Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma Programmazione di dipartimento: FISICA biennio Obiettivi generali e specifici della disciplina Liceo scientifico e indirizzo Scienze applicate All’interno del percorso quinquennale previsto nelle Indicazioni Nazionali, a cui il piano di lavoro del Liceo Labriola si richiama puntualmente, per il primo biennio, sono individuati gli elementi di seguito riportati. Lo studente inizierà ad esercitare le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni; formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli semplici, analogie e leggi elementari; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione, tenuto conto del suo livello scolare; fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. La libertà, la competenza e la sensibilità dell’insegnante − che valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla singola classe − svolgeranno un ruolo fondamentale nel trovare un raccordo con altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, e informatica). Si sottolinea il ruolo centrale del laboratorio, inteso sia come attività di presentazione da cattedra, sia come esperienza di scoperta e verifica delle leggi fisiche, che consente allo studente di comprendere il carattere induttivo delle leggi e di avere una percezione concreta del nesso tra evidenze sperimentali e modelli teorici. Gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) sono quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali per i nuovi licei, DPR n° 89 del 15 marzo 2010. Le competenze sono quelle previste nel modello di certificazione per l’asse scientifico – tecnologico (DM n° 9 del 27 gennaio 2010), con la seguente legenda: o C1 = “Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità”, o C2 = “Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza” o C3 = “Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate” Pag. 1/11 Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma Classe I indirizzo scientifico e indirizzo scienze applicate MODULO 1: Misure OSA Competenze C1 e C2 Asse Scientifico – tecnologico Tempi / Materiali Capacità - abilità Conoscenze Definire con chiarezza il Raccogliere dati Periodo Introduzione alle campo di indagine della Settembre + attraverso caratteristiche specifiche della disciplina e permettere 1a, 2a, 3a l’osservazione diretta disciplina ed al metodo allo studente di settimana di dei fenomeni naturali scientifico esplorare fenomeni Ottobre fisici o attraverso la Grandezze fisiche e misure (sviluppare abilità consultazione di testi e Caratteristiche dei principali relative alla misura) e di manuali o media. strumenti di misura: riga metrica Libro di descriverli con un testo Organizzare e (calibro), cilindro graduato, linguaggio adeguato rappresentare i dati cronometro, bilancia (incertezze, cifre raccolti con tabelle Misure dirette ed indirette significative, grafici) Elaborare i dati Notazione scientifica ed calcolando media, ordine di grandezza. semidispersione e Misure ed errori. semplici casi di Le cifre significative. propagazione Gli errori sulle grandezze dell’errore. derivate. Presentare i risultati dell’analisi Laboratorio (almeno uno) Misure dirette ed indirette di perimetro, area, densità. Misure col cronometro: tempo di caduta dei gravi o oscillazioni del pendolo. Valore di da misure del rapporto circonferenza/diametro a Verifiche / Recupero 4 settimana di Ottobre / 1a settimana di Novembre MODULO 2: Dati e modelli OSA Competenze C1 e C2 Asse Scientifico – tecnologico Tempi / Materiali Capacità - abilità Conoscenze Periodo Costruire il linguaggio Individuare, con la guida Proporzioni e percentuali 2a, 3a, 4a della fisica classica del docente, una possibile Tabelle e grafici. settimana di abituando lo studente a interpretazione dei dati in Le funzioni matematiche: la Novembre + semplificare e base a semplici modelli. proporzionalità diretta, la 1a settimana modellizzare situazioni Utilizzare classificazioni, relazione lineare di Dicembre reali, a risolvere generalizzazioni e/o schemi problemi e ad avere logici per riconoscere il Laboratorio (almeno uno) consapevolezza critica modello di riferimento. La densità come costante nella Libro di testo del proprio operato. Saper riconoscere la relazione di proporzionalità variabile indipendente e diretta fra massa e volume. quella dipendente. Lo ‘Spaghetti bridge’ Rappresentare i dati su un Valore di da misure del grafico cartesiano rapporto circonferenza/diametro Ricavare l’equazione della legge fisica dal grafico Verifiche di fine periodo / recupero 2a e 3a settimana di Dicembre/ 2a settimana di Gennaio Pag. 2/11 Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma MODULO 3: Ottica 1 OSA Lo studio dell’ottica geometrica: i fenomeni della riflessione. Verifiche / recupero MODULO 4: Ottica 2 OSA Lo studio dell’ottica geometrica: i fenomeni della rifrazione della luce e il funzionamento dei principali strumenti ottici. Competenze C1 Asse Scientifico – tecnologico Tempi / Materiali Capacità - abilità Conoscenze Individuare nei fenomeni La propagazione rettilinea della Periodo osservati gli elementi a luce ed il modello dei raggi di 3a e 4a settimana di supporto del modello dei luce Gennaio, raggi di luce. Le leggi della riflessione Riconoscere le proprietà Riflessione su specchi piani e Febbraio di similitudine di sorgenti e su specchi curvi. Libro di ombre. testo Costruire le immagini di Laboratorio (almeno uno) sorgenti luminose col Misure di ombre con lo modello dei raggi. gnomone Riflessione su specchi piani 4a settimana di Febbraio / 1a settimana di Marzo Competenze C2 e C3 Asse Scientifico – tecnologico Capacità - abilità Conoscenze Utilizzare il computer per Le leggi della rifrazione le simulazione di fenomeni La riflessione totale (laboratorio virtuale). Le lenti sottili Rielaborare criticamente il L’occhio ed i difetti della vista rapporto fra simulazioni al I principali strumenti ottici. computer (mondo virtuale), modelli fisico – matematici Laboratorio (almeno uno) (mondo mentale) e Misura dell’indice di rifrazione fenomeni osservati (mondo Proprietà delle lenti sottili sensoriale) Saper confrontare le TIC caratteristiche di strumenti Simulazioni al computer di ottici commerciali (occhiali fenomeni ottici: applet ‘Ottica da vista o macchina geometrica’ dal sito del PHET – fotografica o telescopio o Università del Colorado microscopio) http://phet.colorado.edu/ Verifiche / recupero Tempi / Materiali Periodo Marzo Libro di testo Prima metà di Aprile Pag. 3/11 Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma MODULO 5: Termologia OSA Competenze C2 e C3 Asse Scientifico – tecnologico Capacità - abilità Conoscenze Lo studio dei Riconoscere e definire i La misura della temperatura fenomeni termici principali aspetti di un La dilatazione termica definirà, da un punto ecosistema Gli scambi termici ed il calore di vista macroscopico, Essere consapevoli del specifico le grandezze ruolo che i processi I passaggi di stato temperatura e quantità tecnologici giocano nella La propagazione del calore di calore scambiato modifica dell’ambiente che La eco – abitazione introducendo il ci circonda considerato L’effetto serra e il concetto di equilibrio come sistema riscaldamento globale. termico e trattando i Saper utilizzare un Laboratorio RTL (almeno passaggi di stato. sistema integrato di sensori uno) collegati ad un computer Legge luminosità – distanza per l’acquisizione dei dati e Andamento della temperatura la loro elaborazione nell’ebollizione dell’acqua. TIC Simulazioni al computer: applet ‘Effetto serra’ dal sito del PHET – Università del Colorado http://phet.colorado.edu/ Verifiche finali Pag. 4/11 Tempi / Materiali Periodo Seconda metà di Aprile, Maggio Libro di testo Giugno Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma Classe II indirizzo scientifico e indirizzo scienze applicate MODULO 1: Le forze e l’equilibrio del punto materiale OSA Competenze C1 e C2 Asse Scientifico – tecnologico Capacità - abilità Conoscenze Costruire il CONTENUTI Usare correttamente linguaggio della gli strumenti e i metodi L’effetto delle forze (di contato e fisica classica di misura delle forze. a distanza) (grandezze fisiche, Operare con La misura delle forze e la loro scalari e vettoriali, grandezze fisiche scalari natura vettoriale. unità di misura) e vettoriali. La somma delle forze. abituando a I vettori e le operazioni con i semplificare e vettori. modellizzare situazioni reali, a Calcolare il valore La forza peso e la massa. risolvere problemi e della forza peso. al avere consapevolezza del Analizzare situazioni L’equilibrio del punto materiale . proprio operato. di equilibrio statico Definire con chiarezza il campo di indagine della disciplina e permettere allo studente di esplorare fenomeni (sviluppare abilità relative alla misura) e di descriverli con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre significative, grafici) Lo studio della meccanica riguarderà problemi relativi all’equilibrio dei corpi e dei fluidi Verifiche/ Recupero Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. Tempi / Materiali Periodo Tutto settembre + 1a, 2a e 3a settimana di Ottobre Libro di testo L’equilibrio del punto materiale su un piano inclinato. L’effetto di più forze su un punto materiale. Utilizzare la legge di Le caratteristiche della forza Hooke per il calcolo delle elastica. forze elastiche. La legge di Hooke. LABORATORIO (almeno uno) Relazione forza peso-massa La regola del parallelogramma Il piano inclinato Legge di Hooke 4a settimana di Ottobre / 1a settimana di Novembre Pag. 5/11 Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma MODULO 2: L’equilibrio dei fluidi OSA Competenze C1 e C2 Asse Scientifico – tecnologico Tempi / Materiali Capacità - abilità Conoscenze Lo studio della CONTENUTI Periodo Saper calcolare la meccanica pressione determinata Gli stati di aggregazione 2a, 3a, 4a riguarderà settimana di dall’applicazione di una molecolare problemi relativi forza e la pressione La definizione di pressione e la Novembre, all’equilibrio dei esercitata dai liquidi. 1a Dicembre pressione nei liquidi corpi e dei fluidi Applicare le leggi di La legge di Pascal e la legge di Libro di Pascal, di Stevino e di Stevino Archimede nello studio La spinta di Archimede e il testo dell’equilibrio dei fluidi. galleggiamento dei corpi Analizzare le La pressione atmosferica e la sua condizioni di misurazione galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo Laboratorio (almeno uno) della pressione Legge di Stevino atmosferica. Spinta di Archimede a Verifiche di fine periodo / recupero 2 settimana di Dicembre / 2a settimana di Gennaio MODULO 3: La velocità OSA Competenze C1 Asse Scientifico – tecnologico Tempi / Materiali Capacità - abilità Conoscenze I moti saranno Periodo Utilizzare il sistema di CONTENUTI affrontati riferimento nello studio Il punto materiale in movimento 3a e 4a innanzitutto da un di un moto settimana di I sistemi di riferimento punto di vista Gennaio, 1a Calcolare la velocità Il moto rettilineo cinematico settimana di media, la distanza La velocità media Febbraio percorsa e l’intervallo di Il grafico spazio-tempo tempo di un moto Caratteristiche del moto rettilineo Libro di Interpretare il uniforme significato del Analisi del moto rettilineo testo coefficiente angolare di uniforme attraverso i grafici spazio-tempo spazio-tempo e velocità-tempo Conoscere le caratteristiche del moto Laboratorio (almeno uno) rettilineo uniforme Moto vario con RTL Interpretare Moto rettilineo uniforme con correttamente i grafici RTL spazio-tempo relativi a un moto Uilizzare un sistema integrato di sensori collegati ad un computer per l’acquisizione dei dati e la loro elaborazione Verifiche / recupero 2a settimana di Febbraio / 3a settimana di Febbraio Pag. 6/11 Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma MODULO 3: L’accelerazione Competenze C1 e C2 Asse Scientifico – tecnologico Tempi / Materiali Capacità - abilità Conoscenze I moti saranno CONTENUTI Periodo Calcolare affrontati 4a settimana l’accelerazione media Il moto vario su una retta innanzitutto da un Interpretare i grafici La velocità istantanea di Febbraio, punto di vista 1a settimana spazio-tempo e L’accelerazione media cinematica di Marzo velocità tempo n Il grafico velocità tempo Calcolare Caratteristiche del moto Libro di l’accelerazione media uniformemente accelerato o istantanea dal Analisi del moto attraverso testo grafico velocitàgrafici velocità-tempo e tempo spazio-tempo Ricavare lo spostamento e la Laboratorio (almeno uno) distanza percorsa in Moto vario con RTL un grafico velocità Moto rettilineo uniformemente tempo accelerato con RTL Utilizzare un sistema integrato di sensori collegati ad un computer per l’acquisizione dei dati e la loro elaborazione Verifiche / recupero 2a settimana di Marzo / 3a settimana di Marzo MODULO 4: I principi della dinamica OSA Competenze C2 e C3 Asse Scientifico – tecnologico Tempi / Materiali Capacità - abilità Conoscenze Si giungerà alla Analizzare il moto dei La dinamica Periodo a dinamica con una corpi quando la forza è Il primo principio della dinamica 4 settimana a prima esposizione nulla I sistemi di riferimento inerziali di Marzo, 1 delle leggi di Riconoscere i sistemi di L’effetto delle forze settimana di Newton, con riferimento inerziali Aprile Il secondo principio della particolare Studiare il moto di un dinamica attenzione alla Libro di corpo sotto l’azione di Il concetto di massa inerziale seconda legge una forza costante Il terzo principio della dinamica testo Applicare il terzo principio della dinamica Laboratorio (almeno uno) Saper utilizzare un Il secondo principio della sistema integrato di dinamica con laboratorio sensori collegati ad un tradizionale o con RTL computer per l’acquisizione dei dati e la loro elaborazione Verifiche / recupero 3a settimana di Aprile / 4a settimana di Aprile OSA Pag. 7/11 Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma MODULO 5: L’energia OSA Competenze C2 e C3 Asse Scientifico – tecnologico Capacità - abilità Conoscenze CONTENUTI Dall’analisi dei Calcolare il lavoro svolto da una forza Il lavoro fenomeni costante La potenza meccanici, lo Calcolare la potenza L’energia erogata L’energia cinetica e il teorema studente Calcolare il lavoro delle forze vive incomincerà a svolto da una forza L’energia potenziale elastica gravitazionale familiarizzare con Applicare il principio L’energia potenziale elastica i concetti di lavoro di conservazione La conservazione dell’energia dell’energia meccanica meccanica ed energia, per Saper utilizzare un arrivare ad una sistema integrato di Laboratorio sensori collegati ad un La conservazione dell’energia prima trattazione computer per meccanica con RTL della legge di l’acquisizione dei dati e la loro elaborazione conservazione Tempi / Materiali Periodo 1a e 2a settimana di Maggio Libro di testo dell’energia meccanica totale. 4a settimana Maggio / 1a settimana Giugno Verifiche finali Pag. 8/11 Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma Valutazione Ai fini delle valutazioni sommative finali si partirà dalla media dei voti riportati nelle varie prove, ma si terrà conto anche dei seguenti ulteriori elementi: 1. Miglioramento rispetto ai livelli di partenza 2. Interesse e partecipazione al lavoro didattico in classe e in laboratorio 3. Impegno e continuità nel lavoro a casa 4. Contributo personale responsabile e costruttivo nel lavoro in gruppo 5. Capacità di iniziativa nella soluzione dei problemi e delle difficoltà 6. Grado di autonomia nel lavoro individuale e di gruppo Criteri di valutazione collegata ai livelli di conoscenze, capacità/abilità e competenze Voto 1-2 3-4 5 6 7 8 9-10 Conoscenze Mancanza completa di conoscenza Mancata conoscenza degli elementi essenziali Accettabile conoscenza – collegamenti in modo frammentario Capacità/abilità Lavori non svolti Procedure frammentarie con gravi errori Fase di evoluzione e di alternanza Acquisizione degli elementi essenziali Sufficiente applicazione pur commettendo qualche errore Dimostrazione di una certa sicurezza nelle conoscenze Applicazione diligente e quasi sicura Collegamenti dei vari contenuti con conoscenza approfondita Procedure sicure senza errori concettuali Profondità dei concetti esposti e ampiezza dei concetti trattati Svolgimento di lavori completi e assenza di errori di qualsiasi genere Pag. 9/11 Competenze Livello base non raggiunto Livello base non raggiunto Livello base non raggiunto Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma Strumenti di verifica 1. 2. 3. 4. Verifiche scritte Verifiche orali di tipo tradizionale Test e prove di valutazione oggettive Relazioni di laboratorio L’attività didattica prevede l’uso dei seguenti ausili e/o materiali 1. Laboratorio di informatica 2. Laboratorio di fisica 3. Lavagna interattiva multimediale Progetti curriculari ed extracurriculari 1. Progetto eccellenza (Giochi di Anacleto nell’ambito del progetto Olimpiadi di Fisica) 2. Progetto Lauree Scientifiche Pag. 10/11 Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma Allegato 1 Delibera del Collegio dei docenti del 26/10/12 in ordine al n° e alla tipologia delle prove (Matematica) Premesso che: Negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti dovrà essere formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. Le verifiche dovranno risultare coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell’offerta formativa e tali da sottolineare il valore della dimensione sperimentale di alcune discipline in quanto aspetto irrinunciabile della formazione scientifica . Particolare attenzione verrà posta nella scelta delle tipologie di prova per le discipline di indirizzo che potranno essere oggetto della seconda prova scritta dell’esame di Stato Per tutte le discipline con meno di 4 ore Fisica I periodo (Trimestre) II periodo (Pentamestre) almeno 2 prove: almeno una orale ed almeno una scritta almeno 3 prove: almeno una orale ed almeno una scritta N.B. Nel corso dell’anno scolastico saranno proposte almeno una prova di tipo laboratoriale e una prova nella forma di test a risposta multipla. Per Fisica sarà privilegiata la valutazione tramite prove laboratoriali; queste potranno sostituire, rispettandone il carattere orale o scritto, la prova orale o la prova scritta previste ed incluse nel numero minimo per ogni periodo. Elenco delle tipologie di attività laboratoriale Esperienze condotte in aule – laboratorio o in classe Elaborazione, analisi, presentazione e discussione di dati e previsioni. Utilizzo di filmati, simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali Realizzazione di simulazioni. Presentazione – anche attraverso brani originali di scienziati – di esperimenti significativi nello sviluppo del sapere scientifico Tecniche di lettura e comprensione di un testo scritto Tecniche di ascolto guidato di varie tipologie di testi Attività guidata/autonoma di scrittura Reportage scritti o in formato multimediale di visite e viaggi di istruzione Realizzazione di figure mediante software di geometria dinamica Costruzione di fogli di calcolo finalizzati alla risoluzione di problemi. Produzione di presentazioni multimediali e documenti digitali Costruzione di programmi applicativi di carattere scientifico o gestionale. Creazione di testi di esercizi e problemi Laboratorio di correzione degli errori. Laboratorio CLIL Pag. 11/11