LICEO CLASSICO - SCIENTIFICO “Don Carlo La Mura” Via Monte Taccaro – ANGRI (SA) MODELLO DI PROGETTAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Asse fisico-matematico – Fisica liceo scientifico secondo biennio ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO DI STUDI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO 1. _____ /______ ____________ ____________ ____________ ____________ ____________ (n. ore settimanali nella classe) ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA 1.1 Profilo generale della classe Numero di alunni Maschi 1.2 AREA COGNITIVA: livelli di partenza rilevati Livello insufficiente Livello basso (voto inferiore a 6) (voto 6) N. Alunni ________ N. Alunni ________ 1.3 1.4 Femmine Livello medio (voti 7-8) N. Alunni ________ Livello alto ( voti 9-10) N. Alunni ________ Tipologia di prova utilizzata per la rilevazione dei dati griglie, questionari conoscitivi osservazioni sistematiche test _____________ (indicare la tipologia) colloqui con gli alunni altro: ____________________________________________ AREA NON COGNITIVA In merito all'interesse e alla partecipazione al dialogo educativo, gli alunni mostrano: Tutti gli alunni La maggior parte degli alunni Solo Alcuni alunni Tutti gli alunni La maggior parte degli alunni Solo Alcuni alunni Tutti gli La maggior parte Solo Alcuni ampio interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo. livelli alterni di interesse e di partecipazione al dialogo educativo. livelli scarsi di interesse e di partecipazione al dialogo educativo. Si riscontrano casi particolari (es. soggetti a rischio o con preparazione di base inferiore ai prerequisiti) che richiedono specifiche strategie didattiche. Altro (precisare) Sul piano della socializzazione, gli alunni: Si confrontano con gli altri in modo corretto e sono integrati nel gruppo Mostrano qualche resistenza al confronto e qualche volta si isolano Mostrano forti resistenze al confronto e quasi sempre si isolano Altro (precisare) Sul piano del comportamento, gli alunni: 1 alunni degli alunni alunni Tutti gli alunni La maggior parte degli alunni Solo Alcuni alunni Rispettano scrupolosamente le regole nel rapporto con i compagni e con gli insegnanti, mostrano attenzione verso la struttura e l'attrezzatura della scuola. Rispettano sostanzialmente le regole nel rapporto con i compagni e con gli insegnanti, non evidenziano comportamenti scorretti verso la struttura e l'attrezzatura della scuola, ma qualche volta necessitano di richiami. Denotano un comportamento scorretto, trasgredendo spesso alle regole nel rapporto con i compagni e con gli insegnanti, evidenziano scarso rispetto verso la struttura e l'attrezzatura della scuola, ma qualche volta necessitano di richiami. Altro (specificare) Sul piano del metodo di studio e dell’autonomia, gli alunni: Possiedono un efficace metodo di studio, sono autonomi nell’eseguire i compiti e non chiedono quasi mai l’intervento del docente. Possiedono un metodo di studio non ancora del tutto strutturato, non sempre sono autonomi nell’eseguire i compiti e spesso chiedono l’intervento del docente. Possiedono un metodo di studio inadeguato o meccanico, non sono autonomi nell’eseguire i compiti e chiedono continuamente l’intervento del docente. Altro (specificare) 1.5 Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell’apprendimento) Presentare le difficoltà senza riferimento alcuno ad eventuali diagnosi cliniche. Specificare le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e competenza da perseguire e gli strumenti da adottare 2. COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO Le competenze attese alla fine del percorso, declinate in termini di abilità e conoscenze e stabilite all’interno del Dipartimento Disciplinare, sono le seguenti: Competenze Abilità Conoscenze Osservare , descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Lo studente alla fine del secondo biennio è in grado di: Spiegare le proprietà macroscopiche delle trasformazioni fisiche mediante il modello cinetico-dinamico della materia Raccogliere dati attraverso l’ osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggetti artificiali Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella Lo studente alla fine del secondo biennio conosce: La descrizione dei moti La spiegazione di moti Gli effetti delle forze Il moto dei pianeti conservazione della quantità di moto cinematica e dinamica rotazionale Fluidi in equilibrio ed in movimento Concetto di sistema e complessità Diagramma e schemi logici applicabili a fenomeni osservati I moti periodici:moto di una molla e di un pendolo semplice 2 modifica dell’ambiente Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana, avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato. I fenomeni del suono I fenomeni luminosi Campo elettrico e campo magnetico Leggi del campo elettrico e del campo magnetico Interpretare un fenomeno naturale o Leggi fondamentali della dinamica un sistema artificiale dal punto di vista Energia e sua conservazione energetico distinguendo le varie Lavoro,calore ed energia interna trasformazioni di energia in rapporto Le leggi dei gas alle leggi che le governano I due principi della termodinamica Avere la consapevolezza dei possibili Il concetto di entropia impatti sull’ambiente naturale dei Onde meccaniche ed onde modi di produzione e di utilizzazione elettromagnetiche dell’energia nell’ambito quotidiano Leggi di Ohm e di Kirchoff Applicare i principi della dinamica Proprietà magnetiche della materia all’analisi ed alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali Cogliere e saper utilizzare in vari campi di fenomeni il concetto unificante di energia e delle sue trasformazioni Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana, avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato. Essere consapevole Riconoscere il ruolo della tecnologia Fasi di un processo tecnologico delle potenzialità delle nella vita quotidiana e nell’economia Il metodo della progettazione tecnologie rispetto al della società Applicazioni del suono e della luce contesto culturale e Saper coglier le interazioni tra Condensatori e resistenze sociale in cui vengono esigenze di vita e processi tecnologici applicate Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana, avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato. (Aggiungere eventuali competenze e/o abilità e/o conoscenze che si ritengano opportune. Eliminare voci considerate non pertinenti) Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza 3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Inserire testo 4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI Tra discipline di assi diversi. Individuazione del modulo e descrizione dell’architettura didattica (per es. competenze chiave di cittadinanza) Inserire testo 5. METODOLOGIE (Aggiungere eventuali voci che si ritengano opportune. Eliminare voci considerate non pertinenti) 3 lezione partecipata con discussioni in classe e attività di brain-storming; attività di lettura guidata, comprensione e interpretazione di testi; attività di ricerca individuali e di gruppo; cooperative-learning; problem-solving; didattica breve; didattica laboratoriale, in classe o nei laboratori della scuola; attività di simulazione, anche con la presentazione di concreti casi di vita; per le discipline linguistiche il metodo eclettico, con l’uso insieme di più strategie e approcci didattici; metodo a spirale, con la riproposizione di conoscenze già affrontate ad un livello via via più alto di complessità; attività di visita didattica, anche con lezioni in loco; attività multi o interdisciplinari, precedute da un lavoro di team-teaching altro (specificare) ………………………………………………………………………………. AUSILI DIDATTICI libri di testo appunti fotocopiati e/o appunti dettati materiale di laboratorio (specificare) .............................................................................................................. strumenti multimediali (specificare) .................................................................................... altro ................................................................................................................................... 6. 7. MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE Saranno attuate forme di recupero curricolare con cadenza periodica. Saranno inoltre attuate forme di recupero extracurriculare (corsi di recupero, sportello didattico ecc.), se deliberate dagli OO/CC. 8. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Per la valutazione delle Competenze, conoscenze/abilità si fa riferimento alla griglia allegata proposta dal Dipartimento Disciplinare. TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte Prove orali Prove pratiche NUMERO PROVE TRIMESTRE ……. ……. NUMERO PROVE PENTAMESTRE ……. Il docente 4 Griglia di valutazione della Prova di Fisica per Competenze Descrittori Analisi informazioni Conoscenza dei contenuti disciplinari Applicazione delle conoscenze ai fini di un coerente procedurale Uso corretto del linguaggio formalizzato Utilizzo delle abilità Acquisizione della competenza Punteggio Conoscenze →3 Abilità →3 Competenza →3 Alla prova in bianco e/o completamente errata si attribuirà punteggio 1 Griglia di Valutazione della Prova Semistrutturata di Fisica e/o di Matematica Descrittori Analisi informazioni Conoscenza dei contenuti disciplinari Applicazione delle conoscenze ai fini di un coerente procedurale Uso corretto del linguaggio formalizzato Punteggi max assegnati ai Quesiti in base ai descrittori per un totale di 10, così distribuiti: (Domande aperte) →1 (Domande di conoscenza ) →0,25 (Domande a scelta multipla ) →0,75 (Domanda di comprensione e conoscenza) →0,8 (Dimostrazioni) →1 Alla prova in bianco e/o completamente errata di assegnerà punteggio almeno 1. 5 Griglia di valutazione prova orale di Fisica conoscenze Ha conoscenze molto scarse abilità Non riconosce relazioni e leggi fisiche/matematiche, anche se Voto 1-3 guidato/a incontra notevoli difficoltà ad eseguire procedimenti di calcolo anche molto semplici. Possiede una conoscenza Non sempre riconosce relazioni e leggi superficiale e frammentaria fisiche/matematiche e, anche se Voto 4 degli argomenti trattati che guidato/a si mostra incerto/a nei espone confusamente e procedimenti di calcolo anche semplici. solo se guidato/a. Possiede una conoscenza Commette errori non gravi superficiale degli argomenti nell'applicazione di relazioni e leggi Voto 5 trattati che espone in modo fisiche/matematiche e nell'esecuzione impreciso. di problemi piuttosto semplici. Possiede una conoscenza Applica relazioni e leggi essenziale e fisiche/matematiche in modo non Voto 6 sostanzialmente corretta di completamente autonomo e con tutti gli argomenti trattati . qualche imprecisione; sa risolvere problemi elementari. Possiede conoscenze Sa applicare le sue conoscenze a complete e usa il linguaggio problemi anche complessi, pur con Voto 7 specifico in modo qualche incertezza. appropriato. Possiede conoscenze Riconosce ed applica in maniera complete e approfondite e corretta relazioni e leggi Voto 8 non commette errori ed fisiche/matematiche; è preciso/a nel imprecisioni. procedimento di calcolo. Ha conoscenze complete, Riconosce ed applica con sicurezza ed ampie e coordinate, utilizza autonomia relazioni e leggi Voto 9-10 in modo corretto e sicuro il fisiche/matematiche ; possiede piena linguaggio specifico. padronanza dei procedimenti di calcolo. competenze Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite né ha autonomia di giudizio e di valutazione. Incontra difficoltà nell'individuare sia i dati che i procedimenti operativi e, anche se guidato/a, non porta a termine il lavoro. Incontra qualche difficoltà nell'individuare dati e/o procedimenti operativi e , se guidato/a, riesce a portare a termine il lavoro. E' impreciso/a nella sintesi ma mostra una certa autonomia. Intuisce gli elementi essenziali e si orienta senza difficoltà. Risolve correttamente vari tipi di problemi, scegliendo i procedimenti adeguati ed operando una verifica teorica e pratica. Risolve in piena autonomia problemi anche complessi, scegliendo i procedimenti operativi più adeguati e verificandoli sia con il ragionamento che con il calcolo. 6