Corso di Econometria esempio n. 1 di esame completo Parte 1 - rispondere a due domande a scelta tra le seguenti: 1) La tabella sottostante riporta la funzione di probabilità congiunta f(X,Y) per le due variabili casuali X e Y. X Y 6 1 2 3 f(Y) 0.0 0.2 0.4 8 0.0 0.0 0.2 10 0.2 0.0 f(X) 0.2 0.4 0.4 (i) completare la tabella (ii) calcolare E(X), E(Y), E(XY), COV(XY) (iii) verificare se X e Y sono statisticamente indipendenti. 2) (a) Dati E(X)=8 e V(X)=4. Calcolare il valore atteso e la varianza delle seguenti espressioni: (i) Y=2X+4 (ii) Y=0.6X-4 (b) Siano XN(8,4) e YN(6,9), = 0.5; sia Z=4X+2Y Trovare E(Z) e V(Z). 3) Dato il seguente modello: Yi= 0+1Xi+ui (i) spiegate quali sono le ipotesi che assicurano proprietà ottimali agli stimatori OLS. (ii) spiegate qual è il principio che sta alla base della stima coi minimi quadrati ordinari e impostate la derivazione degli stimatori ̂0 e ̂1 . 4) Immaginate di aver stimato il modello descritto nella domanda (1) utilizzando N=25 osservazioni, ottenendo i seguenti risultati ̂1 =1.4, se( ̂1 )= 0.8. (i) Verificate la significatività statistica di ̂1 al 5% conducendo il test a due code e a una coda. (ii) Costruite un intervallo di confidenza al 95% per 1. (iii) Supponete di aver riscalato la variabile X moltiplicandola per 10 e di aver ristimato la regressione dove la variabile indipendente è ora X*=10X. Quali sono gli effetti di questa variazione di scala sulla stima di 1? Parte 2 – rispondere a due domande a scelta tra le seguenti 1) Supponete di aver stimato un modello a ritardi distribuiti (infiniti) usando il modello di Koyck: Yt = costante+ 0.4X t + 0.8Yt-1. (i) Ricavate i coefficienti dei ritardi distribuiti sino al quinto ordine e rappresentateli graficamente. (ii) Discute di quali aspetti è necessario tener conto nella stima di un modello di Koyck. (2) Immaginate di aver stimato un modello e ottenuto i seguenti risultati relativi ai vari test diagnostici: - Breusch e Godfrey LM(3)=10.65(0.01); - RESET(1)=2.15(0.14); - White(5)= 6.52(0.26). In parentesi sono riportati i p-value dei test. Per ogni test indicate l’ipotesi nulla, i gradi di libertà, scrivete la regressione ausiliaria usata per il test, e spiegate quali conclusioni trarreste. (3) Dopo aver definito il concetto di eteroschedasticità degli errori di un modello di regressione, discutete le conseguenze sugli stimatori OLS e descrivete un test per individuarne la presenza. (4) Descrivete in dettaglio il test di Chow. (5) Il seguente modello: yt = 1 + 2xt + 3xt-1 + 4yt-1 + ut dove le variabili sono espresse in logaritmi, è stato stimato col metodo dei minimi quadrati ordinari su 41 osservazioni annuali ottendendo i seguenti risultati: yt = 0.4 + 0,10 xt + 0.20 xt-1 + 0.65 yt-1 + residui (0.1) (0.04) (0.08) (0.10) R2 = 0.68. Standard error in parentesi. (a) Commentate i risultati delle stime dei coefficienti.. (b) Calcolate l’elasticità di y rispetto a x nel breve e nel lungo periodo. (c) Ricavate la relazione di lungo periodo tra y e x. (d) Sottoponete a test l’ipotesi che l’elasticità di lungo periodo sia uguale a zero, sapendo che cov(b2b3) = 0.05. Esempio n. 2 di esame completo PARTE 1 1A. Le variabili casuali X e Y hanno la seguente distribuzione di probabilità congiunta: X Y 1 2 1 0.04 0.07 0.11 2 0.14 0.17 0.31 3 0.23 0.23 0.46 4 0.07 0.05 0.12 0.48 0.52 1.00 a) Determinate se le due variabili X e Y sono indipendenti. Nel caso non lo fossero spiegate perché. b) Trovate la funzione di distribuzione condizionale f(Y=2|X=2) e f(Y=1|X=4). 2A. In riferimento al modello di regressione semplice Yi = β1 + β2 Xi + ui spiegate quale è il principio dei minimi quadrati ordinari e cosa si intende per stimatore BLU. 3A. Si consideri il seguente modello: ln(Yt)= 1+2ln(X1t)+3ln(X2t)+t Il modello è stato stimato col metodo dei minimi quadrati ordinari utilizzando un campione di 43 osservazioni. I risultati ottenuti sono i seguenti (tra parentesi sono indicati i valori del test t per la significatività del singolo coefficiente): b1=9.228 (16.23); b2=-1.761 (-5.90); b3=1.34 (2.54); R2=0.73; F=17.50; SSE=0.314 a) interpretate i risultati della regressione; b) ricavate un intervallo di confidenza al 95% per il coefficiente 3. c) Scrivete il modello ristretto sotto l’ipotesi 3=1 e testate tale ipotesi sapendo che SSE del modello ristretto è 0.356. PARTE 2 Rispondete a due domande a scelta tra le seguenti: 1B. Descrivete il problema dell’autocorrelazione analizzando in dettaglio i seguenti punti: a) le possibili cause; b) le conseguenze sulle proprietà degli stimatori OLS e sull’inferenza condotta sulla base del modello stimato; c) metodo di stima in presenza di autocorrelazione. 2B. Si considerino i seguenti modelli di regressione: wi=0+1*espi+2*votolaureai+1i i=1,2, ….. N1 wj= 0+1*espj+2*votolaureaj+2j j=1,2, ….. N2 dove la variabile dipendente w rappresenta il salario e le variabili esplicative sono rappresentate dagli anni di esperienza sul lavoro (esp) e dal voto di laurea. La prima regressione è stata stimata in riferimento a un campione di N1 lavoratori maschi, mentre per la seconda è stato utilizzato un campione di N2 lavoratrici della stessa impresa. Ipotizzando che rispetto a tutte le altre caratteristiche (età, razza, provenienza geografica) le persone assunte dall’impresa siano uguali: a) interpretate il significato dei coefficienti 0 e 0, 1 e 1, 2 e 2; b) spiegate come utilizzereste le variabili dummy per verificare l’ipotesi che le due regressioni siano uguali e che, quindi, sia possibile stimare un’unica regressione utilizzando le N1+N2=N osservazioni disponibili. 3B. Partendo da un modello a ritardi distribuiti infiniti, dove la variabile dipendente è rappresentata da yt e la variabile esplicativa da xt, è stato ottenuto il seguente modello di Koyck: yt=0.5 + 0.45*xt + 0.7yt-1 a) spiegate quali ipotesi è necessario assumere per poter effettuare la trasformazione di Koyck; b) ricavate i coefficienti dei ritardi distribuiti sino al quarto ordine e rappresentateli graficamente; c) discutete di quali aspetti è necessario tener conto nella stima di un modello di Koyck. 4B. Considerate il modello di regressione Yi = β1 + β2 Xi + ei , sapendo che Xi è un regressore stocastico e che la correlazione (Xi,ei) è diversa da zero: a) dimostrate l’inconsistenza dello stimatore OLS per β2; b) ricavate lo stimatore alternativo. 5B. Il seguente modello: yt = 1 + 2xt + 3xt-1 + 4yt-1 + ut è stato stimato col metodo dei minimi quadrati ordinari utilizzando un campione di 200 osservazioni trimestrali ottenendo i seguenti risultati (in parentesi sono riportati gli standard errors): yt = 1.2 + 0.5 xt + 0.3 xt-1 + 0.4 yt-1 + residui (0.1) (0.04) (0.08) (0.10) R2 = 0.82 a) commentate i risultati delle stime dei coefficienti e ricavate la relazione di lungo periodo tra yt e xt; b) calcolate l’elasticità di yt rispetto a xt nel breve e nel lungo periodo; c) calcolate l’effetto sulla variabile dipendente di una variazione unitaria di xt dopo un periodo. Esempio n.3 di esame completo PARTE 1 1A. Le variabili casuali X e Y hanno la seguente distribuzione di probabilità congiunta: X Y 2 4 6 a) b) 3 0.2 0.12 0.08 0.4 4 0.2 0.12 0.08 0.4 5 0.1 0.06 0.04 0.2 0.5 0.3 0.2 Determinate se le due variabili X e Y sono indipendenti. Nel caso non lo fossero spiegate perché. Trovate la funzione di distribuzione condizionale f(Y|X=4) e f(Y|X=5). 2A. Spiegate in dettaglio tutte le ipotesi che è necessario formulare per poter applicare il metodo dei minimi quadrati ordinari e commentate il teorema di Gauss-Markov. 3A. E’ stato specificato il seguente modello di regressione per stimare la funzione di produzione: yi = 1 + 2 x1i + 3 x2i + i dove y rappresenta il logaritmo della quantità prodotta, x1 il logaritmo del fattore lavoro e x2 il logaritmo del fattore capitale. Il modello è stato stimato col metodo dei minimi quadrati ordinari utilizzando un campione di 63 osservazioni. I risultati ottenuti sono i seguenti (tra parentesi sono indicati i valori degli standard errors): b1 = 4.0 (0.78); b2 = 0.7 (0.10); b3 = 0.2 (0.10); a) b) c) R2 = 0.86; F = 12.50; SSE = 0.258 interpretate i risultati della regressione; ricavate un intervallo di confidenza al 95% per il coefficiente 2. Scrivete il modello ristretto sotto l’ipotesi di rendimenti costanti di scala e testate tale ipotesi sapendo che SSE del modello ristretto è 0.294. PARTE 2 Rispondete a due domande a scelta tra le seguenti: 1B. Descrivete il problema dell’eteroschedasticità analizzandone in dettaglio le cause e le conseguenze sugli stimatori dei minimi quadrati ordinari. Descrivete un test per individuare la presenza di eteroschedasticità. 2B. Considerate il seguente modello per la determinazione del salario individuale, che è stato stimato col metodo dei minimi quadrati ordinari su un campione di 526 lavoratori: ŵi = 0.389 – 0.227 femi+ 0.082 istruzi - 0.0056 femi*istruzi + 0.029 experi - 0.0058 experi2 + 0.032 duratai (0.119) (0.168) (0.008) (0.0131) (0.005) (0.00011) (0.007) 2 R =0.441 dove w rappresenta il salario, fem è una variabile dummy che assume valore 1 per le donne e 0 per gli uomini, le altre variabili misurano in anni il livello di istruzione (istruz), l’esperienza del lavoratore (exper) e la permanenza del lavoratore nell’ultimo posto di lavoro (durata). Tra parentesi vengono riportati gli standard errors. a) b) c) d) Commentate i risultati; calcolate il valore atteso del salario per una lavoratrice con 12 anni di istruzione, 4 anni di esperienza e 2 anni di permanenza nell’ultima occupazione; calcolate l’effetto sul salario di una variazione unitaria dell’istruzione per una lavoratrice; calcolate l’effetto sul salario di una variazione unitaria dell’esperienza. 3B. Considerate il seguente modello a ritardi distribuiti finiti: yt = + 0 xt + 1 xt-1 + 2 xt-2 + 3 xt-3 + 4 xt-4 + t a) b) spiegate quali sono i principali problemi che si incontrano nella stima di tale modello e come possono essere superati. Ipotizzate che il modello stimato nella versione ristretta sia: yt = + 0 z0t + 1 z1t + 2 z2t + et con ˆ0 = 0.07; ˆ1 = 0.4 e ˆ2 =-0.05 - spiegate quali ipotesi è necessario assumere sui coefficienti i del modello iniziale (non ristretto) per ottenere il modello ristretto e cosa rappresentano le variabili z0t, z1t e z2t. - ricavate i coefficienti 0, 1, 2, 3 e 4. 4B. Considerate il modello di regressione Yi = β1 + β2 Xi + ei , sapendo che Xi è un regressore stocastico e che la correlazione (Xi,ei) è diversa da zero: a) b) dimostrate l’inconsistenza dello stimatore OLS per β2; ricavate lo stimatore alternativo. 5B. Il seguente modello: yt = 1 + 2 xt + 3 xt-1 + 4 yt-1 + 5 yt-2 + ut dove tutte le variabili sono espresse in logaritmi naturali, è stato stimato col metodo dei minimi quadrati ordinari utilizzando un campione di 200 osservazioni e ottenendo i seguenti risultati (in parentesi sono riportati gli standard errors): ŷ t = 0.5 + 0.75 xt + 0.4 xt-1 + 0.2 yt-1 + 0.3 yt-2 + residui (0.1) (0.04) (0.08) a) b) c) (0.10) R2 = 0.77 (0.15) commentate i risultati delle stime dei coefficienti e ricavate la relazione di lungo periodo tra yt e xt; calcolate l’elasticità di yt rispetto a xt nel breve e nel lungo periodo; calcolate l’effetto sulla variabile dipendente di una variazione dell’1% di xt dopo un periodo.