STORMY Un tuono ha sfregiato il grigio esplosione nel giorno immobile Mi domando un lontano futuro vedrò il cielo dei miei padri? Corre il demone sulle colline immobili piantando un cupo stendardo dov’era il trionfo del Sole Nel mio cuore angoscia ed attesa del giorno vicino come isola Energia e desiderio del viaggio Sono secoli e miglia che corro attraversando il Tempo Mentre ricordi e sogni come rovi sfregiano il mio viso senza età.. La pioggia come i pensieri di ieri cade senza forma lavando la terra Le colpe e i desideri Aspetto il Tuono padrone del Vento attraversa ogni goccia del mio spirito dissolto Sono istanti che sferzano la Terra traendo dalla pietra la sua antica voce Istanti in cui mi conosco nel respiro del Mondo Istanti che parlano del segreto della Vita e della Morte un girotondo eterno che tante volte passarono nei miei occhi sento il canto del Tempo, la gloria la disperazione il pianto dell’uomo la voce del lupo la canzone del Mare che ora ruggisce immenso fratello che mi assomiglia profondo inquieto sempre viaggiatore ovunque e senza meta sulle sue rive contemplo il canto del Ritorno le sue onde abitano il mio cuore..lambisce la mia pelle il mio confine si ritrae lavando i miei pensieri In tutto respiro il canto della Vita lacrime presto asciugate nelle risa respiro l’Armonia infinita