30 novembre ore 21 Pala Arrex, piazza Brescia

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Bea
presenta
ANTONIO ALBANESE
in
“PERSONAGGI”
testi di Michele Serra, Antonio Albanese
scritto con Piero Guerrera, Enzo Santin, Giampiero Solari
regia di Giampiero Solari
www.antonioalbanese.info
Che cosa hanno in comune i mille volti con i quali Antonio Albanese racconta il
presente? L’umanità.
La realtà diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La
Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra
società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell'amico del cuore, in noi
stessi.
Lo spettacolo "Personaggi" riunisce alcuni tra i volti creati da Antonio Albanese:
dall'immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all'imprenditore che lavora 16 ore al
giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco
onesto, dal visionario Ottimista “abitante di un mondo perfetto” al tenero Epifanio e i
suoi sogni internazionali.
"Personaggi" appunto che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare,
dove la nevrosi, l'alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento
affettivo della famiglia, l'ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a
tessere la trama scritta da Michele Serra e Antonio Albanese.
In scena uomini del Sud e del Nord, uomini alti e bassi, grassi e magri, ricchi e
poveri, ottimisti e qualunquisti. Maschere irriverenti e grottesche specchio di una
realtà guardata con occhio attento a carpirne i difetti, le abitudini e i tic.
Una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di
onnipotenza e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto.
Un recital che racconta, con corrosiva comicità e ritmo serrato, un mondo popolato
da personaggi tipici del nostro tempo, dal pensiero contemporaneo interpretato con
dirompente fisicità.
"Vorrei che dopo un mio spettacolo tutti si sentissero un po' meno soli, un po' più
allegri, un po' più forti, vorrei abbracciarli tutti. La risata è un abbraccio, un bisogno
che ci sarà sempre."
Antonio Albanese
Ufficio stampa Alessandra Tagliabue
[email protected]
ANTONIO ALBANESE
in
“PERSONAGGI”
Firenze
Teatro Verdi
3 novembre
Grosseto
Teatro Moderno
4 novembre
Piombino
Teatro Metropolitan
5 novembre - 6 novembre
La Spezia
Teatro Civico
10 novembre - 11 novembre
Livorno
Teatro Goldoni
12 novembre
Montecatini (Pt)
Teatro Verdi
16 novembre
Asti
Teatro Alfieri
17 novembre - 18 novembre
Genova
Politeama Genovese
19 novembre - 20 novembre
Brescia
Palabrescia
25 novembre
S. Benedetto del T. (AP)
Palariviera
26 novembre
Fabriano (An)
T. Gentile d Fabriano
30 novembre
Jesolo (Ve)
Palazzetto d.Turismo
1 dicembre
Schio (Vi)
Teatro Astra
2 dicembre - 3 dicembre
Vicenza
Teatro Comunale
4 dicembre
Rovigo
Teatro Sociale
16 dicembre
Civitanova Marche (Mc)
Teatro Rossini
17 dicembre - 18 dicembre
Fano (PU)
Teatro Fortuna
20 dicembre
Pisa
Teatro Verdi
21 dicembre
Viareggio (Lu)
Teatro Politeama
31 dicembre
Milano
Teatro Arcimboldi
10 gennaio
Cesena (FC)
Carisport
11 gennaio
Copparo (Fe)
Teatro De Micheli
12 gennaio
Mirano (Ve)
Teatro Comunale
13 gennaio - 14 gennaio
Pordenone
Teatro Verdi
19 gennaio
Novara
Teatro Coccia
dal
27 ottobre
al
30 ottobre
20 gennaio - 21 gennaio
Torino
Teatro Colosseo
25 gennaio
Savona
Teatro Chiabrera
26 gennaio
Verbania
Palazzetto
27 gennaio - 28 gennaio
Lugano
Palazzo d. Congressi
1 febbraio
Carpi (Mo)
Teatro Comunale
2 febbraio
Como
Teatro Sociale
3 febbraio
Nembro (Bg)
Teatro S.Filippo Neri
4 febbraio
Pavia
Teatro Fraschini
Teatro Morlacchi
dal
15 febbraio
al
17 febbraio
Perugia
dal
21 febbraio
al
3 marzo
Roma
A. Conciliazione
Antonio Albanese
Antonio Albanese nasce a Lecco il 10 ottobre 1964 e nel 1991 si diploma alla scuola
d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Tra il 1990 e il 1991 è in teatro, diretto da registi come G. Vacis (Tre Sorelle di P.
Cechov), A. Santagata e C. Morganti (Tamburi nella notte di B. Brecht), J.C. Martin
( Caligola di Camus) e G. Solari (Calapranzi di H. Pinter), negli stessi anni è autore e
attore protagonista degli spettacoli Psicofarmaco (1990) e Uomo (1992) quest’ultimo
scritto con F. Amato, F. Modesti, regia di G. Solari. Nel 1991 debutta sul grande
schermo con Il viaggiatore cerimonioso per la regia di G. Bertolucci e l’anno
successivo in televisione con il programma di Raitre condotto da P. Rossi Su la testa.
Nel 1993 è nel cast di Puccini Music Show di F. Freyrie regia di D. Sala e nello stesso
anno è su Italia 1 con la trasmissione Mai dire gol. Nel 1994 è protagonista con Vito
e Tita Ruggeri dello spettacolo teatrale Salone Meraviglia regia di D. Sala .
Dal 1994 al 1996 è in tournée con gli spettacoli Uomo e Salone Meraviglia.
Nel 1996 torna al cinema con il film di C. Mazzacurati Vesna va veloce e debutta
come regista con Uomo d’acqua dolce. L’anno successivo porta in scena Giù al Nord,
scritto dallo stesso Albanese, M. Serra ed E. Santin collaborazione ai testi di G. Solari
per la regia di G. Solari e nel 1998 interpreta il cortometraggio di D. Marengo Dead
Train – Aringhe Sottotreno, abbinato nelle sale cinematografiche al film di W. Allen
Herry a pezzi sempre nel 1998 è tra i protagonista della pellicola dei fratelli Taviani
Tu ridi.
Il 1999 lo vede tornare al cinema in qualità di regista e attore con il film La Fame e
la Sete, alla cui sceneggiatura collabora V. Cerami e a luglio dello stesso anno è
protagonista dell’opera buffa e inedita Buffa Opera - Concerto apocalittico per Grilli,
Margherite, Blatta e Orchestra scritta da S. Benni con musiche originali composte da
E. Morricone e L. Francesconi, presentata all’interno del Festival “Taormina Arte” e in
inverno riprende la tournée teatrale dello spettacolo Giù al Nord.
Nel 2000 è accanto a Fabrizio Bentivoglio nel film La lingua del Santo per la regia di
C. Mazzacurati e nel febbraio dell’anno successivo debutta alla Scala di Milano come
interprete della celebre fiaba musicale Pierino e il lupo di S. Prokof’ev, con i
professori d’orchestra scaligeri diretti da R. Rizzi Brignoli, produzione Teatro Alla
Scala.
Nel 2002 esce nelle sale cinematografiche Il nostro matrimonio è in crisi di cui è
regista, interprete e sceneggiatore con V. Cerami e M. Serra e torna a teatro con
Buffa Opera, atto unico per attore orchestra e coro (Kammerton vocal ensemble)
scritta da S. Benni e messa in musica da L. Francesconi, produzione Piccolo Teatro di
Milano.
L’anno successivo è in tv con Non c’è problema programma di Raitre scritto con A.
Salerno, A. Purgatori, M. Serra, G. Ruisi e P. Guerrera, che diventa lo spettacolo
teatrale Personaggi, (spettacolo che durante gli anni si arricchirà delle nuove
maschere create da Antonio Albanese) per la regia di G. Solari, nello stesso anno
partecipa al documentario L'Uomo flessibile di S. Condiglio, tratto dal Diario postumo
di un lavoratore flessibile di L. Gallino.
Nel 2004 è sul grande schermo con E’ già ieri di G. Manfredonia, nel 2005 porta in
scena Personaggi scritto con M. Serra e con la collaborazione di P. Guerrera, E.
Santin e G. Solari che ne è anche il regista e viene diretto, lo stesso anno, da P.
Avati nella pellicola La seconda notte di nozze.
E', inoltre, in scena con Psicoparty di A. Albanese e M. Serra, scritto con G. Solari, P.
Guerrera e E. Santin per la regia di G. Solari.
Sempre nel 2007 torna al cinema con due film: Manuale d’amore 2 regia di G.
Veronesi e Giorni e Nuvole di S. Soldini. Dal 2007 al 2011 partecipa al programma di
Raitre Che tempo che fa.
Nel 2009 esce nelle sale cinematografiche Questione di cuore di F. Archibugi del
quale è protagonista insieme a K. Rossi Stuart. Nello stesso anno debutta, al Teatro
Alla Scala di Milano, nella regia lirica con Le convenienze ed inconvenienze teatrali,
farsa in un atto, di G. Donizetti, libretto di D. Gilardoni, direttore M. Guidarini.
Nel 2010 è in tournée con lo spettacolo Personaggi scritto con M. Serra, P. Guerrera,
E. Santin e con la collaborazione di G. Solari e nel 2011 è al cinema con il film
Qualunquemente per la regia di G. Manfredonia, nello stesso anno prende parte al
film di W. Allen Bop Decameron attualmente in lavorazione.
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