LA RELIGIONE Le religioni sono un "universale culturale", vale a dire che non esiste società o cultura che non abbia una sua particolare religione. DEFINIZIONE GENERALE DEL FENOMENO RELIGIOSO credenza o insieme di credenze relative ad una realtà ultrasensibile, ultraterrena o sovrannaturale. CREDENZE: giudizio su una realtà che si fonda su un atto di fede ( e non mediante un atto di conoscenza) REALTA' ULTRASENSIBILE: il credente riconosce che al di là del mondo familiare e accessibile vi è un mondo non accessibile con la conoscenza "normale". Questo mondo, costituisce, in termini sociologici, la sfera del SACRO. SACRO E PROFANO Le religioni si differenziano fra loro a seconda del modo in cui è articolato il rapporto fra la sfera del sacro e la sfera del profano ( "il quotidiano"). Ad un estremo abbiamo una quotidianità "vuota di sacro" ( una società completamente razionalizzata) e all'altro una società "piena di sacro" ( una società popolata di spiriti che devono essere propiziati - o da cui ci si deve difendere - per intraprendere qualunque attività. RELIGIONE E MAGIA La magia intende influenzare la sfera del sacro ( degli spiriti, delle forze occulte, dei santi) al fine di produrre effetti pratici sulla vita quotidiana ( allontanare il male, favorire il bene). b) la religione tende a far sì che gli esseri umani superino le contingenze della vita terrena per accedere alla sfera del sacro. RITUALI Magia e religione sono tuttavia accomunate dai RITUALI: esistenti in entrambe, si propongono tuttavia finalità diverse: le finalità "terrene" della magia, le finalità "trascendenti" della religione. Le religioni stesse si differenziano a seconda del grado di "magia" in esse presenti. Il culto dei santi che fanno i miracoli è, in questo significato, un tratto di magia presente nella religione cattolica. TIPI DI RELIGIONE I criteri in base ai quali possono essere distinte le religioni sono diversi: 1. il loro raggio di influenza. 2. il tipo di credenze fondamentali. 3. il grado di eterogeneità fra umano e divino. 4. il tipo di promessa o premio che viene riservato ai fedeli. 5. le metodiche di comportamento che garantiscono la "salvezza" RAGGIO DI INFLUENZA ( GEOGRAFICO E SOCIALE) CULTI LOCALI: animismo e totemismo CULTI TRIBALI, CITTADINI, NAZIONALI ( in genere culti riservati agli appartenenti ad una comunità) RELIGIONI UNIVERSALI: Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Buddismo, Induismo, Confucianesimo. Il messaggio religioso è potenzialmente rivolto a tutti gli esseri umani. TIPI DI CREDENZE FONDAMENTALI A) RELIGIONI "PRIMITIVE": credenza negli spiriti, nelle forze della natura divinizzate. B) RELIGIONI TEOCENTRICHE ( THEOS= DIVINITA', DIO) : si postula l'esistenza di una o più divinità ( religioni monoteiste, induismo) C) RELIGIONI COSMOCENTRICHE: si postula una sfera di quiete e armonia universale in contrapposizione alle turbolenze e al disordine del mondo ( buddismo). D) RELIGIONI ETICHE: si postulano ideali etici e norme di comportamento che dettano la "buona vita" (confucianesimo) Le religioni teocentriche religioni POLITEISTE: si crede nell'esistenza di più divinità (induismo) religioni MONOTEISTE: si crede nell'esistenza di un solo dio. (Ebraismo, Cristianesimo, Islam) L'ETEROGENEITA' FRA UMANO E DIVINO Questa eterogeneità è maggiore quanto più il mondo "altro", del "sacro", del "divino" viene ritenuto non conoscibile, non accessibile alle voci dei fedeli che chiedono grazie. E’ del tutto TRASCENDENTE. Vi è minore eterogeneità quando il Dio o il santo appaiono a portata di mano, di orecchio sollecito, a cui si può rivolgere per le più varie contingenze di questa vita ( un buon raccolto; la fertilità degli umani e degli animali; la guarigione da una malattia; il superamento di un esame ecc) CLASSIFICAZIONE DELLE RELIGIONI A SECONDA DEL GRADO DI TRASCENDENZA Si possono classificare le religioni a seconda di una crescente eterogeneità fra umano e divino nel modo seguente: Culti locali. Religioni politeiste Religioni monoteiste Religioni cosmocentriche. Fra le religioni monoteiste il massimo di eterogeneità si ha nel Cristianesimo, in particolare nella sua versione calvinista. TIPO DI PROMESSA a) Promessa del raggiungimento di uno stato di pienezza e felicità in questa vita o in vite successive. b) Promessa del riscatto delle pene e delle sofferenze della vita in un'aldilà ( RELIGIONI DI REDENZIONE) METODICHE DI COMPORTAMENTO Misticismo: metodiche volte allo "svuotamento" del sé per divenire contenitore della divinità. Ascetismo: metodiche volte a diventare strumenti della divinità, per la realizzazione dei suoi disegni nel mondo.