Università degli Studi dell’Insubria Facoltà di Economia Corso: MACROECONOMIA A Docente: prof. Giancarlo Bertocco Anno accademico: 2005/2006 Testo adottato: -D. Delli Gatti; M. Gallegati: Macroeconomia. Fatti, teorie, politiche. Giappichelli Editore – Torino, 2001; (DG-G) OPPURE: -O. Blanchard; Macroeconomia, Il Mulino, 2003. (Questo testo è consigliato agli studenti che devono sostenere anche Macroeconomia B) (B) PROGRAMMA D’ESAME Nozioni introduttive (DG-G, introduzione; B, cap. 1) - L’oggetto dello studio della macroeconomia - I principali indicatori macroeconomici (Pil, tasso di disoccupazione, tasso di inflazione). - Le teorie macroeconomiche: la teoria neoclassica e la teoria keynesiana. 1) Contabilità Nazionale (DG-G, cap. 1; B, cap. 2) - I concetti di produzione totale, prodotto interno lordo e prodotto interno netto. - Il Pil come somma dei valori aggiunti e dei redditi. - Consumi privati e consumi collettivi. - Il conto delle risorse e degli impieghi. - Il conto della utilizzazione del reddito. - Il conto della formazione del capitale. - Il conto delle risorse e degli impieghi di un’economia aperta. - La definizione di saldo delle partite correnti. - La definizione di tasso di inflazione e la costruzione di un indice dei prezzi. - Indice dei prezzi al consumo e dei prezzi all’ingrosso. - Il deflatore del Pil. - La distinzione tra Pil nominale (a prezzi correnti) e Pil reale (a prezzi costanti). 2) La teoria neoclassica: il mercato del lavoro (DG-G, cap. 2) - la costruzione della funzione di domanda di lavoro (la funzione di una singola impresa e la funzione aggregata) (2.3) - la costruzione della funzione di offerta di lavoro (2.4): utilizzando l’ipotesi secondo cui il tempo di lavoro è fissato in modo uguale per tutti i lavoratori -la condizione di equilibrio; le modificazioni dell’equilibrio provocate da spostamenti delle funzioni.(2.5; 2.6) 3) La teoria neoclassica: il mercato dei beni e il mercato del credito (DG-G, cap. 3) - La funzione di offerta (3.2) - La funzione di domanda: a)le decisioni di consumo e di risparmio (3.3) 1 b) le decisioni di investimento (3.4) - La condizione di equilibrio (3.5) -Il mercato del credito (3.6) a) La funzione di offerta di credito (decisioni di risparmio e offerta di credito) b) La funzione di domanda di credito (decisioni di investimento e domanda di credito) c) La condizione di equilibrio (il ruolo del tasso di interesse) d) La relazione tra i mercati del credito e dei beni e le rispettive condizioni di equilibrio 4) La teoria neoclassica: il modello completo (DG-G, cap. 4) -La rappresentazione della teoria neoclassica mediante un sistema di equazioni: l’ordine di soluzione. (4.3) - Gli effetti sul livello di reddito e di occupazione di uno spostamento delle funzioni di offerta e di domanda di lavoro e delle funzioni del risparmio e degli investimenti.(4.3) -La teoria quantitativa della moneta (4.2; 4.4) - l’equazione di Fischer e il concetto di velocità di circolazione della moneta - il principio della neutralità della moneta: la quantità di moneta in circolazione non conta. La macroeconomia Keynesiana 5) Il principio della domanda effettiva ( il modello reddito spesa) (DG-G. cap. 5; B, cap. 3) - La critica di Keynes alla teoria neoclassica ( DG-G, 5.2) a) L’ipotesi di salari monetari dati b) La critica alla teoria neoclassica del tasso di interesse e il capovolgimento della legge di Say. - La specificazione della funzione di domanda aggregata basata sulla distinzione tra domanda autonoma e domanda dipendente dal reddito (DG-G, 5.3; 5.4; B, 1, 2) - Il concetto di moltiplicatore del reddito (DG-G,5.5; B, 3, 4) - Gli effetti sul reddito di una variazione della domanda autonoma; un confronto con la teoria neoclassica (DG-G, 5.5; B, 3, 4) -Gli effetti sul reddito di una variazione della propensione al consumo; un confronto con la teoria neoclassica (DG-G,5.5; B,3,4) - Il paradosso del risparmio (DG-G,5.7; B, 5) - Gli effetti delle decisioni del settore pubblico secondo il modello reddito-spesa.(DG,G, 5.6; B, 3, 4) a) La funzione delle imposte e la specificazione del reddito disponibile delle famiglie. b) La determinazione del reddito di equilibrio e del valore del moltiplicatore del reddito. c) Gli effetti sul reddito di una variazione della spesa pubblica: un confronto con le conclusioni della teoria neoclassica (le argomentazioni di Friedman) d) Gli effetti sul reddito di una variazione della pressione tributaria. 6) Il modello IS-LM(DG-G, cap. 6; B. capp. 4, 5) - La teoria keynesiana della domanda di moneta. (DG-G,6.3; B, cap. 4, par. 1,2,3) 2 a) la domanda di moneta per finanziare le transazioni e la domanda precauzionale di moneta b) la domanda speculativa di moneta: - La funzione di offerta di moneta - La condizione di equilibrio sul mercato della moneta - Gli effetti di una variazione dell’offerta di moneta sul livello del tasso di interesse. - Il mercato dei beni e la costruzione della curva IS (DG-G, 6.2 B, cap.5, par. 1) - La costruzione della LM (DG-G, 6.3; B. cap. 5, p. 3) - L’equilibrio IS-LM; la reazione dei mercati alle situazioni di squilibrio e il raggiungimento della posizione di equilibrio (DG-G, 6.4; B. cap.5, par. 3) - Gli effetti sul reddito di equilibrio di uno spostamento della IS (DG-G, 6.5; B, cap. 5, par. 3.1) - Gli effetti sul reddito di equilibrio di uno spostamento della LM (DG-G, 6.6; B, cap. 5, par. 3.2) 3 4