LICEO SCIENTIFICO G.GALILEI Programmazione didattico-contenutistica di Fisica Anno scolastico 2011-2012 Classe 4^ Sezione B Prof. Paolo Bolzonella Criterio metodologico-didattico L’insegnamento della fisica ha lo scopo di contribuire alla formazione culturale degli allievi. I contenuti relativi mireranno perciò all’aspetto qualitativo e non a quello quantitativo. Gli argomenti saranno organizzati e proposti in ordine di difficoltà crescente e con particolare riguardo agli argomenti più interessanti e attuali. L’analisi dei fenomeni, approfondita con il dibattito in classe ed effettuato sotto la guida dell’insegnante, dovrà gradualmente e con continuità sviluppare negli allievi la capacità di schematizzare fenomeni via via più complessi. L’insegnamento della fisica non deve trascurare l’aspetto microscopico della materia, e deve servirsi dell’ausilio di un laboratorio al fine di vivificare, mediante l’esperienza, l’interesse dell’allievo e dare carattere sperimentale alla materia. L’insegnante avrà inoltre cura di esporre agli allievi, sia pure in forma semplice e intuitiva, le moderne teorie che sono a fondamento dei più recenti indirizzi della fisica. Obiettivi di apprendimento 1. Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e riuscendo a collegare premesse e conseguenze. 2. Eseguire in modo corretto misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati. 3. Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le approssimazioni, mettendo in evidenza l’incertezza associata alla misura. 4. Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione. 5. Porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli. 6. Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali. Verifica e valutazione La verifica dell’acquisizione dei contenuti ed il raggiungimento degli obiettivi formativi avverrà tramite interrogazioni, intese come discussioni aperte anche all’intera classe, relazioni scritte e orali e -1- questionari. Schede e relazioni del lavoro compiuto, per la verifica delle attività di tipo sperimentale condotte in laboratorio sono impostate includendo, in successione logica, la descrizione del materiale di sperimentazione, la raccolta e l’elaborazione dei dati sperimentali e l’interpretazione del fenomeno studiato. Contenuti UNITÀ 1 - LAVORO ED ENERGIA Forze di attrito Campo vettoriale Campo conservativo Lavoro di una forza Energia Energia cinetica Teorema dell’energia cinetica Energia potenziale Energia potenziale di gravità Energia potenziale elastica Principio di conservazione dell’energia Potenza Equilibrio stabile, instabile, indifferente UNITÀ 2 - GRAVITAZIONE Tolomeo Copernico Brahe Keplero Galilei Newton Gravitazione universale Cavendish Leggi di Keplero Satellite geostazionario Space Shuttle G.P.S. Energia potenziale gravitazionale Conservazione dell’energia Velocità di fuga UNITÀ 3 - MECCANICA DEI FLUIDI Legge di Pascal Legge di Stevino Principio dei vasi comunicanti -2- Principio di Archimede Applicazioni del principio di Archimede Pressione atmosferica Fluidodinamica Portata di un condotto ed equazione di continuità Teorema di Bernoulli Teorema di Torricelli Fluidi reali Viscosità Tensione superficiale e tensione interfacciale Perdita di carico Capillarità UNITÀ 4 - TERMOLOGIA Calore e temperatura Conduttore e isolante termico Principio zero della termodinamica Temperatura e scale termometriche Dilatazione termica Problemi pratici per la costruzione di un termometro Calore specifico e capacità termica Propagazione del calore UNITÀ 5 - TERMODINAMICA Trasformazioni termodinamiche Legge di Boyle, leggi di Gay-Lussac ed equazione di stato dei gas perfetti Primo principio della termodinamica Ciclo di Carnot Secondo principio della termodinamica Rendimento di una macchina termica Entropia Terzo principio della termodinamica Padova, 12 settembre 2011 Insegnante ____________________ -3-