Progetto ARCUS - Dipartimento di Storia Culture Civiltà

Progetto ARCUS
Titolo progetto
2009
Portale WEB GIS delle attività di ricerca, tutela, gestione e fruizione del patrimonio
archeologico italiano.
Oggetto
Il progetto prevede la realizzazione, la pubblicazione in rete (Internet), l'amministrazione web server e la
segreteria redazionale di un portale dedicato ai beni culturali delle città e dei territori italiani. Il portale sarà
costituito grazie alla concreta unificazione di diverse banche dati provenienti dalle ricerche, pregresse e in
corso, condotte su ampia scala territoriale e con forte caratterizzazione tecnologica, individuati dal
proponente. Ciò consentirà di realizzare uno strumento informatico prototipale e una procedura di
interoperabilità per il censimento e la fruizione del patrimonio archeologico nazionale, rivolta ai soggetti
che operano per la valorizzazione e la gestione delle risorse archeologiche a diverso titolo e alle diverse
scale territoriali, (Direzioni Regionali, Soprintendenze, Musei, Università, Regioni, Province, Comuni, aree
archeologiche, scavi, collezioni, etc.).
Il cuore del Portale sarà l'edizione, con tecnologia web server GIS, del Sistema informativo delle attività e
delle sedi territoriali della ricerca, della tutela, della gestione e della fruizione del patrimonio archeologico
italiano. Il contenuto essenziale del GIS sarà quindi la localizzazione geografica dei soggetti operanti sul
territorio, con indicate le specifiche delle eventuali attività di gestione banche dati, la compilazione ed
edizione di Sistemi Informativi Territoriali, e con in evidenza le coordinate istituzionali, i recapiti delle sedi e
dei referenti. Di fatto, in una logica di Networking, il sistema costituirà la base informativa pubblica per
definire la distribuzione, l'entità e la consistenza dei contatti e delle relazioni di quei soggetti che, spesso
inconsapevolmente, costituiscono i nodi operanti del sistema nazionale della ricerca, tutela e valorizzazione
del patrimonio archeologico.
Obiettivi
Obiettivi principali del progetto sono:
Obiettivo generale del progetto è dunque quello di rendere disponibile al grande pubblico, come agli
operatori specializzati, il primo portale istituzionale su cui interagire per la costruzione collettiva del web
GIS delle sedi territoriali della ricerca, della tutela, della gestione e della fruizione del patrimonio
archeologico italiano, quale strumento immediato di conoscenza rivolta al pubblico ai fini della visita e
fruizione dei beni, e quale strumento intermedio di consultazione dei nodi gestionali del patrimonio, rivolto
alle istituzioni e agli operatori professionali ai fini della costituzione di un Network di lavoro per scopi di
ricerca e tutela. Punto finale di tale iniziativa, è dunque quello di costituire un riferimento permanente,
continuamente aggiornato, per l'interscambio di informazioni a diversi livelli di approfondimento, alla scala
nazionale ed internazionale.
In particolare si prevede:
a) l'adozione di uno strumento tecnologico di networking finalizzato alla realizzazione di una anagrafe della
ricerca archeologica a scala nazionale. L’obiettivo consiste nella condivisione con i soggetti pubblici
interessati (Soprintendenze, Università, Regioni, Provincie e Comuni) dei risultati dei tutte le attività
pregresse, presenti e future finalizzate alla conoscenza dei paesaggi antichi e medievali, attraverso
l'edizione di un portale Web GIS delle attività di diverse sedi territoriali.
b) l’integrazione e l’interoperabilità tra i dati provenienti da ricerche pregresse e in corso, organizzate da
gruppi di ricerca attivi in diverse regioni italiane (Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Campania,
Puglia, Calabria), entro sistemi informativi territoriali già operativi.
c) la progettazione e la sperimentazione di strumenti tecnologici innovativi per la conoscenza, gestione e
valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale.
In particolare le attività previste dal progetto saranno tese al conseguimento dei seguenti risultati:
1) sperimentare l’integrazione e la circolazione dei dati relativi al patrimonio archeologico diffuso;
2) condurre la ricognizione delle iniziative in corso e dei sistemi operativi adottati da Enti e Istituzioni in
questo tipo di ricerca, con particolare riguardo alle Università;
3) definire gli standards minimi producendo documenti scaricabili dallo stesso portale (sotto forma di good
practice) condivisi per la omologazione nell’acquisizione, archiviazione del dato e deidei relativi ai sistemi
operativi da adottare.
4) estendere, aggiornare e perfezionare un prodotto di carattere preminentemente scientifico, quali la banca
dati dei beni archeologici dei territori italiani.
5) promuovere e realizzare un’efficace sinergia tra enti di ricerca e enti di tutela.
Fasi operative
Fase 1
Integrazione e aggiornamento dei sistemi esistenti
Per avviare la fase di analisi, upgrade e/o modifica e integrazione tra le diverse banche dati esistenti
saranno attivate specifiche collaborazioni con le unità di ricerca che è possibile ritenere più avanzate a
livello nazionale. Le attività di progetto relative a questa fase del lavoro saranno pertanto articolate nei
seguenti settori operativi: a) Emilia Romagna (coordinatore unità di ricerca: Antonio Gottarelli, Università di
Bologna), b) Veneto (coordinatore unità di ricerca: Paolo Mozzi, Università di Padova), c) Toscana provincia di Grosseto (coordinatore unità di ricerca: Stefano Campana, Università di Siena); Lazio Suburbio di Roma (coordinatore unità di ricerca: Paolo Carafa, Università della Calabria con Maria Teresa
D’Alessio. Sapienza Università di Roma); Campania e Puglia (coordinatore unità di ricerca: Marcello
Guaitoli, Università del Salento).
Fase 2
Creazione di una rete di tipo Intranet per la condivisione dei dati
Si prevede di consentire la fruizione in remoto delle banche dati e delle immagini acquisite e/o prodotte nel
corso delle attività descritte al punto precedente e del progetto che si propone attraverso una rete
condivisa tra la sede del proponente, le sedi delle diverse unità di ricerca e le Soprintendenze
Archeologiche territorialmente competenti. La struttura, la gestione e la localizzazione del server primario,
le modalità di accesso ai nodi di rete sito e alle banche dati collegate restano da definire in dettaglio.
La realizzazione del portale prevede una prima fase di analisi delle specifiche funzionali del sistema,
relativamente al progetto della struttura grafica e della strategia informativa. Sul piano della integrazione,
al suo interno, delle funzionalità di visualizzazione cartografica dei dati con tecnologia Web GIS, andranno
analizzate con particolare cura le modalità e le strategie di interoperabilità da garantire agli utilizzatori
esterni per l'aggiornamento dei dati e la definizione dei protocolli di amministrazione e di loro gestione a
livello server.
Superata la fase di definizione delle specifiche funzionali si passerà all'analisi delle piattaforme
tecnologiche da acquisire, sia hardware sia software, in base alla rispondenza di queste ai requisiti di
gestione Web Gis. Su questo punto, la sperimentazione già attuata presso le nostre strutture di ricerca,
relativamente all'utilizzo del formato .KML per la rappresentazione del dato georeferenziato, fa prevedere
la sperimentazione su piattaforma Google Maps e Google Earth, la soluzione più innovativa per la
visualizzazione in streaming di grandissime quantità di dati raster, vettoriali e basi dati, su rete geografica.
Fase 3
Edizione dei dati in remoto e pubblicazione del portale
La terza fase, acquisite le tecnologie, riguarderà la realizzazione del portale, la configurazione del sistema
web server, la sua messa in rete e l'attività di beta testing delle relative funzionalità. Contemporaneamente
si procederà alla costituzione di un comitato di redazione il cui compito sarà quello di iniziare la raccolta e
l'organizzazione del nucleo centrale del sistema informativo, costituito dalla banca dati delle principali
istituzioni presenti sul territorio e delle attività di ricerca, tutela, conservazione e valorizzazione dei beni
archeologici (Soprintendenze, Università, Musei Nazionali – Provinciali – Comunali, Istituti Regionali,
Parchi etc.). Alla messa in rete di questo primo nucleo di informazioni, seguirà l'attività di promozione,
verifica e gestione del flusso di nuove informazioni che verranno apportate al sistema dai fruitori esterni.
Oltre alla consultazione dei database e dell’interfaccia geografica il sistema sarà editabile in remoto da
specifici soggetti accreditati consentendo di attivare un meccanismo di aggiornamento sistematico delle
banche dati. Prevediamo quindi due categorie principali di utenza: immissione dati e consultazione dei
contenuti del sistema. Nel primo caso, in seguito agli accertamenti necessari, sarà possibile rilasciare user
e password per consentire ai nuovi utenti di eseguire l’upload dei dati archeologici. Riguardo alla
consultazione oltre all’interfaccia WEB GIS prevediamo la possibilità, previa autenticazione del soggetto, la
possibilità di download dei dati in vari formati (*.kml, *.kmz,*.shp: *.dwg; *.dfx; *.jpg, ecc) per rendere
immediatamente disponibili le informazioni all’integrazione con sistemi di progettazione complessi
abitualmente utilizzati per la progettazione di grandi opere o altri interventi urbanistici ed edilizi nel territorio.
Partner e struttura operativa del NetWork
Unità di ricerca e funzioni operative
Università di Bologna - Dipartimento di Archeologia –
Te.m.p.l.a.
–
–
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–
–
–
Direttore progetto: Giuseppe Sassatelli
Direttore tecnico: Antonio Gottarelli
Centro di spesa primario
Centrale operativa Web Server
Nucleo operativo di coordinamento del progetto
Nucleo operativo redazionale per l'Emilia – Romagna e
regioni vicine
Università di Padova - Dipartimento di
Archeologia
Università di Siena - Dipartimento di Archeologia
e Storia delle Arti
–
Direttore nodo: Iacopo Bonetto, Paolo Mozzi
Centro di spesa secondario
Nodo Web Server
Nucleo operativo redazionale per il Veneto e
regioni vicine
–
Università di Roma “La Sapienza” Dipartimento di Scienze Storiche,
Archeologiche e Antropologiche
dell'Antichità
Università del Salento - Dipartimento di Beni
Culturali
–
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–
–
–
–
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–
–
–
–
–
Direttori nodo: Paolo Carafa, Maria Teresa
D'Alessio
Centro di spesa secondario
Nodo Web Server
Nucleo operativo redazionale per Suburbio di
Roma, Calabria e regioni vicine
–
–
Direttore nodo: Stefano Campana
Centro di spesa secondario
Nodo Web Server
Nucleo operativo redazionale per la Toscana e
regioni vicine
Direttore nodo: Marcello Guaitoli
Centro di spesa secondario
Nodo Web Server
Nucleo operativo redazionale per Puglia,
Campania e regioni vicine
Planning economico per funzioni operative (100% = 600.000 euro)
22% Centro di spesa primario
Ripartizioni indicative
Centrale operativa Web Server
5% beni inventariabili (30.000)
Nucleo operativo di coordinamento del progetto
2% ore uomo
(12.000)
Nucleo operativo redazionale
15% ore uomo
(90.000)
7% Integrazione nodo extra (42.000)
3% Accantonamento spese extra (18.000)
68% Convenzioni di ricerca tra
centro di spesa primario e centri di
spesa secondari
17% Centro di spesa secondario
Ripartizioni indicative
Nodo Web Server
2% beni inventariabili
(18.000)
Nucleo operativo redazionale
15% ore uomo
(90.000)
17% Centro di spesa secondario
Ripartizioni indicative
Nodo Web Server
2% beni inventariabili
(18.000)
Nucleo operativo redazionale
15% ore uomo
(90.000)
17% Centro di spesa secondario
Ripartizioni indicative
Nodo Web Server
2% beni inventariabili
(18.000)
Nucleo operativo redazionale
15% ore uomo
(90.000)
17% Centro di spesa secondario
Ripartizioni indicative
Nodo Web Server
2% beni inventariabili
(18.000)
Nucleo operativo redazionale
15% ore uomo
(90.000)
Ipotesi di cronogramma delle attività
bimestri Analisi delle
specifiche
funzionali del
sistema
I°
Analisi delle
piattaforme
tecnologiche
web Gis,
hardware e
software
Configurazi Progetto e realizzazione
one del
realizzazione del modulo
sistema
del portale Web GIS
web server
Organizzazione
logistica dei
nodi e dei
protocolli
operativi
Progetto e
definizione dei
protocolli di
amministrazion
e e di loro
gestione a
livello server
Ordine e
acquisto del
software e delle
apparecchiature
II°
III°
IV°
Beta testing
del Web
server
Beta testing
del portale
V°
Redazione Conversio
della base ne della
dati
basi dati al
centrale del web GIS
sistema
Edizione in
INTERNET ,
amministrazio
ne e attività
redazionale
del portale e
del Web GIS
Beta testing
del Web GIS
VI°
VII°
Edizione
Edizione
Web Server Web
Server
VIII°
IX°
X°
XI°
XII°
Edizione in
INTERNET ,
amministrazio
ne e attività
redazionale
del portale e
del Web GIS