STAGE IN AZIENDA
PROGETTO FORMATIVO
PREMESSA
Il mondo del lavoro cambia costantemente e le aspettative nei confronti dei futuri lavoratori
aumentano.
Per questo motivo uno dei compiti di formazione più importanti della scuola consiste nel
preparare gli studenti ad affrontare un mondo e un mercato del lavoro in continua evoluzione. Il
contatto diretto con le imprese, attraverso stage o visite aziendali oppure grazie a lezioni tenute da
imprenditori, permettono agli studenti di farsi un’idea del mondo del lavoro. Questo immergersi
nell’aspetto più pratico del lavoro permette ai giovani di mettere alla prova le proprie capacità, di
scoprire interessi, punti deboli e punti di forza e di trovare così la propria professione ideale. Ma
non solo: il contatto con le aziende contribuisce ad approfondire le nozioni economiche e
specialistiche di base degli studenti. Per questo motivo simili iniziative si rivelano essere molto
utili sia per lo sviluppo personale sia per il rendimento scolastico degli studenti.
Passare per un breve periodo dal banco di scuola al banco da lavoro è un’esperienza preziosa non
solo per gli studenti, ma anche per gli insegnanti.
La normativa sull’autonomia consente di inserire nel percorso formativo le attività di integrazione
scuola-lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni. Ciò comporta, tuttavia, un’adeguata e
rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i
tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari: collocarli nel percorso formativo
distribuendoli secondo una logica di equità, gradualità, coerenza con gli obiettivi definiti nel
Piano dell’Offerta Formativa e d’intesa con tutte le componenti scolastiche.
Il tirocinio pratico-applicativo diviene, perciò, la vera opportunità di conoscenza diretta e
concreta delle aziende, realizzata attraverso la temporanea permanenza a contatto con l'operatività
delle stesse.
Poichè l’ Istituto San Giuseppe prepara gli allievi sia per l'inserimento immediato nel mondo del
lavoro sia per il proseguimento degli studi universitari, consequenziale per il Liceo Scientifico
Ambientale, le finalità degli stages sono da un lato quella di far prendere contatto con le aziende
affini al tipo di specializzazione, dall'altro orientare e motivare consapevolmente la scelta
universitaria.
Risultano evidenti gli effetti positivi di un'esperienza professionale sia sul piano conoscitivo sia a
livello di crescita personale, che, peraltro, permette ai giovani di misurarsi con la complessità e la
problematicità della realtà produttiva, di stabilire relazioni e comunicazioni con un mondo solo
adulto ed infine di constatare anche sul piano delle conoscenze tecniche il valore della cultura.
Il progetto è nato dalla consapevolezza che l'inserimento, anche temporaneo, in un ambiente
lavorativo assume un'importanza centrale nella formazione degli studenti, sia in quanto permette
loro di confrontarsi direttamente con la realtà del mondo del lavoro, sia come attività di
orientamento, in vista delle scelte che essi dovranno operare al termine del corso di studi.
PROFILO DEL PROGETTO
Lo stage o tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione presso una Azienda,
un’Impresa o un Ente che costituisce un’occasione di conoscenza diretta del mondo del lavoro
consentendo allo stagista di essere inserito in una realtà aziendale che gli permette di apprendere
maggiormente e più facilmente.
Il progetto è strutturato nell'ambito delle attività di orientamento. Gli stages sono regolamentati
dal D.M. 25 marzo 1998 n.142, attuativo dell’art. 18 della L. n. 196/1997 (c.d. legge Treu). Si
tratta di un’attività curricolare, obbligatoria, che si svolge, durante l’anno scolastico, presso un’
azienda del territorio con contemporanea sospensione delle lezioni.
Lo stage rappresenta un’opportunità formativa che evidenzia una svolta culturale: scuola e lavoro
non costituiscono più due momenti distinti e sequenziali della vita personale, ma si integrano e si
completano. Favorendo l'esperienza diretta di lavoro in azienda, lo stage agevola le scelte
professionali degli studenti realizzando uno strumento di flessibilità che migliora la formazione e
facilita l'inserimento nel contesto lavorativo. L'attività concreta che lo stage consente di realizzare
costituisce per lo studente un'occasione di fondamentale importanza per la verifica e il
potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni, ma anche per saldare il divario tra sapere e
saper fare; inoltre consente alle aziende di avvicinare i propri futuri potenziali lavoratori e di
segnalare alla scuola i principali requisiti formativi e professionali e le eventuali carenze.
L’attività di stage è programmata e realizzata nel pieno rispetto delle normative vigenti quali
assicurazioni infortuni, responsabilità civile, stipula convenzioni con le aziende ospitanti; non
può essere retribuita, ma essa e la relativa valutazione vengono opportunamente documentate
dalle aziende e costituiscono ulteriore valutazione per il Consiglio di Classe.
In sintesi lo stage
 costituisce per gli studenti un'attività di particolare rilevanza nel processo formativo ed
è inserito nella programmazione curricolare.
 si configura come un'attività scolastica programmata che si svolge in ambiente
lavorativo, con la presenza operativa degli studenti non finalizzata alla produzione.
 nasce da un confronto progettuale ed è elaborato congiuntamente con il mondo
aziendale, quanto a obiettivi, aspetti organizzativi e risultati.
 è significativo per gli studenti, per l'Istituto e per le imprese, in quanto attività
controllata, documentata e soggetta a verifica del raggiungimento degli obiettivi e alla
valutazione dei risultati.
Scopo dell’iniziativa è, pertanto, offrire ai giovani l'opportunità di completare il proprio percorso
formativo, acquisendo consapevolezza del mondo lavorativo, verificando sul campo le proprie
attitudini ed i propri interessi e permettere quindi di orientarsi meglio, una volta terminati gli
studi.
Lo stage contribuisce altresì a creare un'equivalenza formativa tra quello che si impara a scuola e
l'esperienza in azienda.
In conclusione, lo stage è importante perché contribuisce a colmare la distanza tra istituzioni
scolastiche e tessuto produttivo, consentendo alle scuole di comprendere le reali esigenze delle
aziende e alle aziende di apprezzare con un'esperienza diretta l'operato delle scuole, rivalutando
il bagaglio formativo dei giovani. Gli studenti, primi protagonisti dell'iniziativa, vivono
un'esperienza che consente loro di calibrare il proprio percorso formativo, ricavandone nuove
motivazioni e utili strumenti per le scelte future.
ANALISI DEI BISOGNI
L’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro diventa sempre più difficoltoso perché nella
società attuale occorrono disponibilità al cambiamento, capacità di collaborazione e competenze:
in questo contesto la scuola ha il compito di fornire agli studenti precise indicazioni attraverso
esperienze di socializzazione, di apprendimento e di sperimentazione di sé e delle proprie
conoscenze.
Gli studenti attraverso l’esperienza dello stage possono toccare con mano il mondo del lavoro, la
sua organizzazione, il sistema delle regole che lo contraddistingue; hanno la possibilità di
confrontare i problemi della professionalità con quelli quotidiani della vita scolastica.
L’esperienza di integrazione tra scuola e mondo del lavoro è un’occasione per i giovani di
mettersi alla prova, di acquisire nuove conoscenze e competenze e di sviluppare capacità
sfruttando un ulteriore spazio educativo ricco di possibilità per la loro crescita personale e
professionale.
CONDIZIONI DI REALIZZAZIONE DELLO STAGE:

Il rapporto stagista - azienda non si configura come rapporto di lavoro ma come
proseguimento dell'attività formativa e non configura alcuna possibilità di pretesa di
retribuzione né di assunzione presso l'azienda.
 La scuola provvede ad inviare all'Ispettorato del Lavoro comunicazione dell'avvio
dell'esperienza con i nominativi dei tirocinanti e delle aziende/enti.
OBIETTIVI DI STAGE
per gli studenti
 sviluppare competenze relazionali, comunicative ed organizzative necessarie per un efficace
inserimento nel mondo del lavoro
 entrare in contatto con realtà produttive avanzate e tecnologie che la scuola non sempre può
mettere a disposizione
 verificare attitudini; scoprire nuovi interessi e nuove capacità per orientare le future scelte
professionali
 raccogliere informazioni sulla formazione futura.
 osservare da vicino il mondo del lavoro e confrontarsi con esso
 apprendere importanti competenze chiave (spirito di gruppo, capacità organizzativa,
affidabilità ecc.)
 scoprire quali sono le capacità più richieste nell’attuale mondo del lavoro
 acquisire comportamenti e competenze che abituano all’apprendimento lungo tutto l’arco
della vita
 potenziare la capacità di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilità
per la scuola
 monitorare le aspettative del mondo del lavoro in modo da rendere l’intervento didattico
più aderente alle esigenze del mercato
 avere la possibilità di osservare e capire il mondo del lavoro
 scoprire quali sono competenze e capacità più richieste nell’attuale mondo del lavoro
 fare esperienze che migliorano la qualità dell’insegnamento
 potenziare la capacità di personalizzare i percorsi formativi
 favorire vocazioni, interessi e stili di apprendimento individuali
 collegare organicamente le istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e
della ricerca
 sostenere l’innovazione metodologica e didattica
 poter esaminare la ricaduta nell'attività didattica dell'esperienza svolta per trarne preziose
indicazioni
 rendere l’apprendimento più attraente
per l’azienda
 usufruire di un osservatorio sulla scuola che consenta di conoscere competenze e capacità
sviluppate dal sistema dell’istruzione, utile per individuare le caratteristiche del potenziale
personale da assumere
 ricavare una formazione professionale più completa facendo constatare allo studente la
realtà operativa del mondo del lavoro
 poter esaminare la ricaduta nell'attività lavorativa dell'esperienza svolta per trarne preziose
indicazioni
 stabilire un rapporto tra Azienda e Scuola al fine di integrare le due realtà
RISULTATI ATTESI
per gli studenti:
 verificare conoscenze, capacità e competenze possedute
 conoscere l’impresa e i processi lavorativi
 definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale
 potenziare capacità di autonomia nella soluzione dei problemi
 arricchire il proprio curricolo


apprendere e sviluppare l’acquisizione di competenze professionali e comportamenti flessibili
sviluppare una formazione eterogenea in grado di riqualificarsi nel tempo mediante la
conoscenza della realtà produttiva
 consolidare la propria identità personale, incrementando la consapevolezza individuale
per la scuola:
 aggiungere valore all’offerta formativa modificandone/aggiornandone l’impianto
 verificare competenze e capacità sviluppate nel curricolo
 favorire il confronto e la competitività con altre istituzioni formative
 sviluppare rapporti con il sistema delle imprese
 rendere consapevoli della necessità di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e
il mondo del lavoro
 offrire agli insegnanti spunti preziosi per modificare e adattare i contenuti delle lezioni alle
esigenze future
 promuovere una riflessione e un confronto tra gli operatori scolastici ed il territorio
 sviluppare la condivisione di alcune finalità educative della propria istituzione ma
fondamentali per un inserimento flessibile dello studente nel modo del lavoro
per le imprese:
 conoscere quali sono le competenze e le capacità sviluppate dai sistemi di
istruzione/formazione
 creare condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere
 essere strumento per far conoscere l’impresa
 concorrere con il sistema scolastico alla definizione delle competenze professionali specifiche
del territorio
 avvicinare i propri futuri potenziali lavoratori.
SOGGETTI COINVOLTI NELL'INIZIATIVA
COMPONENTE DOCENTI
Struttura didattico-formativa: predispone la metodologia e definisce le regole di attuazione dei
tirocini pratico-applicativi sulla base di quanto disposto dal Piano di Offerta Formativa,
correlandole sia con i contenuti didattici sia con la realtà aziendale ospitante. In tale struttura si
individua la commissione stage che analizza/revisiona i bisogni formativi degli studenti e le
istanze del contesto produttivo-formativo, per illustrarle al Collegio dei Docenti che valuta e
facilita la ricaduta di tali interventi sulla didattica. All'interno della commissione viene
individuato il tutor scolastico, con funzione di guida nei confronti dello studente e di garante del
rispetto della metodologia e dell'efficacia dell'esperienza; rappresenta, pertanto, una figura di
supporto per lo studente durante l'esperienza di stage.
COMPONENTE AZIENDALE
In relazione diretta e costante con la struttura didattico-formativa, l'azienda si confronta e
scambia informazioni al fine di ottimizzare l'intervento formativo nei confronti dello studente. Al
suo interno si individua un responsabile aziendale (che sia in grado di rappresentarla con autorità
e autonomia nei confronti dell'esterno e di indirizzare, stimolare e controllare l'attività di stage a
livello interno) e un tutor aziendale, garante della significatività dell'esperienza in sintonia con
gli obiettivi generali e specifici propri del tirocinio pratico applicativo.
La scelta del tutor aziendale del tirocinio pratico-applicativo è concordata e valutata dal
responsabile aziendale assieme alla Commissione stage e orientamento in modo da garantire
non solo la competenza specifica, ma anche una necessaria e misurata disponibilità di tempo.
Le figure del responsabile aziendale e del tutor aziendale possono anche coincidere.
COMPONENTE STUDENTI
Lo studente, soggetto "attivo" di un processo che lo vede direttamente coinvolto, risulta dover
essere:
 cosciente del significato formativo del tirocinio in azienda
 preparato ad affrontare adeguatamente una realtà aziendale in gran parte sconosciuta
 assistito nella fase di permanenza e attività in azienda
 valutato alla fine dell'esperienza in conformità ad una relazione di sintesi conclusiva.
COMPONENTE GENITORI
I genitori vengono informati dell'iniziativa e autorizzano i loro figli a parteciparvi. Possono
anche, attraverso l’Associazione Famiglie o direttamente, fornire indicazioni sulle aziende da
contattare.
COMPONENTE NON DOCENTE
Collabora all'iniziativa il personale della Segreteria didattica, presso la quale vengono inoltrate le
richieste degli studenti che intendono effettuare lo stage.
GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO
Dirigente scolastico o suo delegato
Definisce accordi di collaborazione
Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento
Seleziona il gruppo di gestione del progetto
Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto
Valuta, in fase di pianificazione, il piano delle attività proposte
Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria
Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto
Coordinatore/Tutor
Programma e organizza le diverse attività
Coordina e supporta lo staff
Controlla l’evolversi del progetto sui versanti formativo e organizzativo
Controlla la correttezza delle attività formative e delle procedure di rendicontazione
Acquisisce i dati del progetto
Redige la relazione didattica conclusiva
Esperti/formatori
Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto
Erogano i moduli
Valutano gli esiti
Interagiscono con il coordinatore
Organizzano, rielaborano e documentano le attività del progetto
Responsabile amministrativo
Gestisce i rendiconti e i pagamenti
Verifica le voci di spesa
Dirige le operazioni di segreteria
Interagisce con il Responsabile del progetto
FINALITA’
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radicare la scuola sempre meglio al proprio territorio, facendola diventare centro vitale,
propulsore di iniziative, di proposte, di scambi
realizzare sinergie con il territorio per migliorare la qualità dell’offerta formativa ed agevolare
la transizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro
potenziare la gestione del Liceo Scientifico ad indirizzo Ambientale, in tutti i suoi aspetti, per
il pieno conseguimento e mantenimento degli scopi di rispetto dell’ambiente, di utilizzo
compatibile delle risorse e di educazione delle giovani generazioni a questi valori
favorire costruttivi collegamenti tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro
contribuire all'orientamento professionale
avvicinare i giovani all'ambiente aziendale: scoprire le regole generali che richiede il mondo
del lavoro in termini di comportamenti, relazioni umane, di organizzazione aziendale e di
metodologie di lavoro
favorire l'assimilazione di contenuti professionali, l'apprendimento di tecniche e la
conoscenza di nuove tecnologie



completare la formazione culturale, umana e professionale dei giovani
riutilizzare l'esperienza all'interno del percorso scolastico
formare individui capaci di inserirsi nel contesto sociale ed economico con la consapevolezza
di possedere conoscenze aggiornate, capacità di aggiornarle e strumenti di interpretazione ed
analisi della realtà economica
 sviluppare rapporti con il mondo del lavoro, per scambi, informazioni, aggiornamento dei
docenti, in particolare allo scopo di orientare sempre meglio le scelte dei giovani;
OBIETTIVI FORMATIVI


-
orientare attraverso
informazioni sul mondo del lavoro, finalizzate alle diverse scelte professionali o di studio
occasioni offerte allo stagista per la messa a punto dei propri interessi, valori e aspirazioni
formare attraverso
l'esperienza finalizzata all'acquisizione di competenze di base e professionalizzanti riferite a
uno specifico ambito occupazionale e volte a verificare, integrare e rielaborare quanto già
appreso in aula
- la pratica formativa volta al completamento delle competenze tecnico-professionali con quelle
trasversali, acquisibili soprattutto in stage.
 inserirsi positivamente in un contesto sociale organizzato
 promuovere la conoscenza reciproca
 valorizzare la “cultura del lavoro” , quale strumento strategico per favorire la motivazione
allo studio negli allievi
 supportare, integrare e verificare il Piano dell’Offerta Formativa.
OBIETTIVI GENERALI
 scoprire requisiti e condizioni necessari per ottenere determinati posti di lavoro
 sviluppare una visione sistemica dell'attività aziendale
 sapersi inserire nell'ambiente di lavoro con motivazione, autonomia , flessibilità, disponibilità
al cambiamento
 familiarizzare con il mondo del lavoro, rispettandone regole (puntualità, richieste, rispetto
delle scadenze ecc.) e organizzazione
 entrare in contatto con i problemi e le implicazioni inerenti i processi di produzione e di
scambio di beni o servizi
 conoscere la realtà lavorativa e acquisire consapevolezza delle sue problematiche
 saper organizzare il proprio lavoro in funzione di un risultato finale
 saper collaborare e interagire con altri per il raggiungimento di un obiettivo comune;
OBIETTIVI SPECIFICI
 conoscere l'azienda
 conoscere il sistema azienda
 conoscere i processi interni
 acquisire una visione complessiva della specifica realtà aziendale
 acquisire abilità pratiche e conoscenze tecnologiche specifiche in relazione ad una area
professionale
Altri obiettivi possono essere concordati e definiti con l’azienda coinvolta nel progetto,
considerando l'ambiente, il tipo di azienda e le mansioni svolte dagli studenti durante lo stage.
PREREQUISITI
 conoscenza dell'azienda come sistema di trasformazione finalizzato (concetto di azienda,
tipologia, soggetti aziendali, ambiente in cui opera...)
 conoscenza dell'azienda come sistema organizzato (funzione aziendale, organi aziendali,
forme di organizzazione del lavoro)
 uso del personal computer e conoscenza di una lingua.
DESTINATARI
Studenti della cl. V del Liceo Scientifico Ambientale.
TEMPI/DURATAORARIO
Giornata lavorativa intera
Tre gg. – una settimana
Aprile-Maggio
LUOGHI
SIT Società Industria Truciolari srl
Via Leonardo da Vinci 8
27036 Mortara (Pv)
RISORSE UMANE DISPONIBILI E COMPETENZE
DIRIGENTE SCOLASTICO
 è responsabile del progetto di tirocinio nel suo complesso
 cura i rapporti con i soggetti esterni
 firma le convenzioni, gli accordi di cooperazione, i contratti
TUTOR SCOLASTICO
 definisce il programma dello stage
 firma il progetto formativo
 presenta il progetto stage agli studenti informandoli sui compiti che dovranno svolgere nel
periodo di stage
 raccoglie per ogni allievo il modulo compilato “Scheda Domanda Allievo”
 consegna agli stagisti la modulistica
 mantiene, nel periodo di svolgimento dello stage, i contatti con l’azienda e lo stagista,
riportandone nota nel modulo “Monitoraggio Stage”
 verifica periodicamente lo svolgimento del programma concordato e controlla l’andamento
dello stage al fine di evitare che si trasformi in un momento scomodo per l’impresa
 raccoglie la documentazione degli studenti al loro rientro a scuola (moduli “Foglio Presenze”
e “Valutazione Finale”)
 valuta gli esiti del tirocinio
 relaziona al Collegio docenti
RESPONSABILE AZIENDALE
 organizza le modalità di collaborazione con la scuola
 condivide le finalità del progetto di stage
 firma la convenzione con la scuola
TUTOR AZIENDALE
 organizza e progetta con il tutor scolastico il percorso formativo/educativo di stage
 firma il progetto formativo
 assicura l’accoglienza e l’inserimento dello stagista dichiarando norme
comportamentali e regole aziendali
 presenta organizzazione aziendale, processi produttivi, settori lavorativi
 assiste lo stagista durante il suo percorso
 assegna compiti specifici, esplicitando risultati e tempi previsti per l’esecuzione
 rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del
programma
 garantisce il rispetto del progetto di stage concordato in tutti gli aspetti (finalità,
contenuti, tempi e modalità)
 definisce esiti del tirocinio, trasmissione alla scuola, per ogni tirocinante, della
valutazione finale sullo svolgimento del progetto di stage e raggiungimento degli
obiettivi prefissati, in collaborazione con il tutor scolastico
 assicura la comunicazione alla scuola di qualsiasi incidente possa accadere al
tirocinante e delle sue eventuali assenze
STAGISTA
 condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui è corresponsabile
 firma il progetto formativo e il patto formativo
 valuta gli esiti del tirocinio
RISORSE FINANZIARIE
La legge prevede la gratuità dello stage: gli unici costi riguardano la copertura assicurativa e le
spese di viaggio ed eventuale vitto.
Fonti di finanziamento
- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto per quanto riguarda la copertura assicurativa
- Contributi delle famiglie
- Eventuali contributi esterni
FASI ORGANIZZATIVE: ATTIVITA’/CONTENUTI/METODI
FASE 1 (PROPEDEUTICA-PRIMA DELLO STAGE)
E’ finalizzata ad un approccio conoscitivo della realtà aziendale per comprendere le specificità
dell'azienda.
Contenuti:
 storia ed evoluzione dell'azienda, "business idea" iniziale, contesto nel quale è nata e si è
sviluppata
 prodotti e/o servizi caratteristici dell'azienda, loro specializzazione e/o diversificazione,
tecnologie utilizzate
 organizzazione che l'azienda si è data e che le ha permesso di garantire la continuità e
l'efficienza della propria attività.
Modalità e metodologie:
 raccolta di informazioni attraverso la lettura di dati e documenti dell'azienda (cataloghi dei
prodotti e dei servizi offerti, organigramma e struttura organizzativa, brochure di
presentazione, depliants illustrativi, etc); incontro con esperti aziendali; interviste
all'imprenditore e ai responsabili funzionali.
 preparazione di scaletta dei temi da affrontare per programmare, con l'aiuto del tutor
scolastico, le azioni necessarie (interviste, raccolta di documentazione, etc.)
FASE 2 (PROFESSIONALE– DURANTE LO STAGE)
E’ finalizzata alla conoscenza e all’approfondimento delle specifiche tematiche del corso di
studi: analisi di un processo specifico di produzione e/o di scambio di beni o servizi o di relazioni
organizzative; definizione, fase per fase, del percorso ideazione-progettazione-implementazioneverifica degli effetti.
Contenuti:
 aspetti legati all’attività specifica nel settore
 aspetti operativi definiti e/o progettati dall'azienda in progetti specifici svolti in
collaborazione con lo studente.
La fase si svolge a stretto contatto con le funzioni produttive e commerciali, per conoscere e
analizzare le caratteristiche e le modalità dell'operare. I temi da affrontare sono di carattere sia
strettamente produttivo sia commerciale/organizzativo: come l'azienda affronta il mercato, con
che prodotti e/o servizi, con che organizzazione di vendita, con quali strumenti promozionali, con
quali supporti informativi; aspetti più prettamente operativi attinenti alla produzione, al layout,
alla gestione degli acquisti, al controllo qualità, etc.
FASE 3 (ELABORATIVA–DOPO LO STAGE)
È il modulo conclusivo del tirocinio pratico-applicativo ed è dedicato all’analisi dell’attività e
delle informazioni raccolte.
L'intera esperienza viene sintetizzata nella relazione finale che può dare possibilità di valutazione
del tirocinio pratico-applicativo e del grado di conoscenza e attenzione critica sviluppata sulla
realtà aziendale. Tale relazione, al di là della valenza valutativa sui contenuti, è importante
occasione di riflessione su percorso formativo e obiettivi professionali personali. Per omogeneità
di valutazione e per dare un concreto aiuto nella stesura, la relazione finale deve seguire una
traccia metodologica precostituita, secondo le indicazioni della Commissione stage e
orientamento.
La relazione finale viene inserita, insieme alla scheda di valutazione dello studente stesso, nel
fascicolo personale dell’alunno.
FASE 4 (CONCLUSIVA–DOPO LO STAGE)
Al termine del tirocinio gli studenti e il tutor scolastico si confrontano per condividere
impressioni, presentare i risultati del tirocinio, verificare l’attività con lo scopo di suggerire spunti
e miglioramenti e per curare i rapporti tra le imprese e la scuola.
A chiusura, il tutor scolastico valuta gli esiti del tirocinio e relazione al Collegio docenti.
MODULI FORMATIVI
DIRITTI DELLO STAGISTA
Lo stagista:
 ha copertura assicurativa come richiesto dalla normativa vigente
 è seguito da un tutor scolastico a disposizione per ogni eventuale necessità e per sorvegliare il
regolare svolgimento dell’attività.
 vede esercitato dall’azienda il solo potere organizzatorio ma non quello gerarchico e
disciplinare.
 non è utilizzato per sostituire forza-lavoro e non può ricevere una retribuzione per l' attività
svolta.
DOVERI DELLO STAGISTA
Lo studente deve:
 seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo
organizzativo o altre evenienze
 rispettare il “segreto d’ufficio” per quel che concerne le attività di stage orientativoformativo
 rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materie di igiene e sicurezza
 collaborare con responsabilità all’attività di stage
 comunicare alla scuola variazioni d’orario, spostamenti non previsti, assenze e presentare
certificazione in caso di malattia
 non pretendere compensi o indennizzi di qualsiasi natura in conseguenza della
partecipazione al programma di stage orientativo-formativo
 compilare quotidianamente il foglio di presenza
 redigere la relazione finale
 compilare una scheda che serve per testare il grado di validità dello stage.
Se non vengono rispettate le norme di cui sopra, lo stage orientativo-formativo, a discrezione del
Dirigente Scolastico e/o del Dirigente d’Azienda, può essere interrotto in qualsiasi momento.
CREDITO FORMATIVO
In base alla normativa vigente che stabilisce che lo stage può avere uno specifico valore
all'interno del percorso di studi (v. DPR. del 23.7.98 n. 323, art. 12 e relativo DM del 10.2.99 n.
34, e DL 25.3.98 n. 142, art. 9), la partecipazione allo stage viene valorizzata e riconosciuta come
credito formativo.
VERIFICA/VALUTAZIONE
La verifica rappresenta il momento fondamentale dell’esperienza e consente a tutti i soggetti
interessati di raccogliere elementi utili alla stesura del profilo dello studente (conoscenze,
competenze, capacità), per un proficuo orientamento professionale.
La verifica dello stage consente:
allo studente:
 di autovalutare le proprie attitudini professionali e caratteriali
 di imparare a valutare le aziende
 di contribuire alla stesura del proprio portfolio delle competenze
Allo studente che effettua lo stage viene richiesto di raccogliere tutto il materiale messo a
disposizione dall'azienda e la personale relazione finale per la conservazione nell’archivio
scolastico.
alla scuola:
 di riformulare l’esperienza con i miglioramenti suggeriti dalle aziende e dagli allievi
 di certificare le competenze di base, trasversali e tecnico professionali acquisite dallo studente
 di valorizzare le competenze acquisite dagli allievi ai fini del credito scolastico
 di esprimere un giudizio orientativo relativamente agli obblighi formativi (prosecuzione di
studi, formazione professionale…)
alle aziende:
 di fornire informazioni per consentire l’incontro tra domanda e offerta lavorativa
 di esprimere valutazioni sulla qualità organizzativa del percorso formativo
Le verifiche del consiglio di classe si svolgeranno con l'utilizzo di schede di valutazione
dell’intero processo che contemplano momenti diversi:
1) La struttura formativa valuta lo stagista tramite una traccia fornita dal tutor scolastico che
raccoglie le prestazioni che lo stagista deve fornire: relazione finale scritta, eventuali
approfondimenti tecnici, risposte a quesiti precisi formulati da docenti diversi, cura e puntualità
nella raccolta e nella consegna di materiale. Il tutor raccoglie le diverse informazioni in schede
individuali per allievo.
2) Lo stagista valuta la struttura formativa: giudizio su alcuni aspetti dello stage, sul livello di
adeguatezza tra obiettivi formativi e loro effettiva realizzazione, eventuali critiche e proposte che
consentano alla struttura formativa la riformulazione dell’esperienza dello stage, sulla base dei
miglioramenti suggeriti.
La valutazione è di 3 tipi:
 analitica (tramite certificazione di una o più competenze)
 sintetica (tramite un giudizio di stage, che riassume le diverse modalità valutative
utilizzate: considerazioni espresse dal tutor scolastico, risultati ottenuti in prove, anche di
tipo pratico, destinate a valutare le competenze tecnico - professionali dello stagista).
 tramite il profitto disciplinare. L’esperienza di stage fornisce lo spunto per realizzare prove
di tipo disciplinare o pluridisciplinare da utilizzare per l’assegnazione dei voti di profitto
dai singoli docenti. Gli insegnanti potranno utilizzare anche alcuni materiali prodotti
durante lo stage (relazioni, piccoli manufatti, registrazioni varie, ecc) per verificarne la
ricaduta in ambito scolastico.
Le valutazioni contribuiscono all’esito degli scrutini e vengono computate ai fini
dell’assegnazione del credito scolastico.
Nel certificato relativo al superamento dell’esame di Stato si allegherà certificazione rilasciata
dalla scuola e dal datore di lavoro sull’inserimento degli stage, effettuati durante il percorso
scolastico; tale certificazione andrà ad arricchire il curriculum dell’alunno.
DIVULGAZIONE INIZIATIVA
Si legittima l’iniziativa all’interno e all’esterno dell’istituzione scolastica attraverso:
 l’inserimento del progetto nel POF con delibera degli Organi Collegiali

la promozione del progetto mediante l’organizzazione di incontri, seminari divulgativi,
occasioni di comunicazione interna ed esterna, anche telematica
I risultati del progetto saranno documentati e pubblicizzati ai fini di una sempre maggiore
sensibilizzazione di famiglie, istituzioni scolastiche del territorio e cittadinanza.
Copia della documentazione del progetto, esposta all’albo dell’Istituto e conservata in Segreteria,
sarà inviata alla Congregazione delle Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena, alle famiglie
degli alunni partecipanti, all’Associazione Industriali di Vigevano