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Comunicato stampa
8 aprile 2011
Alba: “Intorno alla chitarra”
Quattro concerti nel coro della Maddalena. Mostra del maestro Liutaio Grimaldi
Sotto la direzione artistica del maestro Ignazio Viola, si apre il quinto ciclo di
“Intorno alla chitarra”. I concerti si terranno alle ore 21 nel coro della Maddalena,
con ingresso in via Vittorio Emanuele II ad Alba.
Prima di ogni concerto si esibiranno i migliori allievi dell’Istituto Civico Musicale “L.
Rocca” di Alba.
L’iniziativa è organizzata dal Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba e
dall’AS.AM.I.MUS di Alba.
Maurizio di Fulvio alla chitarra, Ivano Sabatini al contrabbasso e Walter Caratelli alla
batteria si esibiranno venerdì 22 aprile, nel concerto dal titolo “On the way to
wonderland”.
Eleganza strumentale, equilibrio tecnico-esecutivo e sound inconfondibile
predominano nel Maurizio di Fulvio Trio, capeggiato da Maurizio Di Fulvio,
chitarrista-compositore abruzzese che da anni svolge una brillante carriera
concertistica, esibendosi in performance intense e cariche di pathos nei maggiori
festival europei ed americani a fianco dei grandi chitarristi e musicisti
contemporanei.
In programma: Fragile di Sting, Pent up-house di Rolling, Oblivion di Piazzolla,
Besame mucho di Velasquez, Armando’ Rumba di Corea, Carinhoso di Vianna
Pixinguinha, Isn’t she lovely di Wonder, Caravan di Ellington e Romance style &
Apple e Django memoires & Shaker di Maurizio Di Fulvio.
Maurizio Di Fulvio, Ha ricevuto elogi da importanti testate giornalistiche
internazionali e la critica specializzata lo considera uno dei chitarristi più interessanti
ed innovativi dell’attuale panorama musicale. È stato docente di chitarra nei
Conservatori italiani di Foggia e Verona e presso l’Istituto Pareggiato di Modena, è
membro di giurie di vari concorsi di chitarra e tiene corsi di perfezionamento e
master-class nelle Università e nelle istituzioni musicali europee ed americane sul
repertorio chitarristico tradizionale e sull’impiego della chitarra classica nel jazz.
Numerose sono state le attenzioni di importanti compositori italiani del nostro tempo,
tra cui S. Bussotti, L. Berio, S. Sciarrino, che spesso gli hanno affidato la revisione,
l’adattamento e l’interpretazione delle loro opere, e significative sono le lodevoli
testimonianze del pubblico. Ha partecipato a diverse sedute discografiche, incidendo
un repertorio che comprende pagine della letteratura chitarristica, composizioni
proprie, trascrizioni, arrangiamenti ed improvvisazioni di matrice jazzistica e latino-
americana e molti dei suoi concerti sono stati registrati e trasmessi da emittenti
televisive e radiofoniche di diversi paesi del mondo. Un’autentica “saudade swing” e
fragranze mediterranee aleggiano nel repertorio dei brani incisi negli album" “Sweety
notes” (2000), “Mediterranean flavours” (2003), “A flight of fugues” (2004), “On the
way to wonderland” (2007) e “Carinhoso” (2010). Nell’itinerario artistico confluiscono
il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la sensibilità di un'interprete
che coniuga in sè una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. Di Fulvio
assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note, spadroneggia sulle
corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando
liberamente brani celebri e rivelando soprattutto le sue ottime doti di bravo
compositore. Completano il trio Ivano Sabatini, contrabbassista esperto e dalla
solida preparazione, che utilizza sia la tecnica jazz che l’archetto, passando da
accompagnatore a voce solista e creando atmosfere ricche di bellezza melodica e
pregevole musicalità, e Walter Caratelli, batterista dall’esperienza multiforme, che,
con equilibrato senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni momento dell’esecuzione
con effetti strumentali e particolari trovate ritmiche.
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Venerdì 29 aprile le chitarre del duo Masini – Costantino accompagneranno il
pubblico in: “Viaggio tra Europa e sud America”.
Dicono di loro “..l’esecuzione della Tango Suite di A. Piazzolla ha letteralmente
affascinato il pubblico, in virtù soprattutto dell'impeccabile esecuzione dei complessi
intrecci di ritmo e di melodia che lo caratterizzano..” e ancora: “.. ripercorrendo
circa un secolo di storia i due musicisti hanno proposto al pubblico una suggestiva
sintesi di cultura musicale ispano-americana eseguita con tocco elegante e con
suono intenso ed espressivo.”.
In programma brani di Astor Piazzolla, Erik Marchelie, Egberto Gismonti e Paulo
Bellinati con diverse trascrizioni a cura del Duo Masini-Costantino.
In occasione del concerto sarà possibile visitare la mostra di strumenti del maestro
Liutaio Mario Grimaldi.
Roberto Masini e Simona Costantino, nati a Massa, trascorsi gli studi accademici
iniziati col M° Eugenio Becherucci e terminati col M° F. Cucchi all'Istituto Musicale
Pareggiato "P. Mascagni" di Livorno dove si diplomano, si perfezionano con i più
significativi Maestri della chitarra: Betho Davezac, Leo Brouwer ed Oscar Ghiglia
all'Accademia Musicale Chigiana di Siena dove ottengono proprio come duo
chitarristico, il Diploma di Merito riservato ai migliori allievi. La loro attività, che li
porta ad esibirsi come duo stabile in Italia ed all'estero (Romania, Ungheria,
Svizzera, Spagna), vanta collaborazioni con prestigiose istituzioni quali l'Orchestra
Filarmonica di Stato "D. Lipatti" di Satu Mare (Romania), l'Orchestra dell'Accademia
"F. Liszt" di Debrecen (Ungheria), l’Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”,
l'Ensemble Ricercare-Guitar Symphonietta di Firenze orchestra di chitarre diretta da
L. Brouwer con la quale hanno partecipato a trasmissioni televisive (RAI 1) ed alla
realizzazione di un CD edito dalla Giulia Records, "Il Bagatto" per il quale hanno
inciso la duplice raccolta di poesie e musica "Odi et amo" con musiche di Claudio
Vaira. Nel novembre 2009 sono stati invitati dalla Fundaciòn Andres Segovia ad
esibirsi al “XVIII Encuentro Internacional de guitarra Ciudad de Linares-Andres
Segovia” in occasione delle celebrazioni del centenario della prima esecuzione
pubblica del grande Maestro spagnolo.
Hanno curato le prime esecuzioni di brani per due chitarre di Oliviero Lacagnina
(Concerto per due chitarre ed orchestra), Ugo Tonarelli (Andante Lunare), Claudio
Vaira (Toccata, Fuga). Loro esecuzioni sono state registrate da RAI 3 e dalla
televisione Spagnola.
La loro passione per Astor Piazzolla e per la musica del sud America li porta a
trascrivere per due chitarre numerose pagine di composizioni nate per diversi
organici strumentali, creando un repertorio originale per duo chitarristico.
Oltre all’attività concertistica hanno un costante impegno in quella didattica presso le
Scuole Medie ad Orientamento Musicale e la Scuola Comunale di Musica di Massa di
ciui Roberto è il Direttore e dove tengono i Seminari di Musica Estiva.
Suonano due chitarre del liutaio fiorentino Andrea Tacchi.
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Inedito progetto musicale, a cavallo fra jazz e musica classica contemporanea, il
Quartetto 19 da vita ad una proposta cameristica dalle sonorità affascinanti,
basate su di un raro equilibrio fra improvvisazione, interplay e rigore compositivo.
La particolare fusione dei timbri degli strumenti ad arco e di chitarre classiche e
acustiche, chitarre particolari come quelle a sette corde o la chitarra baritona, crea
un suono d’assieme suggestivo e pieno di sfumature inconsuete.
Nicola Cattaneo, Franco Cortellessa, Alessandra Marchese e Giorgio Muresu
proporranno, venerdì 6 maggio, “Fra jazz e musica classica contemporanea”.
In programma: Suite Canaria, Marbalene, Pioggia, Lumaca e Cantata di Cattaneo;
Canto dal Buio di Cortellessa; Qui ed Ora di Cattaneo, Cortellessa, Marchese e
Muresu.
Le musiche proposte sono composizioni originali create appositamente per il quartetto e
arrangiamenti di brani adattati per questo particolare organico che ha i suoi riferimenti nella
musica contemporanea, quella classica ma anche nel jazz. Non si tratta però di una versione
cameristica del jazz o della riproposizione in jazz della musica classica ma della fusione in uno
stile particolare ed intenso. Le molteplici influenze della musica proposta dal quartetto 19
riflettono la formazione dei suoi elementi: il Jazz d’avanguardia, la Musica Classica del 900, la
Musica Popolare e l’Improvvisazione Radicale e si fondono in un’amalgama coerente ed
evocativa. Anche se di recente formazione, il Quartetto 19 può vantare nei primi cinque mesi di
vita la partecipazione ad alcuni importanti Festival e manifestazioni del Nord Italia, come il
Galliate Master Guitar, il GuitarWineFestival, la “Chitarra ad Alta Voce” di Pavia e l’Autunno
Musicale di Podenzano.
Nicola Cattaneo, diplomato in chitarra presso il conservatorio di Pavia, spazia, nella sua attività
musicale, dal jazz d'avanguardia alla musica classica, sfruttando nelle sue composizioni tutti i
colori della sei corde, passando liberamente dalle chitarre elettriche alle folk, alle classiche. Nel
1997 ha pubblicato un CD (“Frilento”) per la casa discografica Iktius. Nell’ottobre ’99 si è esibito
in Belgio, negli auditorium dell’università di Gand, ed a Turnhout e Genk su invito
dell’associazione Dante Alighieri, presentando un repertorio di proprie composizioni per chitarra
sola. In ambito jazzistico si propone con il Treizeut Jazz Quartet ed in duo insieme al
contrabbassista Giorgio Muresu. Ha collaborato con artisti del mondo del jazz e della musica
etnica quali Umberto Petrin, Giovanni Monteforte, Roberto Aglieri, Gianni Azzali, Giorgio Muresu,
Marcello Noia, Massimo Pintori, Mariano Nocito, Alessandro Fulgosi, Luca Mezzadri, Simone
Mauri, Maria Elena Moro, Stefano Valla, Shirley BunnyFoi, Bruno De Filippi, Raimondo Campisi e
molti altri, esibendosi con proprie formazioni al festival Jazz&Co di Como al Galliate Master
Guitar, ad Acustic Franciacorta, al Festival internazionale della chitarra acustica di Sarzana, al
GuitarWineFestival ed all'Autunno Musicale di Podenzano e in varie manifestazioni in teatri e
clubs di Como, Voghera, Milano, Pavia, Piacenza, ecc. In ambito classico collabora stabilmente
con l’ensemble VoXabulaire, col quale si è esibito al Festival Internazionale d’Avignon nel Luglio
2007 e in varie manifestazioni in Francia e in Italia, spaziando dal quintetto al duo, dalla musica
contemporanea dedicata all’ensemble stesso da autori come Hidehiko Hinohara, Giuseppe
Gavazza, Fabrizio Carlone, al repertorio per voce e chitarra dei lieder di Schubert e Giuliani,
Britten ed Henze. E’ presidente dell’associazione culturale Mondosonoro, per cui ha organizzato
corsi di strumento e propedeutici nelle scuole elementari e medie di Como e Monte Olimpino. E’
docente di chitarra presso le sedi della Scuola di Musica Mondosonoro di Podenzano, Pianello
Val Tidone e Borgo Priolo. E' Direttore Artistico del GuitarWineFestival e dell' Autunno Musicale
di Podenzano.
Franco Cortellessa, chitarrista autodidatta, ha studiato successivamente con Filippo Daccò, è
attivo nella scena del jazz milanese con vari progetti: Jazz151 con il batterista Massimo Valdina e
il contrabbassista Santino Carcano; Fluxus Trio Project con il sassofonista Maurizio Signorino; il
“duo Arangio” col chitarrista Roberto Bartolini e il duo “Temo” col pianista Alessandro Fasola.
Con queste formazioni e in solo si esibito al Brianza Open Jazz Festival, al Memorial Demetrio
Stratos e in vari clubs di Milano e provincia. Con il chitarrista Gianluca “Giangi” Sanvito presenta
il progetto “dal fingerpicking al jazz” con il quale si è esibito nella rassegna “chitarre per sognare”
e al Soave guitar festival. Ha inoltre composto le musiche per i documentari “Le Ragazze di
Milano” e “Non sono che un critico” di Tonino Curagi e Anna Gorio prodotti dalla provincia di
Milano
Alessandra Marchese, Figlia d’arte: il padre pittore, la madre pianista e il fratello violinista,
Alessandra Marchese ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di
Alessandria proseguendoli poi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si è brillantemente
diplomata in violoncello sotto la guida di Rocco Filippini. Ha proseguito gli studi in Francia e in
Belgio con Luc Dewez, in Germania con Romeo Tudorache, e in Italia con Susan Moses e Marco
Scano. Dal 1989 ha tenuto circa 400 concerti nelle principali città italiane e straniere in duo, trio e
con gruppi d’archi. Nel 1993 ha vinto l’audizione per il ruolo di concertino e seconda spalla
presso l’Orchestra lirico-sinfonica del Teatro “Chiabrera” di Savona, con la quale ha collaborato
per le stagioni liriche dal 1993 al 1996. Ha inoltre suonato come spalla per l’Orchestra “G. Verdi”,
l’Ensemble Contemporaneo Internazionale, l’Orchestra Mozart e il Chronos Ensemble. In
collaborazione con il compositore Andrea Basevi ha allestito gli spettacoli “Quando Lucio lascia
l’ascia” (tratto dalle “Tragedie in due battute” di Achille Festa Campanile) e “L’Omaggio”. Sempre
con Andrea Basevi ha partecipato alla registrazione delle musiche per violoncello per il libro di
Roberto Piumini “Le mille e una note”, edito dalla Bompiani. Nel 2001 ha conseguito presso
l’Università Cattolica la Laurea in Scienze dell’educazione discutendo una tesi dal titolo “La
musica nell’alto medioevo: fra trattatisti ed istituzioni scolastiche” con votazione:110 lode/110 e
Premio Gemelli quale migliore Laureata dell’Università Cattolica. Nel 2005 ha conseguito il
diploma in Musicoterapica discutendo una tesi dal titolo “Musicoterapia o fisioterapia
strumentale?” con votazione: 110 lode/110. Dal 1998 affianca all’attività musicale quella
riabilitativa in qualità di insegnante e responsabile di laboratori musicali per disabili psico-fisici
presso centri di riabilitazione e nelle scuole per l’inserimento e l’integrazione dei bambini
diversamente abili. Dal 2006 collabora, in qualità di musicoterapeuta, con diverse strutture
sanitarie e con il dr Livio Bressan nella riabilitazione di Parkinson ed Alzheimer. Collabora con
“ScuolaOnline” di Milano per gli insegnamenti di psicologia e pedagogia. Insegna violoncello e
propedeutica musicale presso il CMT di Cambiago.
Giorgio Muresu, inizia come autodidatta suonando il basso elettrico in varie formazioni di misica
leggera, per poi avvicinarsi al Jazz nell’ambito dei corsi di musica d’insieme dell’Istituto “Vittadini”
di Pavia, tenuti dal Maestro Umberto Petrin. Successivamente partecipa al corso di laboratorio di
musica d’insieme tenuti dallo stesso Petrin presso l’Accademia d’Arte di Voghera. Passa allo
studio del contrabbasso ed improvvisazione jazz dal 1998 al 1999 con il Maestro Daniele Patumi.
Insieme al chitarrista Nicola Cattaneo, incide il CD “Frilento” per l’etichetta discografica Iktius. Nel
2004 riprende gli studi classici presso l’Isituto Musicale “F.Vittadini” con il Maestro e Direttore
Walter Casali e nel 2008 consegue il Diploma della Scuola di Contrabbasso. Ha collaborato
nell’ambito della musica jazz ed etnica con numerosi artisti tra i quali, i più importanti, Umberto
Petrin, Piero Bassini, Roberto Aglieri, Gianni Azzali, Nicola Cattaneo, Marcello Noia, Massimo
Pintori, Michele Bozza, Alessandro Fulgosi, Stefano Valla, Luca Mezzadri, Mario Zara e molti
altri. Si è esibito con diverse formazioni in manifestazioni di importanza nazionale come il festival
JAZZ&CO di Como, il festival JAZZ JUICE di Bitritto (BA), il MoJazz Festival 2002, il JAZZ&WINE
di Trenzano 2002, il Livraga Jazz 2003, il Serravalle Outlet in Jazz; nel 2005 ha collaborato con
l’orchestra del musical “CUORE DI CANE” prodotto da l’Artistica in collaborazione con
l’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala; nel 2007 è ospite, con il Bassini
Trio, della trasmissione radiofonica di : RAI Radio Tre “Piazza Verdi”, nel 2009 si esibisce
nell'ambito del festival internazionale della chitarra di Galliate.
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Il quinto ciclo di “Intorno alla chitarra” si concluderà venerdì 13 maggio con la
chitarra di Ciro Carbone e “La mia Napoli”.
In programma: Scètate, A Tirata d’ ‘a rezza, Tammurriata Nera, Quanno Tramonta
‘O Sole, Luna nova, Pusilleco addìruso!, ‘O sole mio, Qui fu Napoli, Torna Maggio!
Napule ca se ne va!..., Serenata a Surriento, Torna a Surriento e Tarantella
Internazionale.
In occasione del concerto sarà possibile visitare la mostra di strumenti del maestro
Liutaio Mario Grimaldi.
Ciro Carbone è nato a Napoli nel 1973. Ha intrapreso, sin da giovane, lo studio
della chitarra classica catturato dal fascino di questo strumento. Sotto la guida del
maestro Francesco De Sanctis si è brillantemente diplomato presso il Conservatorio
di musica San Pietro a Majella di Napoli. Da allora ha avviato un’intensa attività
concertistica che lo portato ad esibirsi in diverse manifestazioni musicali in Italia e
al’estero. Tra queste ricordiamo il “Festival di Nantes”, all’Istituto Italiano di cultura
di Parigi, il “Festival en Beaujolais”, all’Università di Lione, all’Water Club di New
York, all’Ambasciata Italiana ad Algeri, a Bengasi, Hammamet, a Tunisi, al Palazzo
della Letteratura di Monaco di Baviera.
Collabora, da alcuni anni, con associazioni musicali “Amici della chitarra di
Fabriano”, e “Amici della Musica di Gubbio” tenendo concerti e Master Classe. È
direttore artistico del Concorso Nazionale di chitarra Premio “Città di Forio” a Ischia
e dell’ International Guitar Festival di Gubbio.
Nel 2005, in occasione del bicentenario della Liberazione della Repubblica
Bolivariana del Venezuela, ha tenuto in Italia una serie di concerti con la
partecipazione del maestro Alirio Diaz. È presidente dell’associazione chitarristica
“Andres Segovia” di Napoli. Nel 2006 presso il Teatro “Maria Rodriguez” di Cumana
(Venezuela) è stato ospite del Festival International de Guitarra "Antonio Lauro",
tenendo un concerto con l'orchestra sinfonica del Estado Sucre diretta dal maestro
Angelo Pagliuca, nel 2007 con l’orchestra dello stato Carabobo a Valencia diretto dal
Maestro Josè Calabrese .
Si è esibito al Festival internazionale della chitarra “Città di Fiuggi”, all'IGF di Bath,
al Festival “Andres Segovia” di Madrid, al Festival Internazionale della chitarra “Città
di Cassino”, al Festival di Limonges “Nuits Musicales de Cieux” , al festival della
chitarra di Aranda del Duero e a quello di Velez Malaga in Spagna. Per tre edizioni
al Festival della chitarra di Choronì (Venezuela) e al Festival Nuovo Mondo di
Maracaibo dove ha tenuto un concerto di presentazione del suo CD Los Caujaritos.
Per informazioni:
Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” di Alba
0173 292477
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