LETTERA DA VENTIMIGIA – JACOPO ORTIS Ambientazione: Ventimiglia confina con la Francia Quando: 19 e 20 febbraio 1799 Tema: riflessione politica, disperato per al situazione della sua patria Primo concetto: Paesaggio cupo, montagne alte e burroni, paesaggio deserto e sublime che da una parte fa paura e dall'altra piacere. Secondo concetto: argomento politico sottomissione dell'Italia. I confini vengono invasi dagli stranieri. Siamo sottomessi dagli stranieri che non rispettano gli italiani. Diventeremo servi Terzo concetto: l'uomo è responsabile delle proprie scelte ma la situazione dell'Italia non dipende solo dagli italiani ma è una concezione universale. Esprime una concezione meccanicistica della storia. Gli uomini seguono un destino e non possono opporsi. I romani hanno conquistano il mondo fino a che non ci furono le guerre civili. Il Popolo dominatore diventerà il popolo dominato. Se la storia è un ciclo allora gli italiani sottomessi un giorno domineranno. Quarto concetto:considerazione morale. Quelli che comandano decidono che quello che serve a loro è virtù, quello che non serve è vizio. Per prendere il potere l'uomo ha violato la legge e poi condanna chi ruba il pane. Prima viola la legge e poi la impone, inganna i mortali. Chi lotta per il potere viene giudicato male ma quando lo prende diventa un eroe. Gli eroi sono soltanto dei semplici meccanismi dell'orologio, sono gli elementi della macchina della storia. Quinto concetto: considerazione religiosa, come nasce la religione. La religione nasce dai deboli che si creano degli dei che li porteranno nell'aldila perché non trovano felicità e giustizia sula terra. La religione viene usata dai dominatori ma è nata dai deboli. Sesto concetto: si rivolge a Lorenzo, l'amico a cui sono rivolte le lettere. Sostiene che l'unica speranza è la compassione, il condividere la sofferenza. È il momento in cui decide se scappare o rimanere in Italia. L unica ragione che lo trattiene in Italia è che ce qualcuno che lo ama. Settimo concetto: figura retorica apostrofe. Oltre a far soffrire gli uomini come vermi e insetti la natura maligna ci ha dato la ragione che ci da la consapevolezza che stiamo soffrendo. Ma la natura non ci ha dato gli strumenti per superarla. La morte è positiva perchè mette fine alle sofferenze della vita. Si immagina che la ragazza che ama dopo la sua morte sospiri sulla sua tomba.