Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI OGGETTO: U.A.S. Indirizzo: Comune: Distretto: Provincia: Squadra: Data: Relazione Scuola SEL Villa Zaccheo cod. mec. TEEE82403G ISC castellalto cod. mecc. TEIC82400B Via Salara, Villa Zaccheo Castellalto 5 Teramo T90118 07-04-2003 PREMESSA Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team T90118 ha effettuato un sopralluogo presso il complesso scolastico sito a Villa Zaccheo nel Comune di Castellalto ( TE), Via Salara in data 07 / 04 / 2003. IL COMPLESSO SCOLASTICO descrizione: La scuola oggetto di rilievo, di proprietà comunale è composta da due unità edilizie denominate per convenzione con le lettere maiuscole A e B. La scuola oggetto di rilievo, di proprietà comunale è composta da due unità edilizie denominate per convenzione con le lettere maiuscole A, quella a nord e B quella a sud. Dette unità si configurano, all’interno del complesso scolastico, come edifici isolati disposti sull'asse nord - sud e separati l’uno dall’altro da spazi esterni di passaggio, collegati da un tunnel metallico. L’unità edilizia A, edificata negli anni ’60 presenta un piano abitabile isolato da terra – probabilmente - da una camera d’aria alta circa 60 cm e un sottotetto non praticabile. Ha una superficie coperta di circa 160 mq e si sviluppa per un altezza media interpiano di 3,30 m ed una superficie coperta di 160 mq. La struttura verticale è del tipo in muratura in mattoni. Gli orizzontamenti sono con struttura portante in laterocemento. Dal punto di vista tipologico la copertura è a due falde con struttura portante in laterocemento. In base alle informazioni ricevute dal tecnico comunale e dal sopralluogo eseguito, non è stato possibile accertare la presenza e la consistenza dei cordoli. L'edificio a monte (unità edilizia B), è a due piani e superficie coperta di 320 mq con altezza media di 3,20 m.. E’ stato ultimato nel 1981 ed ha una struttura portante con pilastri e travi alte in cemento armato; i solai e la copertura orizzontale con guaina sono in laterocemento con cordoli perimetrali. All’interno del complesso scolastico si svolgono attinenti alle attività didattiche della scuola. Il numero di utenti mediamente presenti nell’arco della giornata tipo all’interno del complesso stesso è di 110 tra studenti, personale docente e personale non docente. Le classi di studenti all'interno delle due unità edilizie sono così dislocate: 2 classi nell'edificio a valle in muratura e 3 in quello a monte in c.a.. In questo ultimo, essendoci un aula al piano terra di notevoli dimensioni dove si praticano attività motorie e un'aula di informatica, si crea in alcuni momenti, un affollamento massimo di circa 110 unità pari al totale degli utenti della scuola. La scuola è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 8.10 alle ore 12.40 e il giovedì dalle ore 8.10 alle ore 18.00. criticità: Al momento del sopralluogo sulla struttura portante si è rilevato un quadro fessurativo minore del 10% all’interno dell’unità edilizia B per un livello massimo del danno valutato di lieve entità e nessun danno nell’unità A. Si consiglia comunque di tenere sotto controllo il quadro fessurativo riportato negli appositi allegati (modello scheda lesione) per evidenziare eventuali evoluzioni del quadro stesso. Nell'edificio in C.A. esistono problemi di umidità ascendente, anche a contatto con i cavi elettrici, che hanno causato il degrado dell'intonaco sui muri perimetrali, su quelli interni e sulle pavimentazioni del piano terra. Le aule dislocate al primo piano, hanno uscite dirette sui balconi laterali ad est e ad ovest attraverso ampie porte finestre senza vetri di sicurezza. Dal terrazzo posto sul lato est parte, una scala larga circa 3,2 metri che collega il primo piano direttamente alla sede stradale, sprovvista di corrimano centrale di appoggio. Essa viene utilizzata solo in caso di emergenza. Sotto il corpo scala e stato inoltre realizzato un ripostiglio. Sui muri di tamponamento si notano vistose lesioni passanti poste proprio sotto la soletta. Nell'edificio A in muratura posto a valle si trova una vecchia canna fumaria in eternit. Gli edifici sono attualmente sprovvisti di un adeguato piano di emergenza (tuttavia in fase di realizzazione) e degli accorgimenti in esso contemplati. Sono stati comunque dotati di alcuni estintori e di maniglioni antipanico montati sulle porte con apertura verso l'esterno. IL SITO descrizione: L’Area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di circa 900 mq, si trova nel centro di Villa Zaccheo, in una zona a bassa densità abitativa. Dal punto di vista morfologico, essa ha una configurazione di tipo falsopiano. Le due unità edilizie sono state realizzate su un terreno in pendenza da sud verso nord. Per la realizzazione dell’edificio B è stata eseguito uno sbancamento del terreno con conseguente realizzazione di muri in c. a. di contenimento su tre lati dell'area di pertinenza in c.a., ad altezza crescente verso il lato sud, dove è maggiore il salto di quota (circa 3 metri). Sul lato nord prospiciente via Salara, il muro preesistente a gradoni è invece formato da blocchi di calcestruzzo con altezza media di circa 1 metro a sostegno del terrapieno su cui insiste la scuola in muratura. Manca un cancello per accedere all’area del complesso, ma l’interruzione della recinzione permette comunque di entrare in un piccolo spazio delimitato dagli edifici e da una scalinata. criticità: Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte non si evidenziano criticità per quello che riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico e, nel particolare, non si ha notizia di frane a valle o a monte del fabbricato in un raggio di 500 mt.; nei muri di contenimento non si sono osservati fenomeni deformativi o preoccupanti quadri fessurativi, non sono presenti edifici pericolanti in aderenza agli edifici del complesso scolastico, i quali non insistono su un’area di terreno di riporto; nelle vicinanze del complesso scolastico non si sono verificate modificazioni del fondo stradale, non sono stati effettuati recentemente scavi, né demoliti fabbricati o ultimate nuove costruzioni; non esistono infine sorgenti di potenziale inquinanti di origine chimica o biologica. Una criticità è data dai fori di drenaggio che, dall'esterno dell'area di pertinenza, versano le acque meteoriche nel giardino della scuola. Per ovviare a questo problema e alle pozze d’acqua meteorica che si creano sul terreno, sono stati posizionati nel giardino alcuni pozzetti di drenaggio con la sommità al di sopra del piano di campagna che non riescono a drenare l'acqua meteorica determinando, di conseguenza, anche un maggior grado di umidità sui muri e pavimenti della scuola. Non esiste uno studio geologico del sito per cui è stata acquisita una copia della relazione geologica del P.R.G.. Dati di Vulnerabilità Unità Edilizia A B Indice di Vulnerabilità Strutturale (VS) 28 MA Classe di danno (Da) A9 B0 Indice di Vulnerabilità di Area (VA) 0 0 Indice di Rischio Sismico (IRS) 0.00E+00 0.13E-01 Probabilità di collasso annuo (Pca) 0.00E+00 0.16E-03 Frazione di utenti esposti (Ue) 0.57 0.72 Danno presunto (D95) 0.10 0.23 Note esplicative L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A), medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso se l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto per effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le verifiche allo stato limite di danno nella normativa vigente. Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono rispettivamente a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la lettera indica l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del 20% e così via fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%. Per esempio, la sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%. L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile all’intensità del terremoto atteso nel sito. L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese. La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici che crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il numero di anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di vittime attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi devono fare per salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche dell’edificio che evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui semplicemente descritto dal numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente. In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli stessi.