VII FESTIVAL MEDITERRANEO DELLA CHITARRA CERVO, 23-30 GIUGNO 2009 Oratorio di S. Caterina, ore 21 Comune di Cervo Corsi JEFFREY MCFADDEN, MATTEO MELA, Provincia di Imperia LORENZO MICHELI, MITCHELL WEVERKA, ANDREW ZOHN Masterclass MASSIMO LONARDI, Liuto e musica antica MARKO FERI, Chitarra PATRICK LUI, Musica da camera Comune di Cervo Associazione Culturale Mediterranea – Imperia Martedì 23 giugno Martedì 23 giugno Manuel Osorio (Cile) Marko Feri (Slovenia) Manuel Osorio Doren (Cile) Marko Feri (Slovenia) Mercoledì 24 giugno Louis Moeri (Svizzera) Mitch Weverka (USA) MANUEL OSORIO DOREN Giovedì 25 giugno Bryan Sunderman (USA) Soloduo – Matteo Mela e Lorenzo Micheli (Italia) Mauro Giuliani (1781-1829) Rossiniana n. 5 op. 123 Venerdì 26 giugno Abel García Ayala (Messico) Duo Spiritoso (USA/Canada) Francisco Tárrega (1852-1909) Lagrima (Preludio) Ferdinand Rebay (1880-1953) Sonate in D-dur für Gitarre Solo Tema e variazioni - Scherzo - Rondò * * * Sabato 27 giugno Renata Fusco, voce Massimo Lonardi, arciliuto Matteo Mela, chitarra barocca Lorenzo Micheli, tiorba e chitarra barocca MARKO FERI Lunedì 29 giugno Kimani Griffin (USA) Tariq Harb (Giordania) Nicolò Spera (Italia) Roland Dyens (1955) dalla Libra Sonatine Largo-Fuoco Martedì 30 giugno Concerto finale e cerimonia di chiusura Giorgio Tortora (1957) Sonata The Lions Of Delphi - Theme - Signs Dušan Bogdanovic (1955) Jazz Sonata Allegro Lento Andante, Allegro moderato Vivace Nato in Cile e cresciuto tra Russia e Kenia, Manuel Osorio Doren si trasferisce a Ginevra all’età di 15 anni. Qui inizia lo studio della chitarra con Antonio Dominguez e ottiene il “Certificat d’étude” con le felicitazioni della giuria. Prosegue la sua formazione all’Alta Scuola del Conservatorio di Ginevra e al Conservatorio di Sion sotto la guida di Georges Vassilev. Ha partecipato alle masterclass di Dusan Bogdanovic, Leo Brouwer, Zoran Dukic, Marco Socias e Pavel Steidl, e si è aggiudicato il primo premio al Concorso Nazionale “Cantone del Vaud” (Svizzera). Attualmente si perfeziona con Matteo Mela. Suona una chitarra del liutaio italiano Roberto De Miranda. Nato a Trieste nel 1967, Marko Feri ha intrapreso lo studio della chitarra alla Glasbena matica di Trieste, continuando con il maestro Bruno Tonazzi e diplomandosi al conservatorio “G.Tartini” di Trieste nella classe di Pierluigi Corona. Durante gli anni di studio ha ottenuto importanti riconoscimenti in vari concorsi nazionali ed internazionali per giovani concertisti (Maribor, Sarajevo, Recanati). Si è poi perfezionato in varie masterclasses con i maestri Manuel Barrueco, David Russell e Alberto Ponce. Ha tenuto concerti in rassegne e festivals internazionali – Italia, Slovenia, Croazia, USA, Australia, Giappone, Messico, Spagna, Germania, Francia, Romania, Bosnia, Serbia, Montenegro, Albania, Austria, Belgio – ed ha suonato per la RAI, per la Radio TV Capodistria, per la TV Slovenija, per la SBS di Sydney e la WPLN di Nashville Public Radio. È risultato vincitore del Premio “L.Caraian” di Trieste che ogni anno premia giovani musicisti ed artisti triestini, ha ottenuto il secondo premio al concorso internazionale “F.Sor” di Roma ed il terzo al “N.Fago” di Taranto. Numerose sono inoltre le sue presenze in diverse formazioni cameristiche con una fitta attività concertistica in importanti manifestazioni e festival musicali: ha suonato in duo, trio e quartetto di chitarre, con quartetto d’archi, con il sestetto Evasion, con coro, con orchestra. Gli ultimi anni lo vedono impegnato in duo con la cantante jazz Martina Feri, con il Gorni Kramer Quartet, con il flautista Ettore Michelazzi, con la Concordia Chamber Orchestra . Ha al suo attivo sette CD: da solista - Nocturnal; Notes Vagabondes -Live e Modulante con il Gorni Kramer Quartet; 20th Century Original Works For Flute And Guitar in duo con il flautista Michelazzi;; Viva Sevilla con l’Italian Guitar Consort e il soprano Lorna Windsor; Astor PiazzollaOrchestral Works con la Concordia Chamber Orchestra; Evasion (musiche di A.Piazzolla e C.Bolling) con il sestetto Evasion. Attivo anche nella musica leggera e nel cabaret satirico, ha fatto parte in Slovenia di spettacoli teatrali, programmi radiofonici e televisivi di successo, nell’ambito dei quali ha contribuito alla realizzazione di diversi CD. Marko Feri è docente di chitarra presso la Scuola musicale Glasbena Matica "M.Kogoj" di Trieste e tiene numerose masterclass e seminari in Europa, Stati Uniti, Messico. All’attività concertistica e didattica affianca collaborazioni periodiche con la RAI, realizzando testi per numerosi programmi musicali e curando ed interpretando musiche di diverse produzioni televisive. Ha curato due antologie di musiche per chitarra di autori sloveni e italiani. È inoltre ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Chitarristico “Kras” (Škocjan-Slovenia). Mercoledì 24 giugno Louis Moeri (Svizzera) Mitchell Weverka (USA) LUIS MOERI Fernando Sor (1778-1839) Menuet en ré majeur Johann Kaspar Mertz (1806-1856) An Malvina (dai Bardenklänge) Luigi Legnani (1790-1877) Cinque Capricci Fernando Sor Variazioni su un tema di Mozart op.9 * * * MITCHELL WEVERKA Jorge Ritter Navarro (1957) Tres Piezas para Guitarra Rapido Andante Jaleo Ernesto García de León (1952) Sonata IV “Lejanías” op. 34 (1994) Allegro non troppo Lejano Son Mauro Giuliani Rossiniana n. 5 op.123 Louis Moeri ha iniziato lo studio della chitarra a Ginevra presso il Conservatoire Populaire de Musique nella classe di Alexandre Rodriguez. Dopo essersi brillantemente diplomato ha avuto modo di perfezionarsi in numerose masterclass con chitarristi quali André Fischer, Stefano Grondona, Anders Miolin, Marco Socias, Alvaro Pierri e Carles Trepat. Attualmente segue i corsi di perfezionamento di Matteo Mela a Ginevra. Il suo particolare interesse per il repertorio classico e romantico lo ha portato ad approfondire la prassi esecutiva su strumenti d’epoca. Suona una chitarra romantica francese dell’atelier Brugère di Mirecourt (Francia, circa 1850). Nato in California e cresciuto a Fort Worth, Texas, Mitch Weverka ha cominciato a studiare con il chitarrista boliviano Oscar Valdez. Diplomato al Cleveland Institute of Music e alla Southern Methodist University, Mitch ha poi studiato per tre anni a Cremona. I suoi insegnanti principali sono stati Robert Guthrie, Giovanni Puddu, Matteo Mela e John Holmquist. In Italia ha ottenuto il Diploma di Merito dell’Accademia Chigiana e il diploma dell’Accademia del Teatro Cinghio di Parma. Concertista attivo, ospite di Festival musicali negli Stati Uniti e in Europa, Mitch è stato premiato con riconoscimenti importanti al Concorso del Festival Internazionale della Chitarra di Siracusa (2001), all’East Carolina Guitar Competition (2001), al Rantucci Guitar Competition (1997) e al Concorso Rovere d’Oro (1997). Mitch è interprete di un repertorio molto ampio che va dal Rinascimento all’avanguardia: i suoi programmi più recenti includono opere di compositori contemporanei messicani, concerti interamente dedicati a Bach e monografie sulla musica italiana dell’Ottocento. Nel 2006 ha prodotto il CD antologico “Mission-Statement”, un’antologia di musicisti che fanno parte del Fort Worth Guitar Guild. Sul fronte didattico Mitch ha studiato psicologia dello sviluppo e psicologia cognitiva alla Texas Christian University. Nel 1998 ha fondato il Fort Worth Guitar Guild per promuovere la diffusione della chitarra nel nord del Texas. Attraverso il Guitar Guild, nel 1999 ha dato vita alla stagione dei Library Recital alla Southwest Regional Library di Fort Worth, e oggi è il direttore artistico del Guitar Guild Music Festival. Giovedì 25 giugno Bryan Sunderman (USA) Soloduo – Matteo Mela e Lorenzo Micheli (Italia) BRYAN SUNDERMAN Manuel Ponce (1882-1948) Preludio Johann Sebastian Bach (1685-1750) Suite per violoncello n. 2 Prélude Allemande Courante Sarabande Menuet I&II Gigue Federico Moreno-Torroba (1891-1982) Suite Castellana Fandanguillo Arada Danza Mauro Giuliani (1781-1829) dalla Sonata op. 15 Allegro con spirito * * * SOLODUO Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968) Fuga Elegiaca Napoléon Coste (1805-1883) Grand Duo Concertant Allegro Andante Barcarola Finale Radamés Gnattali (1906-1988) Retratos Anacleto de Medeiros Chiquinha Gonzaga Gioacchino Rossini (1792-1868) Mauro Giuliani (1781-1829) Ouverture dal “Barbiere di Siviglia” Bryan Sunderman è nato nel 1979 ad Amarillo, Texas, in una famiglia di amanti della musica, e ha mosso i primi passi sulla chitarra all’età di 13 anni. Alla Austin Orpheus School of Music Bryan ha avuto la possibilità di studiare chitarra con Robert Gibson, ottenendo anche un primo premio all’Eastfield Collegiate Guitar Competition. Più tardi è stato ammesso alla prestigiosa Butler School of Music della University of Texas Austin, dove ha avuto come insegnante il rinomato didatta e concertista Adam Holzman. Adam ha affermato che Bryan “è uno dei migliori ragazzi con cui abbia avuto il privilegio di lavorare” e che ha “una tecnica solida, un ottimo suono e una presenza scenica di grande maturità”. Bryan ha suonato spesso nell’area di Austin, e - più di recente - si è esibito all’Università di Michoacan a Morelia, Messico. Nel 2009 Bryan sarà per la terza volta al Festival Mediterraneo della Chitarra di Cervo. Al lavoro sul repertorio classico, Bryan affianca un’importante attività come chitarrista solista del gruppo rock Soundfield. Attualmente Bryan insegna alla Redeemer Lutheran School. Tra i musicisti di fama mondiale con cui ha studiato ci sono Andrew Zohn, Richard Todd, Jeffrey McFadden, Lorenzo Micheli, Matteo Mela, Massimo Lonardi, Ana Vidovic e Xuefei Yang. Dopo la laurea all’Università del Texas, nel 2010, Bryan ha in progetto di continuare la sua formazione, concentrandosi sulla musica classica ed esplorando gli orizzonti del jazz e di altre culture musicali. Matteo Mela e Lorenzo Micheli hanno suonato nelle sale più importanti d’Europa e d’America, dalla Carnegie Hall di New York alla Konzerthaus di Vienna. Il Washington Post ha scritto di loro: “extraordinarily sensitive, with effortless command and an almost unbearable delicacy of touch, the duo’s playing was nothing less than rapturous”, e la New York Concert Review ha lodato la loro sublime artistry and impeccable technique. La loro discografia include i Quartetti di François de Fossa e un disco sulla musica di Andrea Falconieri con Massimo Lonardi (Stradivarius), i Duos Concertants di Antoine de Lhoyer (Naxos), i due album antologici Noesis e Solaria (Pomegranate) e un disco dedicato alle Sonate di Ferdinand Rebay (di prossima uscita), oltre a una decina di lavori solistici per le etichette Stradivarius, Naxos, Kookaburra, Brilliant e Amadeus. Per ulteriori informazioni, www.soloduo.it, www.matteomela.it e www.lorenzomicheli.com. Venerdì 26 giugno Abel García Ayala (Messico) Duo Spiritoso (USA/Canada) ABEL GARCÍA AYALA Johann Sebastian Bach (1685-1750) Suite per violoncello n. 1 Preludio Allemanda Sarabanda Giga Mauro Giuliani (1781-1829) Variazioni sulla Follia di Spagna op. 45 Leo Brouwer (1939) Danza Característica * * * DUO SPIRITOSO Gioacchino Rossini (1792-1868) Arr. A. Zohn Overture da “La gazza ladra” Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Arr. A. Zohn Divertimento K439b Allegro Larghetto Minuetto Adagio Rondò Enrique Granados (1867-1916) Arr. A. Zohn 8 Valses Poeticos Celso Machado (1953) Imagens do Nordeste Sambalancao Bolinhas de Queijo Xaranga do Vovo Abel García Ayala è nato a Paracho, in Messico, nel 1996, e ha iniziato i suoi studi nel 2004 al Centro para la Investigación y Desarrollo de la Guitarra di Paracho con il maestro Jaime Gómez. Nonostante la giovane età, Abel ha già ricevuto riconoscimenti importanti, tra i quali si possono citare i primi premi al Concurso Nacional de Niños Guitarristas di Paracho nel 2004, 2006 e 2008, nonché al Concurso Nacional de Guitarra Los Niños tocan tan bién di Puebla nel 2007. Ha seguito le masterclass di Alfredo Sánchez, Juan Carlos Laguna, Judicaël Perroy e Carlos Bonell, ed è stato alunno di Gerardo Sixtos, Gabriela Villa, Tomas Barreiro, Pablo Garibay, Santiago Lascuráin, Jaime Soria, Antonio López e Francisco Gil. Ha suonato in apertura dei concerti di John Williams nei teatri di Città del Messico e di Monterrey, e ha preso parte ai Festival di Paracho, Saltillo, Coahuila, Taxco, Guerrero e Querétaro – in quest’ultimo ha suonato il Concerto in Re di Antonio Vivaldi come solista del Cuarteto Novelo. Nel 2008 Abel ha suonato come solista con l’Orquesta Sinfónica del Estado de Michoacán, sotto la direzione di Eduardo Sánchez Zúber, nel Teatro Morelos di Morelia e nella Sala Nezahualcoyotl di Città del Messico, e si è esibito in recital al Colegio de Postgraduados di Cárdenas., nell’Ex-colegio Jesuita di Pátzcuaro, a Ensenada e nell’ambito del XV Festival Hispanoamericáno de Guitarra di Tijuana. Lo scorso mese di febbraio, inoltre, ha suonato al Columbia College di Chicago e al Rou Center For The Arts di Crystal, Illinois. Attualmente studia con Rodrigo Neftali a Morelia. Chitarrista e compositore, Andrew Zohn è considerato uno dei giovani musicisti più interessanti d’America; la rivista Soundboard gli ha riconosciuto “una musicalità eccellente e una grande proprietà di stile”. Si è formato presso la North Carolina School of Music e successivamente ha conseguito un Master alla University of Texas e il Dottorato presso la Florida State University. È presente nell’albo d’oro di prestigiosi concorsi internazionali, quali lo Stotsenberg Solo Competition, il Guitar Foundation of America Competition e il Kingsville Young Artists Competition. Oltre che come solista, Andrew Zohn è molto attivo anche come camerista e con importanti orchestre, tra cui la New World Symphony e la Richardson Symphony di Dallas. I suoi impegni più recenti comprendono concerti a New York City, Boston, Cincinnati, Toronto e Ottawa. Attualmente Andrew risiede in Georgia, dove insegna presso la Columbus State University e dove ha fondato e dirige il CSU Guitar Symposium and Competition; ogni anno, inoltre, è invitato come docente ed esecutore presso Festival e Università di tutto il Nord America. Definito da Classical Guitar “compositore pieno di talento”, dal 1998 Andrew Zohn ha intrapreso un’intensa attività come autore, spesso in seguito a commissioni di enti e fondazioni; i suoi lavori sono editi da Les Productions d’Oz, Tuscany Publications e FJH Publications. Nel 2004, la Società Americana degli Autori ed Editori (ASCAP) gli ha assegnato il Plus Award per le sue composizioni. Nel 2000 ha inciso il suo primo CD, A Guitar Recital. Il suo nuovo disco, Music of Piazzolla, Debussy, Gershwin, and Zohn, è appena uscito per la Centaur Records. Riconosciuto come uno dei migliori chitarristi della sua generazione, Jeffrey McFadden si è esibito come solista negli USA, in Canada e in Europa. Ha presentato in prima esecuzione opere di numerosi compositori ed è stato ospite di Festival internazionali tra cui Guitar ’87 e GuitarFest ’91 a Toronto, il Gitarren-Symposium di Iserlohn, il Lachine International Guitar Festival, il Columbus State Guitar Symposium, il Niagara International Chamber Music Festival, la National Flute Association Convention e il Festival Mediterraneo di Cervo. Nel 1992, Jeffrey McFadden ha vinto il secondo premio al Guitar Foundation of America Competition e nel 1993 è stato premiato al Great Lakes Guitar Competition. Di lui, il Daily Telegraph ha scritto: “nel far cantare la chitarra, Jeffrey McFadden non è secondo a nessuno”. Il suo disco di debutto ha inaugurato la collana Laureate Series della Naxos, e il suo ultimo lavoro solistico è dedicato alle opere didattiche di Napoléon Coste. Di questo CD, ClassicsToday.com ha detto: “McFadden non è solo un chitarrista straordinario: è anche un musicista ispirato”. Recentemente, McFadden ha avuto la possibilità di lavorare sotto la direzione di Pierre Boulez, e il suo nome è stato incluso nel volume The Classical Guitar, Its History and Players di Maurice Summerfield. Le sue interpretazioni, come solista e come membro del New Music Concerts Ensemble di Toronto, sono trasmesse spesso negli USA dalle radio CBC e NPR. Attualmente sta lavorando al suo settimo CD, una selezione di opere di Augustin Barrios. Jeffrey ha tenuto masterclass e seminari presso alcune delle più prestigiose istituzioni nordamericane, come l’Università di Montréal, il Conservatorio di Musica di Hull/Gatineau, l’Università della British Columbia, la Michigan State University e l’Oberlin College. È professore aggiunto all’Università di Toronto. Per ulteriori informazioni, www.jeffreymcfadden.com Sabato 27 giugno Renata Fusco, voce Massimo Lonardi, arciliuto Matteo Mela, chitarra barocca Lorenzo Micheli, tiorba e chitarra barocca La Suave Melodia Musica italiana del XVII secolo Andrea Falconieri (1585-1656) Gallarda Giulio Caccini (ca. 1550-1618) Amor ch’attendi Anonimo (sec. XVII) La Bertoncina Andrea Falconieri Sinfonia Seconda Anonimo (sec. XVII) Fuggi fuggi (il Ballo di Mantova) Francesco Corbetta (ca. 1615-1681) Sinfonia Anonimo (sec. XVI-XVII) Si le ffemmene purtassero la spada Giovanni Girolamo Kapsberger (ca. 1580-1651) Toccata Arpeggiata Anonimo (sec. XVII) Tarantella del Gargano *** Andrea Falconieri Riñen y pelean entre Berzebillo y Satanasillo... Giovanni Giacomo Gastoldi (ca. 1555-1609) Vita de la mia vita Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Toccata Claudio Monteverdi (1567-1643) Sì dolce è’l tormento Andrea Falconieri La suave melodia Giovanni Stefani (sec. XVI-XVII) Amante felice Ludovico Roncalli (sec. XVII) Preludio e Passacaglia Anonimo (sec. XVI-XVII) Vorria ca fosse ciaola (Napolitana) Giovanni Girolamo Kapsberger Canario Andrea Falconieri E viver e morire (Tarantella) Renata Fusco si è diplomata in danza classica e ha seguito corsi di danza jazz presso il centro Rossella Hightower di Cannes, perfezionandosi presso il Teatro San Carlo di Napoli sotto la guida di Margarita Trajanova. Svolge intensa attività nell’ambito di vari generi di teatro musicale per numerosi enti quali il Teatro Sistina di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro alla Scala e il Teatro Nuovo di Milano. Ha realizzato doppiaggi cinematografici cantati per la Warner Bros., la Walt Disney, la Dreamwork e la 20th Century Fox. Nel 1999 ha vinto l’Italian Musical Theater Award come migliore interprete femminile dell’anno. Ha preso parte a registrazioni audiovisive per la Ricordi, le Edizioni Paoline e la Triangle Production. Come cantante di musica antica Renata collabora con il gruppo Antica Consonanza, con il quale ha inciso La leggenda di Tristano e Isotta, e con Massimo Lonardi, con cui ha registrato due dischi: La figurazione delle cose invisibili - Musica al tempo di Leonardo e, per la rivista Amadeus, le Villanelle alla napolitana. Nato a Milano nel 1953, Massimo Lonardi ha studiato composizione con Azio Corghi e si è diplomato in chitarra con Ruggero Chiesa presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. In seguito si è specializzato nella prassi esecutiva del liuto, frequentando i seminari di Hopkinson Smith a Milano e a Basilea. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che con vari Ensemble di Musica Antica. Ha curato edizioni critiche dedicate alle opere di Claudio Monteverdi e Girolamo Frescobaldi, e pubblicato saggi musicologici su riviste specializzate. Oltre ad aver collaborato ad una trentina di registrazioni per le principali case discografiche (Erato, Teldec, Ricordi, Tactus, Stradivarius, Nuova Era, Edelweiss e Agorà) con gruppi quali “I Solisti Veneti”, “Il Giardino Armonico”, l’“Aglaia Ensembe”, l’“Accademia Claudio Monteverdi” e “Il Conserto vago”, ha al suo attivo importanti lavori solistici, fra cui i CD dedicati a Francesco da Milano e a Pietro Paulo Borrono, a Joan Ambrosio Dalza e a Vincenzo Capirola, alla letteratura per chitarra rinascimentale e alla musica spagnola per vihuela, alle opere di Luys Milan e ai liutisti del barocco italiano. La sua monografia su John Dowland ha vinto il premio per la musica strumentale indetto dalla rivista “Musica e Dischi”. Recentissime, infine, sono la sua incisione dei Trii e Concerti per liuto di Antonio Vivaldi e – con Matteo Mela e Lorenzo Micheli – il disco La Suave Melodia per Stradivarius. Massimo insegna liuto e musica d’assieme al Civico Istituto Musicale di Pavia, alla Scuola di Musica Antica di Venezia e agli Incontri di Gargnano. Matteo Mela ha iniziato gli studi musicali guidato da Renzo Doria Miglietta. In seguito ha definito la propria formazione strumentale con Giovanni Puddu, frequentando inoltre i corsi di Angelo Gilardino, Alirio Diaz, Oscar Ghiglia, David Russell, Sergio e Odair Assad. Sul versante cameristico si è perfezionato con Dario De Rosa, Alexander Lonquich e Pier Narciso Masi all’Accademia Pianistica di Imola. Il suo interesse per la musica d’insieme lo ha portato a costituire il duo di chitarre Bandini-Mela, che tra il 1991 e il 1998 ha vinto molti importanti concorsi di musica da camera: la Selezione Aram, il Concorso F. Cilea di Palmi, la Selezione della GMI, il Concorso Internazionale Città di Gubbio, il Concorso Internazionale Città di Caltanissetta e il Concorso Perugia Classico. Nel 2000 Matteo Mela incontra Lorenzo Micheli: il loro si aff erma in breve tempo come uno dei duo di chitarre più apprezzati in tutto il mondo. Il Washington Post ne ha scritto: “Extraordinarily sensitive, with eff ortless command and an almost unbearable delicacy of touch, the duo’s playing was nothing less than rapturous – profound and unforgettable musicianship of the highest order”. Nel 2004 esce per Stradivarius il primo disco del duo, dedicato ai Quartetti di François de Fossa, seguito dai Duos Concertants di Antoine de Lhoyer (Naxos), dagli album Solaria e Noesis (Pomegranate) e da un disco sulla musica del ’600 italiano per tiorba, arciliuto e chitarra barocca (Stradivarius). Matteo Mela si è esibito, da solo e in formazioni cameristiche, per le più autorevoli istituzioni musicali di numerose città europee e americane. Come solista ha inciso il disco Virtuosi italiani dell’Ottocento (Kookaburra) e l’integrale delle opere per chitarra di Astor Piazzolla (Stradivarius). Matteo vive a Ginevra, dove è docente presso il Conservatoire Populaire de Musique. Definito dalla critica musicale “virtuoso extraordinaire” (Nice Matin), “l’esecutore ideale dello strumento” (Enzo Siciliano, Il Venerdì di Repubblica), “prodigious talent” (Soundboard), Lorenzo Micheli si è imposto all’attenzione del pubblico vincendo alcuni tra i più importanti concorsi di interpretazione del mondo (Gargnano, Alessandria, Guitar Foundation of America). Dopo gli studi con Paola Coppi a Milano, Frédéric Zigante a Losanna e Oscar Ghiglia a Siena, e il diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Trieste e alla Musik-Akademie di Basilea, Lorenzo ha intrapreso un’intensa attività artistica – come solista e con orchestra – che lo ha portato in tutta Europa (Spagna, Irlanda, Croazia, Austria, Svizzera, Estonia, Francia, Grecia, Polonia, Gran Bretagna, Finlandia, Slovenia, Norvegia, Repubblica Ceca, Ucraina, Slovacchia, Germania, Turchia, Olanda), in Canada e in oltre cento città statunitensi, in Asia, in Africa e in America Latina. Tiene regolarmente masterclass per Università e Festival americani ed europei, ha registrato per radio e televisioni di quattro continenti e pubblicato saggi e contributi su riviste specializzate italiane e straniere. Insieme a Matteo Mela, Lorenzo Micheli ha suonato nelle sale da concerto di tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York alla Schubert Saal di Vienna. La sua discografia è costituita da una dozzina di CD e tre DVD. Per Stradivarius Lorenzo ha registrato una monografia sulle opere per chitarra sola di Dionisio Aguado, una sui Quartetti op. 19 di François de Fossa (con Matteo Mela, Ivan Rabaglia ed Enrico Bronzi), e un disco – La suave melodia – sulla musica del ‘600 italiano per tiorba, arciliuto e chitarra barocca (con Matteo Mela e Massimo Lonardi); per NAXOS sono usciti un CD dedicato alla musica di Mario Castelnuovo-Tedesco, i Duos Concertants di Antoine de Lhoyer (con Matteo Mela) e l’integrale delle opere di Miguel Llobet; per la rivista Amadeus, Lorenzo Micheli ha inciso un doppio CD con la musica da camera di Mauro Giuliani; Brilliant Records ha dato alle stampe la sua registrazione integrale dei Concerti di Castelnuovo-Tedesco, e Pomegranate Music un’antologia di opere del Novecento (Solaria) e una di opere dell’Ottocento (Noesis) per due chitarre. Lorenzo Micheli insegna presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta. Preludio n. 3 in la minore Preludio n. 4 in mi minore Preludio n. 5 in re maggiore Lunedì 29 giugno Kimani Griffin (USA) Tariq Harb (Giordania) Nicolò Spera (Italia) * * * NICOLÒ SPERA KIMANI GRIFFIN Manuel Ponce (1882-1948) Preludio Johann Kaspar Mertz (1806-1856) Dai Bardenklänge An Malvina Unruhe Agustín Barrios (1885-1944) Oración Jha Che Valle Fernando Sor (1778-1839) Variazioni su un tema di Mozart op. 9 * * * TARIQ HARB Johann Sebastian Bach (1685-1750) Dalla Suite BWV 1006 Prelude Gavotte en Rondeau Heitor Villa-Lobos (1887-1959) Cinq Préludes Preludio n. 1 in mi minore Preludio n. 2 in mi maggiore Maurice Ohana (1913 – 1992) Tiento Benjamin Britten (1913-1976) Nocturnal after John Dowland op. 70 Musingly (Meditativo) Very agitated (Molto agitato) Restless (Inquieto) Uneasy (Ansioso) March-like (Quasi una marcia) Dreaming (Sognante) Gently rocking (Cullante) Passacaglia (Misurato) - Slow and quiet (Molto tranquillo) Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968) Sonata (Omaggio a Boccherini) op. 77 Allegro con spirito Andantino, quasi canzone Tempo di Minuetto Vivo ed energico Kimani Griffin ha fatto il suo debutto nelle serie televisiva From The Top Live at Carnegie Hall della televisione PBS nel marzo 2008. Ha vinto numerosi concorsi nazionali, tra i quali il Columbus State University Symposium (2004 e 2008), l’East Carolina University Solo Competition e il Music Academy of North Carolina Guitar Competition (2005 e 2007), e si è classificato quarto al Guitar Foundation of America’s Youth Competition nel 2004. Kimani attualmente sta studiando Music Performance con Andrew Zohn alla Columbus State University, dove gli è stata assegnato l’importante Woodruff Award. Tariq Harb ha iniziato lo studio della chitarra e del violino a otto anni, presso il Queen Noor National Music Conservatory di Amman, in Giordania. Alla fine delle scuole superiori si è trasferito a Montreal per studiare economia alla Concordia University. Dopo la laurea e un esordio lavorativo come consulente finanziario, Tariq realizza che la propria vera passione è la musica e viene ammesso al dipartimento di studi musicali della Concordia University, dove frequenta i corsi di chitarra di Roddy Ellias e quelli di violino di Clemence Merkel. Contemporaneamente si perfeziona con il chitarrista canadese Patrick Kearney e il violinista Claude Gelineau. Dal 2005 a oggi Tariq ha suonato con varie orchestre, tra cui l’Orchestre Symphonique de l’Isle (con cui ha suonato il Concierto de Aranjuez nell’ambito del Festival Latino Americano di Montréal “Festivalissimo”). Inoltre ha lavorato con molti artisti in Québec e Ontario, tra i quali la compositrice di musiche da film Jennifer Galatis, la cantante e attrice Natalie Choquette e Dr. Draw. Tariq ha partrecipato alle masterclass di numerosi artisti (tra i quali Patrick Kearney, Roddy Ellias e Jose Antonio Escobar). Attualmente sta lavorando al suo Master alla McGill University sotto la guida di Garry Antonio. Dopo gli studi con Mauro Storti e Marco Tajo al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, Nicolò Spera si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano come allievo di Lorenzo Micheli, con il quale ha poi continuato a studiare all’Accademia Internazionale Tema di Milano e all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta. Nicolò ha quindi deciso di cercare nuovi percorsi di studio, e si è trasferito negli Stati Uniti, alla Lamont School of Music della University of Denver, dove gli sono state assegnate la Iznaola e la Strauss Scholarship e dove ha conseguito l’Artist Diploma in Guitar Performance. Ha preso parte a numerosi corsi di perfezionamento e seminari, nell’ambito dei quali si sono rivelati particolarmente importanti gli incontri con Massimo Lonardi, Matteo Mela e Anna Sorrento, ed è stato allievo di Oscar Ghiglia al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e all'Accademia Musicale Chigiana di Siena, dove ha sempre ottenuto la borsa di studio e il Diploma di Merito. Nicolò ha avuto importanti riconoscimenti in diversi concorsi per giovani musicisti, ed è stato premiato al concorso nazionale della Società Umanitaria, al Guitar Foundation of America Solo Guitar Competition, al Columbus State University Guitar Competition, al Concorso Internazionale di Gargnano, al Concorso Internazionale “M. Giuliani” di Bari, e al Lamont Solo Honors Competition, dove è stato premiato per la sua interpretazione del Concerto n°1 in Re di Mario Castelnuovo-Tedesco. A Denver Nicolò ha formato un inusitato duo insieme al clarinettista Andrew Dykema, con il quale si sta dedicando ad un progetto monografico sulle opere per chitarra e clarinetto del compositore viennese Ferdinand Rebay. Attraverso la collaborazione con altri musicisti, questo progetto si è poi ampliato e ha portato all’esecuzione di importanti ed inediti lavori cameristici quali il Trio per flauto, clarinetto e chitarra e il Settimino per quintetto di fiati e due chitarre. Nicolò si dedica inoltre allo studio del repertorio originale per chitarra a dieci corde, con un particolare interesse verso la musica di Maurice Ohana. Martedì 30 giugno Concerto finale e cerimonia di chiusura Docenti: Massimo Felici, Jeffrey McFadden, Massimo Lonardi, Patrick Lui, Matteo Mela, Lorenzo Micheli, Mitchell Weverka, Andrew Zohn La serata finale è dedicata all’esibizione dei giovani e talentuosi musicisti che hanno partecipato ai Corsi. Segue la cerimonia di chiusura del Festival, con la consegna dei diplomi. Il Festival Mediterraneo della Chitarra è possibile grazie al patrocinio e al generoso contributo di Comune di Cervo Golfo Dianese Provincia di Imperia Fondazione Carige Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia Banca d’Alba GalliStrings Si ringraziano inoltre: Amministrazione Comunale di Cervo Roberto Amadeo Barbara Ballardini Manuela Fiorellino Manuela Mosseri