avrei scritto un libro e non un copione. Comunque posso stuzzicare il vostro “appetito di prosa” dicendovi che si tratta di due storie completamente diverse che si intrecciano lungo tutto lo spettacolo, proprio come accade per le sit-com televisive da 7.000.000 di puntate (che in euro sarebbero molte meno 3615,20), noi ce la caviamo in una sera. Due storie: la realtà di un gruppo di “chiunque” che vuole fare teatro ad ogni costo, e la finzione di una storia intensa sullo stampo di West Side Story. Oppure il contrario: la rivalità di due bande di strada e un amore impossibile alleggerite da un gruppo di scalmanati attori e ballerini. Una domanda che sicuramente vi farete durante la rappresentazione? Semplice: Ma cosa sta succedendo? Il bello di questo spettacolo è proprio provare a rispondere a questa domanda, quindi, spegnete i telefonini e concentratevi: lo spettacolo sta per cominciare!!! Marco Ambrosone La storia… I dettagli… METTETEVI COMODI! MA CHI SONO QUESTI? Grazie. Il nostro personale ringraziamento a voi, cari spettatori che dedicate qualche vostro nuovo euro fresco di conio per assistere a questo spettacolo che oserei definire epico, non fosse che non è vero e quindi lo definisco semplicemente: “SPETTACOLOSO”. Dovessi vendervi dei budini al cioccolato invece direi: “SPETTAGOLOSO”, se fosse un film di guerre stellari sarebbe “SPETTACOLOSSAL”. Una sfilata di biancheria intima con Pamela Anderson direi “SPETTA che arrivo anch’io!!”. Ah! Ah! Ah! Tranquilli rido io per tutti. Bando alle ciance, come dice Topolino quando Gambadilegno tergiversa (anche quest’ultimo termine imparato da Topolino), e presentiamo questo nuovo spettacolo dal titolo (rullo di tamburi): “Presto, si va in scena!”. Un copione scritto tutto di un fiato su tavolette di pietra durante una plumbea notte di luglio in cui i fulmini serpeggiavano nel cielo (Eh! Eh! È una balla, però non mi sembrava poetico dire che l’ho scritto col computer in due mesi). “Ma che spettacolo è?”. Inutile fingere, vi conosco, so che la domanda che vi ponete adesso è proprio questa. Purtroppo non vi posso raccontare molto sennò La compagnia teatrale amatoriale “Il Sottobosco”, nasce nel secolo scorso (1999 per la precisione) ed ha già al suo attivo numerosi spettacoli di varietà ricchi di sketch e balletti che hanno sempre ottenuto larga approvazione del pubblico. Presidente del gruppo è Paola Sinopoli, che ha fondato il gruppo come laboratorio teatrale indipendente dedicato agli studi della recitazione e della danza, condotti a livello amatoriale naturalmente. I componenti del gruppo sono – infatti – studenti, operai, impiegati e casalinghe accomunati dalla passione per il teatro. L’unico requisito richiesto a chi volesse tentare questo percorso con “Il Sottobosco” è l’impegno e un grosso spirito di sacrificio. Molte sono le persone che hanno provato a recitare e a ballare con loro, e non si vergognano ad ammettere che tanti hanno rinunciato, ma quelli con la passione più vera sono rimasti e raramente dedicano due sere alla settimana per fare le prove, raramente perché sono di più!!! SCURRICULUM ARTISTICI Presidente della compagnia PAOLA SINOPOLI Ha iniziato a recitare sotto la direzione di Gianni Borsa con la compagnia teatrale formata dai genitori della scuola elementare Salvo D’Acquisto. Ha poi recitato per alcune produzioni dell’oratorio di Binzago, soprattutto nella realizzazione di fiabe e feste a tema (Natale, Carnevale...). Vedendo nel teatro un ottimo motivo di ritrovo e di crescita, ha voluto affiancare a questo anche la solidarietà, è nato così il suo progetto con la cooperativa sociale IL SEME di Cesano Maderno. Infatti, è proprio lei che ha fondato questo gruppo e che si occupa di tutti gli aspetti organizzativi, sacrificando molto tempo nonostante sia mamma di due bellissime bambine rispettivamente di due e sedici anni. Regista della compagnia ELIO CALDARELLI Ha iniziato a recitare sotto la direzione di Gianni Borsa con la compagnia teatrale formata dai genitori della scuola elementare Salvo D’Acquisto. Ha poi recitato per alcune produzioni dell’oratorio di Binzago, soprattutto nella realizzazione di fiabe e feste a tema (Natale, Carnevale...). Il suo impegno più importante è stato come attore nella compagnia ESEDRATEATRO nella commedia BENJAMIN EL MURUSEE, commedia che ha avuto un discreto successo e un ampio numero di repliche in diversi teatri del milanese. Ha fondato con Paola Sinopoli la compagnia teatrale IL SOTTOBOSCO. Con la partecipazione di MARCO AMBROSONE Nasce nel 1978 e cresce a Cesano Maderno, ma mai abbastanza per superare i 175 cm di altezza e i 61 kg di peso. Queste condizioni fisiche, unite a quelle climatiche e territoriali, fanno sì che la danza sia da sempre il suo mezzo preferito di espressione(?), ma mai approfondito in maniera accademica, perché la sbarra e la calzamaglia rientrano a fatica tra gli interessi di un adolescente (ma se dovesse succedere a qualcuno che conoscete non vi preoccupate: c’è anche chi guarisce!). I primi accenni di danza si vedono sin dalle elementari, era l’unico che non si dispiaceva a fare le prove di danza per lo spettacolo di fine anno a cui tutti erano obbligati. A portarlo sul palcoscenico la prima volta è stato Gianni Borsa, con uno spettacolo organizzato per l’oratorio di Binzago (metropoli contenuta in Cesano Maderno), successivamente con Sandro Cesana per spettacoli di cabaret in cui iniziava ad essere sfruttata la sua attitudine alla danza. Dopo pochi mesi, nel 1996, entra nel circolo vizioso delle compagnie amatoriali, e il vero curriculum artistico dilettantistico inizia proprio da lì. Nel 1996 entra subito come coreografo e attore nel TAB (Teatro Amici Binzago, o qualcosa del genere) precisamente con il TAB FIABE. Contemporaneamente ha iniziato un corso di teatro-danza nella sua scuola, che calcava principalmente la recitazione. Nell’estate del ‘97 ha collaborato come regista con la realizzazione di uno spettacolo con i bambini dell’oratorio di Seveso Altopiano, finito questo spettacolo è iniziata la sua collaborazione con la compagnia “dei grandi” di Seveso Altopiano, la attuale “AAA Compagnia Teatrale Offresi”. In questa compagnia veste i panni da attore e successivamente quelli del coreografo. Per un’altra stagione è durato anche il suo impegno con i bambini dell’oratorio seguendoli per la regia di una fiaba andata in scena il giorno dell’Epifania. L’impegno con la AAA Compagnia Teatrale Offresi dura per diversi spettacoli, l’ultimo dei quali ha ottenuto un più che discreto successo “Qui non è Hollywood”. Dopo quello spettacolo la sua attenzione si è rivolta completamente al progetto di Paola Sinopoli, ovvero, la compagnia teatrale “Il Sottobosco”. In questo gruppo ha raccolto un gruppo di ragazzi volenterosi e ha costruito un modesto ma efficace corpo di ballo. Per approfondire le sue conoscenze di danza ha recentemente deciso di studiare in una scuola, dall’aprile del 2001 studia danza Jazz con il maestro Dimitri Chabardin presso l’Open Dance Center di Milano, in cui ha frequentato anche uno stage di Modern-Jazz con Davide Cauli e di Hip-Hop con Felix Barone. Con la collaborazione di DAVIDE MAGNABOSCO Nato a Desio il 19/12/1980. Dall'età di otto anni, studia pianoforte con Roberto Stefanoni, con il quale studia tutt'ora. Ha sostenuto i seguenti esami in conservatori statali: licenza di teoria e solfeggio, compimento inferiore di pianoforte, storia della musica ed armonia. Attualmente sta preparando l'esame di compimento medio di pianoforte e frequenta il corso da "Tecnico multimediale dello spettacolo", istituito dal "Teatro alla Scala". Nella sua carriera pianistica, vanta diverse partecipazioni a concorsi nazionali, tra le quali spicca il secondo posto assoluto al concorso "Carlo Vidusso" nel 1996. Ha lavorato come fonico per il coro gospell "Blue gospel singer" e per diverse compagnie teatrali, delle quali cura registrazioni, arrangiamenti musicali e stesure di basi Midi. ALESSIA CALDARELLI Protagonista femminile dello spettacolo, ha iniziato a recitare e a ballare con compagnie amatoriali prima di avere imparato la tabellina del 6!!! è una studentessa che esibisce tutta la sua modestia nel proverbio “NON E’ BELLO CIO’ CHE E’ BELLO MA E’ BELLO CIO’ CHE PIACE”. Il suo film preferito è “SAVE THE LAST DANCE”, una recente produzione di MTV, l’attrice che le piacerebbe essere è JULIA ROBERTS. ALESSANDRO PETRAGLIA Competentemente scelto per il ruolo di protagonista di questo spettacolo (abbiamo estratto a sorte), è uno studente il cui proverbio preferito è “LA PAZIENZA E’ LA VIRTU’ DEI FORTI”. Il suo film preferito è il celeberrimo “THE SLEEPERS”(?), gli piacerebbe essere DE NIRO oppure JEAN RENO, balla con IL SOTTOBOSCO da qualche spettacolo in qua ed è per la prima volta in veste di attore. MIRELLA DI BELLO Sin da bambina rivela la passione per il teatro. Improvvisamente la guerra interrompe i suoi sogni. Quindi il trasferimento in un piccolo paesino dell’Abruzzo, frequenta l’oratorio, dalle suore, come piccolissima dell’azione cattolica. La madre superiora si accorge di questa bimba sveglia e volenterosa e la fa recitare come protagonista nella commedia “Il tralcio e la spiga di grano” ottenendo l’ammirazione di tutti con i complimenti di un onorevole della regione Abruzzo, questo a soli otto anni, continuando poi fino a quindici sedici anni. Raccoglie ora con tanto amore l’opportunità di recitare ancora perché, oltre a divertirsi, lavora con un gruppo a favore dei ragazzi disabili e questo le da una grande gioia. ALESSIA COGLIATI Entrata nel corpo di ballo ha già preso parte a diversi spettacoli nel corpo di ballo della compagnia teatrale. Nella vita lavora come “tuttofare” al despar, il suo detto preferito è “BASTA POCO CHE CE VO’”, il suo film preferito è proprio un piccolo capolavoro che parla di solidarietà “PATCH ADAMS”, e vorrebbe essere un’attrice con la brillantezza di roberto benigni. MONICA SCICLI È tra le più piccole del gruppo ma si esibisce da oltre due anni col corpo di ballo, naturalmente è una studentessa e il film che le piace di più è “C’è POSTA PER TE”, l’attrice che vorrebbe essere è CAMERON DIAZ. Anche lei ha iniziato a ballare e a recitare subito dopo aver imparato a leggere, nello spettacolo ha la parte di ANITA, divide le prove di teatro non la sua prima (?) passione: il ciclismo. Il suo film preferito è “ARMAGEDDON” e appena torna da marte vorrebbe diventare come NICOLE KIDMAN. E’ una studentessa sognatrice il cui proverbio preferito è “CHI FA DA SE’ FA PER TRE”. MARIA GIOVANNA DI LUCCA Studentessa, ha già fatto diversi spettacoli col corpo di ballo, il suo film preferito è “C’E’ POSTA PER TE”. L’attrice che vorrebbe essere e’ MEG RYAN. Vive l’esperienza del teatro come occasione di ritrovo e di sfogo. VINCENZO DI LUCCA Attore della compagnia da diverso tempo, è un operaio il cui proverbio preferito è “U’ VOI DICE CORNUTO O’ CIUCCIO”. Il suo film preferito è “ULTIMATUM ALLA TERRA”, amante della comicità e delle commedie brillanti gli piacerebbe essere TOTO’ (Principe Antonio De Curtis). MARIA NOLFO Casalinga, il suo proverbio preferito è “ROSSO DI SERA BEL TEMPO SI SPERA”, ha una predilezione per i film drammatici e d’amore, vorrebbe essere come SOPHIA LOREN!. ROSY DI BELLO Di professione è una casalinga, ha iniziato a recitare con il sottobosco da poco tempo ma è già tra gli elementi più entusiasti del gruppo. Vorrebbe essere Demi Moore nel film GHOST, infatti il suo proverbio preferito è CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO. ELEONORA ACCETTA E’ una giovane operaia, anche per lei il motto preferito è CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO, il suo film preferito è SAVE THE LAST DANCE, e l’attrice a cui vorrebbe somigliare è la brillantissima WHOOPY GOLDBERG. LUCA PANCANI PIERO TURATI Studente, il suo motto preferito che loa iuta a vivere meglio e a lasciar vivere meglio anche gli altri nella vita che si vive è “VIVI E LASCIA VIVERE”. Il suo film preferito è un musical di recente produzione “MOULIN ROUGE”, ma gli piacerebbe essere ROBERT DE NIRO. Prima di andare ad Hollywood preferisce stare con il corpo di ballo con cui ha già fatto qualche spettacolo. Operaio, si occupa infatti dell’aspetto più tecnico delle scenografie (le costruisce), il suo proverbio preferito è MEGLIO UNA GALLINA OGGI CHE UN UOVO DOMANI, il suo film preferito è MALIZIA e gli piacerebbe essere RAIMONDO VIANELLO. DONATA STRACCA VALENTINA RAVELLI Casalinga, ma le piacerebbe essere Glen Close. Il suo proverbio preferito è chi fa da se fa per tre. Il suo film preferito è VIA COL VENTO, collabora con IL SOTTOBOSCO da diverso tempo soprattutto come attrice negli sketch comici. COME SI ENTRA NE “IL SOTTOBOSCO” Ci sono tre modi per entrare nella compagnia teatrale: 1) su raccomandazione 2) di prepotenza 3) per sbaglio Il primo è il sistema più efficace, di solito entra nel gruppo chi conosce un componente che già recita, oppure presentandosi direttamente sul posto durante i giorni delle prove ad ottobre. Il secondo è anch’esso efficace in quanto non riusciamo a dire di no a nessuno, il terzo capita di rado ma alcuni dopo otto mesi che provano ci chiedono: “Ah! Ma questo non era il corso di pittura su ceramica?” COME SI ESCE DA “IL SOTTOBOSCO” Ci sono tre modi per uscire dalla compagnia teatrale: 1) dalla porta 2) dalla finestra 3) auto-spedendosi a mezzo pacco postale Finora tutti hanno preferito il primo metodo.