Consiglio rappresentativo del personale tecnico

Consiglio rappresentativo del personale tecnico,
amministrativo e ausiliario (CRPTAA)
Che cosa è il CRPTAA?
E’ l’organo di rappresentanza di detto personale a livello di
Università, è composto da 12 membri, nominati in seguito a
elezioni indette con decreto Rettorale.
Comitato Pari Opportunità (CPO)
Comitato Paritetico sul fenomeno del Mobbing
Che cosa è il CPO?
Che cosa è il comitato?
Il CPO è un comitato paritetico di otto componenti, quattro
designati dal Rettore (rappresentanti dell’amministrazione) e
quattro eletti dal personale tecnico-amministrativo.
Il comitato paritetico sul fenomeno del mobbing è stato
costituito in data 18/05/2006 con D.R. 891 e D.R. 62 del
16.11.06. Il Comitato è costituito da una componente (4
rappresentanti del PTA) designata da ciascuna delle
organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2002-2005 e da
un pari numero di rappresentanti dell’Amministrazione
(nominati dal Rettore); inoltre fa parte del comitato un
rappresentante del Comitato per le Pari Opportunità
(designato da quest’ultimo) allo scopo di garantire il raccordo
tra le attività dei due organismi.
Il CPO rimane in carica tre anni.
Esso dura in carica quattro anni.
I componenti del Consiglio partecipano all’elezione del
Rettore (elettorato attivo).
Quale ruolo svolge?
Il Consiglio esprime pareri obbligatori nelle seguenti
materie:
a)
programmi di sviluppo dell’Università;
b)
Regolamento per l’amministrazione, la contabilità e la
finanza;
c)
criteri per la distribuzione del personale tecnico,
amministrativo e ausiliario;
d)
regolamenti
concernenti
il
personale
tecnico
amministrativo e ausiliario e relative modifiche,
individuati dal Regolamento generale di Ateneo.
Il Consiglio ha altresì poteri di proposta nei confronti degli
organi di governo dell’Università.
Quale ruolo svolge?
La sua finalità, secondo il regolamento istitutivo, è di
contribuire allo sviluppo di condizioni di effettiva eguaglianza
di opportunità tra uomini e donne all'interno dell'Università di
Brescia, finalità che s’inquadra nell’obiettivo, enunciato dalla
Costituzione, precisato dalle leggi speciali e dai contratti
collettivi di lavoro, di eliminare ogni forma di discriminazione
che comprometta l’esercizio ed il godimento dei diritti e delle
libertà in qualsiasi campo della vita sociale. Alcuni dei compiti
del CPO nell’ambito del rapporto di lavoro del personale sono
successivamente specificati nello stesso regolamento, e sono:


Il Consiglio può inoltre formulare proposte in merito
all'ottimizzazione
delle
procedure
amministrative,
all'innovazione organizzativa degli uffici, alla formazione e
all'aggiornamento del personale tecnico, amministrativo e
ausiliario.
Il consiglio nomina un Presidente che è componente del
Senato Accademico.
http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Ateneo/Organi

compiti di controllo affinché non si verifichino
discriminazioni
di
genere
nelle
assunzioni,
nell’organizzazione del lavoro, nelle opportunità di
crescita professionale, nella conciliazione tra vita
professionale e vita personale; il CPO verifica inoltre che
siano assicurati il pieno rispetto della dignità della
persona e la trasparenza dei processi decisionali;
compiti di indagine sulla situazione del personale e sulle
condizioni di lavoro, avendo il CPO libero accesso a tutta
la documentazione relativa; su tutte le questioni trattate
dall’amministrazione, dagli organismi accademici, dalla
contrattazione decentrata, che attengono alle pari
opportunità; sui risultati della propria attività, sui quali
deve rendere una relazione annuale;
compiti di elaborazione e proposta di azioni positive per
rimuovere ostacoli che l’organizzazione del lavoro e delle
carriere frappongono all’attuazione di pari opportunità tra
uomini e donne; per valorizzare le aspirazioni e le
capacità professionali delle lavoratrici e dei lavoratori; per
promuovere condizioni di lavoro tali da consentire un
equilibrio tra responsabilità professionali e familiari e una
migliore ripartizione di tali responsabilità tra i due sessi;
per l’adozione di programmi di miglioramento della
sicurezza e della salute in ambito lavorativo.
http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Ateneo/Organi
Il comitato resta in carica per un quadriennio.
Quale ruolo svolge?
I compiti che questo comitato si propone di attuare sono :
a)
acquisire dati relativi all'aspetto quantitativo e qualitativo
del fenomeno mobbing mediante indagini conoscitive,
effettuate con somministrazione di questionari e ogni altro
strumento idoneo;
b)
individuare possibili cause con particolare riferimento alla
verifica dell'esistenza di condizioni di lavoro o fattori
organizzativi e gestionali che possano determinare
l'insorgere di situazioni persecutorie o di violenza morale;
c)
indicare azioni positive per prevenire situazioni che
possano favorire l’insorgere del mobbing, anche mediante
attività di informazione attraverso seminari, incontri, o
altre iniziative;
d)
formulare proposte per la definizione di codici di condotta.
e)
formulare
proposte
sulla
figura
del/della
Consigliere/Consigliera di fiducia e/o sulla costituzione di
sportelli di ascolto.
I punti b, c, d sono susseguenti al risultato dell’indagine sul
fenomeno del Mobbing avviata mediante la preparazione di un
questionario compilato dal personale TA della nostra
Università lo scorso febbraio.
http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Percorsi/personale
Rappresentanza Sindacale Unitaria (R.S.U.)
Che cosa è la RSU?
E’ un organismo sindacale presente in ogni luogo di lavoro
pubblico e privato ed è costituito da non meno di tre persone
elette da tutti i lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato. Gli
eletti rappresentano tutti i lavoratori.
La RSU svolge il suo ruolo a tempo determinato e rimane in
carica tre anni. La RSU dell’Università è attualmente
composta da 9 componenti.
Quale ruolo svolge?
La RSU ha i poteri e le competenze contrattuali nei luoghi di
lavoro. Chi è eletto nella RSU, tuttavia, non è un funzionario
del sindacato, ma una lavoratrice o un lavoratore che svolge
un preciso ruolo e rappresenta le esigenze dei lavoratori
senza con ciò diventare un sindacalista di professione.
La RSU, dunque, tutela i lavoratori collettivamente,
controllando l’applicazione del contratto e approntando
piattaforme per la contrattazione di secondo livello, firmando
gli accordi integrativi.
La RSU si fa carico di una prima tutela dei diritti dei singoli
lavoratori cercando di risolvere eventuali contrasti con il datore
di lavoro e/o dirigenti.
La forza della RSU non deriva solamente dal potere
assegnato dal contratto e dalle leggi ma anche dalla capacità
di creare consenso tra i lavoratori intorno alle sue proposte e
azioni con una ampia condivisione degli obiettivi.
La RSU funziona come unico organismo e le decisioni sono
assunte a maggioranza.
La RSU organizza la consultazione dei lavoratori mediante
assemblee.
http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Percorsi/Personale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (D.
D.Lgs 626/94 artt. 18, 19)
CONSIGLIO RAPPRESENTATIVO DEL PERSONALE
TECNICO, AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO
Chi è il/la RLS?
Il RLS viene eletto o designato per rappresentare i lavoratori
sugli aspetti della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
(artt.18, 19 D.Lgs.626/94).
Quali sono i compiti del RLS?
Il RLS è l’unico, tra tutti i soggetti protagonisti della salute e
sicurezza in azienda, che può interagire con tutti gli altri
come fiduciario dei lavoratori e per loro conto:
 sorveglia la qualità dell’ambiente di lavoro (igiene);
 partecipa a tutte le fasi del processo di prevenzione dei
rischi lavorativi, dall’individuazione del pericolo fino alla
progettazione e applicazione delle misure di prevenzione e
protezione;
Il RLS esercita le sue funzioni attraverso quattro azioni
fondamentali:
 azione conoscitiva (informazione e formazione);
 azione consultiva (consultazione preventiva);
 azione partecipativa (partecipa alle riunioni ed alle vari fasi
di prevenzione);
 azione attiva (propone, richiede, segnala, ricorre, ecc.).
Inoltre:
 Controlla le condizioni di rischio nell’azienda ed in caso di
variazione delle condizioni di rischio chiede al Datore di
Lavoro la convocazione di un’apposita riunione.
 Promuove le attività per la salute e la sicurezza quali
l’elaborazione, l’individuazione e l’attuazione delle misure
di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica
dei lavoratori.
 Formula proposte ed iniziative inerenti all’attività di
prevenzione.
 Formula ricorsi alle autorità competenti qualora le misure
adottate dall’azienda per la prevenzione e protezione dai
rischi ed i mezzi impiegati non siano idonee.
 Partecipa alle visite e verifiche delle autorità competenti
formulando proprie osservazioni.
 Avverte il responsabile dell’azienda dei rischi individuati
nello svolgimento del proprio ruolo.
Quali sono le attribuzioni del RLS?
Accesso ai luoghi di lavoro e alla
.
Rapporto con i servizi di vigilanza. Controllo delle condizioni
di rischio. Rapporto con i dirigenti. Formulazione di ricorsi.
Consultazione preventiva e tempestiva. Riunione periodica.
http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Percorsi/Personale
Il CRPTAA si è fatto promotore dell’iniziativa di
preparare questo pro-memoria per la cui
redazione sono stati coinvolti i rappresentanti nei
diversi organismi.
Riteniamo che questo vademecum possa essere
un utile strumento per individuare l’organismo a cui
colleghe/i, singolarmente o associati, possano
rivolgersi nel caso di specifici problemi o richieste
di chiarimenti.
Aprile 2008
Ugo Giugni
Presidente CRPTAA
ORGANISMI IN CUI E’ PRESENTE IL
PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

Senato Accademico
(Presidente CRPTAA)

Consiglio di Amministrazione
(2 rappresentanti eletti)

Consigli di Corso di Laurea
(1 rappresentante eletto)

Consigli di Dipartimento
(rappresentanti eletti)

Tavolo dellla Mobilità
(2 rappresentanti indicati dal CRPTAA)

Servizio di prevenzione e protezione
(3 rappresentanti per la sicurezza)