STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO Docente Vitantonio Gioia n. CFU 6 Questo corso è impartito presso il CdL: Scienze della politica (6 CFU). a.a. 2014/2015 Programma del corso: Sviluppo, crisi e ciclo nella storia del pensiero economico. OBIETTIVI Il corso si propone di illustrare le categorie economiche rilevanti ai fini della comprensione dello sviluppo economico e dei fenomeni dello squilibrio. Sarà messa in rilievo la relazione tra queste categorie, i sistemi scientifici di riferimento e l’evoluzione storica dell’economia. PREREQUISITI Non sono necessari prerequisiti particolari. Programma del corso Il corso intende rivisitare l’evoluzione della scienza economica dal ‘700 ai nostri giorni a partire dalla categoria dello sviluppo economico. Saranno affrontati i temi che in rapporto a tale categoria sono emersi nell’analisi della fisiocrazia, con particolare riferimento a Quesnay e Turgot. Successivamente sarà illustrato l’impianto teorico dell’economia politica classica e saranno messi a confronto i contributi sul tema dello sviluppo economico di Smith, Ricardo, Malthus, J. B. Say e J. Stuart Mill. Ci si soffermerà sulla genesi della problematica delle crisi economiche. Sarà esaminato anche il contributo di K. Marx e la sua concezione dell’andamento ciclico dello sviluppo. L’approccio neoclassico sarà rivisitato a partire dal concetto di equilibrio economico generale e da ciò che esso ha significato in termini di analisi dello sviluppo e delle crisi. Attraverso la riflessione sui concetti di interesse, capitale, salario, ecc. saranno poste a confronto le teorie dei maggiori teorici della scuola marginalistica e neoclassica: Jevons, Menger, Walras, Pareto, Marshall e i rappresentati della scuola austriaca. Dopo l'illustrazione delle critiche rivolte all’approccio neoclassico standard dai rappresentanti della scuola storica tedesca dell’economia e dagli istituzionalisti, ci si soffermerà 1 sulle componenti fondamentali delle teorie keynesiane e sulla messa a fuoco dei contributi di Schumpeter, Spiethoff e Hayek. In questo quadro verranno enfatizzate adeguatamente le moderne teorie del ciclo economico. Programma di esame: Bibliografia: I. Frequentanti: i testi di riferimento sono 1) A. Roncaglia, La ricchezza delle idee. Storia del pensiero economico, Laterza, Roma-Bari, 2007 (la selezione delle parti da studiare per l'esame sarà fatta nel corso dell'anno). Si consiglia la lettura di uno o più saggi sottoelencati: 1. V. Gioia, Le crisi economiche nelle analisi degli economisti italiani. Economia classica, marginalismo e marxismo, Estratto da “Annali” della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 1999 2. V. Gioia, Crisi e ciclo nei dizionari economici tedeschi (1849-1925):alcuni temi di riflessione, da Storia del pensiero economico, 2001 3. V. Gioia, Adolf Wagner: Economic Crises, Capitalism and Human Nature, in D. Besomi, Crises and Cycles in Economic Dictionaries and Encyclopaedias, Routledge, 2011 4. V. Gioia, Arthur Spiethoff: From Economic Crises to Business Cycle Theory, in D. Besomi, Crises and Cycles in Economic Dictionaries and Encyclopaedias, Routledge, 2011 5. V. Gioia - E. Bevilacqua, Market, Science and Social Changes. Proudhon and the legacy of Enlightenment, in “Rivista internazionale di scienze sociali”, Anno CXX, Aprile-Giugno 2012, Vita&Pensiero 6. V. Gioia – S. Pisanelli, Human development and social justice: necessity and utopia in “Dada. Rivista di antropologia post-globale”, Numero1 - Speciale 2012. Utopia e contro-utopie 2 7. S. Pisanelli, Il superamento dell’homo oeconomicus. Esigenza filosofica e resistenza dell’economics, in “Dialettica e filosofia”. 8. V. Gioia, Capitalism and Judaism in Werner Sombart: a contribution to the analysis of capitalist rationality and its limits, in “Research in the History of Economic Thought and Methodology”, vol. 32, 2014; pp. 15-38. II. Non frequentanti: A. Roncaglia, La ricchezza delle idee. Storia del pensiero economico, Laterza, Roma-Bari, 2007 (Fisiocrati, A. Smith, Ricardo, Malthus, K. Marx, J. Stuart Mill, rivoluzione marginalista, Equilibrio economico generale, Marshall, Keynes). Va aggiunto lo studio di un saggio tra quelli consigliati (1-6). Modalità di valutazione: Orale Tipologia di lezione: frontale, con l’uso di sistemi informatici e la programmazione di seminari. Orario di ricevimento: Lunedì e martedì h.11-13 (Parlangeli, III piano) Per informazioni: [email protected]; [email protected] 3