Segretario Organizzativo: Ignazio Poddighe Vico 2° XX Settembre, 1 09125 – Cagliari Tel. 070650723 Fax – 070654959 C.F. : 92035040929 E-mail: [email protected] Iniziative 2014 Bozza REPERTORIO LEGISLATIVO – N. 1/2014 La Segreteria Territoriale ha deciso di proseguire, anche per il 2014, la pubblicazione del “Repertorio Legislativo”, in cui vengono presi in esame gli atti deliberativi e legislativi che verranno assunti dalla Giunta regionale e che riguardano le problematiche socio-assistenziali. Il documento è in numero progressivo; in corsivo, una sintesi del suo contenuto ed un eventuale commento alle parti della normativa in oggetto. Le seduta della Giunta Regionale sono riprese, dopo la pausa festiva, il 17 gennaio, con ritmo abbastanza blando sia per il numero di sedute, sia per la quantità di atti, salvo che nella seduta del 11 febbraio u.s., dove la Giunta ha licenziato sessantadue (62) atti, deliberando e/o modificando alcuni di quelli precedentemente assunti. Ed infine, nelle ultime due sedute, quella di Venerdì 14 febbraio, ultimo giorno della legislatura e in quella fuori legislatura di giovedì, 20 febbraio u.s., sono state licenziate 21 deliberazioni, nessuna delle quali riguardanti il socio-sanitario. DELIBERE ASSUNTE DALLA GIUNTA REGIONALE Seduta del 17 gennaio 2014 1) Deliberazione n. 1/33 – Piano di Azione e Coesione. Priorità “Servizi di cura” (ex LdA 2.2.2.b POR FERS 2007-2013). Modifiche e integrazioni alla Delib. G.R. n. 42/3 del 20.10.2011. Riprogrammazione delle risorse pari a euro 10.195.000 in favore della ASL n. 8 di Cagliari e della ASL n. 3 di Nuoro e in favore del Comune di Arzana per la realizzazione/ristrutturazione delle strutture socio sanitarie. Con la deliberazione n.42/3 dell’ottobre del 2011, furono assegnante delle risorse per finanziare l’istituzione di RAS e Centri Socio Riabilitativi in diversi comuni della Sardegna, per quanto riguarda la ASL n. 8, sono state finanziate le seguenti strutture: Casa della Salute di Pula, San Nicolò Gerrei, Mandas, Quartu S.E e Senorbì, e il Centro Socio Riabilitativo con un nucleo Hospice di Quartu, per complessivi €. 4.579.000,00 (Vedi Rep. Leg. n. 5/2011). Con la presente deliberazione vengono rimodulati gli stanziamenti e l’importo complessivo che viene riconosciuto alla ASL n. 8 e di €. 4.535.000,00. 2) Deliberazione n. 1/38 – ASL di Cagliari. Modifica ambiti territoriali distrettuali. Trasferimento del Comune di Nuraminis dal Distretto 5 (Sarcidano – Barbagia di Seulo – Trexenta) al Distretto 1 (Cagliari – Are Vasta) e variazione dell’Atto aziendale. 1 Si approva la modifica agli ambiti territoriali distrettuali della ASL di Cagliari, disponendo il trasferimento del Comune di Nuraminis dal Distretto n. 5 (Sarcidano – Barbagia di Seulo – Trexenta) al Distretto 1 (Cagliari – Are Vasta). 3) Deliberazione n. 1/39 – Approvazione atto aziendale dell’Azienda ospedaliera “Brotzu” Si considera l’atto aziendale dell’Azienda Ospedaliera “Brotzu”, conforme rispetto agli indirizzi formulati dalla Giunta Regionale, ma si impartiscono le seguenti direttive: La dotazione dei posti letto dovrà essere articolata per dipartimenti e adeguata, entro due anni dall’approvazione del presente atto, a quanto disposto dalle linee guida di cui alla L.R. n.21/2012; le strutture complesse sanitarie immediatamente attivabili possono essere pari ad un numero massimo di 31. IL Centro per il trattamento delle complicanze del diabete e la Cardiologia pediatrica, potranno essere classificate come strutture complesse, solo a seguito di una ulteriore valutazione dei volumi di attività delle stesse e del numero dei posti letto necessari a garantire gli standard di sicurezza. Di rendere coerente l’atto, con la legge n.135/2012, tali operazioni dovranno essere avviate entro e non oltre trenta giorni e immediatamente comunicate alla Direzione generale della Sanità. Entro la stessa data dovrà essere riorganizzato la struttura complessa Centro coordinamento trapianti. Seduta del 22 gennaio 2014 1) Deliberazione n. 2/1 – Assegnazione alle ASL dei tetti di spesa per l’acquisto da soggetti privati accreditati di prestazioni di assistenza ospedaliera per l’anno 2014 e approvazione dello schema tipo di contratto. Si approva per l’anno 2014, la ripartizione del tetto di spesa per l’acquisizione dagli erogatori privati di prestazioni prioritariamente di assistenza ospedaliera tra le ASL nei cui territori insistono gli erogatori privati. Si individueranno con un successivo provvedimento, ulteriori criteri per la determinazione del tetto di spesa da assegnare nel 2015 e contestualmente dovranno essere ridefinite per tutti i parametri le misure e le modalità di incidenza, tenendo conto dei risultati del primo semestre dell’anno in corso. Alla ASL n. 8 di Cagliari il tetto di spesa per il 2014 è di €. 75.156.933,76. 2) Deliberazione n. 2/2 – Disegno di legge concernente “Prestazioni di assistenza sanitaria extra-Regione, in Italia e all’estero”. Si approva il disegno di legge concernente “Prestazioni di assistenza sanitaria extraRegione in Italia e all’estero”. Tale disegno di legge si è reso necessario in quanto la precedente legge regionale n. 26/91 che disciplinava le prestazioni di assistenza indiretta nel territorio nazionale e all’estero, risulta essere obsoleta e superata dalla normativa nazionale, vedi D.Lgs n. 229/99 e s.m.i.. Di questa normativa nella nostra regione veniva applicata solo la parte relativa all’assistenza in forma diretta, salvo eccezioni concesse ai sensi della Circolare Ministeriale del 17 gennaio 2002, che demandava alle Regioni le valutazioni circa la possibilità di ricorrere all’assistenza indiretta. Considerate le criticità emerse nel tempo, e segnalate dalle ASL, alfine di assicurare una omogeneità di trattamento a livello regionale si è provveduto ad adottare circolari a supporto delle ASL per rendere più funzionali le disposizioni già esistenti. Per tutto ciò si è ravvisata la necessità di emanare una nuova legge che disciplini i trasferimenti fuori regione, in Italia e all’estero, che sia rispondente alle esigenze attuali. Tutto questo viene detto nella Relazione degli estensori della legge. Credo sia giusto sottolineare, anche se pleonastico, che sono trascorsi vent’anni dalla approvazione della L.R. 26/91 e come abbiamo già sottolineato, la legislazione nazionale con i D.Lgs 229/99 e s.m.i. aveva modificato la precedente normativa, tanto che costringeva la nostra regione per supportare le Aziende, emanando circolari, con le quali venivano date indicazioni sulle modalità operative atte a rendere attuabili le disposizioni esistenti. Quindi il disegno di legge che viene presentato, serve a superare le difficoltà operative che si sono manifestate per garantire il diritto dei Sardi all’assistenza extra Regione.. 2 3) Deliberazione n. 2/3 – Accordo, ai sensi dell’art.4 del decreto legislativo 28.8.1997 n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministero della Salute concernente la definizione degli indirizzi per la realizzazione di un programma di farmacovigilanza attiva, attraverso la stipula di convezioni tra l’AIFA e le singole regioni per l’utilizzazione delle risorse di cui all’art.36, comma 14 della legge n. 449/1997, per gli anni 2010-2011. Si assegna al Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV), istituito presso l’Unita Complessa di Farmacologia della AOU di Cagliari, il finanziamento di €. 100.000,00 per il 2013, per gli indirizzi di un programma di farmacovigilanza attiva.. 4) Deliberazione n. 2/4 – Progetto di Formazione/informazione per medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Specialisti ospedalieri e ambulatoriali, Operatori del comparto infermieristico relativo alla gestione integrata del paziente affetto da dolore cronico. Individuazione della Azienda capo fila e assegnazione risorse. Si realizza un progetto di formazione/informazione sulla terapia del dolore in tutte le Aziende della Regione. Il progetto è orientato a migliorare le competenze specifiche e strumenti operativi, sia sotto il profilo clinico – propedeutico, sia sotto il profilo organizzativo gestionale. Si individua la ASL n. 8 di Cagliari, quale capo fila. 5) Deliberazione n. 2/5 – Modalità di determinazione della contribuzione ai fini della copertura degli oneri in materia di quote sociali afferenti le prestazioni socio sanitarie di riabilitazione globale erogate in regime residenziale e semiresidenziale a favore delle persone non autosufficienti e non abbienti. Con la presente deliberazione, si adottano gli scaglioni che furono approvati con la Delib. n. 30/68 del 2011 (Vedi. Rep. Leg. n. 4/2011) per la compartecipazione dell’utente e del corrispondente contributo per il pagamento delle quote sociali relative alle prestazioni socio-sanitarie di riabilitazione globale rese in regime residenziale o semi-residenziale. Si approvano inoltre, le regole procedurali attinenti alla compartecipazione, che furono definite con le Delibere n. 49/37 e n. 49/38 del Novembre 2013(Vedi Rep. Leg. 6/2013) e di disporre che , ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente, si applichi quanto disposto da D.P.C.M. del 3.12.2013. 6) Deliberazione n. 2/6 – Azioni per favorire la diffusione dell’utilizzo delle Tessere Sanitarie con funzione di Carta nazionale dei Servizi mediante la diversificazione dei punti di attivazione nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale. Si da mandato al Direttore generale della Sanità di porre in essere tutte le opportune iniziative finalizzate all’incremento delle attivazioni delle Tessere Sanitarie- Carta nazionale dei Servizi (TS-CNS) presso i soggetti interessati operanti nel contesto sanitario regionale, e si dà mandato allo stesso di agire in qualità di contitolare del trattamento dei dati personali, nell’ ambito delle funzioni di propria competenza.. 7) Deliberazione n. 2/7 – Intesa tra il Governo e le Regioni, le Province Autonome di Trento e di Bolzano e le Autonomie locali, ai sensi della Legge n. 131/2003, art. 8, comma 6, concernente l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento di azioni per le politiche a favore della famiglia. Approvazione schema di Accordo da sottoscrivere con il Dipartimento per le politiche della famiglia e Programma attuativo. Si approva lo schema di Accordo da sottoscrivere con il Dipartimento per le Politiche della Famiglia alfine del trasferimento delle Risorse assegnate per: Il consolidamento della diffusione dei servizi per la prima infanzia, mediante l’ulteriore incremento del numero di comuni in grado di offrire il servizio nido pari €.1.000.000,00, di € 332.000,00 per il potenziamento degli interventi di sostegno alla persona anziana e alle famiglie che se ne prendono cura. Il tutto teso a favorire la diffusione dei servizi nel territorio, con l’incremento del numero di Piani personalizzati ammessi al finanziamento. 8) Deliberazione n. 2/8 – Rete Regionale dei Centri per la prevenzione, diagnosi e cura dell’incontinenza urinaria. Approvazione Documento proposto da Tavolo Tecnico Regionale Continenza istituito con DAIS n.2 del 29.1.2013. 3 Si recepiscono i contenuti del Documento di sintesi dell’attività del Tavolo Tecnico regionale sulla continenza, e si procede alla costituzione della Rete Regionale dei Centri per la prevenzione, diagnosi e cura dell’incontinenza suddivisi in Centri di 1°, 2° e di 3° livello. IL Centro di 1° livello, è un Servizio di primo riferimento per i medici di Medicina Generale e per gli Specialisti del territorio, nella ASL n. 8 è situato nel Poliambulatorio di Quartu S.E – Urologia. Il Centro di 2° livello o “ Centro specialistico di riferimento” chiamato a dare una risposta all’esigenza di una gestione “specializzata” del problema ov vero la dove non si è trovata una risposta soddisfacente nel Centro di 1° livello. Le strutture preposte nel nostro territorio sono: Nella ASL 8, Presidio ospedaliero S.S. Trinità – unità operativa di ostetricia e ginecologia, AOU di Cagliari – Clinica ostetrica ginecologica e Struttura semplice di diagnosi e terapia delle disfunzioni del pavimento pelvico. IL Centro di 3° livello è identificato sulla base di due caratteristiche: la prima – L’altissima specializzazione nel trattamento dell’incontinenza urinaria e di patologie pelviche secondarie e dalle condizioni neurologiche maschili o femminili, la seconda – L’approccio multidisciplinare integrato e collegiale dell’incontinenza urinaria e di patologie pelviche maschili e femminili, del bambino in età prescolare e del’anziano. Nel nostro territorio e in quello regionale sono: L’ASL n. 8 – P.O. Ospedale Marino – Unità spinale unipolare, P.O. S.S. Trinità – clinica urologica e L’AOP “Brotzu” – Struttura complessa di urologia – struttura semplice urologia e uro dinamica pediatrica – ambulatorio di uro dinamica e del pavimento pelvico – Struttura semplice dipartimentale chirurgia pavimento pelvico – Struttura semplice dipartimentale neuro riabilitazione – Struttura complessa di gastroenterologia – Struttura complessa di recupero e rieducazione funzionale. 9) Deliberazione n. 2/19 – Legge regionale 30 maggio 2008, n. 7 “Istituzione della consulta regionale della disabilità”. Approvazione del regolamento di funzionamento della Conferenza regionale delle organizzazioni delle persone con disabilità. Approvazione definitiva. La Legge R. n. 7/2008 modificata dalla L.R. n. 12/2011, prevedeva la costituzione della Conferenza regionale delle organizzazioni delle persone con disabilità, quale organismo rappresentativo con il compito di presentare proposte e valutazioni sui provvedimenti legislativi e amministrativi e di programmazione e sull’indirizzo delle politiche sociali regionali. Nell’art.6, comma 4, della su citata legge regionale, si prevede che la Conferenza operi attraverso un regolamento approvato dalla Giunta Regionale. Con la presente deliberazione si approva il suddetto regolamento. Seduta del 31 gennaio 2014 1) Deliberazione n. 3/22 – Individuazione delle elibasi per l’attivazione del servizio regionale di elisoccorso. Si individuano (Grazie a Dio!) le basi operative del servizio regionale di elisoccorso (HEMS) e si dà mandato all’Assessorato alla Sanità affinché predisponga tutti gli atti propedeutici a consentire l’utilizzo delle suddette aree: l’aereoporto civile di CagliariElmas per la zona sud e Ardara Mores per la zona nord. 2) Deliberazione n. 3/23 – Legge n. 162/1998: Piani personalizzati di sostegno in favore delle persone con grave disabilità. L.R. n. 2/2007, art. 34. Fondo regionale per la non autosufficienza. Situazioni particolari. Si autorizza il finanziamento dei piani personalizzati relativi al programma 2013 da attuarsi nel 2014 per quei programmi che su valutazione dell’assistenza sociale, per situazioni particolari adeguatamente motivate, da parte del Dirigente dei servizi sociali comunali, in favore di familiari non conviventi la cui qualifica professionale sia adeguata all’assistenza necessaria alla persona disabile. La deroga se concessa, andrà a corredo del fascicolo documentale per i successivi controlli. Il tutto per conseguire l’alleggerimento del carico assistenziale dei familiari conviventi. 4 3) Deliberazione n. 3/24 – Fondo nazionale per le non autosufficienze annualità 2013: Potenziamento assistenza domiciliare a favore di persone in condizioni di disabilità gravissime. Art. 3 decreto interministeriale 20.3.2013. Individuazione modalità operative. Euro 2.227.500. UPB S05.03.007. Si approvano le modalità operative per l’individuazione dei soggetti beneficiari e la misura del potenziamento dell’assistenza domiciliare in ragione del bisogno valutato, nell’ambito delle persone in condizioni di disabilità gravissime, con particolare riferimento a quelle affette da gravi patologie cronico degenerative non reversibili in ventilazione meccanica assistita a permanenza h24 o coma, già beneficiarie dell’assistenza finanziata con il programma “Ritornare a casa” e che necessitano di assistenza continua nelle 24 ore.. 4) Deliberazione n. 3/25 – Istituzione della Brest Unit presso il P.O. Oncologico di Cagliari, centro di riferimento regionale per la diagnosi e cura del tumore della mammella. Si da mandato alla Direzione generale della Sanità di raccogliere ed analizzare i dati attuali relativi al numero di pazienti affetti da tumore della mammella ed alle prestazioni erogate per il trattamento della patologia per proporre un modello di “Rete Integrata di Centri per la diagnosi e cura del tumore della mammella” sulla base delle Attuali Linee Guida Internazionali che preveda l’istituzione della Breast Unit da istituirsi presso il P.O. Oncologico “Businco” di Cagliari, con funzioni di centro di riferimento Regionale. Il Breast Unit o Centro di senologia è un moderno metodo di assistenza specializzato nella diagnosi e cura del tumore della mammella, dove la gestione è affidata ad un gruppo di specialisti con uno specifico training senologico: La presenza di un team coordinato permetterà, attraverso un offerta multidisciplinare, di disporre nel migliore dei modi alla complessa gestione di questa patologia. 5) Deliberazione n. 3/26 – Individuazione dei posti letto tecnici di osservazione breve intensiva (OBI): parametri di riferimento per le Aziende del Servizio sanitario regionale. Stante la necessità di provvedere all’istituzione di posti letto tecnici di Osservazione Breve Intensiva (OBI) ed alla definizione delle Linee guida sulla materia. Per ovviare alla domanda di prestazioni sanitarie nei Pronto soccorso, che di norma dovrebbero essere riservati a “strutture per acuti ad alta intensità di cure”. Con l’istituzione dei OBI si tenta di migliorare le cure attraverso l’Osservazione protetta in regime di non ricovero ed il trattamento dei quadri a complessità moderata con riduzione delle ammissioni non appropriate e dei costi sanitari. Nel nostro territorio vengono istituiti nella ASL n.8 complessivamente n. 18 posti così distribuiti: n. 2 posti Ospedale civile Isili, n. 6 posti Ospedale Marino e n. 9 posti Ospedale SS Trinità di Cagliari ed n.1 posto O. San Marcellino di Muravera; n. 13 posti A.O. Brotzu e n. 13 posti AOU di Cagliari. . Seduta del 5 febbraio 2014 1) Deliberazione n. 4/6 – D.Lgs n. 517/1999, art 4, comma 3: Designazione componenti dei collegi sindacali delle Aziende Ospedaliero-Universitarie di Cagliari e Sassari: Viene designato il Dott. Salvatore Palmas in qualità di componente il Collegio sindacale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari. 2) Deliberazione n. 4/10 – Indirizzi in merito all’applicazione dell’atto aziendale Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari. Vengono impartite diverse direttive per la corretta applicazione dell’atto aziendale, ne elenchiamo alcune che a nostro avviso chiariscono la natura della deliberazione: il numero di strutture complesse massimo immediatamente attivabili dovranno essere pari a n. 32; le dotazioni di posti letto dovrà essere articolata per dipartimenti e adeguata, entro 24 mesi dalla approvazione della presente deliberazione; i dipartimenti saranno cinque (5); Il Collegio di Direzione dovrà essere integrato con il responsabile del Servizio di assistenza infermieristica; si devono indicare le modalità di elezione del Consiglio delle Professioni Sanitarie. 5 3) Deliberazione n. 4/12 – Agenzia regionale della Sanità. Nomina Collegio dei revisori ex art.8.della Statuto. Viene nominato il collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia regionale della Sanità che è così composta: Dott. Aldo Cadau presidente e i Dott. Cappai Giovanni e Renato Vargiu quali componenti. 4) Deliberazione n. 4/14 – Manuale di accreditamento dei provider regionali ECM. Si approva il nuovo “Manuale di accreditamento dei provider”, quale applicazione del nuovo sistema regionale di formazione continua in sanità. I corsi ECM sono i corsi che servono a mantenere, sviluppare ed incrementare le competenze e le conoscenze e le performance degli operatori sanitari. Dalla deliberazione si evince che il costo per ogni ora di corso è di circa 6 euro, nella delibera si stabilisce anche il costo massimo delle prestazioni, ma non il costo minimo, il tutto a discapito forse della qualità della didattica e quindi della qualità delle lezioni. 5) Deliberazione n. 4/15 – Istituzione di un sistema di autorizzazione e di accreditamento delle unità di offerta della rete di cure domiciliari e della rete di cure palliative. Viene dato mandato al Direttore Generale della Sanità ad attivare un percorso finalizzato alla programmazione delle necessità assistenziali, all’istituzione di un sistema di autorizzazione e di accreditamento delle unità di offerta della rete di cure domiciliari e della rete delle cure palliative, sia per quanto attiene gli erogatori pubblici che privati, si istituisce un tavolo tecnico per la determinazione del fabbisogno, per la definizione delle tariffe relative alle prestazioni. Seduta del 11 febbraio 2014 1) Deliberazione n. 5/30 – Rettifica della Delib. G.R. n. 3/24 del 31.1.2014. Si approva la rettifica della deliberazione della G.R. n. 3/24 del 31.01.2014 (Vedi a pagina n.5 del Presente Repertorio), ovvero l’estensione dell’applicazione del progetto regionale, approvato nella precedente deliberazione, a favore delle persone in condizione di disabilità gravissime, con particolare riferimento a quelle affette da gravi patologie cronico degenerative non reversibili in ventilazione assistita e permanente h24. 2) Deliberazione n. 5/31 – Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Si istituisce la rete per la terapia del dolore nella Regione Sarda, essa si articola ai sensi dell’Intesa Stato-Regioni del 25.luglio 2012. Nel nostro territorio i nodi sono: SC di Terapia del dolore (Algologia) del P.O. Businco della ASL. 8 (Hub), SS di Terapia del dolore – AO Brotzu (Spoke di 1° livello), Servizio di Anestesia e Rianimazione e terapia del dolore – AOU di Cagliari (Spoke di 1° livello), Ambulatori dei medici di medicina generale nelle forme di organizzazione funzionale previste dall’Accordo Collettivo Nazionale. Entro il giugno del 2014, la su menzionata rete, dovrà essere formalizzata e resa operativa. 3) Deliberazione n. 5/32 – Programmazione dell’assistenza nel settore delle dipendenze patologiche: Sospensione concessione nuove e/o ulteriori autorizzazioni e accreditamenti. La Commissione regionale per le dipendenze patologiche viene incaricata di mantenere immutato l’attuale status complessivo del sistema, per effetto, di non concedere nuove o ulteriori autorizzazioni all’esercizio di attività per strutture eroganti prestazioni sanitarie di assistenza nel settore delle dipendenze patologiche. 4) Deliberazione n. 5/33 – Indizione di procedura aperta a valenza regionale per la fornitura di dispositivi medici e individuazione delle ASL capo fila: Parziale modifica delle Delib. G.R. n. 41/7 del 15.10.2012 e n. 51/13 del 28.12.2012. Vengono modificate le precedenti delibere: la n. 41/7 dell’ottobre 2012 e la n. 51/13 del dicembre 2012, relative alle procedure di acquisizione dei dispositivi medici di pertinenza dell’emodinamica, che devono essere condotte in Unione d’acquisto tra le Aziende con fabbisogni affini e non a livello regionale. Con la presente deliberazione si attribuisce alle Aziende del nostro territorio le seguenti gare a valenza regionale: all’ AUO di Cagliari per 6 l’Acquisizione di ovatta di cotone e sintetica , di garza di cotone e TNT, bendaggi, cerotti e dispositivi di medicazione, alla ASL n. 8 per l’acquisizione delle protesi per apparato respiratorio. 5) Deliberazione n. 5/35 – Attività di Primo Intervento Pediatrico. Viene dato mandato alla Direzione generale della Sanità, in collaborazione con le Direzioni dell’ASL n. 8 e dell’A.O. “ Brotzu, per garantire la sicurezza dei piccoli pazienti in attesa che della stabilizzazione della produzione dei servizi attivi presso l’Ospedale Microcitemico, a stipulare idonei protocolli atti a garantire la maggiore produzione richiesta presso il Presidio dell’Azienda Ospedaliera Brotzu e dirottare ove possibile i pazienti presso il P.O. Microcitemico . 6) Deliberazione n. 5/36 – Valutazione obiettivi dei Direttori generali delle Aziende Sanitarie Regionali. Anno 2011. Rettifica delle deliberazioni della Giunta regionale n. 48/21 dell’11.12.2012 e n. 20/18 del 22.5.2013. Si approva la nuova valutazione degli obiettivi economici, riformulati dalla commissione regionale, e il relativo riepilogo finale della valutazione dei risultati aziendali, conseguiti dai direttori generali delle aziende sanitarie nell’anno 2011 e si da mandato alla Direzione generale di porre in essere ogni adempimento conseguente. Vedi corresponsione ai Direttori Generali del pagamento del premi di produttività.( Evviva le Elezioni!). 7) Deliberazione n. 5/37 – Programmazione percorsi formativi per il rilascio della qualifica di Operatori Socio Sanitario ( OSS), e della certificazione di competenza di Assistente Familiare (Badante) in regime di autofinanziamento. Modifica della deliberazione G.R. n. 47/43 del 14.11.2013. Delibera non esitabile nel sito istituzionale (viene ritirata e sostituita dalla successiva delibera n. 6/21 del 14.2.2014) Seduta del 14 febbraio 2014 1) Deliberazione n. 6/21 – Programmazione percorsi formativi per il rilascio della qualifica di Operatori Socio Sanitario (OSS), di Operatori Socio Sanitario Specializzato (OSSS), e della certificazione di competenza di Assistente Familiare (Badante) in regime di autofinanziamento. Modifica della Delib. G.R. n. 47/43 del 14.11.2013. La presente deliberazione sostituisce la precedente n. 5/37 del 11.2.2014 che non contemplava anche gli Operatori Socio Sanitari Specializzati. Contestualmente, modifica la delibera 47/43 del 2013 che prevedeva che le condizioni professionali di pertinenza per gli occupati presso comunità terapeutiche, e ausiliari con esperienza almeno biennale nel settore socio sanitario, la data del possesso del requisito non fosse del 30 agosto 2013 ma con quella del 31.12.2013. 7