ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“GIOVANNI CABOTO”
GAETA
PROGETTAZIONE
Anno Scolastico : 2010/2011
Insegnante : Prof.ssa Silvia Maccario
Materia : FISICA
Classe: I IPC
I Periodo
MODULO 1
Grandezze fisiche e misure
Obiettivi: Sapere: Che cos’è una grandezza fisica; quali sono le convenzioni del Sistema Internazionale di
misura; quale è la definizione operativa della lunghezza e quali sono i principali metodi di misura; quale è il significato
e la definizione operativa del tempo e della velocità; quale è il significato e la definizione operativa della massa;
concetti di massa e densità; che cos’è l’errore di misura e come si esprime il risultato di una misura.
Rappresentare una tabella con un grafico; riconoscere grandezze direttamente e inversamente proporzionali; che cos’è
un’equazione di I grado e una formula inversa.
Saper fare: Utilizzare il Sistema Internazionale di unità di misura per esprimere i valori delle grandezze ed effettuare
conversioni di unità di misura; ricavare le unità di misura di grandezze fisiche derivate; calcolare aree, volumi; eseguire
misure dirette, scriverne il risultato tenendo conto degli errori e valutandone la precisione.
Esprimere la relazione tra due grandezze tramite tabella, grafico cartesiano, funzione matematica; individuare il tipo di
relazione che intercorre tra due grandezze a partire da una tabella di dati, da un grafico, da una formula.
Prerequisiti:
saper eseguire calcoli algebrici elementari, conoscere il significato di multiplo e sottomultiplo di un
numero, saper misurare una lunghezza con un’asta metrica, saper calcolare l’area di semplici figure geometriche e il
volume di alcuni solidi regolari.
Contenuti:
U.D. 1.0- Ripasso nozioni propedeutiche
U.D. 1.1 - Le grandezze fisiche
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Grandezze fisiche; grandezze fondamentali e grandezze derivate.
Sistema Internazionale.
Sistema di misura, unità di misura fondamentali e derivate.
Multipli e sottomultipli delle unità di misura.
La misura del tempo, lunghezza, area, volume, massa e peso.
La densità di solidi, liquidi e gas.
U.D. 1.2 - Gli errori di misura
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Errori di misura, errore sistematico e accidentale.
Accuratezza delle misure; errore assoluto, relativo e percentuale.
Le caratteristiche degli strumenti di misura.
U.D. 1.3 - Le rappresentazioni dei fenomeni
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Rappresentazione dei dati: i grafici cartesiani, la proporzionalità (diretta e inversa), la rappresentazione di un
fenomeno.
MODULO 2
Le forze e l’equilibrio
Obiettivi: Sapere:
Quali sono gli effetti di una forza e qual è la sua unità di misura, qual è il principio di
funzionamento e quali sono le caratteristiche di un dinamometro, che la forza è una grandezza vettoriale, qual è il
significato di risultante ed equilibrante di un sistema di forze e quali sono le regole che consentono di ricavarle, la
distinzione tra grandezze scalari e vettoriali, il concetto di causa-effetto; quando un materiale è elastico; che cosa è
l’attrito e quali sono le tipologie; che cosa sono un punto materiale e un corpo rigido, quali sono le condizioni di
equilibrio di un punto materiale e di un corpo rigido, che cosa è il momento di una forza e di una coppia.
Saper fare: Rappresentare e operare con vettori, ricavare la risultante di un sistema di forze, scomporre una forza e
calcolare le sue componenti; calcolare la forza elastica e quella di attrito statico; stabilire se un punto materiale è in
equilibrio, equilibrare il peso di un corpo, stabilire se un corpo rigido ruota o non ruota, trovare il baricentro di un
corpo.
Prerequisiti:
conoscere i concetti di grandezza fisica, legge fisica e misura; saper operare con numeri espressi in
notazione scientifica; conoscere il concetto di massa, geometria piana, equazioni di I grado.
Contenuti:
U.D. 2.1 - Grandezze scalari e vettoriali
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Grandezze vettoriali e scalari.
Rappresentazione dei vettori.
Metodo punta-coda e regola del parallelogramma, equilibrante e risultante di un sistema di forze, differenza tra
vettori.
Il concetto di forza: localizzate e ripartite, di contatto ed a distanza. Gli effetti delle forze. Forza peso. Unità di
misura delle forze.
Rappresentazione grafica su piano cartesiano di forze e calcolo delle sue componenti.
U.D. 2.2 - L’elasticità
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Gli allungamenti elastici.
La misura delle forze con il dinamometro.
U.D. 2.3 - L’attrito
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La forza di attrito.
U.D. 2.4 - L’equilibrio di un punto materiale
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L’equilibrio di un punto materiale.
U.D. 2.5 - L’equilibrio di un corpo rigido
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Le forze su un corpo rigido.
Momento di una forza rispetto ad un punto.
Coppie di forze.
Baricentro e ricerca sperimentale del baricentro.
Macchine semplici: le leve.
II Periodo
MODULO 3
L’equilibrio dei fluidi
Obiettivi: Sapere: Cosa affermano le leggi dell’idrostatica e quali sono le loro principali applicazioni; quali sono
le unità di misura della pressione.
Saper fare: Applicare la definizione di pressione; calcolare la pressione all’interno di un liquido; dedurre e
giustificare la validità delle leggi dell’idrostatica; descrivere le principali applicazioni del principio di Archimede.
Prerequisiti:
conoscere i concetti di grandezza fisica, legge fisica e misura; saper operare con numeri espressi in
notazione scientifica; conoscere il concetto di massa, geometria piana, equazioni di I grado.
Contenuti:
U.D. 3.1 - L’equilibrio dei fluidi
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La pressione e sua unità di misura.
La pressione dei liquidi e la legge di Stevino. Il principio di Pascal e i vasi comunicanti.
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La pressione atmosferica, esperienza di Torricelli.
I misuratori di pressione.
Il principio di Archimede e condizione di galleggiamento.
MODULO 4
Il movimento dei corpi
Obiettivi: Sapere: Quali sono le grandezze fisiche che permettono di descrivere il moto dei corpi; che cos’è un
sistema di riferimento; quali sono i metodi utilizzati per rappresentare il moto di un corpo; che cosa sono il moto
rettilineo uniforme e il moto uniformemente accelerato; quali sono le caratteristiche e le proprietà del moto rettilineo
uniforme e del moto uniformemente accelerato; come sono definite la velocità istantanea e l’accelerazione istantanea;
che cos’è l’accelerazione di gravità; che cos’è il moto circolare ed uniforme.
Saper fare: calcolare e misurare spostamenti, velocità media ed accelerazione media; stimare i valori di velocità
istantanea e di accelerazione istantanea a partire da grafici e tabelle orarie; rappresentare il moto di un corpo tramite
tabelle, grafici, relazioni matematiche; passare da un tipo di rappresentazione del moto ad un’altra; ricavare
l’andamento temporale della velocità a partire dal grafico orario e quello dell’accelerazione a partire dal grafico
velocità-tempo; applicare le leggi del moto rettilineo per risolvere problemi concreti; rappresentare la velocità periferica
nel moto circolare ed uniforme.
Prerequisiti: geometria piana, vettori, equazioni di I grado, misure, rappresentazione grafica.
Contenuti:
U.D. 4.1 - Il moto rettilineo uniforme
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Il movimento dei corpi, le grandezze del moto.
Il moto rettilineo.
La velocità: significato, espressione ed unità di misura.
Moto rettilineo uniforme: equazione oraria, il grafico spazio-tempo, la pendenza del grafico orario.
U.D. 4.2 - Il moto rettilineo uniformemente accelerato
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L’accelerazione, il grafico velocità-tempo, il moto rettilineo uniformemente accelerato, la legge oraria del moto
uniformemente accelerato, il grafico spazio-tempo.
U.D. 4.3 - Il moto circolare uniforme
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Il moto circolare ed uniforme.
Sussidi didattici: libro di testo, appunti del docente, lavagna, righello, calcolatrice scientifica.
Valutazione: La raccolta dati circa l’apprendimento degli allievi si articolerà in tre momenti fondamentali:
- verifica iniziale dei prerequisiti necessari per affrontare il nuovo argomento (verifica diagnostica);
- verifica costante, in itinere, mediante la somministrazione di esercizi, questionari e test, scritti o orali, della
progressiva comprensione ed acquisizione, da parte degli allievi dell’argomento che si sta trattando, al fine di adattare
l’insegnamento alle esigenze formative del singolo ragazzo e di attivare tempestivamente gli interventi compensativi
ritenuti più opportuni (verifica formativa);
- verifica, attraverso compiti in classe ed interrogazioni, delle conoscenze e delle competenze acquisite dall’alunno al
termine del segmento didattico (verifica sommativa).
I fattori valutati saranno i seguenti:
- completezza delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite,
- capacità di analizzare un problema e di scegliere le tecniche di risoluzione,
- capacità di esporre, utilizzando in modo corretto e completo il linguaggio della materia.
Gaeta, 15/10/2010
Firma
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