Bozza manifesto Scuola di Specializzazione in Psichiatria

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σ
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN
Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva
CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI IN SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI
PROGRAMMA GENERALE
DI FORMAZIONE
ANNO ACCADEMICO 2015/2016
RIFORMA UNIVERSITARIA
DM. 01.08.2005
Rettorato: Via Savonarola, 9 - Tel. n. 0532/ 293111
Segreteria Scuole di Specializzazione- Tel. n. 0532/ 293197
Referente della Scuola: Prof. Carlo Alberto Volta - Tel. n. 0532/ 236451
e-mail: [email protected]
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Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e
Terapia Intensiva
Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva
(accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio
ordinamento in Medicina e Chirurgia)
CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI DEI
SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI
L’Università degli studi di Ferrara per l’anno accademico 2008/2009 attiva la Scuola di Specializzazione in
Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva secondo il D.M. 1/8/2005 “Riassetto delle scuole di specializzazione di
area sanitaria” e successive integrazioni e modificazioni, che adegua gli ordinamenti didattici delle scuole di
specializzazione di area sanitaria afferenti all’area medica, chirurgica e dei servizi al quadro della riforma generale degli
studi universitari, di cui al D.M. n. 270/2004, e individua il profilo specialistico, gli obiettivi formativi ed i relativi percorsi
didattici suddivisi in aree e classi
La Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva qui di seguito illustrata ha una
durata di 5 anni.
Struttura della Scuola
La Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva in base alla riforma universitaria viene
normalmente conseguita nel corso di 5 anni dopo aver acquisito 300 crediti (CFU).
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune): lo specializzando deve aver acquisito le nozioni di
psicologia clinica, genetica medica, medicina interna, chirurgia generale, neurologia e pediatria necessarie al
completamento della formazione degli specialisti della classe per la semeiotica, diagnosi e terapia delle
patologie delle singole tipologie di specializzazione.
Lo specializzando deve inoltre aver acquisito conoscenze relativi alle principali indagini di laboratorio
ematochimiche e sui tessuti, di diagnostica per immagini radiologica e neuroradiologica, della loro finalità ed
utilità all’inquadramento clinico e diagnostico, alla prevenzione ed al monitoraggio delle strutture e dei
sistemi implicati nelle pratiche di anestesia e nel paziente sottoposto a terapie intensive e rianimative.
Data la specifica interconnessione culturale esistente tra le tipologie delle Scuole appartenenti alla stessa
Classe i CFU del tronco comune destinati ad attività professionalizzanti inerenti le specialità affini dovranno
comprendere:
Psicologia clinica M-PSI/08, Medicina Interna MED/09, Chirurgia Generale MED/18, Neurologia MED/26,
Malattie dell’apparato locomotore MED/12, Pediatria gen. e spec. MED/38, Anatomia Patologica Med/08,
Diagnostica per immagini MED/36, Neuroradiologia MED/37, Anestesiologia MED/41.
Obiettivi formativi di base: lo specializzando deve acquisire le conoscenze specifiche dei fenomeni fisici,
biochimici e fisiopatologici necessarie per applicare correttamente le tecniche di anestesia, di terapia
antalgica ed iperbarica e per trattare il paziente critico in terapia intensiva. Deve conseguire la capacità di
valutare nel paziente candidato all’intervento chirurgico d’elezione o d’urgenza, e/o a procedure diagnostiche
o terapeutiche extrachirurgiche, le condizioni fisiopatologiche di base, individuando le modalità di correzione
dei disturbi che possono influenzare la condotta anestesiologica, la risposta alle manovre chirurgiche,
diagnostiche, terapeutiche ed il periodo perioperatorio. Deve altresì valutare in maniera appropriata lo stato
psicologico dell’operando per prepararlo adeguatamente all’atto chirurgico.
Lo specializzando deve essere in grado di scegliere ed applicare le tecniche di sedazione e di anestesia
generale e locoregionale più idonee alle condizioni cliniche del paziente in elezione ed in urgenza.
Deve acquisire le conoscenze teoriche e l’abilità pratica per diagnosticare e trattare, secondo gli standards
nazionali ed europei, tutte le condizioni cliniche connesse con la medicina intensiva generale e specialistica.
Deve apprendere e saper utilizzare i sistemi di monitoraggio e le tecniche protesiche capaci di vicariare le
funzioni degli organi vitali in terapia intensiva e nell’emergenza intra ed extraospedaliera.
Deve imparare ed affrontare con adeguatezza le situazioni cliniche correlate con le condizioni di dolore
acuto e cronico e con la patologia acuta indotta da agenti tossici.
É necessario infine che consegua una valida base teorica riguardo agli aspetti giuridici ed alle implicazioni
medico legali inerenti l’attività professionale dello specialista in anestesia e rianimazione e terapia intensiva.
Obiettivi formativi della tipologia della Scuola: lo specializzando deve acquisire conoscenze e capacità
per condurre un trattamento anestesiologico appropriato e sicuro in tutte le branche della chirurgia, sia in
elezione che in urgenza. A tal fine, deve essere a conoscenza dei tempi e delle tecniche operatorie più
2
comunemente adottate in Chirurgia generale e nelle Chirurgie specialistiche; deve essere inoltre in grado di
controllare l’evoluzione dell’immediato recupero postoperatorio, di gestire correttamente la fase
postoperatoria e di praticare l’opportuno trattamento antalgico secondo i dettami della medicina
perioperatoria.
Lo specializzando deve essere in grado di affrontare e gestire le principali situazioni di emergenza sanitaria
intra ed extraospedaliera; deve saper diagnosticare e trattare i principali quadri di intossicazione acuta.
Lo specializzando deve essere in grado di diagnosticare e trattare i principali quadri di interesse
intensivologico comprese le complicanze di più comune osservazione nella gestione del paziente critico sia
medico che chirurgico, anche in condizioni estreme.
Lo specializzando deve conoscere le principali tecniche di supporto di organi e distretti; deve essere in grado
di applicare in maniera idonea i diversi modelli di ventilazione artificiale anche in condizioni ambientali
abnormi (ipo ed iperbarismo); deve saper utilizzare, interpretandole correttamente, le principali tecniche di
monitoraggio invasivo e non, relativamente ai parametri respiratori, emodinamici, neurologici e metabolici.
Lo specializzando deve conoscere le basi anatomiche e fisiologiche della genesi, conduzione e percezione
dello stimolo doloroso; deve conoscere le caratteristiche farmacologiche e le modalità di impiego degli
analgesici nonché le procedure antalgiche extrafarmacologiche con particolare riguardo all’approccio
interdisciplinare.
Lo specializzando deve conoscere le indicazioni al trattamento iperbarico e le relative modalità di
esecuzione; deve inoltre saper diagnosticare i quadri clinici per i quali il trattamento deve considerarsi
elettivo, in particolare, nelle condizioni cliniche di urgenza-emergenza.
Obiettivi affini o integrativi: lo specializzando deve conoscere le modalità gestionali proprie della disciplina
e le relative implicazioni manageriali, bioetiche e medico legali nel rispetto delle norme di sicurezza e della
qualità delle cure erogate.
Attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia
identificate in 8 Aree di addestramento.
a. Medicina perioperatoria:
aver partecipato alla discussione preoperatoria ed alla valutazione del rischio di almeno 400 casi clinici;
aver preso parte, anche collaborando con specialisti di altre discipline, al trattamento preoperatorio di
almeno 20 casi affetti da patologie che possano procrastinare l’atto chirurgico di elezione;
aver osservato la preparazione di routine;
conoscere gli effetti della premedicazione e le sue conseguenze nel periodo pre-intra- e post-operatorio;
aver acquisito esperienza nel praticare sedazioni ed anestesie generali e locoregionali ad almeno 1000
pazienti, compresi quelli in età neonatale ed in età molto avanzata, effettuando almeno 50 sedazioni, 300
anestesie generali, 25 anestesie peridurali, 25 anestesie subaracnoidee, 10 blocchi nervosi periferici con i
seguenti minimi nei sottoelencata ambiti:
- Chirurgia generale 100 interventi;
- Ostetricia e Ginecologia 30 interventi (fra i quali almeno 10 anestesie per parto cesareo);
- Chirurgia ortopedica 30 interventi;
- Otorinolaringoiatria 20 interventi;
Inoltre deve aver eseguito almeno 100 procedure anestesiologiche distribuite in almeno 3 tra le seguenti
specialità chirurgiche:
- Neurochirurgia
- Oftalmochirurgia
- Chirurgia toracica
- Chirurgia cardiaca
- Chirurgia vascolare
- Urologia
- Chirurgia plastica
- Day Surgery
aver praticato anestesie o sedazioni durante attività extra chirurgiche (broncoscopie, endoscopie digestive,
diagnostica radiologica e cardiologica, radioterapia);
aver utilizzato un'ampia varietà di attrezzature; aver conoscenza dei principi tecnologici dell’apparecchio di
anestesia e relative norme di impiego;
aver applicato le diverse tecniche di monitoraggio invasivo e non invasivo;
aver valutato il funzionamento delle attrezzature in ambito clinico;
aver utilizzato in sala operatoria le più comuni posizioni chirurgiche (laterale, litotomica, ecc.);
aver osservato, durante il tirocinio in sala operatoria, l'applicazione di tecniche di circolazione e di
ossigenazione extracorporea;
aver seguito nel decorso postoperatorio almeno 300 casi clinici partecipando alle visite postoperatorie;
b. Rianimazione e trattamenti d'emergenza:
aver eseguito simulazioni di rianimazione cardiopolmonare;
aver raccolto l'anamnesi ed effettuato l'esame clinico ed attuato il trattamento terapeutico di pazienti con
patologia acuta respiratoria, cardiocircolatoria, neurologica e metabolica;
aver partecipato al trasferimento intra- ed inter-ospedaliero di pazienti critici;
aver utilizzato adeguate attrezzature di rianimazione portatili ed aver partecipato ad attività di soccorso
extraospedaliero avanzato e di trasporto primario;
3
aver utilizzato broncoscopi, tubi endotracheali ed altre protesi respiratorie ed aver acquisito esperienza
nell’impiego dell’elettrostimolazione cardiaca di urgenza.
c. Rianimazione e terapia intensiva:
aver effettuato almeno 100 turni di servizio attivo in un reparto di rianimazione e terapia intensiva;
aver partecipato alla valutazione dei pazienti ed averne seguito l'evoluzione clinica sulla base dei principali
indici prognostici;
aver preso parte al trattamento di almeno 50 pazienti critici nei diversi settori specialistici e nelle principali
condizioni di interesse intensivistico;
aver effettuato il cateterismo venoso centrale ed aver misurato la pressione venosa centrale;
aver somministrato soluzioni infusionali ed elettrolitiche adeguate per tipologia ed entità ed aver osservato gli
effetti della loro somministrazione;
aver partecipato alla valutazione ed al controllo di situazioni emorragiche;
aver preso parte alla valutazione dei livelli di coma;
aver utilizzato le diverse tecniche di ventilazione artificiale e di supporto cardiocircolatorio;
aver utilizzato le diverse tecniche di depurazione extrarenale;
aver applicato protocolli nutrizionali idonei alle esigenze dei principali quadri clinici;
aver studiato protocolli idonei a prevenire il rischio delle infezioni in terapia intensiva ed aver utilizzato
protocolli razionali di antibioticoterapia;
aver partecipato al nursing del paziente critico;
aver partecipato alle operazioni di accertamento della morte con criteri neurologici e cardiaci;
aver partecipato alla gestione clinica dei potenziali donatori d’organo ed alle eventuali procedure di prelievo
di organi e tessuti;
aver preso parte alle riunioni organizzative e di aggiornamento del team intensivologico.
d. Terapia del dolore:
aver partecipato alla valutazione algologica; aver attuato protocolli di terapia antalgica nelle diverse
situazioni cliniche;
aver preso parte all'applicazione delle principali tecniche strumentali antalgiche invasive e non invasive;
aver seguito l'evoluzione algologica in numerose situazioni cliniche sulla base dell'applicazione di protocolli
terapeutici;
aver discusso con gli specialisti medici di altre discipline una condotta terapeutica integrata.
aver trattato almeno 50 pazienti affetti da dolore acuto, ivi compreso il dolore postoperatorio, ed almeno 20
pazienti affetti da dolore cronico e/o bisognosi di cure sintomatiche nella fase terminale;
e. Terapia iperbarica:
aver preso parte alla valutazione ed alla preparazione dei pazienti da sottoporre a trattamento iperbarico;
aver discusso con lo staff i protocolli di nursing in corso di terapia iperbarica;
aver predisposto le misure per la prevenzione dei rischi connessi al trattamento iperbarico.
f. Tossicologia d’urgenza:
avere effettuato almeno 10 turni di servizio presso il Pronto Soccorso;
aver preso parte a metodiche di depurazione e, più in generale, aver preso parte alla valutazione di pazienti
con sospetta intossicazioni acuta;
g. Monitoraggio e misurazioni:
aver utilizzato un'ampia varietà di attrezzature ed averne discusso i principi di funzionamento, il significato
della variazione dei parametri misurati ed i possibili errori;
aver proceduto all'applicazione delle diverse tecniche di monitoraggio, invasivo e non invasivo, dei diversi
parametri neurologici, respiratori, cardiocircolatori, gastroenterologici, epatorenali e metabolici di interesse
intensivistico nelle varie situazioni cliniche.
h. Organizzazione:
aver pratica delle principali esigenze strutturali e funzionali delle sale operatorie, delle sale di risveglio, dei
reparti di rianimazione e di terapia intensiva, dei centri di terapia del dolore, dei centri di terapia iperbarica e
delle centrali operative dei servizi di urgenza ed emergenza;
aver partecipato all’applicazione delle normative vigenti relative alla tipologia Anestesia, Rianimazione e
Terapia Intensiva.
aver partecipato alla valutazione del rapporto costo/beneficio di un modello organizzativo;
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente, utili all’acquisizione di specifiche ed avanzate
conoscenze nell’ambito della tipologia sono principalmente nelle aree dell’Anestesia, dell’Emergenza, della
Terapia Intensiva, della Terapia Iperbarica, della Terapia Antalgica e della Tossicologia d’Urgenza.
In tali aree, a scelta dello specializzando, i CFU assegnati alle attività caratterizzanti elettive potranno essere
acquisiti nel SSD 41, mediante seminari, Corsi monografici e partecipazione a turni di servizio presso
strutture qualificate dove tali attività vengono svolte.
Abilità linguistiche, informatiche e relazionali. Tra le attività sono comprese, in particolare, quelle per
l’apprendimento della lingua inglese a livello sufficiente per la comprensione di testi e la partecipazione a
conferenze di ambito scientifico e clinico in quanto condizione indispensabile per l’aggiornamento e
l’educazione medica continua.
4
 Il monitoraggio interno e la documentazione delle attività formative, con particolare riguardo alle attività
professionalizzanti, deve essere documentato, come previsto dall’ art.38, comma 2 del D.Lgs 368/99, dal
libretto-diario delle attività formative nel quale vengono annotate, e certificate mediante firma, le attività
svolte dallo specializzando con un giudizio sulle capacità e le attitudini espresso dal docente-tutore preposto
alle singole attività.
 Ai sensi dell’ art. 38, comma 2 del D.Lgs 368/99, ai fini delle periodiche verifiche di profitto la Scuola
può predisporre prove in itinere in rapporto con gli obiettivi formativi propri delle singole Scuole.
 La prova finale consiste nella discussione della tesi di specializzazione e tiene conto dei risultati delle
valutazioni periodiche derivanti dalle prove in itinere, nonché dei giudizi dei docenti-tutori.
 Al termine del corso di specializzazione lo studente consegue il diploma di specializzazione corredato
dal Supplemento al Diploma rilasciato dalle Università ai sensi dell’ art.11, comma 8, del DM 270/2004 ,
che documenta l’intero percorso formativo svolto dallo specializzando e che indica le Attività elettive che
hanno caratterizzato lo specifico percorso individuale.
Libretto-diario delle attività formative
In questo documento devono essere registrate l'attività formativa didattica e quella professionalizzante, la
didattica elettiva ed altre attività. Per tutte le abilità pratiche, il libretto dovrà indicare se le stesse sono state
osservate, provate in laboratorio, osservate ed eseguite in situazione reale o simulata e dovrà contenere la
firma del Docente nonché la valutazione compiuta dallo stesso. L'impiego del Libretto-Diario è fondamentale,
anche ai fini della corretta compilazione del Diploma supplement, che registra tutto il percorso formativo
seguito dallo Specialista ed il numero dei crediti acquisiti in ogni distinto momento didattico.
Attività formative assistenziali
Le attività assistenziali svolte dal medico in Formazione Specialistica sono qualificate in relazione al
progressivo grado di autonomia operativa e decisionale nei seguenti gradi:
- attività di appoggio - quando assiste il personale medico strutturato nello svolgimento delle sue
attività;
- attività di collaborazione - quando il medico in formazione svolge personalmente procedure ed
attività assistenziali specifiche, sotto il diretto controllo di personale medico strutturato;
- attività autonoma - quando il medico in formazione svolge autonomamente compiti che gli sono
stati affidati in modo specifico e puntuale; il personale medico strutturato deve sempre essere
disponibile per la consultazione e l'eventuale tempestivo intervento.
La graduale assunzione di compiti assistenziali e la connessa progressiva attribuzione di responsabilità
sono oggetto di indirizzo e valutazione da parte del Consiglio della Scuola, tenuto conto dello sviluppo
della formazione e considerate le proposte definite d'intesa tra i medici in formazione specialistica, i tutor
individuali e i responsabili delle Unità operative nelle quali si svolge la formazione
Il medico in formazione specialistica è inserito a tempo pieno nelle attività formative della Scuola e prende
parte attiva alle attività assistenziali.
L'attività assistenziale dei medici in formazione specialistica è finalizzata alla acquisizione di competenze
professionali specifiche con una progressiva assunzione di responsabilità personale nella esplicazione delle
attività professionalizzanti fino a raggiungere la piena autonomia. Va peraltro assicurata una adeguata
formazione culturale basata su una solida preparazione scientifica.
L'attività del medico in formazione specialistica nelle strutture assistenziali e socio-sanitarie non può essere
considerata o utilizzata a fini vicarianti le funzioni del personale di ruolo previsto dalla struttura.
Il pieno impegno del medico in formazione specialistica nelle attività formative teoriche e pratiche richiede
misure di armonizzazione con i vincoli, anche orari, previsti dal contratto di formazione.
I anno disattivato
II anno disattivato
5
PIANO DEGLI STUDI
III anno
CORSI INTEGRATI
TIPOLOGIA
DISCIPLINA
SSD
III ANNO
Sedi
tirocinio
CFU ore
FRON
T
CFU
PROF
ESS
ore
ATTIVITà
CORSO INTEGRATO
FORMATIVA DI
AREA PRECLINICA
BASE
TOTA Docenti
LE
CFU
0
ATTIVITA’
CARATTERIZZAN
TI TRONCO
COMUNE
Anestesia e
Terapia
Ambito Clinico Psicologia Clinica M-PSI/08 Intensiva
Medicina
Interna
MEDICINA
Cardiologia
Clinico
INTERNA A.
MED/09 Pneumologia
Chirurgia
Clinico
Chirurgia Generale MED/18
Generale
Pediatria
CORSO INTEGRATO
Pediatr. Gen. E
Neonatologia
AREA CLINICA
Clinico
spec
MED/38
Chir. Ped.
COMUNE
Anatomia
Anat.
GENERALE
Patologica
Diagnostico
Patologica
MED/08
Diagnostico
Emergenza e
Pronto
Soccorso
Emergenza e
Pronto
Soccorso
Diagnostica per
immagini
MED/36
MEDICINA
INTERNA B.
MED/09
Anestesiologia
MED/41
1
1
8
Radiologia
TC, RMN, TI
P.S.
118
Anestesia
Rianimazione
Terapia
Intensiva
P.S. /118
2
16
25
1
Caracciolo Stefano
1
25
1
Zuliani Giovanni
Papi Alberto
Campo Gianluca
1
25
1
Cavallesco Gorgio
2
50
3
Borgna Caterina
1
25
1
Querzoli Patrizia
1
25
1
Galeotti Roberto
Zuliani Giovanni
Manfredini Roberto
2
50
2
8
200
10
Ragazzi Riccardo
Volta C.Alberto
Zoppellari RobertoAz-Fe
38
Volta C.Alberto
Ragazzi Riccardo
Zoppellari Roberto
Az-Fe
Righini Ermino-AuslDelta-Fe
Verri Marco Az.Fe
Fusari Maurizio –
Ausl-Ravenna
ATTIVITA’
CARATTERIZZAN
TI SPECIFICHE
CORSO INTEGRATO
DELLA TIPOLOGIA I
Ambito Clinico
Caratterizzanti
Specifiche
Anestesiologia
Caratterizzanti
elettive
MED/41
Anestesia
Rianimazione
Terapia
Intensiva
8
64
30
750
0
Attività
affini/integrative
Altre attività
0
Conoscenze
linguistiche
Volta CAlberto
1
1
8
Turra AlessandroAz-Fe
Abilità informatiche
1
8
TOTALE
13
104
1
47
1175
60
6
OBIETTIVI FORMATIVI DEL
TERZO ANNO
Alla conclusione del 3° anno lo specializzando, oltre ad aver ulteriormente perfezionato l’attività formativa
degli anni precedenti, deve conoscere e saper affrontare le problematiche connesse con le attività cliniche in
pediatria e neonatologia e con la chirurgia in urgenza; deve aver conseguito le conoscenze che gli
consentano di condurre un trattamento anestesiologico appropriato e sicuro e di diagnosticare e trattare le
principali sindromi del paziente critico; deve, inoltre, saper affrontare le principali situazioni di emergenza
intra-extra ospedaliera.
Obiettivi formativi del tronco comune: lo specializzando deve acquisire le nozioni di psicologia clinica,
medicina interna, chirurgia generale e pediatria necessarie al completamento della formazione degli
specialisti in anestesia, rianimazione e terapia intensiva.
Lo specializzando deve inoltre aver acquisito conoscenze di anatomia patologica, di diagnostica per
immagini radiologica e neuroradiologica, della loro finalità ed utilità all’inquadramento clinico e diagnostico.
Deve consolidare su simulatore e/o in vivo l’applicazione delle linee guida di rianimazione avanzata, l’abilità
di esecuzione di manovre assistenziali e diagnostiche e la gestione di casi complessi o critici con l’obiettivo
di affinare la capacità di inquadramento clinico e diagnostico.
Obiettivi formativi della tipologia della Scuola: lo specializzando deve consolidare gli obiettivi degli anni
precedenti, acquisire competenze
per condurre un trattamento anestesiologico appropriato in chirurgia
generale ed in alcune specialità.
Lo specializzando deve esercitare la capacità di individuare i problemi del paziente critico, di definire gli
obiettivi assistenziali, di scegliere terapie adeguate e tecniche di monitoraggio edi supporto delle funzioni
vitali.
Lo specializzando deve partecipare alla gestione di situazioni di emergenza sanitaria intra ed
extraospedaliera.
Lo specializzando deve acquisire conoscenze sulle procedure di terapia antalgica.
Aree di addestramento professionalizzante previste: Medicina perioperatoria; Rianimazione e trattamento
d’emergenza, Terapia del Dolore, Monitoraggio e misurazioni, Rianimazione e Terapia intensiva,
Organizzazione.
Attività professionalizzante: Dipartimento di Pediatria, Chirurgie Specialistiche, Chirurgia d’urgenza, Terapia
Intensiva, Rianimazione, Pronto Soccorso-118.
7
PIANO DEGLI STUDI
IV anno
CORSI INTEGRATI
TIPOLOGIA
DISCIPLINA
SSD
IV ANNO
Sedi
tirocinio
CFU ore
FRON
T
CFU
PROF
ESS
ore
ATTIVITà
CORSO INTEGRATO
FORMATIVA DI
AREA PRECLINICA
BASE
TOTA Docenti
LE
CFU
0
ATTIVITA’
CARATTERIZZAN
TI TRONCO
COMUNE
Ambito Clinico
Diagnostico
CORSO INTEGRATO Emergenza e
Pronto
AREA CLINICA
Soccorso
COMUNE
GENERALE
Emergenza e
Pronto
Soccorso
0
0
MEDICINA
INTERNA
MED 09
P.S.
118
2
50
2
Zuliani Giovanni
Manfredini Roberto
9
Ragazzi Riccardo
Zoppellari RobertoAz-Fe
Righini Ermino-AuslDelta-Fe
Fusari MaurizioAusl-Ravenna
Anestesia
Rianimazione
Terapia
Intensiva
Anestesiologia
MED 41
1
8
8
200
ATTIVITA’
CARATTERIZZAN
TI SPECIFICHE
32
800
42
Volta C.Alberto
Ragazzi Riccardo
Zoppellari RobertoAz-Fe
Righini Ermino-AuslDelta-Fe
Verri Marco-Az-Fe
Fusari Maurizio –
Ausl-Ravenna
Cantadori LucaAusl-Fidenza
3
75
3
Volta C.Alberto
Ragazzi Riccardo
1
25
1
Caramori Gaetano
1
25
1
Campo Gianluca
1
25
1
Greco Pantaleo
1
Caracciolo Stefano
CORSO INTEGRATO
DELLA TIPOLOGIA I
Ambito Clinico
Caratterizzanti
Specifiche
Anestesiologia
MED/41
Caratterizzanti
elettive
Anestesiologia
MED/41
Attività
affini/integrative Mal. App. Respirat. MED/10
Mal. App.
Cardiovascolare
MED/11
Ginecologia e
Ostetricia
MED/40
Altre attività
Anestesia
Rianimazione
Terapia
Intensiva
Anestesia
Rianimazione
Terapia
Intensiva
10
80
Pneumologia
Cardiologia
Ostetricia
Abilità relazionali
1
8
TOTALE
12
96
48
1200
60
4° anno: Tutte le 8 aree di addestramento
Attività professionalizzanti: chirurgie specialistiche, chirurgia pediatrica e neonatale, ostetrica, Terapia
Intensiva, terapia del dolore acuto
Alla conclusione del 4°anno lo specializzando deve aver raggiunto una conoscenza formativa che gli
garantisca l’autonomia per praticare tutte le attività comprese nelle 8 aree di addestramento incluso il
trattamento del dolore acuto.
8
PIANO DEGLI STUDI
V anno
CORSI INTEGRATI
TIPOLOGIA
DISCIPLINA
SSD
V ANNO
Sedi
tirocinio
CFU ore
FRON
T
CFU
PROF
ESS
ore
ATTIVITà
CORSO INTEGRATO
FORMATIVA DI
AREA PRECLINICA
BASE
TOTA Docenti
LE
CFU
0
ATTIVITA’
CARATTERIZZAN
TI TRONCO
COMUNE
CORSO INTEGRATO
AREA CLINICA
Ambito Clinico
COMUNE
Diagnostico
GENERALE
Emergenza e
Pronto
Soccorso
0
0
0
ATTIVITA’
CARATTERIZZAN
TI SPECIFICHE
28
700
38
Volta C.Alberto
Ragazzi Riccardo
Spadaro Savino
Zoppellari Roberto
Az-Fe
Righini ErminoAusl-Delta-Fe
Verri Marco-Az-Fe
Fusari Maurizio –
Ausl-Ravenna
7
175
7
Volta C.Alberto
Ragazzi Riccardo
CORSO INTEGRATO
DELLA TIPOLOGIA I
Ambito Clinico
Caratterizzanti
Specifiche
Anestesiologia
MED/41
Caratterizzanti
elettive
Anestesiologia
MED/41
Anestesia
Rianimazione
Terapia
Intensiva
Anestesia
Rianimazione
Terapia
Intensiva
10
80
Attività
affini/integrative
0
Altre attività
0
Prova Finale
TOTALE
5
40
10
250
15
15
120
45
1125
60
5°anno: Aree di addestramento specifiche per i CFU elettivi
Alla conclusione del 5° anno lo specializzando deve aver acquisito l’autonomia in tutte le aree di
addestramento e dimostrare competenze specifiche nell’ambito disciplinare elettivo. Prova finale.
9
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