oggetto - Comune di Bagno di Romagna

COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA
con sede in S. Piero in Bagno
(Provincia di Forlì-Cesena)
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 67
Data 27.09.2006
OGGETTO: Alienazione a trattativa privata di frustoli di terreno in Bagno di
Romagna località “Ponte Larciano” – Indirizzi.
L’anno duemilasei il giorno ventisette del mese di Settembre alle ore 21.00
nell’apposita sala delle adunanze del Palazzo Municipale, si è riunito il Consiglio
Comunale in sessione straordinaria di prima convocazione.
Alla seduta risultano presenti:
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12.
13.
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SPIGNOLI
MONTI
ENSINI
MOSCONI
BARCHI
LOCATELLI
SIMONI
BASSETTI
MAZZOLI
SPIGNOLI
MARZI
VECCI
PORTOLANI
PARA
MANCINI
NIGI
17. SEVERI
Presenti n. 13
Lorenzo (Sindaco)
Sara
Emanuela
Nicola
Mirta
Claudio
Giona
Roberto
Valerio
Giacomo(Vicesindaco)
Stefano
Anna Maria
Cesare
Moreno
Mauro
Francesco
Rossano
presente
presente
assente
assente
presente
presente
presente
presente
presente
presente
presente
assente
presente
assente
presente
presente
presente
Assenti n. 4
Assume la Presidenza il sig. Lorenzo SPIGNOLI – Sindaco
Partecipa il Segretario Comunale dr. Giancarlo INFANTE
E’ presente l’Assessore esterno sig.ra Monia GIOVANNETTI
Constatato il numero legale, con l’assistenza degli scrutatori sigg.:
Marzi Stefano, Mazzoli Valerio, Mancini Mauro
In prosecuzione della seduta, in adunanza pubblica, il Presidente invita alla trattazione del
presente argomento all’ordine del giorno.
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Esce il consigliere Para in quanto interessato all’argomento. – Presenti n. 13
Presenta l’argomento l’Asessore Mirta Barchi: preliminarmente mi scuso per non aver
sottoposto l’argomento alla Commissione Consiliare, ma la complessità tecnica dell’atto
non ci ha permesso di terminarlo in tempo utile. La proposta prende inizio dalla
richiesta della “Sampierana Macchine” di poter presentare il Piano Particolareggiato
della zona di Larciano nel cui perimetro vi sono anche aree di proprietà comunale le
quali devono essere trasferite in proprietà alla ditta per poter essere considerate utili ai
fini della realizzazione del Piano. L’intervento previsto dal P.R.G. riveste una grande
importanza urbanistico-economica e di grande impatto della zona. L’alienazione va fatta
sulla base di quanto previsto dal Regolamento per le alienazioni di immobili comunali.
In questo caso si ritiene di poter omettere la indizione di un’asta pubblica e di percorrere
la strada della trattativa privata diretta in conseguenza della particolarità del Piano che
prevede anche la realizzazione di infrastrutture rilevanti di pubblico interesse. Preciso
che all’interno di questa area di proprietà comunale è allocata, anche se non totalmente,
una strada comunale che è in disuso da tantissimi anni in conseguenza della caduta di un
ponte di collegamento e pertanto è indispensabile sdemanializzare questa strada. Quanto
ai valori di alienazione dell’area da cedere, essendo stata la stessa suddivisa in due parti,
variano a seconda della capacità di produzione di indice edificatorio. Alla zona di piena
utilizzazione il prezzo è stato parametrato a quello pagato nell’ultimo esproprio fatto dal
Comune in zona “D”, mentre per la restante area è stato adottato il costo previsto dalla
deliberazione C.C. n. 25 del 2006 per quanto riguarda le aree da destinare a verde e
parcheggio che non vengono cedute ma monetizzate. Il totale previsto come costo è
stato quantificato in 68.100,00 euro. Dopo la deliberazione ci sarà il deposito e la
pubblicazione dell’atto sul BUR che permetterà la stipulazione del rogito. Nel frattempo
sono già in fase avanzata gli incontri con la ditta per la determinazione dei contenuti del
Piano Particolareggiato.
Consigliere Severi Rossano – gruppo “Gente in Comune”: prendiamo atto della
relazione dell’Assessore Barchi dalla quale si evince che si riesce ad addivenire
all’alienazione a trattativa privata in conseguenza della rilevanza delle opere pubbliche
che saranno realizzate dal privato in seguito alla esecuzione del Piano. In riferimento ai
valori, anche qui, non avendo potuto vedere gli atti, prendiamo atto della avvenuta
parametrazione degli stessi così come dichiarato dall’Assessore e di cui non abbiamo
motivo di non fidarci. Pertanto voteremo a favore.
Consigliere Locatelli Claudio – gruppo “Centrosinistra”: accolgo con soddisfazione, sia
come consigliere che come cittadino, la proposta di delibera sottopostaci questa sera. La
richiesta fatta dalla “Sampierana Macchine” costituisce certamente un fatto importante
per tutta la comunità e non solo in conseguenza della realizzazione di opere pubbliche.
Spero e credo che questo Piano andrà in porto perché costituisce un’opportunità per il
nostro Comune di vedere crescere un'azienda che potrà portare beneficio economico e
di lavoro certamente ai proprietari ma anche a tutti i cittadini.
Sindaco: concordo con quanto detto da Locatelli in quanto la proposta non attiene solo
alla realizzazione di opere di pubblica utilità molto importanti. Infatti essa sarà un
nuovo impulso alla nostra economia in generale e anche per la crescita di un’azienda già
molto attiva nel nostro territorio. Trovo soddisfazione questa sera perché la macchina
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pubblica ha dimostrato una prontezza di riflessi rimarchevole. Pertanto sono a
ringraziare gli assessori Barchi, Bassetti e il viceSindaco Spignoli ed i funzionari che
hanno compartecipato alla realizzazione di queste delibera per arrivare nel modo
migliore all’atto di questa sera. In particolar modo ringrazio il Segretario Comunale per
il fondamentale apporto fornito.
Quindi, udita la discussione sopra riportata,
IL CONSIGLIO COMUNALE
PRESO ATTO CHE nel vigente Piano Regolatore Generale, a seguito
dell’approvazione della Variante n° 2/96 sottozona “A” è prevista la realizzazione del
Piano Particolareggiato “S. Piero - Ponte Larciano” afferente il comparto produttivo
ubicato in San Piero in Bagno in prossimità dello svincolo della E45 ora SS 3bis
Tiberina;
PRESO ATTO CHE il Sig. Para Moreno in qualità di legale rappresentante della Ditta
Sampierana Macchine di Para Aleardo & C. S.n.c., con sede in San Piero in Bagno Via
L. Da Vinci n. 40, ai fini della realizzazione del Piano Particolareggiato sopra
menzionato ha chiesto con nota del 07/09/2006 , assunta al prot. n. 15628 l’acquisizione
di porzioni di alcune particelle di proprietà del Comune di Bagno di Romagna
catastalmente ricomprese nel Foglio N. 137 del NCT del Comune di Bagno di Romagna
e ricomprese nella delimitazione della zona di piano particolareggiato;
PRESO ATTO CHE:
1. l’area oggetto della istanza di acquisto risulta effettivamente interna al perimetro del
Piano Particolareggiato afferente il comparto produttivo ubicato in S. Piero in
Bagno in prossimità dello svincolo della ex E45, introdotto con la Variante n° 2/96
suindicata e comprendente una disciplina puntuale dell’intervento – con la
previsione della realizzazione di un insediamento produttivo dimensionalmente
consistente, della creazione di parcheggi pubblici – funzionalmente rilevante per
l’interesse pubblico con particolare riferimento alla prevista realizzazione del ponte
collegante la Zona Artigianale di S. Piero in Bagno con la SP n° 138 nei pressi dello
svincolo della E45;
2. la richiesta di acquisizione in parola è finalizzata a completare la disponibilità dei
terreni al fine di dare attuazione alle previsioni del PRG e, conseguentemente, alla
realizzazione degli interventi ed obiettivi in esso previsti;
ATTESO CHE sulle particelle di proprietà del Comune di Bagno di Romagna è stata
costruita una strada, in parte ricadente di fatto anche sull’area di proprietà della Ditta
richiedente, che peraltro a seguito del crollo del ponte di collegamento sul Fiume Savio
avvenuto all’inizio degli anni ’90, non è più utilizzata quale strada e pertanto
oggettivamente in disuso;
CONSIDERATO pertanto che onde addivenire ad un assetto armonico, coerente e
razionale del nuovo insediamento produttivo, ma soprattutto anche della rete viaria che
prevede un nuovo collegamento tra la zona artigianale e la SP n° 138, da realizzare
mediante la costruzione del ponte collegante la Zona Artigianale, tale strada comunale
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diviene priva di significato e addirittura potrebbe altresì porsi in sostanziale contrasto
con la pianificazione urbanistica di progetto;
RITENUTO pertanto che il modo ottimale per garantire il perfezionamento
dell’urbanizzazione consista nel consentire alla Ditta realizzatrice la totale disponibilità
delle aree di proprietà del Comune di Bagno di Romagna afferenti tale strada o
comunque rientranti nel Piano Particolareggiato;
RITENUTO pertanto di dover sottrarre al regime demaniale l’area destinata a strada
comunale con concominante sdemanializzazione e cancellazione della medesima dallo
stradario comunale;
RICHIAMATE le seguenti disposizioni normative:
- l’art.2 comma 6 del D.Lgs.285/1992,come modificato dall’art.1 del D.Lgs.360/1993
relativo alla classificazione delle strade;
- la L.R. 19/8/1994 n. 35 “Norme per la classificazione delle strade provinciali,
comunali e vicinali di uso pubblico” ed in particolare gli artt.1, 2 e 4;
- il DPR 16/12/1992 n. 495 ed in particolare l’art.2 comma 4 e l’art.3 comma 5
relativo alle forme di pubblicità dei provvedimenti di classificazione e
declassificazione delle strade;
VISTO l’art.166 della L.R. 21/04/1999 n. 3;
CONSIDERATO che con il passaggio di proprietà di tali aree resterebbero in capo al
Comune frustoli (Foglio 137 particella 135, oltre a porzione della 287) di terreno privi
di una qualsiasi destinabilità pubblica e che pertanto è opportuno procedere alla
concomitante cessione anche di dette aree;
VISTA la Perizia, redatta dal Responsabile del Servizio Lavori Pubblici, Dott. Arch.
Benedetta Rossi che si allega al presente atto sotto la lettera “A”, nella quale si
quantifica il valore delle aree da alienare in €/mq. 20,00 per la Zona G2 “Verde
Pubblico”, per la zona VRS “Verde Rispetto Stradale” quantificate presuntivamente in
mq. 562 e in €/mq. 90,00 per la restante area ricompresa nel piano quantificata
presuntivamente in mq. 876;
RICHIAMATO il vigente Regolamento comunale per l’alienazione dei beni immobili
approvato con deliberazione del CC n. 50 dell’01/09/1998 e successivamente
modificato con deliberazione del CC n. 74 del 28/11/2003;
RICHIAMATO in particolare l’art. 20 del Regolamento che prevede i casi per i quali è
possibile ricorrere alla trattativa privata nelle alienazioni immobiliari;
RITENUTA l’alienazione in oggetto rientrante nella casistica di cui all’art.20 comma 1
lettera d), ovvero corrispondente ad un interesse pubblico ravvisabile – in virtù della
definizione di un raccordo alla viabilità esistente mediante la realizzazione del nuovo
ponte sul Fiume Savio (e la relativa sistemazione dell’argine) collegante la Zona
Artigianale di S. Piero in Bagno con la SP n° 138 nei pressi dello svincolo della ex E45
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(ora SS 3bis Tiberina) – nella istituzione o nel miglioramento di un servizio di pubblica
utilità quale quello connesso alla viabilità comunale;
RICHIAMATO l’art.42 comma 2 lettera l) del D.Lgs.267/2000 relativo alla competenza
del Consiglio Comunale in materia;
VISTI i pareri espressi ai sensi dell’art.49 del D.Lgs.18.08.2000 n. 267 dai seguenti
responsabili:
a) Responsabile del Settore Lavori e Servizi Pubblici, Dott. Ing. Paolo QUIETI:
parere favorevole per la regolarità tecnica;
b) Responsabile del Servizio Finanziario, Dr.ssa Lorella BRAVI:
parere favorevole per la regolarità contabile;
Con votazione favorevole espressa all’unanimità e per alzata di mano dai consiglieri presenti
DELIBERA
1. di eliminare, per gli scopi e le finalità indicati in premessa e che espressamente si
richiamano a chiarimento ed integrazione del presente deliberato, dall’elenco delle
strade comunali la strada comunale di Larciano – afferente la zona di realizzazione
del Piano Particolareggiato “S. Piero - Ponte Larciano” concernente il comparto
produttivo ubicato in San Piero in Bagno in prossimità dello svincolo della E45 ed
introdotto nel P.R.G. con la Variante n° 2/96 sottozona “A” – provvedendo quindi
alla concomitante sottrazione al regime demaniale dell’area in questione;
2. di alienare alla Ditta Sampierana Macchine di Para Aleardo & C. S.n.c., con sede in
San Piero in Bagno Via L. Da Vinci n. 40, Codice Fiscale: 01603110402,
realizzatrice del Piano Particolareggiato “S. Piero - Ponte Larciano” le particelle
individuate al Foglio N. 137 del NCT del Comune di Bagno di Romagna con le
particelle n° 112, 287, 135 oltre alla strada comunale così come meglio individuate
nella planimetria allegata;
3. che i prezzi di vendita risultano essere di €/mq. 20 per la Zona G2 “Verde Pubblico”
e per la zona VRS “Verde Rispetto Stradale” presuntivamente quantificate in mq.
876 e in €/mq. 90 per la restante area ricompresa nel piano presuntivamente
quantificata in mq. 562;
4. di esonerare il Sig. Conservatore dei Registri Immobiliari da qualsiasi responsabilità
inerente la presente compravendita rinunciando all’iscrizione dell’ipoteca legale;
5. di autorizzare il funzionario stipulante: a) a procedere alla esatta e completa
individuazione e descrizione dei beni da alienare sia per confinazione che per
catastazione e consistenza; b)a fare e ricevere tutte le dichiarazioni necessarie e,
comunque, comuni ad atti del genere;
6. di stabilire che tutti gli oneri diretti e conseguenti di questo atto sono a carico della
parte acquirente;
7. di stabilire che avverso la presente deliberazione gli interessati possono presentare
atto di opposizione entro il termine di trenta giorni successivi alla scadenza della
relativa pubblicazione all'Albo Pretorio;
8. di stabilire che trascorso il termine di cui sopra senza opposizioni la presente
deliberazione in estratto sarà trasmessa alla Regione Emilia Romagna per la
successiva pubblicazione nel Bollettino Ufficiale;
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9. di dare atto che gli effetti della presente deliberazione hanno inizio dal primo giorno
del mese successivo alla pubblicazione della stessa nel B.U.R. e pertanto da tale
data: A) verrà trasmessa copia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Ispettorato Generale per la Sicurezza e la Circolazione, B) sarà aggiornato
conseguentemente lo stradario comunale;
10. di dare atto che se il Piano particolareggiato non dovesse essere attuato nei termini e
con le modalità che saranno approvate, il Comune a suo insindacabile giudizio,
potrà tornare proprietario dei beni ceduti al prezzo di attuale alienazione.
Di seguito, attesa l’urgenza di provvedere in merito, con separata ed unanime votazione
espressa per alzata di mano, il Consiglio Comunale
DICHIARA
il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4,
del D.Lgs.18.08.2000, n. 267.
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Parere ex art.49 D. Lgs.18/08/2000 n. 267
PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Alienazione a trattativa privata di frustoli di terreno in Bagno di
Romagna località “Ponte Larciano” – Indirizzi
1)
Il Responsabile del Settore Lavori e Servizi Pubblici – ing. Paolo Quieti In ordine alla regolarità tecnica: Parere favorevole
Data, 28.09.2006
Firma
___________________________
2)
Il Responsabile del Servizio Finanziario – dr.ssa Lorella Bravi –
In ordine alla regolarità contabile: parere favorevole
Data, 28.09.2006
Firma
______________________________
Parere inserito nella delibera di C.C. n.
67 del 27/09/2006.
7/8
Letto , approvato e sottoscritto .
IL PRESIDENTE
( Lorenzo Spignoli )
IL SEGRETARIO COMUNALE
(Dr. Giancarlo Infante )
_______________________________________________________________
Certifico che la presente delibera è stata affissa oggi all’Albo Pretorio ove resterà per
gg. 15 consecutivi .
S. Piero in Bagno, 28.09.2006
IL SEGRETARIO COMUNALE
(Dr. Giancarlo Infante)
_______________________________________________________________
Attesto che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio
dal 28.09.2006 al 13.10.2006 e che nessun reclamo è stato presentato contro la
medesima.
S. Piero in Bagno, lì
IL SEGRETARIO COMUNALE
(Dr. Giancarlo Infante)
_______________________________________________________________
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 9.10.2006 ai sensi dell’ art. 134
–III comma – del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.
S. Piero in Bagno, lì
IL SEGRETARIO COMUNALE
(Dr. Giancarlo Infante)
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