REGOLAMENTO DIDATTICO ORGANIZZATIVO DEL MASTER DI II LIVELLO “FORMATORI ED ESPERTI/E IN PARI OPPORTUNITÀ” Women's studies e identità di genere Anno Accademico 2014-2015 Condirettrici del Master: Prof.ssa. Federica Giardini - Prof.ssa Maria Teresa Russo Presidente Onoraria: Prof.ssa Francesca Brezzi Corso di Master e suoi Organi 1. Per l’anno accademico 2014-2015 è attivato (rinnovo) il Corso di Master di II livello Formatori ed esperti/e in Pari Opportunità. “Women’s Studies e identità di genere” 2. Il Corso è di tipo istituzionale, quale offerta formativa dei Dipartimenti di: Filosofia Comunicazione Spettacolo Scienze della Formazione Alla realizzazione del Corso concorrono Docenti dei Dipartimenti di: Filosofia, Comunicazione, Spettacolo, Scienze Politiche, Scienze Giurisprudenza, Economia della Formazione, All’organizzazione del Master concorre anche l'“Osservatorio Interuniversitario sugli Studi di Genere, Parità e Pari Opportunità” i cui Soggetti istitutori e promotori sono le Università degli Studi di Roma: La Sapienza Tor Vergata Roma Tre Università Foro Italico Si allega lo Statuto dell’Osservatorio Interuniversitario. 3. Condirettrici del Master – Prof.ssa Federica Giardini, Prof. ssa MariaTeresa Russo. Presidente Onoraria Prof. ssa Francesca Brezzi. 4. Riferimenti e recapiti della Segreteria del Master DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, COMUNICAZIONE E SPETTACOLO Via Ostiense 234 cap.00146 ROMA Orari della segreteria: lun.-ven.10,30-12,30 - mar.–giov.14,30 -16,30; Informazioni amministrative: Concetta Dora tel 06.57338338 – fax + 39 57338340 - e-mail [email protected] Informazioni didattiche: [email protected] Attività curriculari: [email protected] Sito web del dipartimento: http://host.uniroma3.it/dipartimenti/filosofia/ 5. Il Consiglio del Master è composto da: 1 Giardini Federica (Direttrice) Russo M.Teresa (Direttrice del Master) Carmela Covato Francesca Brezzi (Presidente Onoraria) Roberto Cipriani Laura Moschini (Coordinatrice didattica) Giacomo Marramao Patrizia Cipolletta Federica Castelli (Coord. Attività curriculari) Università Roma Tre Dip. Sc.della formazione Università Roma Tre Dip. FilCoSpe Università Roma Tre Sc.della formazione Università Roma Tre Sc.della formazione Università Roma Tre Sc.della formazione Università Roma Tre Sc.della formazione Università Roma Tre Dip. FilCoSpe Università Roma Tre Dip. FilCoSpe Università Roma Tre Dip. FilCoSpe 6. Il Comitato scientifico è composto da: Nominativo Condirettrici del Master Giardini Federica Russo M.Teresa Brezzi Francesca(Pres. Onoraria Senior) Ferrari Occhionero Marisa Martinengo Gianna Marramao Giacomo Calle Gruber Mireille Sabbadini Linda Laura Collicelli Carla Albanese Sonia Piazza Marina Mauri Margarita Ilie Cornelia Setti Nadia Facoltà/Ateneo - Entedi appartenenza Università Roma Tre FilCoSpe Università Roma Tre Sc.della Formazione Università Roma Tre, Presidente GIO Università La Sapienza, GIO Presidente Women& technologies Università Roma Tre Dip. FilCoSpe Università Paris Sorbonne Nouvelle ISTAT Censis Fondazione Zonta International Ex Presidente CNPO Università di Barcellona Facoltà di filosofia Department of Linguistics,Mälmo University Sweden Université Paris VIII Obiettivi Formativi L’obiettivo del Master è quello di sviluppare competenze teorico-culturali ma anche giuridiche e politiche sulle problematiche concernenti le differenze di genere e di culture di provenienza, offrire riflessioni sul rapporto fra eguaglianza e cittadinanza. Ricordando l’Intesa tra la CRUI e il Dipartimento Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio si può affermare “come le politiche di Pari Opportunità siano riconosciute come fattore qualitativo determinante per la modernizzazione e l’innovazione degli apparati produttivi del mercato del lavoro, dei processi formativi e culturali e per conseguire più equi livelli di partecipazione democratica e di giusta integrazione sociale” . Insieme tuttavia si vogliono fornire competenze specialistiche e metodologie specifiche in relazione all’applicazione pratica delle politiche di pari opportunità, come la conoscenza della legislazione nazionale e comunitaria, l’analisi di genere nei mercati del lavoro, la ridefinizione dei piani di sviluppo delle risorse umane secondo strategie di valorizzazione delle differenze, etc. Il Master si presenta quindi sia come formazione superiore per la creazione di una nuova figura professionale (esperto/a di politiche di pari opportunità), sia come formazione permanente per chi è già inserito in un contesto lavorativo, formazione per futuri dirigenti e/o funzionari e/o formatori e/o esperti di un nuovo concetto di cittadinanza basata sulle pari opportunità, principio fondamentale della democrazia e del rispetto della persona. Il Master é rivolto a tutti coloro che intendono inserire nella loro attività professionale e lavorativa, una maggiore consapevolezza alle problematiche dell’uguaglianza dei diritti e del rispetto delle diversità culturali, oltre che della effettiva realizzazione di pari opportunità tra persone in tutti gli ambiti istituzionali e sociali. 2 Il Master é offerto sia a studenti appena laureati che a professionisti (o comunque persone già inserite nelle attività lavorative) che intendono acquisire nuove competenze specifiche e/o aggiornarsi. Piano delle Attività Formative Il Master è organizzato con modalità didattica Mista: Il Piano didattico del Master prevede le seguenti Attività Formative: a 1) CORSO IN PRESENZA ore 84 . CUF 14 Elenco delle docenti ed esperte impegnate nelle Attività Formative Nominativo Ente di appartenenza Insegnamento Seminario Altra Attività Formativa Tipologia di attribuzione(1) Ore Brezzi Francesca Giardini Federica Cabibbo Sara Taricone Fiorenza Fil. della differenza Fil. Politica Storia delle donne Storia dell’associazionismo Cd Cd Cd Ag 6 6 3 3 Bartoloni Stefania Maniscalco M.Luisa Roma Tre Roma Tre Roma Tre Univ.Cassino Roma tre Roma Tre Roma Tre Storia dei partiti Storia dei partiti Cd Cd 3 3 Chiricosta Alessandra Castelli Federica Rossilli M.G. Fiorletta Serena IAPh Italia Roma Tre U.di Parma La Sapienza Fil. interculturale Fil. Politica Diritto europeo Antropologia culturale Ag Ag Ce Ag 3 3 6 3 Frontoni Elisabetta Roma Tre Diritto costituzionale Cd 3 Rescigno Francesca Bologna Diritto costituzionale Ar 3 Moschini Laura Roma Tre Storia delle donne Ce 6 (contrattista) Di Martino Teresa IAPh Italia Welfare e lavoro Ag 3 Russo M. Teresa Roma Tre Cd 3 Simone Anna Roma Tre Etica e Antropologia di genere Sociologia di genere Cd 6 Sabbadini Linda Laura Istat Economia di genere Ce 6 Durst Margarete Tor Vergata Filosofia dell’educazione Ag 3 Argentieri psicoanalista Psicoanalisi e donne Ce 3 Battaglia Luisella Genova Bioetica femminile Ag 3 Giacobbe Irene Isfol Politiche di genere: tecniche e strumenti Ce Simona Capponi Rita (Esperta e Presidente Comitato) Comitato Pressione Leggi Paritarie Strategie dei partiti per favorire la partecipazione delle donne. Articolo 51. Il dibattito sulla questione delle cd. quote. 3 3 Ce Totale ore 84 La caratteristica innovativa del presente Master è data dall’interdisciplinarietà, pertanto le docenti pur essendo in grande maggioranza appartenenti all’Università Roma Tre sono di Facoltà diverse, essendo necessario coniugare competenze e professionalità diverse. (1) Specificare se l’impegno didattico è attribuito come: compito didattico (cd) a professore di ruolo dell’Ateneo; 3 affidamento gratuito (ag) a docente di ruolo del nostro o di altro Ateneo; affidamento retribuito (ar) a docente di ruolo del nostro o di altro Ateneo; contratto ad esperto esterno (ce). a2) Seminari di studio e ricerca ore 60 Parte dei seminari saranno svolti in collaborazione con: - Associazione Internazionale delle Filosofe – IAPh Italia - Scuole estive in Italia e all’estero a3) Stage di sperimentazione operativa CUF 10 ore 120 CUF 6 Ente presso il quale si svolgerà Finalità dello stage lo stage workshops, attività di tutorship Ministero P.O. workshops, attività di tutorship Casa Internazionale delle donne – Roma Lavoro giornalistico Dwpress Organizzazione eventi relativi a tematiche del Master Biblioteche di Roma Lavoro di riorganizzazione archivio UDI IAPh Italia – Associazione Internazionale Ricerca e analisi sull’attualità delle filosofe Analisi socioeconomica In genere Pratiche dell’accoglienza e dei diritti Sportelli sul territorio a4) Altre Attività Formative integrative: CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA, ON LINE, DI N.18 UNITA’ DIDATTICHE TOTALE ORE 120 - CFU 20 Il corso è costituito da 5 moduli, cui ogni discente potrà accedere in momenti diversi e a sua scelta, tramite password. Questa parte, intitolata: “Pari Opportunità e Diritti delle Donne” riguarda i seguenti argomenti: n° TIPOLOGIA ORE CFU 24 4 24 24 4 4 24 4 24 4 POLITICHE DI PARITA’ CON RIFERIMENTO ANCHE ALLA LEGISLAZIONE 1 (NAZIONALE E INTERNAZIONALE 2 UGUAGLIANZA, PARITÀ, PARI OPPORTUNITÀ, AZIONI POSITIVE 3 ORGANISMI DI PARITA’: COMMISSIONI, COMITATI E ORGANISMI EUROPEI LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO, NAZIONALE, INTERNAZIONALE 4 COMUNITARIA 5 ORGANISMI INTERNAZIONALI, PROGRAMMI DELL’UNIONE EUROPEA b) Prova finale, che consiste in ELABORAZIONE E DISCUSSIONE DI UNA TESINA Articolazione del Master 1) Nell’ambito del piano didattico del Master sono previsti i seguenti moduli didattici: area politica area giuridica area economica area sociologica area filosofico-storica area psicologica- pedagogica–antropologica 4 CFU 10 Titolo Area Politica-istituzionale. Buone prassi per una democrazia compiuta: donne nella politica e nelle istituzioni Area giuridica: Pari Opportunità nel diritto Area economica: Donne nell’economia ed economia delle donne Area sociologica: Genere e indicatori sociali Area Filosofica e Storica: Il cammino delle donne verso la parità e oltre Area psicologia, pedagogica, antropologica ORE 12 12 12 12 21 15 TOT 84 CFU 14 2)Lo/a studente che seguirà con profitto i moduli: Filosofico, politico, storico Psicologico, pedagogico, antropologico Economico-sociologico potrà conseguire l’attestato finale del Corso di perfezionamento in: “Cittadinanza attiva, diritti, partecipazione femminile” Inizio e durata del Corso 1. Le attività didattiche del Master avranno inizio il 15 febbraio 2015 e termineranno entro il 30 ottobre 2015 2. La prova finale si svolgerà entro il 15 novembre 2015. Titoli di accesso e numero di ammessi 1. 2. 3. 4. Il Master è riservato a laureati in tutte le discipline (vecchio ordinamento e laurea magistrale) Possono accedere al Master candidati sia italiani, sia stranieri Il numero minimo affinché il Master venga attivato è di 10 iscritti Il numero massimo degli ammessi al Master è di 40 iscritti. Tassa di iscrizione 1. La tassa d’iscrizione all’intero Corso di Master è stabilita in Euro 1500,00 da versare in due rate: la prima con scadenza 16 gennaio 2015, la seconda con scadenza 1 GIUGNO 2015 2. Agli importi previsti per la tassa di iscrizione deve essere aggiunto il contributo di bollo assolto. 3. Le quote di iscrizione non verranno rimborsate in caso di volontaria rinuncia, ovvero in caso di non perfezionamento della documentazione prevista per l’iscrizione al Corso, secondo quanto stabilito dal competente Ufficio della Segreteria Studenti. 4. Per il rilascio del Diploma su carta pergamena predisposto a cura dell’Ufficio Diplomi, gli studenti sono tenuti ad un contributo di € 25,00. 5 REGOLAMENTO DIDATTICO ORGANIZZATIVO CORSI DI PERFEZIONAMENTO Corso di Perfezionamento e suoi Organi 1. Per l’anno accademico. 2012-2013 è istituito(rinnovo) il Corso di Perfezionamento in: ”Cittadinanza attiva, diritti, partecipazione Femminile” ………………………………………….……………....................................................................... 2a. Il Corso è di tipo istituzionale, quale offerta formativa della Facoltà di:Scienze della formazione Alla realizzazione del Corso concorrono la Facoltà di Scienze della Formazione, il Dipartimento di Filosofia, il Dipartimento di Scienze dell’educazione. 3. Il Direttore del Corso è la Prof. Maria Teresa Russo Presidente Onoraria Prof. Francesca Brezzi 4. Riferimenti e recapiti della Segreteria del Corso di Perfezionamento(tel., fax, e-mail, orari, ecc.) Concetta Dora Via Ostiense 234 00146 ROMA tel. + 39 0657338338 fax + 39 57338340 e-mail [email protected]; sito web http://host.uniroma3.it/dipartimenti/filosofia/ Orario della segreteria: lun. - ven. 10,30-12,30; - mar.– giov. 14,30 -16,30 6 5. Il Consiglio del Corso di Perfezionamento è composto da: Facoltà/Ateneo - Ente di appartenenza Nominativo Federica Giardini (direttrice) M.Teresa Russo ( Direttore) Francesca Brezzi Laura Moschini Camilla Briganti Roberto Cipriani Carmela Covato Giuditta Alessandrini Federica Castelli Università Roma Tre Università Roma Tre Università Roma Tre Università Roma Tre Università Roma Tre Università Roma Tre Università Roma Tre Università Roma Tre Obiettivi formativi del Corso Il Corso di perfezionamento Cittadinanza attiva, diritti e partecipazione femminile si caratterizza come offerta formativa dell’Università in risposta alle sollecitazioni e agli indirizzi inaugurati in Europa, ed anche nel nostro paese, per adeguare le sue strutture pubbliche e i percorsi dell’istruzione agli orientamenti comunitari. In particolare riceve le indicazioni del MIUR di preparare gli insegnanti a percorsi di “Educazione alla cittadinanza” e analoghe sollecitazioni del Dipartimento dei Diritti e Pari opportunità per tutti. Si ritiene essenziale rispondere pertanto alla forte richiesta di approfondimento di questi temi da parte di donne e uomini operanti nella scuola, ma anche in altri ambiti lavorativi (enti pubblici e privati) dal momento che si reputa che il tema Cittadinanza attiva, diritti e partecipazione femminile nella cultura, nella vita politica e istituzionale è di grande urgenza ed attualità. Se molte risposte sono state date, se il cammino già iniziato ha manifestato i primi frutti, molto ancora si deve operare. In tale senso è rilevante la collaborazione tra i Ministeri e l’Università, affinché nell’Università, nella scuola e nei loro orizzonti formativi entri la realtà e la cultura di genere, troppo spesso affidata alla buona volontà di qualche singola docente. Nel realizzare il Corso di perfezionamento, l’Università viene incontro ai bisogni di una nuova società, basata sulle conoscenze e sulle capacità di apprendimento dei propri componenti; può costruire nuove competenze e fondare nuove capacità promuovendo una ridistribuzione equitativa di conoscenze, responsabilità decisionali, modelli organizzativi, strumenti per operare. Questo è tanto più urgente quanto più i dati ufficiali italiani indicano un'importante e costante crescita delle donne nella formazione superiore e nella cultura, segnalando, da un lato, la forte motivazione che sostiene le giovani, dall'altro, un notevole ritardo nello sviluppo della carriera, con evidenti squilibri della rappresentanza ai livelli più alti. Obiettivi formativi del corso Nel dibattito contemporaneo eguaglianza significa non soltanto eguaglianza davanti alla legge, ma anche diritto ad un’equa distribuzione di benefici e di risorse sociali. L’obiettivo fondamentale delle politiche di pari opportunità fra i generi è quello di garantire a donne e a uomini la possibilità di accesso a risultati uguali nel lavoro e nella rappresentanza politica, eliminando gli effetti di discriminazione e di disuguaglianza creati o perpetuati dalle regole esistenti, rompendo la segregazione professionale, riducendo i divari occupazionali e salariali, promuovendo sistemi di valutazione delle capacità personali, delle qualificazioni e competenze professionali, che valorizzino l’apporto delle donne nei contesti organizzativi e sociali. L’obiettivo del Corso è quello di sviluppare gli aspetti teorici del problematico rapporto fra eguaglianza e differenze e del nesso fra cittadinanza ed eguaglianza e, al tempo stesso, di fornire competenze specialistiche e metodologie specifiche in merito all’applicazione pratica di una formazione sulla Cittadinanza attiva. Si ritiene con convinzione che il valore dell’Università (e della scuola) risieda non solo nel fornire nozioni e conoscenze, ma nell’essere luogo di formazione e di significative sperimentazioni di vita collettiva, in cui ci si educa all’ascolto, al confronto, all’assunzione di 7 responsabilità rispetto alle regole comuni, altrettanti temi, questi, che costituiscono oggi una educazione alla cittadinanza attiva. La trasmissione del sapere e dei saperi non può non passare attraverso il riconoscimento delle diversità rispetto ai modelli culturali, all’uso e alla definizione dei linguaggi, agli aspetti relazionali. L’approccio del Corso sarà multidisciplinare e si avvarrà dell’apporto di competenze sociologiche, giuridiche, filosofiche ed economiche. Tale approccio consentirà di affrontare vari argomenti e discipline con la chiave di lettura della categoria di genere: la storia delle donne, il pensiero della differenza, il diritto, la filosofia, la sociologia, l’economia, le scienze politiche. Argomenti più specifici potranno essere lo studio della famiglia (nucleare e poligamica), la situazione giuridica dei bambini, etc. Una parte importante sarà dedicata all’insorgere di domande di riconoscimento di identità collettive in relazione ai fenomeni migratori (origine etnica, credenze religiose, orientamento sessuale, disabilità), e questo perché in molti paesi, compresa l’Italia, le politiche di genere hanno avuto il merito di anticipare la riflessione sul rapporto fra diversità ed eguaglianza nei diversi ambiti sociali, ed in particolare nei contesti organizzativi e istituzionali. In questi ultimi anni tale approccio ha assunto una rilevanza crescente, sul piano nazionale e sovranazionale. L’importanza di questi temi richiede che siano trattati anche le questioni relative a: - Il rafforzamento delle istituzioni pubbliche che vigilano sull’applicazione della legislazione antidiscriminatoria. L’aumento delle risorse nazionali e comunitarie destinate alle politiche d’eguaglianza. Vorremmo evidenziare inoltre che una serie di lezioni saranno dedicate alla tematica relativa all’universalità e particolarità dei diritti, con attenzione alla cornice generale – interculturale – del tema del rispetto delle culture, ma anche del rispetto della donna, e queste tematiche saranno affrontate in chiave comparativa (p.e. il codice della famiglia in Marocco e in un contesto migratorio) dal momento che l’Università di Roma Tre ha già attuato iniziative, corsi, progetti con alcune università del Mediterraneo (in particolare il Dipartimento ha già contatti con la Facoltà di Scienze giuridiche, economiche e sociali delle Università di Tangeri e Fes). Un’altra finalità formativa del Corso universitario che proponiamo è quella di preparare personale qualificato, in grado di ricoprire le posizioni professionali per le quali si richiedano competenze di tipo multidisciplinare nel campo delle politiche di eguaglianza, di pari opportunità e governo delle diversità. Si propone di offrire pertanto una specializzazione, sia a chi intenda approfondire queste tematiche in termini di ricerca, sia a chi intenda affrontarle nell’ambito professionale della gestione delle risorse umane e delle politiche del lavoro. Il Corso infatti è aperto a giovani, diplomati/e e neolaureate/i, a studiose/i, a personale TAB delle università, che già operano in contesti pubblici e privati, offrendo strumenti di tipo teorico abbinati a competenze tecniche e a metodi applicati. In questo senso il corso si configura sia come intervento di formazione superiore in vista di una nuova posizione professionale, sia come intervento di formazione permanente per chi è già inserito/a in un contesto lavorativo, come i/le docenti nella scuola. Progetto Tenendo presente la grande esperienza dell’Università di Roma Tre nell’ambito in questione si prevedono 3 moduli che rispondano a una formazione di base e a una formazione caratterizzante. Le attività formative di base tendono a riprendere ed approfondire le materie fondative della storia politica, filosofica, economica e giuridica e a dare informazioni e strumenti metodologici e analitici di tipo generale. Le attività formative caratterizzanti a loro volta saranno rappresentate da discipline qualificanti ma anche da moduli aggiunti alle discipline di base. Tali moduli tenderanno a dare agli insegnamenti un’ottica consapevole delle tematiche connesse al genere, all’interculturalità e ai mutamenti sociali e culturali. Particolare attenzione verrà prestata ai Diritti Umani e al loro sviluppo fino alle recenti Conferenze dell’ONU. Piano delle Attività Formative 8 Il Corso è svolto nella modalità didattica in presenza . Il corso si compone di tre moduli: Storico-Politico, Sociologico- Economico, PsicologicoPedagogico-Antroppologico con un Attività didattica per un totale di ore 46 e un Attività seminariale per un totale di ore 20 TOTALE ore 66 Il piano didattico del Corso prevede le seguenti Attività Formative. a1) Insegnamenti: n° Titolo Modulo Storico Politico Filosofico 1 2 3 4 5 Francesca Brezzi (Presidente) Introduzione Federica Giardini (Università Roma Tre) L’avvenire della differenza. Il tempo e la politica Alessandra Chiricosta (IAPh Italia) Differenza, genere, intercultura Fiorenza Taricone (Università di Cassino e Roma Tre) Il lungo cammino delle donne verso la parità e la piena cittadinanza politica: dalla conquista del diritto di voto alle più recenti politiche di pari opportunità Stefania Bartoloni (Università Roma Tre) La cittadinanza incompleta: i diritti civili delle donne Maria Luisa Maniscalco (Università Roma Tre) Il partito come strumento democratico di partecipazione e competizione nella vita politica. Il problema della sottorappresentanza delle donne nelle assemblee elettive Federica Castelli (Università Roma Tre) Ripensare la politica a partire dalla differenza CFU 11 CFU Ore 1h 1h 3h 3h 3 ore 3 ore 3 ore 3 ore Modulo Psicologico, Pedagogico e Antropologico 6 Maria Teresa Russo (Università Roma Tre) Etica e pedagogia di genere Margarete Durst (Università Tor Vergata) Filosofia dell’educazione Simona Argentieri (psicoanalista) 8 Il genere e la psiche Serena Fiorletta (Università La Sapienza) 9 Lineamenti di antropologia culturale di genere 7 3 ore 3 ore 3 ore 3 ore Modulo economico- sociologico 11 12 13 14 15 Irene Giacobbe (Isfol) Politiche di genere: tecniche e strumenti (lavoro, formazione, welfare Rita Capponi, Presidente Comitato Pressione Leggi Paritarie Strategie dei partiti per favorire la partecipazione delle donne. Articolo 51. Il dibattito sulla questione delle cd. quote. Uno sguardo alle esperienze europee: azioni positive intraprese Confronti Europei, con lo studio dei casi Linda Laura Sabbadini (Dirigente Generale ISTAT) Politiche pubbliche e statistiche di genere Laura Moschini (Università Roma Tre) Il bilancio di genere Anna Simone (Università Roma Tre) Indicatori sociali e sociologia di genere 9 3 ore 3 ore 3 ore 3 ore 3 ore Totale 46 a2) Seminari di studio e di ricerca per un totale di ore 20 ore : n° Titolo Claudia Farina, Università Roma Tre L’apparato amministrativo dello Stato. Il rapporto della pubblica 1 amministrazione con i cittadini Scarsa presenza delle donne nella pubblica amministrazione Marisa Forcina, Università del Salento 2 Una cittadinanza di altro genere 3 Seminario IAPh Italia - Concetti base su genere e differenza 4 Seminario IAPh Italia – Il dibattito sulla cura Francesca Brezzi e Alessandra Chiricosta 5 Femminismi e intercultura. Diritti universali e diritti culturali Bianca Pomeranzi (Ministero degli Affari esteri) 6 Donne del nord e donne del Sud del mondo: politiche di cooperazione nel mondo globale Donne nelle istituzioni locali tavola rotonda con persone già inserite in 7 contesti istituzionali Totale CFU Ore 3 ore 3 ore 3 ore 3 ore 3 ore 3ore 2 ore 20 ore a3) Stage di sperimentazione operativa: NON PREVISTO a4) Altre Attività Formative integrative: NON PREVISTE b) Prova finale, che consiste in ELABORAZIONE E DISCUSSIONE DI UNA TESINA Inizio e durata del Corso CUF 10 1. Le attività didattiche del Corso avranno inizio il 15 febbraio 2015, e termineranno entro il 30 giugno 2015. 2. La prova finale si svolgerà entro novembre 2015. 3. Ulteriori sessioni per lo svolgimento della prova finale sono previste nel mese di ottobre e dicembre 2015. Titoli di accesso e numero di ammessi 1. Il Corso è riservato a laureati in tutte le discipline (laurea triennale, vecchio ordinamento, nuovo ordinamento) Tassa di iscrizione 1. La tassa d’iscrizione all’intero Corso di Perfezionamento è stabilita in Euro 600,00. 2. Agli importi previsti per la tassa di iscrizione deve essere aggiunto il contributo di bollo assolto. 3. Le quote di iscrizione non verranno rimborsate in caso di volontaria rinuncia, ovvero in caso di non perfezionamento della documentazione prevista per l’iscrizione al Corso, secondo quanto stabilito dal competente Ufficio della Segreteria Studenti. 4. Per il rilascio dell’Attestato su carta pergamena predisposto a cura dell’Ufficio Diplomi, gli studenti sono tenuti ad un contributo di € 15,00. 10 11