NASCITA Quando mi sedetti da lei, accanto al mare, trovai me stesso… realizzai che la lacrima che bruciava la sua guancia era quella caduta dai miei occhi… i battiti del suo cuore pulsavano nel mio pensiero e mi davano l’esistenza… le sue trecce nere mi indicavano le strade da percorrere… i suoi occhi illuminavano la mia solitudine. Piangeva la madre perduta, capii piu’ tardi che era la mia… mi prese le mani ed io baciai le sue… mi chiese il nome, ma non seppi rispondere, se non dopo aver conosciuto il suo… Jaffa… Dott. Mowaffaq Moaddi