● Sabato 17 ottobre, Teatro Bongioanni I “FESTINI DEL BALLARE” Italia e Spagna tra Cinquecento e Seicento L’usanza di danzare a la spagnola, già testimoniata nelle fonti quattrocentesche, è ribadita agli inizi del nuovo secolo e sempre più frequente fino al periodo del dominio spagnolo, durante il quale le relazioni culturali tra il Nord Italia e la penisola iberica erano molto vive. Il famoso trattato di Cesare Negri Le Grazie d’Amore fu tradotto in spagnolo nel 1630 e alcune delle melodie utilizzate da Negri si ritrovano in Luz y Norte (1677) di Lucas Ruiz de Ribayaz insieme a espanoletas, pabanas e gallardas e El gran duque, una versione spagnola del Ballo del Gran Duca fiorentino. Il nuovospettacolo ripercorrerà attraverso citazioni e notazioni, a partire dal XVI secolo, l’influenza spagnola nell’arte del danzare e in altre manifestazioni della vita quotidiana. Musiche di Juan del Encina, Crsare Negri, Diego Ortiz, Jeronimus Kapsberger INCONTRADANZA voce recitante, percussioni voce, flauto violino viola da gamba chitarra barocca, tiorba clavicembalo Coreografie: Federica Calvino Prina ● Sabato 31 ottobre, Santuario/ opp. Battuti Bianchi MEMBRA JESU NOSTRI di Dietrich Buxtehude Un capolavoro del Barocco tedesco In quest’inusuale opera, concepita per essere eseguita nel corso delle Abendmusiken (serate musicali), la contemplazione della sofferenza del Cristo in croce si sviluppa attraverso uno sguardo ascendente, dai piedi sino al viso, sottolineato dalla progressione delle tonalità nel corso delle sette cantate. Scritto per 5 voci soliste ed ensemble strumentale di 2 violini, 2 viole da gamba e basso continuo, il ciclo delle sette cantate Membra Jesu Nostri, del 1680, è dedicato a Gustav Güben. Il testo è tratto dal poema Salve mundi salutare di Arnolfo di Lovanio. Ad Pedes (do minore, 2 violini, violoncello, basso continuo) Ad Genua (mi bemolle maggiore, 2 violini, violoncello, basso continuo) Ad Manus (sol minore, 2 violini, violoncello, basso continuo) Ad Latus (re minore, 2 violini, violoncello, basso continuo) Ad Pectus (la minore, 2 violini, violoncello, basso continuo) Ad Cor (mi minore, violino, 5 viole da gamba, basso continuo) Ad Faciem (do minore, 2 violini, violoncello, basso continuo) GLI AFFETTI MUSICALI 2 soprani , alto, tenore, basso ACADEMIA MONTIS REGALIS 2 violini., 2 viole da gamba, violoncello, tiorba, organo Direttore: Claudio Chiavazza ● Sabato 14 novembre, Santuario I SALMI DAVIDICI di Andrea Gabrieli Tradizione e innovazione nella Venezia di fine Rinascimento I Salmi Davidici, pubblicati nel 1583, vale a dire nell’ultimo decennio di vita del compositore veneziano, mostrano elementi di novità che li distinguono dalle opere più giovanili. Di particolare rilievo è il notevole aumento di interesse per le omofonie, nonché l’affermarsi di un approccio tendenzialmente più armonico, non imitativo, nella condotta delle parti, un uso frequente dell’alternanza fra semicori. Nella dedica alla prima edizione, indirizzata a Papa Gregorio XIII, Andrea Gabrieli così spiega il suo desiderio: “di pubblicare cose che esprimessero l’animo dei penitenti…, a imitazione dei Salmi Davidici, per quanto può un semplice uomo seguire la pietà e l’espressione del Profeta…” Riverberazioni delle musiche di Gabrieli si ritrovano nel brano commissionato per l’ occasione al giovane compositore Gianluca Verlingieri, nell’intento di creare una stimolante dialettica tra i linguaggi di ieri e quelli della musica d’oggi. Domine ne in furore tuo arguas me Beati quorum remissae sunt iniquitates Domine ne in furore tuo arguas me II Domine exaudi orationem meam De profundis calmavi ad te Domine Domine exaudi orationem meam II NOVANTIQUA 2 soprani , alto, 2 tenori, 2 bassi Direttore: Elena Camoletto ● Sabato 5 dicembre, Santuario REJOICE IN THE LORD Anthems e Fantasie di Henry Purcell presso l’Abbazia di Westminster Tra i massimi compositori inglesi di ogni tempo, Henry Purcell rappresenta nel vasto panorama del barocco europeo del XVII secolo una figura tra le più significative, con una produzione che lasciato tracce indelebili e capolavori in ogni genere musicale, dal teatro, alla musica da camera, alla vocalità di ispirazione religiosa. Fantasia a 4 voci in Mi minore Awake, awake, put on the strength I was glad when they said unto me Fantasia a 4 voci in Sol maggiore Rejoice in the Lord alway The Lord is my light COLLEGIO MUSICALE ITALIANO soprano , alto, tenore, basso 2 violini., viola, violone, organo Direttore: Adriano Gaglianello Incontradanza è un gruppo di danzatrici che si è formato sotto la guida di Federica Calvino Prina. Attraverso corsi, seminari, progetti concertistici ha approfondito lo studio delle danze del Rinascimento e del Barocco italiano allo scopo di realizzare un repertorio finalizzato all’allestimento di spettacoli, feste e momenti di intrattenimento. Le danze in repertorio sono la ricostruzione filologica desunta dai trattati del ‘400 e del ‘500 e sono sempre accompagnate da gruppi di musicisti, cantanti e strumentisti, specializzati nell’esecuzione della musica antica. Ha partecipato a diverse edizioni dei Festival I Labirinti di Orfeo, Musica al tempo di Carlo Emanuele I di Savoia, Castelli in Scena, alle stagioni concertistiche dei comuni di Moncalieri, Ciriè ed ha partecipato ad iniziative promosse da altre associazioni musicali sia a Torino che a Genova. La formazione ha collaborato con i gruppi Gli Affetti Musicali, Accademia degli Imperfetti, Ensemble del Riccio, Compagnia Barocca Stanislao Cordero di Pamparato, Ensemble Les Nations. Gli Affetti Musicali è un ensemble vocale ad organico variabile in base alle esigenze di repertorio, che nasce nel 1996 all’interno dell’ Associazione Corale Polifonica di Sommariva Bosco, allo scopo di svolgere un’ attività sia di ricerca sia concertistica nel campo della musica antica. Ha partecipato al festival “Musique sacrée en Avignon”, al ciclo “Tempus Paschale” di Torino, al Festival Internazionale di Musica Antica di Martinengo, al festival “Musica ricercata” di Genova; collabora stabilmente con il circuito musicale regionale “Piemonte in Musica” coordinato dall’Unione Musicale di Torino. Ha realizzato la prima incisione assoluta dei Motetti e dialogi di G.B. Fergusio nell’ambito di una collana curata dall’ “Istituto per i Beni Musicali in Piemonte”, per la casa discografica “Opus 111” di Parigi e più recentemente, 3 CD “Stradivarius”, dedicati alle musiche inedite, sacre e profane, di Sigismondo D’India e Filippo Albini di Moncalieri. Tra i progetti più significativi figurano il Vespro della Beata Vergine e le musiche dalla Selva Morale e Spirituale di Claudio Monteverdi. L’ Academia Montis Regalis è sorta nel 1994 con la finalità di offrire a giovani musicisti di talento, italiani e stranieri, la possibilità di fare un'esperienza unica nel suo genere in Italia nel campo della musica sei – settecentesca, espressa secondo criteri storici e con l’utilizzo di strumenti originali. Da questa iniziativa si è in seguito formata l'orchestra che, da allora, è stata regolarmente diretta dai più importanti specialisti internazionali nel campo della musica antica, tra cui Jordi Savall, Monica Hugget, Ton Kopmann, Reinhard Goebel, Christopher Hogwood e Alessandro De Marchi, esibendosi con continuità presso le più importanti Istituzioni concertistiche, Festival italiani ed europei e dando inizio ad una intensa attività discografica che ha ottenuto riconoscimenti in campo internazionale: Diapason d’ Oro, Choc Musique, Grammophone Choice. Novantiqua: l’attività di un consort di sole voci dedito allo studio sia della grande polifonia rinascimentale, sia della musica vocale contemporanea, trae linfa vitale da una esplorazione a tutto campo del repertorio, tesa in particolare all’individuazione di legami tra autori di epoche diverse, di riverberazioni stilistiche e linguistiche che sappiano porsi al di là del tempo e dello spazio. Una delle principali finalità del gruppo è divenuta infatti quella di sottolineare la ricorrenza, nella storia della musica, di poetiche musicali d’avanguardia che, come tali, tendono ad annullare i limiti cronologici e i confini geografici imposti da pur legittime, ma spesso fuorvianti, necessità classificatorie. Il Collegio Musicale Italiano è un ensemble specializzato nella prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca che sfrutta la ricchezza di esperienze internazionali negli elementi che lo costituiscono al fine di caratterizzare con estrema cura le diverse “maniere” di interpretazione del repertorio più o meno conosciuto in funzione del contesto geografico di appartenenza. I membri del gruppo vantano infatti collaborazioni coi maggiori esponenti del panorama musicale internazionale tra cui William Christie, Philippe Herreweghe, Neville Marriner, Frieder Bernius, Rene Jacobs, Jordi Savall, Rinaldo Alessandrini. Il Collegio Musicale ha partecipato ad alcuni tra i più prestigiosi festival musicali italiani tra cui “MITO Settembre Musica”, “Organalia”, “Stagione dei Filarmonici di Messina”, “Armonie sul Lago” e “Antiqua” oltre ai numerosi concerti presso le più valide rassegne del territorio piemontese: “Maggio Musicale Saluzzo”, “Chieri in Musica”; “Stagione Musicale Monregalese”; “Vox Organalis”; “Sentieri di Musica”, “Chivasso in Musica”, “Mousikée”, “Armonie Ritrovate” ed “Armonie in Collina” all’interno del circuito “Piemonte in Musica”.