Eliana Mori Classe F2 Tutor Paolo Silveri DOL 2009/2010 RELAZIONE FINALE MP02 Progettazione di un’esperienza didattica avanzata TITOLO DEL PROGETTO: LA TERRA Contenuti Il progetto presentato per il DOL dal titolo “LA TERRA” consiste nella realizzazione di un sito di classe che contiene, in forma digitale, buona parte dei contenuti di studio (in particolare di storia, geografia e scienze) inizialmente riferiti alla classe terza e successivamente estesi anche alla classe quarta della scuola primaria (vedere ultimo punto della presente relazione) . Clicca Clicca Clicca Clicca qui qui qui qui per per per per vedere vedere vedere vedere la la la la Home page: http://www.mezzofanti.altervista.org/index.html pagina d’accesso a Storia: http://www.mezzofanti.altervista.org/lavori/storia/storia.html pagina d’accesso a Geografia: http://www.mezzofanti.altervista.org/lavori/geografia/geografia.html pagina d’accesso a Scienze: http://www.mezzofanti.altervista.org/lavori/scienze/scienze.html Sono diversi i motivi che hanno ispirato la realizzazione del progetto presentato: 1 - favorire apprendimenti anche in alunni in difficoltà, attraverso l’utilizzo della multimedialità; 2 - favorire negli alunni (co-autori nello sviluppo del sito di classe) un atteggiamento attivo nel processo di apprendimento; 3 - favorire, laddove necessario, l’apprendimento a distanza, data l’alta percentuale di alunni stranieri presenti nella classe, che spesso si recano nei paesi d’origine anche in corso d’anno scolastico (*); 4 - consentire un accesso più semplice e immediato alle comunicazioni scuola-famiglia. *Questo aspetto si è rivelato particolarmente utile all’inizio della classe quarta, perché un’alunna di origine ecuadoriana, recatasi in vacanza dalla nonna nel corso dell’estate, non è riuscita a rientrare in Italia prima della fine di ottobre per questioni legate al permesso di soggiorno. Dopo qualche settimana dall’inizio della scuola, preso atto delle difficoltà nel rientro, sono state caricati sul sito i compiti da eseguire, consentendo alla bambina di rimanere aggiornata sul programma svolto in classe. Tempi Il progetto si è articolato da settembre 2009 a dicembre 2010, attraverso le scansioni descritte nella griglia di progettazione già presentata. Va però detto che, man mano che il progetto prendeva forma, l’iniziale scansione dei tempi si sono dilatati, inglobando anche tutto il programma di quarta. Questa decisione è avvenuta perché, di fatto, quello che all’inizio è nato come una lavoro sperimentale, si è poi rivelato un efficace e insostituibile strumento di apprendimento. Non è possibile quantificare le ore dedicate allo sviluppo del progetto, poiché esso ha pervaso gran parte delle attività svolte in classe che intorno ad esso sono di fatto confluite. Le quattro ore di contemporaneità utilizzate inizialmente per fornire agli alunni le competenze tecniche minime per lavorare sul sito (ad esempio, come creare un link o come inserire un file nella giusta cartella), sono poi aumentate in modo esponenziale, man mano che si è reso necessario riempirlo di contenuti. 1 Perciò, ad esempio, nell’ora di italiano in cui si è sviluppata l’attività redazionale che doveva descrivere l’uscita al Museo dell’arte rupestre della valle Camonica, si è avuto cura di dedicare una parte alla digitalizzazione del testo, mentre nell’ora di educazione all’immagine si sono scelte, analizzate e lavorate le fotografie. In ogni caso, a prescindere dagli strumenti tecnici utilizzati, è stato il fine che ha pervaso le attività. Alla fine, i lavori di adeguamento dei contenuti di studio per il sito sono diventati una normale routine, senza che gli alunni (alcuni più di altri, per via delle diverse motivazioni) abbiano percepito sostanziali differenze tra un compito sul quaderno e un compito sul computer. Luoghi Oltre al lavoro svolto in classe e a scuola attraverso le strutture da essa offerte (aula, aula di scienze, di musica, di immagine, di informatica, palestre, atrio...), sono state realizzate uscite sul territorio cittadino (teatro Trebbo per assistere allo spettacolo “Oddio l’uomo, Civico Museo di Scienze Naturali per realizzare un percorso guidato sulle origini dell’uomo e visite sul percorso locale del fiume Lambro) e regionale (Museo dell’arte rupestre della Val Camonica). Fasi Settembre/Ottobre 2009 Si progetta e si tracciano le linee fondamentali del lavoro che verrà svolto. Vengono individuati gli obiettivi, le risorse, gli strumenti, i tempi e si progetta il contenitore del sito (su carta): perché lo vogliamo realizzare, che cosa ci vogliamo inserire, come lo vogliamo costruire. Va detto, per onestà, che in questa prima fase i bambini non avevano un’idea molto chiara e definita di che cosa avrebbero dovuto fare per sviluppare il sito di classe. Al di là dell’entusiasmo manifestato, per loro un sito web in quel momento era ancora molto legato all’idea di “gioco” e di uso. La progettazione, dunque, è stata fortemente veicolata dall’insegnante e si è posta come un esercizio di organizzazione del lavoro, metodologicamente analogo all’organizzazione di unità di lavoro più tradizionali. Novembre/Dicembre 2009 Sulla base dell’uscita al Museo di Storia Naturale, si avvia la presentazione dei contenuti di Storia, Geografia e Scienze. In classe si scelgono le immagini più significative che verranno utilizzate per lo sviluppo dell’attività, si discute e si analizzano i singoli passaggi dell’uscita effettuata, si descrivono e si ampliano, ricercando informazioni su testi o pagine web. La redazione avviene in forma di lavoro di gruppo, prima su carta e poi in forma digitale. Si lavorano le immagini fotografiche scelte per la pubblicazione sul sito di classe. Clicca per vedere il lavoro sull’uscita al Museo di Storia Naturale di Milano: http://www.mezzofanti.altervista.org/gite/museo.html Gennaio/Febbraio 2010 Si assiste allo spettacolo teatrale “Oddio l’Uomo!” del Teatro Trebbo di via De Amicis. Vengono ricostruite le tappe dello spettacolo attraverso disegni che vengono successivamente scansionati e commentati con il sonoro. Proseguono le attività di studio di Storia, Geografia e Scienze, attraverso la rielaborazione dei contenuti appresi in modo che siano fruibili on line. Clicca qui per vedere la nostra ricostruzione dello spettacolo: http://www.mezzofanti.altervista.org/gite/trebbo.html 2 Marzo/Aprile Iniziano i preliminari per la preparazione dello spettacolo di fine anno: scelta del tema (Uomo), delle canzoni (*) che commenteranno le varie sequenze, bozzetti dei fondali e dei costumi. Essendo una classe a tempo pieno, le attività avvengono attraverso lavori di gruppo sia pomeridiani sia mattutini con il contributo delle due insegnanti di classe e dell’insegnante di sostegno. I gruppi che si costituiscono riguardano: laboratorio di pittura, per la realizzazione del fondale, laboratorio di pittura per la realizzazione dei singoli elementi che andranno incollati sul fondale, laboratorio di attività manuale per la realizzazione dei costumi, laboratorio corale per l’apprendimento delle canzoni, laboratorio teatrale e di educazione motoria per acquisire il movimento sulla scena. (*) Canzoni utilizzate nello spettacolo di fine anno: L’ombelico del mondo - Jovannotti Evoluzione, evoluzione - anonimo Le mani - Eduardo De Crescenzo Tantanka Manatial Fuoco! - anonimo La casa - Sergio Endrigo Le parole - Sergio Endrigo Filastrocca dei colori - Piero Diambrini Mi ha fatto la mia mamma - Sergio Endrigo 50 special - Lunapop C’era un ragazzo - Gianni Morandi Goccia dopo goccia - Zecchino d’oro Ciao mamma! - Jovannotti Prosegue l’attività di studio delle materie curricolari, con le medesime modalità dei mesi precedenti (lettura e spiegazione del capitolo, riduzione per il sito, scelta e lavorazione delle immagini). Maggio/Giugno 2010 Preparazione dello spettacolo (prove). Realizzazione dello spettacolo (con prova generale dedicata ai bambini della scuola e successivo spettacolo dedicato alle famiglie). Clicca qui per vedere le immagini dello spettacolo: http://www.mezzofanti.altervista.org/lavori/immagine/immagine_musica.html Settembre 2010 Verifica degli apprendimenti pregressi e introduzione del programma di quarta (presentazione alla classe degli argomenti, degli obiettivi e del complessivo programma da realizzare). Ottobre/Dicembre 2010 Il percorso di classe quarta prevede lo studio delle civiltà dei fiumi e quindi il progetto prosegue con lo sviluppo di questo tema e di tematiche ad esso correlate: Completamento del programma dell’anno precedente (Geografia: il fiume) lasciato in sospeso per introdurre le attività di quarta. Sviluppo di un’unità di lavoro interdisciplinare sull’acqua da un punto di vista storico (le civiltà dei fiumi), geografico (i grandi fiumi della Terra, la 3 distribuzione dell’acqua sulla Terra) e scientifico (usi dell’acqua, inquinamento, ciclo naturale e artificiale dell’acqua). Storia della scienza: la nascita della geometria. Approfondimento e ampliamento del concetto di perimetro e area. Avvio del “Libro sonoro”. Avvio allo studio dell’opera lirica “Aida”(*) di G.Verdi. Modalità Poiché nella classe sono presenti diversi alunni in difficoltà (dislessia, disturbi dell’apprendimento, problemi di tipo cognitivo e linguistico, alunni di recente immigrazione) nonché alunni con basse aspettative scolastiche in gran parte derivanti da problemi socio-culturali delle famiglie d’origine, si è reso necessario progettare un percorso concreto e operativo, i cui risultati fossero ben visibili e costituissero una sorta di “premio” una volta realizzati. Tutte le attività sono state caratterizzate da un elevato coinvolgimento degli allievi, da un’attività di ricerca e sperimentazione pronunciati, secondo il principio ispiratore del “se faccio imparo”. Le attività, inoltre, hanno avuto un carattere prevalentemente collaborativo, per consentire a tutti di apportare il proprio contributo e apprendere dal lavoro di compagni più competenti. Infine, la discussione e il confronto hanno permesso di sintetizzare al meglio e di centrare l’obiettivo preso in esame. Ma, soprattutto, è stata la forte capacità di ascolto dell’intero gruppo verso i singoli bisogni che ha determinato il vero successo formativo dei ragazzi, sia quelli in possesso di solide competenze, sia quelli con maggiori fragilità. A prescindere dalle abilità tecniche che si volevano sviluppare, la chiave di volta è consistita soprattutto nel fornire ai ragazzi in difficoltà quella fiducia e quel senso di appartenenza che permettono di trovare il senso di ciò che si sta facendo. E’ stato nello sviluppo di relazioni forti, di genuino senso della tifoseria uno per l’altro, nel senso di solidarietà, di gioia nel fornire aiuto e nel riceverlo, che i ragazzi, infine, sono riusciti ad articolare un percorso positivo ed efficace. Solo un limitatissimo numero di alunni non ha apparentemente mostrato segni di interesse verso alcuna delle proposte fornite e non ha altresì mostrato alcun progresso nel percorso formativo. Strumenti Pc con connessione ad Internet attraverso una internet key (classe). Pc con connessione ad internet attraverso una connessione a banda larga (casa). Spazio web gratuito (www.altervista.org). Programma per la creazione di pagine ipertestuali (Dreamweaver8). Programma per la lavorazione delle immagini (Photoshop). Programmi per la lavorazione dei file audio (Audacity) e video (Moovie Maker). Programmi per il disegno digitale (Paint). Programmi di videoscrittura (Word). Macchina fotografica digitale Registratore digitale. Protagonisti 19 alunni fra gli otto e i nove anni. Insegnante di Matematica, Scienze, Musica, Immagine (Eliana Mori). Insegnante di Italiano, Storia e Geografia, Motoria (Alessandra Scorza). Insegnante di sostegno (Alessandra Padulo). 4 Numero di classi coinvolte La classe coinvolta nel progetto è la classe 3 C della scuola primaria “Salvatore Quasimodo” di via Mezzofanti 25, Milano, composta da 19 alunni. In alcune parti del lavoro svolto, non strettamente legate al progetto, sono intervenuti anche i ragazzi della classe parallela (3B), ma solo relativamente alla parziale realizzazione dello spettacolo di fine anno. Difficoltà tecniche incontrate Il progetto non ha presentato, in sé, aspetti particolarmente problematici se non quelli riferibili ad alcune questioni tecniche relative allo spazio web a disposizione (gratuito e di conseguenza limitato) e al commento audio di alcune pagine del sito. La questione relativa allo spazio web è stata risolta attraverso un’accurata scelta e lavorazione delle immagini e dei video, mentre quella relativa ai commenti audio è stata risolta inserendo link nella sezione. Difficoltà didattiche incontrate Le difficoltà di tipo didattico si sono notevolmente ridotte perché lo sviluppo attivo del sito da parte dei ragazzi ha in parte sostituito lo studio dei contenuti su carta. Inoltre, dopo l’introduzione del libro sonoro, si è ovviato anche a quelle difficoltà legate alla lettura che limitavano lo studio della storia, della geografia e delle scienze. Va detto che le difficoltà di apprendimento non sono state del tutto risolte in tutti gli alunni, perché alcuni bambini risultano tuttora impermeabili agli stimoli e alle proposte di tipo cognitivo, ma, come dice giustamente Aldo Torrebruno, “è il delta che fa la differenza” e, se si considerano i livelli di partenza della classe, il delta è enorme. Abilità e competenze acquisite dagli alunni e dagli insegnanti Nel complesso è possibile affermare che le ricadute sulla didattica sono state molto positive, anche se bisogna riconoscere che le fragilità cognitive di cui soffrono alcuni bambini non si risolvono esclusivamente con strategie didattiche alternative, ma richiedono l’impiego di una rete di interventi, anche extrascolastici, che al momento non risultano disponibili o efficaci. Questa non è certo la sede per fare un’analisi critica delle risorse presenti sul territorio. Tuttavia, è necessario chiarire che il solo intervento scolastico, per quanto attento, sensibile e preparato, non basta a risolvere gli innumerevoli problemi di cui l’infanzia di oggi è portatrice e molto spesso i servizi territoriali sono del tutto inadeguati per entità, capacità di accoglimento/intervento e competenza. Certamente, il lavoro svolto, sia per quanto riguarda il suo contenuto, sia per la modalità con cui è stato proposto, sia per le innumerevoli attività collaterali che ha messo in atto, ha permesso l’ampliamento delle competenze degli alunni in varie aree del sapere elementare. Più nello specifico: vi è stato un netto ampliamento delle abilità linguistiche sia scritte sia orali, il rigore procedurale necessario durante la lavorazione digitale dei file si è in qualche modo trasferito anche nel lavoro cartaceo, consentendo agli alunni di presentare elaborati scritti più pertinenti e adeguati dal punto di vista formale, 5 si è manifestato un generalizzato e più profuso interesse verso le materie di studio (Storia - Geografia - Scienze), si è sviluppata in modo consistente la capacità di collaborare e lavorare in gruppo. Per quanto riguarda l’insegnante, va detto che i programmi utilizzati e lo sforzo impiegato nel risolvere alcune difficoltà tecniche è stato motivo di incremento professionale. Inoltre, i miglioramenti scolastici degli alunni sono stati motivo di rinnovato entusiasmo. Modalità di relazione osservate tra alunno e docente (analogie e differenze con le altre situazioni d’apprendimento) Non sono state rilevate reali differenze nella relazione fra docenti e alunni per alcuni motivi: è difficile, se non impossibile, essere contemporaneamente protagonisti e spettatori di un evento, la relazione fra alunni e docenti, nel caso dei protagonisti di questa esperienza, è sempre stata caratterizzata da un alto livello comunicativo e non è sembrato alla scrivente che siano intervenute differenze particolari. Tuttavia, il clima generale per certi versi si è ancor più rasserenato perché i successi dei bambini hanno agito sulle relazioni complessive in modo molto positivo. Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno (analogie, differenze …) Anche per quanto riguarda le relazioni fra alunni va detto che si tratta di bambini con elevate capacità comunicative e relazionali. Tuttavia, si è osservata una maggiore disponibilità nel lavoro di gruppo, nonché una maggiore sicurezza nello scambio delle conoscenze. Modalità di relazione osservate tra docente e docente (analogie e differenze) La relazione fra docenti è sempre stata ottimale ed è rimasta invariata. Il progetto non è stato particolarmente influente sulla determinazione delle relazioni perché si è collocato all’interno di una relazione positiva e ormai consolidata. Valutazione delle tecnologie e del materiale utilizzato (Ricchezza, pertinenza, autorevolezza - Efficacia didattica - Facilità di accesso e fruizione). Per lo sviluppo del sito si è utilizzato il programma Macromedia Dreamweaver8. Per la lavorazione delle immagini si è utilizzato il software Adobe Photoshop 6.0, mentre per la creazione di disegni digitali si è utilizzato Paint. I testi sono stati redatti con Word 2002. Per la lavorazione dei file audio si è in parte utilizzato il sofware Audacity, in parte si è utilizzato un registratore in grado di convertire automaticamente in formato mp3 i file audio. Sono inoltre stati caricati video lavorati con MovieMaker per la loro riduzione. I programmi utilizzati sono risultati del tutto idonei allo scopo, di facile accesso e fruizione, ad esclusione di Photoshop (che è un programma molto complesso e che ha richiesto un certo allenamento d’uso) e di MovieMaker, decisamente poco stabile e che ha causato diverse volte la perdita dei dati e la necessità di un loro recupero. 6 Valutazione dell’esperienza in termini di arricchimento professionale Il lavoro presentato, che non è solo “il mio lavoro per il DOL”, ma principalmente uno strumento pensato per consentire ai miei ragazzi di addentrarsi nel mondo dello studio attraverso modalità meno formali, mi ha portata molto lontana dal punto di partenza. Sebbene, in potenza, fin dall’inizio il progetto aveva tutta la forza che poi ha in effetti mostrato, davvero non potevo immaginare, in quel momento, quanto avrebbe modificato il mio modo di “pensare” la didattica, il mio modo di articolare un progetto, gli strumenti che via via avrei trovato per aiutare i miei ragazzi a proseguire nel loro corso di studi in modo più sereno e appagante. Man mano che le mie abilità tecniche aumentavano, aumentava di pari passo la mia creatività, la mia capacità di fare proposte, il mio entusiasmo nel vedere i progressi dei miei alunni (...funziona!!!). Il percorso che il Dol mi ha permesso di fare, mi ha costretta ad affrontare aspetti nuovi, a volte mettendomi di fronte a problemi persino irritanti (non tanto relativi agli aspetti tecnici quanto agli aspetti di traduzione dei contenuti) che mi hanno molto avvicinato ai problemi di apprendimento dei miei bambini, alle loro difficoltà, al loro modo di pensare e alla loro sofferenza di fronte allo studio. Infine, questo percorso, mi ha tolto la vecchia pelle e mi ha permesso di guardare alla mia professione con un’ottica nuova, più vicina ai bisogni dei miei ragazzi. Senz’altro più efficace. Valutazione dell’esperienza da parte dei ragazzi I bambini che hanno lavorato al progetto hanno tra gli otto e i nove anni e la loro valutazione del lavoro svolto è acquisibile solo attraverso l’incremento delle loro abilità e l’atteggiamento adottato verso una modalità di studio differente da quella che avviene nella gran parte delle classi della scuola primaria. Sotto questo punto di vista mi sembra di poter affermare che l’esperienza realizzata abbia raccolto un alto grado di consenso, perché la media della classe si è nettamente elevata e l’atteggiamento positivo verso lo studio è aumentato in un buon numero di alunni. La partecipazione ad un progetto che ha visto quasi tutti protagonisti e che ha portato alla realizzazione di un prodotto visibile è stato un forte elemento motivazionale e di aggregazione. Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell’esperienza Come ho detto in precedenza, il progetto proseguirà anche per l’anno scolastico 2010/2011. Da Gennaio 2011 a Giugno 2011 Proseguimento del libro sonoro. Uscita al teatro Trebbo per assistere allo spettacolo “Nell’antico Egitto” (gennaio). Visita al Museo Egizio di Torino (aprile). Proseguimento della sezione geografica relativa agli ambienti (gli ambienti terrestri). Proseguimento della sezione storica relativa all’Uomo: le civiltà dei fiumi. Proseguimento della sezione scientifica relativa a: aria, acqua, suolo. Gli ecosistemi e gli esseri viventi. Milano, 15 dicembre 2010 Eliana Mori 7