ITC Ginanni Ravenna Anno scolastico 2011/2012 Classe 3^ A IGEA MATERIA Geografia economica INSEGNANTE: CLAUDIA PARI PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO La geografia e i suoi strumenti L’orientamento geografico: punti cardinali, reticolato geografico, paralleli e meridiani, latitudine e longitudine, posizione assoluta e posizione relativa di un punto. La cartografia: la carta geografica e la realtà, scala, legenda, mappamondo, planisfero, diversi tipi di carte in base all’uso e alla scala e in base al fenomeno da rappresentare, atlante, costruzione delle carte, proiezioni, dalla carta di Mercatore a quella di Peters, GIS, GPS, leggere una carta. Gli altri strumenti della geografia: dati statistici e principali fonti, rilevazioni e censimenti, tabelle, diversi tipi di grafici, immagini, indicatori generali, demografici, socio-culturali ed economici, indici - Indice di Sviluppo Umano. L’ambiente naturale dell’Europa e dell’Italia I caratteri generali: posizione e formazione geologica. La morfologia: montagne e pianure, mari e coste, penisole ed isole, acque interne, i fiumi Volga, Reno e Danubio. I climi e gli ambienti: fattori ed elementi che influenzano il clima e regioni climatiche. I problemi ambientali: ecosistemi e società dell’uomo, disequilibri ambientali, la questione dei rifiuti, difesa dell’ambiente, il concetto di sviluppo sostenibile. La formazione storico-politica dell’Europa L’Europa nel tempo: egemonia e decadenza, il bipolarismo, modelli a confronto – blocco capitalista occidentale/economia di mercato e blocco socialista orientale/economia pianificata, le crisi regionali del secondo dopoguerra, la crisi dei sistemi dell’Est europeo, la dissoluzione dell’Unione Sovietica e della Cecoslovacchia, la disgregazione della Iugoslavia, il ruolo geopolitico dell’Europa oggi, i tratti comuni dell’identità europea. L’Unione Europea: obiettivi, principali tappe, trattati, ampliamenti successivi, attuali paesi membri e paesi candidati, istituzioni e funzionamento, politiche comunitarie, gestione finanziaria - bilancio e fondi strutturali, Eurolandia, Spazio Schengen, valori e obiettivi della Costituzione europea, l’Unione Europea nel mondo, l’UE e i giovani, successi e limiti dell’azione dell’Unione Europea - l’Unione Europea e l’attuale crisi economica internazionale, problemi e politiche ambientali nell’UE - la posizione dell’Europa nelle conferenze mondiali sull’ambiente. L’ambiente umano dell’Europa e dell’Italia La popolazione: la distribuzione, le tendenze demografiche nel tempo, la crisi demografica del XX secolo, le dinamiche demografiche oggi - crescita modesta, crescita zero, implosione demografica, invecchiamento demografico e superinvecchiamento, giovani e famiglie. Le grandi migrazioni degli Europei – transoceaniche e continentali, i flussi migratori verso l’Europa – dall’Europa dell’Est ed extraeuropei, gli immigrati in Italia regolari e non - gli 1 immigrati regolari per settori di attività e per profili professionali, l’incontro di culture diverse, il problema dell’integrazione sociale oggi, l’Unione europea e l’immigrazione oggi. Le città: tradizione urbana, geografia interna della città, funzioni urbane e terziarizzazione delle città europee, rete urbana, gerarchia urbana, le metropoli europee, la megalopoli centrooccidentale e le regioni urbane che la compongono, politiche urbane, deurbanizzazione, la città sostenibile – gli esempi di Stoccolma e Friburgo. L’economia in Europa e in Italia I modelli di sviluppo: l’evoluzione economica dell’Europa centro occidentale, l’Europa orientale e la transizione verso l’economia di mercato, le regioni economiche europee, sviluppo economico e squilibri territoriali, gli Stati dell’Unione Europea e gli altri Stati d’Europa. Il settore primario: il suolo agrario, i caratteri dell’agricoltura europea, le regioni agrarie, l’allevamento e la pesca. Le risorse: le risorse del sottosuolo minerarie ed energetiche, la produzione di energia e il fabbisogno energetico – la bilancia energetica, le fonti energetiche non rinnovabili – l’energia nucleare in Italia e le fonti energetiche rinnovabili. Il settore secondario: le tre rivoluzioni industriali, dal fordismo al toyotismo, le strutture produttive, le multinazionali e la delocalizzazione industriale – la FIAT, le grandi regioni industriali – la Ruhr dal carbone all’alta tecnologia, i settori di attività – tradizionali e high-tech. Il settore terziario: la società postindustriale, la terziarizzazione dell’economia, le trasformazioni socio-economiche, i principali comparti del terziario, il turismo, il commercio, la potenza commerciale europea, la composizione degli scambi, i flussi commerciali, i trasporti, le reti e i sistemi di trasporto, i mezzi di trasporto, le reti transeuropee. Il settore quaternario: le attività di direzione e orientamento, la localizzazione dei servizi nelle grandi metropoli europee, le istituzioni politiche, economia e finanza, ricerca scientifica e sviluppo, i parchi scientifici e tecnologici. Il mercato del lavoro oggi in Europa ed in specifico in Italia, occupazione e disoccupazione, i nuovi contratti di lavoro, la ricerca del lavoro. La geografia degli Stati europei La geografia degli Stati europei distinti per regioni. Esame dei caratteri salienti - territorio, popolazione, economia, cenni storici - di alcuni Stati europei: Austria, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Ucraina. Libro di testo DO.GE, Geografia dell’Italia e dell’Europa, Markes, 2007 Ravenna, 5 giugno 2012 L’insegnante Prof.ssa Claudia Pari Gli alunni 2