CONVENZIONE PER CSO All 2

CONVENZIONE TRA L’UNIONE BASSA EST PARMENSE, IL COMUNE DI TORRILE E
IL COMUNE DI COLORNO
PER L’INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI GESTORI DI CENTRI SOCIOOCCUPAZIONALI PER DISABILI
VISTE le seguenti disposizioni normative, comprensive delle rispettive modifiche ed
integrazioni:
- la legge n. 104 del 5/02/1992: “Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti
delle persone handicappate”;
- la legge n. 328 dell'8/11/2000: “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali”;
- la legge regionale n. 2 del 12/03/2003, ed in particolare l'art. 10 che stabilisce che Comuni e
le Aziende USL individuano modelli organizzativi e gestionali per l’integrazione sociosanitaria
e l’art. 29 che prevede come strumento della pianificazione sociale e sociosanitaria a livello
distrettuale il Piano di zona, definendone analiticamente i contenuti e le modalità di
approvazione;
- la legge regionale n. 27 del 23/12/2004 “Legge finanziaria regionale adottata a norma
dell'articolo 40 della legge regionale 15/11/2001 in coincidenza con l'approvazione del bilancio
di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2005 e del bilancio
pluriennale 2005-2007” che all'art. 51 istituisce il Fondo regionale per la non autosufficienza
(FRNA);
- la legge n. 296 del 27/12/2006 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)" istitutiva del Fondo nazionale per le non
autosufficienze;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 509 del 16/04/2007: "Fondo regionale per la non
autosufficienza. Programma per l'avvio nel 2007 e per lo sviluppo nel triennio 2007-2009";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 772 del 29/05/2007: “Approvazione dei criteri,
delle linee guida e dell’elenco dei servizi per l’attivazione del processo di accreditamento in
ambito sociale e socio-sanitario. Primo provvedimento attuativo art. 38 L.R: 2/03 e s.m.” che
ha individuato i servizi soggetti all’accreditamento e, in particolare, nell’area assistenziale
“disabilità adulta”, i servizi di centro socio riabilitativo residenziale e semiresidenziale, di
strutture abitative alternative alla domiciliarità e alle strutture residenziali (ad es. comunità
alloggio, appartamenti protetti,) nonchè di laboratori protetti, rimandando a successivi atti la
definizione dei requisiti di accreditamento;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1206 del 30/07/2007: “Fondo regionale per la non
autosufficienza. Indirizzi attuativi della deliberazione G.R. 509/2007”, che definisce le modalità
dell’esercizio delle funzioni amministrative tecnico contabili della gestione del FRNA;
- la legge regionale n. 4 del 19/02/2008: “Disciplina degli accertamenti della disabilità –
ulteriori misure di semplificazione ed altre disposizioni in materia sanitaria e sociale”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1230 del 28/07/2008 di approvazione del
documento “Interventi del FRNA a favore delle persone con disabilità nell’ambito del
programma 2007/2009 di cui alla DGR 509/07”;
- la legge n. 18 del 3/03/2009: “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite
sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13/12/2006
e istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 514 del 20/04/2009: “Primo provvedimento della
Giunta regionale attuativo dell’art. 23 della L.R. 4/08 in materia di accreditamento dei servizi
sociosanitari”;
PRESO ATTO:
- che la citata DGR 514/2009 disciplina le procedure ed i requisiti dell'accreditamento, per
quanto riguarda l'area della disabilità adulta, unicamente per i centri socio riabilitativi
residenziali, per i centri socio riabilitativi diurni e per il servizio di assistenza domiciliare,
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demandando a successivi atti l'individuazione di eventuali altri servizi (tra quelli già individuati
nella DGR 772/2007) per i quali prevedere l'applicazione degli strumenti e del percorso
previsto dall'art. 23 della L.R. 4/2008, e la relativa definizione di requisiti e condizioni per
l'accreditamento;
- che il medesimo atto prevede che il soggetto istituzionalmente competente per ambito
territoriale alla concessione dell’accreditamento può essere il Comune capofila individuato dai
Comuni nell’ambito distrettuale;
DATO ATTO:
- che le sopra citate disposizioni normative prevedono che l’esercizio delle funzioni
amministrative, tecnico, contabili della gestione del FRNA possano essere esercitate
dall’Azienda USL o dal Comune Capofila di Distretto;
- che con atto Rep. Raccolta Scritture Private del Comune di Parma n. 17869 del 17/06/2015 è
stata stipulata la convenzione tra i Comuni del Distretto di Parma (Parma, Colorno e Torrile,
unitamente all’Unione Bassa Est Parmense – limitatamente ai Comuni di Sorbolo e Mezzani)
per la regolamentazione dei rapporti tra gli Enti, per la gestione associata di competenze, uffici,
servizi e interventi, per l’attuazione di politiche in campo sociale e socio sanitario, con validità
fino al 31/12/2017;
DATO ATTO:
- che con determinazione dirigenziale del Comune di Parma n. 727 del 17/03/2017 è stata
approvata la convenzione tra il Comune di Parma, in qualità di Comune capofila del Distretto di
Parma e l’Azienda USL di Parma per la gestione del Fondo per la Non Autosufficienza Area
Disabili e Gravissime Disabilità Acquisite, per l’anno 2017 che assegna all’Azienda USL di
Parma l’esercizio delle funzioni amministrative, tecnico, contabili della gestione del medesimo
Fondo, in continuità con gli anni precedenti;
- che nella citata convenzione relativamente obbligazioni giuridiche derivanti dalla gestione
amministrativa e contabile per i gli interventi e servizi afferenti, tra l'altro, ai Centro sociooccupazionali, per gli Enti della sub-zona, è stato previsto che: “i Comuni provvedono alla
predisposizione, approvazione e stipula degli accordi convenzionali per l’inserimento di
persone disabili nei centri socio occupazionali.
Provvedono al successivo monitoraggio dello svolgimento delle attività in essi previste, della
qualità di erogazione dei servizi socio assistenziali e/o sanitari, verificando il rispetto degli
standard stabiliti.
Le fatture sono emesse ed inviate per l’intera spesa all’Azienda USL di Parma, che provvede al
loro pagamento e a rifatturare ai Comuni, con periodicità trimestrale, la quota sociale
equivalente a quanto destinato dai Comuni stessi nell’anno 2007 ai medesimi interventi,
secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento (DGR n. 1206/2007 e n. 1230/2008)”;
CONSIDERATO:
- che con deliberazione della Giunta comunale n. 46 dell’11/07/2002, resa immediatamente
eseguibile ai sensi di legge, il Comune di Sorbolo ha stabilito di concedere l’immobile sito in
frazione di Coenzo, Via Rabaglia n. 44, in comodato, al Consorzio di Solidarietà Sociale
(ONLUS) scrl con sede in Parma, a decorrere dal 1/08/2002, per la durata di anni 15;
- che gli Enti sottoscrittori della presente, con propri separati atti immediatamente eseguibili ai
sensi di legge, hanno previsto di confermare, fino al 30/06/2017 (31/07/2017 per l'Unione
Bassa Est Parmense) in capo al Consorzio di Solidarietà Sociale, con sede in Parma, Strada
Cavagnari 3, l'affidamento dei servizi di assistenza e avviamento al lavoro di soggetti disabili
alle condizioni di cui alle convenzioni in essere per ciascun Ente;
- che gli Enti sottoscrittori della presente, nel rispetto di quanto indicato nell’All. 1 della
direttiva regionale 772/2009, al fine assicurare ai propri cittadini servizi e prestazioni eque ed
universalistiche, intendono dare attuazione ad interventi e prestazioni a favore di persone con
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disabilità attraverso una procedura assimilabile all’“accreditamento” per mezzo della quale
riconoscono e legittimano, sulla base di parametri predefiniti, i soggetti idonei che già
eroghino, od intendano erogare, un servizio di laboratorio protetto e di avviamento al lavoro a
favore di persone con disabilità medio/grave residenti nei propri territori comunali;
- che il modello di accreditamento si connette direttamente da una parte con la
programmazione zonale e distrettuale, dall’altra con regole di individuazione dei criteri e degli
elementi della qualità, fondate sulla trasparenza, sul coinvolgimento degli stessi utenti nella
scelta del percorso assistenziale e dei soggetti erogatori, nonché nella valutazione del processo
e dei risultati, sul superamento della concorrenzialità basata sulla differenziazione del costo del
lavoro;
 che tale procedura è finalizzata alla costituzione di un Albo di fornitori accreditati,
individuati tra soggetti del mondo delle Cooperative sociali, in possesso delle
necessarie competenze e caratteristiche, economiche ed organizzative, da cui acquisire
prestazioni di servizio di laboratori protetti e di avviamento al lavoro, tipiche dei
cosiddetti Centri socio occupazionali, a favore dei disabili adulti;
TUTTO CIO’ PREMESSO
l'Unione Bassa Est Parmense (limitatamente ai Comuni di Sorbolo e Mezzani), con sede legale in
Piazza Libertà 1 - 43058 Sorbolo - P.I.: 02192670343, rappresentato dal _________________ in
esecuzione della deliberazione del Consiglio dell'Unione Bassa Est Parmense n. del
il Comune di Torrile, con sede legale in Strada I Maggio 1 – Cap 43056 San Polo di Torrile P:I:00383480340, rappresentato dal __________________ in esecuzione della deliberazione del
Consiglio comunale n. del
il Comune di Colorno, con sede legale in Via Cavour 9 - 43052 Colorno - P.I.: 00226180347,
rappresentato dalla ____________ in esecuzione della deliberazione del Consiglio comunale n. del
STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE:
Art. 1 – PREMESSE.
1. Le premesse sono parte integrante della presente convenzione e ne costituiscono i presupposti.
Art. 2 – OGGETTO DELLA CONVENZIONE.
1. La presente convenzione disciplina i rapporti tra l’Unione Bassa Est Parmense
(limitatamente ai Comuni di Sorbolo e Mezzani) e i Comuni di Colorno e di Torrile per la
gestione coordinata della procedura di accreditamento di fornitori, individuati tra soggetti del
mondo delle Cooperative sociali, in possesso delle necessarie competenze e caratteristiche,
economiche ed organizzative, da cui acquisire prestazioni di servizio di laboratori protetti e di
avviamento al lavoro (cd. Centri socio occupazionali) a favore di disabili adulti.
Art. 3 - ENTE CAPOFILA.
1. Gli aderenti convengono di affidare all’Unione Bassa Est Parmense le funzioni di ente capofila.
2. L’Unione, in tale veste, procederà, mediante procedure ad evidenza pubblica che ricalchi il
sistema dell'accreditamento, alla individuazione degli anzidetti soggetti gestori.
3. I rapporti con i soggetti gestori individuati saranno regolati mediante convenzione che ogni
singolo Ente aderente alla presente stipulerà con i gestori medesimi relativamente ai servizi e
interventi a favore dei cittadini diversamente abili in ognuno di essi residenti, e con l'Azienda USL
di Parma in qualità di soggetto gestore del Fondo regionale per la non autosufficienza.
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Art. 4 – DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEI SERVIZI ACCREDITABILI.
1. Le procedure poste in essere dall'Unione Bassa Est Parmense saranno finalizzate alla
costituzione di un Albo di soggetti, in possesso di idonei requisiti strutturali ed organizzativi,
che gestiscono servizi a carattere diurno, destinati a persone con disabilità medio-gravi
impossibilitate o non ancora pronte a sostenere un impegno occupazionale in un vero e proprio
ambiente lavorativo, ma aventi comunque livelli di autonomia personale superiori a quelli
posseduti dagli ospiti dei Centro socio-riabilitativi diurni.
2. Gli anzidetti servizi perseguiranno le seguenti finalità:
a) attivare interventi di formazione / addestramento lavorativo in ambiente protetto,
propedeutici o sostitutivi all'inserimento in azienda;
b) favorire il mantenimento e il potenziamento nonché il recupero delle abilità relazionali ed
operative;
c) sensibilizzare il territorio sulla tematica della disabilità, sia attraverso l’attivazione /
coinvolgimento delle realtà della comunità locale (persone, gruppi di volontariato, scuole,
attività associative, ricreative, sportive e del tempo libero, …) sia promuovendo progetti di
integrazione con esse.
Art. 5 – DESTINATARI DEI SERVIZI ACCREDITABILI.
1. I servizi descritti nell'art. precedente si rivolgono a persone disabili adulte, con disabilità
medio/grave o che comunque abbiano terminato l’obbligo scolastico e formativo, con
l’obiettivo di:
a) acquisire ulteriori competenze finalizzate anche al poter essere avviate in percorsi di
inserimento lavorativo in contesti normali;
b) favorire l’integrazione sociale, il recupero e/o il mantenimento delle competenze e delle
funzioni (fisiche, psico fisiche , relazionali, …) in un contesto protetto;
c) promuovere progetti di recupero funzionale e/o delle capacità relazionali.
Art. 6 – RAPPORTI FINANZIARI.
1. Ciascun ente aderente provvederà all’assunzione dei rispettivi atti di impegno della spesa nei
confronti degli individuandi soggetti gestori, secondo quanto previsto dalla convenzione tra il
Comune di Parma, in qualità di Comune capofila del Distretto di Parma e l’Azienda USL di
Parma per la gestione del Fondo per la Non Autosufficienza Area Disabili e Gravissime
Disabilità Acquisite e dalle decisioni del Comitato di Distretto.
Art. 7 – DURATA DELLA CONVENZIONE
1. La presente convenzione ha durata per il periodo dal 1° maggio al 31 dicembre 2017. Eventuale
rinnovo sarà oggetto di ulteriore e separato atto.
ART. 8 - REGISTRAZIONE
1. Il presente atto sarà registrato in caso d'uso a norma dell'art.5, c. 2, D.P.R n. 131/86.
ART. 9 – FORO COMPETENTE
1. Per dirimere eventuali controversie che dovessero insorgere in merito alla presente convenzione,
le parti eleggono quale Foro competente quello di Parma.
Fatto, letto e sottoscritto
Per l’Unione Bassa Est parmense
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Per il Comune di Torrile
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Per il Comune di Colorno
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