All.01/P03 Programmazione di ….. L.S.S. “C. CAVALLERI” Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 1 di22 PROGRAMMAZIONE DI FISICA Anno scolastico 2012- 2013 Fasi della Programmazione N° 1 2 Fase Consegna programmazione Verifica (ufficio di presidenza) Data 04/10/2012 20/10/2012 Firma responsabile Data L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 2 di22 Obiettivi disciplinari Indirizzo/i: Scientifico, Scientifico opz. Scienze Applicate Classe/i: I e II Alla fine dell’anno scolastico agli alunni saranno richiesti: la conoscenza di tutti i temi trattati; l’applicazione (ossia saper utilizzare ciò che si è appreso per individuare strategie risolutive di problemi ed esercizi anche mai affrontati prima); la comprensione delle informazioni ricevute; l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina e l’analisi dei fenomeni fisici; la capacità di produrre una semplice relazione di laboratorio rielaborando i dati raccolti; l’utilizzo del Sistema Internazionale (equazioni dimensionali e unità di misura); la capacità di ricondurre i fenomeni fisici ai primi ed elementari modelli rappresentativi acquisiti durante l’anno scolastico; lo sviluppo delle capacità intellettive di base, quali la deduzione, l’induzione e l’intuizione, per risolvere semplici problemi e interpretare semplici fenomeni; la capacità espositiva (sintesi e traduzione conoscenza immagine) delle tematiche affrontate eventualmente mediante programmi di presentazione; la capacità di utilizzare il PC come elaboratore di dati. Indirizzo/i: Scientifico, Scientifico opz. Scienze Applicate Classe/i: III Alla fine dell’anno scolastico agli alunni saranno richiesti: la conoscenza di tutti i temi trattati; L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 3 di22 un utilizzo sempre più accurato del linguaggio specifico della disciplina ed una migliore capacità di analisi dei fenomeni fisici; la capacità di osservare ed identificare i fenomeni e di formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; la capacità di formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua soluzione; una consapevole applicazione del metodo sperimentale (l’esperimento va inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione dei modelli); la capacità di utilizzare programmi per la simulazione di fenomeni e per l’analisi dei dati sperimentali; la capacità di formulare e risolvere problemi, tratti anche dall’esperienza quotidiana, sottolineando la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche; la capacità di comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive. Indirizzo/i: Linguistico Classe: III Alla fine dell’anno scolastico gli alunni dovranno: conoscere tutti i temi trattati; comprendere il metodo d’indagine tipico della Fisica; saper applicare i contenuti appresi per individuare strategie risolutive di problemi ed esercizi; saper controllare la correttezza dei risultati ottenuti nelle applicazioni; utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; utilizzare le conoscenze matematiche per la descrizione e l’analisi dei fenomeni fisici; utilizzare correttamente il Sistema Internazionale. L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 4 di22 Indirizzo/i: Ordinamento Classe: IV Alla fine dell’anno scolastico agli alunni saranno richiesti: la conoscenza di tutti i temi trattati; l’applicazione (ossia saper utilizzare ciò che si è appreso per individuare strategie risolutive di problemi ed esercizi anche mai affrontati prima); la comprensione delle informazioni ricevute (si tratta di tradurre i concetti da una forma all’altra, di interpretarli, riassumerli, estrapolarli); l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina e degli strumenti matematici per la descrizione e l’analisi dei fenomeni fisici; la capacità di eseguire semplici misure in laboratorio valutando le incertezze dei dati sperimentali; lo sviluppo della capacità di astrazione attraverso l’utilizzo di semplici modelli esplicativi per la descrizione e l’interpretazione dei fenomeni fisici; la capacità di ricondurre i fenomeni fisici ai primi ed elementari modelli rappresentativi acquisiti durante l’anno scolastico. Indirizzo/i: Brocca Scientifico Classe: IV Alla fine dell’anno scolastico agli alunni saranno richiesti: la conoscenza dei temi trattati; l’applicazione (ossia saper utilizzare ciò che si è appreso per individuare strategie risolutive di problemi ed esercizi anche mai affrontati prima); la comprensione delle informazioni ricevute (si tratta di tradurre i concetti da una forma all’altra, di interpretarli, riassumerli, estrapolarli); l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina e degli strumenti matematici per la descrizione e l’analisi dei fenomeni fisici; lo sviluppo della capacità di astrazione attraverso l’utilizzo di semplici modelli esplicativi per la descrizione e l’interpretazione dei fenomeni fisici; la capacità di eseguire semplici misure in laboratorio, di analizzare sperimentalmente un problema e di descrivere in modo chiaro e sintetico L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 5 di22 la procedura seguita nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato; la capacità di ricondurre i fenomeni fisici ai primi ed elementari modelli rappresentativi acquisiti durante l’anno scolastico; l’utilizzo di programmi per la simulazione di fenomeni e per l’analisi dei dati sperimentali; la conoscenza degli elementi significativi dell’evoluzione storica in riferimento ai temi trattati. Indirizzo/i: Brocca Linguistico Classe: IV Alla fine dell’anno scolastico gli alunni dovranno: conoscere tutti i temi trattati; comprendere il metodo d’indagine tipico della Fisica; saper applicare i contenuti appresi per individuare strategie risolutive di problemi ed esercizi; saper controllare la correttezza dei risultati ottenuti nelle applicazioni; utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; utilizzare le conoscenze matematiche per la descrizione e l’analisi dei fenomeni fisici; utilizzare correttamente il Sistema Internazionale. Indirizzo/i: Ordinamento Classe: V Alla fine dell’anno scolastico agli alunni saranno richiesti: la conoscenza di tutti i temi trattati; l’applicazione (ossia saper utilizzare ciò che si è appreso per individuare strategie risolutive di problemi ed esercizi anche mai affrontati prima); la comprensione delle informazioni ricevute (si tratta di tradurre i concetti da una forma all’altra, di interpretarli, riassumerli, estrapolarli); la capacità di riconoscere analogie e differenze giungendo ad una visione unitaria degli argomenti trattati nel triennio; L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 6 di22 la capacità di reperire informazioni e di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato allo scopo; l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina e degli strumenti matematici per la descrizione e l’analisi dei fenomeni fisici; la capacità di eseguire misure in laboratorio valutando le incertezze dei dati sperimentali. Indirizzo/i: P.N.I. e Brocca Scientifico Classe: V Alla fine dell’anno scolastico agli alunni saranno richiesti: la conoscenza di tutti i temi trattati; l’applicazione (ossia saper utilizzare ciò che si è appreso per individuare strategie risolutive di problemi ed esercizi anche mai affrontati prima); la comprensione delle informazioni ricevute (si tratta di tradurre i concetti da una forma all’altra, di interpretarli, riassumerli, estrapolarli); la capacità di reperire informazioni e di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato allo scopo; la capacità di riconoscere analogie e differenze giungendo ad una visione unitaria degli argomenti trattati nel triennio; l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina e degli strumenti matematici per la descrizione e l’analisi dei fenomeni fisici; la capacità di eseguire misure in laboratorio con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate individuando relazioni tra le variabili misurate e valutando i limiti di validità delle corrispondenti leggi empiriche; la capacità di relazionare i fenomeni fisici ai primi ed elementari modelli rappresentativi affrontati durante l’anno scolastico; l’utilizzo di programmi per la simulazione di fenomeni e per l’analisi dei dati sperimentali; la conoscenza degli elementi significativi dell’evoluzione storica in riferimento ai temi trattati; la consapevolezza delle azioni intellettive e pratiche utilizzate per risolvere problematiche fenomenologiche e interpretative. Indirizzo/i: Brocca Linguistico L.S.S. “C. CAVALLERI” All.01/P03 Programmazione di ….. Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 7 di22 Classe: V Alla fine dell’anno scolastico gli alunni dovranno: conoscere tutti i temi trattati; saper riconoscere il metodo d’indagine tipico della Fisica; saper applicare i contenuti appresi per individuare strategie risolutive di problemi ed esercizi; saper controllare la correttezza dei risultati ottenuti nelle applicazioni; saper utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina; saper utilizzare le conoscenze matematiche per la descrizione e l’analisi dei fenomeni fisici; saper riconoscere analogie e differenze giungendo ad una visione unitaria degli argomenti trattati nel triennio; essere in grado di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato allo scopo; saper comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nella propria indagine, i risultati raggiunti e il loro significato. Contenuti irrinunciabili e scansione temporale Indirizzo/i: Scientifico, Scientifico opz. Scienze Applicate Classe: I Contenuti irrinunciabili Le grandezze fisiche e loro misura Cosa sono la fisica e il metodo scientifico Definizione di grandezza fisica TEMPI (*) 1° L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. Contenuti irrinunciabili Cosa significa misurare Unità di misura Grandezze fondamentali e derivate Il Sistema Internazionale La notazione scientifica Operazioni con la notazione scientifica Ordine di grandezza Proporzionalità diretta e inversa. Rappresentazione grafica Indicazioni per la stesura di una relazione di laboratorio Errori nelle misure Misure dirette e indirette Tipologie degli errori Sensibilità di uno strumento Risultato di una misura e sua incertezza Cifre significative Grandezze scalari e grandezze vettoriali Concetto di forza e peso Grandezze scalari e vettoriali Rappresentazione di un vettore Forza e pressione Massa e peso Massa e densità dei corpi All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 8 di22 TEMPI (*) 1° 1° 1° / 2° Equilibrio di un corpo rigido Corpo rigido è punto materiale Somma di vettori Equilibrio di un corpo rigido Scomposizione di un vettore lungo due direzioni Equilibrio su un piano inclinato Attrito radente 2° Equilibrio di un corpo che può ruotare intorno da un asse Effetto rotatorio di una forza Le leve Momento di una forza 2° Equilibrio nei fluidi Principio di Pascal Legge di Stevino Equilibrio in tubi comunicanti Esperimento di Torricelli Principio di Archimede 2° * Inserire: 1° o 2° quadrimestre L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 9 di22 Indirizzo/i: Scientifico, Scientifico opz. Scienze Applicate Classe: II Contenuti irrinunciabili TEMPI (*) Ottica geometrica: riflessione e rifrazione Propagazione rettilinea della luce Riflessione dei raggi di luce Rifrazione dei raggi di luce Indice di rifrazione Riflessione totale 1° Principali strumenti ottici: specchi e lenti Formazioni di immagini Specchi sferici Formazioni immagini negli specchi sferici Le lenti Formazioni delle immagini nelle lenti 1° Temperatura e calore Stato termico ed equilibrio termico La temperatura come misura dello stato termico Scale termiche La dilatazione termica Calore, temperatura, energia Equazione della calorimetria Bilancio energetico di un sistema termicamente isolato 1° Passaggi di stato Caratteristiche degli stati della materia Il passaggio di stato solido-liquido Il passaggio di stato liquido-gas Il passaggio di stato solido-gas 1° / 2° Descrizione del moto Punto materiale, traiettoria e sistema di riferimento La legge oraria Il concetto di velocità Il concetto di accelerazione 2° Forza e movimento Il principio di inerzia La seconda legge della dinamica Massa come inerzia al moto L’unità di misura della forza e l’accelerazione di gravità g Attrito radente dinamico 2° L.S.S. “C. CAVALLERI” All.01/P03 Programmazione di ….. Rev. 03 del 20.09.2011 Contenuti irrinunciabili Forza ed energia Il lavoro di una forza L’energia cinetica Variazione di energia cinetica Energia potenziale gravitazionale La potenza Principio di conservazione dell’energia meccanica * Pagina 10 di22 TEMPI (*) 2° Inserire: 1° o 2° quadrimestre Indirizzo/i: Scientifico, Scientifico opz. Scienze Applicate Classe: III Contenuti irrinunciabili TEMPI (*) Le leggi del moto La velocità (ripasso) L’accelerazione (ripasso) Il moto rettilineo uniforme (ripasso) Il moto rettilineo uniformemente accelerato (ripasso) Il moto parabolico Il moto circolare uniforme 1° Sistemi di riferimento inerziali e non inerziali La legge di composizione classica di spostamenti, velocità e accelerazione Il principio di relatività classico (o galileiano) Forze apparenti nei sistemi di riferimento in moto traslatorio accelerato 1° La dinamica dei fluidi La portata Equazione di continuità Teorema di Bernoulli 1° La quantità di moto e gli urti La quantità di moto L’impulso di una forza Le forze impulsive La conservazione della quantità di moto La conservazione dell’energia meccanica (ripasso) 2° L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. Contenuti irrinunciabili All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 11 di22 TEMPI (*) Momento di una forza, momento angolare e moto rotatorio Il momento di una forza Il momento d’inerzia Il momento angolare (o momento della quantità di moto) La conservazione del momento angolare 1° La gravitazione Le leggi di Keplero La legge di gravitazione universale Il valore della costante G Massa inerziale e massa gravitazionale Il moto di pianeti e satelliti Il campo gravitazionale L’energia potenziale gravitazionale 2° I gas e la teoria cinetica Le trasformazioni di un gas (isoterme, isòbare, isòcore) La prima legge di Gay-Lussac (pressione costante) La legge di Boyle ( temperatura costante) La seconda legge di Gay-Lussac (volume costante) Il gas perfetto e la sua equazione di stato Teoria cinetica dei gas 2° Il primo principio della termodinamica Il principio zero della termodinamica Trasformazioni reali e trasformazioni quasi statiche Il lavoro termodinamico Enunciato del primo principio della termodinamica 2° Il secondo principio della termodinamica La macchina termica e il suo rendimento Enunciati del secondo principio Trasformazioni reversibili e irreversibili Il teorema di Carnot Il ciclo di Carnot Entropia e disordine 2° * Inserire: 1° o 2° quadrimestre Indirizzo/i: Linguistico Classe: III Contenuti irrinunciabili Il metodo sperimentale TEMPI (*) 1° L.S.S. “C. CAVALLERI” All.01/P03 Programmazione di ….. Rev. 03 del 20.09.2011 Il metodo scientifico Grandezze fisiche e loro misura Errori nelle misure Algebra dei vettori Vettori Algebra vettoriale (somma e differenza; prodotto per uno scalare; scomposizione) Pagina 12 di22 1° 1° Cinematica: descrizione del moto Vettori posizione, velocità e accelerazione Il moto uniforme Il moto uniformemente accelerato Il moto circolare 2° Dinamica: le forze e il moto Il vettore forza I principi della dinamica Le forze e il movimento anche in presenza d’attrito (moto lungo un piano inclinato) 2° * Inserire: 1° o 2° quadrimestre Indirizzo/i: Ordinamento Classe: IV Contenuti irrinunciabili TEMPI (*) Energia e principi di conservazione Lavoro e potenza Energia potenziale ed energia cinetica Quantità di moto ed impulso Conservazione dell’energia meccanica Conservazione della quantità di moto 1° Gravitazione 1° Fenomenologia elementare del calore I concetti di temperatura e calore Effetti del calore sullo stato di aggregazione della materia: i passaggi di stato La dilatazione dei corpi in funzione della temperatura 1° Teoria cinetica dei gas Equazione dei gas perfetti Interpretazione microscopica del calore e della temperatura 1° L.S.S. “C. CAVALLERI” All.01/P03 Programmazione di ….. Rev. 03 del 20.09.2011 Contenuti irrinunciabili Pagina 13 di22 TEMPI (*) Termodinamica Equilibrio termodinamico Equivalente meccanico della caloria Lavoro nelle trasformazioni termodinamiche Primo principio della termodinamica Le macchine termiche Secondo principio della termodinamica 2° Fenomeni ondulatori Moti Oscillatori Onde armoniche e caratteristiche fondamentali Principio di sovrapposizione Interferenza, riflessione, rifrazione e diffrazione 2° La luce Fenomeni luminosi Modello ondulatorio – corpuscolare e suo sviluppo storico Interferenza e diffrazione 2° * Inserire: 1° o 2° quadrimestre Indirizzo/i: Brocca Scientifico Classe: IV Contenuti irrinunciabili TEMPI (*) Gravitazione 1° Fenomenologia elementare del calore I concetti di temperatura e calore Effetti del calore sullo stato di aggregazione della materia: i passaggi di stato La dilatazione dei corpi in funzione della temperatura 1° Teoria cinetica dei gas Equazione dei gas perfetti Interpretazione microscopica del calore e della temperatura 1° Termodinamica Equilibrio termodinamico Equivalente meccanico della caloria Lavoro nelle trasformazioni termodinamiche Primo principio della termodinamica Le macchine termiche Secondo principio della termodinamica 1°/2° L.S.S. “C. CAVALLERI” All.01/P03 Programmazione di ….. Rev. 03 del 20.09.2011 Contenuti irrinunciabili Pagina 14 di22 TEMPI (*) Fenomeni ondulatori Moti Oscillatori Onde armoniche e caratteristiche fondamentali Principio di sovrapposizione Interferenza, riflessione, rifrazione e diffrazione 2° La luce Fenomeni luminosi Modello ondulatorio – corpuscolare e suo sviluppo storico Interferenza e diffrazione 2° Relatività speciale Relatività del tempo Dilatazione del tempo Contrazione delle lunghezze Cenni di dinamica Energia e quantità di moto 2° * Inserire: 1° o 2° quadrimestre Indirizzo/i: Brocca Linguistico Classe: IV Contenuti irrinunciabili TEMPI (*) Energia e principi di conservazione Lavoro e potenza Energia potenziale ed energia cinetica Quantità di moto ed impulso Conservazione dell’energia meccanica Conservazione della quantità di moto 1° Gravitazione 1° Fenomenologia elementare del calore I concetti di temperatura e calore Effetti del calore sullo stato di aggregazione della materia: i passaggi di stato La dilatazione dei corpi in funzione della temperatura 2° Teoria cinetica dei gas Equazione dei gas perfetti Interpretazione microscopica del calore e della temperatura 2° L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. Contenuti irrinunciabili Termodinamica Equilibrio termodinamico Equivalente meccanico della caloria Lavoro nelle trasformazioni termodinamiche Primo principio della termodinamica Le macchine termiche Secondo principio della termodinamica * All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 15 di22 TEMPI (*) 2° Inserire: 1° o 2° quadrimestre Indirizzo/i: Ordinamento Classe: V Contenuti irrinunciabili La carica elettrica e il campo elettrico Fenomeni di elettrostatica Campo elettrostatico Concetto di energia potenziale elettrica e di potenziale elettrico I modelli atomici Corrente elettrica e fenomeni di conduzione Leggi fondamentali dei circuiti elettrici e loro applicazioni Fenomeni microscopici connessi con il passaggio di corrente Elettromagnetismo Fenomeni magnetici Interazione campo magnetico - cariche elettriche L’induzione elettromagnetica Le onde elettromagnetiche La radiazione elettromagnetica e luce * TEMPI (*) 1° 1° 1° 2° 2° Inserire: 1° o 2° quadrimestre Indirizzo/i: P.N.I. Classe: V Contenuti irrinunciabili La carica elettrica e il campo elettrico Campo elettromagnetico Concetto di energia potenziale elettrica e di potenziale elettrico Energia di Campo TEMPI (*) 1° L.S.S. “C. CAVALLERI” Programmazione di ….. Contenuti irrinunciabili All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 16 di22 TEMPI (*) I modelli atomici Atomo di Bohr 1° Corrente elettrica e fenomeni di conduzione Leggi fondamentali dei circuiti elettrici e loro applicazioni Fenomeni microscopici connessi con il passaggio di corrente 1° Elettromagnetismo Interazione campo magnetico - cariche elettriche L’induzione elettromagnetica Equazioni di Maxwell 2° Le onde elettromagnetiche Onde elettromagnetiche Spettri Luce- fotone Pacchetto d’onde – Indeterminazione di Heisenberg 2° Fisica moderna Quantistica Dualismo corpuscolo–onda Aspetti quantistici fondamentali: Corpo nero e nascita della meccanica dei quanti Effetto fotoelettrico Ipotesi di Planck, Einstein, De Broglie Nucleo e radioattività Fissione e Fusione 2° Relatività Relatività speciale Relatività generale ( cenni ) * Inserire: 1° o 2° quadrimestre Indirizzo/i: Brocca Scientifico Classe: V Contenuti irrinunciabili TEMPI (*) La carica elettrica e il campo elettrico Fenomeni di elettrostatica Campo elettrostatico Concetto di energia potenziale elettrica e di potenziale elettrico 1° I modelli atomici 1° L.S.S. “C. CAVALLERI” All.01/P03 Programmazione di ….. Rev. 03 del 20.09.2011 Contenuti irrinunciabili Pagina 17 di22 TEMPI (*) Corrente elettrica e fenomeni di conduzione Leggi fondamentali dei circuiti elettrici e loro applicazioni Fenomeni microscopici connessi con il passaggio di corrente 1° Elettromagnetismo Fenomeni magnetici Interazione campo magnetico - cariche elettriche L’induzione elettromagnetica Equazioni di Maxwell 2° Le onde elettromagnetiche La radiazione elettromagnetica e luce 2° Fisica moderna Corpo nero e nascita della meccanica dei quanti Effetto fotoelettrico Ipotesi di Planck, Einstein, De Broglie Principio di indeterminazione La struttura del nucleo e la radioattività 2° * Inserire: 1° o 2° quadrimestre Indirizzo/i: Brocca Linguistico Classe: V Contenuti irrinunciabili TEMPI (*) Fenomeni di elettrostatica 1° Legge di Coulomb 1° Concetto di campo. Campo elettrostatico e campo gravitazionale 1° Concetto di energia potenziale elettrica e di potenziale elettrico 1° Corrente elettrica continua. Leggi fondamentali dei circuiti elettrici e loro applicazioni 2° Fenomeni magnetici 2° * Inserire: 1° o 2° quadrimestre L.S.S. “C. CAVALLERI” All.01/P03 Programmazione di ….. Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 18 di22 Criteri di valutazione Al termine dell’anno scolastico si valuterà il processo di apprendimento relativamente a: Progressi rispetto alla situazione di partenza Raggiungimento degli obiettivi specifici Impegno e partecipazione Esito degli interventi di recupero La valutazione delle prove dovrà sarà basata sui seguenti elementi: Conoscenza – memorizzazione dei contenuti Comprensione – capacità di capire i contenuti memorizzati Rielaborazione – riflessione sui contenuti compresi Esposizione – capacità di esprimersi con chiarezza nello scritto e nell’orale Esecuzione – capacità di svolgere attività tecnico-pratiche in modo corretto ed efficace Tabella di corrispondenza tra voti e criteri di valutazione GIUDIZIO Eccellente DESCRIZIONE Conoscenza completa e personalmente approfondita dei contenuti; comprensione piena e articolata; rielaborazione puntuale e autonoma anche in situazioni complesse, di taglio originale e con riferimenti interdisciplinari pertinenti; esposizione caratterizzata da ottima proprietà di linguaggio, scorrevole e ricca nel lessico. /10 /15 /35 10 15 35 Profondità nei concetti esposti, spiccata capacità di argomentazione supportata da buona documentazione. Esposizione completa, rielaborazione personale e originalità critica. Ottimo Buono Conoscenza completa e personalmente approfondita dei contenuti; comprensione piena e articolata; rielaborazione puntuale e autonoma anche in situazioni complesse, esposizione caratterizzata da ottima proprietà di linguaggio, scorrevole e ricca nel lessico; (esecuzione grafica ottima, buona padronanza di strumenti e uso di più tecniche). Conoscenza completa dei contenuti; comprensione estesa anche a dati complessi; sebbene non del tutto approfondita; rielaborazione corretta, critica oltre che autonoma in situazioni nuove; esposizione precisa e fluida; (esecuzione grafica molto precisa e buona padronanza di strumenti e tecniche.) Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione competenza concettuale. Buone capacità di rielaborazione personale e di argomentazione. Conoscenza estesa dei contenuti; comprensione adeguata e precisa rielaborazione corretta anche in situazioni nuove; esposizione corretta e 9 8 33 14 30 L.S.S. “C. CAVALLERI” Più che discreto All.01/P03 Programmazione di ….. Rev. 03 del 20.09.2011 chiara; esecuzione grafica precisa e uso corretto degli strumenti. Conseguimento delle abilità e conoscenze previste con una certa sicurezza nelle applicazioni; capacità di argomentazioni e chiarezza espositiva, lavoro diligente. Discreto Più che sufficiente Sufficiente Incerto Insufficiente Gravemente insufficiente Totalmente insufficiente Pagina 19 di22 Conoscenza estesa dei contenuti; comprensione adeguata, anche se non del tutto precisa; rielaborazione corretta e in parte guidata in situazioni nuove, esposizione corretta e chiara; (esecuzione grafica precisa e uso corretto degli strumenti.) Conoscenza completa dei contenuti; comprensione sufficientemente sicura dei dati; rielaborazione dei contenuti noti; esposizione nel complesso corretta; esecuzione grafica accettabile e uso corretto degli strumenti. Possesso dei requisiti di base propri di ogni disciplina. Capacità di procedere nelle applicazioni pur con qualche errore o imprecisione; esposizione accettabile. Conoscenza completa dei contenuti fondamentali; comprensione dei dati più semplici; rielaborazione limitata a contenuti noti e solo parzialmente autonoma; esposizione con qualche imprecisione, ma nel complesso corretta oltre che semplice nel lessico; (esecuzione grafica lievemente imprecisa e uso corretto degli strumenti.) Conoscenza incompleta dei contenuti; comprensione parziale; rielaborazione guidata; esposizione imprecisa; (esecuzione grafica imprecisa e superficiale.) Incerta acquisizione di elementi essenziali, competenze parzialmente consolidate, con presenza di lacune e/o insicurezze. Argomentazione talvolta incompleta, qualche difficoltà nell’esposizione. Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti; comprensione stentata e limitata; rielaborazione superficiale; esposizione difficoltosa e scorretta; (esecuzione grafica stentata, imprecisa e superficiale.) Mancata acquisizione di alcune elementi essenziali; competenze poco consolidate, con lacune e marcate insicurezze. Argomentazione parziale o difficoltosa. Conoscenza nulla dei contenuti. Comprensione, rielaborazione, esposizione ed esecuzione del tutto errate. Mancata acquisizione degli elementi essenziali; competenza del tutto inadeguata, difficoltà nelle applicazioni con risultati erronei e gravi lacune. Conoscenza nulla dei contenuti. Comprensione, rielaborazione, esposizione ed esecuzione assenti; prova scritta o grafica appena iniziata. Assenza di risposta; prova scritta o grafica non svolta. Processo di apprendimento non in atto, competenze inconsistenti o nulle. Mancato svolgimento o rifiuto e indisponibilità a verifiche o interrogazioni. 7.5 13 28 7 12 26 6.5 11 24 6 10 22 5 9 20 4 8 18 3 6 14 1-2 1-4 1-10 Griglia ministeriale acquisizione competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione L.S.S. “C. CAVALLERI” All.01/P03 Programmazione di ….. Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 20 di22 COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI (*) Asse dei linguaggi Livelli Lingua Italiana Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Lingua straniera Utilizzare la lingua ………………………….. per i principali scopi comunicativi ed operativi Altri linguaggi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Asse matematico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Asse storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento emanato dal MIUR con decreto 22 agosto 2007 n. 139 : 1 imparare ad imparare; 2 progettare; 3 comunicare; 4 collaborare e partecipare; 5 agire in modo autonomo e responsabile; 6 risolvere problemi; 7 individuare collegamenti e relazioni; 8 acquisire e interpretare l’informazione) (*) Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse: Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello Intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite All.01/P03 Programmazione di ….. L.S.S. “C. CAVALLERI” Rev. 03 del 20.09.2011 Pagina 21 di22 Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. Tabelle di valutazione delle prove di simulazione per l’Esame di Stato Si riportano più possibilità di scelta, ferma restando l’autonomia del singolo docente o gruppo di correzione. Indirizzo: Brocca Scientifico Valutazione globale LINGUAGGIO ESPOSIZIONE Valutazione specifica 1) Linguaggio 2) Coerenza 1 3) Completezza 1 1) Analisi ASPETTI FENOMENOLOGICI 2) Modellizzazione ASPETTI TEORICI STRATEGIE RISOLUTIVE DI PROBLEMI Punti di Punti riferimento assegnati 1 2 2 1) Formulazione delle leggi 2 2) Modellizzazione 1 1) Correlazione con la teoria 1 2) Collegamenti 1 3) Algoritmo risolutivo 3 totale Oppure CRITERI Comprensione del testo (congruenza con la traccia) Conoscenza dei contenuti (principi, teorie, concetti, termini) GIUDIZI Approfondita Discreta Sufficiente Limitata Inadeguata Valida Rigorosa Manualistica Accennata PUNTI 3 2.5 2 1.5 0-1 3 2.5 2 1.5 L.S.S. “C. CAVALLERI” CRITERI Strategie risolutive (efficacia e correttezza delle tecniche e procedure, presenza o assenza di errori nei calcoli, precisione nelle rappresentazioni grafiche) Capacità argomentative ed eleganza dell’esposizione (proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e procedure scelte, commento delle soluzioni) Grado di sviluppo (completezza dei lavori) Programmazione di ….. All.01/P03 Rev. 03 del 20.09.2011 GIUDIZI Pagina 22 di22 PUNTI Nulla/ quasi nulla 0-1 Rigorosa 3 Buona (qualche imprecisione) 2.5 Accettabile (qualche errore) 2 Approssimata (molti errori) 1.5 Disorganica (molti e gravi errori) 0-1 Organica 3 Discreta 2.5 Accettabile 2 Modesta 1.5 Insufficiente 0-1 Completo 3 Incompleto 2.5 Parziale 2 Mediocre 1.5 Minimo 0-1 * PUNTEGGIO TOTALE * il punteggio totale verrà arrotondato per eccesso Firma per approvazione dei docenti del coordinamento di materia DOCENTE BORIONI Laura BUZZI Silvia GALBIATI Paolo GARAVAGLIA Gabriella GUIDO Giovanni MALTAGLIATI Giancarlo MAZZA Antonio MUSAZZI Rita Paola PINCIROLI Bruno RANDETTI Maria Teresa ZANZOTTERA Fabrizio ?? FIRMA DATA