Allegato 3
OPERE LETTERARIE DI VITO MAUROGIOVANNI
Racconto d’oggi, dramma in un atto, editore Liantonio, Matera, 1953
Composizione 34, poesie, Editrice Leggio, Bari, 1967
Eravamo tutti Balilla, romanzo-saggio, Editoriale Adda, Bari, 1970.
Il brigantaggio, dramma, Nuova Italia, Firenze, 1972
Puglia, monografia sulla regione, Editoriale Adda, Bari, 1975
Scopriamo la Puglia, editore Adda, Bari, 1975
Lo splendore della natura in Italia,Edizioni del Reader’s Digest, Milano 1975
Castelli di Puglia, sceneggiati radiofonici trasmessi dalla Rai, prefazione di Giosuè Musca,
Editoriale Adda, Bari, 1977
San Nicola nel mondo, monografia, Gedim, Bari, 1978
Le splendide città italiane, Edizioni Reader’s Digest, Milano, 1979
Cento itinerari italiani, Edizioni del Reader’s Digest, Milano, 1980
I santi di casa mia, poesie, prefazione di Tommaso Fiore, Edizioni Levante, Bari, 1984
Nel tempo del silenzio e dei camini, articoli-saggi, prefazione di Rita D’Amelio, Edizioni
Levante, Bari, 1986
Con il vento di Pentecoste, con altri autori, viaggio del Papa Giovanni Paolo II a Bari,
Edizioni Levante, Bari, 1986
L’avventura nel teatro, atti unici, Centrospecchio, Bari, 1986
Bari e San Nicola, saggio, Edipuglia, Bari, 1986
Antico Natale, con altri autori, saggi Edipuglia, Bari, 1987
San Nicola di Bari e la sua Basilica, saggi, con altri autori, Electa, Milano, 1987
La Passione di Cristo, dramma, prefazione di Raffaele Nigro, Edipuglia, Bari, 1988
Vent’anni fa a Praga, cronache giornalistiche, Ecumenica editrice, Bari, 1989
I segni della Puglia, saggi, con altri autori, Laterza, Bari, 1991
Tournée in Puglia, narrativa, Editoriale Adda, Bari, 1993
Il Teatro, nove drammi e commedie, Edizioni Levante, Bari, 1993
Tournée in Europa, narrativa, Editoriale Adda, Bari, 1995
Lezioni di telefono, narrativa, Schena editore, Fasano, 1996
Istituto Margherita - Cento anni di storia, cultura, educazione, monografia, Editrice Safra,
Bari, 1998
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Cantata per una città, personaggi, fatti, cose baresi del Novecento, Edizioni Levante, Bari,
2002
La vita di san Nicola a fumetti, Editore Bracciodieta, Bari, 2002
Caffè di notte, narrativa, Editore Adda, 2003, Bari
Morire a Milano, dramma, prefazione di mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di BariBitonto, a cura Ufficio Comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto
Il primo giorno dopo il sabato, dramma, prefazione di mons. Francesco Cacucci,
Arcivescovo di Bari-Bitonto, Editrice Ecumenica, Bari, maggio 2005
Come Eravamo, Levante Editore, Bari, 2005
Natale a Bari, Paolo Malagrinò Editore, Bari, 2006
Gli anni della speranza, Levante Editore, Bari, 2007
La Città e i giorni, Progedit Editore, Bari, 2007
L’Impalpabile segno del Mistero, Levante Editore, Bari, 2008
Teatri, Levante Editore, Bari, 2010
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OPERE TEATRALI DI VITO MAUROGIOVANNI

LA FIGGHIE DE COM’ANGELINE, commedia in un atto. Rappresentata nel 1950 al Teatro
Petruzzelli. L’azione si svolge in una parrocchia dove il prete avvia una coppia a giuste
nozze

U APPUNDAMENDE, commedia in un atto. Rappresentata nel 1950 al Teatro Petruzzelli.
La scena è sempre in sacrestia dove un saggio prete mette pace fra coppie in disaccordo

U FIGGHIE DE NESCIUNE, commedia in un atto. Rappresentata nel 1950 al Teatro
Petruzzelli. Un bambino appena nato è abbandonato in una chiesa. Il prete ritroverà i suoi
legittimi genitori

MESTE PEPPE U VARVIJRE, commedia in un atto. Rappresentata nel 1950 al Teatro
Petruzzelli; Un barbiere è al centro di imbrogli e imprevisti di forte carattere popolare

NA TEMBESTE, dramma in un atto. Rappresentato nel 1950 al Teatro Petruzzelli. Dopo
discussioni e diatribe familiari, una barca prende il largo per la pesca. Ma i marinai non
torneranno più a riva, travolti dalla tempesta

U CAFE’ ANDICHE, dramma, tre atti. Rappresentato al teatro Piccinni nel 1951. Sono le
vicende di un antico caffè nel quale il giovane figlio abbandona la bottega e la città per
studiare in una metropoli. Non tornerà più alla sua casa, travolto dai disagi e dalla morte

RACCONTO D’OGGI, dramma. Inedito. Il testo è stato pubblicato dall’editore Liantonio
nel 1953 a Matera. È la storia di una vecchia nonna che va a “rapire”, per riportarla nella sua
casa, la nipote spirata in un ospedale. Una prostituta l’aiuterà nell’opera terribile e pietosa

GIALLO AL CONVENTO, rappresentato nel 1960 al Teatro Circolare di Bari. Il dramma si
svolge in un convento dove, in una severa comunità di sapienti frati, viene ucciso il frate più
buono. Perché proprio il migliore? E chi è il colpevole? Il lavoro è stato pubblicato nel 1983
dalle Edizioni Levante di Bari e ripubblicato - sempre da Levante - nel 2008 in forma di
lungo racconto con il titolo L’impalpabile segno del Mistero

IL BRIGANTAGGIO in collaborazione con Eugenio D’Attoma. Dramma ambientato in un
Sud dilaniato dal brigantaggio politico post-unitario e dedicato al brigante Pasquale
Domenico Romano di Gioia del Colle. Prima nel 1970 al Teatro Comunale di Gioia del
Colle. Il lavoro è stato pubblicato a Firenze dalla rivista “Politica e mezzogiorno” 1972, n°2,
editrice “La Nuova Italia”
3

JARCHE VASCE in collaborazione con Nicola Tabascio. Diversi quadri di una commedia
popolare, ambientata nei vicoli di Bari vecchia. È una commedia che, rappresentata per la
prima volta nel 1974, è ancora nel cartellone del “Piccolo Teatro” di Bari

STORIA DI PAGLIACCI, inedita. È una commedia che vinse il Premio Arlecchino nel
1956 e propone la vita dei comici in provincia dove ritrovano, in un ambiente non
metropolitano, sentimenti e modi di vita ai quali non sono più abituati disseppellendo valori,
e affetti, ormai dimenticati

AMINUEAMARE, commedia in più quadri, rappresentata al Teatro Purgatorio di Bari nel
1974. È la vicenda amara di una famiglia barese, coinvolta nei fatti della Seconda guerra
mondiale. Non sono mai andati a teatro e, quando riescono a entrare nel famoso teatro
Petruzzelli, trovano là rifugio nella convinzione che le grandi opere umane salvano la gente
anche dalle tragedie del mondo. È pubblicata nel volume “Il Teatro di Vito Maurogiovanni”,
Edizioni Levante di Bari

CHIDDE DI’, commedia in più quadri. Sono graffiti di vita meridionale di fronte ai grandi
avvenimenti del mondo, piccoli e grandi che siano. È descritto anche l’immaginario approdo
nel porto barese del transatlantico Rex, attorno al quale si svolge una trama di diversi
personaggi in cerca della loro identità. Fu rappresentata nel 1974 al teatro Purgatorio di Bari
e il testo è compreso ne “Il teatro di Vito Maurogiovanni”, Edizioni Levante, Bari

SANGHE, AMORE E CONTRABBANNE , 1975. È la storia di un vecchio disoccupato che
crede nei grandi valori della vita e vede man mano la sua famiglia sgretolarsi di fronte agli
eventi drammatici della esistenza quotidiana

UNA VITA A CONFRONTO, dramma. È la drammatizzazione della vita della Santa Maria
de Mattias, fondatrice della Congregazione delle Suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue.
Il lavoro fu rappresentato nel 1984 al Teatro Piccinni di Bari e al teatro Giordano di Foggia.
Esiste anche una versione televisiva del lavoro

PAPA GALEAZZO-SPLENDORI E MISERIE, commedia. Fu rappresentata al Piccolo Teatro
di Bari nel 1991 ed è la biografia teatrale e romanzata di un celebre prete salentino, noto per
le sue boutade e per un’effervescente maniera di vivere. Il testo è compreso nel volume “Il
teatro di Vito Maurogiovanni”, Edizione Levante, Bari

ONDA MARINA, inedito, dramma. Il lavoro ha per protagonisti due amanti che s’incontrano
in un luogo solitario; ma l’incontro si svela all’improvviso pieno di contrasti per antiche e
nuove incomprensioni sino alla scomparsa, durante un nubifragio, dell’amante. Il dramma
personale diventa ora corale ma all’improvviso… Il testo è compreso nel volume “Il teatro
di Vito Maurogiovanni”, Edizioni Levante, Bari
4

È ARRIVATA LA FORTUNA? commedia in tre atti rappresentata il 5 marzo 1978 al Teatro
Van Westherouth di Mola di Bari. Un modesto uomo di provincia viene all’improvviso
convocato da un celebre notaio di Milano il quale deve provvedere alla lettura del
testamento di un famoso giornalista milanese il quale ha un solo parente, il poveraccio
meridionale. Di fronte a un parterre di grandi giornalisti e personalità meneghine, viene
annunciato che il defunto, famoso e noto in tutta Italia, affida all’ignaro e oscuro parente
l’incarico di fare quello che va fatto dopo la sua morte. Che deve fare il poveraccio venuto
da un Sud povero e lontano per un parente ricco, famoso ma ormai defunto?

LA PASSIONE DE CRISTE, dramma. È stato rappresentato nell’inverno 1979 al Teatro
Abeliano di Bari ed è incentrato su una vecchia masseria meridionale. I suoi abitanti - è il
giorno di Natale - sono in procinto di abbandonarla; ma capita un vecchio vagabondo che li
coinvolge nella narrazione dei fatti della vita di Gesù e riesce a farli interpretare da tutti gli
abitanti, prima di emigrare per altre e diverse terre. Il dramma è stato pubblicato dall’editrice
Edipuglia di Bari e trasmesso anche dalla Rai, terzo programma televisivo

SADKO’, commedia, rappresentata al Petruzzelli nel 1983. Il protagonista è un pescatore
russo che, povero in canna, diventa ricco perché nel mare di Novgorod riesce a pescare pesci
d’oro. L’insperata fortuna si rivela ben presto dannosa. La ricchezza lo tramortisce e lo
rende prigioniero, negli abissi marini, del re del mare, lontano dalla moglie che piange
l’uomo perduto. Finché un giorno… Il lavoro è pubblicato nel volume “L’avventura nel
teatro”, editore Centrospecchio, Bari

FEDERICIANA, coreografia-recitata, è un testo sospeso tra dialoghi e coreografie dedicati
alla singolare personalità di Federico II. Fu rappresentato nell’aprile-maggio 1980 al Teatro
Tenda del San Carlo di Napoli e al Petruzzelli di Bari avendo a protagonista il primo
ballerino del San Carlo

MORIRE A MILANO, dramma. Rappresentato nella chiesa-teatro La Vallisa di Bari
nell’aprile 1996, ha per protagonista un uomo che all’improvviso si trova in una Milano
deserta, dove tutto tace, non c’è anima viva. Il Duomo, la Scala, la Galleria, le strade vuote,
senza rumori, non c’è ombra di presenza umana. Il protagonista allora diventa il deus ex
machina di tutta una metropoli, padrone e protagonista nella Galleria, nella Scala, finanche
nel Duomo dove ascende ai sacri altari. Del Duomo sa che c’è un punto debole: una statua,
un emblema, un riferimento toccando il quale tutta la costruzione può crollare. E un gran
crollo è l’unica maniera per far sentire al mondo che lui, ormai un uomo solo, esiste. Ed
eccolo allora fra le navate, gli altari, i pulpiti alla ricerca del punto debole del gran Duomo
di Milano
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
IL SOTTANO, Storia di un caffè, in collaborazione con Rino Bizzarro, rappresentato
nell’Auditorium La Vallisa nel 2001. È la rappresentazione di un vecchio caffè fondato a
Bari da pasticcieri-attori scesi in Puglia dalla capitale partenopea. Diedero incremento a
dolci e caffè napoletani ma erano attori amanti del teatro italiano, testi pirandelliani e dei De
Filippo in prima fila, e dettero vita, in quel caffè, a un autentico centro culturale nel quale si
avvicendarono pittori, scrittori e attori. Segnò, quel “sottano”, un momento importante del
secondo dopoguerra meridionale; e nel testo scena cose e personaggi vengono riproposti con
lineare spettacolarità

SACCO, SACCONE, MATERAZZO, commedia, rappresentata al teatro Barium nel 1994. La
vicenda s’incentra su due emigrati che tornano dalla Germania accompagnati da una donna
tedesca che, quando parla, canta e soltanto romanze wagneriane. L’intrigo si complica nella
realtà italiana e dialoghi e scene e personaggi disegnano il difficile ritorno degli emigrati in
patria; e la difficoltà di vivere anche per coloro che, per amore o interesse, a loro si
accompagnano

LA CASA A TRE PIANI, commedia, inedita, è incentrata sui personaggi che vivono nei tre
piani di un palazzo. Vita e sentimenti, contrasti e difficoltà del vivere quotidiano ma anche
esperienze di vita e speranze s’intrecciano nei personaggi che animano il vecchio palazzo
con i suoi inquilini, quasi sperduti nei suoi “ tre piani”

NU RE, O STORPIATE, NA CECATE E NA ZELLOSA commedia, inedita, è basata sul
viaggio che nel 1859 fece in Puglia il re di Napoli, Sua Maestà Ferdinando II, incontrando
grandi e piccoli personaggi con i quali ebbe contatti. Da re provinciale, burbero e
reazionario, dispotico e pieno di bonomia, in un tempo in cui i rapporti tra sudditi e regnanti
erano ispirati a concezioni diverse, eppure c’era nei vecchi sudditi l’aspirazione a nuovi
modelli di organizzazione sociale
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CHIDD’ALDE DI’ Il sogno americano, commedia, presentata al Barium il 7 ottobre 1995. È
ancora la vicenda di una famiglia meridionale che, all’arrivo degli Alleati, è presa da nuovi
sogni e da nuovi modelli e tenta di americanizzarsi, anche se poi i suoi componenti verranno
considerati “comunisti” perché in realtà avevano preso troppo a cuore la nuova vita
“democratica”
 TAMMURRE, TARANTELLE E TRICCHE TRACCHE, monologo teatrale presentato nella
piazza di Francavilla Fontana nell’agosto 1995, pieno di spunti di impressioni e nenie e canti
popolari
 LA COMPAGNI’ DE PETTUANGULE E COMPAGNE, commedia rappresentata a Bari nel
2000 nell’Anfiteatro. Nel ’43, in un’immaginaria cittadina del Sud, irrompono le truppe
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alleate; alcuni personaggi si trasformano in attori per guadagnarsi da vivere, girano nei vari
teatri del Sud, aiutati da militari americani con cui creano un punto di contatto sperando che,
a fine guerra, potranno entrare nei grandi circuiti teatrali americani. Sarà un’illusione e la
ripresa della vita normale toglierà loro ogni ambizione, anche se il sogno americano rimarrà
per sempre nei loro cuori
 STANOTTE A
MEZZANOTTE, commedia natalizia dove alcuni personaggi raccontano
popolarmente l’Annuncio fatto a Maria dall’Angelo, il viaggio di Giuseppe e Maria
sull’asino e la nascita del Redentore

SUON’E CANDE, MADONNE E SANDE, ballata in prosa di santi e donne, fantasia teatrale,
inedita

CABINA 234,
Uomo solo in mezzo al mare, radiodramma trasmesso nei programmi
nazionali della Rai. Fu interpretato dall’attore Andrea Giordana. Un uomo che è in crociera
su una grande nave si accorge di non sentire alcun rumore nella sua cabina. Crede di
sognare, invece - ben sveglio - si accorge di navigare su una nave sulla quale è lui l’unico
passeggero. Tenta allora di organizzarsi per affrontare quella situazione, cercando anche di
inviare segnali sul mare che gli appare deserto. Si adopera in ogni maniera per dare segni di
vita ricorrendo alle cose di cui è in possesso. Fra l’altro si accorge che la porta della sua
cabina - cabina 234 - è anche chiusa dall’esterno. Intensifica allora i suoi sforzi per salvarsi
dalla drammatica situazione, finché…

IL VASCELLO FANTASMA, dramma, inedito. Protagonista del lavoro è un uomo di mare
che racconta del vascello fantasma nel quale vagava, per secoli, l’uomo che andava in cerca
del puro amore. In un dialogo che è costellato da contrasti anche sonori, il protagonista
rivive modernamente l’assillo della coscienza, eternamente sospesa tra l’agire e il pensare,
tra una visione etica dell’esistenza e il contrasto dell’eterno vivere quotidiano

5 MONACI DA FUCILARE, radiodramma trasmesso dalla Rai. È inserito nel volume “Il
teatro di Vito Maurogiovanni”, edizioni Levante, Bari. Ambientata nei primi giorni della
Grande guerra, la pièce s’introduce nel dramma di cinque frati domenicani che vengono
arrestati per sospetto di spionaggio e rischiano di essere fucilati alle spalle per alto
tradimento. Attraverso pregnanti dialoghi che coinvolgono imputati e giudici e avvocati, il
lavoro, nel delineare i caratteri dei personaggi, consegna anche la visione di un drammatico
tempo passato

NICOLAUS-E VENNE DAL MARE-, dramma, rappresentato nel giugno 1992 nella Corte del
Catapano della Basilica di san Nicola in Bari. In due atti viene introdotta l’avventura di un
gruppo di marinai baresi che, al fine di consegnare la loro città alla protezione di un gran
santo per propiziarsi il suo patrocinio in cielo ma anche nelle vicende quotidiane, vanno in
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Oriente a impadronirsi delle reliquie di san Nicola che diventerà, nei tempi moderni,
addirittura santa Claus, per la sua attenzione al mondo dei bambini. Il testo è pubblicato ne
“Il teatro di Vito Maurogiovanni”, Edizioni Levante

PIOVE, L’ACQUA È DI LIMONE dramma, rappresentato nel teatro Barium il 3 marzo
1989. Il lavoro introduce il clima, e la sofferenza umana, delle protagoniste di quelle che un
tempo erano le “case chiuse”. Donne del peccato, come venivano indicate, che tentano di
esprimere la loro complessa personalità anche nel tentativo di spezzare la catena di
complicità e di dissoluzione nella quale erano costrette a vivere. I personaggi sono
tratteggiati nelle lingue dei loro paesi, così che romane e venete e partenopee intrecciano
dialoghi con francesi e tedeschi in un tentativo, ognuna con il suo linguaggio originario, di
stabilire un autentico coro di comprensione e di solidarietà. Il testo è pubblicato nel volume
“Il teatro di Vito Maurogiovanni”, edizioni Levante

IL VOLO DI CHARLES LINDHBERG, radiodramma trasmesso da radio Trieste nel 1970.
Con un linguaggio e un snodarsi di scene che tentano di superare l’impasse teatrale, il lavoro
introduce il personaggio del pilota americano che, in tre giorni di volo ininterrotto, riuscì per
la prima volta a collegare - con un piccolo aereo - l’America con l’Europa

VECCHIE PAGINE PER UN MONDO MODERNO, dramma, inedito e pubblicato nel
volume “L’avventura nel teatro”, editore Centrospecchio. Il lavoro introduce alcuni
personaggi del libro “Cuore”, alla ricerca dei valori e del fascino dei protagonisti di un libro
antico ma di gran rilevanza umana
 UN GIORNO, UN’ALTRA VIOLENZA, radiodramma trasmesso dalla Rai. È ambientato
nella Puglia degli ultimi anni del regime, in piena guerra, con il Paese che corre verso la
rovina. Pochi giovani, pochi intellettuali prendono coscienza di quel che sta avvenendo ma
pagano con l’emarginazione, e anche con la propria pelle, l’opposizione alla tragedia che era
soprattutto l’affermarsi di un’altra violenza
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IL PRIMO GIORNO DOPO IL SABATO, dramma. La “domenica” come appare ai nostri
giorni e come fu vissuta dai Martiri di Abitene, nei pressi di Cartagine, dei cristiani dei primi
secoli. Rappresentata per la prima volta il 22 maggio 2005 in un grande padiglione della
Fiera del levante, in occasione del 24 Congresso Nazionale Eucaristico, svoltosi a Bari.
Regia e interpretazione di Antonio Eboli, musiche di scena di Nino Lepore
 A ME NATALE NON ME PIASCE, commedia, inedita. È un intrecciarsi e uno scontrarsi di
caratteri in un Natale vissuto poveramente da personaggi… poveri e, con grande
partecipazione, da altri ricchi. I due mondi contrastanti, attraverso il buon senso di alcuni
interpreti, riescono a porsi con responsabilità di fronte alla sacralità della festa
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