Stagione notte 2011/12 LE OMBRE DELL`UOMO capitolo I 30

Stagione notte 2011/12
LE OMBRE DELL’UOMO
capitolo I
30 settembre e 2 ottobre
RIGOLETTO
di Giuseppe Verdi
Direttore Marco Guidarini
Regia, scene e costumi Massimo Gasparon
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
20 e 22 ottobre
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
di Nino Rota
Direttore Giovanni Di Stefano
Regia Elena Barbalich
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
30 ottobre
ELIO in GIAN BURRASCA
di Vamba
Rega Lina Wertmüller
Musiche Nino Rota
Produzione Parmaconcerti
Prose 2
3 e 5 novembre
I PURITANI
di Vincenzo Bellini
Direttore Antonio Pirolli
Regia Carmelo Rifici
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
12 novembre
BLACKBIRD
di David Harrower
Regia Lluís Pasqual
con Massimo Popolizio e Anna Della Rosa
Produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Prose 1
17 novembre
GIULIA LAZZARINI in
MURI. Prima e dopo Basaglia
Testo e regia Renato Sarti
Produzione Teatro della Cooperativa
Assolo
25 novembre
LE SACRE / ROSSINI CARDS
Coreografia Mauro Bigonzetti
Produzione AterBalletto
Danza
26 novembre
VINICIO CAPOSSELA in concerto
promosso in collaborazione con Wings
Assolo
1 e 3 dicembre
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
di Gioachino Rossini
Direttore Matteo Beltrami
Regia Federico Grazzini
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
4 dicembre
LIGHT DAY
XII edizione
Concerti – Teatro per gli altri
13 dicembre
LUDOVICO EINAUDI in concerto
promosso in collaborazione con Wings
Assolo
16 dicembre
LA BELLA E LA BESTIA
Direttore artistico e coreografo Darius James
Compagnia Ballet Cymru
Danza
20 dicembre
CONCERTO GOSPEL
con Craig Adams & The Voices of New Orleans
in favore di Azienda Ospedaliera S. Anna
Concerti – Teatro per gli altri
7 gennaio
ALADIN. Il musical
di Stefano D’Orazio
Regia Fabrizio Angelini
Musiche I Pooh
Produzione Nausicaa
Musical
13 e 15 gennaio
ROMEO ET JULIETTE
di Charles Gounod
Direttore Michael Balke
Regia e scene Andrea Cigni
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
21 e 22 gennaio
I MASNADIERI
di Friedrich Schiller
Regia Gabriele Lavia
Produzione Teatro di Roma, Teatro Stabile dell’Umbria
in collaborazione con La Versiliana Festival
Prose 1
25 gennaio
L’UCCELLO DI FUOCO
Direttore José Luis Gomez-Rios
Orchestra 1813
Musiche di Chabrier, Rimsky-Korsakov, Stravinskij
Stagione concertistica
29 gennaio, ore 15.30
FINALE
63° CONCORSO ASLICO
promosso da AsLiCo
d’intesa con
Fondazione Teatro alla Scala
Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
2 febbraio
ANTONIO ALBANESE in
PERSONAGGI
Testi Michele Serra, Antonio Albanese
Produzione Bea
Prose 2
3 e 4 febbraio
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ
di Luigi Pirandello
Regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi
Produzione Teatro de Gli Incamminati / Diablogues
Prose 1
5 febbraio
FRANCESCO CAFISO QUARTET
Anteprima del XV Festival
di Cultura e Musica Jazz di Chiasso
Concerti
9 febbraio
PARSONS DANCE
Coreografie David Parsons
Danza
24 febbraio
FLORALEDA SACCHI
Direttore José Luis Gomez-Rios
Arpa Floraleda Sacchi
Orchestra 1813
Musiche di Debussy, Hahn, Ravel, Stravinskij
Stagione concertistica
3 marzo, ore 16.00 e 20.30 – fuori abb.
IL FLAUTO MAGICO, ovvero sconfiggere mostri
di Wolfgang Amadeus Mozart
Regia Stefano Simone Pintor
Orchestra 1813
Progetto Opera domani – XVI edizione
Stagione lirica
8 marzo
ANGELA FINOCCHIARO in
OPEN DAY
di Walter Fontana
Regia Ruggero Cara
Produzione Agidi
Prose 2
9 marzo
TRANSVIATA
Regia Francesco Micheli
con Nina’s Drag Queens
CTL
10 marzo
IL VECCHIO E IL MARE
di Katia Scarimbolo, da Ernest Hemingway
Regia, scene e luci Michelangelo Campanale
Produzione Ass. Tra il dire e il fare, Compagnia La luna nel letto
CTL
15 e 16 marzo
LE ALLEGRI COMARI DI WINDSOR
di William Shakespeare
Regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido
Produzione Quelli di Grock
Prose 1
17 marzo - fuori abb.
DREAMS
Produzione Teatro nero di Praga
Evento straniero
Prose 1
21 marzo
QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE
Direttore Bruno Dal Bon
Orchestra 1813
Orchestra del Conservatorio
Musiche di Musorgskij-Ravel
nell’ambito di
Progetto orchestra Como Città della Musica
Stagione concertistica
22 marzo
L’INNOCENZA DI GIULIO
Andreotti non è stato assolto
di e con Giulio Cavalli
Regia Renato Sarti
Produzione Bottega dei Mestieri Teatrali, Teatro della Cooperativa
CTL
23 marzo
BINGE DRINKING. Mondo Liquido
di Mario Bianchi e Renata Coluccini
Regia Renata Coluccini
Produzione Teatro del Buratto
CTL
24 marzo
D’ALTROCANTO in concerto
Terra di confine. Tra musica popolare e canzone d’autore
Concerti
29 marzo
L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE
di Milan Kundera
Regia Marina Thovez
Produzione Ludus in fabula
Prose 1
30 marzo
STANISLAV IOUDENITCH
Pianoforte Stanislav Ioudenitch
Musiche di Mozart, Beethoven, Chopin
in collaborazione con Associazione Giosué Carducci
Stagione concertistica
18 aprile
MARIO BRUNELLO
Violoncello e direttore Mario Brunello
Orchestra 1813
Musiche di Haydn, Prokof’ev, Stravinskij
Stagione concertistica
19 e 20 aprile
TUTTO SU MIA MADRE
basato sul film di Pedro Almodovar
Regia Leo Muscato
Produzione Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Due di Parma
Prose 1
3 maggio
ALEXANDER ROMANOVSKY
Direttore José Luis Gomez-Rios
Pianoforte Alexander Romanovsky
Orchestra 1813
Musiche di Schumann, Čajkovskij
in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini
Stagione concertistica
ARTI ALTROVE
17 gennaio, 14 febbraio, 13 marzo, 3 aprile
LA MUSICA CHE GIRA INTORNO
Concerti – Teatro per gli altri
1 febbraio - Palcoscenico
ARCA
Regia e produzione Jogijo
CTL
8 e 15 febbraio – Sala Bianca
CAMERA CON MUSICA
Ensemble dell’Orchestra 1813
Concerti
17 febbraio – Sala Bianca
CLEOPATRÀS
di Giovanni Testori
Regia Gigi Dall’Aglio
Produzione Atir
CTL
31 marzo - Palcoscenico
GERUSALEMME ANNO XXXIII
da testi di Érich-Emmanuel Schmitt
con Christian Poggioni
CTL
13 aprile - Palcoscenico
DIO GALLEGGIA IN ACQUE INTERNAZIONALI
Drammaturgia e regia Jacopo Boschini
Produzione Coop. AttivaMente
CTL
12 maggio – Sala Bianca
EUROPEAN OPERA DAYS
Concerto vincitori del Concorso AsLiCo
in collaborazione con Amici della musica di Cernobbio
Stagione lirica
SOCIALE FAMIGLIE
30 ottobre, ore 16.00 – Sala Bianca
CINDERELLA VAMPIRELLA
Testo e regia Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli, Silvano Fiordelmondo
Produzione Teatro Pirata di Jesi
in occasione di Halloween
8 dicembre, ore 16.00
JUPITER
Direttore Matthieu Mantanus
Orchestra 1813
Progetto Orchestra in gioco – II edizione
28 gennaio, ore 16.00
IL PICCOLO FLAUTO MAGICO
Adattamento musicale Federica Falasconi
Regia e drammaturgia Stefania Panighini
Progetto Opera Kids – IV edizione
12 febbraio, ore 16.00 – Palco o Retropalco
L'ALBERO DEL SIGNOR MAGRITTE
Testo e regia Miriam Alda Rovelli
Produzione Tangram Teatro
11 marzo, ore 16.00
I TRE CAPELLI DEL DIAVOLO
Adattamento e regia Marco Continanza
Produzione Albero Blu
25 marzo, ore 16.00
ATTENTI AL LUPO
Regia Giacomo Zito
Produzione Teatri Comunicanti
Teatro
Lirica - PRIMA
venerdì, 30 settembre – ore 20.30 turno A
domenica, 2 ottobre – ore 15.30 turno B
RIGOLETTO
Melodramma in tre atti. Musica di Giuseppe Verdi. Libretto di Francesco Maria Piave, dal
dramma Le roi s’amuse di Victor Hugo.
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 11 marzo 1851
Duca di Mantova Piero Pretti, Jenish Ysmanov
Rigoletto Ivan Inverardi, Luis Cansino
Gilda Irina Dubroskaya, Natalia Roman
Sparafucile Eugeniy Stanimirov Iossifov
Maddalena Alessandra Palomba
Giovanna Veronica Senserini
Il Conte di Monterone Pasquale Amato
Marullo Mirko Quarello
Matteo Borsa Saverio Pugliese
Il Conte di Ceprano Marian Reste
La Contessa di Ceprano Miriam Artiaco
Paggio Bianca Tognocchi
Direttore
Marco Guidarini
Regia, scene e costumi
Massimo Gasparon
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo, Teatro Pergolesi di Jesi, Teatro dell’Aquila di
Fermo
Nuovo allestimento
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Altre recite:
Brescia, Teatro Grande: 7 e 9 ottobre
Pavia, Teatro Fraschini: 13 e 15 ottobre
Cremona, Teatro Ponchielli: 21, 23 e 25 ottobre
Jesi, Teatro Pergolesi: 25, 26 e 27 novembre
Fermo, Teatro dell’Aquila: 3 e 4 dicembre
ANTEPRIMA
26 settembre
RIGOLETTO
Teatro
Lirica
giovedì, 20 ottobre – ore 20.30 turno A
sabato, 22 ottobre – ore 20.30 turno B
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
Farsa musicale in quattro atti. Musica di Nino Rota. Libretto di Nino Rota e Ernesta Rinaldi, dalla
commedia Le châpeau de paille d’Italie di Eugène Labiche e Marc Michel.
Prima rappresentazione: Palermo, Teatro Massimo, 21 aprile 1955
Fadinard Leonardo Cortellazzi, Fabrizio Paesano
Nonancourt Domenico Colajanni
La baronessa di Champigny Alessandra Volpe
Elena / Anaide Manuela Cucuccio, Anna Maria Sarra
Beaupertuis Filippo Fontana
Emilio Simone Alberti
Lo zio Vezinet Raoul D’Eramo
La modista Mariangela Sicilia
Felice Alessandro Mundula
Direttore
Giovanni Di Stefano
Regia
Elena Barbalich
Scene e costumi
Tommaso Lagattolla
Light designer
Michele Vittoriano
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Teatro
Sociale di Rovigo
Allestimento Fondazione Sinfonica Lirica Petruzzelli e Teatri di Bari
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Altre recite:
Cremona, Teatro Ponchielli: 4 e 6 novembre
Savona, Teatro dell’Opera Giocosa: 12 e 13 novembre
Brescia, Teatro Grande: 2 e 4 dicembre
Pavia, Teatro Fraschini: 9 e 10 dicembre
Rovigo, Teatro Sociale: 7 e 8 gennaio
ANTEPRIMA
17 ottobre
CAPPELLO DI PAGLIA
16 ottobre
DIETRO LE QUINTE
Alla scoperta di Cappello di paglia
Teatro
Prose 2
domenica, 30 ottobre – ore 20.30
ELIO in
GIAN BURRASCA
Musiche Nino Rota
Testo Vamba
Clarinetto Corrado Giuffredi
Fisarmonica Cesare Chiacchiaretta
Chitarra Giampaolo Bandini
Contrabbasso Federico Marchesano
Percussioni Danilo Grassi
Produzione Parmaconcerti
Prosegue senza sosta l’attività teatrale di Elio, che aggiunge un nuovo personaggio al suo
repertorio e questa volta con la regia di Lina Wertmüller, con cui già aveva collaborato ai
tempi di Storia d’amore e d’anarchia. Sarà proprio lui, infatti, che vestirà i panni dello
scatenato Giannino Stoppani (alias Gian Burrasca), per raccontare i momenti salienti del
romanzo di Vamba (1907), oltre ad interpretare le indimenticabili canzoni di Nino Rota, di
cui proprio nel 2011 ricorre il centenario della nascita, accompagnato da uno straordinario
quintetto di musicisti in scena (clarinetto, fisarmonica, chitarra, contrabbasso e
percussioni). Nel 1964 Lina Wertmüller dirigeva le otto puntate dello sceneggiato Rai Il
giornalino di Gian Burrasca, tratto dal libro di Luigi Bertelli, in arte Vamba, cadenzate sulle
musiche di Nino Rota. A quarantasei anni di distanza, Lina Wertmüller torna a curare
l’adattamento del testo e la supervisione alla regia di questa edizione teatrale.
ANTEPRIMA
30 ottobre
ELIO
LA STRADA
Tracce, echi ed immagini: Como-Chiasso andata e ritorno
in occasione del centenario della nascita di Nino Rota
Promosso da Teatro Sociale di Como AsLiCo
in collaborazione con Cinema Teatro Chiasso e Cinema Gloria
Teatro Sociale di Como, 16 ottobre
DIETRO LE QUINTE DI CAPPELLO DI PAGLIA
Foyer del Teatro di Como, 17 ottobre – ore 18.30
ANTEPRIMA
Incontro a cura di Francesco Rocco Rossi
Teatro Sociale di Como, 20 e 22 ottobre – ore 20.30
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
di Nino Rota
Direttore Giovanni Di Stefano
Regia Elena Barbalich
Teatro Sociale di Como, 30 ottobre – ore 20.30
GIAN BURRASCA
con Elio
Musiche Nino Rota
Testo Vamba
Produzione Parmaconcerti
Cinema Teatro di Chiasso, 5 dicembre – ore 20.30
CONCERTO
Direttore Marcello Rota
The Czeck National Symphony Orchestra
Musiche di Nino Rota
UN AMICO MAGICO. La musica di Nino Rota nel cinema
Rassegna cinematografica
Como, Cinema Gloria, 10 ottobre - ore 21.00
LA STRADA
di Federico Fellini (Italia, 1954)
Ingresso gratuito
Chiasso, Cinema Teatro
8 novembre – ore 20.30
UN AMICO MAGICO: il Maestro Nino Rota
di Mario Monicelli (Italia, 1999)
15 novembre – ore 20.30
OTTO E MEZZO
di Federico Fellini (Italia, 1963)
22 novembre – ore 20.30
IL MAESTRO DI VIGEVANO
di Elio Petri (Italia, 1963)
29 novembre – ore 20.30
THE GODFATHER. Il padrino
di Francis Ford Coppola (U.S.A., 1972)
Gli abbonati della stagione del Teatro Sociale usufruiranno dello sconto del 20% sul prezzo
del biglietto del concerto del 5 dicembre a Chiasso. Gli abbonati della stagione del Cinema
Teatro di Chiasso usufruiranno dello sconto del 20% sul prezzo del biglietto degli
spettacoli del 20, 22 e 30 ottobre.
Teatro
Lirica
giovedì, 3 novembre – ore 20.30 turno A
sabato, 5 novembre – ore 20.30 turno B
I PURITANI
Melodramma serio in tre parti. Musica di Vincenzo Bellini. Libretto di Carlo Pepoli, dal dramma
storico Têtes rondes et Cavaliers di Jacques-François-Polycarpe d’Ancelot e Joseph Xavier Boniface
Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre Italien, 24 gennaio
Lord Gualtiero Valton Luciano Leoni
Sir Giorgio Luca Tittoto
Lord Arturo Talbo Gianluca Terranova
Sir Riccardo Forth Alessio Arduini
Sir Bruno Robertson Marco Voleri
Enrichetta di Francia Angela Nicoli
Elvira Jessica Pratt
Direttore
Antonio Pirolli
Regia
Carmelo Rifici
Scene
Guido Buganza
Costumi
Margherita Baldoni
Light designer
Fiammetta Baldiserri
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo
Nuovo allestimento
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Altre recite:
Cremona, Teatro Ponchielli: 14 e 16 ottobre
Brescia, Teatro Grande: 20 e 22 ottobre
Pavia, Teatro Fraschini: 28 e 30 ottobre
ANTEPRIMA
31 ottobre
I PURITANI
Teatro
Prose 1 – Quinto titolo in abbonamento a scelta
sabato, 12 novembre – ore 20.30
BLACKBIRD
di David Harrower
Traduzione Alessandra Serra
con Massimo Popolizio e Anna Della Rosa
e con Silvia Altrui
Regia Lluís Pasqual
Scene Paco Azorin
Costumi Chiara Donato
Luci Claudio De Pace
Produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Blackbird è un testo straordinario che David Harrower ha scritto nel 2005, ispirandosi a un
fatto di cronaca avvenuto qualche anno prima. Si tratta di un testo coraggioso che pone in
evidenza un tema che è largamente conosciuto e condannato, quello dell’abuso minorile, e
permette allo spettatore di analizzarlo in modo più profondo, studiando le conseguenze
che una frattura del sentimento ha avuto su due vite. Un uomo quasi sessantenne, chiuso
in una stanza insieme a una ragazza di neanche trent’anni, viene aggredito verbalmente e
fisicamente da lei, che gli rinfaccia di averla abbandonata anni prima. L’ordinaria storia di
violenza si trasforma poi in una grande storia d’amore, che lega in maniera unica e crudele
i protagonisti. La scena diventa ora un ring, ora la stanza claustrofobica da cui non si può
uscire perché soffocati dalla sporcizia del ricordo, ora il campo di battaglia di due antieroi.
L’indagine si concentra sull’impatto che quella storia umana ha avuto sui suoi
protagonisti. Non si ha mai l’illusione di avere capito; ogni volta si è disorientati. È un
testo spiazzante che non offre risposte, non lascia scappatoie e non si accontenta di facili
soluzioni. Lascia lo spettatore completamente libero di guardare e di fronteggiare i propri
dubbi.
ANTEPRIMA
9 novembre
LLUÍS PASQUAL CON MASSIMO POPOLIZIO, ANNA DELLA ROSA
E CON SILVIA ALTRUI
Teatro
Assolo
giovedì, 17 novembre – ore 20.30
MURI. Prima e dopo Basaglia
con Giulia Lazzarini
Testo e regia Renato Sarti
Scene e costumi Carlo Sala
Luci Claudio De Pace
Musiche Carlo Boccadoro
Produzione Teatro della Cooperativa,
in coproduzione con Mittelfest
Prima e dopo Basaglia. Muri, diretto da Renato Sarti e interpretato da Giulia Lazzarini,
racconta, dal punto di vista di un’infermiera che ha attraversato tre decenni di manicomio,
il passaggio, con la legge 180, dalla cura come custodia e repressione alla cura come
ascolto, confronto.
Nel momento in cui il rispetto, la disponibilità e il dialogo prendono il posto delle camicie
di forza, degli psicofarmaci in dosi massicce, delle violenze fisiche, dell’elettroshock e
della lobotomia, le lacerazioni che avevano segnato la vita dei matti fanno emergere, come
in un sistema di vasi comunicanti, le sofferenze delle persone normali, che avrebbero
dovuto curarli.
Una rivoluzione copernicana capace di incrinare il muro che separa la normalità dalla
follia.
ANTEPRIMA
17 novembre
GIULIA LAZZARINI
Teatro
Danza
venerdì, 25 novembre – ore 20.30
LE SACRE / ROSSINI CARDS
Musiche Igor Stravinsky e Gioachino Rossini
Coreografia Mauro Bigonzetti
Scena e Luci Carlo Cerri
Produzione Aterballetto
promosso in collaborazione con La Provincia
In occasione del centenario della prima esibizione della ‘Sagra della primavera’ (1913) di
Stravinsky, Mauro Bigonzetti propone una versione personale del balletto, da lui
ribattezzato Le Sacre. Il coreografo guida i ballerini di Aterballetto, che lo sorprendono per
la loro capacità di connettersi positivamente alla forza della musica e alle sue atmosfere, in
un lavoro fatto in maniera artigianale, senza impianto scenico. Non c’è niente, solo corpo e
musica; nemmeno i colori sono presenti. Il richiamo all’originale c’è, ma sottoforma di una
percezione, di un’allusione, nell’uso degli spazi e in alcuni gesti. L’idea del sacrificio finale
resta, ma gira intorno al balletto e risulta meno concreta.
Il risultato è una creazione astratta in cui non si ha una vera e propria storia, ma quadri di
vite parallele: immagini, cartoline, icone drammatiche e situazioni buffe.
Bigonzetti e Aterballetto conquistano il pubblico anche con le coreografie di Rossini Cards:
Espressione della musica di Gioachino Rossini, del suo ritmo incalzante ed insieme
astratto e geometrico, ed in fondo di un dionisiaco vitalismo.
Raramente un pezzo teatrale è riuscito come Rossini Cards a entrare profondamente nello
spirito della creatività di Rossini, a rivivificare sulla scena il suo lacerante, passionale
romanticismo e sentimentalismo, senza tuttavia cadere in alcuna forma di stucchevolezza,
bensì mostrando la spontaneità e sincerità della visione del mondo romantico-ottocentesca
e decadentistica. Le improvvisazioni che costituiscono la seconda parte della coreografia
sono vere e proprie sperimentazioni atletiche di posizioni e movimenti originali ed
estranei al codice di ogni stile coreografico esistente; una ricerca pura sul movimento,
dagli interessanti risultati.
LABORATORIO DI DANZA
25 novembre
A cura dei ballerini di Aterballetto
Teatro
Assolo
sabato, 26 novembre - ore 21.00
VINICIO CAPOSSELA in concerto
promosso in collaborazione con Wings
I temi esistenziali della grande letteratura di mare sono evocati in Marinai, Profeti e Balene il nuovo doppio disco di inediti di Vinicio Capossela - da una complessa architettura
musicale, da arrangiamenti che sono una vera e propria colonna sonora
dell’immaginazione. Un’antica metafora vuole che nel temerario navigare gli uomini
trovino virtù e conoscenza, e che là, lontano dalla terraferma e dalle ferme leggi degli
uomini, meglio comprendano la loro esistenza e il loro destino. Si tratta dell’immenso
mare che alcuni libri immortali hanno popolato di favole, spettri, voci e creature
fantastiche. Sono gli oceani ottocenteschi di Conrad e di Melville, il mare omerico con il
suo eroe illuminista e i suoi dei. Ascoltiamo le voci veggenti di Tiresia, del Padre Mapple,
delle Sirene e quella biblica di Giobbe. Infine appare lui, il più grande di tutti, il più
terrificante e il più richiesto: il Leviatano, l’orrenda balena senza colore, incarnazione del
male assoluto. Molti e insoliti sono gli strumenti utilizzati: le percussioni indonesiane
gamelan, la viola d’amore barocca, il santur, le onde Martenot, il theremin, la sega
musicale, l’ondioline. A sostegno della voce, una grande varietà di cori: da ciurma (i
cosiddetti Drunk Sailors), di voci bianche (Mitici Angioletti), ancestrali (come quelli di
Valeria Pilia e le donne sarde di Actores Alidos), classici (il Coro degli Apocrifi, una
formazione di 16 elementi) e anni Trenta con “special guest” le Sorelle Marinetti.
Teatro
Lirica
giovedì, 1 dicembre – ore 20.30 turno A
sabato, 3 dicembre – ore 20.30 turno B
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Dramma comico in due atti. Musica di Gioachino Rossini. Libretto di Cesare Sterbini dalla
commedia Le barbier de Séville di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais.
Prima rappresentazione: Roma, Teatro Argentina, 20 febbraio 1816
Il conte d’Almaviva Edgardo Rocha
Bartolo Omar Montanari
Rosina Concetta D’Alessandro
Figaro Marcello Rosiello
Don Basilio Roberto Lorenzi
Fiorello Andrea Bonsignore
Ambrogio Valerio Napoli
Berta Loredana Arcuri
Direttore
Matteo Beltrami
Regia
Federico Grazzini
Scene
Andrea Belli
Costumi
Valeria Bettella
Light designer
Federico Grazzini
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo
Nuovo allestimento
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Altre recite:
Pavia, Teatro Fraschini: 24 e 26 novembre
Cremona, Teatro Ponchielli: 8 e 11 dicembre
Brescia, Teatro Grande: 16 e 18 dicembre
ANTEPRIMA
28 novembre
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Teatro
Concerti - Teatro per gli altri
domenica, 4 dicembre – ore 20.30
LIGHT OF DAY
12° edizione
Il Light of Day è un evento benefico che è cominciato 12 anni fa per volontà di Bob
Benjamin, storico promoter del New Jersey, affetto dal morbo di Parkinson.
Nel 2000 fu organizzato un unico concerto al leggendario Stone Poney di Asbury Park;
anno dopo anno l’iniziativa è cresciuta fino a diventare un festival itinerante che tocca
diversi paesi del mondo con l’obiettivo di trovare fondi per la ricerca.
Hanno aderito e partecipato a questo progetto molti personaggi famosi, tra cui l’attore
Michael J Fox e Bruce Springsteen, che ha anche scritto la canzone da cui prende il nome il
festival.
Il 4 dicembre la carovana musicale del Light of Day farà tappa al Teatro Sociale di Como e
proseguirà in diverse città d’Europa, Canada e USA, prima del consueto concerto di
chiusura che si terrà, come ogni anno, a Asbury Park con la straordinaria presenza di
Bruce Springsteen, primo sostenitore e promotore di questa lodevole iniziativa.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale del Light of Day:
www.lightofday.org
Hanno suonato al Light of Day in questi anni:
Bruce Springsteen, Michael J. Fox, Joe Grushecky, Goo Goo Dolls, Jakob Dylan, Live, Lucinda
Williams, Willie Nile, Jesse Malin, Gary U.S. Bonds, Dave Alvin, Jimmy LaFave, Badly Drawn
Boy, The Alarm, Pete Yorn, Southside Johnny, Garland Jeffreys, Buddy Miller, Joe D’Urso, Andrea
Parodi…
Teatro
Assolo
martedì, 13 dicembre – ore 20.30
LUDOVICO EINAUDI in concerto
promosso in collaborazione con Wings
Ludovico Einaudi è uno dei pianisti contemporanei più apprezzati a livello internazionale.
La sua musica affonda le radici nella tradizione classica con l’innesto di elementi
derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea. Le sue melodie, profondamente
evocative e di grande impatto emotivo, lo hanno reso oggi uno degli artisti più richiesti
della scena europea. A seguito del suo ultimo album, Divenire (Decca 2006, Disco d’Oro in
Italia), ha fatto un tour europeo di oltre 80 concerti, culminato nel novembre del 2007 con
un concerto alla Royal Albert Hall di Londra davanti a 4000 persone. La sua carriera di
musicista inizia nel 1990 con Stanze, ma è l’album Le Onde (1996) che rappresenta il vero
punto di svolta. Con ‘Le Onde’ Einaudi compone e interpreta un ciclo di ballate per
pianoforte ispirato all’omonimo romanzo di Virginia Woolf. Il disco si rivela un
concentrato di quel suono circolare, avvolgente e minimalista che diventerà il suo biglietto
da visita. Ha avuto anche una serie di proficue e premiate collaborazioni con il cinema tra
cui ricordiamo Aprile di Nanni Moretti, Dr Zhivago di Giacomo Campiotti, Fuori dal Mondo
e Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni, This is England di Shane Meadows.
Teatro
Danza
venerdì, 16 dicembre – ore 20.30
LA BELLA E LA BESTIA
Compagnia del Ballet Cymru
Direttore artistico e coreografo Darius James
Musiche David Welscott
promosso in collaborazione con La Provincia
La Bella e la Bestia presenta tutti gli elementi della favola: un mercante in rovina, perso e
disperato in una profonda foresta, un meraviglioso giardino presso un palazzo magico,
una bestia incantata, furiosa e solitaria, una promessa alla più giovane figlia del mercante
e una perfetta rosa rossa.
La Bella e la Bestia è una delle favole più conosciute e amate al mondo, interpretata in
poesia, spettacoli teatrali, novelle, racconti, romanzi e film. Celebre è La Belle et la Bete del
1946 del regista Jean Cocteau che utilizzò molte immagini fantastiche, a cui lo stesso
Disney attingerà poi per la versione cinematografica del 1991.
La Compagnia del Ballet Cymru dà vita a questa favola senza tempo attraverso la
combinazione unica di tecnica classica e narrazione. Darius James, il direttore artistico e
coreografo, mette in scena questa nuova produzione servendosi di una nuova partitura
musicale, composta da David Welscott. Costumi incantevoli, una coreografia emozionante
e la passione coinvolgente del racconto rendono questa produzione una delle più richieste.
Teatro
Concerti – Teatro per gli altri
martedì, 20 dicembre – ore 20.30
CONCERTO GOSPEL
con Craig Adams & The Voices of New Orleans
in favore di Azienda Ospedaliera S. Anna
promosso in collaborazione con Fondazione Provinciale della Comunità Comasca
Craig Adams è stato fin dall’infanzia una figura emblematica nelle chiese frequentate dai
neri della Louisiana. Seguendo le orme di suo padre Fats Domino, egli oggi è uno fra i più
talentuosi pianisti e organisti di New Orleans. Dotato di una gran voce e da un estroso
talento si è guadagnato una solida reputazione come direttore musicale e maestro di coro.
Craig Adams è stato invitato da prestigiose formazioni americane di gospel nero, tra
queste Marva Wright, Davell Crawford, Kim Burrel, Marrutte Brown Clark, Tyrone Foster
e The Arc Singers. Ha inoltre partecipato alla registrazione di alcuni album come Live in
New Orleans dei New Orleans Gospel Soul Children e I Can’t Repay di Jai Reed.
Nel dicembre 2002 Craig Adams ha deciso di creare il suo gruppo. Si è quindi circondato
dei migliori artisti e musicisti di New Orleans, fin dall’inizio si è imposto fra i migliori
ensemble della città ed ha avuto l’occasione di esibirsi su palcoscenici prestigiosi come il
New Orleans Jazz and Heritage Festival e il New Orleans French Quarter Festival.
Il gruppo ha ricevuto nel 2004 The Big Easy Entertainment Awards. Questo premio viene
assegnato agli artisti che hanno contribuito in maniera significativa all’arricchimento della
città di New Orleans. Craig Adams è anche un membro della giuria degli US Grammy
Gospel Awards.
Dal 2007 è stato invitato ai più importanti festival europei. Ha calcato le scene del Jazz
Festival di Vienna, Juan Les Pins Jazz Festival, Newmood Jazz Festival, Colour of Ostrava,
accanto ai grandi nomi del jazz, del funk e del blues.
Craig Adams ha ricevuto una straordinaria accoglienza alla presentazione del suo nuovo
album From Gospel to Soul - Live in Vienne il 5 dicembre 2007 sul palcoscenico parigino de
La Cigale. Altrettanta accoglienza gli è stata riservata da un pubblico di 15mila persone
per il concerto di Capodanno a Montecarlo. Dopo il suo trionfo al festival di Nizza nel
2008 insieme alla leggendaria Joan Baez, Craig Adams è stato scelto per aprire e chiudere
la manifestazione “Victoires de La Musique Jazz 2008”.
Teatro
Musical
sabato, 7 gennaio – ore 20.30
ALADIN. IL MUSICAL
di Stefano D’Orazio
Regia Fabrizio Angelini
Musiche I Pooh
Produzione Nausicaa
promosso in collaborazione con La Provincia
Con Aladin, entreremo nell'incanto delle notti arabe accompagnati dall'affascinante storia
raccontata da Stefano D’Orazio, sulle straordinarie musiche dei suoi "amici per sempre"
Pooh: Roby Facchinetti, Red Canzian e Dodi Battaglia.
Percorreremo le strade di Baghdad tra i colori e la magia di queste terre, voleremo sul
tappeto volante e ci immergeremo nei tesori della Caverna delle Meraviglie dove
scopriremo la Lampada Magica, che metterà noi ed Aladin di fronte ai nostri più profondi
desideri.
Una favola arcinota, un classico per grandi e piccoli, rivisitato dall’abile penna di Stefano
D’Orazio. Resteremo colpiti soprattutto dalla vena ironica dell’autore, che ha saputo
coinvolgere un cast di prim’ordine.
L’auspicio è che al pubblico arrivi la gioia che hanno provato tutti gli artisti nel mettere in
scena lo spettacolo, per poterne godere a sua volta: un divertimento intelligente e mai
volgare. Regia e coreografia si fondono, la scenografia stessa si muove insieme agli
interpreti, mentre i costumi e la musica assecondano tutto questo. Un grande lavoro
d’équipe, come si conviene ad un grande musical.
Teatro
Lirica
venerdì, 13 gennaio – ore 20.30 turno A
domenica, 15 gennaio – ore 15.30 turno B
ROMÉO ET JULIETTE
Opera in cinque atti. Musica di Charles Gounod. Libreto di Jules Barbier e Michel Carré, da
Shakespeare.
Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre Lyrique, 27 aprile 1867
Juliette Serena Gamberoni
Stéphano Silvia Regazzo
Gertrude Nadiya Petrenko
Roméo Jean-François Borras
Tybalt Carlos Natale
Benvolio Marco Voleri
Mercutio Mihail Dogotari
Paris Francesco Musinu
Capulet Park Taihwan
Frère Laurent Alessandro Spina / Paolo Pecchioli
Le duc de Vérone Carlo Di Cristoforo
Direttore
Michael Balke
Regia e scene
Andrea Cigni
Costumi
Massimo Poli
Light designer
Fiammetta Baldiserri
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo
Allestimento di Teatro Verdi di Pisa, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Sociale di Rovigo, Centro
Servizi Culturali Santa Chiara di Trento
Nuovo allestimento
Opera rappresentata in lingua originale.
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Altre recite:
Brescia, Teatro Grande: 11 e 13 novembre
Cremona, Teatro Ponchielli: 18 e 20 novembre
Pavia, Teatro Fraschini: 20 e 22 gennaio
ANTEPRIMA
9 gennaio
ROMÉO ET JULIETTE
Teatro
Prose 1
sabato, 21 gennaio – ore 20.30
domenica, 22 gennaio – ore 20.30
I MASNADIERI
di Friedrich Schiller
con la Giovane Compagnia del Teatro di Roma
Regia Gabriele Lavia
Scene Alessandro Camera
Costumi Andrea Viotti
Musiche Franco Mussida
Produzione Teatro di Roma, Teatro Stabile dell’Umbria
in collaborazione con La Versiliana Festival
Die Rauber, cioè i fuorilegge, i banditi, i briganti, ma per noi I Masnadieri. Con questa
tragedia Schiller entra violentemente nella storia della letteratura tedesca come poeta della
ribellione e come suddito ribelle, retore della libertà politico-sociale e della kantiana libertà
etica. Ma soprattutto egli entra nella storia della drammaturgia con un evento
straordinario, che si tentò più volte di imitare e a cui certamente si deve molto. Ciò che
affascina maggiormente in Schiller è la capacità di far scoppiare effetti scenici e fondare su
questi la struttura della sua drammaturgia. Egli possiede un grandioso stile drammatico e
quella particolarissima abilità scenica che consiste nel saper sfruttare ogni risorsa
dell’emozione e della sorpresa.
I Masnadieri si inseriscono idealmente nello Sturm und Drang, e in quella luce di furore
visionario l’opera attacca le istituzioni politiche, sociali e i pregiudizi morali nel proposito
di impiegare il palcoscenico come “Istituto morale”. In questo senso le parole di Schiller
risuonano nell’orecchio del mondo contemporaneo e, quell’opera “giovanile”,
straordinaria del poeta, diventa l’occasione giusta per poter far nascere la Giovane
Compagnia del Teatro di Roma, diretta da Gabriele Lavia.
Teatro
Concertistica
mercoledì, 25 gennaio – ore 20.30
L’UCCELLO DI FUOCO
Emmanuel Chabrier
España, Rapsodia per orchestra
Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov
Capriccio spagnolo op. 34
Jules Massenet
Meditation (da Thaïs)
Igor Stravinskij
L’uccello di fuoco, Suite per orchestra n. 2 (1919)
Direttore
José Luis Gomez-Rios
Orchestra 1813
promosso in collaborazione con
Il Corriere di Como – Espansione Tv
La stagione concertistica si apre con un caleidoscopico concerto sinfonico affidato al Maestro José
Luis Gomez-Rios, nominato direttore stabile dell’Orchestra 1813. Vincitore del prestigioso
Concorso di direzione d’orchestra ‘Georg Solti’, Gomez-Rios è assistente di Paavo Järvi
all’Orchestra sinfonica della Radio di Francoforte, con cui vanta già importanti concerti in tutta
Europa.
In sintonia con il ‘tema’ della stagione notte, i concerti sono tutti in chiaroscuro, nelle cui pieghe si
insinuano le ombre del proprio passato, i conflitti interiori, le minacce politiche, la malattia, le
ostilità verso un regime, il suicidio per evitare uno scandalo. E, dunque, la Russia… la Russia del
prolifico Conservatorio di S. Pietroburgo (vi insegna Rimsky Korsakov, vi studierà Čajkovskij); la
Russia della Rivoluzione d’ottobre all’indomani della quale il governo bolscevico irrigimenta la
propria politica culturale (e musicale), rimuovendo molti artisti; la Russia da cui liberi pensatori e
artisti sono costretti a migrare verso la neutrale Svizzera o oltreoceano; la Russia dei grandi
scrittori (Dostoevskij, Tolstoj, Cechov) e del movimento artistico dei Simbolisti, che proclama il
recupero delle tradizioni culturali e popolari e la nascita di un’arte (figurativa, letteraria, musicale)
tipicamente russa. E nel 1909 fu proprio Sergei Diaghilev, attivo portavoce di quel movimento, a
commissionare al giovane Stravinsky l’Uccello di fuoco, avviando una feconda collaborazione con i
Ballets Russes.
Un concerto in cui elementi di tradizioni popolare (il mito del principe Ivan e dell’immortale
Kashchei) e folclorici (spagnoli, russi), intrecciati da una sapiente orchestrazione, vengono letti
nella illuminata Parigi fin de siècle.
ANTEPRIMA
25 gennaio
JOSE LUIS GOMEZ-RIOS
Teatro
Lirica
domenica, 29 gennaio – ore 15.30
FINALE DEL 63° CONCORSO AsLiCo
promosso da
AsLiCo
d’intesa con
Fondazione Teatro alla Scala di Milano
Circuito Lirico Lombardo
Teatro Grande di Brescia
Teatro Sociale di Como
Fondazione Teatro A. Ponchielli di Cremona
Teatro Fraschini di Pavia
con il sostegno
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Lombardia
Ingresso libero
Teatro
Prose 2
giovedì, 2 febbraio – ore 20.30
ANTONIO ALBANESE in
PERSONAGGI
Testi Michele Serra, Antonio Albanese
Collaborazione ai testi Piero Guerrera, Enzo Santin, Giampiero Solari
Produzione Bea
I mille volti con i quali Antonio Albanese racconta il presente hanno in comune l’umanità.
La realtà diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La
Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e prototipi della nostra società, visi
conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell'amico del cuore, in noi stessi.
Lo spettacolo Personaggi riunisce alcuni tra i volti creati da Antonio Albanese:
dall'immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all'imprenditore che lavora sedici ore al
giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto, dal
visionario Ottimista “abitante di un mondo perfetto” al tenero Epifanio e i suoi sogni
internazionali.
Personaggi, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare, dove la
nevrosi, l'alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della
famiglia, l'ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama
scritta da Michele Serra e Antonio Albanese.
Teatro
Prose 1
venerdì, 3 febbraio – ore 20.30
sabato, 4 febbraio – ore 20.30
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ
di Luigi Pirandello
con Enzo Vetrano, Ester Cucinotti, Giovanni Moschella, Stefano Randisi, Antonio Lo
Presti, Margherita Smedile, Giuliano Brunazzi, Francesco Pennacchia
Regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi
Luci Maurizio Viani
Scene Marc’Antonio Brandolini
Costumi Ursula Patzak
Produzione Teatro de Gli Incamminati / Diablogues
L’apertura de L’uomo, la bestia e la virtù diretto da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, è
potente, coinvolgente, è un piacere per gli occhi che predispone al meglio e fa entrare nello
spettacolo con una scossa emotiva poderosa. Davanti allo spettatore un muro di armadi
che si aprono e chiudono. L’Uomo, la bestia e la virtù di Pirandello prende spunto dalla
novella Richiamo all’obbligo del 1906. L’uomo è il signor Paolino, professore rispettabile, che
ha una doppia vita; la virtù, la Signora Perella, sua amante, in apparenza tutta modestia e
pudicizia, anche se si scopre che è incinta del signor Paolino. La bestia, il marito, capitano
di marina che torna raramente a casa, ha un’altra donna ed evita di avere rapporti con la
moglie, usando ogni pretesto. Senza la maternità inattesa tutto sarebbe proseguito via
liscio. Il professor Paolino si prodiga per gettare la Signora Perella nelle braccia del
Capitano, al fine che i due consumino e l’incidente possa essere coperto. Enzo Vetrano è
uno strepitoso professor Paolino dalla lucida e crudele dialettica che indurrà la signora
Perella a mostrarsi agghindata di tutto punto per sedurre il marito, un mascheramento di
struggente tristezza e irresistibile comicità. Ciò che piace ed è efficace è la forza delle
immagini, la capacità di sciogliere il non facile linguaggio di Pirandello. Nel riferimento
iniziale ai commedianti e agli ipocriti non per professione ma per tornaconto, c’è la chiave
d’ingresso nella pièce di Pirandello che sembra dire: qui si fa per finta eppure alla fine si
dirà del vero. Ed è quanto accade alla messinscena di Vetrano e Randisi che nel presentare
la natura di marionette, di “maschere” dei vari personaggi, finisce paradossalmente per
renderli veri, tesi, attivi sulla scena, a tal punto che quella incapacità di Paolino sembra
appartenere al nostro vivere comune.
Cinema Teatro di Chiasso
16 novembre, ore 20.30
LUIGI PIRANDELLO
Incontro a cura di Matteo Collura
in collaborazione con Circolo ‘Cultura Insieme’
ingresso libero
24 novembre, ore 20.30
IL PIACERE DELL’ONESTÀ
di Luigi Pirandello
Regia Fabio Grossi
Teatro
Concerti
domenica, 5 febbraio – ore 20.30
FRANCESCO CAFISO QUARTET
Sax alto
Francesco Cafiso
Pianoforte
Paolo Birro
Contrabbasso
Marco Micheli
Batteria
Francesco Sotgiu
Anteprima di
Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso - XV edizione
Chiasso, Spazio Officina, 9-11 febbraio 2012
Nascere in un piccolo centro della provincia ragusana e, pochi anni dopo, diventare uno
dei talenti jazzistici della scena internazionale… chi l’avrebbe mai potuto immaginare?
Tutto è iniziato quando, alla tenera età di tredici anni, Francesco ‘Ciccio’ Cafiso fu notato
da Wynton Marsalis, al Festival di Pescara, per poi partire in tournée con lui. Da allora una
carriera folgorante: dai prestigiosi premi ricevuti (International Jazz Festivals Organization
Award, World Saxophone Competition di Londra, Django d’Or a Roma) agli innumerevoli
artisti con cui ha avuto il privilegio di suonare, dai viaggi oltreoceano per suonare al
Lincoln Center e alla Carnegie Hall ai numerosi cd già al suo attivo.
Nel concerto di febbraio, che inaugura la quindicesima edizione del Festival di Chiasso, il
wonderboy siciliano si esibisce in quartetto, mostrando una piena maturità esecutiva e
improvvisativa, un suono forte e gentile al contempo, un talento naturale per le incursioni
in linguaggi inconsueti.
Teatro
Danza
giovedì, 9 febbraio - ore 20.30
PARSONS DANCE
Coreografie David Parsons
Nuova produzione
promosso in collaborazione con La Provincia
Dagli anni Ottanta David Parsons, vera e propria icona della Post Modern Dance
statunitense, intrattiene il pubblico di tutto il mondo con una danza piena di energia e
positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. La Parsons Dance – fondata nel 1987
da David Parsons e dal light designer Howell Binkley - è tra le poche compagnie che, oltre
ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, siano
riuscite a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie
divenute veri e propri “cult” della danza mondiale. L’alta preparazione atletica degli
interpreti e la grande capacità del fondatore di dare anima alla tecnica sono state gli
elementi distintivi della compagnia. Le creazioni di Parsons portano il segno di una
straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza. È
una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere
emozioni semplici e dirette, quindi estremamente accessibile al grande pubblico. Le
performance della compagnia sono esaltate con fantasia e immaginazione dal light
designer Howell Binkley, mentre tra le collaborazioni eccellenti figura Luca Missoni che ha
firmato i costumi di molti pezzi. Composta da undici ballerini fissi, la compagnia vanta un
vasto repertorio di coreografie originali. Le musiche spaziano da Rossini e Mozart al jazz
di Phil Woods e Miles Davis, dal leggendario musicista brasiliano Milton Nascimento a
Robert Fripp, chitarrista e fondatore dello storico gruppo rock inglese King Crimson; dalla
popolare musica della Dave Matthews Band alle celeberrime hit degli Earth, Wind & Fire.
LABORATORIO DI DANZA
9 febbraio
A cura della Parsons Dance
Teatro
Concertistica
venerdì, 24 febbraio – ore 20.30
FLORALEDA SACCHI
Igor Stravinskij
Concerto in re per orchestra d’archi
Claude Debussy
Danse sacrée et danse profane per arpa e orchestra d’archi
Jean Sibelius
Valse Triste (da Kuolema)
Reynaldo Hahn
Prélude, Valse et Rigaudon per arpa e orchestra d’archi
Maurice Ravel
Introduction et Allegro per arpa, flauto, clarinetto e orchestra d’archi
Direttore
José Luis Gomez-Rios
Arpa
Floraleda Sacchi
Orchestra 1813
promosso in collaborazione con
Il Corriere di Como – Espansione Tv
in occasione del 150° anniversario della nascita di Claude Debussy
Gli appassionati di Radio 3 Suite sorrideranno all’ascolto del Concerto in re di Stravinskij
che potranno finalmente apprezzare nella sua interezza, solitamente interrotta
dall’affascinante voce dello speaker…
Una composizione per sola orchestra d’archi che introduce un concerto interamente
dedicato all’arpa solista, pizzicata dalle eleganti mani di Floraleda Sacchi, l’artista comasca
che vanta una brillante carriera internazionale e incisioni per Decca, Universa, Philips,
Tactus. Un concerto che oscilla tra scrittura ritmica incalzante e sonorità luminose, tra
colori evocativi e leggerezza sospesa, in omaggio a Ravel e a Debussy, di cui si celebra
l’anniversario della nascita.
Teatro
Lirica
sabato, 3 marzo - ore 16.00 - fuori abbonamento
sabato, 3 marzo - ore 20.30 - fuori abbonamento
IL FLAUTO MAGICO, ovvero sconfiggere mostri
di Wolfgang Amadeus Mozart
Regia Stefano Simone Pintor
Scene Gregorio Zurla
Costumi Stefania Barreca
Orchestra 1813
Opera domani
XVI edizione - Progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici
Fiaba per bambini, racconto massonico, storia illuminista e razionale, ma anche storia di
morte e rinascita, di magia e realtà, Il flauto magico è un prisma che racchiude significati
infiniti e suggerisce letture differenti, a seconda di come e chi lo guarda. Perfetto, dunque,
perché diventi l’oggetto di studio, di conoscenza e di apprendimento del progetto Opera
domani.
E con Tamino, attraverseremo un anno di prove iniziatiche, in un percorso di crescita musicale ed
umana. Per imparare e ricordare, per scoprire e comunicare, per riconoscere e trasmettere, per
diventare adulti e restar bambini.
LABORATORIO OPERA DOMANI
27 febbraio ore 18.30
Incontro di preparazione al canto aperto a tutti.
Ingresso libero
Teatro
Prose 2
giovedì, 8 marzo – ore 20.30
ANGELA FINOCCHIARO in
OPEN DAY
di Walter Fontana
Regia Ruggero Cara
con Michele Di Mauro
Produzione Agidi
Separati da tempo, mediamente tritati dalla vita, entrambi sui cinquanta: una madre e un
padre si ritrovano faccia a faccia in un giorno importante, quello dell’iscrizione della figlia
quattordicenne alla scuola media superiore. Sembra facile, ma non lo è.
Un semplice modulo da compilare diventa per i due ex-coniugi un interrogatorio
insidioso, che li spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia.
Tra litigi interrotti da anni, discorsi intorno a una figlia che non si vede mai, ma è al centro
di tutto, licei chic con presidi analfabeti e incursioni mentali nella Grecia del IV secolo a.
C., si intrecciano tensioni, speranze e qualche sorpresa: perchè il passato non è sempre
come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini.
Dopo i trionfi cinematografici del 2010 e il successo teatrale di Miss Universo, Angela
Finocchiaro torna a collaborare con Walter Fontana, autore di questo nuovo testo, per dar
vita ad uno spettacolo ironico, tagliente e ricco di emozioni, nato da una domanda che
riguarda tutti noi: come si guarda al futuro quando non sai bene come comportarti col
presente?
Sulla scena, a dividere i tormenti di una famiglia alle prese con una figlia adolescente,
Michele Di Mauro, attore sensibile e ironico.
ANTEPRIMA
8 marzo
ANGELA FINOCCHIARO
promosso in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como
Teatro
Circuiti Teatrali Lombardi
venerdì, 9 marzo – ore 20.30
TRANSVIATA
con Nina’s Drag Queens: Dayana, Dee Dee La Cruche, Desirée, Dora, Dorothy, Dorella
Guest star Cristina Bugatty
Regia Francesco Micheli
Costumi Federica Ponissi, Giada Masi
Luci e suono Roberta Faiolo e Giulia Rienziù
Produzione Atir
nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo
La storia di Margherita Gauthier è la nostra storia. Perché Margherita ama e lo fa una notte
intera.
La tragedia di Violetta Valéry è la nostra tragedia. La saga di Lorella Cuccarini è la nostra saga.
Tutte dive arse nel falò delle vanità.
Tornano le “regine” del teatro Ringhiera, dirette da Francesco Micheli, in un viaggio fra
Verdi e i ruggenti (?) anni Ottanta. Dalla Parigi della Seconda Repubblica alla Milano da
bere… Lorella + Violetta = Loretta!!!
9 marzo, ore 18.30
DIVENTA ANCHE TU UNA DRAG QUEEN
Laboratorio a cura delle Nina’s Drag Queens
Teatro
Circuiti Teatrali Lombardi
sabato, 10 marzo – ore 20.30
IL VECCHIO E IL MARE
di Katia Scarimbolo
tratto da Ernest Hemingway
con Bruno Soriato, Robert McNeer, Salvatore Marci
Regia, scene e luci Michelangelo Campanale
Produzione Associazione Tra il dire e il fare, Compagnia La luna nel letto
Come nella storia epica raccontata da Ernest Hemingway, anche lo spettacolo diretto da
Campanale scandaglia la tenacia ed il coraggio dell’uomo nell’affrontare l’impervia
natura. In scena tre personaggi, tre vissuti, tre età: Hemingway lo “scrittore avventuriero”
e “le sue creature”, Santiago il vecchio pescatore, e Manolin il ragazzo. Sulla scena tutti e
tre vivono nel gioco sapiente degli spazi su piani diversi: sul retro il vecchio, al centro il
ragazzo, fuori scena lo scrittore che si esprime anche con la sua lingua di origine.
Hemingway è l’adulto nel pieno del suo vigore, stimolato e messo in crisi da una storia
semplice ma emblematica, e dai suoi protagonisti guardati con rispetto, amore e pietà
perché compagni e testimoni in un rito di passaggio. È la storia di Santiago che lotta nel
mare, tra le corde, il sudore, la fatica, il dolore delle mani e della sconfitta, facendo un salto
spirituale nell’ultimo passaggio della sua esistenza. Il vecchio e il mare risulta una specie di
epopea del quotidiano rapporto tra il mondo umano e la natura, grande rito sacro che si
rinnova ogni giorno e nel quale ogni giorno l’uomo diventa sempre più forte pur sempre
consapevole di avvicinarsi al suo inevitabile destino.
Teatro
Prose 1
giovedì, 15 marzo – ore 20.30
venerdì, 16 marzo – ore 20.30
LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR
di William Shakespeare
Traduzione e adattamento Valeria Cavalli
Regia di Valeria Cavalli, Claudio Intropido
Scenografia e luci Claudio Intropido
Costumi Anna Bertolotti
Musiche Gipo Gurrado
Produzione Quelli di Grock
Le allegre comari di Windsor, celebre commedia di Shakespeare, è un’opera dalla trama
aggrovigliata, composta da molte sotto-trame che si intrecciano e collegano tra loro i vari
personaggi che ruotano intorno al protagonista: John Falstaff. Pur essendo una commedia
divertente, Le allegre comari di Windsor mostra quanto spietato moralismo ci sia all’interno
di una cittadina e con quanta sottile crudeltà venga trattato il fastidioso, vecchio ubriacone
Falstaff. Ciò che ci ha convinti a scegliere questa commedia è stata proprio la possibilità di
giocare su toni sarcastici e grotteschi e sulla contrapposizione tra gli abitanti di Windsor e
il protagonista, ostentatamente moralisti gli uni, senza freni inibitori l’altro. Falstaff infatti
è un uomo dal passato valoroso, ormai dedito al bere e alla truffa, che innesca il gioco
teatrale spedendo, con il solo scopo di ottenere vantaggi economici, due identiche lettere
di corteggiamento a due stimate e ammogliate cittadine di Windsor. È una figura che per
noi si rivela patetica, un clown inconsapevole che ha perso ogni dignità e per questo viene
punito e crudelmente beffato su iniziativa delle allegre comari e con la complicità di tutta
la rispettabile comunità. Il solo sguardo esterno a questo mondo chiuso e falso è quello di
Anna Page, spettatrice della crudele commedia messa in atto dai suoi concittadini, che
funge quasi da narratore e accompagna gli spettatori nei segreti nascosti di Windsor.
Teatro
Prose 1 - fuori abbonamento
sabato, 17 marzo – ore 20.30
DREAMS
Teatro Nero di Praga
Evento straniero
Dreams - il Meglio del Teatro Nero di Praga, spettacolo acclamato dal pubblico e dalla critica
fin dal suo primo debutto al Royal Theatre di Edimburgo, cattura l’attenzione dello
spettatore per la tecnica e le suggestive fonti d’ispirazione che percorrono e fanno vibrare
tutto lo spettacolo, rendendolo unico nel suo genere. Ed è proprio grazie alla sua originale
messa in scena che ha entusiasmato il pubblico di tutto il mondo, partecipando ad oltre 60
festival teatrali ed esibendosi abitualmente in tournée in tutti i continenti. Gli estratti che
compongono Dreams provengono dalle performances di maggiore successo della
Compagnia, che hanno riscosso il favore del pubblico in tutto il mondo come La bicicletta
volante, Metafore e La settimana dei sogni. La Compagnia del Teatro Nero di Praga si rifà
all’antica tecnica cinese della camera oscura: attori vestiti di nero si muovono su un
fondale scuro, risultando invisibili al pubblico. Jiřì Srnec – ideatore del Teatro Nero di
Praga e fondatore dell’omonima compagnia alla fine degli Anni ’60 - perfeziona questa
tecnica dell’illusione grazie all’utilizzo di effetti luminosi e giochi cromatici e con la
compagnia, alla cui attività ha sempre partecipato – prima come attore e direttore, poi
anche come autore, compositore musicale e creatore delle coreografie - porta sui
palcoscenici d’Europa questo originalissimo tipo di spettacolo.
Teatro
Concertistica
mercoledì, 21 marzo – ore 20.30
QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE
Modest Petrovič Musorgskij -Maurice Ravel
Quadri di un'esposizione
Direttore
Bruno dal Bon
Orchestra 1813
Orchestra del Conservatorio Giuseppe Verdi di Como
nell’ambito di
Progetto Orchestra Como città della musica
promosso in collaborazione con
Il Corriere di Como – Espansione Tv
Giornata mondiale della poesia
La Russia e le sue ombre, la sua terra e i suoi uomini tormentati, le sue tradizioni e il rifiuto
delle influenze straniere… anche il concerto di marzo affonda le unghie in questo terreno
doloroso e fertile. Dedito al bere ed affetto da nevrosi, Musorgskij compose nel 1874
questa monumentale opera pianistica, di ritorno da una mostra dell’amico e sodale (morto
prematuramente) Victor Hartmann. Impressioni e ricordi di Kiev e Parigi, di streghe e
pulcini, di gnomi e catacombe…
L’enorme potere seduttivo di quest’opera spinse nel 1922 Ravel a idearne una versione
orchestrale, che tradusse efficacemente le già magistrali pagine pianistiche in una partitura
timbricamente ricca.
Un’opera impegnativa affidata alle orchestre delle due istituzioni comasche – l’una
professionale, l’altra didattico-formativa - qui riunite sotto la bacchetta di Bruno Dal Bon,
nell’ormai consueto concerto di marzo. Nell’ambito di un più ambizioso progetto volto a
fare della musica l’anima e il corpo, la luce e l’ombra di questa città.
Teatro
Circuiti Teatrali Lombardi
giovedì, 22 marzo – ore 20.30
L’INNOCENZA DI GIULIO
Andreotti non è stato assolto
di Giulio Cavalli
in collaborazione con Giancarlo Caselli e Carlo Lucarelli
con Giulio Cavalli
Regia Renato Sarti
Musiche originali Stefano ‘Cisco’ Bellotti
Produzione Bottega dei Mestieri Teatrali, Teatro della Cooperativa
Bottega dei Mestieri Teatrali e Teatro della Cooperativa, presentano il nuovo spettacolo
scritto ed interpretato da Giulio Cavalli che descrive attraverso le testimonianze, le
deposizioni, gli atti giudiziari una delle figure più controverse della politica italiana:
Giulio Andreotti. In una scena nuda ed essenziale, dove il “posto d’onore” al centro del
palco spetta ad un inginocchiatoio su cui è poggiato un impermeabile, prende forma una
figura, quella del Senatore ‘prescritto a vita’.
Cavalli sul palco è narratore, testimone, accusa e difesa, solo in scena interpreta di volta in
volta le tante facce del processo, arricchendo l’interpretazione con elementi diversi per
ogni personaggio, dal tono monocorde per Andreotti, all’inflessione siciliana per la
testimonianza di Balduccio di Maggio - dove si riporta, con un singolare sottofondo di
musica western, dell’incontro tra il boss Totò Riina e Andreotti.
Uno spettacolo in crescendo, con alcuni momenti ancora più forti e significativi come il
serrato monologo di Cavalli “La mano di Giulio” che in un ritmo incalzante, veloce, teso
ripercorre l’incontro tra il Senatore e il boss Stefano Bontade o come la lettura delle
pesantissime parole che Aldo Moro dedicò dal rifugio delle BR al suo ex compagno di
partito.
Teatro
Circuiti Teatrali Lombardi
venerdì, 23 marzo – ore 20.30
BINGE DRINKING. Mondo Liquido
di Mario Bianchi e Renata Coluccini
con Elisa Canfora, Stefano Panzeri, Dario de Falco
Regia Renata Coluccini
Produzione Teatro del Buratto
promosso in collaborazione con Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative, Comune
di Como
Tutto comincia sempre in un luogo e in una famiglia, qualsiasi essa sia. La vita di quattro
ragazzi è messa a nudo nella sua ritmata frammentarietà per descrivere una settimana
consumata nell’attesa dello “sballo” del sabato sera. Gli episodi di vita familiare e
scolastica si intersecano con momenti di relazione tra amici. I pensieri veri, quelli spesso
nascosti, si rivelano solo al pubblico con cui i personaggi entrano in una relazione di
confidenza. A partire da una situazione di attesa drammatica, viene ricostruito un periodo
determinante nella vita di questi ragazzi, un periodo che determinerà una presa di
coscienza e quindi dei cambiamenti o delle perdite. Per crescere bisogna scegliere.
Lo spettacolo affronta un disagio interiore che spinge i giovani “normali”, in maniera
assolutamente trasversale rispetto alla società, a compiere scelte comportamentali spesso
estreme che li portano all’abuso e in alcuni casi alla dipendenza dall’alcol.
Binge Drinking è una fotografia o meglio un insieme di fotogrammi che susseguendosi
formano uno spaccato di realtà. E’ un mondo in cui ragazzi e adulti, genitori, figli,
insegnanti si urtano senza mai toccarsi veramente. E’un mondo dove si abusa di lavoro, di
denaro, di palestra, di sudore, di profumo e di alcol.
E l’abuso di alcol da parte dei ragazzi non è un problema loro, ma il sintomo di una
malattia che ci riguarda tutti.
Teatro
Concerti
sabato, 24 marzo – ore 20.30
D’ALTROCANTO IN CONCERTO
Terra di confine. Tra musica popolare e canzone d’autore
Con il loro ultimo album, i D’Altrocanto affermano la propria volontà di esplorare nel
repertorio della ‘terra di confine’ rintracciabile tra la musica popolare e la canzone
d’autore. Privilegiano la musica d’autore meno nota (il De André di Dai monti della Savoia o
Dove vola l’avvoltoio di Sergio Liberovici) o, al contrario, la musica popolare nota che pochi
sanno però essere d’autore.
A collegare note e parole vi sono anche letture di testi, documenti, brevi racconti, poesie e
fotografie. Nonché il supporto sonoro di alcuni musicisti comaschi.
La loro è un’esortazione a riconoscere il valore della canzone popolare, a diffonderla, ad
assegnarli sempre più un valore civile ed artistico, come avevano già fatto Ivano Fossati, e
Francesco De Gregori con Giovanna Marini (che alcuni anni fa ha tenuto un seminario a
Como proprio sul canto popolare).
Il nuovo album è il rifacimento integrale di un album degli esordi di Fabrizio De Andrè:
Tutti morimmo a stento.
Teatro
Prose 1 – Quinto titolo in abbonamento a scelta
giovedì, 29 marzo – ore 20.30
L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE
di Milan Kundera
con Marina Thovez e Mario Zucca
Regia Marina Thovez
Produzione Ludus in fabula
Mario Zucca, attore, doppiatore, comico e drammatico, soprattutto teatrale, nasce come
cabarettista in "Drive In" nel lontano 1987. Da anni è in tournée in coppia con l'attrice,
doppiatrice, scrittrice e moglie Marina Thovez. La loro è “un' azienda a gestione
famigliare”, in senso letterale, perché vivono l'avventura di Ludus in Fabula come una
famiglia allargata composta dai tecnici, che Thovez e Zucca ospitano nella loro casa.
Dall’estate 2011 Ludus in Fabula porta in giro per l’Italia L' insostenibile leggerezza dell'essere
di Milan Kundera. La storia si svolge a Praga, negli anni intorno al 1968, e descrive la vita
degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la
successiva invasione da parte dell’Unione Sovietica. L’attenzione si focalizza sul gruppo
noto come il ‘Quartetto di Kundera’ (composto da un chirurgo, la sua compagna,
l’amante-pittrice e un professore universitario), i cui personaggi vengono seguiti nelle loro
vite fino alla fine. L’esistenza e le scelte che ognuno compie nella sua breve o lunga vita
appaiono irrilevanti, e in ciò risiede la loro leggerezza. Il contrasto tra questa sfuggente
evanescenza della vita e la necessità umana di rintracciare in essa un significato si risolve
in un paradosso insostenibile.
Teatro
Concertistica
venerdì, 30 marzo – ore 20.30
STANISLAV IOUDENITCH
Johann Sebastian Bach / Myra Hess
Jesu, Joy of Man’s Desiring, Corale from Cantata No. 147
Johann Sebastian Bach / Ferrucio Busoni
Nun komm, der Heiden Heiland, Preludio-Corale BWV 659
Nun freut euch, lieben Christen gmein, Preludio-Corale BWV 734a
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 31 in la bemolle maggiore op. 110
Franz Liszt / Ferrucio Busoni
Fantasia su temi dal Don Giovanni e da Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart
Maurice Ravel
Sonatine
Frédéric Chopin
Valses
Igor Stravinskij
Trois mouvements de Pétrouchka
Pianoforte
Stanislav Ioudenitch
in collaborazione con
Associazione musicale Giosué Carducci
promosso in collaborazione con
Il Corriere di Como – Espansione Tv
Nato nel 1971 a Tashkent, in Uzbekistan, Ioudenitch ha vinto numerosi concorsi tra cui:
Busoni, Kapell, Maria Callas, New Orleans e il Van Cliburn. Ha studiato con Dmitri
Bashkirov, perfezionandosi con Leon Fleisher, Murray Perahia, Karl Ulrich Schnabel,
William Grant Nabore e Rosalyn Tureck. Ha collaborato con celebri direttori d’orchestra,
tra cui James Conlon, James DePreist, Günther Herbig, Asher Fisch, Stefan Sanderling,
Michael Stern, Carl St. Clair e Justus Franz, e con orchestre quali: Philharmonic Monaco di
Baviera, Orchestra Sinfonica Nazionale di Washington, Filarmonica di Rochester,
Honolulu Symphony e Filarmonica Nazionale della Russia.
.
Teatro
Concertistica
mercoledì, 18 aprile – ore 20.30
MARIO BRUNELLO
Sergej Prokof’ev
Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 26 Classica
Franz Joseph Haydn
Concerto in re maggiore per violoncello e orchestra
Igor Stravinskij
Pulcinella
Franz Joseph Haydn
Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra
Violoncello e direttore
Mario Brunello
Orchestra 1813
promosso in collaborazione con
Il Corriere di Como – Espansione Tv
Guardare al passato e rileggerlo, imparare dai proprio maestri ed emularli nel tentativo di
superarli, avere dei modelli per poi negarli e contrastarli…. È quello che facciamo noi tutti,
‘comuni mortali’, nel nostro piccolo quotidiano: ammirare e scontrarsi con un allenatore o
un maestro di musica, i propri genitori o fratelli maggiori, con il capo al lavoro.
Così i neoclassici Stravinskij e Prokof’ev guardano a Pergolesi (ma non solo, come recenti
studi hanno dimostrato) e a Papà Haydn, imprescindibile ‘boa’ per chi compone musica e
per chi suona. Per rifiutare la poetica sentimentalistica del Romanticismo e tornare ad una
forma musicale pure e autonoma, ad un rigoroso contegno espressivo e formale.
Tutt’altro che casuale, dunque, l’accostamento alla suite Pulcinella e alla Classica (composte
a pochi anni di distanza, a inizio secolo) ai due concerti di Haydn, colonne portanti della
letteratura violoncellistica. Scelta organica di Mario Brunello, che nella doppia veste di
solista e direttore arriva a Como, dopo i suoi affascinanti viaggi tra le vette delle Dolomiti,
la Cina e la Russia. E lui, che fu il primo artista italiano a vincere il celebre Concorso
Čajkovskij, con la Russia ha un antico rapporto d’amore, come ci racconta nel suo libro
appena uscito (Fuori con la musica, Rizzoli 2011)
ANTEPRIMA
18 aprile
MARIO BRUNELLO
Teatro
Prose 1
giovedì, 19 aprile – ore 20.30
venerdì, 20 aprile – ore 20.30
TUTTO SU MIA MADRE
basato sul film di Pedro Almodóvar
Adattamento teatrale Samuel Adamson
Regia Leo Muscato
con Elisabetta Pozzi, Alvia Reale, Eva Robin’s
Produzione Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Due di Parma
Interpretato da Elisabetta Pozzi, una delle migliori attrici italiane secondo Almodóvar, lo
spettacolo è diretto da Leo Muscato, alla guida di un nutrito cast di attori: Alvia Reale, Eva
Robin’s, Paola Di Meglio, Alberto Fasoli, Silvia Giulia Mendola, Giovanna Mangù e
Alberto Onofrietti.
Tutto su mia madre arriva nei teatri italiani grazie alla traduzione di Giovanni Lombardo
Radice, per una coproduzione firmata da Fondazione Teatro Due e Teatro Stabile del
Veneto “Carlo Goldoni”. Lo spettacolo racconta una storia in cui si mescolano pianto e
risate. In scena, la trasposizione narrativa reincarna lo spirito avvincente e al contempo
leggero della pellicola, tra commedia e tragedia. Il film di Almodóvar si nutre
continuamente di interconnessioni tra teatro e cinema: dall’evento da cui scaturisce l’intera
vicenda - la visione di Quel tram chiamato desiderio di Tennessee Williams, alla descrizione
della vita quotidiana nel lavoro teatrale, con le prove, l’eccitazione concitata nei camerini,
il fermento della creazione artistica.
Chi vuole assistere allo spettacolo deve cercare di rimuovere i ricordi e la passione che lo
straordinario film di Almodóvar gli ha procurato. Il risultato sarà diverso, ma altrettanto
emozionante.
Teatro
Concertistica
giovedì, 3 maggio – ore 20.30
ALEXANDER ROMANOVSKY
Pëtr Il'ič Čajkovskij
Concerto n. 1 op. 23 in si bemolle per pianoforte e orchestra
Robert Schumann
Sinfonia n. 4 op. 120 in re minore
Direttore
José Luis Gomez-Rios
Pianoforte
Alexander Romanovsky
Orchestra 1813
in collaborazione con Circolo Bellini – Arte & Musica sul Lario
promosso in collaborazione con
Il Corriere di Como – Espansione Tv
Ombre… nevrosi, suicidi tentati e commessi, lutti drammatici e separazioni, tradimenti ed
amori proibiti, manicomi e denunce. Non poche le affinità biografiche dei due compositori
qui accostati per il concerto conclusivo della stagione, nato in collaborazione con il Circolo
Bellini.
Vite sospese, in perenne conflitto interiore, ma che hanno (per nostra egoistica fortuna…)
dato vita a dei capolavori. Come non esaltarsi alle note dell’incipit grandioso, roboante del
Concerto n. 1, composto da Čajkovskij nel 1874-75 per il pianista Rubinstein (che tuttavia
non volle eseguirlo!)? Lo eseguirà con slancio e impareggiabile talento il pianista (russo)
Alexander Romanovsky, già ascoltato al Festival Como Città della musica lo scorso anno.
Rimaneggiata a più riprese, la Sinfonia in re minore è uno dei vertici espressivi mai
raggiunti dal compositore tedesco, tra fremente vitalismo e intimo slancio romantico. Una
composizione di compiuta bellezza e indubbia qualità poetica, di fronte alla quale non si
può restare impassibili.
ARTI ALTROVE
Palcoscenico e retropalco
Concerti
martedì, 17 gennaio - ore 21.00
martedì, 14 febbraio - ore 21.00
martedì, 13 marzo - ore 21.00
martedì, 3 aprile - ore 21.00
LA MUSICA CHE GIRA INTORNO
Il Teatro Sociale e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Como di nuovo insieme per
dare spazio ai giovani gruppi emergenti del territorio comasco. La musica che gira intorno,
rassegna a cura di Alessandro Diliberto giunta alla VI edizione, dà appuntamento al
pubblico con 4 concerti, che si svolgeranno tra palcoscenico e retropalco.
Apriranno la kermesse, il 17 gennaio, Luca Ghielmetti e Alessio Brunialti.
Il 14 febbraio MUSIC SOUND live sarà una serata dedicata a gruppi e cantanti della
nuova generazione che hanno popolato il locale comasco Music Sound, con lo speciale
debutto, come compositore e cantante del gruppo Rumori di gente, di Massimo Olivieri,
fondatore del Music Sound.
Il terzo appuntamento, il 13 marzo, vedrà protagonisti i 7Grani, con un sound che spazia
dal reggae, al folk, al rock e al pop. In apertura, Tria, con mandolino, flauto e chitarra.
Chiuderà la rassegna, il 3 aprile, Max Zanotti, leader dei Deasonika e componente di
Rezophonic, che presenterà al pubblico il suo nuovo album. Ad aprire il concerto ci
saranno i Rossoporpora, con strumenti rigorosamente acustici, quali chitarra acustica e
classica, violoncello, basso acustico e voce.
Palcoscenico
Circuiti Teatrali Lombardi
mercoledì, 1 febbraio – ore 20.30
ARCA
Drammaturgia Gerard Guix
con Jordi Arques, Rui Pedro Cardoso, Stefano Panzeri
Regia e scenografia JOGIJO
Compagnia JOGIJO
Co-produzione Teatro Sociale di Como, La Sala Planeta de Girona, Espaço das
Agunchieras
Prima nazionale
Isola di Lampedusa. Italia. Domani.
L’isola, come quelle di tutti gli arcipelaghi d’Europa, è stata sommersa durante la notte
dall’arrivo di centinaia di immigranti alla ricerca di una vita migliore. La commissione per
la sicurezza dell’Unione Europea ha scelto questa isola simbolo, per un’urgente incontro
europeo nel quale, sotto strette misure di sicurezza, si deciderà la chiusura o meno dello
spazio Schengen. Tre traduttori simultanei, un italiano, un portoghese e un catalano
assisteranno alla precipitazione degli eventi senza poterne prendere parte dal momento
che essi possono (e devono) solo tradurre.
Spettacolo in italiano, portoghese, catalano e tedesco, francese e inglese.
Sala Bianca
Concerti
8 e 15 febbraio
CAMERA CON… MUSICA
Ensemble dell’Orchestra 1813
Alla grande stagione concertistica con solisti e programmi di ampio respiro, si affiancano
quest’anno due appuntamenti più raccolti, per esplorare le ombre dell’uomo in versione
‘da camera’. Tra le eleganti pareti della Sala Bianca, due concerti cameristici affidati alle
prime parti dell’Orchestra 1813 (quartetto d’archi e trio per fiati e pianoforte), con musiche
di Brahms, Schumann e Šostakovič.
Sala Bianca
Circuiti Teatrali Lombardi
venerdì, 17 febbraio – ore 20.30
CLEOPATRÀS
di Giovanni Testori
con Arianna Scommegna
Regia Gigi Dall’Aglio
Violoncello Chiara Torselli
Produzione Atir
Per questo spettacolo Arianna Scommegna ha ricevuto il premio Hystrio
all'interpretazione
Cleopatràs è il primo di “Tre lai” pubblicati nel 1994. Si tratta di tre lamenti di morte che
alcune figure femminili – Cleopatra e poi Erodiade (Erodiàs) e la Madonna (Mater
Strangosciàs) – rivolgono al loro amato. Cleopatràs tocca tutti i tasti del rimpianto per la
perduta ricchezza della vitalità e sono proprio gli elementi più concreti della vita ad
ossessionare la mente allucinata della morente: i cibi, le bevande, i vestiti, le canzoni, le
vacanze... l’attaccamento alla propria terra, a quel regno d’Egitto che nella riscrittura
testoriana diventa uno spicchio di Lombardia tra i due rami del lago di Como.
Il progetto nasce su proposta del Festival Teatrinmovimento (III premio Bassano città
palcoscenico per la nuova drammaturgia – giugno 2005), festival che indaga le lingue del
teatro; per l’occasione, Arianna Scommegna aveva presentato il testo Cleopatràs in forma
di lettura. L’occasione diventa da subito, per l’attrice, desiderio di approfondimento del
testo di uno scrittore, Giovanni Testori, che può considerarsi uno dei padri della
drammaturgia italiana del ‘900.
L’attrice spinta da un’urgenza poetica si cala in un’immedesimazione totale del
personaggio compiendo, in un monologo, un viaggio nella memoria alla ricerca di un
tempo perduto, la cui forza evocativa poggia sull’uso sapiente di una lingua, inventata e
autarchica, entrata di diritto nella storia del teatro italiano.
Palcoscenico
Circuiti Teatrali Lombardi
sabato, 31 marzo – ore 19.00
GERUSALEMME ANNO XXXIII
LA NOTTE DEGLI ULIVI - IL VANGELO SECONDO PILATO
di Érich-Emmanuel Schmitt
con Christian Poggioni
Christian Poggioni porta in scena un evento teatrale unico, allestendo nella stessa sera sul
palcoscenico del Teatro Sociale di Como la bilogia La notte degli ulivi / Il vangelo secondo
Pilato, opera frutto della ricerca artistica e spirituale di Érich-Emmanuel Schmitt,
drammaturgo contemporaneo tra i più rappresentati al mondo. Il pubblico si troverà
immerso nella Gerusalemme del tempo di Cristo e Pilato, a confronto con gli avvenimenti
decisivi che nella Palestina del primo secolo hanno cambiato per sempre il corso della
storia.
La notte degli ulivi
Jeshua (Gesù di Nazareth) è solo sul monte degli ulivi. Sa che tra poche ore verrà
condannato a morte, si sente sommergere dal panico, si domanda come sia giunto a questa
notte decisiva e comincia a ripercorrere le tappe fondamentali della sua esistenza terrena:
dall'infanzia “normale” ai primi miracoli, per giungere infine alla presa di coscienza della
propria missione.
Érich-Emmanuel Schmitt offre al pubblico un Jeshua dal volto profondamente umano, che
con l’uomo condivide gli aspetti più profondi della vita, non ultima l’angoscia di fronte
alla morte, dalla quale lui stesso cerca in un primo momento una via di fuga, per poi
accettare di compiere il suo percorso fino in fondo.
Il vangelo secondo Pilato
La Notte degli ulivi si conclude con l’arresto di Jeshua. Il vangelo secondo Pilato si apre
con una notizia dirompente: il corpo di Jeshua è scomparso dal sepolcro e Ponzio Pilato
setaccia la Galilea alla ricerca del cadavere. Ben presto comincia a circolare la notizia che
alcuni testimoni avrebbero visto Jeshua vivo. Che si tratti di un sosia? Pilato deve
assolutamente sventare la leggenda di una resurrezione, dalle conseguenze imprevedibili
per la Galilea e forse per tutto l’impero. Nonostante una caccia serrata, né il corpo né il
sosia verranno trovati: le ipotesi razionali che Pilato si affanna a costruire vengono
smentite una dopo l’altra, tutte le piste conducono sulla soglia di un mistero. Il
governatore, infine, è costretto ad arrendersi e la ricerca si sposta dai meandri di
Gerusalemme al labirinto della coscienza di Pilato:
“Nel caso Jeshua ho cercato di salvare la ragione. Ho fallito e ho capito che c'era qualcosa
d'incomprensibile. Prima ero un romano che sapeva; ora sono un romano che dubita. Mia
moglie ridendo mi risponde «Dubitare e credere sono la stessa cosa, Pilato. Solo
l'indifferenza è atea».”
La cena tradizionale ebraica
Tra il primo ed il secondo spettacolo il pubblico resterà coinvolto nell’atmosfera e nella
cultura della Gerusalemme del tempo: sarà invitato a partecipare, in una sala del teatro
appositamente allestita, ad una cena ebraica tradizionale secondo l’antichissimo rituale
tutt’oggi in uso del Seder di Pesach.
Palcoscenico
Circuiti Teatrali Lombardi
venerdì, 13 aprile – ore 20.30
DIO GALLEGGIA IN ACQUE INTERNAZIONALI
Drammaturgia Jacopo Boschini
Regia Jacopo Boschini
Scenografie Alice Asinari
Musiche Vibrarpa (Marco Bianchi e Raoul Moretti)
Produzione Residenza Teatrale Torre Rotonda, Cooperativa AttivaMente
nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo
Il Capitano è da anni al comando di una delle più grandi petroliere del Mondo. Ha
viaggiato per i Sette Mari, in lungo e in largo, ha visto cose incredibili, ha incontrato ogni
genere di persona, e ha commesso atroci peccati che gli bruciano l’anima.
Ma anche il Capitano non può fare altro che stupirsi di fronte ad un’apparizione
inaspettata: l’Arcangelo Gabriele. Gli racconta che Dio è morto, e il suo cadavere galleggia
in acque internazionali. L’unica soluzione logica sembra essere quella di trascinare il
cadavere di Dio fino ai ghiacci del Polo, per conservarlo il più a lungo possibile, in attesa
di un miracolo. Per trascinare un cadavere tanto immenso serve una nave enorme: e la
petroliera del Capitano è, per l’appunto, il mezzo migliore. Ma la notizia non rimane
nascosta a lungo: ben presto la situazione precipita e il viaggio del Capitano diventa una
folle corsa contro il tempo, prima che il corpo di Dio marcisca e venga divorato dai pesci. Il
tutto in un susseguirsi di situazioni paradossali e grottesche, popolate da Capi di Stato
pronti a prendere il posto del Divino Defunto, Vescovi in crisi di identità, Atei Militanti,
Spie, Terroristi e Semplici Marinai. Dio galleggia in acque internazionali è una lucida
riflessione su come l’ideologia annebbi gli occhi degli uomini. Una commedia grottesca,
graffiante ed irriverente, che prende di mira l’ottusità, l’egoismo, l’arroganza degli esseri
umani che, nel nome del Signore, inseguono solo i propri egoismi e la propria bramosia di
potere.
Sala Bianca
Lirica
sabato, 12 maggio – ore 20.30
EUROPEAN OPERA DAYS
Concerto vincitori del Concorso AsLiCo
«L’opera è viva e ‘scalcia’. L’opera è la forma d’arte per eccellenza. L’opera è di e per
tutti.»
Queste alcune delle affermazioni del manifesto degli European Opera Days, istituiti da
Opera Europa - il più importante network che riunisce i teatri d’Europa e di cui il Teatro
Sociale di Como fa orgogliosamente parte da sempre (primo membro italiano). Ogni anno
tutti i teatri aderiscono a queste giornate con iniziative ad hoc, aprendo le porte del teatro,
organizzando concerti e visite guidate, mostre e incontri, video e spettacoli per bambini.
Il Teatro Sociale, in collaborazione con gli Amici della musica di Cernobbio, celebra le
giornate europee dell’opera con un concerto lirico, che riunisce i vincitori del 63° Concorso
(in attesa di ascoltarli nella stagione successiva) ed alcuni vincitori delle precedenti
edizioni che, all’indomani del Concorso Aslico, hanno bruciato le tappe di una importante
carriera.
in occasione di
European Opera Days
promosso da
Opera Europa
in collaborazione con Amici della musica di Cernobbio
Ingresso libero
FAMIGLIE
domenica, 30 ottobre – ore 16.00. Sala Bianca
CINDERELLA VAMPIRELLA
Testo e regia Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli, Silvano Fiordelmondo
Produzione Teatro Pirata di Jesi
in occasione di Halloween
LABORATORIO HALLOWEEN - ore 14.30
Costruzione di piccoli vampiri
giovedì, 8 dicembre – ore 16.00
JUPITER
Direttore Matthieu Mantanus
Orchestra 1813
Progetto Orchestra in gioco – II edizione
Ingresso libero grazie a Como Città dei Balocchi
sabato, 28 gennaio – ore 16.00
IL PICCOLO FLAUTO MAGICO
Adattamento musicale Federica Falasconi
Regia e drammaturgia Stefania Panighini
Progetto Opera Kids – IV edizione
domenica, 12 febbraio – ore 16.00. Palco o Retropalco
L'ALBERO DEL SIGNOR MAGRITTE
Testo e regia Miriam Alda Rovelli
Produzione Tangram Teatro
LABORATORIO MAGRITTE - ore 14.30
Educazione all’immagine, a cura di Fata Morgana,
in collaborazione con la Provincia di Como
domenica, 11 marzo – ore 16.00
I TRE CAPELLI DEL DIAVOLO
Adattamento e regia Marco Continanza
Produzione Albero Blu
domenica, 25 marzo – ore 16.00
ATTENTI AL LUPO
Regia Giacomo Zito
Produzione Teatri Comunicanti
ANTEPRIMA
Incontri promossi in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Sociale
26 settembre
RIGOLETTO
17 ottobre
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
30 ottobre
ELIO
31 ottobre
I PURITANI
9 novembre
LLUÍS PASQUAL
17 novembre
GIULIA LAZZARINI
28 novembre
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
9 gennaio
ROMÉO ET JULIETTE
25 gennaio
JOSÉ LUIS GOMEZ-RIOS
8 marzo
ANGELA FINOCCHIARO
promosso in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como
18 aprile
MARIO BRUNELLO
data da definire
GIANANTONIO STELLA
promosso in collaborazione con Camera di Commercio di Como
Gli incontri della stagione lirica, concertistica e di prosa saranno a cura di Alessio
Brunialti, Sara Cerrato, Riccardo Pecci, Tamara Pertusini, Francesco Rocco Rossi. Gli
incontri avranno luogo in Teatro, h. 18.30 (ove altrimenti specificato). Il calendario potrà
subire variazioni.
INGRESSO LIBERO
ABBONAMENTI
LIRICA PROSE PROSE DANZA
Turno A Turno B 1 2
Platea - Palchi 285 250 100 60 75
IV Galleria parapetto 128 113 72 45 54
IV Galleria rango 81 72 56 36 42
V Galleria parapetto 103 88 64 39 48
V Galleria rango 60 52 52 33 30
Under 25 - 100 60 - CONCERTISTICA CTL
Posto Unico 108 100
Under 25 60 70
L'abbonamento, in caso di mancato utilizzo, non è rimborsabile. L'acquisto di due o più
abbonamenti dà diritto a degli sconti sul prezzo di ciascun abbonamento: per 2 stagioni, lo
sconto è del 10%, per 3 stagioni, lo sconto è del 20%, e per tutte le stagioni, lo sconto è del
30%.
ABBONAMENTI DINAMICI
Gli abbonamenti dinamici, acquistabili tutto l'anno, sono una formula promossa dal
Teatro, che consente allo spettatore di disegnare un proprio percorso, scegliendo
personalmente all'interno di un’unica stagione teatrale una combinazione trasversale di
diversi spettacoli. A seconda delle combinazioni scelte (per 6, 9 o 12 titoli del cartellone),
verranno applicati diversi sconti dal 10% fino al 30% sul prezzo dei singoli biglietti. Ad
ogni spettacolo abbiamo assegnato un simbolo della dinamica musicale, da pianissimo a
fortissimo, che rappresentano simbolicamente la tavolozza dei colori dei suoni.
Un'occasione per il pubblico di scegliere liberamente il proprio teatro…
FORTISSIMO FORTE MEZZOPIANO PIANO PIANISSIMO
RIGOLETTO ELIO EINAUDI CAPPELLO DI PAGLIA ARCA
LE SACRE PURITANI ROMEO ET JULIETTE BLACKBIRD CLEOPATRAS
BARBIERE BELLA E LA BESTIA MASNADIERI LAZZARINI OPERA DOMANI
ALADIN PARSONS DANCE CAFISO GOSPEL TRANSVIATA
UCCELLO DI FUOCO FINOCCHIARO QUADRI L'UOMO LA BESTIA BING DRINKING
ALBANESE VECCHIO E IL MARE L'INNOCENZA DI GIULIO SACCHI IOUDENITCH
LE ALLEGRE COMARI TUTTO SU MIA MADRE D'ALTRO CANTO DREAMS GERUSALEMME
BRUNELLO ROMANOVSKY INSOSTENIBILE DIO GALLEGGIA
12 spettacoli 30% di sconto
2 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 3 piano, 3 pianissimo
9 spettacoli 20% di sconto
1 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 2 piano, 2 pianissimo
6 spettacoli 10% di sconto
1 fortissimo, 1 forte, 1 mezzo piano, 1 piano, 2 pianissimo
BIGLIETTI
LIRICA
Prima Turno A Turno B Opera
Domani
Platea - Palchi 73 58 53 IV Galleria parapetto 32 26 24 IV Galleria rango 25 20 19 V Galleria parapetto 28 23 21 V Galleria rango 21 17 16 Posto Unico - - - 15
PROSE PROSE DANZA MUSICAL ASSOLO
1 2 * ** ***
Platea - Palchi 27 27 33 33 50 30 IV Galleria parapetto 19 19 23 23 40 20 IV Galleria rango 15 15 18 18 35 15 V Galleria parapetto 17 17 21 21 40 20 V Galleria rango 13 13 16 16 35 15 Posto Unico - - - - - 20
CONCERTISTICA CTL CTL CONCERTI
* ** Teatro Altrove * **
Posto unico 25 20 20 15 20 10
* 26/11 * 18/4, 3/5 * 4/12, 20/12, 5/2
** 13/12
*** 17/11
** 25/1, 24/2, 21/3,
30/3
** 17/1, 8/2, 14/2,
15/2, 13/3, 24/3, 3/4
A partire dal 10 settembre sarà possibile acquistare i singoli biglietti.
Biglietteria on-line
A partire dal 10 settembre la biglietteria on-line del sito web del Teatro consentirà l'acquisto dei
biglietti della Stagione Notte 2011-2012, tramite pagamento con carta di credito.
Prevendita
Il servizio di prevendita comporta una maggiorazione sul prezzo del biglietto:
Stagione Lirica Euro 5.00 platea e palchi / Euro 2.00 gallerie
Stagione Danza, Prose 1 e 2 Euro 2.50 platea e palchi / Euro 1.50 gallerie
Musical, Assolo Euro 2.50 platea e palchi / Euro 1.50 gallerie
Stagione Concertistica, CTL teatro, Euro 2.50 platea, palchi e gallerie
Concerti* Euro 2.50 platea, palchi e gallerie
Opera Domani, CTL altrove Euro 1.50 posto unico
Riduzioni
Il Teatro prevede riduzioni per gruppi e associazioni organizzate. Per eventuali convenzioni e
promozioni personalizzate, rivolgersi all'Ufficio gruppi del teatro.
Orari Biglietteria
Dal martedì al venerdì, ore 13.00 - 18.00; Sabato, ore 10.00 - 13.00
Tel. +39. 031.270170 - Fax +39. 031.271472
[email protected] - www.teatrosocialecomo.it