Plasfer vince Start Cup Umbria 2014, premiati tre progetti d

Start Cup Umbria 2014
Premiati tre progetti d’impresa
Il primo premio della Start Cup Umbria 2014 (di 4.000 euro) è stato assegnato a Plasfer,
(Categoria Life Sciences) un’idea di impresa messa a punto dal dottor Marco Malvestiti, in
collaborazione con il prof. Paolo Gresele e Alessandro Caprai. Secondo classificato (2.000
euro) NoNit, (Categoria Agrifood & Cleantech) idea presentata da Sara Mattei, in
collaborazione con il prof. Beniamino Cenci Goga e Paola Sechi. Terzo (1.500 euro) CARSH
(Categoria ICT), presentato da Davide Giancarlini, in collaborazione con Luca Carta e
Lorenzo Bellini.
La proclamazione dei tre vincitori è arrivata al termine della fase finale dell’undicesima edizione
della Start Cup Umbria, che si è svolta per la prima volta nell’ambito del Festival IMMaginario
promosso da Sviluppumbria. Una scelta mirata a sostenere e rafforzare il trasferimento alle
imprese dei risultati della ricerca, che è compito dell’Ateneo. Con la collaborazione della
Regione Umbria si vuole favorire un percorso di grande concretezza. E’ quanto ha sottolineato
il prof. Loris Nadotti, direttore del premio Start Cup e delegato del Rettore per i brevetti,
innovazione e trasferimento tecnologico, che oggi ha introdotto la fase finale del premio
portando anche i saluti del Rettore Franco Moriconi, impossibilitato a partecipare.
La premiazione dei vincitori si è svolta al Centro servizi camerali “Galeazzo Alessi”.
Sono intervenuti il dottor Gabrio Renzacci, presidente della società Sviluppumbria, Luigi
Rossetti, coordinatore area Imprese della Regione Umbria, Maria Teresa Severini,
assessore a Cultura, Turismo e Università del Comune di Perugia.
La Giuria chiamata a valutare i progetti è composta da: Loris Nadotti, (Università degli Studi
di Perugia), Luciano Bacoccoli (Unicredit spa), Giuseppina Baldassarri (Sviluppumbria
spa), Chiara Borgarelli (Gepafin spa), Federico Zacaglioni (Italeaf spa).
I tre progetti premiati:
PLASFER
Strumento biomedicale ottenuto modificando un macchinario per emodialisi, in grado di
predisporre una preparazione iniettabile a scopo terapeutico utilizzando le piastrine
umane come veicolo di RNAi drugs. Il macchinario consiste in un separatore cellulare, che
fa fluire il sangue direttamente dalle vene del donatore ad un circuito esterno, lo separa nelle
sue fasi essenziali e dopo aver trattato la fase piastrinica con RNAi drugs ed un reagente
trasfettante brevettato dai proponenti che permette la sua reinfusione nel paziente.
NoNit
Prodotto in grado di sfruttare l'effetto dei batteri lattici, da produzioni umbre, unitamente a
specifiche temperature di stagionatura, sull'inibizione della crescita di patogeni ai fini della
sicurezza microbiologica e chimica dei salumi, in alternativa a nitrati e nitriti.
CARSH
Piattaforma mobile e web dedicata agli utilizzatori dei servizi di car-sharing che
consentirà ad ogni singolo utente di usufruire di un servizio che aggrega tutte le macchine dei
vari car-sharer presenti nella zona, di modo da ottimizzare il tempo di prenotazione e
permettere all’utente di “disegnare” le scelte più efficienti in tema di mobilità sostenibile e di
risparmio di costi.
I tre progetti accederanno alla fase nazionale della business plan competition, il Premio
Nazionale per l’Innovazione 2014, che si terrà a Sassari il 4 e 5 dicembre 2014.
Perugia, 7 novembre 2014
RETTORATO
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