Stagione notte 2011/12 LE OMBRE DELL’UOMO capitolo I 30 settembre e 2 ottobre RIGOLETTO di Giuseppe Verdi Direttore Marco Guidarini Regia, scene e costumi Massimo Gasparon Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 20 e 22 ottobre IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE di Nino Rota Direttore Giovanni Di Stefano Regia Elena Barbalich Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 30 ottobre ELIO in GIAN BURRASCA di Vamba Rega Lina Wertmüller Musiche Nino Rota Produzione Parmaconcerti Prose 2 3 e 5 novembre I PURITANI di Vincenzo Bellini Direttore Antonio Pirolli Regia Carmelo Rifici Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 12 novembre BLACKBIRD di David Harrower Regia Lluís Pasqual con Massimo Popolizio e Anna Della Rosa Produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Prose 1 17 novembre GIULIA LAZZARINI in MURI. Prima e dopo Basaglia Testo e regia Renato Sarti Produzione Teatro della Cooperativa Assolo 25 novembre LE SACRE / ROSSINI CARDS Coreografia Mauro Bigonzetti Produzione AterBalletto Danza 26 novembre VINICIO CAPOSSELA in concerto promosso in collaborazione con Wings Assolo 1 e 3 dicembre IL BARBIERE DI SIVIGLIA di Gioachino Rossini Direttore Matteo Beltrami Regia Federico Grazzini Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 4 dicembre LIGHT DAY XII edizione Concerti – Teatro per gli altri 13 dicembre LUDOVICO EINAUDI in concerto promosso in collaborazione con Wings Assolo 16 dicembre LA BELLA E LA BESTIA Direttore artistico e coreografo Darius James Compagnia Ballet Cymru Danza 20 dicembre CONCERTO GOSPEL con Craig Adams & The Voices of New Orleans in favore di Azienda Ospedaliera S. Anna Concerti – Teatro per gli altri 7 gennaio ALADIN. Il musical di Stefano D’Orazio Regia Fabrizio Angelini Musiche I Pooh Produzione Nausicaa Musical 13 e 15 gennaio ROMEO ET JULIETTE di Charles Gounod Direttore Michael Balke Regia e scene Andrea Cigni Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 21 e 22 gennaio I MASNADIERI di Friedrich Schiller Regia Gabriele Lavia Produzione Teatro di Roma, Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con La Versiliana Festival Prose 1 25 gennaio L’UCCELLO DI FUOCO Direttore José Luis Gomez-Rios Orchestra 1813 Musiche di Chabrier, Rimsky-Korsakov, Stravinskij Stagione concertistica 29 gennaio, ore 15.30 FINALE 63° CONCORSO ASLICO promosso da AsLiCo d’intesa con Fondazione Teatro alla Scala Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 2 febbraio ANTONIO ALBANESE in PERSONAGGI Testi Michele Serra, Antonio Albanese Produzione Bea Prose 2 3 e 4 febbraio L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ di Luigi Pirandello Regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi Produzione Teatro de Gli Incamminati / Diablogues Prose 1 5 febbraio FRANCESCO CAFISO QUARTET Anteprima del XV Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso Concerti 9 febbraio PARSONS DANCE Coreografie David Parsons Danza 24 febbraio FLORALEDA SACCHI Direttore José Luis Gomez-Rios Arpa Floraleda Sacchi Orchestra 1813 Musiche di Debussy, Hahn, Ravel, Stravinskij Stagione concertistica 3 marzo, ore 16.00 e 20.30 – fuori abb. IL FLAUTO MAGICO, ovvero sconfiggere mostri di Wolfgang Amadeus Mozart Regia Stefano Simone Pintor Orchestra 1813 Progetto Opera domani – XVI edizione Stagione lirica 8 marzo ANGELA FINOCCHIARO in OPEN DAY di Walter Fontana Regia Ruggero Cara Produzione Agidi Prose 2 9 marzo TRANSVIATA Regia Francesco Micheli con Nina’s Drag Queens CTL 10 marzo IL VECCHIO E IL MARE di Katia Scarimbolo, da Ernest Hemingway Regia, scene e luci Michelangelo Campanale Produzione Ass. Tra il dire e il fare, Compagnia La luna nel letto CTL 15 e 16 marzo LE ALLEGRI COMARI DI WINDSOR di William Shakespeare Regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido Produzione Quelli di Grock Prose 1 17 marzo - fuori abb. DREAMS Produzione Teatro nero di Praga Evento straniero Prose 1 21 marzo QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE Direttore Bruno Dal Bon Orchestra 1813 Orchestra del Conservatorio Musiche di Musorgskij-Ravel nell’ambito di Progetto orchestra Como Città della Musica Stagione concertistica 22 marzo L’INNOCENZA DI GIULIO Andreotti non è stato assolto di e con Giulio Cavalli Regia Renato Sarti Produzione Bottega dei Mestieri Teatrali, Teatro della Cooperativa CTL 23 marzo BINGE DRINKING. Mondo Liquido di Mario Bianchi e Renata Coluccini Regia Renata Coluccini Produzione Teatro del Buratto CTL 24 marzo D’ALTROCANTO in concerto Terra di confine. Tra musica popolare e canzone d’autore Concerti 29 marzo L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE di Milan Kundera Regia Marina Thovez Produzione Ludus in fabula Prose 1 30 marzo STANISLAV IOUDENITCH Pianoforte Stanislav Ioudenitch Musiche di Mozart, Beethoven, Chopin in collaborazione con Associazione Giosué Carducci Stagione concertistica 18 aprile MARIO BRUNELLO Violoncello e direttore Mario Brunello Orchestra 1813 Musiche di Haydn, Prokof’ev, Stravinskij Stagione concertistica 19 e 20 aprile TUTTO SU MIA MADRE basato sul film di Pedro Almodovar Regia Leo Muscato Produzione Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Due di Parma Prose 1 3 maggio ALEXANDER ROMANOVSKY Direttore José Luis Gomez-Rios Pianoforte Alexander Romanovsky Orchestra 1813 Musiche di Schumann, Čajkovskij in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini Stagione concertistica ARTI ALTROVE 17 gennaio, 14 febbraio, 13 marzo, 3 aprile LA MUSICA CHE GIRA INTORNO Concerti – Teatro per gli altri 1 febbraio - Palcoscenico ARCA Regia e produzione Jogijo CTL 8 e 15 febbraio – Sala Bianca CAMERA CON MUSICA Ensemble dell’Orchestra 1813 Concerti 17 febbraio – Sala Bianca CLEOPATRÀS di Giovanni Testori Regia Gigi Dall’Aglio Produzione Atir CTL 31 marzo - Palcoscenico GERUSALEMME ANNO XXXIII da testi di Érich-Emmanuel Schmitt con Christian Poggioni CTL 13 aprile - Palcoscenico DIO GALLEGGIA IN ACQUE INTERNAZIONALI Drammaturgia e regia Jacopo Boschini Produzione Coop. AttivaMente CTL 12 maggio – Sala Bianca EUROPEAN OPERA DAYS Concerto vincitori del Concorso AsLiCo in collaborazione con Amici della musica di Cernobbio Stagione lirica SOCIALE FAMIGLIE 30 ottobre, ore 16.00 – Sala Bianca CINDERELLA VAMPIRELLA Testo e regia Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli, Silvano Fiordelmondo Produzione Teatro Pirata di Jesi in occasione di Halloween 8 dicembre, ore 16.00 JUPITER Direttore Matthieu Mantanus Orchestra 1813 Progetto Orchestra in gioco – II edizione 28 gennaio, ore 16.00 IL PICCOLO FLAUTO MAGICO Adattamento musicale Federica Falasconi Regia e drammaturgia Stefania Panighini Progetto Opera Kids – IV edizione 12 febbraio, ore 16.00 – Palco o Retropalco L'ALBERO DEL SIGNOR MAGRITTE Testo e regia Miriam Alda Rovelli Produzione Tangram Teatro 11 marzo, ore 16.00 I TRE CAPELLI DEL DIAVOLO Adattamento e regia Marco Continanza Produzione Albero Blu 25 marzo, ore 16.00 ATTENTI AL LUPO Regia Giacomo Zito Produzione Teatri Comunicanti Teatro Lirica - PRIMA venerdì, 30 settembre – ore 20.30 turno A domenica, 2 ottobre – ore 15.30 turno B RIGOLETTO Melodramma in tre atti. Musica di Giuseppe Verdi. Libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma Le roi s’amuse di Victor Hugo. Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 11 marzo 1851 Duca di Mantova Piero Pretti, Jenish Ysmanov Rigoletto Ivan Inverardi, Luis Cansino Gilda Irina Dubroskaya, Natalia Roman Sparafucile Eugeniy Stanimirov Iossifov Maddalena Alessandra Palomba Giovanna Veronica Senserini Il Conte di Monterone Pasquale Amato Marullo Mirko Quarello Matteo Borsa Saverio Pugliese Il Conte di Ceprano Marian Reste La Contessa di Ceprano Miriam Artiaco Paggio Bianca Tognocchi Direttore Marco Guidarini Regia, scene e costumi Massimo Gasparon Maestro del coro Antonio Greco Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo, Teatro Pergolesi di Jesi, Teatro dell’Aquila di Fermo Nuovo allestimento Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Altre recite: Brescia, Teatro Grande: 7 e 9 ottobre Pavia, Teatro Fraschini: 13 e 15 ottobre Cremona, Teatro Ponchielli: 21, 23 e 25 ottobre Jesi, Teatro Pergolesi: 25, 26 e 27 novembre Fermo, Teatro dell’Aquila: 3 e 4 dicembre ANTEPRIMA 26 settembre RIGOLETTO Teatro Lirica giovedì, 20 ottobre – ore 20.30 turno A sabato, 22 ottobre – ore 20.30 turno B IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE Farsa musicale in quattro atti. Musica di Nino Rota. Libretto di Nino Rota e Ernesta Rinaldi, dalla commedia Le châpeau de paille d’Italie di Eugène Labiche e Marc Michel. Prima rappresentazione: Palermo, Teatro Massimo, 21 aprile 1955 Fadinard Leonardo Cortellazzi, Fabrizio Paesano Nonancourt Domenico Colajanni La baronessa di Champigny Alessandra Volpe Elena / Anaide Manuela Cucuccio, Anna Maria Sarra Beaupertuis Filippo Fontana Emilio Simone Alberti Lo zio Vezinet Raoul D’Eramo La modista Mariangela Sicilia Felice Alessandro Mundula Direttore Giovanni Di Stefano Regia Elena Barbalich Scene e costumi Tommaso Lagattolla Light designer Michele Vittoriano Maestro del coro Antonio Greco Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Teatro Sociale di Rovigo Allestimento Fondazione Sinfonica Lirica Petruzzelli e Teatri di Bari Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Altre recite: Cremona, Teatro Ponchielli: 4 e 6 novembre Savona, Teatro dell’Opera Giocosa: 12 e 13 novembre Brescia, Teatro Grande: 2 e 4 dicembre Pavia, Teatro Fraschini: 9 e 10 dicembre Rovigo, Teatro Sociale: 7 e 8 gennaio ANTEPRIMA 17 ottobre CAPPELLO DI PAGLIA 16 ottobre DIETRO LE QUINTE Alla scoperta di Cappello di paglia Teatro Prose 2 domenica, 30 ottobre – ore 20.30 ELIO in GIAN BURRASCA Musiche Nino Rota Testo Vamba Clarinetto Corrado Giuffredi Fisarmonica Cesare Chiacchiaretta Chitarra Giampaolo Bandini Contrabbasso Federico Marchesano Percussioni Danilo Grassi Produzione Parmaconcerti Prosegue senza sosta l’attività teatrale di Elio, che aggiunge un nuovo personaggio al suo repertorio e questa volta con la regia di Lina Wertmüller, con cui già aveva collaborato ai tempi di Storia d’amore e d’anarchia. Sarà proprio lui, infatti, che vestirà i panni dello scatenato Giannino Stoppani (alias Gian Burrasca), per raccontare i momenti salienti del romanzo di Vamba (1907), oltre ad interpretare le indimenticabili canzoni di Nino Rota, di cui proprio nel 2011 ricorre il centenario della nascita, accompagnato da uno straordinario quintetto di musicisti in scena (clarinetto, fisarmonica, chitarra, contrabbasso e percussioni). Nel 1964 Lina Wertmüller dirigeva le otto puntate dello sceneggiato Rai Il giornalino di Gian Burrasca, tratto dal libro di Luigi Bertelli, in arte Vamba, cadenzate sulle musiche di Nino Rota. A quarantasei anni di distanza, Lina Wertmüller torna a curare l’adattamento del testo e la supervisione alla regia di questa edizione teatrale. ANTEPRIMA 30 ottobre ELIO LA STRADA Tracce, echi ed immagini: Como-Chiasso andata e ritorno in occasione del centenario della nascita di Nino Rota Promosso da Teatro Sociale di Como AsLiCo in collaborazione con Cinema Teatro Chiasso e Cinema Gloria Teatro Sociale di Como, 16 ottobre DIETRO LE QUINTE DI CAPPELLO DI PAGLIA Foyer del Teatro di Como, 17 ottobre – ore 18.30 ANTEPRIMA Incontro a cura di Francesco Rocco Rossi Teatro Sociale di Como, 20 e 22 ottobre – ore 20.30 IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE di Nino Rota Direttore Giovanni Di Stefano Regia Elena Barbalich Teatro Sociale di Como, 30 ottobre – ore 20.30 GIAN BURRASCA con Elio Musiche Nino Rota Testo Vamba Produzione Parmaconcerti Cinema Teatro di Chiasso, 5 dicembre – ore 20.30 CONCERTO Direttore Marcello Rota The Czeck National Symphony Orchestra Musiche di Nino Rota UN AMICO MAGICO. La musica di Nino Rota nel cinema Rassegna cinematografica Como, Cinema Gloria, 10 ottobre - ore 21.00 LA STRADA di Federico Fellini (Italia, 1954) Ingresso gratuito Chiasso, Cinema Teatro 8 novembre – ore 20.30 UN AMICO MAGICO: il Maestro Nino Rota di Mario Monicelli (Italia, 1999) 15 novembre – ore 20.30 OTTO E MEZZO di Federico Fellini (Italia, 1963) 22 novembre – ore 20.30 IL MAESTRO DI VIGEVANO di Elio Petri (Italia, 1963) 29 novembre – ore 20.30 THE GODFATHER. Il padrino di Francis Ford Coppola (U.S.A., 1972) Gli abbonati della stagione del Teatro Sociale usufruiranno dello sconto del 20% sul prezzo del biglietto del concerto del 5 dicembre a Chiasso. Gli abbonati della stagione del Cinema Teatro di Chiasso usufruiranno dello sconto del 20% sul prezzo del biglietto degli spettacoli del 20, 22 e 30 ottobre. Teatro Lirica giovedì, 3 novembre – ore 20.30 turno A sabato, 5 novembre – ore 20.30 turno B I PURITANI Melodramma serio in tre parti. Musica di Vincenzo Bellini. Libretto di Carlo Pepoli, dal dramma storico Têtes rondes et Cavaliers di Jacques-François-Polycarpe d’Ancelot e Joseph Xavier Boniface Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre Italien, 24 gennaio Lord Gualtiero Valton Luciano Leoni Sir Giorgio Luca Tittoto Lord Arturo Talbo Gianluca Terranova Sir Riccardo Forth Alessio Arduini Sir Bruno Robertson Marco Voleri Enrichetta di Francia Angela Nicoli Elvira Jessica Pratt Direttore Antonio Pirolli Regia Carmelo Rifici Scene Guido Buganza Costumi Margherita Baldoni Light designer Fiammetta Baldiserri Maestro del coro Antonio Greco Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo Nuovo allestimento Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Altre recite: Cremona, Teatro Ponchielli: 14 e 16 ottobre Brescia, Teatro Grande: 20 e 22 ottobre Pavia, Teatro Fraschini: 28 e 30 ottobre ANTEPRIMA 31 ottobre I PURITANI Teatro Prose 1 – Quinto titolo in abbonamento a scelta sabato, 12 novembre – ore 20.30 BLACKBIRD di David Harrower Traduzione Alessandra Serra con Massimo Popolizio e Anna Della Rosa e con Silvia Altrui Regia Lluís Pasqual Scene Paco Azorin Costumi Chiara Donato Luci Claudio De Pace Produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Blackbird è un testo straordinario che David Harrower ha scritto nel 2005, ispirandosi a un fatto di cronaca avvenuto qualche anno prima. Si tratta di un testo coraggioso che pone in evidenza un tema che è largamente conosciuto e condannato, quello dell’abuso minorile, e permette allo spettatore di analizzarlo in modo più profondo, studiando le conseguenze che una frattura del sentimento ha avuto su due vite. Un uomo quasi sessantenne, chiuso in una stanza insieme a una ragazza di neanche trent’anni, viene aggredito verbalmente e fisicamente da lei, che gli rinfaccia di averla abbandonata anni prima. L’ordinaria storia di violenza si trasforma poi in una grande storia d’amore, che lega in maniera unica e crudele i protagonisti. La scena diventa ora un ring, ora la stanza claustrofobica da cui non si può uscire perché soffocati dalla sporcizia del ricordo, ora il campo di battaglia di due antieroi. L’indagine si concentra sull’impatto che quella storia umana ha avuto sui suoi protagonisti. Non si ha mai l’illusione di avere capito; ogni volta si è disorientati. È un testo spiazzante che non offre risposte, non lascia scappatoie e non si accontenta di facili soluzioni. Lascia lo spettatore completamente libero di guardare e di fronteggiare i propri dubbi. ANTEPRIMA 9 novembre LLUÍS PASQUAL CON MASSIMO POPOLIZIO, ANNA DELLA ROSA E CON SILVIA ALTRUI Teatro Assolo giovedì, 17 novembre – ore 20.30 MURI. Prima e dopo Basaglia con Giulia Lazzarini Testo e regia Renato Sarti Scene e costumi Carlo Sala Luci Claudio De Pace Musiche Carlo Boccadoro Produzione Teatro della Cooperativa, in coproduzione con Mittelfest Prima e dopo Basaglia. Muri, diretto da Renato Sarti e interpretato da Giulia Lazzarini, racconta, dal punto di vista di un’infermiera che ha attraversato tre decenni di manicomio, il passaggio, con la legge 180, dalla cura come custodia e repressione alla cura come ascolto, confronto. Nel momento in cui il rispetto, la disponibilità e il dialogo prendono il posto delle camicie di forza, degli psicofarmaci in dosi massicce, delle violenze fisiche, dell’elettroshock e della lobotomia, le lacerazioni che avevano segnato la vita dei matti fanno emergere, come in un sistema di vasi comunicanti, le sofferenze delle persone normali, che avrebbero dovuto curarli. Una rivoluzione copernicana capace di incrinare il muro che separa la normalità dalla follia. ANTEPRIMA 17 novembre GIULIA LAZZARINI Teatro Danza venerdì, 25 novembre – ore 20.30 LE SACRE / ROSSINI CARDS Musiche Igor Stravinsky e Gioachino Rossini Coreografia Mauro Bigonzetti Scena e Luci Carlo Cerri Produzione Aterballetto promosso in collaborazione con La Provincia In occasione del centenario della prima esibizione della ‘Sagra della primavera’ (1913) di Stravinsky, Mauro Bigonzetti propone una versione personale del balletto, da lui ribattezzato Le Sacre. Il coreografo guida i ballerini di Aterballetto, che lo sorprendono per la loro capacità di connettersi positivamente alla forza della musica e alle sue atmosfere, in un lavoro fatto in maniera artigianale, senza impianto scenico. Non c’è niente, solo corpo e musica; nemmeno i colori sono presenti. Il richiamo all’originale c’è, ma sottoforma di una percezione, di un’allusione, nell’uso degli spazi e in alcuni gesti. L’idea del sacrificio finale resta, ma gira intorno al balletto e risulta meno concreta. Il risultato è una creazione astratta in cui non si ha una vera e propria storia, ma quadri di vite parallele: immagini, cartoline, icone drammatiche e situazioni buffe. Bigonzetti e Aterballetto conquistano il pubblico anche con le coreografie di Rossini Cards: Espressione della musica di Gioachino Rossini, del suo ritmo incalzante ed insieme astratto e geometrico, ed in fondo di un dionisiaco vitalismo. Raramente un pezzo teatrale è riuscito come Rossini Cards a entrare profondamente nello spirito della creatività di Rossini, a rivivificare sulla scena il suo lacerante, passionale romanticismo e sentimentalismo, senza tuttavia cadere in alcuna forma di stucchevolezza, bensì mostrando la spontaneità e sincerità della visione del mondo romantico-ottocentesca e decadentistica. Le improvvisazioni che costituiscono la seconda parte della coreografia sono vere e proprie sperimentazioni atletiche di posizioni e movimenti originali ed estranei al codice di ogni stile coreografico esistente; una ricerca pura sul movimento, dagli interessanti risultati. LABORATORIO DI DANZA 25 novembre A cura dei ballerini di Aterballetto Teatro Assolo sabato, 26 novembre - ore 21.00 VINICIO CAPOSSELA in concerto promosso in collaborazione con Wings I temi esistenziali della grande letteratura di mare sono evocati in Marinai, Profeti e Balene il nuovo doppio disco di inediti di Vinicio Capossela - da una complessa architettura musicale, da arrangiamenti che sono una vera e propria colonna sonora dell’immaginazione. Un’antica metafora vuole che nel temerario navigare gli uomini trovino virtù e conoscenza, e che là, lontano dalla terraferma e dalle ferme leggi degli uomini, meglio comprendano la loro esistenza e il loro destino. Si tratta dell’immenso mare che alcuni libri immortali hanno popolato di favole, spettri, voci e creature fantastiche. Sono gli oceani ottocenteschi di Conrad e di Melville, il mare omerico con il suo eroe illuminista e i suoi dei. Ascoltiamo le voci veggenti di Tiresia, del Padre Mapple, delle Sirene e quella biblica di Giobbe. Infine appare lui, il più grande di tutti, il più terrificante e il più richiesto: il Leviatano, l’orrenda balena senza colore, incarnazione del male assoluto. Molti e insoliti sono gli strumenti utilizzati: le percussioni indonesiane gamelan, la viola d’amore barocca, il santur, le onde Martenot, il theremin, la sega musicale, l’ondioline. A sostegno della voce, una grande varietà di cori: da ciurma (i cosiddetti Drunk Sailors), di voci bianche (Mitici Angioletti), ancestrali (come quelli di Valeria Pilia e le donne sarde di Actores Alidos), classici (il Coro degli Apocrifi, una formazione di 16 elementi) e anni Trenta con “special guest” le Sorelle Marinetti. Teatro Lirica giovedì, 1 dicembre – ore 20.30 turno A sabato, 3 dicembre – ore 20.30 turno B IL BARBIERE DI SIVIGLIA Dramma comico in due atti. Musica di Gioachino Rossini. Libretto di Cesare Sterbini dalla commedia Le barbier de Séville di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. Prima rappresentazione: Roma, Teatro Argentina, 20 febbraio 1816 Il conte d’Almaviva Edgardo Rocha Bartolo Omar Montanari Rosina Concetta D’Alessandro Figaro Marcello Rosiello Don Basilio Roberto Lorenzi Fiorello Andrea Bonsignore Ambrogio Valerio Napoli Berta Loredana Arcuri Direttore Matteo Beltrami Regia Federico Grazzini Scene Andrea Belli Costumi Valeria Bettella Light designer Federico Grazzini Maestro del coro Antonio Greco Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo Nuovo allestimento Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Altre recite: Pavia, Teatro Fraschini: 24 e 26 novembre Cremona, Teatro Ponchielli: 8 e 11 dicembre Brescia, Teatro Grande: 16 e 18 dicembre ANTEPRIMA 28 novembre IL BARBIERE DI SIVIGLIA Teatro Concerti - Teatro per gli altri domenica, 4 dicembre – ore 20.30 LIGHT OF DAY 12° edizione Il Light of Day è un evento benefico che è cominciato 12 anni fa per volontà di Bob Benjamin, storico promoter del New Jersey, affetto dal morbo di Parkinson. Nel 2000 fu organizzato un unico concerto al leggendario Stone Poney di Asbury Park; anno dopo anno l’iniziativa è cresciuta fino a diventare un festival itinerante che tocca diversi paesi del mondo con l’obiettivo di trovare fondi per la ricerca. Hanno aderito e partecipato a questo progetto molti personaggi famosi, tra cui l’attore Michael J Fox e Bruce Springsteen, che ha anche scritto la canzone da cui prende il nome il festival. Il 4 dicembre la carovana musicale del Light of Day farà tappa al Teatro Sociale di Como e proseguirà in diverse città d’Europa, Canada e USA, prima del consueto concerto di chiusura che si terrà, come ogni anno, a Asbury Park con la straordinaria presenza di Bruce Springsteen, primo sostenitore e promotore di questa lodevole iniziativa. Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale del Light of Day: www.lightofday.org Hanno suonato al Light of Day in questi anni: Bruce Springsteen, Michael J. Fox, Joe Grushecky, Goo Goo Dolls, Jakob Dylan, Live, Lucinda Williams, Willie Nile, Jesse Malin, Gary U.S. Bonds, Dave Alvin, Jimmy LaFave, Badly Drawn Boy, The Alarm, Pete Yorn, Southside Johnny, Garland Jeffreys, Buddy Miller, Joe D’Urso, Andrea Parodi… Teatro Assolo martedì, 13 dicembre – ore 20.30 LUDOVICO EINAUDI in concerto promosso in collaborazione con Wings Ludovico Einaudi è uno dei pianisti contemporanei più apprezzati a livello internazionale. La sua musica affonda le radici nella tradizione classica con l’innesto di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea. Le sue melodie, profondamente evocative e di grande impatto emotivo, lo hanno reso oggi uno degli artisti più richiesti della scena europea. A seguito del suo ultimo album, Divenire (Decca 2006, Disco d’Oro in Italia), ha fatto un tour europeo di oltre 80 concerti, culminato nel novembre del 2007 con un concerto alla Royal Albert Hall di Londra davanti a 4000 persone. La sua carriera di musicista inizia nel 1990 con Stanze, ma è l’album Le Onde (1996) che rappresenta il vero punto di svolta. Con ‘Le Onde’ Einaudi compone e interpreta un ciclo di ballate per pianoforte ispirato all’omonimo romanzo di Virginia Woolf. Il disco si rivela un concentrato di quel suono circolare, avvolgente e minimalista che diventerà il suo biglietto da visita. Ha avuto anche una serie di proficue e premiate collaborazioni con il cinema tra cui ricordiamo Aprile di Nanni Moretti, Dr Zhivago di Giacomo Campiotti, Fuori dal Mondo e Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni, This is England di Shane Meadows. Teatro Danza venerdì, 16 dicembre – ore 20.30 LA BELLA E LA BESTIA Compagnia del Ballet Cymru Direttore artistico e coreografo Darius James Musiche David Welscott promosso in collaborazione con La Provincia La Bella e la Bestia presenta tutti gli elementi della favola: un mercante in rovina, perso e disperato in una profonda foresta, un meraviglioso giardino presso un palazzo magico, una bestia incantata, furiosa e solitaria, una promessa alla più giovane figlia del mercante e una perfetta rosa rossa. La Bella e la Bestia è una delle favole più conosciute e amate al mondo, interpretata in poesia, spettacoli teatrali, novelle, racconti, romanzi e film. Celebre è La Belle et la Bete del 1946 del regista Jean Cocteau che utilizzò molte immagini fantastiche, a cui lo stesso Disney attingerà poi per la versione cinematografica del 1991. La Compagnia del Ballet Cymru dà vita a questa favola senza tempo attraverso la combinazione unica di tecnica classica e narrazione. Darius James, il direttore artistico e coreografo, mette in scena questa nuova produzione servendosi di una nuova partitura musicale, composta da David Welscott. Costumi incantevoli, una coreografia emozionante e la passione coinvolgente del racconto rendono questa produzione una delle più richieste. Teatro Concerti – Teatro per gli altri martedì, 20 dicembre – ore 20.30 CONCERTO GOSPEL con Craig Adams & The Voices of New Orleans in favore di Azienda Ospedaliera S. Anna promosso in collaborazione con Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Craig Adams è stato fin dall’infanzia una figura emblematica nelle chiese frequentate dai neri della Louisiana. Seguendo le orme di suo padre Fats Domino, egli oggi è uno fra i più talentuosi pianisti e organisti di New Orleans. Dotato di una gran voce e da un estroso talento si è guadagnato una solida reputazione come direttore musicale e maestro di coro. Craig Adams è stato invitato da prestigiose formazioni americane di gospel nero, tra queste Marva Wright, Davell Crawford, Kim Burrel, Marrutte Brown Clark, Tyrone Foster e The Arc Singers. Ha inoltre partecipato alla registrazione di alcuni album come Live in New Orleans dei New Orleans Gospel Soul Children e I Can’t Repay di Jai Reed. Nel dicembre 2002 Craig Adams ha deciso di creare il suo gruppo. Si è quindi circondato dei migliori artisti e musicisti di New Orleans, fin dall’inizio si è imposto fra i migliori ensemble della città ed ha avuto l’occasione di esibirsi su palcoscenici prestigiosi come il New Orleans Jazz and Heritage Festival e il New Orleans French Quarter Festival. Il gruppo ha ricevuto nel 2004 The Big Easy Entertainment Awards. Questo premio viene assegnato agli artisti che hanno contribuito in maniera significativa all’arricchimento della città di New Orleans. Craig Adams è anche un membro della giuria degli US Grammy Gospel Awards. Dal 2007 è stato invitato ai più importanti festival europei. Ha calcato le scene del Jazz Festival di Vienna, Juan Les Pins Jazz Festival, Newmood Jazz Festival, Colour of Ostrava, accanto ai grandi nomi del jazz, del funk e del blues. Craig Adams ha ricevuto una straordinaria accoglienza alla presentazione del suo nuovo album From Gospel to Soul - Live in Vienne il 5 dicembre 2007 sul palcoscenico parigino de La Cigale. Altrettanta accoglienza gli è stata riservata da un pubblico di 15mila persone per il concerto di Capodanno a Montecarlo. Dopo il suo trionfo al festival di Nizza nel 2008 insieme alla leggendaria Joan Baez, Craig Adams è stato scelto per aprire e chiudere la manifestazione “Victoires de La Musique Jazz 2008”. Teatro Musical sabato, 7 gennaio – ore 20.30 ALADIN. IL MUSICAL di Stefano D’Orazio Regia Fabrizio Angelini Musiche I Pooh Produzione Nausicaa promosso in collaborazione con La Provincia Con Aladin, entreremo nell'incanto delle notti arabe accompagnati dall'affascinante storia raccontata da Stefano D’Orazio, sulle straordinarie musiche dei suoi "amici per sempre" Pooh: Roby Facchinetti, Red Canzian e Dodi Battaglia. Percorreremo le strade di Baghdad tra i colori e la magia di queste terre, voleremo sul tappeto volante e ci immergeremo nei tesori della Caverna delle Meraviglie dove scopriremo la Lampada Magica, che metterà noi ed Aladin di fronte ai nostri più profondi desideri. Una favola arcinota, un classico per grandi e piccoli, rivisitato dall’abile penna di Stefano D’Orazio. Resteremo colpiti soprattutto dalla vena ironica dell’autore, che ha saputo coinvolgere un cast di prim’ordine. L’auspicio è che al pubblico arrivi la gioia che hanno provato tutti gli artisti nel mettere in scena lo spettacolo, per poterne godere a sua volta: un divertimento intelligente e mai volgare. Regia e coreografia si fondono, la scenografia stessa si muove insieme agli interpreti, mentre i costumi e la musica assecondano tutto questo. Un grande lavoro d’équipe, come si conviene ad un grande musical. Teatro Lirica venerdì, 13 gennaio – ore 20.30 turno A domenica, 15 gennaio – ore 15.30 turno B ROMÉO ET JULIETTE Opera in cinque atti. Musica di Charles Gounod. Libreto di Jules Barbier e Michel Carré, da Shakespeare. Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre Lyrique, 27 aprile 1867 Juliette Serena Gamberoni Stéphano Silvia Regazzo Gertrude Nadiya Petrenko Roméo Jean-François Borras Tybalt Carlos Natale Benvolio Marco Voleri Mercutio Mihail Dogotari Paris Francesco Musinu Capulet Park Taihwan Frère Laurent Alessandro Spina / Paolo Pecchioli Le duc de Vérone Carlo Di Cristoforo Direttore Michael Balke Regia e scene Andrea Cigni Costumi Massimo Poli Light designer Fiammetta Baldiserri Maestro del coro Antonio Greco Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo Allestimento di Teatro Verdi di Pisa, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Sociale di Rovigo, Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento Nuovo allestimento Opera rappresentata in lingua originale. Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Altre recite: Brescia, Teatro Grande: 11 e 13 novembre Cremona, Teatro Ponchielli: 18 e 20 novembre Pavia, Teatro Fraschini: 20 e 22 gennaio ANTEPRIMA 9 gennaio ROMÉO ET JULIETTE Teatro Prose 1 sabato, 21 gennaio – ore 20.30 domenica, 22 gennaio – ore 20.30 I MASNADIERI di Friedrich Schiller con la Giovane Compagnia del Teatro di Roma Regia Gabriele Lavia Scene Alessandro Camera Costumi Andrea Viotti Musiche Franco Mussida Produzione Teatro di Roma, Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con La Versiliana Festival Die Rauber, cioè i fuorilegge, i banditi, i briganti, ma per noi I Masnadieri. Con questa tragedia Schiller entra violentemente nella storia della letteratura tedesca come poeta della ribellione e come suddito ribelle, retore della libertà politico-sociale e della kantiana libertà etica. Ma soprattutto egli entra nella storia della drammaturgia con un evento straordinario, che si tentò più volte di imitare e a cui certamente si deve molto. Ciò che affascina maggiormente in Schiller è la capacità di far scoppiare effetti scenici e fondare su questi la struttura della sua drammaturgia. Egli possiede un grandioso stile drammatico e quella particolarissima abilità scenica che consiste nel saper sfruttare ogni risorsa dell’emozione e della sorpresa. I Masnadieri si inseriscono idealmente nello Sturm und Drang, e in quella luce di furore visionario l’opera attacca le istituzioni politiche, sociali e i pregiudizi morali nel proposito di impiegare il palcoscenico come “Istituto morale”. In questo senso le parole di Schiller risuonano nell’orecchio del mondo contemporaneo e, quell’opera “giovanile”, straordinaria del poeta, diventa l’occasione giusta per poter far nascere la Giovane Compagnia del Teatro di Roma, diretta da Gabriele Lavia. Teatro Concertistica mercoledì, 25 gennaio – ore 20.30 L’UCCELLO DI FUOCO Emmanuel Chabrier España, Rapsodia per orchestra Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov Capriccio spagnolo op. 34 Jules Massenet Meditation (da Thaïs) Igor Stravinskij L’uccello di fuoco, Suite per orchestra n. 2 (1919) Direttore José Luis Gomez-Rios Orchestra 1813 promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv La stagione concertistica si apre con un caleidoscopico concerto sinfonico affidato al Maestro José Luis Gomez-Rios, nominato direttore stabile dell’Orchestra 1813. Vincitore del prestigioso Concorso di direzione d’orchestra ‘Georg Solti’, Gomez-Rios è assistente di Paavo Järvi all’Orchestra sinfonica della Radio di Francoforte, con cui vanta già importanti concerti in tutta Europa. In sintonia con il ‘tema’ della stagione notte, i concerti sono tutti in chiaroscuro, nelle cui pieghe si insinuano le ombre del proprio passato, i conflitti interiori, le minacce politiche, la malattia, le ostilità verso un regime, il suicidio per evitare uno scandalo. E, dunque, la Russia… la Russia del prolifico Conservatorio di S. Pietroburgo (vi insegna Rimsky Korsakov, vi studierà Čajkovskij); la Russia della Rivoluzione d’ottobre all’indomani della quale il governo bolscevico irrigimenta la propria politica culturale (e musicale), rimuovendo molti artisti; la Russia da cui liberi pensatori e artisti sono costretti a migrare verso la neutrale Svizzera o oltreoceano; la Russia dei grandi scrittori (Dostoevskij, Tolstoj, Cechov) e del movimento artistico dei Simbolisti, che proclama il recupero delle tradizioni culturali e popolari e la nascita di un’arte (figurativa, letteraria, musicale) tipicamente russa. E nel 1909 fu proprio Sergei Diaghilev, attivo portavoce di quel movimento, a commissionare al giovane Stravinsky l’Uccello di fuoco, avviando una feconda collaborazione con i Ballets Russes. Un concerto in cui elementi di tradizioni popolare (il mito del principe Ivan e dell’immortale Kashchei) e folclorici (spagnoli, russi), intrecciati da una sapiente orchestrazione, vengono letti nella illuminata Parigi fin de siècle. ANTEPRIMA 25 gennaio JOSE LUIS GOMEZ-RIOS Teatro Lirica domenica, 29 gennaio – ore 15.30 FINALE DEL 63° CONCORSO AsLiCo promosso da AsLiCo d’intesa con Fondazione Teatro alla Scala di Milano Circuito Lirico Lombardo Teatro Grande di Brescia Teatro Sociale di Como Fondazione Teatro A. Ponchielli di Cremona Teatro Fraschini di Pavia con il sostegno Ministero per i Beni e le Attività Culturali Regione Lombardia Ingresso libero Teatro Prose 2 giovedì, 2 febbraio – ore 20.30 ANTONIO ALBANESE in PERSONAGGI Testi Michele Serra, Antonio Albanese Collaborazione ai testi Piero Guerrera, Enzo Santin, Giampiero Solari Produzione Bea I mille volti con i quali Antonio Albanese racconta il presente hanno in comune l’umanità. La realtà diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell'amico del cuore, in noi stessi. Lo spettacolo Personaggi riunisce alcuni tra i volti creati da Antonio Albanese: dall'immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all'imprenditore che lavora sedici ore al giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto, dal visionario Ottimista “abitante di un mondo perfetto” al tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali. Personaggi, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare, dove la nevrosi, l'alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l'ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama scritta da Michele Serra e Antonio Albanese. Teatro Prose 1 venerdì, 3 febbraio – ore 20.30 sabato, 4 febbraio – ore 20.30 L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ di Luigi Pirandello con Enzo Vetrano, Ester Cucinotti, Giovanni Moschella, Stefano Randisi, Antonio Lo Presti, Margherita Smedile, Giuliano Brunazzi, Francesco Pennacchia Regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi Luci Maurizio Viani Scene Marc’Antonio Brandolini Costumi Ursula Patzak Produzione Teatro de Gli Incamminati / Diablogues L’apertura de L’uomo, la bestia e la virtù diretto da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, è potente, coinvolgente, è un piacere per gli occhi che predispone al meglio e fa entrare nello spettacolo con una scossa emotiva poderosa. Davanti allo spettatore un muro di armadi che si aprono e chiudono. L’Uomo, la bestia e la virtù di Pirandello prende spunto dalla novella Richiamo all’obbligo del 1906. L’uomo è il signor Paolino, professore rispettabile, che ha una doppia vita; la virtù, la Signora Perella, sua amante, in apparenza tutta modestia e pudicizia, anche se si scopre che è incinta del signor Paolino. La bestia, il marito, capitano di marina che torna raramente a casa, ha un’altra donna ed evita di avere rapporti con la moglie, usando ogni pretesto. Senza la maternità inattesa tutto sarebbe proseguito via liscio. Il professor Paolino si prodiga per gettare la Signora Perella nelle braccia del Capitano, al fine che i due consumino e l’incidente possa essere coperto. Enzo Vetrano è uno strepitoso professor Paolino dalla lucida e crudele dialettica che indurrà la signora Perella a mostrarsi agghindata di tutto punto per sedurre il marito, un mascheramento di struggente tristezza e irresistibile comicità. Ciò che piace ed è efficace è la forza delle immagini, la capacità di sciogliere il non facile linguaggio di Pirandello. Nel riferimento iniziale ai commedianti e agli ipocriti non per professione ma per tornaconto, c’è la chiave d’ingresso nella pièce di Pirandello che sembra dire: qui si fa per finta eppure alla fine si dirà del vero. Ed è quanto accade alla messinscena di Vetrano e Randisi che nel presentare la natura di marionette, di “maschere” dei vari personaggi, finisce paradossalmente per renderli veri, tesi, attivi sulla scena, a tal punto che quella incapacità di Paolino sembra appartenere al nostro vivere comune. Cinema Teatro di Chiasso 16 novembre, ore 20.30 LUIGI PIRANDELLO Incontro a cura di Matteo Collura in collaborazione con Circolo ‘Cultura Insieme’ ingresso libero 24 novembre, ore 20.30 IL PIACERE DELL’ONESTÀ di Luigi Pirandello Regia Fabio Grossi Teatro Concerti domenica, 5 febbraio – ore 20.30 FRANCESCO CAFISO QUARTET Sax alto Francesco Cafiso Pianoforte Paolo Birro Contrabbasso Marco Micheli Batteria Francesco Sotgiu Anteprima di Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso - XV edizione Chiasso, Spazio Officina, 9-11 febbraio 2012 Nascere in un piccolo centro della provincia ragusana e, pochi anni dopo, diventare uno dei talenti jazzistici della scena internazionale… chi l’avrebbe mai potuto immaginare? Tutto è iniziato quando, alla tenera età di tredici anni, Francesco ‘Ciccio’ Cafiso fu notato da Wynton Marsalis, al Festival di Pescara, per poi partire in tournée con lui. Da allora una carriera folgorante: dai prestigiosi premi ricevuti (International Jazz Festivals Organization Award, World Saxophone Competition di Londra, Django d’Or a Roma) agli innumerevoli artisti con cui ha avuto il privilegio di suonare, dai viaggi oltreoceano per suonare al Lincoln Center e alla Carnegie Hall ai numerosi cd già al suo attivo. Nel concerto di febbraio, che inaugura la quindicesima edizione del Festival di Chiasso, il wonderboy siciliano si esibisce in quartetto, mostrando una piena maturità esecutiva e improvvisativa, un suono forte e gentile al contempo, un talento naturale per le incursioni in linguaggi inconsueti. Teatro Danza giovedì, 9 febbraio - ore 20.30 PARSONS DANCE Coreografie David Parsons Nuova produzione promosso in collaborazione con La Provincia Dagli anni Ottanta David Parsons, vera e propria icona della Post Modern Dance statunitense, intrattiene il pubblico di tutto il mondo con una danza piena di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. La Parsons Dance – fondata nel 1987 da David Parsons e dal light designer Howell Binkley - è tra le poche compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, siano riuscite a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale. L’alta preparazione atletica degli interpreti e la grande capacità del fondatore di dare anima alla tecnica sono state gli elementi distintivi della compagnia. Le creazioni di Parsons portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza. È una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni semplici e dirette, quindi estremamente accessibile al grande pubblico. Le performance della compagnia sono esaltate con fantasia e immaginazione dal light designer Howell Binkley, mentre tra le collaborazioni eccellenti figura Luca Missoni che ha firmato i costumi di molti pezzi. Composta da undici ballerini fissi, la compagnia vanta un vasto repertorio di coreografie originali. Le musiche spaziano da Rossini e Mozart al jazz di Phil Woods e Miles Davis, dal leggendario musicista brasiliano Milton Nascimento a Robert Fripp, chitarrista e fondatore dello storico gruppo rock inglese King Crimson; dalla popolare musica della Dave Matthews Band alle celeberrime hit degli Earth, Wind & Fire. LABORATORIO DI DANZA 9 febbraio A cura della Parsons Dance Teatro Concertistica venerdì, 24 febbraio – ore 20.30 FLORALEDA SACCHI Igor Stravinskij Concerto in re per orchestra d’archi Claude Debussy Danse sacrée et danse profane per arpa e orchestra d’archi Jean Sibelius Valse Triste (da Kuolema) Reynaldo Hahn Prélude, Valse et Rigaudon per arpa e orchestra d’archi Maurice Ravel Introduction et Allegro per arpa, flauto, clarinetto e orchestra d’archi Direttore José Luis Gomez-Rios Arpa Floraleda Sacchi Orchestra 1813 promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv in occasione del 150° anniversario della nascita di Claude Debussy Gli appassionati di Radio 3 Suite sorrideranno all’ascolto del Concerto in re di Stravinskij che potranno finalmente apprezzare nella sua interezza, solitamente interrotta dall’affascinante voce dello speaker… Una composizione per sola orchestra d’archi che introduce un concerto interamente dedicato all’arpa solista, pizzicata dalle eleganti mani di Floraleda Sacchi, l’artista comasca che vanta una brillante carriera internazionale e incisioni per Decca, Universa, Philips, Tactus. Un concerto che oscilla tra scrittura ritmica incalzante e sonorità luminose, tra colori evocativi e leggerezza sospesa, in omaggio a Ravel e a Debussy, di cui si celebra l’anniversario della nascita. Teatro Lirica sabato, 3 marzo - ore 16.00 - fuori abbonamento sabato, 3 marzo - ore 20.30 - fuori abbonamento IL FLAUTO MAGICO, ovvero sconfiggere mostri di Wolfgang Amadeus Mozart Regia Stefano Simone Pintor Scene Gregorio Zurla Costumi Stefania Barreca Orchestra 1813 Opera domani XVI edizione - Progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici Fiaba per bambini, racconto massonico, storia illuminista e razionale, ma anche storia di morte e rinascita, di magia e realtà, Il flauto magico è un prisma che racchiude significati infiniti e suggerisce letture differenti, a seconda di come e chi lo guarda. Perfetto, dunque, perché diventi l’oggetto di studio, di conoscenza e di apprendimento del progetto Opera domani. E con Tamino, attraverseremo un anno di prove iniziatiche, in un percorso di crescita musicale ed umana. Per imparare e ricordare, per scoprire e comunicare, per riconoscere e trasmettere, per diventare adulti e restar bambini. LABORATORIO OPERA DOMANI 27 febbraio ore 18.30 Incontro di preparazione al canto aperto a tutti. Ingresso libero Teatro Prose 2 giovedì, 8 marzo – ore 20.30 ANGELA FINOCCHIARO in OPEN DAY di Walter Fontana Regia Ruggero Cara con Michele Di Mauro Produzione Agidi Separati da tempo, mediamente tritati dalla vita, entrambi sui cinquanta: una madre e un padre si ritrovano faccia a faccia in un giorno importante, quello dell’iscrizione della figlia quattordicenne alla scuola media superiore. Sembra facile, ma non lo è. Un semplice modulo da compilare diventa per i due ex-coniugi un interrogatorio insidioso, che li spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia. Tra litigi interrotti da anni, discorsi intorno a una figlia che non si vede mai, ma è al centro di tutto, licei chic con presidi analfabeti e incursioni mentali nella Grecia del IV secolo a. C., si intrecciano tensioni, speranze e qualche sorpresa: perchè il passato non è sempre come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini. Dopo i trionfi cinematografici del 2010 e il successo teatrale di Miss Universo, Angela Finocchiaro torna a collaborare con Walter Fontana, autore di questo nuovo testo, per dar vita ad uno spettacolo ironico, tagliente e ricco di emozioni, nato da una domanda che riguarda tutti noi: come si guarda al futuro quando non sai bene come comportarti col presente? Sulla scena, a dividere i tormenti di una famiglia alle prese con una figlia adolescente, Michele Di Mauro, attore sensibile e ironico. ANTEPRIMA 8 marzo ANGELA FINOCCHIARO promosso in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como Teatro Circuiti Teatrali Lombardi venerdì, 9 marzo – ore 20.30 TRANSVIATA con Nina’s Drag Queens: Dayana, Dee Dee La Cruche, Desirée, Dora, Dorothy, Dorella Guest star Cristina Bugatty Regia Francesco Micheli Costumi Federica Ponissi, Giada Masi Luci e suono Roberta Faiolo e Giulia Rienziù Produzione Atir nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo La storia di Margherita Gauthier è la nostra storia. Perché Margherita ama e lo fa una notte intera. La tragedia di Violetta Valéry è la nostra tragedia. La saga di Lorella Cuccarini è la nostra saga. Tutte dive arse nel falò delle vanità. Tornano le “regine” del teatro Ringhiera, dirette da Francesco Micheli, in un viaggio fra Verdi e i ruggenti (?) anni Ottanta. Dalla Parigi della Seconda Repubblica alla Milano da bere… Lorella + Violetta = Loretta!!! 9 marzo, ore 18.30 DIVENTA ANCHE TU UNA DRAG QUEEN Laboratorio a cura delle Nina’s Drag Queens Teatro Circuiti Teatrali Lombardi sabato, 10 marzo – ore 20.30 IL VECCHIO E IL MARE di Katia Scarimbolo tratto da Ernest Hemingway con Bruno Soriato, Robert McNeer, Salvatore Marci Regia, scene e luci Michelangelo Campanale Produzione Associazione Tra il dire e il fare, Compagnia La luna nel letto Come nella storia epica raccontata da Ernest Hemingway, anche lo spettacolo diretto da Campanale scandaglia la tenacia ed il coraggio dell’uomo nell’affrontare l’impervia natura. In scena tre personaggi, tre vissuti, tre età: Hemingway lo “scrittore avventuriero” e “le sue creature”, Santiago il vecchio pescatore, e Manolin il ragazzo. Sulla scena tutti e tre vivono nel gioco sapiente degli spazi su piani diversi: sul retro il vecchio, al centro il ragazzo, fuori scena lo scrittore che si esprime anche con la sua lingua di origine. Hemingway è l’adulto nel pieno del suo vigore, stimolato e messo in crisi da una storia semplice ma emblematica, e dai suoi protagonisti guardati con rispetto, amore e pietà perché compagni e testimoni in un rito di passaggio. È la storia di Santiago che lotta nel mare, tra le corde, il sudore, la fatica, il dolore delle mani e della sconfitta, facendo un salto spirituale nell’ultimo passaggio della sua esistenza. Il vecchio e il mare risulta una specie di epopea del quotidiano rapporto tra il mondo umano e la natura, grande rito sacro che si rinnova ogni giorno e nel quale ogni giorno l’uomo diventa sempre più forte pur sempre consapevole di avvicinarsi al suo inevitabile destino. Teatro Prose 1 giovedì, 15 marzo – ore 20.30 venerdì, 16 marzo – ore 20.30 LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR di William Shakespeare Traduzione e adattamento Valeria Cavalli Regia di Valeria Cavalli, Claudio Intropido Scenografia e luci Claudio Intropido Costumi Anna Bertolotti Musiche Gipo Gurrado Produzione Quelli di Grock Le allegre comari di Windsor, celebre commedia di Shakespeare, è un’opera dalla trama aggrovigliata, composta da molte sotto-trame che si intrecciano e collegano tra loro i vari personaggi che ruotano intorno al protagonista: John Falstaff. Pur essendo una commedia divertente, Le allegre comari di Windsor mostra quanto spietato moralismo ci sia all’interno di una cittadina e con quanta sottile crudeltà venga trattato il fastidioso, vecchio ubriacone Falstaff. Ciò che ci ha convinti a scegliere questa commedia è stata proprio la possibilità di giocare su toni sarcastici e grotteschi e sulla contrapposizione tra gli abitanti di Windsor e il protagonista, ostentatamente moralisti gli uni, senza freni inibitori l’altro. Falstaff infatti è un uomo dal passato valoroso, ormai dedito al bere e alla truffa, che innesca il gioco teatrale spedendo, con il solo scopo di ottenere vantaggi economici, due identiche lettere di corteggiamento a due stimate e ammogliate cittadine di Windsor. È una figura che per noi si rivela patetica, un clown inconsapevole che ha perso ogni dignità e per questo viene punito e crudelmente beffato su iniziativa delle allegre comari e con la complicità di tutta la rispettabile comunità. Il solo sguardo esterno a questo mondo chiuso e falso è quello di Anna Page, spettatrice della crudele commedia messa in atto dai suoi concittadini, che funge quasi da narratore e accompagna gli spettatori nei segreti nascosti di Windsor. Teatro Prose 1 - fuori abbonamento sabato, 17 marzo – ore 20.30 DREAMS Teatro Nero di Praga Evento straniero Dreams - il Meglio del Teatro Nero di Praga, spettacolo acclamato dal pubblico e dalla critica fin dal suo primo debutto al Royal Theatre di Edimburgo, cattura l’attenzione dello spettatore per la tecnica e le suggestive fonti d’ispirazione che percorrono e fanno vibrare tutto lo spettacolo, rendendolo unico nel suo genere. Ed è proprio grazie alla sua originale messa in scena che ha entusiasmato il pubblico di tutto il mondo, partecipando ad oltre 60 festival teatrali ed esibendosi abitualmente in tournée in tutti i continenti. Gli estratti che compongono Dreams provengono dalle performances di maggiore successo della Compagnia, che hanno riscosso il favore del pubblico in tutto il mondo come La bicicletta volante, Metafore e La settimana dei sogni. La Compagnia del Teatro Nero di Praga si rifà all’antica tecnica cinese della camera oscura: attori vestiti di nero si muovono su un fondale scuro, risultando invisibili al pubblico. Jiřì Srnec – ideatore del Teatro Nero di Praga e fondatore dell’omonima compagnia alla fine degli Anni ’60 - perfeziona questa tecnica dell’illusione grazie all’utilizzo di effetti luminosi e giochi cromatici e con la compagnia, alla cui attività ha sempre partecipato – prima come attore e direttore, poi anche come autore, compositore musicale e creatore delle coreografie - porta sui palcoscenici d’Europa questo originalissimo tipo di spettacolo. Teatro Concertistica mercoledì, 21 marzo – ore 20.30 QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE Modest Petrovič Musorgskij -Maurice Ravel Quadri di un'esposizione Direttore Bruno dal Bon Orchestra 1813 Orchestra del Conservatorio Giuseppe Verdi di Como nell’ambito di Progetto Orchestra Como città della musica promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv Giornata mondiale della poesia La Russia e le sue ombre, la sua terra e i suoi uomini tormentati, le sue tradizioni e il rifiuto delle influenze straniere… anche il concerto di marzo affonda le unghie in questo terreno doloroso e fertile. Dedito al bere ed affetto da nevrosi, Musorgskij compose nel 1874 questa monumentale opera pianistica, di ritorno da una mostra dell’amico e sodale (morto prematuramente) Victor Hartmann. Impressioni e ricordi di Kiev e Parigi, di streghe e pulcini, di gnomi e catacombe… L’enorme potere seduttivo di quest’opera spinse nel 1922 Ravel a idearne una versione orchestrale, che tradusse efficacemente le già magistrali pagine pianistiche in una partitura timbricamente ricca. Un’opera impegnativa affidata alle orchestre delle due istituzioni comasche – l’una professionale, l’altra didattico-formativa - qui riunite sotto la bacchetta di Bruno Dal Bon, nell’ormai consueto concerto di marzo. Nell’ambito di un più ambizioso progetto volto a fare della musica l’anima e il corpo, la luce e l’ombra di questa città. Teatro Circuiti Teatrali Lombardi giovedì, 22 marzo – ore 20.30 L’INNOCENZA DI GIULIO Andreotti non è stato assolto di Giulio Cavalli in collaborazione con Giancarlo Caselli e Carlo Lucarelli con Giulio Cavalli Regia Renato Sarti Musiche originali Stefano ‘Cisco’ Bellotti Produzione Bottega dei Mestieri Teatrali, Teatro della Cooperativa Bottega dei Mestieri Teatrali e Teatro della Cooperativa, presentano il nuovo spettacolo scritto ed interpretato da Giulio Cavalli che descrive attraverso le testimonianze, le deposizioni, gli atti giudiziari una delle figure più controverse della politica italiana: Giulio Andreotti. In una scena nuda ed essenziale, dove il “posto d’onore” al centro del palco spetta ad un inginocchiatoio su cui è poggiato un impermeabile, prende forma una figura, quella del Senatore ‘prescritto a vita’. Cavalli sul palco è narratore, testimone, accusa e difesa, solo in scena interpreta di volta in volta le tante facce del processo, arricchendo l’interpretazione con elementi diversi per ogni personaggio, dal tono monocorde per Andreotti, all’inflessione siciliana per la testimonianza di Balduccio di Maggio - dove si riporta, con un singolare sottofondo di musica western, dell’incontro tra il boss Totò Riina e Andreotti. Uno spettacolo in crescendo, con alcuni momenti ancora più forti e significativi come il serrato monologo di Cavalli “La mano di Giulio” che in un ritmo incalzante, veloce, teso ripercorre l’incontro tra il Senatore e il boss Stefano Bontade o come la lettura delle pesantissime parole che Aldo Moro dedicò dal rifugio delle BR al suo ex compagno di partito. Teatro Circuiti Teatrali Lombardi venerdì, 23 marzo – ore 20.30 BINGE DRINKING. Mondo Liquido di Mario Bianchi e Renata Coluccini con Elisa Canfora, Stefano Panzeri, Dario de Falco Regia Renata Coluccini Produzione Teatro del Buratto promosso in collaborazione con Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative, Comune di Como Tutto comincia sempre in un luogo e in una famiglia, qualsiasi essa sia. La vita di quattro ragazzi è messa a nudo nella sua ritmata frammentarietà per descrivere una settimana consumata nell’attesa dello “sballo” del sabato sera. Gli episodi di vita familiare e scolastica si intersecano con momenti di relazione tra amici. I pensieri veri, quelli spesso nascosti, si rivelano solo al pubblico con cui i personaggi entrano in una relazione di confidenza. A partire da una situazione di attesa drammatica, viene ricostruito un periodo determinante nella vita di questi ragazzi, un periodo che determinerà una presa di coscienza e quindi dei cambiamenti o delle perdite. Per crescere bisogna scegliere. Lo spettacolo affronta un disagio interiore che spinge i giovani “normali”, in maniera assolutamente trasversale rispetto alla società, a compiere scelte comportamentali spesso estreme che li portano all’abuso e in alcuni casi alla dipendenza dall’alcol. Binge Drinking è una fotografia o meglio un insieme di fotogrammi che susseguendosi formano uno spaccato di realtà. E’ un mondo in cui ragazzi e adulti, genitori, figli, insegnanti si urtano senza mai toccarsi veramente. E’un mondo dove si abusa di lavoro, di denaro, di palestra, di sudore, di profumo e di alcol. E l’abuso di alcol da parte dei ragazzi non è un problema loro, ma il sintomo di una malattia che ci riguarda tutti. Teatro Concerti sabato, 24 marzo – ore 20.30 D’ALTROCANTO IN CONCERTO Terra di confine. Tra musica popolare e canzone d’autore Con il loro ultimo album, i D’Altrocanto affermano la propria volontà di esplorare nel repertorio della ‘terra di confine’ rintracciabile tra la musica popolare e la canzone d’autore. Privilegiano la musica d’autore meno nota (il De André di Dai monti della Savoia o Dove vola l’avvoltoio di Sergio Liberovici) o, al contrario, la musica popolare nota che pochi sanno però essere d’autore. A collegare note e parole vi sono anche letture di testi, documenti, brevi racconti, poesie e fotografie. Nonché il supporto sonoro di alcuni musicisti comaschi. La loro è un’esortazione a riconoscere il valore della canzone popolare, a diffonderla, ad assegnarli sempre più un valore civile ed artistico, come avevano già fatto Ivano Fossati, e Francesco De Gregori con Giovanna Marini (che alcuni anni fa ha tenuto un seminario a Como proprio sul canto popolare). Il nuovo album è il rifacimento integrale di un album degli esordi di Fabrizio De Andrè: Tutti morimmo a stento. Teatro Prose 1 – Quinto titolo in abbonamento a scelta giovedì, 29 marzo – ore 20.30 L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE di Milan Kundera con Marina Thovez e Mario Zucca Regia Marina Thovez Produzione Ludus in fabula Mario Zucca, attore, doppiatore, comico e drammatico, soprattutto teatrale, nasce come cabarettista in "Drive In" nel lontano 1987. Da anni è in tournée in coppia con l'attrice, doppiatrice, scrittrice e moglie Marina Thovez. La loro è “un' azienda a gestione famigliare”, in senso letterale, perché vivono l'avventura di Ludus in Fabula come una famiglia allargata composta dai tecnici, che Thovez e Zucca ospitano nella loro casa. Dall’estate 2011 Ludus in Fabula porta in giro per l’Italia L' insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera. La storia si svolge a Praga, negli anni intorno al 1968, e descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la successiva invasione da parte dell’Unione Sovietica. L’attenzione si focalizza sul gruppo noto come il ‘Quartetto di Kundera’ (composto da un chirurgo, la sua compagna, l’amante-pittrice e un professore universitario), i cui personaggi vengono seguiti nelle loro vite fino alla fine. L’esistenza e le scelte che ognuno compie nella sua breve o lunga vita appaiono irrilevanti, e in ciò risiede la loro leggerezza. Il contrasto tra questa sfuggente evanescenza della vita e la necessità umana di rintracciare in essa un significato si risolve in un paradosso insostenibile. Teatro Concertistica venerdì, 30 marzo – ore 20.30 STANISLAV IOUDENITCH Johann Sebastian Bach / Myra Hess Jesu, Joy of Man’s Desiring, Corale from Cantata No. 147 Johann Sebastian Bach / Ferrucio Busoni Nun komm, der Heiden Heiland, Preludio-Corale BWV 659 Nun freut euch, lieben Christen gmein, Preludio-Corale BWV 734a Ludwig van Beethoven Sonata n. 31 in la bemolle maggiore op. 110 Franz Liszt / Ferrucio Busoni Fantasia su temi dal Don Giovanni e da Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart Maurice Ravel Sonatine Frédéric Chopin Valses Igor Stravinskij Trois mouvements de Pétrouchka Pianoforte Stanislav Ioudenitch in collaborazione con Associazione musicale Giosué Carducci promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv Nato nel 1971 a Tashkent, in Uzbekistan, Ioudenitch ha vinto numerosi concorsi tra cui: Busoni, Kapell, Maria Callas, New Orleans e il Van Cliburn. Ha studiato con Dmitri Bashkirov, perfezionandosi con Leon Fleisher, Murray Perahia, Karl Ulrich Schnabel, William Grant Nabore e Rosalyn Tureck. Ha collaborato con celebri direttori d’orchestra, tra cui James Conlon, James DePreist, Günther Herbig, Asher Fisch, Stefan Sanderling, Michael Stern, Carl St. Clair e Justus Franz, e con orchestre quali: Philharmonic Monaco di Baviera, Orchestra Sinfonica Nazionale di Washington, Filarmonica di Rochester, Honolulu Symphony e Filarmonica Nazionale della Russia. . Teatro Concertistica mercoledì, 18 aprile – ore 20.30 MARIO BRUNELLO Sergej Prokof’ev Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 26 Classica Franz Joseph Haydn Concerto in re maggiore per violoncello e orchestra Igor Stravinskij Pulcinella Franz Joseph Haydn Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra Violoncello e direttore Mario Brunello Orchestra 1813 promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv Guardare al passato e rileggerlo, imparare dai proprio maestri ed emularli nel tentativo di superarli, avere dei modelli per poi negarli e contrastarli…. È quello che facciamo noi tutti, ‘comuni mortali’, nel nostro piccolo quotidiano: ammirare e scontrarsi con un allenatore o un maestro di musica, i propri genitori o fratelli maggiori, con il capo al lavoro. Così i neoclassici Stravinskij e Prokof’ev guardano a Pergolesi (ma non solo, come recenti studi hanno dimostrato) e a Papà Haydn, imprescindibile ‘boa’ per chi compone musica e per chi suona. Per rifiutare la poetica sentimentalistica del Romanticismo e tornare ad una forma musicale pure e autonoma, ad un rigoroso contegno espressivo e formale. Tutt’altro che casuale, dunque, l’accostamento alla suite Pulcinella e alla Classica (composte a pochi anni di distanza, a inizio secolo) ai due concerti di Haydn, colonne portanti della letteratura violoncellistica. Scelta organica di Mario Brunello, che nella doppia veste di solista e direttore arriva a Como, dopo i suoi affascinanti viaggi tra le vette delle Dolomiti, la Cina e la Russia. E lui, che fu il primo artista italiano a vincere il celebre Concorso Čajkovskij, con la Russia ha un antico rapporto d’amore, come ci racconta nel suo libro appena uscito (Fuori con la musica, Rizzoli 2011) ANTEPRIMA 18 aprile MARIO BRUNELLO Teatro Prose 1 giovedì, 19 aprile – ore 20.30 venerdì, 20 aprile – ore 20.30 TUTTO SU MIA MADRE basato sul film di Pedro Almodóvar Adattamento teatrale Samuel Adamson Regia Leo Muscato con Elisabetta Pozzi, Alvia Reale, Eva Robin’s Produzione Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Due di Parma Interpretato da Elisabetta Pozzi, una delle migliori attrici italiane secondo Almodóvar, lo spettacolo è diretto da Leo Muscato, alla guida di un nutrito cast di attori: Alvia Reale, Eva Robin’s, Paola Di Meglio, Alberto Fasoli, Silvia Giulia Mendola, Giovanna Mangù e Alberto Onofrietti. Tutto su mia madre arriva nei teatri italiani grazie alla traduzione di Giovanni Lombardo Radice, per una coproduzione firmata da Fondazione Teatro Due e Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni”. Lo spettacolo racconta una storia in cui si mescolano pianto e risate. In scena, la trasposizione narrativa reincarna lo spirito avvincente e al contempo leggero della pellicola, tra commedia e tragedia. Il film di Almodóvar si nutre continuamente di interconnessioni tra teatro e cinema: dall’evento da cui scaturisce l’intera vicenda - la visione di Quel tram chiamato desiderio di Tennessee Williams, alla descrizione della vita quotidiana nel lavoro teatrale, con le prove, l’eccitazione concitata nei camerini, il fermento della creazione artistica. Chi vuole assistere allo spettacolo deve cercare di rimuovere i ricordi e la passione che lo straordinario film di Almodóvar gli ha procurato. Il risultato sarà diverso, ma altrettanto emozionante. Teatro Concertistica giovedì, 3 maggio – ore 20.30 ALEXANDER ROMANOVSKY Pëtr Il'ič Čajkovskij Concerto n. 1 op. 23 in si bemolle per pianoforte e orchestra Robert Schumann Sinfonia n. 4 op. 120 in re minore Direttore José Luis Gomez-Rios Pianoforte Alexander Romanovsky Orchestra 1813 in collaborazione con Circolo Bellini – Arte & Musica sul Lario promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv Ombre… nevrosi, suicidi tentati e commessi, lutti drammatici e separazioni, tradimenti ed amori proibiti, manicomi e denunce. Non poche le affinità biografiche dei due compositori qui accostati per il concerto conclusivo della stagione, nato in collaborazione con il Circolo Bellini. Vite sospese, in perenne conflitto interiore, ma che hanno (per nostra egoistica fortuna…) dato vita a dei capolavori. Come non esaltarsi alle note dell’incipit grandioso, roboante del Concerto n. 1, composto da Čajkovskij nel 1874-75 per il pianista Rubinstein (che tuttavia non volle eseguirlo!)? Lo eseguirà con slancio e impareggiabile talento il pianista (russo) Alexander Romanovsky, già ascoltato al Festival Como Città della musica lo scorso anno. Rimaneggiata a più riprese, la Sinfonia in re minore è uno dei vertici espressivi mai raggiunti dal compositore tedesco, tra fremente vitalismo e intimo slancio romantico. Una composizione di compiuta bellezza e indubbia qualità poetica, di fronte alla quale non si può restare impassibili. ARTI ALTROVE Palcoscenico e retropalco Concerti martedì, 17 gennaio - ore 21.00 martedì, 14 febbraio - ore 21.00 martedì, 13 marzo - ore 21.00 martedì, 3 aprile - ore 21.00 LA MUSICA CHE GIRA INTORNO Il Teatro Sociale e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Como di nuovo insieme per dare spazio ai giovani gruppi emergenti del territorio comasco. La musica che gira intorno, rassegna a cura di Alessandro Diliberto giunta alla VI edizione, dà appuntamento al pubblico con 4 concerti, che si svolgeranno tra palcoscenico e retropalco. Apriranno la kermesse, il 17 gennaio, Luca Ghielmetti e Alessio Brunialti. Il 14 febbraio MUSIC SOUND live sarà una serata dedicata a gruppi e cantanti della nuova generazione che hanno popolato il locale comasco Music Sound, con lo speciale debutto, come compositore e cantante del gruppo Rumori di gente, di Massimo Olivieri, fondatore del Music Sound. Il terzo appuntamento, il 13 marzo, vedrà protagonisti i 7Grani, con un sound che spazia dal reggae, al folk, al rock e al pop. In apertura, Tria, con mandolino, flauto e chitarra. Chiuderà la rassegna, il 3 aprile, Max Zanotti, leader dei Deasonika e componente di Rezophonic, che presenterà al pubblico il suo nuovo album. Ad aprire il concerto ci saranno i Rossoporpora, con strumenti rigorosamente acustici, quali chitarra acustica e classica, violoncello, basso acustico e voce. Palcoscenico Circuiti Teatrali Lombardi mercoledì, 1 febbraio – ore 20.30 ARCA Drammaturgia Gerard Guix con Jordi Arques, Rui Pedro Cardoso, Stefano Panzeri Regia e scenografia JOGIJO Compagnia JOGIJO Co-produzione Teatro Sociale di Como, La Sala Planeta de Girona, Espaço das Agunchieras Prima nazionale Isola di Lampedusa. Italia. Domani. L’isola, come quelle di tutti gli arcipelaghi d’Europa, è stata sommersa durante la notte dall’arrivo di centinaia di immigranti alla ricerca di una vita migliore. La commissione per la sicurezza dell’Unione Europea ha scelto questa isola simbolo, per un’urgente incontro europeo nel quale, sotto strette misure di sicurezza, si deciderà la chiusura o meno dello spazio Schengen. Tre traduttori simultanei, un italiano, un portoghese e un catalano assisteranno alla precipitazione degli eventi senza poterne prendere parte dal momento che essi possono (e devono) solo tradurre. Spettacolo in italiano, portoghese, catalano e tedesco, francese e inglese. Sala Bianca Concerti 8 e 15 febbraio CAMERA CON… MUSICA Ensemble dell’Orchestra 1813 Alla grande stagione concertistica con solisti e programmi di ampio respiro, si affiancano quest’anno due appuntamenti più raccolti, per esplorare le ombre dell’uomo in versione ‘da camera’. Tra le eleganti pareti della Sala Bianca, due concerti cameristici affidati alle prime parti dell’Orchestra 1813 (quartetto d’archi e trio per fiati e pianoforte), con musiche di Brahms, Schumann e Šostakovič. Sala Bianca Circuiti Teatrali Lombardi venerdì, 17 febbraio – ore 20.30 CLEOPATRÀS di Giovanni Testori con Arianna Scommegna Regia Gigi Dall’Aglio Violoncello Chiara Torselli Produzione Atir Per questo spettacolo Arianna Scommegna ha ricevuto il premio Hystrio all'interpretazione Cleopatràs è il primo di “Tre lai” pubblicati nel 1994. Si tratta di tre lamenti di morte che alcune figure femminili – Cleopatra e poi Erodiade (Erodiàs) e la Madonna (Mater Strangosciàs) – rivolgono al loro amato. Cleopatràs tocca tutti i tasti del rimpianto per la perduta ricchezza della vitalità e sono proprio gli elementi più concreti della vita ad ossessionare la mente allucinata della morente: i cibi, le bevande, i vestiti, le canzoni, le vacanze... l’attaccamento alla propria terra, a quel regno d’Egitto che nella riscrittura testoriana diventa uno spicchio di Lombardia tra i due rami del lago di Como. Il progetto nasce su proposta del Festival Teatrinmovimento (III premio Bassano città palcoscenico per la nuova drammaturgia – giugno 2005), festival che indaga le lingue del teatro; per l’occasione, Arianna Scommegna aveva presentato il testo Cleopatràs in forma di lettura. L’occasione diventa da subito, per l’attrice, desiderio di approfondimento del testo di uno scrittore, Giovanni Testori, che può considerarsi uno dei padri della drammaturgia italiana del ‘900. L’attrice spinta da un’urgenza poetica si cala in un’immedesimazione totale del personaggio compiendo, in un monologo, un viaggio nella memoria alla ricerca di un tempo perduto, la cui forza evocativa poggia sull’uso sapiente di una lingua, inventata e autarchica, entrata di diritto nella storia del teatro italiano. Palcoscenico Circuiti Teatrali Lombardi sabato, 31 marzo – ore 19.00 GERUSALEMME ANNO XXXIII LA NOTTE DEGLI ULIVI - IL VANGELO SECONDO PILATO di Érich-Emmanuel Schmitt con Christian Poggioni Christian Poggioni porta in scena un evento teatrale unico, allestendo nella stessa sera sul palcoscenico del Teatro Sociale di Como la bilogia La notte degli ulivi / Il vangelo secondo Pilato, opera frutto della ricerca artistica e spirituale di Érich-Emmanuel Schmitt, drammaturgo contemporaneo tra i più rappresentati al mondo. Il pubblico si troverà immerso nella Gerusalemme del tempo di Cristo e Pilato, a confronto con gli avvenimenti decisivi che nella Palestina del primo secolo hanno cambiato per sempre il corso della storia. La notte degli ulivi Jeshua (Gesù di Nazareth) è solo sul monte degli ulivi. Sa che tra poche ore verrà condannato a morte, si sente sommergere dal panico, si domanda come sia giunto a questa notte decisiva e comincia a ripercorrere le tappe fondamentali della sua esistenza terrena: dall'infanzia “normale” ai primi miracoli, per giungere infine alla presa di coscienza della propria missione. Érich-Emmanuel Schmitt offre al pubblico un Jeshua dal volto profondamente umano, che con l’uomo condivide gli aspetti più profondi della vita, non ultima l’angoscia di fronte alla morte, dalla quale lui stesso cerca in un primo momento una via di fuga, per poi accettare di compiere il suo percorso fino in fondo. Il vangelo secondo Pilato La Notte degli ulivi si conclude con l’arresto di Jeshua. Il vangelo secondo Pilato si apre con una notizia dirompente: il corpo di Jeshua è scomparso dal sepolcro e Ponzio Pilato setaccia la Galilea alla ricerca del cadavere. Ben presto comincia a circolare la notizia che alcuni testimoni avrebbero visto Jeshua vivo. Che si tratti di un sosia? Pilato deve assolutamente sventare la leggenda di una resurrezione, dalle conseguenze imprevedibili per la Galilea e forse per tutto l’impero. Nonostante una caccia serrata, né il corpo né il sosia verranno trovati: le ipotesi razionali che Pilato si affanna a costruire vengono smentite una dopo l’altra, tutte le piste conducono sulla soglia di un mistero. Il governatore, infine, è costretto ad arrendersi e la ricerca si sposta dai meandri di Gerusalemme al labirinto della coscienza di Pilato: “Nel caso Jeshua ho cercato di salvare la ragione. Ho fallito e ho capito che c'era qualcosa d'incomprensibile. Prima ero un romano che sapeva; ora sono un romano che dubita. Mia moglie ridendo mi risponde «Dubitare e credere sono la stessa cosa, Pilato. Solo l'indifferenza è atea».” La cena tradizionale ebraica Tra il primo ed il secondo spettacolo il pubblico resterà coinvolto nell’atmosfera e nella cultura della Gerusalemme del tempo: sarà invitato a partecipare, in una sala del teatro appositamente allestita, ad una cena ebraica tradizionale secondo l’antichissimo rituale tutt’oggi in uso del Seder di Pesach. Palcoscenico Circuiti Teatrali Lombardi venerdì, 13 aprile – ore 20.30 DIO GALLEGGIA IN ACQUE INTERNAZIONALI Drammaturgia Jacopo Boschini Regia Jacopo Boschini Scenografie Alice Asinari Musiche Vibrarpa (Marco Bianchi e Raoul Moretti) Produzione Residenza Teatrale Torre Rotonda, Cooperativa AttivaMente nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo Il Capitano è da anni al comando di una delle più grandi petroliere del Mondo. Ha viaggiato per i Sette Mari, in lungo e in largo, ha visto cose incredibili, ha incontrato ogni genere di persona, e ha commesso atroci peccati che gli bruciano l’anima. Ma anche il Capitano non può fare altro che stupirsi di fronte ad un’apparizione inaspettata: l’Arcangelo Gabriele. Gli racconta che Dio è morto, e il suo cadavere galleggia in acque internazionali. L’unica soluzione logica sembra essere quella di trascinare il cadavere di Dio fino ai ghiacci del Polo, per conservarlo il più a lungo possibile, in attesa di un miracolo. Per trascinare un cadavere tanto immenso serve una nave enorme: e la petroliera del Capitano è, per l’appunto, il mezzo migliore. Ma la notizia non rimane nascosta a lungo: ben presto la situazione precipita e il viaggio del Capitano diventa una folle corsa contro il tempo, prima che il corpo di Dio marcisca e venga divorato dai pesci. Il tutto in un susseguirsi di situazioni paradossali e grottesche, popolate da Capi di Stato pronti a prendere il posto del Divino Defunto, Vescovi in crisi di identità, Atei Militanti, Spie, Terroristi e Semplici Marinai. Dio galleggia in acque internazionali è una lucida riflessione su come l’ideologia annebbi gli occhi degli uomini. Una commedia grottesca, graffiante ed irriverente, che prende di mira l’ottusità, l’egoismo, l’arroganza degli esseri umani che, nel nome del Signore, inseguono solo i propri egoismi e la propria bramosia di potere. Sala Bianca Lirica sabato, 12 maggio – ore 20.30 EUROPEAN OPERA DAYS Concerto vincitori del Concorso AsLiCo «L’opera è viva e ‘scalcia’. L’opera è la forma d’arte per eccellenza. L’opera è di e per tutti.» Queste alcune delle affermazioni del manifesto degli European Opera Days, istituiti da Opera Europa - il più importante network che riunisce i teatri d’Europa e di cui il Teatro Sociale di Como fa orgogliosamente parte da sempre (primo membro italiano). Ogni anno tutti i teatri aderiscono a queste giornate con iniziative ad hoc, aprendo le porte del teatro, organizzando concerti e visite guidate, mostre e incontri, video e spettacoli per bambini. Il Teatro Sociale, in collaborazione con gli Amici della musica di Cernobbio, celebra le giornate europee dell’opera con un concerto lirico, che riunisce i vincitori del 63° Concorso (in attesa di ascoltarli nella stagione successiva) ed alcuni vincitori delle precedenti edizioni che, all’indomani del Concorso Aslico, hanno bruciato le tappe di una importante carriera. in occasione di European Opera Days promosso da Opera Europa in collaborazione con Amici della musica di Cernobbio Ingresso libero FAMIGLIE domenica, 30 ottobre – ore 16.00. Sala Bianca CINDERELLA VAMPIRELLA Testo e regia Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli, Silvano Fiordelmondo Produzione Teatro Pirata di Jesi in occasione di Halloween LABORATORIO HALLOWEEN - ore 14.30 Costruzione di piccoli vampiri giovedì, 8 dicembre – ore 16.00 JUPITER Direttore Matthieu Mantanus Orchestra 1813 Progetto Orchestra in gioco – II edizione Ingresso libero grazie a Como Città dei Balocchi sabato, 28 gennaio – ore 16.00 IL PICCOLO FLAUTO MAGICO Adattamento musicale Federica Falasconi Regia e drammaturgia Stefania Panighini Progetto Opera Kids – IV edizione domenica, 12 febbraio – ore 16.00. Palco o Retropalco L'ALBERO DEL SIGNOR MAGRITTE Testo e regia Miriam Alda Rovelli Produzione Tangram Teatro LABORATORIO MAGRITTE - ore 14.30 Educazione all’immagine, a cura di Fata Morgana, in collaborazione con la Provincia di Como domenica, 11 marzo – ore 16.00 I TRE CAPELLI DEL DIAVOLO Adattamento e regia Marco Continanza Produzione Albero Blu domenica, 25 marzo – ore 16.00 ATTENTI AL LUPO Regia Giacomo Zito Produzione Teatri Comunicanti ANTEPRIMA Incontri promossi in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Sociale 26 settembre RIGOLETTO 17 ottobre IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE 30 ottobre ELIO 31 ottobre I PURITANI 9 novembre LLUÍS PASQUAL 17 novembre GIULIA LAZZARINI 28 novembre IL BARBIERE DI SIVIGLIA 9 gennaio ROMÉO ET JULIETTE 25 gennaio JOSÉ LUIS GOMEZ-RIOS 8 marzo ANGELA FINOCCHIARO promosso in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como 18 aprile MARIO BRUNELLO data da definire GIANANTONIO STELLA promosso in collaborazione con Camera di Commercio di Como Gli incontri della stagione lirica, concertistica e di prosa saranno a cura di Alessio Brunialti, Sara Cerrato, Riccardo Pecci, Tamara Pertusini, Francesco Rocco Rossi. Gli incontri avranno luogo in Teatro, h. 18.30 (ove altrimenti specificato). Il calendario potrà subire variazioni. INGRESSO LIBERO ABBONAMENTI LIRICA PROSE PROSE DANZA Turno A Turno B 1 2 Platea - Palchi 285 250 100 60 75 IV Galleria parapetto 128 113 72 45 54 IV Galleria rango 81 72 56 36 42 V Galleria parapetto 103 88 64 39 48 V Galleria rango 60 52 52 33 30 Under 25 - 100 60 - CONCERTISTICA CTL Posto Unico 108 100 Under 25 60 70 L'abbonamento, in caso di mancato utilizzo, non è rimborsabile. L'acquisto di due o più abbonamenti dà diritto a degli sconti sul prezzo di ciascun abbonamento: per 2 stagioni, lo sconto è del 10%, per 3 stagioni, lo sconto è del 20%, e per tutte le stagioni, lo sconto è del 30%. ABBONAMENTI DINAMICI Gli abbonamenti dinamici, acquistabili tutto l'anno, sono una formula promossa dal Teatro, che consente allo spettatore di disegnare un proprio percorso, scegliendo personalmente all'interno di un’unica stagione teatrale una combinazione trasversale di diversi spettacoli. A seconda delle combinazioni scelte (per 6, 9 o 12 titoli del cartellone), verranno applicati diversi sconti dal 10% fino al 30% sul prezzo dei singoli biglietti. Ad ogni spettacolo abbiamo assegnato un simbolo della dinamica musicale, da pianissimo a fortissimo, che rappresentano simbolicamente la tavolozza dei colori dei suoni. Un'occasione per il pubblico di scegliere liberamente il proprio teatro… FORTISSIMO FORTE MEZZOPIANO PIANO PIANISSIMO RIGOLETTO ELIO EINAUDI CAPPELLO DI PAGLIA ARCA LE SACRE PURITANI ROMEO ET JULIETTE BLACKBIRD CLEOPATRAS BARBIERE BELLA E LA BESTIA MASNADIERI LAZZARINI OPERA DOMANI ALADIN PARSONS DANCE CAFISO GOSPEL TRANSVIATA UCCELLO DI FUOCO FINOCCHIARO QUADRI L'UOMO LA BESTIA BING DRINKING ALBANESE VECCHIO E IL MARE L'INNOCENZA DI GIULIO SACCHI IOUDENITCH LE ALLEGRE COMARI TUTTO SU MIA MADRE D'ALTRO CANTO DREAMS GERUSALEMME BRUNELLO ROMANOVSKY INSOSTENIBILE DIO GALLEGGIA 12 spettacoli 30% di sconto 2 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 3 piano, 3 pianissimo 9 spettacoli 20% di sconto 1 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 2 piano, 2 pianissimo 6 spettacoli 10% di sconto 1 fortissimo, 1 forte, 1 mezzo piano, 1 piano, 2 pianissimo BIGLIETTI LIRICA Prima Turno A Turno B Opera Domani Platea - Palchi 73 58 53 IV Galleria parapetto 32 26 24 IV Galleria rango 25 20 19 V Galleria parapetto 28 23 21 V Galleria rango 21 17 16 Posto Unico - - - 15 PROSE PROSE DANZA MUSICAL ASSOLO 1 2 * ** *** Platea - Palchi 27 27 33 33 50 30 IV Galleria parapetto 19 19 23 23 40 20 IV Galleria rango 15 15 18 18 35 15 V Galleria parapetto 17 17 21 21 40 20 V Galleria rango 13 13 16 16 35 15 Posto Unico - - - - - 20 CONCERTISTICA CTL CTL CONCERTI * ** Teatro Altrove * ** Posto unico 25 20 20 15 20 10 * 26/11 * 18/4, 3/5 * 4/12, 20/12, 5/2 ** 13/12 *** 17/11 ** 25/1, 24/2, 21/3, 30/3 ** 17/1, 8/2, 14/2, 15/2, 13/3, 24/3, 3/4 A partire dal 10 settembre sarà possibile acquistare i singoli biglietti. Biglietteria on-line A partire dal 10 settembre la biglietteria on-line del sito web del Teatro consentirà l'acquisto dei biglietti della Stagione Notte 2011-2012, tramite pagamento con carta di credito. Prevendita Il servizio di prevendita comporta una maggiorazione sul prezzo del biglietto: Stagione Lirica Euro 5.00 platea e palchi / Euro 2.00 gallerie Stagione Danza, Prose 1 e 2 Euro 2.50 platea e palchi / Euro 1.50 gallerie Musical, Assolo Euro 2.50 platea e palchi / Euro 1.50 gallerie Stagione Concertistica, CTL teatro, Euro 2.50 platea, palchi e gallerie Concerti* Euro 2.50 platea, palchi e gallerie Opera Domani, CTL altrove Euro 1.50 posto unico Riduzioni Il Teatro prevede riduzioni per gruppi e associazioni organizzate. Per eventuali convenzioni e promozioni personalizzate, rivolgersi all'Ufficio gruppi del teatro. Orari Biglietteria Dal martedì al venerdì, ore 13.00 - 18.00; Sabato, ore 10.00 - 13.00 Tel. +39. 031.270170 - Fax +39. 031.271472 [email protected] - www.teatrosocialecomo.it