Comune di Cervo Provincia di Imperia VII Festival Mediterraneo

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VII FESTIVAL MEDITERRANEO
DELLA CHITARRA
CERVO, 23-30 GIUGNO 2009
Oratorio di S. Caterina, ore 21
Comune di Cervo
Corsi
JEFFREY MCFADDEN, MATTEO MELA,
Provincia di Imperia
LORENZO MICHELI, MITCHELL WEVERKA, ANDREW ZOHN
Masterclass
MASSIMO LONARDI, Liuto e musica antica
MARKO FERI, Chitarra
PATRICK LUI, Musica da camera
Comune di Cervo
Associazione Culturale Mediterranea – Imperia
Martedì 23 giugno
Martedì 23 giugno
Manuel Osorio (Cile)
Marko Feri (Slovenia)
Manuel Osorio Doren (Cile)
Marko Feri (Slovenia)
Mercoledì 24 giugno
Louis Moeri (Svizzera)
Mitch Weverka (USA)
MANUEL OSORIO DOREN
Giovedì 25 giugno
Bryan Sunderman (USA)
Soloduo – Matteo Mela e Lorenzo Micheli (Italia)
Mauro Giuliani (1781-1829)
Rossiniana n. 5 op. 123
Venerdì 26 giugno
Abel García Ayala (Messico)
Duo Spiritoso (USA/Canada)
Francisco Tárrega (1852-1909)
Lagrima (Preludio)
Ferdinand Rebay (1880-1953)
Sonate in D-dur für Gitarre Solo
Tema e variazioni - Scherzo - Rondò
*
*
*
Sabato 27 giugno
Renata Fusco, voce
Massimo Lonardi, arciliuto
Matteo Mela, chitarra barocca
Lorenzo Micheli, tiorba e chitarra barocca
MARKO FERI
Lunedì 29 giugno
Kimani Griffin (USA)
Tariq Harb (Giordania)
Nicolò Spera (Italia)
Roland Dyens (1955)
dalla Libra Sonatine
Largo-Fuoco
Martedì 30 giugno
Concerto finale e cerimonia di chiusura
Giorgio Tortora (1957)
Sonata
The Lions Of Delphi - Theme - Signs
Dušan Bogdanovic (1955)
Jazz Sonata
Allegro
Lento
Andante, Allegro moderato
Vivace
Nato in Cile e cresciuto tra Russia e Kenia, Manuel Osorio Doren si
trasferisce a Ginevra all’età di 15 anni. Qui inizia lo studio della chitarra con
Antonio Dominguez e ottiene il “Certificat d’étude” con le felicitazioni della
giuria. Prosegue la sua formazione all’Alta Scuola del Conservatorio di
Ginevra e al Conservatorio di Sion sotto la guida di Georges Vassilev. Ha
partecipato alle masterclass di Dusan Bogdanovic, Leo Brouwer, Zoran
Dukic, Marco Socias e Pavel Steidl, e si è aggiudicato il primo premio al
Concorso Nazionale “Cantone del Vaud” (Svizzera). Attualmente si
perfeziona con Matteo Mela. Suona una chitarra del liutaio italiano Roberto
De Miranda.
Nato a Trieste nel 1967, Marko Feri ha intrapreso lo studio della chitarra
alla Glasbena matica di Trieste, continuando con il maestro Bruno Tonazzi e
diplomandosi al conservatorio “G.Tartini” di Trieste nella classe di Pierluigi
Corona. Durante gli anni di studio ha ottenuto importanti riconoscimenti in
vari concorsi nazionali ed internazionali per giovani concertisti (Maribor,
Sarajevo, Recanati). Si è poi perfezionato in varie masterclasses con i
maestri Manuel Barrueco, David Russell e Alberto Ponce.
Ha tenuto concerti in rassegne e festivals internazionali – Italia, Slovenia,
Croazia, USA, Australia, Giappone, Messico, Spagna, Germania, Francia,
Romania, Bosnia, Serbia, Montenegro, Albania, Austria, Belgio – ed ha
suonato per la RAI, per la Radio TV Capodistria, per la TV Slovenija, per la
SBS di Sydney e la WPLN di Nashville Public Radio.
È risultato vincitore del Premio “L.Caraian” di Trieste che ogni anno premia
giovani musicisti ed artisti triestini, ha ottenuto il secondo premio al
concorso internazionale “F.Sor” di Roma ed il terzo al “N.Fago” di Taranto.
Numerose sono inoltre le sue presenze in diverse formazioni cameristiche
con una fitta attività concertistica in importanti manifestazioni e festival
musicali: ha suonato in duo, trio e quartetto di chitarre, con quartetto d’archi,
con il sestetto Evasion, con coro, con orchestra. Gli ultimi anni lo vedono
impegnato in duo con la cantante jazz Martina Feri, con il Gorni Kramer
Quartet, con il flautista Ettore Michelazzi, con la Concordia Chamber
Orchestra .
Ha al suo attivo sette CD: da solista - Nocturnal; Notes Vagabondes -Live e
Modulante con il Gorni Kramer Quartet; 20th Century Original Works For
Flute And Guitar in duo con il flautista Michelazzi;; Viva Sevilla con
l’Italian Guitar Consort e il soprano Lorna Windsor; Astor PiazzollaOrchestral Works con la Concordia Chamber Orchestra; Evasion (musiche
di A.Piazzolla e C.Bolling) con il sestetto Evasion.
Attivo anche nella musica leggera e nel cabaret satirico, ha fatto parte in
Slovenia di spettacoli teatrali, programmi radiofonici e televisivi di
successo, nell’ambito dei quali ha contribuito alla realizzazione di diversi
CD. Marko Feri è docente di chitarra presso la Scuola musicale Glasbena
Matica "M.Kogoj" di Trieste e tiene numerose masterclass e seminari in
Europa, Stati Uniti, Messico.
All’attività concertistica e didattica affianca collaborazioni periodiche con la
RAI, realizzando testi per numerosi programmi musicali e curando ed
interpretando musiche di diverse produzioni televisive. Ha curato due
antologie di musiche per chitarra di autori sloveni e italiani. È inoltre
ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Chitarristico “Kras”
(Škocjan-Slovenia).
Mercoledì 24 giugno
Louis Moeri (Svizzera)
Mitchell Weverka (USA)
LUIS MOERI
Fernando Sor (1778-1839)
Menuet en ré majeur
Johann Kaspar Mertz (1806-1856)
An Malvina (dai Bardenklänge)
Luigi Legnani (1790-1877)
Cinque Capricci
Fernando Sor
Variazioni su un tema di Mozart op.9
*
*
*
MITCHELL WEVERKA
Jorge Ritter Navarro (1957)
Tres Piezas para Guitarra
Rapido
Andante
Jaleo
Ernesto García de León (1952)
Sonata IV “Lejanías” op. 34 (1994)
Allegro non troppo
Lejano
Son
Mauro Giuliani
Rossiniana n. 5 op.123
Louis Moeri ha iniziato lo studio della chitarra a Ginevra presso il
Conservatoire Populaire de Musique nella classe di Alexandre Rodriguez.
Dopo essersi brillantemente diplomato ha avuto modo di perfezionarsi in
numerose masterclass con chitarristi quali André Fischer, Stefano Grondona,
Anders Miolin, Marco Socias, Alvaro Pierri e Carles Trepat.
Attualmente segue i corsi di perfezionamento di Matteo Mela a Ginevra.
Il suo particolare interesse per il repertorio classico e romantico lo ha portato
ad approfondire la prassi esecutiva su strumenti d’epoca. Suona una chitarra
romantica francese dell’atelier Brugère di Mirecourt (Francia, circa 1850).
Nato in California e cresciuto a Fort Worth, Texas, Mitch Weverka ha
cominciato a studiare con il chitarrista boliviano Oscar Valdez. Diplomato al
Cleveland Institute of Music e alla Southern Methodist University, Mitch ha
poi studiato per tre anni a Cremona. I suoi insegnanti principali sono stati
Robert Guthrie, Giovanni Puddu, Matteo Mela e John Holmquist. In Italia ha
ottenuto il Diploma di Merito dell’Accademia Chigiana e il diploma
dell’Accademia del Teatro Cinghio di Parma. Concertista attivo, ospite di
Festival musicali negli Stati Uniti e in Europa, Mitch è stato premiato con
riconoscimenti importanti al Concorso del Festival Internazionale della
Chitarra di Siracusa (2001), all’East Carolina Guitar Competition (2001), al
Rantucci Guitar Competition (1997) e al Concorso Rovere d’Oro (1997).
Mitch è interprete di un repertorio molto ampio che va dal Rinascimento
all’avanguardia: i suoi programmi più recenti includono
opere di
compositori contemporanei messicani, concerti interamente dedicati a Bach
e monografie sulla musica italiana dell’Ottocento. Nel 2006 ha prodotto il
CD antologico “Mission-Statement”, un’antologia di musicisti che fanno
parte del Fort Worth Guitar Guild. Sul fronte didattico Mitch ha studiato
psicologia dello sviluppo e psicologia cognitiva alla Texas Christian
University. Nel 1998 ha fondato il Fort Worth Guitar Guild per promuovere
la diffusione della chitarra nel nord del Texas. Attraverso il Guitar Guild, nel
1999 ha dato vita alla stagione dei Library Recital alla Southwest Regional
Library di Fort Worth, e oggi è il direttore artistico del Guitar Guild Music
Festival.
Giovedì 25 giugno
Bryan Sunderman (USA)
Soloduo – Matteo Mela e Lorenzo Micheli (Italia)
BRYAN SUNDERMAN
Manuel Ponce (1882-1948)
Preludio
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Suite per violoncello n. 2
Prélude
Allemande
Courante
Sarabande
Menuet I&II
Gigue
Federico Moreno-Torroba (1891-1982)
Suite Castellana
Fandanguillo
Arada
Danza
Mauro Giuliani (1781-1829)
dalla Sonata op. 15
Allegro con spirito
*
*
*
SOLODUO
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
Fuga Elegiaca
Napoléon Coste (1805-1883)
Grand Duo Concertant
Allegro
Andante
Barcarola
Finale
Radamés Gnattali (1906-1988)
Retratos
Anacleto de Medeiros
Chiquinha Gonzaga
Gioacchino Rossini (1792-1868)
Mauro Giuliani (1781-1829)
Ouverture dal “Barbiere di Siviglia”
Bryan Sunderman è nato nel 1979 ad Amarillo, Texas, in una famiglia di
amanti della musica, e ha mosso i primi passi sulla chitarra all’età di 13 anni.
Alla Austin Orpheus School of Music Bryan ha avuto la possibilità di
studiare chitarra con Robert Gibson, ottenendo anche un primo premio
all’Eastfield Collegiate Guitar Competition. Più tardi è stato ammesso alla
prestigiosa Butler School of Music della University of Texas Austin, dove ha
avuto come insegnante il rinomato didatta e concertista Adam Holzman.
Adam ha affermato che Bryan “è uno dei migliori ragazzi con cui abbia
avuto il privilegio di lavorare” e che ha “una tecnica solida, un ottimo suono
e una presenza scenica di grande maturità”. Bryan ha suonato spesso
nell’area di Austin, e - più di recente - si è esibito all’Università di
Michoacan a Morelia, Messico. Nel 2009 Bryan sarà per la terza volta al
Festival Mediterraneo della Chitarra di Cervo. Al lavoro sul repertorio
classico, Bryan affianca un’importante attività come chitarrista solista del
gruppo rock Soundfield. Attualmente Bryan insegna alla Redeemer Lutheran
School. Tra i musicisti di fama mondiale con cui ha studiato ci sono Andrew
Zohn, Richard Todd, Jeffrey McFadden, Lorenzo Micheli, Matteo Mela,
Massimo Lonardi, Ana Vidovic e Xuefei Yang. Dopo la laurea
all’Università del Texas, nel 2010, Bryan ha in progetto di continuare la sua
formazione, concentrandosi sulla musica classica ed esplorando gli orizzonti
del jazz e di altre culture musicali.
Matteo Mela e Lorenzo Micheli hanno suonato nelle sale più importanti
d’Europa e d’America, dalla Carnegie Hall di New York alla Konzerthaus di
Vienna. Il Washington Post ha scritto di loro: “extraordinarily sensitive, with
effortless command and an almost unbearable delicacy of touch, the duo’s
playing was nothing less than rapturous”, e la New York Concert Review ha
lodato la loro sublime artistry and impeccable technique. La loro discografia
include i Quartetti di François de Fossa e un disco sulla musica di Andrea
Falconieri con Massimo Lonardi (Stradivarius), i Duos Concertants di
Antoine de Lhoyer (Naxos), i due album antologici Noesis e Solaria
(Pomegranate) e un disco dedicato alle Sonate di Ferdinand Rebay (di
prossima uscita), oltre a una decina di lavori solistici per le etichette
Stradivarius, Naxos, Kookaburra, Brilliant e Amadeus. Per ulteriori
informazioni,
www.soloduo.it,
www.matteomela.it
e
www.lorenzomicheli.com.
Venerdì 26 giugno
Abel García Ayala (Messico)
Duo Spiritoso (USA/Canada)
ABEL GARCÍA AYALA
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Suite per violoncello n. 1
Preludio
Allemanda
Sarabanda
Giga
Mauro Giuliani (1781-1829)
Variazioni sulla Follia di Spagna op. 45
Leo Brouwer (1939)
Danza Característica
*
*
*
DUO SPIRITOSO
Gioacchino Rossini (1792-1868) Arr. A. Zohn
Overture da “La gazza ladra”
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Arr. A. Zohn
Divertimento K439b
Allegro
Larghetto
Minuetto
Adagio
Rondò
Enrique Granados (1867-1916) Arr. A. Zohn
8 Valses Poeticos
Celso Machado (1953)
Imagens do Nordeste
Sambalancao
Bolinhas de Queijo
Xaranga do Vovo
Abel García Ayala è nato a Paracho, in Messico, nel 1996, e ha iniziato i
suoi studi nel 2004 al Centro para la Investigación y Desarrollo de la
Guitarra di Paracho con il maestro Jaime Gómez. Nonostante la giovane età,
Abel ha già ricevuto riconoscimenti importanti, tra i quali si possono citare i
primi premi al Concurso Nacional de Niños Guitarristas di Paracho nel
2004, 2006 e 2008, nonché al Concurso Nacional de Guitarra Los Niños
tocan tan bién di Puebla nel 2007. Ha seguito le masterclass di Alfredo
Sánchez, Juan Carlos Laguna, Judicaël Perroy e Carlos Bonell, ed è stato
alunno di Gerardo Sixtos, Gabriela Villa, Tomas Barreiro, Pablo Garibay,
Santiago Lascuráin, Jaime Soria, Antonio López e Francisco Gil.
Ha suonato in apertura dei concerti di John Williams nei teatri di Città del
Messico e di Monterrey, e ha preso parte ai Festival di Paracho, Saltillo,
Coahuila, Taxco, Guerrero e Querétaro – in quest’ultimo ha suonato il
Concerto in Re di Antonio Vivaldi come solista del Cuarteto Novelo. Nel
2008 Abel ha suonato come solista con l’Orquesta Sinfónica del Estado de
Michoacán, sotto la direzione di Eduardo Sánchez Zúber, nel Teatro
Morelos di Morelia e nella Sala Nezahualcoyotl di Città del Messico, e si è
esibito in recital al Colegio de Postgraduados di Cárdenas., nell’Ex-colegio
Jesuita di Pátzcuaro, a Ensenada e nell’ambito del XV Festival
Hispanoamericáno de Guitarra di Tijuana. Lo scorso mese di febbraio,
inoltre, ha suonato al Columbia College di Chicago e al Rou Center For The
Arts di Crystal, Illinois. Attualmente studia con Rodrigo Neftali a Morelia.
Chitarrista e compositore, Andrew Zohn è considerato uno dei giovani
musicisti più interessanti d’America; la rivista Soundboard gli ha
riconosciuto “una musicalità eccellente e una grande proprietà di stile”. Si è
formato presso la North Carolina School of Music e successivamente ha
conseguito un Master alla University of Texas e il Dottorato presso la
Florida State University.
È presente nell’albo d’oro di prestigiosi concorsi internazionali, quali lo
Stotsenberg Solo Competition, il Guitar Foundation of America Competition
e il Kingsville Young Artists Competition. Oltre che come solista, Andrew
Zohn è molto attivo anche come camerista e con importanti orchestre, tra cui
la New World Symphony e la Richardson Symphony di Dallas. I suoi
impegni più recenti comprendono concerti a New York City, Boston,
Cincinnati, Toronto e Ottawa. Attualmente Andrew risiede in Georgia, dove
insegna presso la Columbus State University e dove ha fondato e dirige il
CSU Guitar Symposium and Competition; ogni anno, inoltre, è invitato come
docente ed esecutore presso Festival e Università di tutto il Nord America.
Definito da Classical Guitar “compositore pieno di talento”, dal 1998
Andrew Zohn ha intrapreso un’intensa attività come autore, spesso in
seguito a commissioni di enti e fondazioni; i suoi lavori sono editi da Les
Productions d’Oz, Tuscany Publications e FJH Publications. Nel 2004, la
Società Americana degli Autori ed Editori (ASCAP) gli ha assegnato il Plus
Award per le sue composizioni. Nel 2000 ha inciso il suo primo CD, A
Guitar Recital. Il suo nuovo disco, Music of Piazzolla, Debussy, Gershwin,
and Zohn, è appena uscito per la Centaur Records.
Riconosciuto come uno dei migliori chitarristi della sua generazione, Jeffrey
McFadden si è esibito come solista negli USA, in Canada e in Europa. Ha
presentato in prima esecuzione opere di numerosi compositori ed è stato ospite
di Festival internazionali tra cui Guitar ’87 e GuitarFest ’91 a Toronto, il
Gitarren-Symposium di Iserlohn, il Lachine International Guitar Festival, il
Columbus State Guitar Symposium, il Niagara International Chamber Music
Festival, la National Flute Association Convention e il Festival Mediterraneo
di Cervo.
Nel 1992, Jeffrey McFadden ha vinto il secondo premio al Guitar Foundation
of America Competition e nel 1993 è stato premiato al Great Lakes Guitar
Competition. Di lui, il Daily Telegraph ha scritto: “nel far cantare la chitarra,
Jeffrey McFadden non è secondo a nessuno”. Il suo disco di debutto ha
inaugurato la collana Laureate Series della Naxos, e il suo ultimo lavoro
solistico è dedicato alle opere didattiche di Napoléon Coste. Di questo CD,
ClassicsToday.com ha detto: “McFadden non è solo un chitarrista
straordinario: è anche un musicista ispirato”.
Recentemente, McFadden ha avuto la possibilità di lavorare sotto la direzione
di Pierre Boulez, e il suo nome è stato incluso nel volume The Classical
Guitar, Its History and Players di Maurice Summerfield. Le sue
interpretazioni, come solista e come membro
del New Music Concerts Ensemble di Toronto, sono trasmesse spesso negli
USA dalle radio CBC e NPR. Attualmente sta lavorando al suo settimo CD,
una selezione di opere di Augustin Barrios.
Jeffrey ha tenuto masterclass e seminari presso alcune delle più prestigiose
istituzioni nordamericane, come l’Università di Montréal, il Conservatorio di
Musica di Hull/Gatineau, l’Università della British Columbia, la Michigan
State University e l’Oberlin College. È professore aggiunto all’Università di
Toronto.
Per ulteriori informazioni, www.jeffreymcfadden.com
Sabato 27 giugno
Renata Fusco, voce
Massimo Lonardi, arciliuto
Matteo Mela, chitarra barocca
Lorenzo Micheli, tiorba e chitarra barocca
La Suave Melodia
Musica italiana del XVII secolo
Andrea Falconieri (1585-1656)
Gallarda
Giulio Caccini (ca. 1550-1618)
Amor ch’attendi
Anonimo (sec. XVII)
La Bertoncina
Andrea Falconieri
Sinfonia Seconda
Anonimo (sec. XVII)
Fuggi fuggi (il Ballo di Mantova)
Francesco Corbetta (ca. 1615-1681)
Sinfonia
Anonimo (sec. XVI-XVII)
Si le ffemmene purtassero la spada
Giovanni Girolamo Kapsberger (ca. 1580-1651)
Toccata Arpeggiata
Anonimo (sec. XVII)
Tarantella del Gargano
***
Andrea Falconieri
Riñen y pelean entre Berzebillo y Satanasillo...
Giovanni Giacomo Gastoldi (ca. 1555-1609)
Vita de la mia vita
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata
Claudio Monteverdi (1567-1643)
Sì dolce è’l tormento
Andrea Falconieri
La suave melodia
Giovanni Stefani (sec. XVI-XVII)
Amante felice
Ludovico Roncalli (sec. XVII)
Preludio e Passacaglia
Anonimo (sec. XVI-XVII)
Vorria ca fosse ciaola (Napolitana)
Giovanni Girolamo Kapsberger
Canario
Andrea Falconieri
E viver e morire (Tarantella)
Renata Fusco si è diplomata in danza classica e ha seguito corsi di danza
jazz presso il centro Rossella Hightower di Cannes, perfezionandosi presso
il Teatro San Carlo di Napoli sotto la guida di Margarita Trajanova. Svolge
intensa attività nell’ambito di vari generi di teatro musicale per numerosi
enti quali il Teatro Sistina di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro
alla Scala e il Teatro Nuovo di Milano. Ha realizzato doppiaggi
cinematografici cantati per la Warner Bros., la Walt Disney, la Dreamwork e
la 20th Century Fox. Nel 1999 ha vinto l’Italian Musical Theater Award
come migliore interprete femminile dell’anno. Ha preso parte a registrazioni
audiovisive per la Ricordi, le Edizioni Paoline e la Triangle Production.
Come cantante di musica antica Renata collabora con il gruppo Antica
Consonanza, con il quale ha inciso La leggenda di Tristano e Isotta, e con
Massimo Lonardi, con cui ha registrato due dischi: La figurazione delle cose
invisibili - Musica al tempo di Leonardo e, per la rivista Amadeus, le
Villanelle alla napolitana.
Nato a Milano nel 1953, Massimo Lonardi ha studiato composizione con
Azio Corghi e si è diplomato in chitarra con Ruggero Chiesa presso il
Conservatorio “G. Verdi” di Milano. In seguito si è specializzato nella prassi
esecutiva del liuto, frequentando i seminari di Hopkinson Smith a Milano e a
Basilea. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista
che con vari Ensemble di Musica Antica. Ha curato edizioni critiche
dedicate alle opere di Claudio Monteverdi e Girolamo Frescobaldi, e
pubblicato saggi musicologici su riviste specializzate. Oltre ad aver
collaborato ad una trentina di registrazioni per le principali case
discografiche (Erato, Teldec, Ricordi, Tactus, Stradivarius, Nuova Era,
Edelweiss e Agorà) con gruppi quali “I Solisti Veneti”, “Il Giardino
Armonico”, l’“Aglaia Ensembe”, l’“Accademia Claudio Monteverdi” e “Il
Conserto vago”, ha al suo attivo importanti lavori solistici, fra cui i CD
dedicati a Francesco da Milano e a Pietro Paulo Borrono, a Joan Ambrosio
Dalza e a Vincenzo Capirola, alla letteratura per chitarra rinascimentale e
alla musica spagnola per vihuela, alle opere di Luys Milan e ai liutisti del
barocco italiano. La sua monografia su John Dowland ha vinto il premio per
la musica strumentale indetto dalla rivista “Musica e Dischi”. Recentissime,
infine, sono la sua incisione dei Trii e Concerti per liuto di Antonio Vivaldi e
– con Matteo Mela e Lorenzo Micheli – il disco La Suave Melodia per
Stradivarius. Massimo insegna liuto e musica d’assieme al Civico Istituto
Musicale di Pavia, alla Scuola di Musica Antica di Venezia e agli Incontri di
Gargnano.
Matteo Mela ha iniziato gli studi musicali guidato da Renzo Doria
Miglietta. In seguito ha definito la propria formazione strumentale con
Giovanni Puddu, frequentando inoltre i corsi di Angelo Gilardino, Alirio
Diaz, Oscar Ghiglia, David Russell, Sergio e Odair Assad. Sul versante
cameristico si è perfezionato con Dario De Rosa, Alexander Lonquich e Pier
Narciso Masi all’Accademia Pianistica di Imola.
Il suo interesse per la musica d’insieme lo ha portato a costituire il duo di
chitarre Bandini-Mela, che tra il 1991 e il 1998 ha vinto molti importanti
concorsi di musica da camera: la Selezione Aram, il Concorso F. Cilea di
Palmi, la Selezione della GMI, il Concorso Internazionale Città di Gubbio, il
Concorso Internazionale Città di Caltanissetta e il Concorso Perugia
Classico. Nel 2000 Matteo Mela incontra Lorenzo Micheli: il loro si aff erma
in breve tempo come uno dei duo di chitarre più apprezzati in tutto il mondo.
Il Washington Post ne ha scritto: “Extraordinarily sensitive, with eff ortless
command and an almost unbearable delicacy of touch, the duo’s playing was
nothing less than rapturous – profound and unforgettable musicianship of the
highest order”. Nel 2004 esce per Stradivarius il primo disco del duo,
dedicato ai Quartetti di François de Fossa, seguito dai Duos Concertants di
Antoine de Lhoyer (Naxos), dagli album Solaria e Noesis (Pomegranate) e
da un disco sulla musica del ’600 italiano per tiorba, arciliuto e chitarra
barocca (Stradivarius).
Matteo Mela si è esibito, da solo e in formazioni cameristiche, per le più
autorevoli istituzioni musicali di numerose città europee e americane. Come
solista ha inciso il disco Virtuosi italiani dell’Ottocento (Kookaburra) e
l’integrale delle opere per chitarra di Astor Piazzolla (Stradivarius). Matteo
vive a Ginevra, dove è docente presso il Conservatoire Populaire de
Musique.
Definito dalla critica musicale “virtuoso extraordinaire” (Nice Matin),
“l’esecutore ideale dello strumento” (Enzo Siciliano, Il Venerdì di
Repubblica), “prodigious talent” (Soundboard), Lorenzo Micheli si è
imposto all’attenzione del pubblico vincendo alcuni tra i più importanti
concorsi di interpretazione del mondo (Gargnano, Alessandria, Guitar
Foundation of America). Dopo gli studi con Paola Coppi a Milano, Frédéric
Zigante a Losanna e Oscar Ghiglia a Siena, e il diploma con il massimo dei
voti al Conservatorio di Trieste e alla Musik-Akademie di Basilea, Lorenzo
ha intrapreso un’intensa attività artistica – come solista e con orchestra – che
lo ha portato in tutta Europa (Spagna, Irlanda, Croazia, Austria, Svizzera,
Estonia, Francia, Grecia, Polonia, Gran Bretagna, Finlandia, Slovenia,
Norvegia, Repubblica Ceca, Ucraina, Slovacchia, Germania, Turchia,
Olanda), in Canada e in oltre cento città statunitensi, in Asia, in Africa e in
America Latina. Tiene regolarmente masterclass per Università e Festival
americani ed europei, ha registrato per radio e televisioni di quattro
continenti e pubblicato saggi e contributi su riviste specializzate italiane e
straniere. Insieme a Matteo Mela, Lorenzo Micheli ha suonato nelle sale da
concerto di tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York alla Schubert
Saal di Vienna.
La sua discografia è costituita da una dozzina di CD e tre DVD. Per
Stradivarius Lorenzo ha registrato una monografia sulle opere per chitarra
sola di Dionisio Aguado, una sui Quartetti op. 19 di François de Fossa (con
Matteo Mela, Ivan Rabaglia ed Enrico Bronzi), e un disco – La suave
melodia – sulla musica del ‘600 italiano per tiorba, arciliuto e chitarra
barocca (con Matteo Mela e Massimo Lonardi); per NAXOS sono usciti un
CD dedicato alla musica di Mario Castelnuovo-Tedesco, i Duos Concertants
di Antoine de Lhoyer (con Matteo Mela) e l’integrale delle opere di Miguel
Llobet; per la rivista Amadeus, Lorenzo Micheli ha inciso un doppio CD con
la musica da camera di Mauro Giuliani; Brilliant Records ha dato alle
stampe la sua registrazione integrale dei Concerti di Castelnuovo-Tedesco, e
Pomegranate Music un’antologia di opere del Novecento (Solaria) e una di
opere dell’Ottocento (Noesis) per due chitarre. Lorenzo Micheli insegna
presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta.
Preludio n. 3 in la minore
Preludio n. 4 in mi minore
Preludio n. 5 in re maggiore
Lunedì 29 giugno
Kimani Griffin (USA)
Tariq Harb (Giordania)
Nicolò Spera (Italia)
*
*
*
NICOLÒ SPERA
KIMANI GRIFFIN
Manuel Ponce (1882-1948)
Preludio
Johann Kaspar Mertz
(1806-1856)
Dai Bardenklänge
An Malvina
Unruhe
Agustín Barrios (1885-1944)
Oración
Jha Che Valle
Fernando Sor (1778-1839)
Variazioni su un tema di Mozart op. 9
*
*
*
TARIQ HARB
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Dalla Suite BWV 1006
Prelude
Gavotte en Rondeau
Heitor Villa-Lobos (1887-1959)
Cinq Préludes
Preludio n. 1 in mi minore
Preludio n. 2 in mi maggiore
Maurice Ohana (1913 – 1992)
Tiento
Benjamin Britten (1913-1976)
Nocturnal after John Dowland op. 70
Musingly (Meditativo)
Very agitated (Molto agitato)
Restless (Inquieto)
Uneasy (Ansioso)
March-like (Quasi una marcia)
Dreaming (Sognante)
Gently rocking (Cullante)
Passacaglia (Misurato) - Slow and quiet (Molto tranquillo)
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
Sonata (Omaggio a Boccherini) op. 77
Allegro con spirito
Andantino, quasi canzone
Tempo di Minuetto
Vivo ed energico
Kimani Griffin ha fatto il suo debutto nelle serie televisiva From The Top
Live at Carnegie Hall della televisione PBS nel marzo 2008. Ha vinto
numerosi concorsi nazionali, tra i quali il Columbus State University
Symposium (2004 e 2008), l’East Carolina University Solo Competition e il
Music Academy of North Carolina Guitar Competition (2005 e 2007), e si è
classificato quarto al Guitar Foundation of America’s Youth Competition
nel 2004. Kimani attualmente sta studiando Music Performance con Andrew
Zohn alla Columbus State University, dove gli è stata assegnato l’importante
Woodruff Award.
Tariq Harb ha iniziato lo studio della chitarra e del violino a otto anni,
presso il Queen Noor National Music Conservatory di Amman, in
Giordania. Alla fine delle scuole superiori si è trasferito a Montreal per
studiare economia alla Concordia University. Dopo la laurea e un esordio
lavorativo come consulente finanziario, Tariq realizza che la propria vera
passione è la musica e viene ammesso al dipartimento di studi musicali della
Concordia University, dove frequenta i corsi di chitarra di Roddy Ellias e
quelli di violino di Clemence Merkel. Contemporaneamente si perfeziona
con il chitarrista canadese Patrick Kearney e il violinista Claude Gelineau.
Dal 2005 a oggi Tariq ha suonato con varie orchestre, tra cui l’Orchestre
Symphonique de l’Isle (con cui ha suonato il Concierto de Aranjuez
nell’ambito del Festival Latino Americano di Montréal “Festivalissimo”).
Inoltre ha lavorato con molti artisti in Québec e Ontario, tra i quali la
compositrice di musiche da film Jennifer Galatis, la cantante e attrice Natalie
Choquette e Dr. Draw.
Tariq ha partrecipato alle masterclass di numerosi artisti (tra i quali Patrick
Kearney, Roddy Ellias e Jose Antonio Escobar). Attualmente sta lavorando
al suo Master alla McGill University sotto la guida di Garry Antonio.
Dopo gli studi con Mauro Storti e Marco Tajo al Conservatorio “G.
Nicolini” di Piacenza, Nicolò Spera si è diplomato con il massimo dei voti
presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano come allievo di
Lorenzo Micheli, con il quale ha poi continuato a studiare all’Accademia
Internazionale Tema di Milano e all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle
d’Aosta. Nicolò ha quindi deciso di cercare nuovi percorsi di studio, e si è
trasferito negli Stati Uniti, alla Lamont School of Music della University of
Denver, dove gli sono state assegnate la Iznaola e la Strauss Scholarship e
dove ha conseguito l’Artist Diploma in Guitar Performance.
Ha preso parte a numerosi corsi di perfezionamento e seminari, nell’ambito
dei quali si sono rivelati particolarmente importanti gli incontri con Massimo
Lonardi, Matteo Mela e Anna Sorrento, ed è stato allievo di Oscar Ghiglia al
Conservatorio “G. Verdi” di Milano e all'Accademia Musicale Chigiana di
Siena, dove ha sempre ottenuto la borsa di studio e il Diploma di Merito.
Nicolò ha avuto importanti riconoscimenti in diversi concorsi per giovani
musicisti, ed è stato premiato al concorso nazionale della Società
Umanitaria, al Guitar Foundation of America Solo Guitar Competition, al
Columbus State University Guitar Competition, al Concorso Internazionale
di Gargnano, al Concorso Internazionale “M. Giuliani” di Bari, e al Lamont
Solo Honors Competition, dove è stato premiato per la sua interpretazione
del Concerto n°1 in Re di Mario Castelnuovo-Tedesco.
A Denver Nicolò ha formato un inusitato duo insieme al clarinettista
Andrew Dykema, con il quale si sta dedicando ad un progetto monografico
sulle opere per chitarra e clarinetto del compositore viennese Ferdinand
Rebay. Attraverso la collaborazione con altri musicisti, questo progetto si è
poi ampliato e ha portato all’esecuzione di importanti ed inediti lavori
cameristici quali il Trio per flauto, clarinetto e chitarra e il Settimino per
quintetto di fiati e due chitarre.
Nicolò si dedica inoltre allo studio del repertorio originale per chitarra a
dieci corde, con un particolare interesse verso la musica di Maurice Ohana.
Martedì 30 giugno
Concerto finale e cerimonia di chiusura
Docenti: Massimo Felici, Jeffrey McFadden, Massimo Lonardi, Patrick Lui,
Matteo Mela, Lorenzo Micheli, Mitchell Weverka, Andrew Zohn
La serata finale è dedicata all’esibizione dei giovani e talentuosi musicisti
che hanno partecipato ai Corsi.
Segue la cerimonia di chiusura del Festival, con la consegna dei diplomi.
Il Festival Mediterraneo della Chitarra è possibile
grazie al patrocinio e al generoso contributo di
Comune di Cervo
Golfo Dianese
Provincia di Imperia
Fondazione Carige
Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia
Banca d’Alba
GalliStrings
Si ringraziano inoltre:
Amministrazione Comunale di Cervo
Roberto Amadeo
Barbara Ballardini
Manuela Fiorellino
Manuela Mosseri
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