programma SEGNALI 2017 - Accademia Belle Arti Perugia

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Comunicato Stampa n. 1 - Presentazione del Programma Generale
SEGNALI 2017. ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE
Rassegna Internazionale, VII edizione, Perugia, 2-6 maggio 2017
Uno dei fili conduttori della settima edizione sarà la sintesi del suono coniugata alle
sue (synthetic variations), all'uso del sintetizzatore per l’improvvisazione
elettroacustica, alla produzione sintetica analogica e digitale, alla costruzione odierna di
sintetizzatori modulari e alla loro storia a partire dal Moog.
Il programma 2017, infatti, espande due delle caratteristiche storiche della rassegna. Da
una parte portare il meglio della ricerca internazionale, rappresentata quest’anno dal
compositore, artista sonoro e performer canadese Nicolas Bernier, una delle figure più
interessanti emerse nell’ultimo decennio e vincitore già nel 2013 con “frequencies”
dell’importante Golden Nica di Ars Electronica per Digital Musics e Sound Art, presente il 3
maggio con un talk e la versione installativa e performativa del suo progetto frequencies
(synthetic variations) appunto, durante il quale il pubblico può ‘sentire la luce e vedere il
suono’. Dall’altra parte, viene ampliata la valorizzazione delle ricerche musicali e artistiche
degli allievi degli Istituti di alta formazione e dei Licei musicali regionali, proseguendo
l’interscambio con analoghe realtà nazionali – in quest’occasione il Conservatorio di Cuneo
“G.F. Ghedini” protagonista con gli allievi del Conservatorio “Morlacchi” di
Clavicembalo e Tastiere storiche del progetto “Il clavicembalo ben remixato” che coniuga
preludi e fughe di Bach con varie espressioni elettroniche. Inoltre, ci saranno alcune prime
esecuzioni di progetti che vedono collaborare docenti e allievi, insieme a opere prime
audio/video e performative durante le cinque serate in programma.
Non mancheranno le Installazioni, sia nello spazio Temporary Academy di via dei
Priori 13, sia nel Foyer dell’Auditorium, realizzate dal Laboratorio “Sconcertati transiti” dei
corsi di Pittura, di Tecniche extramediali e di Sound Design dell’Accademia di Belle Arti “Pietro
Vannucci” e di Musica Elettronica del Conservatorio “Morlacchi”. Come non mancheranno 4
programmi di 32 Opere video selezionate tramite la Call 2017 che ha visto arrivare 86 lavori,
all’interno dei quali un focus viene dedicato alla produzione audio/video del dipartimento di
composizione dell’Estonian Academy of Music di Tallinn presente con una delegazione
Erasmus alla rassegna e con un incontro sul sound design tenuto dal docente Paolo Girol.
Alcuni dei Seminari presenti in programma (con registrazione necessaria per la
partecipazione gratuita) seguono il filo conduttore della ‘sintesi del suono’, in particolare
quelli tenuti da Eugenio Giordani (il 5 maggio, a seguire la presentazione dell’aziendalaboratorio di sintetizzatori modulari Soundmachines di Fabriano) e da Enrico Cosimi (il
6 maggio al PostModernissimo, si parla di Minimoog Model D), così come quello che darà la
possibilità d’incontrare un pioniere della ‘computer music’ quale James Dashow (di cui si
avrà l’esecuzione serale il 3 maggio di un brano per suoni elettronici e chitarra da parte di
Arturo Tallini), oppure di approfondire il 4 maggio con il compositore Marco Momi
(docente al “Morlacchi”) e la pianista Mariangela Vacatello (docente al “Briccialdi”) cosa
s’intenda per SmartInstruments secondo l’Ircam di Parigi e come si possa parlare di
‘pianoforte aumentato’ una volta che venga ‘ibridato’ con degli attuatori piezoelettrici per
produrre suoni digitali. Un incontro sarà dedicato (nel pomeriggio del 4 maggio) al Centro
Tempo Reale di Firenze, fondato da Luciano Berio e ora diretto da Francesco Giomi, il
quale terrà anche un concerto serale insieme a Francesco Canavese per chitarra elettrica,
sintetizzatori e live electronics (“The Sdeng project” 2008-2017).
In una rassegna che si occupa di arti audiovisive non poteva mancare un approfondito
seminario il 3 maggio sul concetto di suono e rumore nella sonorizzazione applicata
condotto dal sound designer Stefano Sasso, vincitore del David di Donatello per un
cortometraggio dell’animatore Simone Massi con il quale ‘disegna il suono’ anche per la sigla
delle recenti edizioni della Mostra del Cinema di Venezia. Le serate del 5 e del 6 maggio poi
offrono in Auditorium del Conservatorio e al Cinema PostModernissimo due interessanti
progetti audio/video: il primo è quello di Basmati Film (Saguatti e Audrey Coïaniz),
“INSTANT GIF”, in cui le immagini in tempo reale saranno create con retini, fotocopie e
cartoncini da Saul Saguatti mentre l’improvvisazione sonora sarà affidata a Manuele
Morbidini (sax) e Federico Ortica (live electronics); il secondo è il progetto audio/video di
Økapi (Filippo Paolini) e Simone Memè (visuals) che prende spunto dal lavoro discografico
“Pardonne-moi Olivier! - 16 oiseaux pour Olivier Messiaen”, omaggio della fantomatica Aldo
Kapi's Orchestra di campioni sonori al compositore francese d’ispirazione francescana affascinato
dalla catalogazione del canto degli uccelli e dalla musica della natura, a conclusione di un’edizione
che si aprirà con la presentazione della Guida con CD audio “La carta sonora degli Orti di San
Pietro”, edita da Viaindustriae in collaborazione con Fonoteca Regionale Trotta e Regione Umbria
e derivante da un lavoro sul campo di paesaggio sonoro svolto durante Umbrialibri 2015 e 2016.
La rassegna SEGNALI 2017-ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE è promossa dal
Conservatorio di Musica di Perugia "Francesco Morlacchi", insieme a Regione Umbria,
Fonoteca Regionale "O. Trotta" e Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia, con
l'adesione del Comune di Perugia e di ADiSU con Radiophonica quale media partner
universitario. Il Cinema PostModernissimo è sede della giornata conclusiva. Collaborano
alla rassegna 2017 il Conservatorio di Cuneo "G. F. Ghedini", il Liceo Musicale "A. Mariotti"
di Perugia, il Liceo Musicale "F. Angeloni" di Terni. Partnership con: Dot Radio Digital
Broadcasting; Soundmachines; Viaindustriae Suono. Il numero speciale ‘fuori serie’ della
rivista 8pagine "Segnali 2017" è realizzato in collaborazione con l’associazione L'unanuova e
Graphicmasters. Sponsor tecnici della rassegna sono Grafox-Digital Print e PromovideoMultimedia&Communications, Perugia.
COMITATO ARTISTICO: Moreno Barboni, Angelo Benedetti, Nicola Casetta, Enrico Cocco, Lucilla Ragni.
COORDINAMENTO TECNICO: Nicola Frattegiani e Alessandro Fiordelmondo in collaborazione con gli
allievi di Musica Elettronica del Conservatorio “Morlacchi”.
FOTOGRAFO UFFICIALE: Matteo Valentini.
SOCIAL MEDIA: Francesca Tasselli.
PROMOZIONE: Marta Natalini.
SEDI DELLA RASSEGNA E DEI PROGRAMMI VIDEO CALL 2017:
- Conservatorio di Musica di Perugia “Francesco Morlacchi”, piazza Annibale Mariotti, n. 2 - 06124 Perugia
- Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, piazza San Francesco al Prato, n. 5 - 06123 Perugia
- Temporary Academy / via dei Priori n. 13 - 06123 Perugia
- Cinema PostModernissimo, via del Carmine n. 4 - 06122 Perugia
L’intera rassegna è a INGRESSO LIBERO, fino ad eventuale esaurimento posti.
Eventuali modifiche al programma saranno indipendenti dalla volontà dell’organizzazione.
Per la serata del 6 maggio 2017 al PostModernissimo (Sala Donati): ingresso libero con prenotazione
obbligatoria telefonando allo 0759664527 oppure scrivendo a [email protected]
SEMINARI
Le iscrizioni ai seminari saranno raccolte fino al giorno 28 aprile 2017 e le comunicazioni di conferma
saranno inviate a breve termine all’indirizzo e-mail indicato nella scheda di registrazione. In caso di
raggiunta capienza delle sale prescelte per i seminari saranno accettate le iscrizioni in ordine di arrivo fino ad
esaurimento dei posti disponibili. Modulo per le iscrizioni: http://bit.ly/iscrizione_seminari_segnali2017
Per aggiornamenti e approfondimenti:
www.facebook.com/Segnali.Perugia
www.conservatorioperugia.it
Dipartimento Nuove tecnologie e linguaggi musicali - Cattedra di Musica Elettronica
FB: Segnali.Perugia | Instagram: segnali_perugia| #segnali2017
Info e contatti: [email protected]
Si comunica alle cortesi Redazioni Televisive che saranno disponibili immagini video della Conferenza
Stampa messe a disposizione come service stampa da Promovideo-Perugia.
PROGRAMMA GENERALE / TIME SCHEDULE
MARTEDI 2 MAGGIO
h. 16.00 – Chiostro dell’Accademia “Vannucci”
Ascolto e presentazione del CD audio della Guida “La carta sonora degli Orti di San Pietro”
(edito da Viaindustriae Suono con il contributo di Regione Umbria-Umbrialibri 2015 e 2016, in
collaborazione con Fonoteca Regionale Trotta, Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli
Studi di Perugia e Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali di Perugia)
h. 17.00 – Biblioteca dell’Accademia “Vannucci”
Concerto degli allievi di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica di Perugia “F. Morlacchi”
Francesco Di Maggio, “Ink Study 1”, video di Brainflakes.org, joyzer e live electronics, 2017, 8’30’’ (prima
esecuzione)
Meno infinito (Giovanni Tancredi, Andrea Veneri e Alessia Damiani), improvvisazione estemporanea per
laptop, 20’
h. 18.00 – Temporary Academy / via dei Priori n. 13
Inaugurazione Laboratorio Accademia “Vannucci” / Conservatorio “Morlacchi” 2017
“Sconcertati transiti” Mostra e Installazioni degli allievi dei Corsi triennali di Pittura (Lucilla Ragni),
Tecniche extramediali (Mario Consiglio), Sound Design (Angelo Benedetti) e del Corso di Musica elettronica
del Conservatorio di Musica di Perugia
Martina Campana, #Autoretroselfie, 2017, installazione interattiva con qr code e suono, dimensioni
ambiente (sound design di Michele Fondacci e Francesco Schippa)
Anna Boccali, Di memorie e materie, 2016-2017, oggetti in bucchero sonorizzati mediante eccitatori
acustici (sound design di Nicola Frattegiani, Alessandro Fiordelmondo e Antonio Diotallevi)
Estefania Leal Guerra (Messico), Assenze, 2017, interventi pittorici su stampa digitale e voce registrata
Serena Patisso, Plettri, 2017, stampa digitale su plettri
Camilla Cipriani, Alveare, 2017, installazione con cuffie per la ricezione audio (sonoro localizzato e prodotto
dalle cuffie)
Lu Ruifeng, Il silenzio del pesce rosso, 2017, installazione con pesce rosso e filo spinato
h. 21.00 – Opening Conservatorio “Morlacchi” / Atrio
Opere video italiane ed internazionali della Call AV 2017
Programmi Atrium 1 (60’), Atrium 2 (60’), Atrium 3 (70’), all day
h. 21.15 – Opening Conservatorio “Morlacchi” / Foyer e II sala
Installazioni degli allievi Accademia “Vannucci”- Pittura e Conservatorio “Morlacchi”- Musica Elettronica
Tanya Diane Fox, La fanciulla di fango, 2016, installazione dimensioni ambiente e video (musica originale
di Nicola Cappelletti e Francesco Federici)
Anna Boccali, Di memorie e materie, 2016-2017, oggetti in bucchero sonorizzati mediante eccitatori
acustici (sound design di Nicola Frattegiani, Alessandro Fiordelmondo e Antonio Diotallevi)
h. 21.30 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Matteo Marson, “Tantō”, Italia, 2016, 5’35’’, video [Call AV 2017]
Liceo Musicale “F. Angeloni” di Terni
Classe di Tecnologie musicali - prof. Marco Pontini
Chiara Cardarelli, “Abstract dance”, video, elettronica, 4’50”; Chiara Antinucci-Alessia Bordoni,
“Trip animation”, video, elettronica, 5’; Giulia Orlandi, “Trippy soundanimation”, video, elettronica, 4’20’’;
Andrea Assogna, “Sea lane #2”, 4’30’’; Valentina Lattaro, “Creation city”, 4’40’’; Mattia Parisse, Chillout room, live electronics per chitarra elettrica, 3’30”
Liceo Musicale “A. Mariotti” di Perugia
Classe di Tecnologie musicali - prof. Federico Ortica
LAPTOP ORCHESTRA PERUGIA, Racconti in abisso, frammenti da film di animazione, 15’, Leonardo
Matteucci (pianoforte, laptop), Davide Costantini (percussioni, marimba, glock, vibrafono,
timpano), Desiré Bertolini (violino/laptop), Francesco Batalogiannis (laptop), Giulio Rondoni
(violoncello), Irene Palma (flauto), Beatrice Vincenti (regia del suono)
Massimo Vito Avantaggiato, “Atlas of Uncertainty”, Italia, 2017, 10’, video [Call AV 2017]
Allievi del Conservatorio Morlacchi, dipartimento di Musica Elettronica, progetto/concerto a cura del
prof. Enrico Cocco con la partecipazione dei docenti Monica Colonna (voce) e Massimo Tata
(percussioni)
Roberto Ficosecco, Michele Fondacci, Francesco Schippa, Emanuele Specchia (live electronics),
Il battito della terra, 2017, 15’ (prima esecuzione)
MERCOLEDI 3 MAGGIO
h. 09.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00 – Conservatorio “Morlacchi” / Aula 2
Seminario - Stefano Sasso Disegnare il suono. Suono e rumore nella sonorizzazione applicata
h. 16.00 - 18.00 – Conservatorio “Morlacchi” / Aula 2
Seminario - James Dashow (USA/ITA) Il Sistema Diadi. Metodi per l’integrazione dei suoni elettronici nelle
strutture musicali
h. 18.30 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Talk/presentazione - Nicolas Bernier (Canada) frequencies
(progetto vincitore del Golden Nica Prix Ars Electronica Festival-Digital Musics and Sound Art nel 2013)
h. 21.00 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Francesco Federici, “Orogenetics”, chitarra ed elettronica, 12’
Arturo Tallini, chitarra, esegue: Luciano Berio, Sequenza n. 11, 1987-88, 14’; James Dashow
(USA/ITA), Sounding in Pure Duration n. 3, 2010-2011, 11’38’’, chitarra e suoni elettronici
Opere video internazionali della Call AV 2017
Orestis Karamanlis, “Ebloki”, Grecia, 2014, 3’54’’
Maxime Corbeil-Perron, “Ghostly”, Canada, 2014, 6’36”
/ recommended by DANCITY festival /
h. 22.00 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Nicolas Bernier (Canada) frequencies (synthetic variations)
installazione e live performance, 35’ [ Attenzione/Warning: uso di luce stroboscopica / it uses strobo light ]
GIOVEDI 4 MAGGIO
h. 10.00 - 13.00 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Conferenza - Marco Momi Musica da camera e musique mixte tra prossemica, affetto e controllo
h. 14.30 - 16.30 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Workshop - Strumenti aumentati e ibridazione, smartinstrument e attuatori
Condotto da Marco Momi con Mariangela Vacatello al pianoforte (durante i lavori esecuzione parziale di
opere per pianoforte ed elettronica di Georges Aperghis e Marco Momi)
h. 18.30 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Incontro con Francesco Giomi (direttore) e Francesco Canavese del Centro TEMPO REALE (Firenze)
h. 21.00 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Alessandro Fiordelmondo, Nicola Frattegiani, Tamtam solo, per tamtam e live electronics, 2017, 7’
Opere video internazionali della Call AV 2017
Kees Tazelaar / Marianne Dekker, “Zischelwind”, Olanda, 10’10’’
Ezio Taeggi / Tiziano Tuccella, “Triad”, Italia, 2016, 4’54”
Cristopher Rojas AKA Andy Wacho, “Perro”, Bolivia, 2017, 6’10’’, video, musica di Alessia Damiani
h. 21.45 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
TEMPO REALE / ITALIA OPERE LIVE
Francesco Canavese, chitarra elettrica e live electronics
Francesco Giomi, sintetizzatori e live electronics
Albert Mayr, Tape for live musicians, per due esecutori e nastro magnetico (1971); Mirio Cosottini, Dettagli,
versione per due esecutori (2016); Francesco Canavese e Francesco Giomi, The Sdeng project, per due
esecutori di live electronics (2008-2017)
VENERDI 5 MAGGIO
h. 11.00 - 13.00 / 15.00 – 17.00 Conservatorio “Morlacchi” / Sala Bucchi
Seminario - Eugenio Giordani Strategie e strumenti di sviluppo per la sintesi del suono
h. 17.00 - 19.30 – Conservatorio “Morlacchi” / Sala Bucchi
Scomporre macchine e sintetizzare suoni: sistemi modulari e approccio bottom-up alla sintesi
Presentazione dell’azienda Soundmachines (Fabriano) con sintetizzatori e dispositivi di loro costruzione
h. 21.00 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Nicola Cappelletti, ”Colophonia”, musica elettroacustica acusmatica, video di Andrea Staiano, 2017, 7’
Conservatorio di Musica di Perugia “F. Morlacchi”, classe di Clavicembalo e Tastiere storiche del
M° Annalisa Martella / METS – Musica Elettronica & Tecnici del Suono Conservatorio “G. F.
Ghedini” di Cuneo, progetto a cura di Gianluca Verlingieri, coordinamento tecnico e supervisione alla
regia del suono Francesco Canavese
Il clavicembalo ben remixato
J.S. Bach, preludio e fuga n. 2 in do minore BWV 847 (Vol. I de Il clavicembalo ben temperato), cembalo
Carlo Montini
Pierre Schaeffer, Bilude (1979), acusmatico
J.S. Bach, preludio e fuga n. 5 in re maggiore BWV 850 (Vol. I), cembalo Carlo Montini
Andrea Trona, Preludi estesi (2016), acusmatico
J.S. Bach, preludio e fuga n. 16 in sib maggiore, BWV 861 (Vol. I); cembalo Francesco Cucurnia
Giuseppe Gavazza, Bach Bach Bach (2015), per violoncello solista e live delay, violoncello John
Meshreky, live electronics Andrea Trona
J.S. Bach, preludio e fuga n. 21 in sol minore, BWV 866 (Vol. I); cembalo Francesco Cucurnia
Francesco Torelli, Orizzontali linee d’ordine (2016), acusmatico
J.S. Bach, preludio e fuga n. 6 in re minore, BWV 875 (Vol. II), cembalo Greta Francesca Guasconi
Simone Longo, Affini (2016), per giradischi mal temperato su solco chiuso, performer Simone Longo
J.S. Bach, preludio e fuga n. 3 in do# maggiore BWV 848 (Vol. I), cembalo Greta Francesca Guasconi
Alessio Dutto, Condizioni successive (2016), per qualsiasi strumento a suoni determinati e loop, clarinetto
basso Giacomo Margaritelli, elettronica Alessio Dutto
Francesco Canavese, Federica Ansanelli, Alessio Dutto, Andrea Trona, elettronica e regia del
suono
h. 22.00 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Opere video internazionali della Call AV 2017
Naren Wilks / Peder Barrat-Due, “One Man, Eight Cameras”, Gran Bretagna, Norvegia, 2016, 2’40’’
Jessica Rodríguez / Edmar Soria,“Ggigirlah”, Messico, 2017, 5’45’’
Roberto Ficosecco, Emanuele Specchia, “Mindscape”, 2017, 7’, musica e video
BASMATI “Instant GIF” – Progetto Instant Film (Saul Saguatti, Audrey Coïaniz),
Italia/Francia, 30’
Performance di live animation in tempo reale: Saul Saguatti.
Improvvisazione sonora: Manuele Morbidini (sax), Federico Ortica (live electronics).
SABATO 6 MAGGIO
h. 10.00 - 12.00 – Conservatorio “Morlacchi” / Auditorium
Incontro/lezione - Paolo Girol, Theory of sound design, Lecturer of AVComposition, Composition
Department of Estonian Academy of Music, Tallinn, Estonia
h. 15.00 - 19.00 – Cinema PostModernissimo
Seminario - Enrico Cosimi Minimoog Model D. Genesi, evoluzione e recupero di un grande
classico della sintesi analogica [in collaborazione con CAVEARGENTO]
h. 22.00 – Cinema PostModernissimo
Jessica Rodríguez /Edmar Soria, “Ggigirlah”, Messico, 2017, 5’45’’, video
Maxime Corbeil-Perron, “Ghostly”, Canada, 2013, 6’36”, video
Roberto Ficosecco, Emanuele Specchia, Night Chatter, performance per xilofono e live electronics,
2017, 10’ (prima esecuzione)
h. 22.30 – Cinema PostModernissimo
ØKAPI e Simone Memè (visuals), A/V project (audio/video dal vivo), “Pardonne-moi, Olivier! 16 oiseaux pour Olivier Messiaen”, Italia, 40’
Cinema PostModernissimo: opere video CALL AV 2017 in Terza Sala.
PROGRAMMI OPERE VIDEO SELEZIONATE / Call 2017: Admitted Video Works
Auditorium programme
Matteo Marson, "Tantō", ITA, 2016, 5'35''
Massimo Vito Avantaggiato, "Atlas of Uncertainty", ITA, 2017, 10'
Orestis Karamanlis, "Ebloki", GRC, 2014, 3'54''
Maxime Corbeil-Perron, "Ghostly", CAN, 2014, 6'36"
Kees Tazelaar / Marianne Dekker, "Zischelwind", NLD, 2017, 10'10''
Ezio Taeggi / Tiziano Tuccella , "Triad", ITA, 2016, 4'54"
Naren Wilks / Peder Barrat-Due, “One Man, Eight Cameras", GBR/NOR, 2016, 2'40''
Jessica Rodríguez / Edmar Soria, “Ggigirlah”, MEX, 2017, 5'45''
Atrium programme 1
Julian Scordato, "Engi", ITA, 2016, 7'13''
David Jason Snow, "Wake me when we get there", USA, 2015, 4'58''
Blas Payri, "Tres estudios de textura-tono-intensidad", ESP, 2016, 6'08''
Markus Robam, "SFVA", EST, 2015/17, 14'43''
João Pedro Oliveira, "Petals", BRA, 2016, 10'06''
Sander Tuvikene, "12 ears and none", EST, 2015, 10'47''
Alfredo Ardia, "Rami", ITA, 2015, 8'
Atrium programme 2
Rachel Devorah, "Revoluntet", FRA/EST/FIN, 2017, 3'13''
Damian Lintell-Smith, "Empire of Rusted Steel", SWE, 2016, 8'35''
Nicolò Masiero Sgrinzatto, "r g b", ITA, 2017, 6'54''
Jing Wang / Harvey Goldman, "Ouroboros", CHN/USA, 2017, 9'
Christina Karpodini / Natalia Kokkinou, "Zero", GBR/GRC, 2016, 5'05''
Jessica Rodríguez / Aldo Lombera, "Lucid", MEX, 2016, 10'52''
Maggi Payne, "Through the Looking Glass", USA, 2015, 12'50''
Giorgio Bertinelli, "SpectreCode", ITA, 2017, 6'10''
Atrium programme 3
Elisabetta Senesi, "Sonus Loci", ITA, 2017, 7'45''
Jeppe Lange, "Pigeons", DNK, 2017, 6'02''
Ka Ki Wong, "Revolve", GBR, 2015, 2'24"
Giovanni Salice, "NanoSound", ITA, 2016, 6'
Steve Jones, "Walking, eating, driving", GBR, 2016, 15'
Einike Leppik, "La tua pelle che fa silenzio (poem by Alda Merini)", EST, 2015, 7'48''
Simon Le Boggit, "Surface Tension", GBR, 2017, 7'22''
Massimo Carlentini, "Su poesie di VaMa", ITA, 2014, 8’7’’
Pheobe Riley Law, "E4/139", GBR, 2017, 11'35''
SEDI /VENUES - PROGRAMMI/PROGRAMMES - CALL 2017 SELECTION
Conservatorio di Musica di Perugia “F. Morlacchi” - all day and evenings /tutto il giorno e serate dal 2 al 5 maggio/may
Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” di Perugia - morning and afternoon/mattino e pomeriggio 2-5 maggio/may
Temporary Academy / via dei Priori n. 13 - morning and afternoon/mattino e pomeriggio 2-6 maggio/may
Cinema PostModernissimo - Terza Sala - afternoon and evening /pomeriggio e sera del 6 maggio / may
BIOGRAFIE ARTISTI OSPITI / GUEST ARTISTS BIO
NICOLAS BERNIER (Canada)
frequencies (synthetic variations)
La seconda fase della serie frequencies creata da Nicolas Bernier (e premiata con il Golden Nica
2013 per Digital Musics e Sound Art del Prix Ars Electronica di Linz), frequencies (synthetic
variations), è una composizione audiovisiva costituita essenzialmente da suoni sintetici digitali.
La performance è costruita con brevi sequenze audio-luminose che l’artista organizza ed elabora in
tempo reale. Suono e luce sono emessi in completa simbiosi e questo sincronismo perfetto porta il
pubblico a ‘sentire la luce e a vedere il suono’.
Nicolas Bernier crea performance sonore, installazioni, musica concreta, live di musica
elettronica, post-rock, improvvisazioni rumoriste, noise e videoarte, moltiplicando allo stesso
tempo le sue collaborazioni transdisciplinari con i linguaggi della danza, del teatro e delle immagini
in movimento. All’interno della sua ecletticità si ritrova però una costante rigorosa: la ricerca di un
equilibrio tra il cerebrale e il sensuale, tra le materie espressive organiche e l’elaborazione digitale.
Vincitore del prestigioso Prix Ars Electronica Golden Nica già nel 2013 (Linz, Austria), il suo lavoro
è stato presentato nei più importanti festival e contesti internazionali multimediali quali: Sónar
(Spagna), Mutek (Canada), DotMov Festival (Giappone), ZKM di Karlsruhe e Transmediale
(Germania). Pubblica i propri lavori con etichette come Crónica (Portogallo), LINE (US), Leerraum
(Svizzera) e Home Normal (Inghilterra). Ha conseguito un dottorato presso l’Università di
Huddersfield (GB) e insegna al dipartimento di musica elettronica dell’Università di Montréal. Fa
parte di “Perte de signal”, un centro di produzione, ricerca e sviluppo di progetti per le arti digitali.
frequencies (synthetic variations)
This second instalment of the frequencies series created by Nicolas Bernier (winner of PrixArs Electronica
2013 Golden Nica in Digital Musics and Sound Art) is an audiovisual composition purely based on digital
synthetic sounds. The performance is built of short sequences that the performer is organizing and
processing in real time. Sound and light bursting within small acrylic structures have been tightly composed
together, both sharing a sense of extreme precision where one can either hear the light or see the sound.
https://www.youtube.com/watch?v=5RBq-SwZCCM
Nicolas Bernier creates sound performances, installations, musique concrète, live electronics, post-rock,
noise improv, video art while also working with dance, theatre, moving images and interdisciplinary
contexts. In the midst of this eclecticism, his artistic concerns remain constant: the balance between the
cerebral and the sensual, and between organic sound sources and digital processing. Awardee of the
prestigious Prix Ars Electronica's Golden Nica (Austria) in 2013, his work also caught the interest of SONAR
(Spain), Mutek (Canada), DotMov Festival (Japan) and Transmediale (Germany) and have been published on
labels like Crónica (Portugal), LINE (US), Leerraum (Switzerland) and Entr'acte (UK). He holds a PhD in sonic
arts from the University of Huddersfield (UK). He is a member of Perte de signal, a media arts research and
development centre based in Montreal. He is teaching in the Digital Music program of the Université de
Montréal.
www.nicolasbernier.com
credits
nicolas bernier: audiovisual composition, concept, programmation, electronics and performance
duration: 35 minutes
The music of the project is available on Entr’acte label (UK).
Nicolas Bernier is represented by Marc Langlois - La Chasse Galerie (Montréal)
[email protected]
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STEFANO SASSO
Stefano Sasso nasce a Fasano (BR) nel 1979. Musicista e sound designer, interessato
all'interazione tra musica e altri mezzi espressivi, è autore di sonorizzazioni originali per
cortometraggi, installazioni, performance, teatro contemporaneo.
Ha collaborato con diversi artisti in Italia e all'estero. Tra gli altri: il regista e disegnatore Simone
Massi, il musicista Paolo Marzocchi, i registi H. Brokhaus e M. Kosakowski, i videoartisti CarloniFranceschetti, le disegnatrici d'animazione Mara Cerri, Magda Guidi e Julia Gromskaya, l'attore e
regista Marco Paolini, il cantante e musicista John De Leo, il collettivo di musicisti Musicians for
Human Rights, le registe Chiara Sambuchi e Silvana Zancolò, le compagnie teatrali Rebis e
Sineglossa.
Alcune delle opere sonorizzate da Sasso sono state commissionate da produzioni internazionali
(Biennale di Venezia, Arte France, LAVA Film, Cineteca di Milano, L'Immagine Ritrovata-Cineteca
di Bologna, Festival Sant'Arcangelo dei Teatri, Studio Miroslav Pilon, Ubik Prod.)
I lavori che ha sonorizzato sono stati presentati, esposti o proiettati in 123 nazioni ed hanno
ricevuto più di 70 premi. È inoltre autore di live performance di musica elettronica e
improvvisazioni. È autore della colonna sonora del cortometraggio “Dell'ammazzare il maiale”
(regia Simone Massi), già vincitore del David di Donatello ed entrato nella selezione dei 20 migliori
cortometraggi d'animazione per la competition Oscar Academy Award 2012, Los Angeles. È autore
del sound design della sigla della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia fino al
2016. È docente presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata e l'Università degli Studi di Macerata.
http://docenti.unimc.it/s.sasso2
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JAMES DASHOW (Stati Uniti/Italia)
James Dashow (1944) dedica la sua principale attività compositiva alla computer music, spesso
in combinazione con esecutori dal vivo, pur non trascurando la musica esclusivamente per
strumenti tradizionali. I suoni elettronici con cui lavora sono il risultato di una trentennale attività
di ricerca, sfociata nella creazione di un suo linguaggio di sintesi, MUSIC30, e di un suo metodo di
composizione, il Sistema Diadi.
Ha concepito le prime composizioni per sintesi digitale del suono ("computer music") in Italia dopo
aver portato al Centro di Calcolo dell'Università di Padova i programmi MUSIC 4BF e MUSIC360 e
dopo aver fondato il Centro Sonologia Computazionale insieme a Graziano Tisato ed altri. Ha
scritto articoli teorici e di analisi e il Computer Music Journal gli ha inoltre dedicato un'ampia
intervista (2003).
Ha ricevuto numerosi premi e commissioni da noti enti e prestigiose istituzioni internazionali. Nel
2011 ha ricevuto il premio della Fondazione CEMAT per la Musica per il suo contributo
fondamentale allo sviluppo della musica elettronica. Ha insegnato musica sperimentale al MIT e
alla Princeton University. È stato vice-presidente nel primo comitato direttivo dell'International
Computer Music Association, e per molti anni ha condotto il programma radiofonico "Il Forum
Internazionale di Musica Contemporanea" per RAI Radio 3.
A pioneer in the field of computer music, James Dashow was one of the founders of the Centro di
Sonologia Computazionale at the University of Padova, where he composed the first works of computer
music in Italy; he has taught at MIT, Princeton University, the Centro para la Difusion di Musica
Contemporanea in Madrid and the Musica Viva Festival in Lisbon.
In 2011, Dashow was presented with the distinguished career award "Il CEMAT per la Musica" from the
Federazione CEMAT (Roma) for his outstanding contributions to electronic music. He was composer in
residence at the 12th Florida Electroacoustic Music Festival, and he continues to lecture and conduct
master-classes extensively in the U.S. and Europe. Recent engagements have taken him to Cracow, Den
Haag, Cosenza, Trento, New York, Rutgers University, Edinburgh, Aberdeen, Huddersfield, Sheffield,
Chicago, Boston, Universities of Iowa and Maryland, and Washington D.C.
Dashow served as the first vice-president of the International Computer Music Association, and was for
many years the producer of the radio program "Il Forum Internazionale di Musica Contemporanea" for
Italian National Radio (RAI). He has written theoretical and analytical articles. He was the subject of an
extended interview published in the Computer Music Journal (Summer, 2003).
http://www.jamesdashow.net
Arturo Tallini è un musicista che persegue l’esplorazione incessante del proprio strumento,
anche attraverso l’uso di strumenti alternativi alla chitarra classica come la Scelsitar, di invenzione
del musicista, le sonorità della chitarra midi, l’improvvisazione e l’elettronica. Ha tenuto e tiene
concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Egitto, Algeria e Tunisia ed è oggi considerato un
riferimento per la musica contemporanea per chitarra, in Italia e all’estero. Ha collaborato e
collabora con artisti di fama internazionale, dal chitarrista Magnus Andersson, alla cantante
Michiko Hirayama, al gruppo di musica contemporanea Modus Novus di Madrid, al Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e al pianista Bruno Canino. Ha inoltre tenuto concerti di
improvvisazione totale con Eugenio Colombo, Antonio Iasevoli, Michele Rabbia.
arturotallini.com
--MARCO MOMI
Marco Momi è nato a Perugia nel 1978. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra e
composizione a Perugia, Strasburgo, L'Aja, Roma, Darmstadt e Parigi; in ambito compositivo si è
formato con Fabio Cifariello Ciardi, Ivan Fedele e Yan Maresz.
Nel periodo 2007-2010 studia e lavora presso l'IRCAM di Parigi. I suoi lavori risultano premiati in
numerosi concorsi internazionali come Gaudeamus Music Prize, Seoul International Competition,
Impuls - Klangforum Wien, Reading Panel IRCAM-EIC. Nel 2008 riceve il Kranichsteiner Music
Prize dalla Città di Darmstadt. È stato compositore in residenza presso l'Akademie der Künste
Berlin, la Fondazione Banna Spinola e il Divertimento Ensemble.
I suoi lavori risultano eseguiti da Ensemble Intercontemporain, Klangforum Wien, Neue
Vocalsolisten Stuttgart, Slagwerkgroep Den Haag, Solistes XXI, Quartetto Prometeo, Quartetto
Maurice, Mariangela Vacatello, Matteo Cesari e altri, in festivals come Musica Strasbourg,
Présences - Radio France, Warsaw Autumn, Gare du Nord Basel, Gaida Vilnius, Wiener
Konzerthaus, Biennale di Venezia, Magister Ludi Moscow, IMD Darmstadt, Akademie der Künste
Berlin, IRCAM, Ars Musica Bruxelles, Bang on a Can New York, AudioArtCircus Osaka, Tzlill
Meudcan Tel Aviv, ZKM Karlsruhe.
Le sue composizioni sono pubblicate da Nuova Stradivarius, Suvini Zerboni e dal 2015 da Ricordi.
Nel 2013 e nel 2015 sono pubblicati per l'etichetta Stradivarius (Times Future Series) due CD
monografici, “Almost Pure” e “Almost Quiver”.
Dal 2008 è docente presso Conservatori italiani e ha tenuto seminari e conferenze internazionali.
Attualmente è docente al Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia.
Marco Momi (*1978) studied piano, orchestral conducting and composition in Perugia, Strasbourg, The
Hague, Rome, Darmstadt and Paris; in composition he has mainly studied with Fabio Cifariello Ciardi, Ivan
Fedele and Yan Maresz. From 2007 to 2010 he studied and worked at IRCAM in Paris.
His works have been awarded in several international competitions such as Gaudeamus Music Prize, Seoul
International Competition, Impuls - Klangforum Wien, Reading Panel IRCAM-EIC. In 2008 he received the
Kranichsteiner Music Prize from the city of Darmstadt. Momi has been composer in residence at the
Akademie der Künste Berlin (2010-11) and in Turin at the Fondazione Banna Spinola (2012); in 2013 he has
been in residence in the season of the Divertimento Ensemble in Milan.
His music have been performed by Ensemble Intercontemporain, Klangforum Wien, Neue Vocalsolisten
Stuttgart, Slagwerkgroep Den Haag, mdi, Solistes XXI, Divertimento Ensemble, Quartetto Prometeo,
Quartetto Maurice, Nicolas Hodges, Mariangela Vacatello, David Brutti, Andrea Pestalozza and others, in
festivals such as Musica Strasbourg, ManiFeste Paris, Présences - Radio France, Warsaw Autumn,
Culturscapes Basel, Music Today Seoul, Magister Ludi Moscow, IMD Darmstadt, Gaida Vilnius, IMPULS Graz,
Akademie der Künste Berlin, Wiener Konzerthaus, Bang on a Can New York, IRCAM, AudioArtCircus Osaka,
ZKM Karlsruhe.
His music has been published by Nuova Stradivarius and by Suvini Zerboni Editions, since 2015 his works
are published by Casa Ricordi. His first monographic CD "Almost Pure" has been released on 2013 and on
2015 has been released a second one "Almost Quiver" (both in Times Future series - Stradivarius Label).
www.marcomomi.com
Mariangela Vacatello inizia la sua carriera giovanissima e si impone sulla scena internazionale
all’età di 17 anni, col 2° premio al concorso “F. Liszt” di Utrecht. Da quel momento annovera molti
riconoscimenti, al Concorso “F. Busoni” di Bolzano, “Van Cliburn” in Texas, Top of the World in
Norvegia, Queen Elisabeth di Bruxelles, XVII Premio Venezia, The Solti Foundation, Premio della
critica Nino Carloni e molti altri. Da oltre vent’anni è riconosciuta per la curiosità e versatilità degli
orizzonti esecutivi, per il virtuosismo e la passione che si ritrovano in ogni brano che inserisce nel
suo repertorio; queste caratteristiche si rispecchiano nelle recensioni ai concerti e alle incisioni
discografiche per la casa Brilliant Classics. Vive attualmente in Umbria e unisce la sua carriera
pianistica con l’attività didattica all’ISSM “G. Briccialdi” di Terni.
In the two decades since her professional debut, pianist Mariangela Vacatello has brought her virtuosity,
passionate interpretations, and magnificent musicality to diverse global audiences. She is recognized
worldwide as an exceptionally gifted artist, reflected in the numerous awards and effusive reviews she has
received for both her live performances and recordings for Brilliant Classics. Her performances have been
regularly broadcasted by prestigious radio stations worldwide. The Second Prize at the Franz Liszt
International Piano Competition in 1999 at the age of 17 catapulted her towards an international career as
a soloist.
Her musical curiosity in the contemporary repertoire has brought her to collaborate with IRCAM in Paris in
a world premiere Piano Quintet for SmartInstruments, a new technology that will permit to join both
classical and digital sounds. Currently Mariangela is living in Umbria and is a sought-after teacher as Piano
Professor at the ISSM “G. Briccialdi” in Terni.
www.mariangelavacatello.com
--TEMPO REALE – “Italia Opere Live”
Canavese e Giomi, come duo, interpretano opere musicali che lavorano sul rapporto tra
elettronica e improvvisazione, sia di altri compositori (italiani e stranieri), sia di propria
concezione, come il progetto Sdeng: esso costituisce un’esperienza sonora che partendo dalla
musica digitale conduce ad un universo musicale con una forte presenza di elementi della società
industriale e della quotidianità, rielaborati e organizzati in strutture di varia tipologia ritmica e
gestuale. Riproduzione evocativa ed elaborazione del suono dal vivo si intrecciano a modalità
espressive fortemente improvvisate, in un viaggio di ricerca che tocca anche il cinema e la musica
concreta.
Francesco Canavese, chitarrista e compositore di ambito jazz oltre che esperto di informatica
musicale, negli ultimi anni si è specializzato a Tempo Reale come esecutore di live electronics,
partecipando a progetti esecutivi e installativi di varia natura.
Dal 2000, infatti, inizia un’intensa collaborazione con Tempo Reale, lavorando nello staff di
produzione e collaborando con musicisti e artisti come Uri Caine, Ralph Alessi, Jim Black, David
Moss, Stefano Bollani, Sonia Bergamasco, Virgilio Sieni, Adriano Guarnieri, Micha van Hoecke. È
attualmente docente di Informatica Musicale presso il Conservatorio di Musica di Cuneo.
www.francescocanavese.it
Francesco Giomi, compositore e regista del suono, ha collaborato con Luciano Berio e con altri
importanti compositori, musicisti, coreografi e registi oltre che con orchestre ed ensemble italiani e
stranieri. Ha guidato l’équipe di live electronics di Tempo Reale (il centro di ricerca musicale
fondato dallo stesso Berio) in importanti teatri e festival di tutto il mondo. È attivo da molti anni
come autore di opere legate alle nuove tecnologie e come conductor di improvvisazioni creative. Ha
ottenuto tre commissioni di nuove opere musicali dal GRM di Parigi. Nel 2008 ha pubblicato per
Zanichelli il libro “Rumore bianco. Introduzione alla musica digitale”. Nel 2014 è uscito per
l’etichetta Die Schachtel il cd monografico “Con brio-musica acusmatica”. Insegna Musica
Elettronica al Conservatorio di Musica di Bologna ed è direttore di Tempo Reale.
www.giomi.net
TEMPO REALE
Centro di ricerca, produzione e didattica musicale
www.temporeale.it
Fondato da Luciano Berio nel 1987 Tempo Reale è oggi uno dei principali punti di riferimento per la ricerca,
la produzione e la formazione nel campo delle nuove tecnologie musicali. Dalla sua costituzione il Centro è
stato impegnato nella realizzazione delle opere di Berio, opere che lo hanno portato a lavorare nei più
prestigiosi contesti concertistici di tutto il mondo. Lo sviluppo di criteri di qualità e creatività derivati da
queste esperienze si è riverberato nel lavoro condotto continuativamente tanto con compositori e artisti
affermati quanto con giovani musicisti emergenti. I temi principali della ricerca riflettono un'idea di
poliedricità che da sempre caratterizza le scelte e le iniziative di Tempo Reale: l'ideazione di eventi musicali
di grande spessore, lo studio sull'elaborazione del suono dal vivo, le esperienze di interazione tra suono e
spazio, la sinergia tra creatività, competenza scientifica, rigore esecutivo e didattico.
Nel 2008 è stato fondato il Tempo Reale Festival, una regolare iniziativa di concerti, performance e
spettacoli dedicati alla musica di ricerca. Dal 2013 Tempo Reale è Ente di Rilevanza per lo Spettacolo dal
Vivo della Regione Toscana; dal 2015 è Ente nazionale per la promozione musicale.
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EUGENIO GIORDANI
Eugenio Giordani (1954) è diplomato in Pianoforte e Musica Elettronica al Conservatorio
Rossini di Pesaro e laureato in Ingegneria Elettronica all’Università di Ancona. Come compositore
di computer music ha ottenuto svariati riconoscimenti e premi internazionali, tra cui Bourges
(Francia) e Newcomp (USA). Compositore, sound designer, didatta della Musica Elettronica e
autore di musica per video, non ha mai rinunciato all’uso del pianoforte e dell’organo Hammond
che utilizza per un repertorio che interseca la tradizione blues-rock e jazz.
Come sound designer, ha partecipato a molti progetti di strumenti musicali digitali dei quali è cofirmatario di brevetti internazionali (tra i quali “Physis Piano”). Ha inoltre progettato il nucleo di
sintesi audio per applicazioni di successo come “Stria” e “iVCS3” per dispositivi iOS assieme ad
Alessandro Petrolati (ApeSoft).
Partecipa attivamente a conferenze internazionali sulla tematica della sintesi sonora e tiene
attualmente seminari e masterclasses in Italia e all’estero. È docente al Conservatorio Rossini dal
1976 dove ha insegnato Pianoforte, Composizione Elettroacustica ed ha collaborato come docente
di Piano Jazz per diversi anni con la classe di Musica Jazz guidata da Bruno Tommaso. Dal 2015 è
coordinatore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di
Pesaro ove dirige il LEMS, Laboratorio Elettronico per la Musica Sperimentale. Ha realizzato nel
2013, assieme a David Monacchi, il sistema SPACE, la prima sala ambisonica del III ordine in
Italia.
Eugenio Giordani (1954) studied at the Conservatory of Music G. Rossini of Pesaro, where he graduated in
1973 in Pianoforte Principale (M.I. Biagi, S. Cafaro, L. De Sabbata) and Electronic Music (W. Branchi) in
1977, alternating experiences in pop music and jazz. He graduated in 1980 in Electronic Engineering at
Ancona University.
He was a researcher from 1982 to 1989 in the field of digital techniques of sound production at the Iselqui
(Electronic Institute for Industrial Quality) of Ancona (now Iselqui Technology). He has published several
scientific and musical articles. Composer, with the piece Voicings (Ed. Edipan) won an honorable mention to
the XI International Music Competition of Bourges in 1989 while with the composition Solaria, won the
third prize at the international competition Newcomp United States (New England) and the final selection
to the XVII International Music Competition of Bourges.
He holds seminars and meetings in Italy (schools and universities) and abroad on sound synthesis. He
participated in 1997 to the courses of synthesis of the sound system Kyma-Capybara at Symbolic Sound
Corporation (Illinois, USA). He participated as “sound designer” on numerous projects for national and
international companies in the field of manufacture of electronic musical instruments and digital devices.
Since 1981 he holds the Chair of Electronic Music and direction of LEMS (Laboratorio Elettronico per la
Musica Sperimentale) at the Conservatory G. Rossini in Pesaro. From 2005 to 2007 he was a member of the
Academic Council of the Conservatorio Rossini.
www.eugenio-giordani.it
--ENRICO COSIMI
Enrico Cosimi (1961) nato a Roma, dal 1980 si occupa professionalmente di tecnologie musicali e
di organologia, scrivendo sulle più importanti riviste nazionali di settore fino a pubblicare di
recente “Manuale di musica elettronica-Teoria e tecniche dei sintetizzatori” (Tecniche Nuove).
Pubblicista, lavora come beta tester e product specialist per E-Mu Systems, Ensoniq, Kurzweil,
PPG, AudioFrame, Pi-Technos, Grp Synthesizer, Moog Music (Voyager, Little Phatty, Minitaur,
Moogerfooger), Arturia (Origin, Minibrute); per Grp ha curato la manualistica e concepito l’analog
step sequencer integrato nei due modelli A8 e A4 Analog Synthesizer. Ha presentato l’unico “Moog
Festival” italiano, tenuto nel 2009 presso l’Auditorium Città della Musica di Roma.
Docente di Musica Elettronica all’Università di Roma-Tor Vergata (Corso di Laurea in Tecnologia
dei Media e della Comunicazione), insegna Sintetizzatori Virtuali presso il Conservatorio S. Cecilia
di Roma, nel Biennio di Composizione Multimediale.
Ha pubblicato tre manuali sul funzionamento dei sintetizzatori (Anthropos, 1985; Il Musichiere,
2003; Tecniche Nuove, 2009) e (a suo nome, come Theatrum Chemicum, come TauCeti e con altri
pseudonimi) numerosi album di musica elettronica per MusicaMaximaMagnetica, Hypnos, Umbra,
Cherry Red, Arya, VelNet. Membro di “Nuova Consonanza” suona attualmente con la formazione
krautrock Void Generator. Odia la tombola, ricambiato.
mastersuono.uniroma2.it/docenti/enrico-cosimi
--BASMATI FILM
Saul Saguatti (Italia) e Audrey Coïaniz (Francia)
“INSTANT GIF” - Performance di live animation in tempo reale
Il Progetto Instant Film intende creare in tempo reale una moltiplicazione di loop animati che
racconti il ripetersi ossessivo delle gif, nella paradossalità di essere immagini fisse e in movimento
al tempo stesso. Saranno utilizzate fotocopie e immagini fotografiche, e interventi grafici dal vivo,
incentrate sull’idea di ripetizione e riproduzione.
Il concetto è esportare in video esperienze performative tipicamente audio, creando così
un’osmosi e un passaggio di tecniche dirette nel mondo audiovisivo: il video viene
costruito seguendo le dinamiche sonore e creando una sinfonia di immagini che raccontano per
emozioni anziché per logica consequenziale. A questo proposito, si adopereranno ritratti e foto di
artisti, filosofi, scrittori e musicisti che, lungo tutto il Novecento, abbiano lavorato su questi
concetti, quali: Friedrich Nietzsche, Gilles Deleuze, Philip Glass, La Monte Young, Andy Warhol,
Sol LeWitt, Donald Judd, Frank Stella, Arman, Bridget Riley, Gunta-Stölzl, Victor Vasarely, Anni
Albers. Il tutto viene creato con un lavoro di assemblaggio di fotocopie, grafiche testuali, retini
letraset, cartoni colorati, pennarelli e inchiostri.
Basmati film
Basmati è un progetto di ricerca dedicato alle immagini sperimentali e alle loro applicazioni
pratiche attraverso l’incrocio transdisciplinare. Le esperienze nelle tecniche miste sono alla base
della filosofia di lavoro e sono integrate in una ricerca digitale che esalta la leggerezza e
l’indipendenza produttiva, all’insegna della varietà espressiva offerta dai molti collaboratori al
progetto provenienti dal mondo artistico e musicale.
Saul Saguatti (1966), vive e lavora a Bologna dove si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti,
e dove si è subito interessato all’arte, al fumetto e soprattutto all’animazione, lavorando sulla
fusione delle diverse discipline, dapprima sperimentando tecniche più tradizionali quali
l’intervento a graffio e la pittura su pellicola. Passando in seguito a più avanzate forme di
ibridazione tra mezzi analogici e mezzi digitali. Oltre ad aver preso parte a numerosi festival
internazionali di arti elettroniche, lavora anche per le maggiori TV e case discografiche italiane
realizzando sigle e videoclip.
BASMATI FILM is a research project dedicated to experimental images. Its aim is to develop and
experiment on the techniques of video animation and match various traditional artistic disciplines with the
use of new technologies.
Saul Saguatti is a versatile experimenter with the different potentialities of animation, be they digital,
electronic and multidimensional. He has worked for the principal Italian TV channels (La 7, Rai 2, Rai 3,
Tele+, RaiSat, etc.) and has produced music videos for the major record companies on the Italian
scene. With his research work, art videos and live performances - recently in real-time - he has taken part in
numerous international festivals as Annecy animation festival or Sónar, etc.
http://www.basmati.it/basmati/Home.html
Manuele Morbidini, sassofonista, compositore, improvvisatore, compie i propri studi musicali al
Conservatorio di Perugia, studiando al tempo stesso filosofia all’Università di Siena e discipline
della musica all’Università di Bologna. Di particolare importanza per la sua formazione, la
frequentazione di Roscoe Mitchell e Aldo Clementi. Si occupa prevalentemente dell'area di
intersezione tra jazz, musica “colta” e improvvisazione. Ha suonato in numerosi festival – tra cui
Umbria Jazz, Crossroads, Vicenza Jazz, Sagra Musicale Umbra – e scritto musica per teatro e
performance multimediali. Oltre a dirigere le proprie formazioni, suona con il gruppo Dan
Kinzelman’s Ghost e si occupa dell’attività del collettivo Società Vesna.
Manuele Morbidini, saxophonist, composer and improviser studied at the Perugia Conservatory, at the
same time as studying philosophy at the University of Siena and musical disciplines at Bologna University. A
particularly important part of his training was working with Roscoe Mitchell and Aldo Clementi. He is mainly
interested in the crossover between jazz, ‘highbrow’ music and improvisation. He has played in a range of
festivals – including Umbria Jazz, Crossroads, Vicenza Jazz and the Sagra Musicale Umbra – and has written
music for theatre and multimedia performances. As well as heading his own groups, he also plays with Dan
Kinzelman’s Ghost and is part of the Società Vesna group.
Federico Ortica ha studiato percussioni ed in seguito elettronica con il M° Luigi Ceccarelli al
Conservatorio “Morlacchi” di Perugia per poi specializzarsi all'Istituto “Sonology”de L'Aja in
Olanda. Ha partecipato a prestigiosi corsi tenuti da Andrew Bentley, Bob Ostertag, Francis
Dhomont, Domenico Sciajno, Poul Berg, Peter Evans, Trevor Wishart, Joel Ryan. Ha preso parte a
numerosi e importanti concorsi musicali. Compone per il teatro e la danza utilizzando tecnologie
multimediali (sensori, kinect, ecc.). Ha lavorato con il gruppo di ricerca "Opera" per Change
Performing Arts di Milano ed ha suonato in molti festival con il progetto audio/video P/XL basato
sulla improvvisazione, proseguendo ora nello sviluppo dell'improvvisazione elettronica dal vivo.
Federico Ortica studied at Conservatory of Perugia, specifically attending percussions classes. He studied
electronic music with Mr Luigi Ceccarelli at the Conservatory of Music in Perugia and Institute of Sonology
in Den Haag (NL). He can also claim to have attended courses taught by Andrew Bentley, Bob Ostertag,
Francis Dhomont, Domenico Sciajno, Poul Berg, Peter Evans, Trevor Wishart, Joel Ryan. He participated in
some prestigious music competitions. He is a composer for theatre and dance show with multimedia
technologies (sensor, kinect staff). He worked for Change Performings Arts in Milan with “Opera”. He
played at many Festivals with audio/video project P/XL based on improvisation. Currently working on live
electronics improvisation.
http://federicoortica.com/
--ØKAPI (Italia)
“Pardonne-moi, Olivier! - 16 oiseaux pour Olivier Messiaen”
Una parabola plunderfonica, è quella di Økapi, attraverso l’immaginario musicale di Olivier
Messiaen, compositore francese del XX secolo. Messiaen ha spinto la composizione classica
attraverso i territori della sperimentazione, animato da verticalità spirituale e attenzione ai suoni
terrestri. Messiaen amava la musica della natura. Per tutta la vita viaggiò cercando di trascrivere su
pentagramma i versi degli uccelli. Økapi è partito da lì. Da abile collagista elettronico, ha
decostruito con pazienza tutta la sterminata produzione musicale di Messiaen per omaggiarlo con
un suo, inedito, catalogo ornitologico suddiviso in tre movimenti: amore umano, amore divino,
amore per la natura.
L’album, uscito per l’etichetta Off-Record (http://off-recordlabel.blogspot.it/), vede la
partecipazione anche di Mike Cooper (chitarra) e Geoff Leigh (voce, sax soprano e flauto).
Nel progetto live, i visuals del video-artista Simone Memè accompagnano Økapi e la sua
fantomatica orchestra di campioni sonori, la Aldo Kapi's Orchestra.
Økapi è Filippo Paolini, artista del cut-up sonoro o collagismo musicale, con numerosi album solo
e in gruppo con il duo Metaxu e il trio Dogon. Si è esibito in numerose performance live per la RAI
Radiotelevisione italiana e con vari artisti di ricerca e sperimentazione musicale, quali Mike
Cooper, Geoff Leigh, Peter Brötzmann, Mike Patton, Mats Gustafsson, Zu, Damo Suzuki, Andy EX,
Kawabata Makoto, Metamkine.
Lo stile di ØKapi si distingue per l’uso visionario e insieme rigoroso di tutti i generi musicali,
dall’hip-hop alla forma orchestrale.
Økapi is Filippo Paolini, an Italian turntablist and sample cutup artist. Paolini has recorded several solo
albums, as well as recording in the duo Metaxu and with the trio Dogon. He has performed live for national
Italian National Radio (RAI) with renowned avant-turntablist, Christian Marclay and collaborates with
numerous international artists such as Mike Cooper, Peter Brötzmann, Mike Patton, Mats Gustafsson, Zu,
Damo Suzuki, Andy EX, Kawabata Makoto, Metamkine.
Økapi's album releases illustrate his unique and edgy use of turntables and computer beyond the hip-hop
school of chopped up music, creating music that veers from orchestral to lounge with quirky experimental
electronics that maintain a delicate and spacious sound throughout.
www.okapi.it
Simone Memè è un visual artist, vj e autore di videoinstallazioni, cofondatore del collettivo
More*Tv*v.
Visual artist and co-Founder of More*TV*v, a vj and video artists group, that works on audio/video
performances, mapping and vjing during dj sets.
https://cinoz.wordpress.com/
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SEGNALI 2017. ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE
Rassegna Internazionale, Perugia, 2/6 maggio 2017
Conferenza Stampa del 27/4/17 - Palazzo Donini
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