MARCELLO EYNARD (Biblioteca Civica “A. Mai”, Bergamo) Con una qualifica assegnatami di Conservatore bibliotecario fondi musicali, ho la responsabilità gestionale della Sezione Musiche della Biblioteca Civica “A. Mai” di Bergamo: essa conserva decine di migliaia di pezzi musicali, manoscritti e a stampa, per un arco cronologico prevalente che va dal XVIII alla prima metà del XX secolo. La Civica di Bergamo, come tutto il Sistema bibliotecario urbano della città, partecipa dal 1987 ad SBN per quello che era, allora, un progetto pilota. Quando, nel 1997, ho iniziato a catalogare in SBN anche la musica, ho potuto quindi contare su un’esperienza ormai consolidata nella catalogazione partecipata da parte dei miei colleghi e su una base dati (SBN-Musica) che gia’ conteneva buona parte dei nostri fondi musicali storici pur con notizie spesso suscettibili di correzione. Per ciò che attiene ai nostri progetti di catalogazione della musica, in corso e di prossima attuazione, faccio riferimento a tutte e tre le procedure che, allo stato attuale dell’evoluzione del sistema SBN, mi si propongono: SBN libro moderno e antico, SBN-Musica on-line e SBN-Musica off-line. Catalogo in SBN-libro moderno il materiale corrente e il pregresso a stampa con datazione recente (soprattutto secolo XX). Per ovviare alla carenza di campi specifici, utlizzo l’area della collazione per indicazioni relative alla presentazione, l’area delle note per l’organico e il legame M9A per sopperire all’area del titolo convenzionale. Il titolo convenzionale può essere anche estrapolato, soprattutto quando compaiono numeri ordinali e cardinali, dal titolo proprio con un semplice legame di natura D (titolo derivato). Frequentissime difficoltà incontro nell’utilizzo della “procedura ponte” che dovrebbe consentire, come è noto, il completamento in SBN-Musica della catalogazione già effettuata in SBN libro antico e moderno. Rispetto a SBN musica on-line, ho comunque il vantaggio di poter inserire nuove edizioni. SBN-Musica on-line è da noi utilizzato per la correzione dei dati già inseriti: attualmente stiamo completando l’indicazione delle segnature degli esemplari a stampa del fondo Mayr (ca. 500), esemplari che, curiosamente, non erano mai comparsi nei cataloghi cartacei della nostra biblioteca. Per i manoscritti del fondo Mayr si apportano correzioni continue, spesso su segnalazione dei ricercatori, dato che vengono consultati con frequenza quasi quotidiana. Dovremo, in futuro, trovare le risorse per un controllo sistematico di tutto il fondo in questione, sulla scorta della ricatalogazione effettuata nella prima meta’ degli anni ’90 col supporto delle schede cartacee dell’ex Consorzio IRIS. Come Sezione Musiche stiamo anche lavorando alla correzione dei dati relativi al Legato Piatti-Lochis, presente nella nostra biblioteca a titolo di deposito, che si riferisce alla raccolta privata del violoncellista e compositore Alferedo Piatti (1822-1901). Si tratta qui di portare il livello di catalogazione da 0 a 1 per i dati già inseriti (l’80%) e di catalogare in SBN-libro moderno o con procedura off-line i pezzi non presenti. Alla procedura off-line abbiamo destinato due fondi, non ancora presenti in base-dati e a carattere prevalentemente manoscritto: il fondo Lina e Rosa Calvi inerente soprattutto i componimenti di Girolamo Calvi (1801-1848) primo biografo di Mayr e il fondo Galliccioli, ricchissimo di musica strumentale cameristica del Settecento e dell’Ottocento. Conto di scaricare i dati all’ICCU, per un totale di ca. 1500 notizie, entro il mese di ottobre 2002. Fondi di interesse musicale recenti pervenuti in biblioteca, e che saranno quindi oggetto di prossimi progetti di catalogazione, sono il fondo del compositore Emilio Pizzi (fine sec. XIX, iprima metà sec. XX) contenente ca. 180 pezzi a stampa e manoscritti quasi tutti inerenti sue composizioni e l’archivio documentario dell’organista e compositore Daniele Maffeis (Gazzaniga BG 1901-1966). Per informazioni particolareggiate sulle nostre raccolte e fondi musicali e sui relativi progetti in corso si veda il nostro sito www.bibliotecamai.org.