Teatro sociale e di comunità

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Teatro sociale e di comunità
PROF. CLAUDIO BERNARDI
OBIETTIVO DEL CORSO
Illustrare le funzioni sociali del teatro nella società contemporanea: formazione
della persona, azione sociale, ritualità pubblica.
PROGRAMMA DEL CORSO
Il declino dell'orizzonte simbolico e la caduta verticale delle religioni non hanno
determinato la scomparsa di riti e rituali, ma il proliferare confuso di riti profani e
surrogati religiosi. Il corso parte dall'articolazione rituale e performativa di una
società tradizionale, soffermandosi in particolare sul calendario festivo, sui generi
di teatro popolare e sulle tradizioni del ciclo della vita e della comunità. Analizza
le ragioni storiche e antropologiche del dissolvimento delle società tradizionali e si
sofferma sulle principali forme di ritualizzazione dell'era postmoderna. Attraverso
lo studio e l'analisi dei processi di invenzione della tradizione e di formazione del
capitale sociale, il corso passa in rassegna le esperienze italiane più significative di
"teatro fuori dal teatro" mettendo in evidenza la drammaturgia come processo di
costruzione culturale e sociale delle persone, dei gruppi, delle comunità.
BIBLIOGRAFIA
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2007.
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G. ZANLONGHI (a cura di), Il teatro al lavoro, numero monografico di «Comunicazioni Sociali»,
XXVII, n. 2, 2005.
DIDATTICA DEL CORSO
Lezioni in aula. Lavori pratici di gruppo guidati. Tesina.
METODO DI VALUTAZIONE
Esami orali. Tesina.
AVVERTENZE
La tesina o prova di tesi è un testo scritto relativo alla propria tesi comprendente
bibliografia, linkografia, indice dei nomi e delle cose notevoli, indice della tesi, un capitolo
introduttivo con apparato note.
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Claudio Bernardi riceve gli studenti il lunedì dalle ore 16,30 alle ore 18,30
presso il suo ufficio.
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