Bari è il nono comune italiano per popolazione, terzo del

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Bari è il nono comune italiano per popolazione, terzo del Mezzogiorno e primo[5] della
regione. La città barese è situata in un'area fortemente urbanizzata con un agglomerato
urbano che conta circa 700.000 abitanti ed è una delle 15 città metropolitane italiane, la cui
area metropolitana conta circa 1.000.000 di abitanti.
È nota per essere la città nella quale riposano le reliquie di san Nicola. Tale privilegio ha
reso Bari e la sua basilica uno dei centri prediletti dalla Chiesa ortodossa in Occidente.
Bari ha una solida tradizione mercantile e da sempre è punto nevralgico nell'ambito del
commercio e dei contatti politico-culturali con l'Est europeo e il Medio Oriente. Il suo
porto è oggi il maggiore scalo passeggeri del Mar Adriatico. Dal 1930 si tiene a Bari la
Fiera del Levante; più recentemente la città è diventata sede del segretariato per il
Corridoio pan-europeo 8.
Il peculiare centro storico (la cosiddetta Barivecchia) è permeato di una storia millenaria e
si contrappone all'ottocentesco quartiere murattiano dall'ordinata pianta a scacchiera, che
meglio interpreta la tradizione commerciale della città. Nel Secondo dopoguerra,
l'urbanizzazione rapida e spesso incontrollata ha reso meno regolare la parte moderna del
capoluogo, sviluppatasi al di là del quartiere murattiano.
La città si affaccia sul Mar Adriatico per una lunghezza di 42 km, fra i comuni di
Giovinazzo, a nord, e Mola di Bari, a sud.
Il territorio comunale è al centro di una vasta area pianeggiante e depressa, la conca di
Bari. Tuttavia, nella sua porzione centrale, si spinge per alcuni chilometri nell'entroterra,
fino ai centri di Bitritto, Modugno e Bitonto, incontrando così i primi pendii della Murgia.
La città va dai 0 ai 131 metri di altitudine sul livello del mare. La casa comunale si trova a 5
metri di altitudine
L'odierno centro urbano è costituito dalla città nuova (fondata nel 1813 da Gioacchino
Murat) che si estende tra la ferrovia e la costa con strade a reticolo ortogonale, e dalla città
vecchia (la cosiddetta barivecchia) fra i porti nuovo e vecchio, chiusa a est dalle mura che
la separano dal lungomare, con impianto urbanistico medievale.
Si trovano nella Bari antica notevoli monumenti romanici, tra cui la basilica di San Nicola
(XII secolo), capolavoro dell'architettura romanico-pugliese. La Cattedrale di San Sabino
(1170-1178), nei cui archivi è conservato un celebre Exultet (codice miniato) anteriore al
1025 e contenente la liturgia del Sabato Santo.
Interessante dal punto di vista architettonico la Chiesa di San Gregorio (XI secolo-XII
secolo). Celebre il Castello Normanno-Svevo fatto edificare da Federico II di Svevia
(perlomeno il nucleo principale) sul sito di precedenti fortificazioni normanne e bizantine.
Ampliato nel XVI secolo, quando divenne dimora di Isabella d'Aragona, nel XIX secolo il
castello venne prima adibito a prigione e successivamente a caserma.
Nella Città nuova si trovano il Museo Archeologico (con numerose ceramiche) e, sul
lungomare Nazario Sauro, la Pinacoteca Provinciale. Poco distante dal lungomare è situato
anche il Teatro Petruzzelli, edificato tra il 1898 e il 1903, recentemente riaperto al pubblico
dopo una lunga ristrutturazione seguita all'incendio che lo ha gravemente danneggiato nel
1991.
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