1) Questa affermazione a mio parere è vera, ma non perché l’uomo ricco non crede nella forza di Dio, ma perché a mio parere è l’uomo povero che confida troppo in Dio. Sempre più spesso ormai ci rendiamo conto che seppure credente, l’uomo senza darsi da fare non riesce ad accedere ad una vita dignitosa, fatte ovviamente alcune eccezioni. Certamente la risposta sarebbe negativa, ma situazioni di questo genere esistono solo in determinate zone del mondo. In italia e nei paesi più sviluppati bene o male tutti i cittadini hanno una vita dignitosa, e per evitare che accada il contrario i nostri padri costituenti hanno redatto la costituzione “più bella del mondo”. 2) La povertà, quando è accettata o ricercata con spirito religioso, predispone al riconoscimento e all'accettazione dell'ordine creaturale; il « ricco », in questa prospettiva, è colui che ripone la sua fiducia nelle cose che possiede piuttosto che in Dio, l'uomo che si fa forte dell'opera delle sue mani e che confida solo in questa sua forza. 2) « Se con “capitalismo” si indica un sistema economico che riconosce il ruolo fondamentale e positivo dell'impresa, del mercato, della proprietà privata e della conseguente responsabilità per i mezzi di produzione, della libera creatività umana nel settore dell'economia, la risposta è certamente positiva, anche se forse sarebbe più appropriato parlare di “economia d'impresa”, o di “economia di mercato”, o semplicemente di “economia libera”. Ma se con “capitalismo” si intende un sistema in cui la libertà nel settore dell'economia non è inquadrata in un solido contesto giuridico che la metta al servizio della libertà umana integrale e la consideri come una particolare dimensione di questa libertà, il cui centro è etico e religioso, allora la risposta è decisamente negativa ».701 3) La dottrina sociale della Chiesa, pur riconoscendo al mercato la funzione di strumento 1) 3) Qualsiasi limite insostituibile di regolazione all'interno del sistema economico, mette in evidenza la necessità di ancorarlo a finalità morali, che assicurino e, nello stesso tempo, circoscrivano adeguatamente lo spazio della sua autonomia. cosa che non abbia un