Comunicato progetto Magic - Dipartimento di Fisica e Astronomia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Padova, 28 luglio 2009
I MIGLIORI OTTO STUDENTI DEL VENETO,
SCIENZIATI PER UNA SETTIMANA ALLE CANARIE
IN UNO DEI MAGGIORI OSSERVATORI ASTRONOMICI DEL PIANETA
Con una media superiore al 9, i ragazzi sono stati selezionati nell’ambito del Progetto Ministeriale
Lauree Scientifiche, dell’Università di Padova - Dipartimento di Fisica e della sezione di Padova
dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, per prendere parte ad un progetto di ricerca su uno dei
telescopi più potenti al mondo
Sarà un’estate decisamente speciale quella degli otto studenti veneti selezionati dal
Dipartimento di Fisica dell’Università di Padova e dalla sezione cittadina dell’INFN per
prendere parte ad un progetto di ricerca internazionale in uno dei maggiori Osservatori
astronomici del pianeta.
Per una settimana infatti, a partire dal 5 agosto, i ragazzi scelti vivranno da veri scienziati
fianco a fianco con i massimi esperti dell'Osservatorio di Roque de Los Muchachos sull'isola
di La Palma alle Canarie.
Si tratta di Roberto Da Vià dell’I.I.S. Pieve di Cadore (Belluno), di Giulio Bicciato del L.S.
“I.Nievo” di Padova, di Alberto Mazzetto del L.S. “Paleocapa” di Rovigo, di Carlo Maria Scandolo
del L.S. “G.Marconi” di Conegliano Veneto (Treviso), di Anna Vera Milner del I.I.S. “Marco Polo”
di Venezia, di Riccardo Franceschin del L.S. “G. Galilei” di Dolo (Venezia), di Marta Cazzador
dell’I.I.S. “Brocchi” di Vicenza e di Matteo Limberto del L.S. “J. Da Ponte” di Bassano (Vicenza).
“Gli studenti – spiega Antonio Saggion, docente di Fisica Generale e associato INFN, membro
della Collaborazione Magic e Responsabile del progetto – sono stati selezionati, assieme ad altri
34 colleghi, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale Veneto (USR Veneto). Tutti i
ragazzi sono stati presentati con una media di voti molto alta ed hanno dimostrato una seria
propensione allo studio della Fisica.
Appena in tempo per completare gli esami di maturità quindi questi giovani così promettenti
partiranno alla volta di Magic (Major Atmospheric Gamma Imaging Cherenkov telescope), il
telescopio gamma più potente al mondo,situato sull’isola di La Palma (Canarie) e realizzato grazie
alla collaborazione tra Germania, Spagna, Finlandia, Svizzera, Polonia, Armenia e Croazia ed il
contributo determinante dell’Italia, in particolare dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
(INFN), oltre all'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e le Università di Padova, Siena e
Udine.
“Il programma – sottolinea la professoressa Rossella Faraldo del Liceo Roccati di Rovigo,
associata INFN, distaccata parzialmente presso il Dipartimento di Fisica e l’INFN di Padova ed
ideatrice del progetto – prevede una parte teorica ed una pratica che permetterà agli studenti di
toccare con mano l’attività di ricerca sperimentale svolta nei laboratori di La Palma”.
Potranno ad esempio partecipare alla raccolta dati notturna effettuata con MAGIC, testare la
potenza degli strumenti informatici messi in rete con tutti i principali centri del pianeta, effettuare
l’osservazione del cielo in assenza di inquinamento atmosferico.
“Il progetto, denominato “Magic Didattico” – conclude Faraldo - è solo nella sua fase iniziale. Per il
prossimo anno, grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto,
abbiamo previsto infatti di coinvolgere i diversi Istituti già da questo Ottobre, predisponendo un
percorso che permetterà agli studenti di ottenere una formazione specifica, funzionale poi
all’esperienza estiva al La Palma”.
Il sistema di telescopi a raggi gamma Magic ha la più grande superficie riflettente al mondo. E’
costituita da due parabole di 17 metri di diametro e 240 metri quadrati di superficie ciascuna. I raggi
gamma possono essere utilizzati come preziose fonti di informazione per la fisica astroparticellare,
l'astrofisica e l'astronomia. Magic è frutto di una collaborazione internazionale di 150 scienziati
provenienti principalmente da Germania, Italia e Spagna. Per l’Italia collaborano l’Istituto nazionale
di fisica nucleare (Infn), l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e le Università di Padova, Siena e
Udine.
Per informazioni:
Carla Menaldo
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