lettera del Direttore dell`Ufficio Pastorale della

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ARCIDIOCESI DI MESSINA LIPARI S. LUCIA
Ufficio per la Pastorale della Salute
Via Garibaldi, 67 – Messina
Tel. 090.6684220
Messina, 24 gennaio 2011
Prot. 2/11
Rev. mi Parroci
Loro Sedi
Oggetto: Giornata Mondiale del Malato
Nel 1992 Giovanni Paolo II ha voluto che la Chiesa celebri l’11 febbraio – memoria della Beata
Vergine Immacolata di Lourdes – la Giornata Mondiale del malato per testimoniare il suo «vivo interesse per
il mondo dei sofferenti» seguendo «l’esempio molto eloquente del suo Fondatore e Maestro», che si è
avvicinato incessantemente al mondo dell’umana sofferenza, facendo del bene a coloro che attendevano
aiuto» (Giovanni Paolo II, Dolentium hominum, 1).
Il Papa nel suo messaggio sviluppa il tema della Giornata illuminando e sostenendo così il cammino
e l’impegno non solo dei credenti ma anche di quanti si dedicano con dedizione al servizio dei sofferenti.
Alla luce del tema di quest’anno – “dalle sue piaghe siete stati guariti” – Benedetto XVI
annunciando l’immenso amore del Signore che «non ha tolto la sofferenza e il male, ma che li ha vinti alla
radice», esorta tutti a «porre al centro dell’attenzione il debole, il sofferente, il bisognoso di cura».
Se «una società che non riesce ad accettare i sofferenti e non è capace di contribuire mediante la
compassione a far sì che la sofferenza venga condivisa e portata anche interiormente è una società crudele e
disumana», la comunità cristiana che non attualizza i gesti del Samaritano non testimonia «che in ogni
sofferenza è entrato Uno che condivide la sofferenza e la sopportazione» e non è ministra di quella
consolazione che, provenendo dall’amore di Dio, fa sorgere nel cuore del sofferente «la stella della
speranza» (Benedetto XVI, Spe salvi, 39).
La comunità cristiana prendendosi cura dell’uomo sofferente annuncia al mondo la venuta del Regno
e, nello stesso tempo, lo rende presente.
Il Papa – novità di quest’anno – si rivolge ai giovani invitandoli a «riconoscere e a servire Cristo nei
poveri, nei malati, nei fratelli sofferenti e in difficoltà» per trasformare «la festa della Vita in un banchetto di
pace».
Il messaggio di Benedetto XVI interpella in modo particolare la nostra Chiesa diocesana. Come ogni
parrocchia è coinvolta ad accogliere il Libro della Bibbia, così si deve impegnare ad annunciare ai sofferenti
la Parola e ad accoglierli «come Vangelo scritto nella propria carne» e ad inserirli a pieno titolo nella
Comunità perché «nessuno di loro si senta dimenticato ed emarginato».
Nella nostra Chiesa diocesana la Giornata del Malato sarà celebrata Domenica 6 febbraio.
La scelta di celebrarla nel “Giorno del Signore” è stata operata, da alcuni anni, per una
sensibilizzazione della comunità parrocchiale nella “cura” dei sofferenti.
Il materiale per la Giornata può essere ritirato presso l’Ufficio di Pastorale della Salute nei giorni
dispari dalle ore 10.30 alle 12.30.
Il Direttore
p. Fortunato Malaspina
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