Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile

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Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile
Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi
EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI
OGGETTO:
U.A.S.
Indirizzo:
Comune:
Distretto:
Provincia:
Squadra:
Data:
Relazione Scuola Sma_San_Bartolomeo_CHAA03604G
DD_Statale_Guardiagrele _CHEE03600L
Località San Bartolomeo
Guardiagrele
09
Chieti
TL057--30/05/2003
PREMESSA
Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team TL057 ha effettuato n° 1
sopralluogo presso il complesso scolastico sito nel Comune di Guardiagrele (Ch ), in Località San Bartolomeo in
data 30/05/2003. La scuola in oggetto non condivide il sopracitato complesso scolastico con nessun’ altra scuola.
IL COMPLESSO SCOLASTICO
descrizione:
La scuola oggetto di rilievo, di proprietà comunale, è composta da n° 1 unità edilizia denominata per convenzione
con la lettera maiuscola dell’alfabeto.
La scuola inscrivibile in un rettangolo è costituita da 12 vani più la c.t. con accesso autonomo.
L’analisi distributiva evidenzia l’assenza di corridoi interni
e la disposizione delle aule tutte intorno all’ingresso
principale. In alzato l’edificio è uniforme e ben proporzionato.
Le finestre sono di vario tipo, comprese tra una larghezza di 0.64 e 1.92 e un’ altezza comune di 1.93. La porta
principale è di dimensioni 1.30 x 2.40; sono presenti altre due uscite di servizio.
I solai sono molto probabilmente in latero-cemento gettato in oper; si ignora lo spessore dello stesso e le tecniche
costruttive utilizzate; è possibile che a seguito della recente ristrutturazione siano stati controllati. Non sono note
informazioni al riguardo.
Il sottotetto é inaccessibile, da informazioni desunte, si ritiene abbia una struttura portante in legno.
La distribuzione dei vuoti sulle murature è abbastanza regolare, la parte anteriore risulta essere maggiormente
piena.
Detta unità si configura come singolo edificio isolato.
L’unità edilizia A edificata intorno al 1960 , è stata oggetto di revisione nell’ultimo anno con la ristrutturazione
dell’edificio; di cui l’unica trasformazione di rilievo e stata la modifica distributiva dei bagni. Questa presenta n° 1
piano abitabile e un sottotetto non praticabile senza alcun seminterrato, si sviluppa per un’ altezza media interpiano
di circa 3.20 m, la superficie coperta risulta essere di 291 mq a piano terra. La struttura verticale di questa unità
edilizia dovrebbe essere del tipo in muratura portante in mattoni pieni. Gli orizzontamenti sono con struttura
portante in latero-cemento gettato in opera con travetti prefabbricati , con cordoli in c.a. a tutti i livelli. La copertura
è a falde con struttura portante lignea probabilmente senza cordoli in c.a..
All’interno del complesso scolastico si svolgono esclusivamente funzioni attinenti alle attività didattiche della scuola
in oggetto . Il numero di utenti mediamente contenuti nell’arco della giornata tipo all’interno del complesso stesso
è di n° 28 tra studenti personale docente personale non docente, più eventuali altri non quantizzabili.
CRITICITA’
Al momento del sopralluogo sulla struttura portante visibile e sulle componenti non si è rilevato nessun quadro
fessurativo , e un livello massimo del danno valutato di nessuna entità per quanto riguarda le componenti e la
struttura.
Si consiglia pertanto di tenere sotto attento controllo il quadro fessurativo riportato negli appositi allegati (modello
scheda lesione) per evidenziare eventuali evoluzioni del quadro stesso.
Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e dalle indagini svolte non
si evidenziano
criticità riguardanti le unità edilizie afferenti il complesso scolastico, per quanto riguarda gli indicatori diretti dei
rischi e, nel particolare il fabbricato non ha subito interventi di emergenza, non sono intervenute trasformazioni che
hanno dato luogo a importanti incrementi di carico e riduzioni di resistenza sulle strutture, non sono intervenuti
incrementi significativi dei sovraccarichi di esercizio o variazioni di destinazione d’uso, non sono stati realizzati,
ristrutturati locali in sotterraneo né sono state eseguite opere di scavo.
Gli arredi posti all’interno dei locali e nei percorsi interni (scaffalature, librerie, archivi, pareti attrezzate, ecc,) non
sono stabilmente ancorati alle pareti, ma sono generalmente di altezza minore a mt 1.50 salvo qualche eccezione.
Non si rileva, però, la presenza di elementi architettonici non strutturali incombenti e male ammorsati.
Non si evidenziano, invece, criticità per quello che riguarda gli altri indicatori diretti dei rischi così come individuate
nel dettaglio nelle schede di rilievo.
Quadro fessurativo
A seguito della recentissima ristrutturazione non si rilevano lesioni di alcun tipo in alcun punto.
Considerazioni:
Alla sola ispezione visiva senza controlli strumentali o di disegni di dettaglio tecnico risulta assai difficile esprimere
valutazioni di assoluta certezza sullo stato di fatto della costruzione.
Considerando l’età del complesso, le tecniche utilizzate nella realizzazione delle parti costituenti il complesso, si
ritiene che esso possa svolgere egregiamente alla sua funzione strutturale in condizione statica.
All’ispezione visiva non si sono riscontrate situazioni, inscrivibili in una generale o particolare situazione di criticità o
dissesto nelle strutture in condizione statica, né nella maggior parte delle componenti.
In campo dinamico l’ unico elemento di criticità potrebbe essere la presunta assenza di cordoli di sottotetto.
Probabilmente sull’area non sono mai stati effettuati studi geologici.
IL SITO
descrizione:
L’area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di circa 51 mq, si trova nella periferia del capoluogo di
Guardiagrele in una zona di modesta urbanizzazione; l’accesso principale alla scuola è sulla strada comunale che
mette in comunicazione la scuola con la viabilità principale . Essa ha, dal punto di vista morfologico, una
configurazione di tipo cresta anche se l’area di pertinenza risulta essere in perfetta pianura. L’ area di pertinenza non
è stata oggetto di lavori di alcun tipo negli ultimi dieci anni. L'area di pertinenza dell'edificio, recintata, ha una
forma inscrivibile grossolanamente in un rettangolo. La maggior parte dell’area è coperta da cotica erbosa ben
compattata senza avvallamenti.
Tale area di pertinenza è anche utilizzata saltuariamente per fini ricreativi.
Sono presenti pochi alberi in prossimità dei muri perimetrali dell’area di pertinenza.
La strada in prossimità della scuola non presenta marciapiedi nè aree di movimentazione veicoli sufficientemente
ampie, la sezione di questa risulta essere molto modesta, solo 4 metri. Nell’area di pertinenza non sono stati mai
effettuati lavori di alcun tipo, non sono disponibili documentazioni relative a studi geologici.
E’ presente un solo ingresso carrabile all’ area che consente un disagevole accesso alla scuola e ad eventuali mezzi di
soccorso direttamente dalla strada, a causa dell’ accesso ad angolo retto.
Si rileva una ridottissima area di pertinenza.
criticità:
Sulla base della documentazione fornita dall’ ufficio tecnico comunale e dalle indagini svolte, non si evidenziano
criticità immediate per quanto concerne gli indicatori indiretti e diretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso
scolastico, nelle vicinanze del complesso scolastico non si sono verificate modificazioni del fondo stradale, non sono
stati effettuati scavi, né demoliti fabbricati o ultimate nuove costruzioni negli ultimi cinque anni; non esistono infine
sorgenti di potenziali inquinanti di origine chimica o biologica.
Si relaziona a titolo documentale la presenza di una strada di accesso molto stretta.
Non sono state fornite dal municipio documentazioni relative alla situazione geomorfologica e litologica .
Arch. Giancamillo Laureti
Dati di Vulnerabilità
Unità Edilizia
A
Indice di
Vulnerabilità
Strutturale
(VS)
11
Classe di
danno
(Da)
A9
Indice di
Vulnerabilità
di Area
(VA)
0
Indice di
Rischio
Sismico
(IRS)
.40E-02
Probabilità
di collasso
annuo (Pca)
.24E-03
Frazione di
utenti
esposti
(Ue)
0.64
Danno
presunto
(D95)
0.07
Note esplicative
L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di
un terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità
è bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura
portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto
(A), medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di
caratteristiche intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per
avere informazioni sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può
corrispondere un rischio basso se l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro
D95 quantifica il danno presunto per effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni.
Valore nullo di D95 significa assenza di danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno
considerato qui è quello utilizzato per le verifiche allo stato limite di danno nella normativa vigente.
Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del
danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono
rispettivamente a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue
la lettera indica l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima
del 20% e così via fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al
90%. Per esempio, la sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%.
L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola.
Varia da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media;
se maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è
correlabile all’intensità del terremoto atteso nel sito.
L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese.
La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici
che crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il
numero di anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero
di vittime attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi
devono fare per salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche
dell’edificio che evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui
semplicemente descritto dal numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente.
In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di
vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore
convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è
certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione
degli stessi.
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