.- Teatro sociale e di comunità PROF. CLAUDIO BERNARDI OBIETTIVO DEL CORSO Illustrare le funzioni sociali del teatro nella società contemporanea: formazione della persona, azione sociale, ritualità pubblica. PROGRAMMA DEL CORSO Il declino dell'orizzonte simbolico e la caduta verticale delle religioni non hanno determinato la scomparsa di riti e rituali, ma il proliferare confuso di riti profani e surrogati religiosi. Il corso parte dall'articolazione rituale e performativa di una società tradizionale, soffermandosi in particolare sul calendario festivo, sui generi di teatro popolare e sulle tradizioni del ciclo della vita e della comunità. Analizza le ragioni storiche e antropologiche del dissolvimento delle società tradizionali e si sofferma sulle principali forme di ritualizzazione dell'era postmoderna. Attraverso lo studio e l'analisi dei processi di invenzione della tradizione e di formazione del capitale sociale, il corso passa in rassegna le esperienze italiane più significative di "teatro fuori dal teatro" mettendo in evidenza la drammaturgia come processo di costruzione culturale e sociale delle persone, dei gruppi, delle comunità. BIBLIOGRAFIA A. ARIÑO-L. LOMBARDI SATRIANI (a cura di), L'utopia di Dioniso. Festa fra tradizione e modernità, Meltemi, Roma, 1997. C. BERNARDI, Il teatro sociale. L'arte tra disagio e cura, Carocci, Roma, 2004. C. BERNARDI, Corpus homins. Riti di violenza, teatri di pace, Euresis, Milano, 1996. C. BERNARDI-C. GIACCARDI (a cura di), Comunità in atto. Conflitti globali, interazioni sociali, drammaturgie sociali, numero monografico di «Comunicazioni Sociali», XXIX, n. 3, 2007. S. DALLA PALMA, Il teatro e gli orizzonti del sacro, Vita e Pensiero, Milano, 2001. R. GIRARD, Delle cose nascoste sin dalla fondazione del mondo, Adelphi, Milano, 1983. S. JENNINGS (edited by), Dramatherapy and Social Theatre, Routledge, 2009. E. MUIR, Riti e rituali nell'Europa moderna, La Nuova Italia, Milano, 2000. S. PITRUZZELLA, Manuale di teatro creativo, F. Angeli, Milano 2004. A. PONTREMOLI, Teoria e tecniche del teatro educativo e sociale, UTET, Torino, 2005. R.D. PUTNAM, Capitale sociale e individualismo. Crisi e rinascita della cultura civica in America, Il Mulino, Bologna, 2004. C. RIVIÈRE, I riti profani, Armando, Roma, 1998. A. ROSSI GHIGLIONE (a cura di), Fare teatro di comunità, Elle di Ci, Leumann, Torino, 2006. A. ROSSI GHIGLIONE-A. PAGLIARINO (a cura di), Fare teatro sociale, Dino Audino Editore, Roma, 2007. M. SEGALEN, Riti e rituali contemporanei, Il Mulino, Bologna, 2002. V. TURNER, Il processo rituale. Struttura e antistruttura, Morcelliana, Brescia, 1972. V. TURNER, Dal rito al teatro, Il Mulino, Bologna, 1986. V. TURNER, Antropologia della performance, Il Mulino, Bologna, 1993. G. ZANLONGHI (a cura di), Il teatro al lavoro, numero monografico di «Comunicazioni Sociali», XXVII, n. 2, 2005. DIDATTICA DEL CORSO Lezioni in aula. Lavori pratici di gruppo guidati. Tesina. METODO DI VALUTAZIONE Esami orali. Tesina. AVVERTENZE La tesina o prova di tesi è un testo scritto relativo alla propria tesi comprendente bibliografia, linkografia, indice dei nomi e delle cose notevoli, indice della tesi, un capitolo introduttivo con apparato note. Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Claudio Bernardi riceve gli studenti il lunedì dalle ore 16,30 alle ore 18,30 presso il suo ufficio.