Comitato per la vita “Chianelli”: riparte dalla Vecchia Stazione il volontariato per gli altri Dopo tanto coraggio e volontà una sede per coltivare la speranza Coraggio, entusiasmo e convinzione sono i sentimenti che animano i membri della sezione serronese del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”. E’ stata riconosciuta nel febbraio 2010 sezione staccata del Comitato per la Vita e intitolata ad Andrea Romano, un ragazzo nato e cresciuto nella comunità di Serrone, brutalmente strappato via ai suoi cari (il 25 ottobre 2008) all’età di soli 24 anni a causa della malattia, il Linfoma di Hodgkin, diagnosticato quando aveva 18 anni. Una di quelle malattie bruttissime (vedi nota sotto) che ha spinto un gruppo di genitori ad unirsi in Comitato il 26 ottobre 1990. Genitori che, avendo vissuto la dolorosa e sconvolgente esperienza della malattia dei propri figli, ha sentito l’esigenza di intervenire in modo più diretto nel realizzare attività di supporto alla struttura pubblica. L’operato del Comitato: Favorisce la ricerca e lo studio nel campo dei tumori Promuove la cura, l’assistenza sociale, psicologica dei bambini e dei malati Sostiene e assiste nella globalità le famiglie dei pazienti Contribuisce all’acquisto di apparecchiature e al miglioramento di attrezzature Elargisce borse di studio ai giovani ricercatori nel campo delle neoplasie e sostiene l’aggiornamento del personale medico e paramedico Promuove il volontariato L’operato dei componenti della sezione, familiari ed amici di Andrea, è alimentato dal coraggio con cui Andrea ha affrontato fino in fondo il suo destino. Oggi la stessa causa è stata abbracciata anche dalla sorella e dal cugino di Elisa, una ragazza di Roiate che ha fatto un percorso similare a quello di Andrea. L’Amministrazione del Comune di Serrone è stata presente ad ogni iniziativa della Sezione e si è impegnata a dare una sede per permettere ai componenti della stessa di avere una base dove poter svolgere il proprio operato. L’inaugurazione della sede è avvenuta il 23 settembre scorso, alla presenza del Sindaco di Serrone Maurizio Proietto, del Sindaco di Roiate Patrizio Battisti, del Parroco del Sacro Cuore di Gesù di La Forma Don Ramon, degli Assessori Natale Nucheli ed Emiliano Campoli, nonché del Presidente del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” Franco Chianelli e della consorte Luciana, di uno degli imprenditori locali Italo Lolli, qualche esponente della Protezione Civile, dell’Avis e della Croce Rossa Italiana di Serrone ed Olevano Romano, i componenti della sezione, Benedetto e Maria Vittoria Romano (i genitori di Andrea) e decine di concittadini. Momenti molto ricchi di emozione dal taglio del nastro alla scoperta dell’insegna della Sezione, dalle parole di ringraziamento dell’Associazione pronunciate dal fratello di Andrea Alessio a quelle di Franco Chianelli. Numerosi gli eventi organizzati, finora, dalla Sezione di Serrone: 08 gennaio 2010 Serrone - Località La Forma presso Teatro Karol Wojtyla – Convegno Leucemie e linfomi – Risultati e prospettive di leucemie e linfomi di adulti e bambini – Relatore Prof. Franco Aversa 21 febbraio 2010 Serrone – Campo Sportivo Comunale "Candido Damizia" – Partita amichevole 21 marzo 2010 1a Fiaccolata di Primavera – partendo da tre punti (Serrone, La Forma e Roiate) è stato tracciato metaforicamente un gabbiano, simbolo del Comitato messaggero di speranza 09 luglio 2010 Cena Solidale presso Hotel Ristorante “La Pace” a San Quirico – Serrone Natale 2010 Realizzazione Calendario 2011 27 marzo 2011 2a Fiaccolata di Primavera 04 -05 giugno 2011 Rappresentazione Teatrale dell’Associacione S.C.A.T. “I Dialettali” di Bellegra “L’Avvocato Divorzista” - Serrone - Località La Forma presso Teatro Karol Wojtyla 08 luglio 2011 Cena Solidale presso Hotel Ristorante “Belsito” a Serrone 23 settembre 2011 Inaugurazione sede ex Stazione Ferroviaria di San Quirico – Serrone Il motto dell’associazione è “Alimentiamo la luce della speranza”. I fondi raccolti sono versati a cadenza annuale al Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” e destinati principalmente alla ricerca, che si svolge presso il centro specializzato dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. In particolare il denaro verrà indirizzato su specifici obiettivi, che cambieranno una volta raggiunti, quali ad esempio l’istituzione di una borsa di studio per i ricercatori, l’acquisto dei macchinari e di altre attrezzature necessarie per l’evoluzione della ricerca nel campo della leucemia e dei tumori del sangue. Il 19 febbraio 2011 sono stati eseguiti 2 vaglia postali per euro 4.000,00 a supporto della ricerca. Prossimo versamento con quanto raccolto nell’anno 2011 avrà luogo entro il prossimo febbraio 2012. L’Associazione è aperta a Tutti. L’Associazione si finanzierà con l’aiuto e la collaborazione di Tutti! Tutti possono prendere parte all’Associazione, divulgando a conoscenti ed amici la sua esistenza, partecipando alle iniziative ed attività che saranno organizzate nel corso del tempo e soprattutto contribuendo alla raccolta fondi ad esse legate. Indirizzo mail della Sezione è [email protected], pagina face book ComitatoxlaVita Andrea Romano. Per aiutare l’associazione i passi che è possibile fare sono molti, tra cui: con un contributo diretto donando periodicamente sangue per permettere alle strutture sanitarie di averne a disposizione diventando donatore di midollo osseo per garantire maggiori possibilità di cura donando il sangue del cordone ombelicale dei propri nascituri per offrire la speranza di cellule staminali a chi ne ha bisogno donando il 5x1000 della dichiarazione dei redditi indicando il codice fiscale 94035470544 con idee su iniziative e manifestazioni, che possono essere organizzate per la divulgazione dell’esistenza dell’associazione e per la raccolta di fondi. Per Natale la Sezione sta preparando “Le Tegoline della Speranza” un’idea regalo artigianale, che vuole ulteriormente alimentare la luce della speranza, sarà presente nel periodo natalizio presso le piazze di Serrone e paesi limitrofi. Che cos’è il linfoma di Hodgkin e come è stato curato Andrea Romano Il linfoma di Hodgkin è un tumore che prende origine dalle ghiandole linfatiche, ovvero dalle cellule contenute nei tessuti (presenti in tutto il corpo) che hanno la funzione di difendere l’organismo dagli agenti esterni e dalle malattie. Non è una singola malattia ma un gruppo eterogeneo con caratteristiche e storia clinica differenti. Il linfoma di Hodgkin (LH) è un tumore relativamente raro, ma la sua incidenza è in aumento. Rappresenta il 30-40 per cento di tutti i linfomi maligni. Due sono le classi di età considerate più a rischio di malattia: i giovani con età fra 20 e 30 anni e gli anziani con età superiore a 70 anni, ma esistono casi anche nell’infanzia. Grazie alla terapia medica, negli ultimi anni sono stati fatti molti progressi. Generalmente la terapia è multidisciplinare e si avvale della combinazione di radioterapia e chemioterapia. Quando questa non ha successo la strada da intraprendere è quella del trapianto. Il trapianto di midollo osseo consiste in una chemio/radioterapia a dosi sovramassimali volta ad e radicare l’emopoiesi, cioè la fabbrica che crea le cellule del sangue, seguita dalla infusione di cellule staminali, ovvero delle cellule progenitrici da cui hanno origine tutte le cellule del sangue (globuli bianchi, globuli rossi e piastrine). Obiettivo del trapianto è quello di eliminare la malattia del paziente e ripristinare, con l’infusione delle cellule staminali, le normali funzioni del midollo osseo. Quando le cellule staminali reinfuse, precedentemente raccolte ed adeguatamente conservate, sono quelle del paziente stesso, il trapianto si definisce autologo. Andrea nel 2005 si è sottoposto a questo tipo di trapianto presso il Policlinico Gemelli di Roma. Non avendo avuto un esito positivo, nel giugno del 2006 Andrea si è sottoposto ad un trapianto allogenico, così definito quando le cellule staminali provengono da un donatore, nel suo caso la madre, presso l’Istituto di Ematologia S.Maria della Misericordia di Perugia, diretto dal prof. Massimo Martelli, da molti anni in prima linea sul fronte dei trapianti. S. Maria della Misericordia è uno dei 4 “Centri di ricerca” italiani a cui nel 2007 è stato assegnato, nella sua XV edizione, il Premio nazionale “Vittorio Alfieri” sulla Terapia innovativa dei tumori, per essersi maggiormente distinto negli ultimi 15-20 anni per gli avanzamenti apportati alla “terapia dei tumori umani” e che ha ideato e sviluppato strategie terapeutiche originali, innovative e rivoluzionarie in oncologia umana. "Nelle leucemie acute – dice il Prof. Martelli - il trattamento più efficace è rappresentato dal trapianto di un familiare, ma un simile donatore è disponibile solo in un caso su quattro. E' per questa ragione che la tecnica sviluppata nel nostro Centro di Perugia permette di utilizzare cellule staminali emopoietiche di donatori anche solo parzialmente compatibili". Questa tecnica cosi altamente apprezzata e riconosciuta, anche dalle pubblicazioni internazionali di maggiore prestigio, ha permesso nel tempo di aumentare in maniera considerevole la sopravvivenza e la qualità della vita. Altro luminare che ha seguito il corso della terapia di Andrea è il Prof. Franco Aversa (di origine ciociara), responsabile del centro Trapianti di Midollo Osseo presso l’Università di Perugia, Azienda Ospedaliera di Perugia, capo dell’equipe che ha seguito anche Andrea Fortunato (giocatore della Juventus). Nel percorso pre e post trapianto Andrea e la famiglia sono stati supportati dall’operato dei volontari del Comitato per la Vita "Daniele Chianelli" con sede presso il Residence “Daniele Chianelli”, una grande casa accanto all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.