UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Ufficio Stampa 116a.09 Verona, 2 ottobre 2009 Comunicato stampa Proclamazione dei Dottori di Ricerca Ospite Lorenzo Moretta, direttore scientifico del Gaslini di Genova La cerimonia di proclamazione dei Dottori di Ricerca, assieme all'inaugurazione dell'anno accademico, rappresenta il momento più significativo delle attività dell'Università di Verona. Soprattutto per un ateneo, come quello scaligero, che crede fortemente nella ricerca, come testimonia l'ingente contributo economico, dedicato appunto alla ricerca, stanziato per il 2009: quasi 4 milioni di euro. A ricevere il diploma da parte del Rettore Alessandro Mazzucco sono quest'anno 150 giovani ricercatori, numero significativo che ribadisce l'elevato livello qualitativo raggiunto dall’Università riconosciuto anche a livello nazionale e internazionale. A sottolineare così il legame profondo tra studio, ricerca e pratica, l'ateneo scaligero ha invitato per questa cerimonia il professor Lorenzo Moretta, direttore scientifico del Gaslini di Genova, ordinario di patologia generale e di fisiopatologia all’università ligure, autore di una scoperta di fondamentale importanza in ambito medico. Importante e ricca di spunti lectio magistralis proposta da Moretta: "Le cellule natural killer: dal laboratorio alla terapia di leucemie acute ad alto rischio". Moretta, coadiuvato da un gruppo di ricercatori tra i quali spiccano altri due docenti genovesi come Alessandro Moretta e Simona Sivori, ha scoperto una nuova funzione delle cosiddette cellule "Natural Killer": queste, infatti, non solo uccidono i tumori, ma sono importanti difensori contro le infezioni causate da batteri e virus. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Ufficio Stampa Le cellule Natural Killer sono uno dei principali attori della cosiddetta immunità innata, vale a dire l’insieme di quelle componenti delle nostre difese comparse precocemente nell’evoluzione e che costituiscono vere e proprie fondamenta di tutto il sistema immunitario. Il gruppo di ricercatori italiani guidato da Moretta è riuscito a scoprire sia i «recettori inibitori» che i «recettori attivatori» e a clonarne i geni riuscendo a spiegare la capacità delle cellule natrural killer di uccidere le cellule tumorali o le cellule infettate da virus, risparmiando quelle normali. Una lettura che apre nuove prospettive di apprendimento e che rappresenta una nuova conquista della scienza nel campo dell’immunologia. Moretta ha compiuto studi fondamentali nel campo dell’immunologia, sua é infatti la prima definizione delle sottopopolazioni di linfociti T nell’uomo, studi che hanno fornito la base per la comprensione di malattie che coinvolgono il sistema immunitario quali immunodeficienze e malattie autoimmuni. Dal 1988 ad oggi ha ricevuto numerosi premi tra cui il Premio Invernizzi per la Medicina, la Medaglia "Cristoforo Colombo" per meriti scientifici, il Premio "Highly Cited Scientist" dell’Università di Genova e il Novartis Award for Basic Immunology solo per citarne alcuni. È anche editore di alcune importanti riviste internazionali come Trends in Immunology (Immunology Today), European Journal of Immunology, International Immunology e Immunology Letters. È stato inoltre più volte invitato individualmente a proporre "nominations" per il premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia. Università degli Studi di Verona Ufficio Stampa Telefono: 045.8028164 Email: [email protected] Responsabile coordinamento comunicazione: Maria Fiorenza Coppari Capoufficio stampa: Sandro Benedetti Addetta stampa: Sara Mauroner