprendere testi
latini,
analizzandone le
strutture
morfosintattiche e
lessicali.

Tradurre testi
latini in modo
corretto e fluido.

Rendere i testi
latini in lingua
italiana in modo
adeguato.
Competenze chiave
di cittadinanza
Imparare ad
imparare:
Seguire le indicazioni
di lavoro
Progettare:
Definire strategie di
azione; Organizzare
con ordine le fasi del
lavoro
La lingua
Asse dei
linguaggi
Asse storico
sociale


Il nome res

Gli usi del genere neutro nei
casi diretti del singolare e del plurale

I principali modi per esprimere prop.

causali e temporali

Il participio perfetto, la sua formazione
e i suoi usi, in particolare nel costrutto
dell’ablativo assolutoI quattro tempi del
congiuntivo

(diatesi attiva e passiva), la loro
formazione e le desinenze personali
delle coniugazioni regolari, verbi in
–io, sum

Il sistema della consecutio temporum
congiuntivo

Avvio allo studio dei valori di ut+
congiuntivo

Le proposizioni finali

Le proposizioni consecutive

I costrutti dei verbi iubeo e impero

Cum narrativo

I gradi dell’aggettivo e le sue
particolarità

I vari modi per esprimere il secondo
termine di paragone e il
complemento partitivo

Le regole per la formazione
dell’avverbio e i gradi di
comparazione

I pronomi personali,riflessivi,
possessivi determinativi
dimostrativi,relativi relativo-indefiniti,

La formazione dell’infinito
presente e perfetto e futuro, attivo e
passivo delle coniug. regolari dei
verbi in –io, di sum

La proposizione infinitiva e il
rapporto tra proposizione reggente
e subordinata

Proposizioni relative proprie
Essere capace di
svolgere esercizi di
completamento
Memorizzare le
forme nominali e
verbali e tradurle in
modo corretto.
Tradurre frasi o testi
via via più articolati,
individuando la
funzione logica dei casi
e le struttura
sintattiche.

Saper
riconoscere/applicar
e le forme della
flessione nominale [
declinazioni e
pronomi]

Saper analizzare e
tradurre
correttamente una
forma verbale

Conoscere e
tradurre il lessico
studiato
 Leggere e
comprendere testi
latini, analizzandone
le strutture
morfosintattiche e
lessicali.

Tradurre testi
latini in modo
corretto e fluido.

Rendere i testi
latini in lingua
italiana in modo
adeguato.
Competenze chiave
di cittadinanza
Imparare ad
imparare:
Seguire le indicazioni
di lavoro
Collaborare e
partecipare:
interagire in gruppo,
comprendendo i
diversi punti di vista,
valorizzando le
proprie e le altrui
capacità, gestendo la
conflittualità,
contribuendo
all’apprendimento
comune ed alla
realizzazione delle
attività collettive,
nel riconoscimento
dei diritti
fondamentali degli
altri
Competenze digitali

Saper usare un
programma di scrittura
per elaborare un testo
semplice

Comunicare: saper
inviare una mail con
allegato

Saper cercare
informazioni,
svolgere ricerche in
internet
CONTENUTI COMUNI
Classe prima Liceo Scientifico, Liceo Classico
Quelli indicati nella tabella precedente alla voce “conoscenze”sono da considerarsi contenuti
comuni imprescindibili per lo studio del latino al primo biennio del Liceo Scientifico e del Liceo
Classico.
Alcuni contenuti sono evidenziati e talvolta ripetuti nel primo e nel secondo anno poiché verranno
trattati in base all’ordine con cui sono presentati nel libro di testo
Tenendo conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun
docente può ampliare o approfondire alcuni argomenti, aggiungerne, modificarne l’ordine, ma si
impegna ad affrontare nelle classi gli argomenti concordati ed indicati come “conoscenze” nella
precedente tabella, contenente gli Obiettivi Specifici dell’Apprendimento
OBIETTIVI MINIMI
Classe prima Liceo Scientifico, Liceo Classico
Grammatica e lessico (Metodo Ørberg)
Conoscenze




Pronomi personali, dimostrativi,
interrogativi
Avverbi di luogo
Complementi di luogo
Aggettivi
Abilità

Riconoscere le regole grammaticali studiate e
la morfologia del nome, del verbo

Comprendere il senso globale e tradurre in
italiano in modo accettabile un testo di lingua









latina di difficoltà limitata
Il calendario romano
Coniugazione di sum e di possum
La coniugazione attiva e passiva del presente
indicativo, dell’infinito.presente
Le cinque declinazioni
Aggettivi di prima e seconda classe
Proposizioni temporali, causali e
interrogative con l’indicativo
Proposizioni infinitive
I complementi
Lessico dei capitoli studiati
Grammatica (Metodo tradizionale





La coniugazione attiva e passiva con
particolare attenzione ai tempi dell’infinito e
del congiuntivo
Le cinque declinazioni
Pronomi e aggettivi
I complementi
Cum narrativo, proposizioni finali e
infinitive

Riconoscere le regole grammaticali
studiate e la morfologia del nome, del verbo

Comprendere globalmente e tradurre
in italiano in modo accettabile un testo di
lingua latina di difficoltà limitata
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Primo biennio
Latino Classe seconda
Liceo Scientifico, Liceo Classico
Conoscenze
La lingua
Metodo
Ørberg
Asse dei
linguaggi
Asse storico
sociale
Morfologia

I verbi deponenti

La forma passiva

I rafforzativi del comparativo

I nomi di terza con accusativo
in “im”

Fio-fis...

I numeri latini

Il pronome idem

Il comparativo aggettivi in
“er”, “ilis”

Il pronome quisque-quaequequodque
La sintassi della frase:
Genitivo di quantità
La sintassi del periodo:
Ablativo assoluto
Cap. XIX-XX
Morfologia:
 La comparazione irregolare:
Bonus/malus
Magnus/parvus/multus
Aggettivi in –ilis/er
Superlativo assoluto/relativo
Abilità






Essere capace di
svolgere esercizi di
completamento.
Tradurre frasi o
passi di testi latini,
individuando le
funzioni logiche e
sintattiche.
Comprendere e
utilizzare il lessico
studiato.
Saper individuare
/memorizzare
correttamente una
forma verbale.
Tradurre
correttamente le
forme verbali
studiate.
Tradurre in modo
adeguato l’ablativo
Competenze

Saper riconoscere/
applicare/tradurre le
forme nominali
studiate .

Saper riconoscere
/applicare/tradurre le
forme verbali
studiate.

Conoscere e
tradurre il lessico
studiato

. Saper analizzare e
tradurre correttamente
una forma verbale,
rispettando la
correlazione dei
tempi.

Saper individuare e
tradurre le
proposizioni
subordinate
rispettando la
Comparazione dell’avverbio
I pronomi indefiniti
Il pronome indefinito alter...
 Il verbo
 Indicativo imperfetto, futuro 1
attivo e passivo delle quattro
coniugazioni;
 Il participio presente
 Careo+ablativo
 Me licet; me pudet
Elementi di sintassi del periodo

Ablativo assoluto con
participio presente.

Interrogative disgiuntive

Capp. XXI-XXII
Morfologia:
 I nomi di 3^ declinazione
neutri.
 Il pronome
aliquis/aliquid__quis/quid.
 Superlativo assoluto
dell’avverbio
Morfologia: il verbo

Indicativo perfetto
[attivo/passivo]

Infinito perfetto[ diatesi
passiva]

Supino attivo
Elementi di sintassi del periodo
 Infinitive con infinito perfetto
attivo/passivo.
 Proposizione finale con il
supino attivo.


La lingua
Metodo
Ørberg
Asse dei
linguaggi
Asse storico
sociale
Cap. XXIII
Morfologia:
 Il pronome interrogativo
Quisnam?/quidnam?
 Il pronome dimostrativo isteista istud.
Morfologia: il verbo:

Il supino passivo

Il participio futuro
[perifrastica attiva]

Infinito futuro attivo/passivo

Imperativi dic duc fac fer
Elementi di sintassi del periodo
 Infinitive con l’infinito futuro
attivo/passivo.
 Ablativo assoluto con il
participio passato.
Cap. XXIV
Morfologia del verbo:

Piuccheperfetto attivopassivo.

I verbi deponenti: imperativo.

Fio-fis...




assoluto con il
participio presente
[forma
esplicita/implicita]
Tradurre le
proposizioni
interrogative
disgiuntive.
Saper
riconoscere/tradurre
le forme anomale
della comparazione
degli aggettivi.
Saper riconoscere/
declinare i
pronomi indefiniti.
Conoscere e
tradurre il lessico
studiato
correlazione dei
tempi.
Competenze chiave
di cittadinanza
Imparare ad imparare:
Seguire le indicazioni di
lavoro
Risolvere problemi:
affrontare situazioni
problematiche, scegliere
le strategie più efficaci
per risolvere problemi
ed eseguire esercizi.
Competenze digitali

Saper utilizzare un
programma di scrittura
per elaborare un testo
complesso

Avere consapevolezza
delle potenzialità e della
responsabilità /etica
nell'utilizzo dei “social”
 Saper cercare
informazioni on line

Me decet...
Elementi di sintassi del periodo
 Concessiva con etsi +
indicativo
 Infinitive con l’infinito passivo.
Capp. XXV, XXVI
Morfologia:

La declinazione di

idem/ipse.

Il pronome quisquam
Morfologia del verbo:

Modo infinito [perfettofuturo].

Il gerundio

Imperativo dei verbi
deponenti.

Indicativo: piuccheperfetto
attivo/passivo.

Videor [introduzione]
Sintassi del periodo:
 Interrogativa diretta disgiuntiva
ne...an.
 Il verbo iubere+ Acc e infinito.
 Ablativo assoluto con participio
passato
 Proposizione finale con ad+
accusativo del gerundio.
 Causale con
quoniam+indicativo.
La lingua
Metodo
tradizionale
Asse dei
linguaggi
 I quattro tempi
del congiuntivo (diatesi attiva e passiva),
la loro formazione e le desinenze
personali delle 4 coniugazioni regolari,
verbi in –io, sum
 Avvio allo studio dei valori di ut+
congiuntivo
 Le proposizioni finali
 Le proposizioni consecutive
 Il costrutto deil verbi <<iubeo>> e
<<impero>>
 I modi di tradurre in italiano la finale e
la consecutiva in forma esplicita ed
implicita
 Il cum narrativo e i modi di tradurlo in
italiano
 I gradi dell’aggettivo e le sue
particolarità
 I vari modi per esprimere il 2° termine
di paragone e il complemento partitivo
 Le regole per la formazione
dell’avverbio e i suoi gradi di
comparazione

I pronomi personali,riflessivi,
possessivi determinativi

Essere in grado di
svolgere esercizi di
completamento
inserendo la forma
corretta richiesta dal
contesto
 Riconoscere le
regole grammaticali
studiate
 Saper tradurre nel
modo più opportuno
le strutture sintattiche
studiate, in base al
contesto
 Saper tradurre in
modo corretto i verbi
oggetto di studio
(coniugati in tutti i
modi e in tutti i
tempi), all’interno di
frasi o versioni





Saper riconoscere e
distinguere i vari tipi
di proposizioni
studiati, attraverso
l’analisi del ,periodo
e delle congiunzioni
subordinanti
Riconoscere in base
all’analisi dei modi e
dei tempi i diversi tipi
di periodo ipotetico
Saper usare il
lessico studiato in
funzione della
comprensione di frasi
o testi
Saper esporre in
modo chiaro e
corretto le regole
studiate
Saper operare una
lettura etimologica
dimostrativi,relativi relativoindefiniti, la loro declinazione e i
loro usi

La formazione dell’infinito
presente attivo e passivo delle 4
coniug. regolari dei verbi in –io

L’infinito presente di sum

La formazione dell’infinito
perfetto attivo e passivo delle 4
coniug. regolari e dei verbi in –io

L’infinito perfetto di sum

La formazione dell’infinito
futuro attivo e passivo delle 4
coniug. regolari dei verbi in –io

Le forme del- l’infinito futuro di
sum
 Le regole della proposizione
infinitiva e il rapporto
tra proposizione reggente e
subordinata
 L’uso del riflessivo nella
subordinata infinitiva
 I modi per esprimere la
proposizione concessiva e per
tradurla in italiano
 Le relative proprie

La divisione del tempo nel
calendario romano

Il c. di stima,di prezzo, colpa,
pena

La formazione e gli usi del
participio presente, perfetto, futuro
 La struttura della coniugazione
perifrastica attiva e i diversi modi
per tradurla in italiano

La formazione e l’ uso di
gerundio e gerundivo

I modi per tradurre la perifrastica
passiva in italiano
 Il participio presente e perfetto e il
costrutto dell’ablativo assoluto
 Le funzioni logiche di età e
relazione
 I verbi semideponenti
 Il costrutto di iubeo e impero
 La prop. interrogativa indiretta
 La prop. causale
 L’imperativo negativo
 La coniugazione dei verbi
atematici
( volo, nolo, malo….)i loro usi e il
modo in cui tradurli

Le prop. completive

dell’italiano nei suoi
legami con il latino
Orientarsi nella
traduzione,
formulando ipotesi
plausibili e
verificandone la
validità in base ai
criteri grammaticali
e alla coerenza
semantica
Competenze chiave
di cittadinanza
Imparare ad
imparare:
Seguire le indicazioni di
lavoro
Risolvere
problemi:
affrontare
situazioni
problematiche, scegliere
le strategie più efficaci
per risolvere problemi
ed eseguire esercizi.
Comunicare:
esporre le conoscenze in
modo organico e
coerente.
Agire in modo
autonomo e
responsabile:
sapersi inserire in modo
attivo e consapevole
nella vita sociale e far
valere al suo interno i
propri diritti e bisogni
riconoscendo al
contempo quelli altrui,
le opportunità comuni, i
limiti, le regole, le
responsabilità.
Competenze digitali

Saper utilizzare un
programma di scrittura
per elaborare un testo
complesso

Avere consapevolezza
delle potenzialità e della
responsabilità /etica
nell'utilizzo dei “social”

Saper cercare
informazioni on line
CONTENUTI COMUNI
Classe seconda Liceo Scientifico, Liceo Classico
Tenendo conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun
docente può ampliare o approfondire alcuni argomenti, aggiungerne, modificarne l’ordine; si
impegna comunque ad affrontare nelle classi gli argomenti concordati ed indicati come
“conoscenze” nella precedente tabella, contenente gli Obiettivi Specifici dell’Apprendimento
Alcuni contenuti sono evidenziati e talvolta ripetuti nel primo e nel secondo anno poiché verranno
trattati in base all’ordine con cui sono presentati nel libro di testo.
OBIETTIVI MINIMI
Classe seconda Liceo Scientifico, Liceo Classico
Grammatica e lessico (Metodo Ørberg)
Conoscenze



Abilità
La coniugazione dell’indicativo e
dell’infinito (attiva, passiva e deponente), i
participi, l’ablativo assoluto, il supino,
l’imperativo, l’imperativo negativo,
L’imperfetto, il futuro semplice, il presente
indicativo di velle, perfetto attivo e passivo,,
perfetto logico, infinito e participio perfetto,
attivo e passivo, perfetto, supino, participio
futuro, perifrastica attiva, infinito futuro
passivo, pudet+ acc.piuccheppefetto attivo e
passivo.
Comparativi e superlativi regolari e
irregolari, di aggettivi e avverbi, pronomi
indefiniti aliquis, quis,
Lessico dei capitoli studiati




Conoscere le strutture morfologiche e
sintattiche di base
Comprendere il nucleo essenziale dei testi
latini proposti
Possedere una conoscenza sicura del lessico
ad alta frequenza
Tradurre correttamente testi latini di media
difficoltà con una accettabile resa in lingua
italiana.
Grammatica (Metodo tradizionale



La coniugazione attiva e passiva con
particolare attenzione ai tempi dell’infinito e
del congiuntivo
Le cinque declinazioni
Pronomi e aggettivi




Conoscere le strutture morfologiche e
sintattiche di base
Comprendere il nucleo essenziale dei testi
latini proposti
Possedere una conoscenza sicura del lessico
ad alta frequenza
Tradurre correttamente testi latini di media
difficoltà con una accettabile resa in lingua
italiana.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Secondo biennio
Latino - Classe terza
Liceo Scientifico, Liceo Classico
La lingua
Asse dei
linguaggi
Asse storico
sociale
Conoscenze
Metodo tradizionale:
Abilità

Riconoscere gli
1. La sintassi dei casi
elementi morfologici
2. La sintassi del periodo:
e la struttura
proposizioni interrogative
sintattica di un testo
indirette; sostantive

Riconoscere il
3. I congiuntivi
lessico noto (metodo
indipendenti
4. La perifrastica passiva
Ørberg)
5. Morfologia: il gerundivo; il

Usare il lessico
supino
studiato in funzione
della comprensione
Metodo Ørberg:
di frasi e testi
Morfologia:
(metodo Ørberg)
a.
I tempi del congiuntivo

Riconoscere gli
b. Numeri distributivi
elementi sintattici,
c. Gerundivo e perifrastica
passiva
morfologici e
d. Quisquis
lessicali di un testo
e. Perfetti logici(odi)

Esporre in modo
f.
Verbi semideponenti
chiaro, corretto e
g.
Ali-quis, -quot, -quantum, completo le regole
quando
h.
Vis
grammaticali
i.
Imperativo futuro
studiate
j.
Vetus, magnificus

Leggere in modo
k.
Vendere- venire
scorrevole ed
Sintassi del periodo
espressivo i testi di
a. Proposizioni finali con cong.
Familia romana e di
con gerundio e gerundivo
b. Ut comparativo+ indicativo
Roma aeterna
c. Cum iterativum
(metodo Ørberg)
d. proposizioni interrogative

Comprendere il
indirette
lessico e le regole
e. Cum narrativum
non studiate in base
f. frasi consecutive
g. Congiuntivi indipendenti
alle spiegazioni a
(dubitativo, esortativo,
margine del testo in
ottativo)
adozione (metodo
h. Congiuntivo irreale (periodo
Ørberg)
ipotetico)
Sintassi del verbo
a)
verba postulandi et
curandi: ut/ne + cong.
b) Verba dicendi et
sentiendi+ acc. e infinito
c) Aestimare, facere+
d) gen. di stima
e) Timeo ne+ cong.
f) Oblivisci, reminisci,
meminisse+ gen
g) Fit, accidit ut
h) Curo+ acc. e gerundi- vo
Sintassi dei casi
a.
accusativo esclamativo
Competenze

Orientarsi nella
traduzione,
formulando ipotesi
plausibili e
verificandone la
validità in base ai
criteri grammaticali e
alla coerenza
semantica

Usare in modo
oculato e
significativo il
vocabolario

Saper ricodificare un
testo latino in una
forma italiana
grammaticalmente
corretta e
lessicalmente
appropriata

Rilevare analogie e
differenze, istituire
rapporti tra il latino e
l’italiano

Leggere in modo
scorrevole ed
espressivo i testi
proposti
Competenze chiave di
cittadinanza
Imparare ad imparare:
Seguire le indicazioni di
lavoro
Risolvere problemi:
affrontare situazioni
problematiche, scegliere
le strategie più efficaci
per risolvere problemi ed
eseguire esercizi.
Comunicare:
esporre le conoscenze in
modo organico e
coerente.
Agire in modo
autonomo e
responsabile:
b.
c.
d.
e.
f.
dativo d’agente
ablativo di qualità
dativo finale
ablativo di privazione
Genitivo di qualità
sapersi inserire in modo
attivo e consapevole
nella vita sociale e far
valere al suo interno i
propri diritti e bisogni
riconoscendo al
contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i
limiti, le regole, le
responsabilità.
Lessico
Capp. XXVII-XXXVI del
corso di Latino “Lingua
latina”, Familia romana e
Roma aeterna
La storia
della
letteratura e i
testi
1.
2.
3.
Asse dei
linguaggi
Asse storico
sociale
4.
5.
6.
7.
Le forme
preletterarie orali
Quadro storico della
letteratura da Livio
Andronico a Lucilio
Dati biografici di
Plauto, Terenzio, Livio
Andronico, Nevio, Ennio,
Catone, Lucilio
Dati biografici di
Cesare e/o di Catullo
I generi letterari
dell’età arcaica: teatro,
epica, storiografia, satira
Testi scelti di Cesare
e/o di Catullo in lingua
originale con o senza testo
a fronte
Testi scelti degli
autori della letteratura da
Livio Andronico a
Lucilio, in traduzione e/o
in lingua originale con
testo a fronte)






Inserire nell’asse
storico-temporale
fenomeni e autori
Cogliere i
collegamenti tra
autori e opere dello
stesso genere
letterario
Riconoscere nei dati
biografici dell’autore
e nel rapporto che
egli ebbe con il suo
tempo il presupposto
dell’opera letteraria
Analizzare
Cogliere nell’analisi
dei testi le differenze
nell’uso della lingua
da parte dei vari
autori
Riconoscere e
analizzare gli aspetti
linguistici e stilistici
dei testi letterari di
autori trattati
a.
aper cogliere le
relazioni intercorrenti
tra la vita culturale e i
fenomeni politici,
sociali ed economici
b.
aper riconoscere nei
testi le principali
caratteristiche dello
stile di un autore
c.
aper mettere in
relazione l’opera
letteraria con il
modello greco e /o con
le forme preletterarie
italiche
d.
aper cogliere l’apporto
originale di un autore
rispetto ai modelli
e.
Saper cogliere il legame
tra le opere e le
vicende biografiche
dell’autore
f.
aper cogliere
l’importanza dei vari
autori nel panorama
culturale del loro
tempo
g.
ndividuare, attraverso
i testi, i tratti
significativi del
mondo romano
h.
aper commentare passi
in prosa e in versi di
S
autori trattati nella
storia letteraria
i.
volgere un’analisi
contenutistica,
stilistica e retorica dei
passi di autore
j.
ollocare alcuni testi
nell’adeguato e
corretto contesto
storico e culturale
Competenze chiave di
cittadinanza
Imparare ad imparare:
Seguire le indicazioni di
lavoro
Risolvere problemi:
affrontare situazioni
problematiche, scegliere
le strategie più efficaci
per risolvere problemi ed
eseguire esercizi.
Comunicare:
esporre le conoscenze in
modo organico e
coerente.
Agire in modo
autonomo e
responsabile:
sapersi inserire in modo
attivo e consapevole
nella vita sociale e far
valere al suo interno i
propri diritti e bisogni
riconoscendo al
contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i
limiti, le regole, le
responsabilità.
Individuare
collegamenti e
relazioni:
individuare e
rappresentare,
elaborando
argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni
tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche
appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e
lontani nello spazio e nel
tempo, cogliendone la
natura sistemica,
individuando analogie e
differenze, coerenze ed
incoerenze, cause ed
effetti e la loro natura
probabilistica.
Acquisire ed
interpretare
l’informazione:
acquisire ed interpretare
criticamente
l'informazione ricevuta
nei diversi ambiti ed
attraverso diversi
strumenti comunicativi,
valutandone
l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e
opinioni.
CONTENUTI COMUNI
Classe terza Liceo Scientifico, Liceo Classico
Tenendo conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun docente può
ampliare o approfondire alcuni argomenti, aggiungerne, modificarne l’ordine, ma si impegna ad
affrontare nelle classi gli argomenti concordati ed indicati come “conoscenze” nella precedente tabella,
contenente gli Obiettivi Specifici dell’Apprendimento
OBIETTIVI MINIMI
Classe terza Liceo Scientifico, Liceo Classico
Grammatica e lessico (Metodo Ørberg)
Conoscenze




La coniugazione attiva e passiva con particolare
attenzione ai tempi dell’infinito e del
congiuntivo
Il valore delle subordinate al congiuntivo:
finale, consecutivo, sostantivo, interrogativo
indiretto, “narrativo”
Il gerundivo e la perifrastica passiva
Il lessico di base della vita familiare, della vita
di campagna, della navigazione, della vita
militare e della poesia d’amore
Abilità
 Comprendere globalmente e tradurre in italiano
in modo accettabile un testo di lingua latina di
difficoltà limitata
Grammatica (Metodo tradizionale






La coniugazione attiva e passiva con particolare
attenzione ai tempi dell’infinito e del
congiuntivo
Il valore delle subordinate al congiuntivo:
finale, consecutivo, sostantivo, interrogativo
indiretto, “narrativo”
La sintassi dei casi: Nominativo e accusativo
 Comprendere globalmente e tradurre in italiano
in modo accettabile un testo di lingua latina di
difficoltà limitata
Letteratura
Le forme preletterarie che hanno influito su alcuni
 Leggere, tradurre, commentare in modo lineare
generi letterari di età storica
un brano studiato in latino, con la guida
dell’insegnante
Linee essenziali dello sviluppo del genere epico
fino a Ennio
 Esporre correttamente in modo lineare gli
argomenti di storia letteraria
Il teatro latino: la commedia. I caratteri essenziali
della commedia di Plauto (la comicità, l’inganno, la
beffa, i personaggi stereotipati, il ruolo del
servus,…) e della commedia di Terenzio ( il
messaggio etico, l’humanitas), le principali
differenze tra i due autori

Caratteri generali della storiografia di Catone

La figura e l’opera politica e letteraria di Cesare.
Testi

La novità della poesia di Catullo. Testi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Secondo biennio
Latino Classe quarta
Liceo Scientifico, Liceo Classico
La lingua
Asse dei
linguaggi
Asse
storico
sociale
Conoscenze
Abilità
Metodo tradizionale:
1. Completamento
dello studio dei
costrutti
fondamentali della
sintassi dei casi.
2. I congiuntivi
indipendenti



Metodo Ørberg.
 Da Roma aeterna,

cap. XXXVII.
Grammatica





La declinazione dei
nomi greci
Ablativo d’origine, di
separazione, di privazione
Aggettivi col dativo
Timere + dat.
Circumdare, superesse

Riconoscere gli
elementi morfologici e
la struttura sintattica di
un testo
Riconoscere il lessico
noto (metodo Ørberg)
Usare il lessico
studiato in funzione
della comprensione di
frasi e testi (metodo
Ørberg)
Riconoscere gli
elementi sintattici,
morfologici e lessicali
di un testo
Esporre in modo
chiaro, corretto e
completo le regole
grammaticali studiate
Competenze
1. Orientarsi nella traduzione,
formulando ipotesi
plausibili e verificandone la
validità in base ai criteri
grammaticali e alla
coerenza semantica
2. Usare in modo oculato e
significativo il vocabolario
3. Saper ricodificare un testo
latino in una forma italiana
grammaticalmente corretta
e lessicalmente appropriata
4. Rilevare analogie e
differenze, istituire rapporti
tra il latino e l’italiano
5. Leggere in modo scorrevole
ed espressivo i testi proposti
Competenze chiave di
cittadinanza
+dat.
Certum mihi est + inf.
Plenus + gen. o abl.
Presente storico
Dum + pres. Ind.
Cong. temporali + perf.
Ind.

Cum narrativum +
imperf. o piuccheperfetto
cong.

Cum iterativum, cum
temporale, cum inversum
+ ind.

Verbi impersonali iuvat
praestat






Lessico
Lessico di parte del libro II
dell’Eneide
2. Da Roma aeterna
Capp, XXXVIII-XL
GRAMMATICA


Nomi greci in latino
Verbi deponenti con
l’ablativo
 Infinito esclamativo
 Ablativo di limitazione
 Relative causali e finali
con il congiuntivo
 Il congiuntivo
eventuale
 Supino passivo
 Ut nelle interrogative
indirette
 Quin etiam
 Non dubito quin
LESSICO
Lessico di parte dei libri I,
III, IV, V e VI dell’Eneide
La storia
della
letteratura
e i testi
Asse dei
linguaggi
Asse
storico
sociale

Quadro storico
della letteratura
dall’età di Cesare
all’età di Augusto.
9.
I dati biografici
e il pensiero di
Lucrezio, Sallustio,
Cesare, Cicerone,
Virgilio, Orazio,
Ovidio, Livio.
10.
I generi
letterari: epica,
storiografia,
oratoria, prosa
filosofica, poesia
lirica ed elegia.
11.
Testi scelti di
Cicerone, Virgilio ed
Imparare ad imparare:
Seguire le indicazioni di lavoro
Risolvere problemi: affrontare
situazioni
problematiche,
scegliere le strategie più efficaci
per risolvere problemi ed
eseguire esercizi.
Comunicare:
esporre le conoscenze in modo
organico e coerente.
Individuare collegamenti e
relazioni:
individuare e rappresentare,
elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti
disciplinari e lontani nello spazio
e nel tempo, cogliendone la
natura sistemica, individuando
analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e
la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare
l’informazione: acquisire ed
interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed attraverso
diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e
l’utilità, distinguendo fatti e
opinioni.
Inserire nell’asse
a.
storico-temporale
aper cogliere le relazioni
fenomeni e autori
intercorrenti tra la vita
Cogliere i
culturale e i fenomeni politici,
collegamenti tra autori
sociali ed economici
e opere dello stesso
b.
genere letterario
aper riconoscere nei testi le
Riconoscere nei dati
principali caratteristiche dello
biografici dell’autore e
stile di un autore
nel rapporto che egli
c.
ebbe con il suo tempo
aper mettere in relazione
il presupposto
l’opera letteraria con il
dell’opera letteraria
modello greco e /o con le
Analizzare e cogliere
opere precedenti dello stesso
nell’analisi dei testi le
genere letterario
differenze nell’uso
d.
della lingua da parte
aper cogliere l’apporto
dei vari autori
originale di un autore rispetto
Riconoscere e
ai modelli
Leggere in modo
scorrevole ed espressivo
i testi di Roma aeterna
(metodo Ørberg)
 Comprendere il
lessico e le regole non
studiate in base alle
spiegazioni a margine
del testo in adozione
(metodo Ørberg)
8.




S
S
S
S
Orazio in lingua
originale con o
senza testo a fronte .
12.
Testi scelti
degli autori trattati
in traduzione e/o in
lingua originale con
testo a fronte)
analizzare gli aspetti
linguistici e stilistici
dei testi letterari di
autori trattati
e.
S
aper cogliere il legame tra le
opere e le vicende biografiche
dell’autore
f.
S
aper cogliere l’importanza dei
vari autori nel panorama
culturale del loro tempo
g.
I
Individuare, attraverso i testi,
i tratti significativi del mondo
romano
h.
S
aper commentare passi in
prosa e in versi di autori
trattati nella storia letteraria
i.
S
volgere un’analisi
contenutistica, stilistica e
retorica dei passi di autore
j.
Elementi
del
contesto
storico e
culturale
Asse
storico
sociale
1. Quadro storico
politico e culturale
dell’età di Cesare.
2. Il passaggio dalla
Repubblica al
Principato e sue
conseguenze sul
piano politico e
culturale.
3. I “ circoli” culturali
dell’età augustea: il
circolo di Mecenate,
il circolo di Asinio
Pollione,
il circolo di Messalla
Corvino.

Collocare
cronologicamente e
geograficamente gli
eventi della storia
romana
ollocare alcuni testi
nell’adeguato e corretto
contesto storico e culturale
k. Individuare i collegamenti tra
fatti storici e culturali
l. vedi a.
Competenze chiave di
cittadinanza
Imparare ad imparare:
Seguire le indicazioni di lavoro
Risolvere problemi: affrontare
situazioni
problematiche,
scegliere le strategie più efficaci
per risolvere problemi ed
eseguire esercizi.
Comunicare:
esporre le conoscenze in modo
organico e coerente.
Individuare collegamenti e
relazioni:
individuare e rappresentare,
elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti
disciplinari e lontani nello spazio
e nel tempo, cogliendone la
natura sistemica, individuando
analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e
C
la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare
l’informazione: acquisire ed
interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed attraverso
diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e
l’utilità, distinguendo fatti e
opinioni.
CONTENUTI COMUNI
Classe quarta Liceo Scientifico, Liceo Classico
Tenendo conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun
docente può ampliare o approfondire alcuni argomenti, aggiungerne, modificarne l’ordine, ma si
impegna ad affrontare nelle classi gli argomenti concordati ed indicati come “conoscenze” nella
precedente tabella, contenente gli Obiettivi Specifici dell’Apprendiment
OBIETTIVI MINIMI
Classe quarta Liceo Scientifico, Liceo Classico
Conoscenze
Metodo Ørberg.
Da Familia romana cap. XXX-XXXIV ;
a.
Lessico
 Congiuntivo esortativo, ottativo
 Gerundivo, perifrastica passiva, dativo
d’agente
 Congiuntivo perfetto e piucchepperfetto
attivo e passivo
 Imperativo negativo
 Ablativo di qualità
 Imperativo futuro
 Futuro anteriore
Abilità
1.
2.
3.
4.
5.
Comprendere il messaggio globale e
tradurre in italiano in modo accettabile un
testo di lingua latina di difficoltà limitata
Riconoscere gli elementi morfologici e la
struttura sintattica di un testo
Riconoscere il lessico noto (metodo
Ørberg)
Esporre in modo chiaro e corretto le
regole grammaticali studiate
Leggere in modo scorrevole i testi
studiati da Familia romana (metodo Ørberg)
Metodo tradizionale:
3. Completamento dello studio dei costrutti
fondamentali della sintassi dei casi:
genitivo, dativo, ablativo.
4. I congiuntivi indipendenti: esortativo e
ottativo
Letteratura

Linee generali del quadro storico della
letteratura dall’età di Cesare all’età di
Augusto.

I dati biografici essenziali e il pensiero di
Lucrezio, Sallustio, Cesare, Cicerone,
Virgilio, Orazio,Livio.

Elementi essenziali dei generi letterari:
epica, storiografia, oratoria, poesia lirica ed
elegia.

Testi scelti degli autori trattati in traduzione
e/o in lingua originale con testo a fronte)
Inserire nell’asse storico-temporale
fenomeni e autori

Riconoscere i principali aspetti linguistici e
stilistici dei testi letterari studiati

Leggere, tradurre, commentare in modo
lineare un brano di classico studiato, con la
guida dell’insegnante.
Esporre correttamente in modo lineare gli
argomenti di storia letteraria

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - O. S. A.
Latino Classe quinta
Liceo Scientifico, Liceo Classico
La Lingua

Asse dei
linguaggi

Asse storico
sociale


Conoscenze
Revisione e
completamento della
sintassi .
Periodo ipotetico
Non dubito quin
Timeo ut/ne





Abilità
Riconoscere gli
elementi
morfologici e la
struttura
sintattica di un
testo
Riconoscere il
lessico noto
(metodo Ørberg)
Usare il lessico
studiato in
funzione della
comprensione di
frasi e testi
(metodo Ørberg)
Riconoscere gli
elementi
sintattici,
morfologici e
lessicali di un
testo
Esporre in
modo chiaro,
corretto e
Competenze

Orientarsi nella
traduzione, formulando
ipotesi plausibili e
verificandone la validità
in base ai criteri
grammaticali e alla
coerenza semantica

Usare in modo oculato
e significativo il
vocabolario

Saper ricodificare un
testo latino in una forma
italiana
grammaticalmente
corretta e lessicalmente
appropriata

Rilevare analogie e
differenze, istituire
rapporti tra il latino e
l’italiano

Leggere in modo
scorrevole ed espressivo i
testi proposti
completo le
regole
grammaticali
studiate
Leggere in
modo scorrevole
ed espressivo i
testi di Roma
aeterna (metodo
Ørberg)
Comprendere il
lessico e le
regole non
studiate in base
alle spiegazioni
a margine del
testo in adozione
(metodo Ørberg)
Competenze chiave di
cittadinanza
Imparare ad imparare:
Seguire le indicazioni di
lavoro
Risolvere
problemi:
affrontare
situazioni
problematiche, scegliere le
strategie più efficaci per
risolvere problemi ed
eseguire esercizi.
Comunicare:
esporre le conoscenze in
modo organico e coerente.
Individuare collegamenti
e relazioni:
individuare e
rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni
tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche
appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e
lontani nello spazio e nel
tempo, cogliendone la
natura sistemica,
individuando analogie e
differenze, coerenze ed
incoerenze, cause ed effetti
e la loro natura
probabilistica.
Acquisire ed interpretare
l’informazione: acquisire
ed interpretare
criticamente
l'informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed
attraverso diversi
strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità
e l’utilità, distinguendo
fatti e opinioni.
l.-Inserire nell’asse
storico-temporale
fenomeni e autori
-Saper cogliere le relazioni
intercorrenti tra la vita
culturale e i fenomeni
politici, sociali ed
economici
-Saper riconoscere nei testi


La storia della
letteratura e i
testi

Quadro storico dell’
età Giulio-Claudia
Dati biografici e il
pensiero di Seneca,
Petronio e Lucano.

I generi letterari : la

-Cogliere i
collegamenti tra
Asse dei
linguaggi
Asse storico
sociale
prosa filosofica, la satira,
l’epica.












Quadro storico
dell’età dei Flavii.
Dati biografici e il
pensiero di Plinio il
vecchio, Marziale e
Quintiliano.
I generi letterari : la
satira, il trattato,
l’epigramma, la
biografia.
Quadro storico
del’età di Traiano e
Adriano
I generi letterarii:
la satira, la
storiografia.
Dati biografici e il
pensiero di Giovenale,
Plinio il giovane e
Tacito
Quadro storico
dall’età degli Antonini
ai regni romanobarbarici.
I generi letterarii :
Il romanzo, la
storiografia, l’epica.
Dati biografici e il
pensiero di Apuleio,
Ammiano
Marcellino,Rutilio
Namaziano
Testi scelti degli
autori trattati in
traduzione e/o in lingua
originale con testo a
fronte)
autori e opere dello
stesso genere
letterario
-Riconoscere nei
dati biografici
dell’autore e nel
rapporto che egli
ebbe con il suo
tempo il
presupposto
dell’opera letteraria
-Analizzare e
cogliere nell’analisi
dei testi le
differenze nell’uso
della lingua da
parte dei vari autori
-Riconoscere
e
analizzare
gli
aspetti linguistici e
stilistici dei testi
letterari
degli
autori trattati
le principali caratteristiche
dello stile di un autore
-Saper mettere in relazione
l’opera letteraria con il
modello greco e /o con le
opere precedenti dello
stesso genere letterario
-Saper cogliere l’apporto
originale di un autore
rispetto ai modelli
Saper cogliere il legame
tra le opere e le vicende
biografiche dell’autore
-Saper cogliere
l’importanza dei vari
autori nel panorama
culturale del loro tempo
-Individuare, attraverso i
testi, i tratti significativi
del mondo romano
-Saper commentare passi
in prosa e in versi di autori
trattati nella storia
letteraria
-Svolgere un’analisi
contenutistica, stilistica e
retorica dei passi di autore
-Collocare alcuni testi
nell’adeguato e corretto
contesto storico e culturale
Competenze chiave di
cittadinanza
Imparare ad imparare:
Seguire le indicazioni di
lavoro
Risolvere problemi:
affrontare situazioni
problematiche, scegliere le
strategie più efficaci per
risolvere problemi ed
eseguire esercizi.
Comunicare:
esporre le conoscenze in
modo organico e coerente.
Individuare collegamenti
e relazioni:
individuare e
rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni
tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche
appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e
lontani nello spazio e nel
tempo, cogliendone la
natura sistemica,
individuando analogie e
differenze, coerenze ed
incoerenze, cause ed effetti
e la loro natura
probabilistica.
Acquisire ed interpretare
l’informazione: acquisire
ed interpretare
criticamente
l'informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed
attraverso diversi
strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità
e l’utilità, distinguendo
fatti e opinioni.
Elementi del
contesto storico
e culturale
Asse storico
sociale












Quadro storico della
letteratura dell’età
Giulio-Claudia.
I principes e il loro
operato politico
I principes e la
cultura : controllo e /o
promozione
-Quadro storico
dell’età dei Flavii
La promozione della
scuola pubblica
Quadro storico
dell’età di Traiano e
Adriano
Il principato adottivo.
La politica di
espansione
La trasformazione del
reclutamento
dell’esercito
Lo sviluppo
urbanistico e
architettonico
-Quadro storico
dall’età degli Antonini
ai regni romanobarbarici.
La crisi politica,
economica e sociale.

Collocare
cronologicamen
te e
geograficament
e gli eventi
della storia
romana

Saper cogliere le
relazioni intercorrenti
tra la vita culturale e i
fenomeni i politici,
sociali ed economici

Saper evidenziare gli
effetti delle politiche
culturali

Saper individuare le
diverse tipologie di
“sovranità” incarnate
da principes e
imperatori

Saper analizzare le
cause della crisi
dell’impero romano

Saper individuare le
conseguenze culturali e
linguistiche della
dissoluzione
dell’impero romano
Competenze chiave di
cittadinanza
Imparare ad imparare:
Seguire le indicazioni di
lavoro
Risolvere problemi:
affrontare situazioni
problematiche, scegliere le
strategie più efficaci per



Le politiche degli
imperatori verso il
cristianesimo.
Le invasioni
barbariche
La riforma di
Diocleziano
risolvere problemi ed
eseguire esercizi.
Comunicare:
esporre le conoscenze in
modo organico e coerente.
Individuare collegamenti
e relazioni:
individuare e
rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni
tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche
appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e
lontani nello spazio e nel
tempo, cogliendone la
natura sistemica,
individuando analogie e
differenze, coerenze ed
incoerenze, cause ed effetti
e la loro natura
probabilistica.
Acquisire ed interpretare
l’informazione: acquisire
ed interpretare
criticamente
l'informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed
attraverso diversi
strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità
e l’utilità, distinguendo
fatti e opinioni.
CONTENUTI COMUNI
Classe quinta Liceo Scientifico, Liceo Classico
Tenendo conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun
docente può ampliare o approfondire alcuni argomenti, aggiungerne, modificarne l’ordine, ma si
impegna ad affrontare nelle classi tutti gli argomenti concordati ed indicati qui di seguito. Pertanto
quelli indicati sono contenuti comuni.
Grammatica

Revisione e completamento della sintassi .

Periodo ipotetico

Non dubito quin

Timeo ut/ne
Letteratura
Dall’età giulio-claudia all’età di Apuleio
OBIETTIVI MINIMI
Classe quinta Liceo Scientifico, Liceo Classico
Conoscenze
Abilità
Metodo Metodo Ørberg.

Comprendere globalmente e tradurre in italiano

Revisione e completamento della sintassi .
in modo accettabile un testo di lingua latina di

Periodo ipotetico
difficoltà media
Metodo tradizionale

Revisione e completamento della sintassi .

Periodo ipotetico

Non dubito quin

Timeo ut/ne
Letteratura
L’età giulio-claudia, l’età flavia, di Traiano e di
Adriano.
Seneca, Petronio, Lucano, Marziale,
Quintiliano, Giovenale, Plinio il giovane,
Apuleio.
Testi di autori, in traduzione

Leggere, tradurre, commentare in modo lineare
i contenuti e le forme di un testo studiato (sia in
latino sia in traduzione italiana), con la guida
dell’insegnante

Esporre correttamente in modo lineare gli
argomenti di storia letteraria
Strategie
Lezione frontale, lezione frontale integrata dalla lettura di
testi/fonti, lezione partecipata, analisi e interpretazione dei
testi lavoro di coppia e/o gruppo, lavoro di ricerca
individuale, discussioni guidate, lavoro di gruppo per
potenziamento e approfondimento, brainstorming
La lezione frontale sarà comunque volta a coinvolgere in
modo attivo gli studenti affinché si rendano partecipi
dell’apprendimento.
I docenti potranno avvalersi dell’uso della Lim e di altri
supporti multimediali
I docenti concordano sulle seguenti modalità di lavoro
trasversali e si impegnano a:

stimolare l'attenzione e la
partecipazione

incoraggiare la fiducia nelle
proprie possibilità

incoraggiare gli studenti ad
esprimere le proprie opinioni

favorire la presa di coscienza
delle proprie capacità e dei propri limiti

fare
raggiungere
consapevolezza degli errori commessi e
della loro gravità mediante l'analisi e la
discussione
Verifiche
Le verifiche saranno almeno due scritte e due orali per
quadrimestre. Potranno essere somministrati questionari
scritti validi per l’orale a supporto delle interrogazioni.
Le verifiche scritte consisteranno in un passo da tradurre
con vocabolario per il metodo tradizionale, senza
vocabolario per il metodo Orberg, almeno al primo biennio.
Al secondo biennio, soprattutto in quarta, e in quinta, in
base alla preparazione della classe, alla scelta del tipo di
testo da tradurre, potrà essere introdotto gradualmente l’uso
del vocabolario per tradurre testi di autore. Al secondo
biennio e quinto anno il docente potrà scegliere una
tipologia mista con traduzione di un passo di autore
conosciuto e domande sull’autore
Valutazione
La valutazione occupa un posto di primaria importanza nel
progetto educativo didattico, per cui è parte integrante della
programmazione. Essa, intesa come attività di
valorizzazione, dovrà discendere dalla consapevolezza delle
finalità dell’intervento educativo e dal superamento degli
stereotipi valutativi fissati in base a modelli astratti.
Essa svolgerà, pertanto, un ruolo di accertamento in itinere e
l’oggetto da verificare sarà il percorso cognitivo dello
studente (valutazione formativa); al termine del percorso
giudicherà l’intero processo in rapporto ai traguardi
programmati (valutazione sommativa). Poiché alla scuola
sono
demandati
sia
il
compito
prioritario
dell’apprendimento sia la funzione formativa sul piano
umano socio-affettivo, il complesso momento della
valutazione finale accerterà non solo il livello cognitivo
raggiunto dallo studente nelle singole discipline ma anche la
crescita umana e culturale .
La valutazione viene resa oggettiva attraverso l’uso di
griglie pubblicate nel POF e trasparente attraverso la
comunicazione dei risultati sia direttamente agli alunni, con
le indicazioni per migliorare il rendimento, sia ai genitori
tramite il registro personale elettronico e i colloqui con i
docenti
Forme di recupero
Il recupero potrà essere extracurricolare (per le
insufficienze più gravi) e in itinere per qualunque tipo di
insufficienza, da avviare possibilmente al primo
manifestarsi della lacuna; potrà consistere nella ripetizione
di alcuni argomenti trattati, esercitazioni scritte, lavori di
gruppo guidati dall’insegnante o da un tutor scelto
dall’insegnante tra i ragazzi più bravi, e si concluderà con
una verifica finale scritta o orale .
Valorizzazione delle eccellenze Ruolo di tutor nei confronti di alunni meno bravi, con
Modalità di monitoraggio
riconoscimento del merito
Il confronto periodico tra colleghi della stessa disciplina, gli
esiti di prove comuni ( test di ingresso e altre prove comuni
che il Collegio e il Dipartimento eventualmente
delibereranno, consentirà di verificare l’efficacia delle
scelte didattiche.
GRIGLIA PER LA PROVA DI TRADUZIONE SCRITTA
Liceo Scientifico, Metodo Ørberg, metodo tradizionale
Nella valutazione della versione di latino si parte dalla misurazione degli errori ma il peso ad essi attribuito
deve anche tenere conto:
– della difficoltà dei costrutti;
– del grado di approfondimento del lessico specifico presente nel brano;
– della lunghezza del brano.
Quindi la griglia di valutazione deve avere, relativamente alla soglia della sufficienza, un carattere
variabile. Tale soglia va infatti calibrata sulla difficoltà del brano in esame; il medesimo errore può essere
pesato in maniera differente anche in relazione alla sua posizione all'interno della programmazione. Anche a
livello lessicale l'errore va valutato a seconda che quello specifico ambito semantico sia stato studiato o
meno e anche in relazione al fatto che l'errore pregiudichi effettivamente la comprensione del senso generale
del brano.
Ciò premesso, si fa seguire una tabella di riferimento in cui viene indicato il peso, espresso in decimi,
mediamente attribuito a ciascun tipo di errore
Tabella di riferimento in cui viene indicato il peso, espresso in decimi, mediamente attribuito a
ciascun tipo di errore
Morfologia del nome: numero
Morfologia del nome: caso
Omissione di un vocabolo
Morfologia del verbo
-025
-025/-050
-0.50
-0.25 [non grave: errore nel riconoscimento del
tempo verbale specifico e circoscritto]
Sintassi dei casi [analisi logica]
Sintassi del periodo
Significato globale di una proposizione
Significato globale di un periodo
Omissione di una proposizione
Lessico
-0.50 [grave: errore nel riconoscimento del
contesto temporale passato-presente-futuro]
-0.25
-0.50
-1
-2
-1.5
-0.25[non grave: scelta non appropriata]
-0.50 [grave: senso alterato
La valutazione finale deve considerare, oltre alle conoscenze morfosintattiche e il grado di
comprensione del brano, la correttezza e la proprietà linguistica con cui il brano è reso in italiano.
VALUTAZIONE IN POSITIVO
Elemento valutato
Valutazione
buona/ottima
Comprensione globale
+0.50
del testo.
Resa in lingua italiana
+0.50
Valutazione
discreta/sufficiente
+0.25
+0.25
Valutazione negativa
0
0
TABELLA CON FASCE DI VALUTAZIONE PER LA VERSIONE
VOTO
Comprensione del brano
3
Non viene colto il filo
conduttore del brano né la
resa rivela coerenza testuale
4
Si rivela una comprensione
solo frammentaria e parziale
del brano
5
Il senso del brano è colto in
modo approssimativo, e solo
a tratti
6
Si coglie in modo semplice,
ma corretto, il senso
complessivo del brano
7
Colto, con qualche esitazione,
il senso del brano
8
Il brano è correttamente
compreso
9
Comprensione completa del
senso del brano
10
Comprensione e
interpretazione del brano in
tutte le sue sfumature
Conoscenze
morfosintattiche
Conoscenze largamente
incomplete e lacunose che
non consentono per estesi
passi una corretta
interpretazione della
sintassi anche di frasi
semplici
Conoscenze incomplete
che pregiudicano in più
punti l’analisi
morfosintattica
Conoscenze superficiali e
approssimative che non
consentono una corretta
interpretazione delle frasi
più complesse
Pur in presenza di isolati
errori, l’elaborato rivela
una conoscenza degli
elementi fondamentali
della grammatica
Conoscenza degli elementi
fondamentali; corretta
individuazione delle
strutture m.s., anche se con
qualche imprecisione nella
loro ricostruzione
Conoscenze complete
Individuazione e
ricostruzione delle strutture
m.s. corrette nell’insieme
Conoscenze complete e
approfondite
Individuazione e
ricostruzione delle strutture
m.s. corrette
Completa individuazione e
puntuale ricostruzione
delle strutture m.s.
Correttezza e
proprietà linguistica
Numerosi e gravi errori
nell’esatto
riconoscimento dei
vocaboli; resa italiana
scorretta
Resa oltre modo
approssimativa, con
scarso rispetto per la
cura formale; vari
fraintendimenti lessicali
Isolati errori lessicali;
forma modesta e non
sempre corretta
Riconosciuto il
significato di fondo del
vocabolo, ma non
sempre quello più
pertinente al contesto;
forma semplice, ma
corretta
Resa sostanzialmente
corretta, espressa in
forma appropriata
Resa corretta, espressa
in una forma lineare e
pertinente
Colto bene il livello
stilistico del passo;
scelte lessicali nel
complesso appropriate
in relazione al contesto
Corretta, organica ed
efficace rispondenza
allo stile del testo
Scelte lessicali
appropriate e
pienamente coerenti
con il contesto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO – Metodo tradizionale – Liceo Scientifico
INDICATORI
Valutazione in decimi
A) COMPRENSIONE DEL TESTO
- comprensione del senso generale del brano pressoché nulla
- scarsa comprensione del senso generale del brano
- sufficiente comprensione del senso globale del brano
- buona comprensione del brano
- comprensione approfondita e articolata
B) CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE
- conoscenze gravemente insufficienti (errori gravi e diffusi)
- conoscenze insufficienti ( errori gravi)
- conoscenze sufficienti( pochi errori )
- conoscenze discrete( qualche errore o errori trascurabili)
- conoscenze buone (nessun errore)
C) INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO
- La resa nella lingua d’arrivo è gravemente insufficiente ( numerosi e ripetuti
errori nella scelta lessicale e nell’organizzazione sintattica)
- La resa nella lingua d’arrivo è insufficiente (errori ripetuti nella scelta lessicale
e nell’organizzazione sintattica)
-La resa nella lingua d’arrivo è sufficiente (lessico generalmente appropriato e
sintassi generalmente corretti);
-La resa nella lingua d’arrivo è quasi sempre corretta
-La resa nella lingua d’arrivo è corretta ed efficace
TIPOLOGIA DI ERRORI
Morfologia del nome: numero
Morfologia del nome: caso
Morfologia del verbo: (non grave errore nel riconoscimento del tempo verbale
specifico e circoscritto)
Morfologia del verbo: ( grave errore nel riconoscimento del contesto temporale
passato-presente-futuro)
Sintassi dei casi (analisi Logica)
Sintassi del periodo
Significato globale di una proposizione
Significato globale di un periodo
Omissione di una proposizione
Lessico (non grave:scelta lessicale non appropriata)
Lessico( grave:senso alterato)
0,5
1,5
2
2,5
3,5
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
MISURAZIONE
- 0,25
-0,50
- 0,25
-0,50
- 0,25
-0,50
-1
-2
-1,50
-0,25
-0,50
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
PUNTEGGIO IN DECIMI
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE/PIU’ CHE SUFFICIENTE
DISCRETO PIU’ CHE DISCRETO
BUONO/DISTINTO
OTTIMO
3
4
4 ½ 5 ( ½)
6/ 6 (½)
7 7(½)
8-9
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE DI LATINO SCRITTO PER SECONDO BIENNIO E
ULTIMO ANNO mediante prova semistrutturata
Tipologia: Traduzione di un brano non conosciuto, di autore conosciuto, con note
PUNTI
Il punteggio viene assegnato in
relazione al numero e alla
tipologia degli errori, alla
comprensione e alla resa in
italiano
Competenza
linguistica
(traduzione)
0,5 – 4
1
Capacità di analisi testuale - analisi lacunosa e superficiale
(nuclei tematici e aspetti
· - l’analisi coglie gli elementi
formali funzionali al
fondamentali
significato)
2
3
- l’analisi è abbastanza
approfondita
4
- l’analisi risulta completa e
adeguatamente approfondita.
Conoscenze storicoletterarie
(collegamenti,
contestualizzazione)
0,5
- conoscenze lacunose
- conoscenze superficialmente
acquisite
1
1,5
- emergono i contenuti
fondamentali
2
- acquisizione consapevole dei
contenuti
Punteggio massimo totale
10
Griglia di valutazione di Latino – Prova orale triennio
Voto
2
3
4
Giudizio corrispondente
L’allievo rifiuta di sostenere il colloquio di verifica e/o non risponde alle domande
Conoscenza gravemente lacunosa della morfosintassi e del lessico che pregiudica quasi
completamente la comprensione del testo; gravi errori nell’analisi storico letteraria; conoscenza assai
limitata dei contenuti; difficoltà espressive; lettura faticosa e con molti errori di pronuncia
Conoscenze frammentarie e superficiali; errori nell’individuazione delle strutture morfo-sintattiche
e del lessico che portano a una comprensione molto limitata del testo; scarsa conoscenza dei
contenuti storico letterari; espressione non adeguata; lettura faticosa e lenta con alcuni errori
5
Conoscenze linguistiche parziali e non del tutto consolidate; difficoltà di individuazione delle strutture
complesse e comprensione parziale del testo; conoscenze storico-letterarie in genere superficiali e
incomplete; incertezze nell’esposizione; lettura non sempre corretta
6
Conoscenze morfo-sintattiche e lessicali sufficienti per la comprensione globale del senso del
brano, pur in presenza di errori puntuali; conoscenza degli aspetti essenziali dello sviluppo
storico-letterario; esposizione corretta ma priva del lessico specifico della disciplina; lettura corretta di
brevi unità
Conoscenze morfo-sintattiche e lessicali complete ma non sempre sicure ; interpretazione
sostanzialmente corretta dei testi; conoscenze storico-letterarie non approfondite ma complete;
discrete capacità di analisi e di sintesi; esposizione chiara con acquisizione del lessico specifico di
base della disciplina; lettura corretta di unità di una certa lunghezza
7
8
Conoscenze morfo-sintattiche e lessicali complete e solidamente acquisite; buone capacità di
analisi,
interpretazione e traduzione dei testi; conoscenza e comprensione dei contenuti storico-letterari
completa e approfondita; buone capacità di analisi e di sintesi; esposizione chiara e organica
con acquisizione del lessico specifico della disciplina; lettura corretta e spedita di unità di una certa
lunghezza
9
Conoscenze morfo-sintattiche e lessicali complete e approfondite. Ottime capacità di analisi,
interpretazione e traduzione dei testi; conoscenza e comprensione dei contenuti storico-letterari
ampia e approfondita, con una visione d’insieme che consente di proporre confronti e
collegamenti; esposizione chiara e organica condotta in piena autonomia con utilizzo del lessico
specifico della disciplina; lettura corretta e spedita di unità di una certa lunghezza
10
Conoscenze morfo-sintattiche e lessicali complete e approfondite. Ottime capacità di analisi,
interpretazione e traduzione dei testi; conoscenza e comprensione dei contenuti storico-letterari ampia e
approfondita con apporti personali e una visione d’insieme che consente di proporre non solo confronti e
collegamenti, ma anche valutazioni critiche originali; esposizione chiara e organica condotta in piena
autonomia; esposizione chiara e appropriata con sicura padronanza del lessico specifico della
disciplina; lettura corretta ed espressiva di qualunque testo
Tabella di valutazione della traduzione dal latino (Liceo classico)
Correttezza
morfosintattica
(l'elaborato si
presenta)
p. 3
Senza errori
p. 3
Con pochi e lievi
errori
p. 2.75
Con pochi errori
p. 2.5
Con alcuni errori non
lievi
p. 2
Con vari errori
p. 1.5
Con numerosi errori
Comprensione
(il messaggio è)
p.4
Compreso in ogni sua
parte
p. 4
Quasi sempre
compreso
p. 3
Colto nella
maggioranza dei
passaggi
p. 2,5
Colto
nell'insieme
p. 2
Colto in alcune
parti
p.1.5
Qualità della
interpretazione(il
pensiero dell'autore è
reso)
p. 3
Con fedeltà ed
efficacia linguistica
p. 3
Quasi sempre con
fedeltà ed efficacia
linguistica
p. 2,75
Con fedeltà
Voto in decimi
Eccellente
10
Ottimo
9
Buono/discreto
8-7
Sufficiente
6
Quasi/non sufficiente
5-4
p. 2.5
Con qualche
imprecisione
p. 2
Con varie
imprecisioni
p.1.5
Colto solo in qualche
passaggio
Con numerose
imprecisioni
p. l
Con gravissimi errori
p. l
Non compreso
p. 0.5
p. 0.5
p. l
Livello
Con numerose e
gravi imprecisioni
Gravemente
insufficiente
Del tutto insufficiente
3
2-1
p. 0.5
Termoli, 30.09.2016
I docenti di Latino
La coordinatrice del dipartimento
Prof.ssa Viviana Mucelli
41
42