Avanzamento Tesi Jinghua Gao (Dottorato in Informatica, ciclo 2005 ) Relatori tesi: Antonia Bertolino ed Eda Marchetti (Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A.Faedo”, ISTI CNR. Altri membri del comitato tesi: Prof. Giorgio Ghelli, Prof. Franco Turini Presentazione svolta presso ISTI/CNR in data 19 gennaio 2007. La tesi di Gao verte sullo sviluppo e realizzazione di una tecnologia per la generazione automatica di istanze XML a partire da uno Schema XML. L’idea portante della tesi è quella di sviluppare un set che rappresenti in maniera il più possibile esaustiva tutte le possibili istanze valide corrispondenti allo schema XML. A queste si intende anche affiancare istanze non valide, che possano servire a validare il funzionamento robusto dei sistemi anche in presenza di input non conformi. Il problema cruciale da risolvere è come analizzare lo schema in maniera dettagliata, ma mantenere sotto controllo il numero molto elevato di possibili istanze. Per derivare istanze valide ed invalide la proposta e’ quella di applicare metodologie “standard” di testing black-box, in modo da esplorare in maniera sistematica le possibili combinazioni, infatti l’approccio proposto è denominato XML Partition Testing (XPT). La tesi presenta la metodologia alla luce dell’esigenza di poter effettuare in automatico il testing black-box. In realtà, già in fase di presentazione della proposta di tesi, era stato constatato che la strategia sviluppata potrebbe trovare utile applicazione in diversi ambiti: per validare la corretta collaborazione tra applicazioni che usano uno specifico formato di dati; per popolare in maniera estensiva un database al fine di poter poi valutare le prestazioni dei DBMS (database management system); per valutare il corretto funzionamento di Web Services. Pertanto, la focalizzazione specifica all’ambito dell’automazione del testing black-box viene vista come restrittiva, e il Comitato ha raccomandato di ampliare per la presentazione del lavoro verso l’esterno la visione delle sue potenzialità, apprezzando per altro come la candidata abbia già fornito un’analisi delle possibili ricadute applicative. Nel secondo anno di attività la candidata da una parte ha proseguito lo sviluppo del tool che realizza la strategia XPT; chiamato TAXI. In particolare è stata avviata l’integrazione del tool con un database per gestire l’analisi di schema XML in maniera più efficiente. Rimangono ancora da realizzare l’integrazione di XPT con la metodologia di testing combinatorio AETG, per controllare il numero di istanze, e la parte che riguarda la derivazione di istanze non valide. Dall’altra parte, Gao ha avviato una collaborazione con un gruppo dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, per poter validare insieme a loro l’applicazione del metodo su casi reali di studio. Il lavoro svolto è stato considerato interessante e promettente. Per l’ultimo anno si raccomanda di concentrare gli sforzi sull’applicazione allo scenario di gestione di dati clinici e di migliorare anche gli aspetti di presentazione e valorizzazione dello strumento sviluppato, mettendo l’accento più sulla parte applicativa che su quella tecnologica. Il Comitato ha anche fornito diversi consigli dettagliati su aspetti realizzativi della tecnologia. In generale, la tesi è stata valutata promettente e di ottime prospettive di utilità pratica. Il Comitato incoraggia la candidata Gao a proseguire nell'attività di ricerca prospettata.