Il Segretario Generale
Dott. Ivan D’Ambrosio
Deliberazione CC. 78 del 14 luglio 2005
INTERROGAZIONE
PRESENTATA
DAL
GRUPPO
CONSILIARE DELLA MARGHERITA SULL’ABBATTIMENTO DI
ALCUNI ALBERI SUL RETRO DELLA BASILICA DI SAN
MAGNO E NEL PARCO DELLA BIBLIOTECA.
PRESIDENTE COLOMBO
Assessore Battaglioli, prego.
ASSESSORE BATTAGLIOLI
Con
questa
interrogazione,
che
riguarda
il perché
dell’abbattimento degli alberi sul retro della basilica di San Magno
e nel Parco della biblioteca, si chiede il perché sono stati
abbattuti, se non si poteva far nulla per salvare le piante e se si è
provveduto ad un’idonea valutazione sullo stato di salute di
queste piante.
Sia gli alberi abbattuti sul retro della basilica di San Magno, sia
quelli abbattuti nel Parco della biblioteca comunale sono stati
eliminati perché irrecuperabili e giunti alla fine del loro ciclo di
naturale sopravvivenza.
Leggo, per quanto riguarda quelli presso il centro anziani di Via
Marconi, la relazione dell’agronomo incaricato.
Quanto al pino strobo, che è uno di questi alberi, di cui si
consiglia appunto l’abbattimento, ampie e profonde lesioni della
corteggia con carie del legno lungo il fusto a diverse altezze,
molto probabilmente provocate da un fulmine che ha colpito la
pianta in passato, si propone l’abbattimento perché si ritiene che
l’albero al momento sia privo di sintomi gravi di riferimento e non
abbia futuro.
Per l’abete rosso, pianta in cattive condizioni vegetative sanitarie.
La pianta è già stata oggetto di specifica relazione, a cui si
rimanda, nel mese di marzo di quest’anno.
E nel mese di marzo è stata appunto fatta una relazione in cui si
diceva che era opportuno abbatterlo.
La stessa cosa dicasi sempre per riguarda la robinia di Via
Marconi.
In questa relazione si dice che la pianta è radicata nel giardino di
pertinenza della biblioteca di Via Cavour.
L’albero si trova in cattive condizioni vegetative sanitarie.
Lungo il fusto sono presenti carie del legno con carpofori di funghi
polipori, tumori batterici in disfacimento e lesioni alle radici.
Si ritiene che la pianta non abbia futuro e che debba essere
abbattuta.
Quindi da questo si evince l’impossibilità di interventi riparatori
che ne potessero consentire il mantenimento.
Lo stesso dicasi per quelli abbattuti sul retro della basilica di San
Magno.
C’è da dire che si è intervenuti su questi alberi per caso, nel
senso che era caduto un ramo e ad un certo punto si è deciso di
CC 78 del 14 luglio 2005 - Interrogazione presentata dal gruppo consiliare della
margherita sull’abbattimento di alcuni alberi sul retro della basilica di San Magno e
nel parco della biblioteca.
1
Il Segretario Generale
Dott. Ivan D’Ambrosio
fare un’analisi degli alberi vicini a questo, dov’era caduto questo
ramo.
A seguito della verifica dello stato di questi alberi l’agronomo ha
concluso la sua perizia affermando, quando alle piante che poi
sono state abbattute, che complessivamente le piante appaiono
stentate, con scarso vigore vegetativo, come denotato anche
dalla ridotta emissione di nuovi germogli, certamente accentuato
dalle condizioni climatiche non favorevoli alla specie, così come
l’inquinamento, che penalizza maggiormente le piante sempre
verdi rispetto a quelle con foglie cadenti tanto da ritenerle
prossime alla fine ciclo.
Si ritiene che non sia conveniente l’esecuzione di interventi di
consolidamento delle branche condominanti segnalate, che pure
potrebbero essere eseguite in quanto gli alberi risultano già
compromessi da un punto di vista vegetativo e dotati di scarso
vigore, per cui si sono abbattuti.
Anche l’ultimo rimasto presenta dei segni, tale per cui è in
quarantena e non solo perché è in solitudine.
Per quanto riguarda poi la sistemazione di quest’area retrostante
Piazza San Magno, noi ci siamo trovati un po’ impreparati, nel
senso che era prevista la sistemazione con l’esistenza di questi
alberi.
Provvederemo comunque a risistemare l’area mantenendo il
verde e ripiantumando ancora degli altri alberi, che non saranno
gli stessi, saranno di un’altra qualità, pensiamo ai tigli, e
comunque pensiamo di piantarne addirittura di più rispetto ai 5
che sono stati abbattuti, pensiamo di piantumarne 9, quindi
verranno ripristinati.
Ho finito.
PRESIDENTE COLOMBO
Consigliere Quaglia, prego.
CONSIGLIERE QUAGLIA
Grazie signor Presidente.
Ringrazio l’Assessore Battaglioli per la risposta, in effetti alcuni
dubbi erano venuti perché la vicenda dell’abbattimento di questi
alberi aveva qualcosa di grottesco, soprattutto anche a seguito di
informazioni assunte presso i competenti uffici comunali, i quali
avevano detto che al massimo sarebbe stato tolto un albero con
la realizzazione della rotonda.
Comunque prendiamo atto della promessa dell’Assessore
Battaglioli, l’area sarà ripiantumata.
Effettivamente non è un gran che bello vedere quest’area così
spoglia.
La differenza si sente anche con il calore e chi lavora in Comune
se n’è accorto, che non essendoci più gli alberi la temperatura si
è elevata di qualche grado nell’area.
PRESIDENTE COLOMBO
CC 78 del 14 luglio 2005 - Interrogazione presentata dal gruppo consiliare della
margherita sull’abbattimento di alcuni alberi sul retro della basilica di San Magno e
nel parco della biblioteca.
2
Il Segretario Generale
Dott. Ivan D’Ambrosio
Assessore Battaglioli, prego.
ASSESSORE BATTAGLIOLI
Non era necessario abbattere nessun albero per la rotonda.
Non sono stati abbattuti in funzione della rotonda.
Ci sarebbe stata lo stesso la rotonda indipendentemente
dall’abbattimento di qualsiasi albero.
PRESIDENTE COLOMBO
Passiamo all’interrogazione n.5.
CC 78 del 14 luglio 2005 - Interrogazione presentata dal gruppo consiliare della
margherita sull’abbattimento di alcuni alberi sul retro della basilica di San Magno e
nel parco della biblioteca.
3