Atc BO 3 Linee guida dei cacciatori di ungulati 2009/2010 Nello svolgimento del piano di abbattimento, prima di ogni uscita di caccia, il selecontrollore deposita nell’apposita buchetta il proprio tagliando di presenza, debitamente compilato, azione che replica ad ogni rientro ( entrambe i tagliandi nella stessa buchetta). Sul tagliando di uscita deve annotare, oltre alla data, numero di uscita, ora di uscita, generalità, numero del distretto, area di caccia (es. Casio sud), località in cui si intende parcheggiare la propria autovettura, relativo numero di targa e infine, anche il numero della subzona dove intende cacciare ( il numero può essere letto sulla cartina fornita ad ogni cacciatore). La caccia si dovrà svolgere, fino al rientro, solo in tale subzona. Qualora si intendesse cambiare subzona, si dovrà compilare un nuovo tagliando di uscita, con giusto orario. Attenzione !!, eventuali irregolarità, se in contrasto con le norme vigenti, potrebbero essere sanzionate dagli organi di vigilanza, oltre che dal regolamento ATC. L’uscita che si prolunghi oltre le 10 ore equivarrà a due uscite. Non saranno comunque calcolate più di due uscite al giorno come sforzo di caccia. Attenzione!, nel primo mese di caccia dell’animale assegnato in graduatoria ogni cacciatore dovrà effettuare almeno cinque uscite di caccia per tentare il prelievo dell’animale assegnato. Nel caso ciò non accadesse, l’ATC provvederà a ritirare il permesso di prelievo e riassegnerà il capo ad altro cacciatore. Qualora dovesse essere accompagnato da selecontrollore più anziano, sarà dovere dell’accompagnatore compilare i tagliandi di uscita e rientro del selecontrollore giovane; l’accompagnatore non dovrà compilare un proprio tagliando di uscita, a meno che non abbia anch’egli un capo da abbattere nella stessa zona. Penalità per tagliandi mal compilati saranno assegnate sia al selecontrollore giovane che all’accompagnatore. Per uscite di accompagnamento durante la stagione venatoria potrà essere attribuito ½ punto a uscita, per un massimo di 5 punti a stagione (ricordiamo che necessitano di accompagnamento i nuovi selecontrollori nella prima stagione di caccia); un eventuale ½ punto verrà arrotondato per difetto. Nel caso di abbattimento errato da parte del selecontrollore giovane, egli non potrà accumulare punti per accompagnamenti nella stagione successiva, l’accompagnatore perderà i punti dell’accompagnamento della stagione venatoria in corso e non potrà avere punti per accompagnamenti della stagione successiva. Durante i trasferimenti all’interno della zona di caccia, il selecontrollore deve trasportare la propria arma nella apposita custodia, che a sua volta deve essere riposta nel vano portabagagli, o comunque non nella parte d’abitacolo riservata alle persone: eventuali irregolarità in tal senso saranno penalizzate come violazioni alle norme di prelievo, oltre alle possibili sanzioni previste dalla legge. Nel malaugurato caso il cacciatore ferisca un animale, oltre agli obblighi di legge ( comunicazione alla Polizia Provinciale), sarà sua cura segnalare opportunamente sul terreno il punto ove il selvatico è stato colpito,avvertire immediatamente il referente di distretto, mettersi in contatto quanto prima con il conduttore di cane da traccia abilitato (il recapito telefonico sarà fornito dall’ATC) autorizzato per il distretto, compilare con cura la scheda di ferimento fornitagli. Qualora il ferito non venisse recuperato, sentito il conduttore intervenuto, in caso di valutazione di ferita superficiale, l’ATC potrà concedere al cacciatore di riprendere la caccia ad un altro animale, comunque della classe assegnata. Eseguito l’abbattimento, il selecontrollore presenta la spoglia dell’abbattuto a un biorilevatore compreso nell’elenco ATC BO3 entro 12 ore dall’abbattimento e la emimandibola destra, opportunamente preparata,entro 120 ore (cinque giorni) dall’abbattimento, al referente di distretto in cui è stato abbattuto il capo assegnato (l’emimandibola va identificata opportunamente, scrivendo su di essa in stampatello nome e cognome dell’abbattitore e numero di assegnazione del capo corrispondente). Il referente, al momento della consegna delle mandibole alla Commissione Tecnica, le preparerà ognuna in una singola busta, con acclusa la scheda biometria corrispondente. Il referente di distretto deve consegnare tale materiale alla Commissione Tecnica entro lo 10/10/09 per quanto riguarda i maschi e entro il 18/03/10 per le femmine e piccoli. Alla presentazione dell’animale abbattuto al biorilevatore, ci si deve assicurare che la bocca dell’animale sia aperta in modo da permettere il controllo del corretto abbattimento. IL selecacciatore collabora con il biorilevatore nella compilazione della scheda di abbattimento-biometrica. Il biorilevatore deve compilare in tutte le sue parti la scheda biometrica (irregolarità nell’abbattimento non rilevate dal biorilevatore saranno valutate opportunamente). Tale scheda va consegnata al referente di distretto in cui è stato abbattuto l’animale entro 48 ore. Qualora il selecacciatore rivestisse la qualifica di biorilevatore non potrà mai misurare il proprio animale. Consegna temporaneamente ma tempestivamente, se richiesto, il trofeo opportunamente preparato al comitato direttivo per i rilievi statistici. . Il selecacciatore potrà cedere il proprio capo (e tutti i punteggi, positivi o negativi a esso legati) solo a selecacciatori che abbiano partecipato al censimento nel distretto dell’ATC BO3 di assegnazione del capo; Rimane comunque la possibilità del cambio e della assegnazione in delega (punteggi positivi all’assegnatario, negativi per errori ad entrambi), sempre comunque solo a selecacciatori che abbiano partecipato al censimento nel distretto di assegnazione del capo, ricordando che non è possibile per i due assegnatari uscire in caccia contemporaneamente per lo stesso capo. Per i capi di seconda assegnazione valgono solo penalità per errori, non punteggi positivi . La cessione o assegnazione in delega (doppia) vanno preventivamente richieste via fax o comunque per iscritto all’ATC BO3 tramite il referente del distretto in cui si caccerà, che lo comunicherà alla Polizia Provinciale. Chi cede il proprio animale, definitivamente o in doppia assegnazione, non potrà ricevere animali in doppia assegnazione o altro, nello stesso periodo di prelievo,da altri cacciatori. Nella classe femminile di Capriolo e Daino la differenza tra adulta e giovane è tuttora abolita, come tra Balestrone e Fusone (sub.adulti e giovani) nella classe maschile del Daino. Anche quest’anno i punteggi relativi all’abbattimento di femmine e piccoli di Capriolo e Daino saranno assegnati in modo da premiare maggiormente il prelievo dei capi più giovani; sarà quindi opportuno controllare le pagine relative ai Criteri di assegnazione. Al termine della stagione venatoria, secondo le scadenze del calendario venatorio provinciale, o, qualora non fosse da questo previsto, entro 10 giorni dalla fine, solo in mancanza di abbattimento, consegna relazione sulla stagione venatoria appena conclusa, oltre alla fascetta non usata (in caso di abbattimento effettuato, si considera relazione la scheda biometrica correttamente compilata. I cartellini degli animali assegnati saranno a disposizione presso i referenti dei distretti dove avviene il prelievo; vanno ritirati dagli intestatari entro i primi 10 giorni dall’inizio della stagione venatoria relativa ai rispettivi animali. Scaduto questo termine, i cartellini non ritirati torneranno a disposizione dell’ATC, che li riassegnerà..Nei restanti venti giorni di ogni periodo di prelievo, qualora le percentuali di abbattimento raggiunte siano da ritenersi particolarmente basse , il comitato direttivo ATC BO3 considererà l’adozione di misure atte a migliorare detti tassi di prelievo. Bologna, 15/08/2009