In allegato l'elaborato sull'esperienza vissuta sullo Spirit of Chemainus. Distinti saluti, Nardini Cristiano. Diario di bordo di Cristiano Nardini, Spirit of Chemainus Grazie a un progetto offerto dalla mia scuola ho avuto la fortuna di imbarcarmi sei giorni su un bellissimo veliero, lo Spirit of Chemainus. Si tratta di un brigantino goletta varato il 14 Settembre 1985. Esso riprende le linee delle barche da pesca utilizzate in America a inizio del novecento. 20 Aprile 2012 Ore 09:00 : Imbarco presso STA-Italia, presentazione e regole di bordo. Ore 10:30 : Analisi situazione meteo con l'equipaggio di Pandora con un risultato di tempo avverso; previsto ovest 8 e mare molto agitato per tutta la giornata e nottata. Deciso il rinvio della partenza finché tempo non migliori. Nel frattempo effettuiamo le operazioni di manutenzione “riparazione boma e inizio tesatura sartiame” Ore 13:00 : Pranzo a bordo di Pandora Ore 14:30 : Lavori di manutenzione a bordo Ore 18:30 : Fine lavori per la giornata Ore 20:40 : Preaparazione cena Ore 21:15 : Cena e tutti a letto 21 Aprile 2012 Ore 08:00 : Sveglia e colazione Ore 09:30 : Continuo lavori di manutenzione sulle sartie facendo le legature con il portoghese; le bigotte le abbiamo lubrificate con del grasso per far si che le cime scorrino meglio, le sartie le abbiamo tirate con dei paranchi Ore 13:00 : Pranzo a bordo di Pandora Ore 14:00 : Lavori di manutenzione a bordo Ore 16:30 : Conclusi i lavori per la giornata abbiamo dato una lavata in coperta come di routine Ore 17:00 : Congedo del comandante e libera uscita presso Genova Ore 19:40 : Rientro presso Yacht Club Italiano Ore 21:00 : Cena, quattro chiacchiere e tutti a letto 22 Aprile 2012 Ore 08:00 : Sveglia e colazione; abbiamo guardato il bollettino meteo attraverso il canale 68 e sembra che le previsioni ci concedano l'uscita fino a La Spezia. Purtroppo visto che durante le operazioni di manutenzione avevamo tirato troppo il sartiame, è saltata una crocetta “sinistra” nell'albero maestro Ore 13:00 : Pranzo a bordo di Spirit Ore 14:00 : Il comandante di Pandora è salito con il bansigo per dirigersi in testa all'albero e sostituire la crocetta. Dalle analisi si potrà constatare che la crocetta al suo interno aveva forti sintomi di marciume, dati probabilmente dall'avanzata età dell'oggetto. Mentre una parte dell' equipaggio si dedicava alla verniciatura della crocetta nuova, altri tiravano gli stragli di poppa e di prua, col gommone invece hanno tirato lo straglio del fiocco e gran fiocco. Ore 21:00 : Cena Ore 24:30 : Fine sostituzione crocetta e vari lavori di manutenzione Ore 01:00 : Tutti a letto 23 Aprile 2012 Ore 06:00 : Sveglia e colazione, preparazione alla partenza Ore 08:00 : Partenza in assenza di vento, issiamo randa dentro il canale ed attendiamo ad issare altro per constatare effettiva condizione mare-vento Ore 09:20 : Procediamo con rotta 125° alla velocità crociera di 4,7 kts, abbiamo sulla nostra dritta il brigantino Pandora che procede con la nostra stessa rotta e velocità. Navighiamo con randa, vela di straglia e motore. Un membro accusa nausea. Procediamo con la solita rotta e velocità per passare a 2 miglia da P. ta di Portofino Ore 10:30 : Stiamo veleggiando a 1 miglio SW P. ta Chiappa con rotta 140° e velocità crociera 3,5 kts, navighiamo in vista di Pandora, confermando le condizioni del bollettino meteo, preavviso serata in peggioramento Ore 11:20 : Il comandante ha dato l'ordine di indossare i giubbotti di salvataggio Ore 14:10 : Passiamo a miglia 6,7 al traverso di P. ta M. Grosso, navighiamo con peggioramento del moto ondoso. Quattro membri accusano nausea. Manteniamo un contatto visivo con Pandora che è rimasto dietro Ore 17:26 : Proseguiamo con rotta 114° e velocità crociera 5,1 kts, tra 5 miglia avremmo il Tino sulla nostra sinistra per 90°. L'equipaggio si è ripreso dalle nausee, probabilmente grazie al vistoso miglioramento del moto ondoso Ore 18:40 : Passaggio tra il Tino e la Palmaria, con conseguente attraversamento nel canale. Chiusura delle vele ammainate durante tutta la navigazione Ore 19:00 : Ci prepariamo con l'ancora per metterci in rotta davanti a Le Grazie, tutti ai rispettivi posti di manovra Ore 19:30 : Nave alla fonda Ore 21:00 : Cena e tutti a letto 24 Aprile 2012 Ore 09:00 : Sveglia presso Le Grazie e colazione Ore 10:00 : Abbiamo tolto il salmastro in coperta, dopo di che abbiamo guardato quanta benzina abbiamo consumato nella scorsa giornata (40 litri, 3,6 litri l'ora), trascrivendo tutto sul libro di bordo Ore 20:00 : L'equipaggio sbarca da Spirit grazie al tender assieme all'equipaggio di Pandora per una cena a terra Ore 24:00 : L'equipaggio si reca a letto 25 Aprile 2012 Ore 08:45 : Colazione, pulizia sopra coperta e sotto coperta Ore 09:25 : Accensione gruppo elettrogeno, ci prepariamo a partire per una navigazione in rada Ore 10:52 : Si salpa l'ancora, la manovra è stata resa difficoltosa dalla melma formatosi durante la fonda nei due giorni a Le Grazie Ore 14:15 : Ormeggio davanti alla Palmaria e pranzo Ore 16:22 : Fine pausa pranzo, sistemazione cime di bordo, disormeggio e si continua a veleggiare in rada Ore 19:15 : Fine veleggiata, ormeggio all'inglese con coni alla lunga e spring alla banchina presso Assonautica-La Spezia 26 Aprile 2012 Ore 08:00 : Sveglia e colazione Ore 09:00 : Pulizia generale sotto coperta e sopra coperta, sbarco valigie Ore 10:20: Sbarco equipaggio Spirit Sono molto soddisfatto dell'esperienza vissuta insieme ai miei compagni di viaggio, grazie a essa ho imparato tantissime cose sulla vela, ma anche sulla vita marinaresca, in particolare sul rispetto degli altri in un ambiente in cui posso assicurare, l'unione fa la forza in modo particolare. All'inizio avevo quasi paura di affrontare questa avventura, poiché la mia conoscenza sulla vela era pressoché nulla, sorprendentemente invece, grazie al comandante Luca Oldrà, sono entrato subito in sintonia con la barca e con gli strumenti di bordo. Penso proprio che in futuro ripeterò questa esperienza, sono molto contento che la scuola abbia deciso di associarsi con la STA-Italia, perché credo sia un buon metodo per invogliare gli studenti delle scuole medie a iscriversi al Nautico e per quelli che la frequentano, a prepararsi in un probabile futuro.