ALLEGATO 1 MACROANALISI DEI PROCESSI 1 Indice 1. Introduzione 4 2. Obiettivi primari 4 2.1 Centralizzazione delle informazioni 4 2.2 Analisi dei processi 5 2.3 Interfacciamento esterno 5 2.4 Adeguamento normativo 5 2.5 Inizializzazione delle basi dati 6 3. Evoluzione della documentazione tecnica 6 4. La Direzione del personale 6 5. Funzionalità generiche 7 5.1 Attori 7 5.2 Use Case 7 5.2.1 Login/logout 7 5.2.2 Gestione dati personali 7 5.2.3 Delega del proprio ruolo 8 5.2.4 Associazione utente profilo 8 5.2.5 Definizione e aggiornamento del personale 8 5.2.6 Definizione degli autorizzazioni 8 5.2.7 Aggiornamento utilities di accesso ai dati 8 5.2.8 Definizione dei possibili profili orari 8 6. Ufficio Reclutamento e Formazione 6.1 Reclutamento 9 9 6.1.1 Reclutamento per concorso 9 6.1.2 Mobilità del personale 10 6.1.3 Mobilità volontaria 10 6.1.4 Mobilità d’ufficio 10 6.2 Formazione 11 6.2.1 Rilevazione e analisi dei fabbisogni di formazione 11 6.2.2 Piano di formazione del personale 11 6.2.3 Attuazione delle iniziative di formazione e aggiornamento 12 Programmate 6.2.4 Attuazione delle iniziative di formazione e aggiornamento 12 non programmate 6.2.4.1 Formazione richiesta da Dirigenti e/o Responsabili sulla base 13 di fabbisogni contingenti 6.2.4.2 Formazione “a voucher” non programmata 13 6.3 Commissione tecnica per la formazione 14 6.4 Gestione dell’attività formativa 15 6.5 Attività didattiche interne 15 6.6 Attestato di partecipazione/Certificazioni e libretto formativo del dipendente 16 2 6.7 Valutazione e monitoraggio 7. Trattamento di quiescenza, previdenza e contenzioso legale 16 18 7.1 Quiescenza e previdenza 18 7.2 Calcolo delle competenze spettanti alla cessazione del lavoro 18 7.3 Determinazione del trattamento di quiescenza 18 7.4 Cause di servizio 18 7.5 Gestione equo indennizzo 18 7.6 Riscatto, computo e ricongiunzione contributo pensionistici 18 7.7 Ricostruzione carriera lavorativa dal punto di vista economico 19 7.8 Gestione interfaccia con enti previdenziali 19 7.9 Contenzioso 19 7.10 Tenuta del registro degli infortuni 20 8. Gestione del personale e trattamento giuridico 8.1 Gestione del personale 21 21 8.1.1 Amministrazione banca dati anagrafica 21 8.1.2 Controllo presenze 21 8.1.3 Amministrazione sistema rilevazione presenze 21 8.1.4 Produzione tabulati 21 8.1.5 Sistemazione anomalie 21 8.1.6 Associazione profilo orario 21 8.2 Trattamento giuridico 22 8.2.1 Elaborazione assenze/malattie 22 8.2.2 Inquadramento giuridico nuovo assunto 22 8.2.3 Modifica posizione giuridica in conseguenza ad un concorso 22 8.2.4 Cessazione del rapporto di lavoro 22 9. Ufficio trattamento economico 9.1 Trattamento economico 23 23 9.1.1 Calcolo di tutte le competenze accessorie 23 9.1.2 Definizione dello stipendio 23 9.1.3 Gestione delle trattenute 23 10. Ufficio missioni e trasferimenti 24 11. Ufficio trattamento del lavoro autonomo e assimilato 25 12. Use cases 26 13. Schema realizzazione moduli 39 3 1.Introduzione Il presente documento è il risultato delle analisi effettuate, volte a verificare i profili, le tipologie di servizi offerte ed analizzare i macro processi svolti dalla Direzione del Personale. Per la redazione di tale documento sono state raccolte informazioni mediante colloqui diretti con il personale della Direzione del Personale. 2. Obiettivi primari Lo scopo del progetto è la realizzazione di un sistema informatico integrato che permetta l’automazione dei principali processi della Direzione, legati alla gestione delle risorse umane dell’ISFOL. A tal fine occorre analizzare i processi di lavoro dei vari Uffici, con particolare riguardo alle informazioni scambiate e prodotte dalle singole attività, in modo da poter riorganizzare e strutturare tutte le informazioni di interesse in modo unitario. L’automazione dei processi deve garantire la rispondenza delle attività e, allo stesso tempo, il sistema informativo fornito deve essere flessibile in modo da permettere la modifica dei processi in caso di cambiamenti sia di tipo normativo che organizzative, nonché l’eventuale gestione indiretta dei processi, per rispondere ad esigenze di tipo organizzativo. Il sistema informativo da realizzarsi deve coprire l’intera Direzione del Personale e dovrà fornire la base informatica necessaria allo svolgimento di tutti i processi interni, garantendone il corretto svolgimento, secondo i requisiti funzionali e strutturali di ogni ufficio e servizio appartenente alla Direzione stessa, nonché di consentire la gestione amministrativa delle risorse umane. 2.1 Centralizzazione delle informazioni Tutte le informazioni relative ai dipendenti, qualunque ne sia lo status, devono essere raccolte in una unica banca dati centrale, gestita dalla Direzione del Personale che, tra l’altro, conterà anche uno “schedario” relativamente ad ogni dipendente che permette di ritrovare tutta la documentazione a suo carico memorizzata in un sistema documentale anch’esso centralizzato. La struttura di questo “schedario” deve contenere almeno le informazioni attualmente esistente nella Matricola. Le informazioni devono quindi essere strutturate e organizzate in tipologie in accordo il Servizio/Ufficio delegato per il trattamento. Vale a dire che tutte le informazioni relative ad un dipendente devono essere contenute in un database comune ma i diritti di accesso a tali informazioni devono essere stabiliti in base alle singole competenze degli operatori. Da ciò deriva anche la necessità di individuare tutte le tipologie di utenti abilitate ad accedere ad ogni categoria di dati e il loro livello di intervento su essi. In generale il profilo, inteso come collezione di autorizzazioni, è associato ad un servizio ed ereditato da tutti i dipendenti dello 4 stesso. Nel caso in cui ci fosse necessità di un profilo ad personam l’esistenza di questo profilo annulla quello del servizio di appartenenza. Tutta la documentazione da e per un dipendente deve essere accessibile, previa opportuna autenticazione, in modo semplice ed uniforme tramite l’utilizzo di uno o più applicativi di ricerca. La messa in atto di tale unificazione delle fonti di informazione porterebbe sia ad uno snellimento delle procedure interne sia ad un allineamento dei dati attualmente manipolati dai vari Uffici. 2.2 Analisi dei processi I processi organizzativi espletati dalla Direzione del Personale sono risultati essere frammentati e, conseguentemente, è necessario provvedere uno strumento che renda possibile la reingegnerizzazione di tali processi. Dall’analisi condotta è emersa la effettiva necessità di uno strumento di workflow che gestisca sia il disegno dei processi che l’espletamento degli stessi. Inoltre deve essere sempre possibile monitorare lo stato di avanzamento di tutti i processi istanziati e non terminati, così come tracciare il percorso seguito da ogni processo terminato indipendentemente dalla complessità dello stesso. I processi della Direzione del Personale, laddove avessero necessità di protocollare i documenti dovranno farlo utilizzando i mezzi messi a disposizione dal Protocollo informatico. Il sistema di protocollazione da utilizzare deve essere quello in uso presso l’ISFOL. 2.3 Interfacciamento Esterno La Direzione del Personale ha la continua necessità di scambio informazioni non solo con le altre Direzioni dell’ISFOL, ma anche con altre realtà organizzative quali ad esempio il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’INAIL, ecc. Il sistema informativo/informatico della Direzione del Personale deve mettere a disposizione un protocollo univoco di scambio dati di questo tipo, cioè deve essere possibile per un operatore qualsiasi definire un file standard (XML) che descriva i dati da estrarre nel rispetto dei vincoli dati dal Sistema Informativo. Ottenuti i dati necessari in questo formato intermedio dovranno poi essere applicati degli opportuni filtri di conversione che riscrivano i dati nel formato richiesto dall’Ente. Tali filtri saranno definiti ad hoc. Analogamente il Sistema dovrà essere in grado di acquisire informazioni dall’esterno da un file standard (XML) definibile dall’utente. 2.4 Adeguamento Normativo I processi descritti potrebbero non essere esaustivi o per deficienze di analisi o per definizione non ancora ultimata dei processi stessi. E’ dunque necessario procedere ad una analisi di dettaglio che controlli anche la esaustività delle funzionalità offerte. Inoltre tutte quelle attività 5 regolate da norme giuridiche devono essere modificabili al fine di rispettare eventuali cambiamenti alle norme che lo regolano. 2.5 Inizializzazione della base dati Al momento della messa in esercizio del sistema la base dati deve contenere tutte le informazioni attualmente in possesso dell’ISFOL. E’ quindi necessario prevedere una attività preliminare di fusione delle informazioni possedute dall’ISFOL dal momento che esse, sia pur presenti per lo più su supporto elettronico, sono frammentate su più basi dati di tipologia differente. 3. Evoluzione della documentazione tecnica L’analisi di dettaglio descrive i vari use case ad un livello di dettaglio maggiore. 4. La Direzione del Personale Il Direttore del Personale determina gli indirizzi relativi al funzionamento interno della Direzione. La Direzione si articola in sei Uffici: reclutamento e formazione gestione del personale e trattamento giuridico trattamento economico del personale dipendente trattamento del lavoro autonomo e assimilato trattamento di quiescenza, previdenza e contenzioso legale missioni e trasferimenti Organigramma della Direzione del Personale DIREZIONE DEL PERSONALE Reclutamento & Formazione Gestione del personale e trattamento giuridico Trattamento di quiescenza, previdenza e contenzioso legale Trattamento economico del personale dipendente Trattamento del lavoro autonomo e assimilato Missioni e Trasferimenti 6 5. Funzionalità generiche 5.1 Attori Negli use case descrittivi delle attività che riguardano funzionalità generiche sia di base sia di supporto al funzionamento del sistema, sono presenti i seguenti attori: . Utente Generico Rappresenta un qualsiasi utente dell’ISFOL che interagisce con il sistema per accedere a tutte e solo le informazioni personali. . Utente Gestionale Questo attore rappresenta gli utente della Direzione del Personale o, eventualmente, di altre strutture preposti alla gestione di specifici processi. . Utente di Vertice Rappresenta i vertici apicali dell’ISFOL che accedono, nell’ambito delle proprie competenze, ai quadri sintetici ed alle funzionalità di analisi. . Amministratore Questo attore gestisce tutte le operazioni di basso livello che prevedono un’attività di programmazione. 5.2 Use Cases 5.2.1 Login/logout Questo use case deve necessariamente essere attivato prima di entrare nel sistema e consiste nell’individuare l’oggetto “Personale” corretto e quindi le autorizzazioni ad esso associate. Inoltre, ove non specificatamente indicato, la collocazione dell’utente all’interno dell’organigramma definisce il dominio di dati accessibiliL’autenticazione deve essere effettuata a cura del Sistema in esame oppure delegata ad altro meccanismo di autenticazione esterno dipendentemente dalla configurazione del sistema. In caso di delega del meccanismo di autenticazione NON deve essere delegato anche il meccanismo di autorizzazione. 5.2.2 Gestione dati personali Ogni utente deve essere abilitato a controllare il suo stato rispetto ai suoi dati anagrafici, giuridici, presenze, assenze, ferie e retributivi. Di fatto ogni dipendente deve poter accedere in lettura e scrittura a tutte le informazioni che lo riguardano e modificare eventuali dati variabili definiti al momento dell’analisi di dettaglio. 7 5.2.3 Delega del proprio ruolo Il Dirigente decide di delegare le proprie attività ed i permessi a svolgerle ad una persona fisica da lui designata. Tale persona assume temporaneamente il ruolo di Dirigente oltre a non perdere il proprio. 5.2.4 Associazione utente-profilo Lo use-case deve essere attivato tutte e sole le volte in cui non è corretta la associazione di default. In questo caso viene definito il nuovo profilo come collezione di un qualsiasi insieme di autorizzazioni indipendemente dall’Area di appartenenza. 5.2.5 Definizione e aggiornamento del personale Questo use case deve permettere di definire la posizione, cioè di quale attore è istanza e quale sia il suo Ufficio/Area di appartenenza, di un qualsiasi utente della Direzione del Personale. La creazione e/o definizione della nuova posizione di un utente di fatto comprende anche la associazione di default, cioè quella definita per l’Area di appartenenza. 5.2.6 Definizione delle autorizzazioni Questo use case deve essere istanziato tutte le volte che si rende necessario definire una nuova autorizzazione che consiste nella possibilità di esecuzione di tutti o parte degli use case attivabili da un singolo Ufficio/Area. 5.2.7 Aggiornamento Utilies di accesso ai dati Viene attivato su esplicita richiesta di un responsabile amministrativo dei dati. Consiste nello effettuare modifiche, correzioni, aggiunte a tutti i modi di interrogazione previsti per i dati. Vale a dire predisporre la fattibilità di nuove tipologie di report. Lo use case fallisce nel caso in cui la richiesta non sia ritenuta fattibile. 5.2.8 Definizione dei possibili profili orari Consiste nel definire un profilo orario con le relative regole di calcolo di straordinari, buoni pasto, ecc. 8 6. Ufficio Reclutamento e Formazione L’Ufficio espleta le seguenti attività: Reclutamento: cura l’acquisizione delle risorse umane e la mobilità interna ed esterna. In particolare si occupa: della gestione dei concorsi, della gestione dei contingenti del personale in posizione di comando e fuori ruolo. Formazione: il servizio cura la formazione, l’aggiornamento, la riqualificazione e la specializzazione del personale in servizio all’ISFOL. Si occupa della predisposizione e della realizzazione del Piano formativo dell’Istituto, rilevazione e analisi dei relativi fabbisogni, organizzazione e monitoraggio delle singole iniziative, adozione degli impegni di spesa ed emissione dei relativi ordinativi di pagamento, con il ricorso di expertise interne e/o esterne all’Istituto e con il coinvolgimento dei Dirigenti e dei Responsabili delle singole Aree / Strutture / Progetti, nonché di altre categorie di personale secondo modalità ritenute di volta in volta più opportune sul piano della validità scientifica 6.1 Reclutamento Il servizio gestisce le procedure necessarie al reclutamento del personale mediante: concorso pubblico nazionale; procedure selettive per l’assunzione del personale a tempo determinato; alla mobilità del personale interna od esterna all’ISFOL. Si occupa essenzialmente delle attività necessarie a curare il reclutamento del personale e la mobilità del personale. Si individuano i seguenti macroprocessi: Reclutamento per concorso: attività di reclutamento di personale tramite concorso pubblico nazionale, definizione del bando, nomina della commissione, acquisizione e registrazione delle candidature attraverso l’inserimento dati in uno specifico data base, supporto e affiancamento alle Commissioni di concorso, predisposizione ed elaborazione dell’ammissibilità e della graduatoria finale. Mobilità del personale: attività relativa allo spostamento di un dipendente non dirigente interna agli uffici ISFOL e/o esterna. 6.1.1 Reclutamento per concorso Questo use case viene attivato nel momento in cui si rende possibile bandire un concorso per un certo numero di posti all’interno dell’ISFOL con particolari requisiti ed inquadramenti di ruolo. Consiste nella preparazione e supervisione di tutte le attività dalla redazione del bando alla formazione delle graduatorie. Formate le graduatorie di merito, queste vengono ufficializzate e rese disponibili. Viene notificata la terminazione dello use case alla stipula del contratto. 9 6.1.2 Mobilità del personale I processi di mobilità si attivano in presenza di: - richiesta del dipendente (mobilità volontaria) - esigenze di servizio (mobilità d’ufficio) 6.1.3. Mobilità Volontaria La domanda di mobilità deve essere opportunamente motivata e deve essere indirizzata al Direttore Generale e al responsabile dell’Area/Struttura di appartenenza. Il Direttore Generale, acquisito anche il parere del responsabile dell’Area/Struttura presso cui il dipendente intende essere trasferito, dopo aver verificato che siano assicurate le esigenze di servizio ed organizzative e verificata la sostenibilità finanziaria, può disporre il trasferimento entro 30 gg. I processi di mobilità volontaria si attivano in 3 contingenti annuali. Il dipendente che intende essere trasferito deve presentare domanda entro le seguenti scadenze: 31 marzo 31 agosto 30 novembre 6.1.4 Mobilità d’ufficio I trasferimenti d’ufficio sono disposti dal direttore generale sentiti i responsabili delle strutture interessate. Possono essere attivati nei seguenti casi: esubero di personale nella struttura di appartenenza del dipendente interessato, in conseguenza di variazioni dei carichi di lavoro e/o delle attività in maniera permanente; motivate ed imprescindibili esigenze di servizio; esigenze di razionalizzazione del personale conseguenti a processi di riorganizzazione; esigenze legate alla realizzazione di specifici programmi o progetti affidati all’Istituto ovvero alla gestione di strutture, costituite anche temporaneamente, per lo svolgimento di attività per prestazioni a committenti esterni. Il provvedimento di mobilità tra Aree e/o strutture è disposta dal Direttore Generale il quale vi provvede dopo aver sentito i responsabili e il dipendente interessati. Tutti i provvedimenti di mobilità decorrono da 1° giorno del mese successivo a quello in cui è disposto. 10 6.2 Formazione La macro attività fondamentale dell’Ufficio formazione e Reclutamento è quella relativa alla gestione dell’attività formativa che comporta varie sottoattività che vengono descritte di seguito: Rilevazione e analisi dei fabbisogni di formazione Piano di formazione del personale Attuazione delle iniziative di formazione e aggiornamento programmate Attuazione delle iniziative di formazione e aggiornamento non programmate Commissione tecnica per la formazione Gestione dell’attività formativa Attività didattiche interne Attestato di partecipazione / Certificazioni e Libretto formativo del dipendente Valutazione e monitoraggio 6.2.1 Rilevazione e analisi dei fabbisogni di formazione Al fine di garantire la massima efficacia ed efficienza degli interventi di formazione e aggiornamento per il personale dipendente la Direzione del Personale dell’Isfol promuove e garantisce la periodica rilevazione e l’analisi dei fabbisogni formativi. L’attività di rilevazione e analisi dei fabbisogni è realizzata con il ricorso di expertise interne e/o esterne all’Istituto e con il coinvolgimento dei Dirigenti e dei Responsabili delle singole Aree / Strutture / Progetti, nonché di altre categorie di personale secondo modalità ritenute di volta in volta più opportune sul piano della validità scientifica. L’analisi dei fabbisogni formativi rappresenta la base di dati necessaria alla corretta predisposizione del Piano di formazione del personale. 6.2.2 Piano di formazione del personale La Direzione del Personale dell’ISFOL elabora, anche attraverso il ricorso ad expertise interne e/o esterne all’Istituto un Piano di formazione, che può avere base annuale, biennale o triennale. Nel Piano sono indicate le tipologie formative, le priorità formative, i destinatari, la percentuale delle risorse da destinare alla formazione programmata e a quella non programmata, il finanziamento massimo riconosciuto per i voucher individuali, nonché l’attività didattica interna. Il Piano può inoltre definire specifiche ulteriori regole di partecipazione per le diverse tipologie formative, ferma restando la coerenza con il presente Regolamento. La Direzione dell’Istituto, una volta approvato il Piano di formazione, ne dà idonea comunicazione al personale. 11 La pubblicizzazione dell’offerta formativa viene effettuata anche attraverso pubblicazione sul sito dell’Istituto e contiene tutti gli elementi atti ad individuare le specifiche di ciascuna attività di formazione e aggiornamento prevista. 6.2.3 Attuazione delle iniziative di formazione e aggiornamento programmate La partecipazione del dipendente ad una attività formativa programmata comporta l’obbligo della frequenza nell’orario stabilito dal programma e i Dirigenti e i Responsabili di Aree, Strutture e Progetti hanno l’obbligo di garantire la partecipazione dei dipendenti loro assegnati alle attività formative. Le attività di formazione e aggiornamento programmate si svolgono all’interno dell’orario di lavoro. La frequenza è solitamente rilevata attraverso la firma del dipendente, apposta giornalmente sul foglio di presenza. In caso di mancata partecipazione all’attività di aggiornamento e formazione programmata, il dipendente è tenuto a darne comunicazione scritta all’Ufficio Reclutamento e Formazione. Qualora il dipendente designato sia impossibilitato a partecipare per i seguenti motivi: ferie già programmate, visite mediche già programmate, malattia e gravi motivi personali, dovrà debitamente documentarli, con comunicazione tempestiva all’Ufficio Reclutamento e Formazione. Le assenze giustificate e non recuperate non rientrano nella quota dell’80% necessaria per conseguire l‘attestato di partecipazione / certificazione e la relativa registrazione nel Libretto formativo del dipendente. L’Ufficio Reclutamento e Formazione è tenuto a consentire al dipendente il recupero delle lezioni non svolte, ove possibile e in base alla tipologia dei corsi, nei casi precedentemente descritti e, in aggiunta, nei soli casi di scioperi riguardanti la categoria. 6.2.4 Attuazione delle iniziative di formazione e aggiornamento non programmate Le attività formative e di aggiornamento non programmate comprendono due tipologie proceduralmente e organizzativamente distinte, a seconda che la domanda provenga da uno o più Dirigenti e/o Responsabili di Area, Struttura o Progetto sulla base di fabbisogni contingenti o dal lavoratore. 12 6.2.4.1 formazione richiesta da Dirigenti e/o Responsabili sulla base di fabbisogni contingenti La prima tipologia si definisce a partire dall’evidenziazione di un’esigenza lavorativa specifica o molto innovativa da parte di uno o più Dirigenti o Responsabili di Area, Struttura o Progetto, a fronte delle quali gli stessi provvedono a formulare una richiesta scritta all’Ufficio Reclutamento e Formazione. Qualora il numero di dipendenti interessati non sia sufficiente a costituire un gruppo-aula, L’Ufficio Reclutamento e Formazione provvede a verificare, a mezzo circolare interna, l’interesse di altre Aree / Strutture / Progetti. La valutazione delle modalità attuative degli interventi restano di competenza della Commissione tecnica per la formazione, che fornisce il proprio parere alla Direzione del Personale per la relativa autorizzazione. 6.2.4.2 formazione “a voucher” non programmata Per quanto concerne la seconda tipologia, il dipendente può esprimere la propria richiesta di partecipazione ad attività di formazione / aggiornamento non comprese tra le attività programmate del Piano dell’Istituto attraverso apposita modulistica (Piano individuale di formazione) predisposta dall’Ufficio Reclutamento e Formazione. L’approvazione del Piano individuale di formazione costituisce l’atto necessario per l’ottenimento di un voucher. Il voucher si configura come un buono formativo che viene riconosciuto dall’Istituto al lavoratore al fine di rimborsare l’attività di formazione a cui il lavoratore stesso ha partecipato, previa autorizzazione della Direzione del Personale. Il Piano individuale di formazione deve essere consegnato dal dipendente all’Ufficio Reclutamento e Formazione entro 30 gg, dall’inizio dell’attività formativa o di aggiornamento. La Commissione tecnica per la formazione, che ha il compito di esaminare e valutare la pertinenza della richiesta, fornisce il proprio parere tecnico alla Direzione del personale per l’autorizzazione all’iscrizione e il riconoscimento di voucher. L’Ufficio Reclutamento e Formazione deve comunicare l’esito al dipendente entro la scadenza prevista dall’organismo prima dell’avvio delle attività formativa. Qualora la partecipazione all’iniziativa di formazione e/o aggiornamento preveda la sua fruizione durante l’orario di lavoro, anche parzialmente, il Piano individuale di formazione dovrà prevedere il consenso formale del responsabile diretto del dipendente. Il riconoscimento del voucher è stabilito in base a criteri di valutazione legati a: coerenza del Piano formativo individuale con le priorità indicate dal Piano di formazione dell’Istituto e i fabbisogni professionali rilevati dall’Ente; grado di attinenza dell’evento formativo con le mansioni svolte e gli obiettivi assegnati; grado di specializzazione dell’iniziativa; 13 qualità dell’organismo erogatore; durata dell’iniziativa; luogo di realizzazione. In linea generale, salvo modifiche o ulteriori specificazioni nell’ambito dei singoli Piani di formazione di volta in volta predisposti dall’Istituto, si definiscono i seguenti principi: le richieste di partecipazione contenuta nel Piano di formazione individuale redatto dal dipendente devono essere coerenti con le priorità indicate dal Piano dell’Istituto in termini di aree di contenuto disciplinare; laddove, peraltro, la proposta del dipendente non rientri in dette priorità ma si fondi comunque su di una rilevante esigenza specifica di un’Area, Struttura o Progetto, il Piano individuale deve contenere l’avvallo del Responsabile; la Commissione tecnica per la formazione può esprimere una valutazione positiva nei confronti di eventuali richieste di partecipazione non coerenti con le priorità indicate dal Piano e non riconoscimento avallate effettivo dal diretto del Responsabile voucher dipende del dipendente comunque richiedente; dall’approvazione il della Direzione del Personale. Il rimborso del costo del corso (ovvero dell’importo riconosciuto in fase di autorizzazione da parte della Direzione del Personale) avviene a seguito di presentazione della seguente documentazione da parte del dipendente: attestato di partecipazione o certificazione emessa dall’organismo presso il quale è stato realizzato l’evento formativo report dell’organismo erogatore indicante, a firma di un Responsabile dell’organismo stesso, l’effettivo orario di svolgimento del corso; giustificativo attestante il pagamento del corso. 6.3 Commissione tecnica per la formazione Una Commissione tecnica composta da esperti individuati tra il personale dell’Istituto ha il compito di supportare le decisioni della Direzione del Personale nel merito della formazione non programmata. Nello specifico, la Commissione ha il compito di riunirsi con cadenza mensile per esaminare i Piani individuali di formazione allegati alla richiesta di voucher da parte di singoli dipendenti e le richieste provenienti da uno o più Dirigenti e/o Responsabili di Area, Struttura o Progetto. La Commissione tecnica ha inoltre il compito di fornire alla Direzione del Personale un parere tecnico sulla qualità delle attività formative realizzate (nonché delle società affidatarie, dei docenti – sia esterni che interni, ecc.), sulla base dei dati e delle informazioni afferenti al sistema di monitoraggio e valutazione. 14 6.4 Gestione dell’attività formativa La gestione dell’attività formativa è delegata all’Ufficio Reclutamento e Formazione dell’ISFOL, che potrà avvalersi di personale interno e/o esterno all’Istituto per il supporto tecnicoscientifico ed organizzativo a fasi ed attività specifiche del più generale processo formativo (analisi dei fabbisogni, progettazione, monitoraggio, valutazione ecc.) L’Ufficio Reclutamento e Formazione garantisce inoltre la gestione delle procedure inerenti la predisposizione e le registrazioni delle esperienze formative nel Libretto formativo del dipendente. 6.5 Attività didattiche interne Il personale dell’Istituto può concorrere alla realizzazione delle attività di formazione e aggiornamento professionale, sia programmate che non programmate. Il ricorso alla docenza interna rappresenta una modalità prioritaria per valorizzare le risorse umane dell’Istituto e le competenze tecnico-specialistiche da loro acquisite; l’utilizzo di formatori interni permette di contestualizzare meglio l’intervento, favorendo il trasferimento dei contenuti del corso alla realtà operativa dei partecipanti. Inoltre, attraverso l’impiego di docenti interni si concretizza un contenimento dei costi per la formazione. I criteri per l’individuazione del predetto personale vengono definiti dalla Direzione del Personale tenendo conto delle tipologie dei corsi da realizzare, in relazione a: il curriculum formativo e professionale, privilegiando la competenza specifica nelle materie di insegnamento, precedenti esperienze maturate nel campo della formazione. Le docenze sono conferite con apposito incarico e non possono costituire prestazione continuativa. Al conferimento di incarico provvede la Direzione del Personale. Nell’atto di incarico sono specificati: descrizione dell’attività oggetto di incarico; durata; periodo di esecuzione. La qualità della prestazione del docente è rilevata e valutata attraverso il sistema di monitoraggio e valutazione predisposto dall’Istituto. L’eventuale riconferma di incarico del docente da parte della Direzione del Personale è subordinata al parere favorevole espresso dalla Commissione tecnica della formazione sulla base dei dati afferenti dal sistema di monitoraggio e valutazione. Ciascuna esperienza didattica realizzata da un docente interno è registrata in un’apposita sezione del relativo Libretto formativo. 15 6.6 Attestato di partecipazione / Certificazioni e Libretto formativo del dipendente Nel caso di formazione non programmata, in particolare per quella non obbligatoria finanziata a mezzo di voucher, il rilascio di attestato di partecipazione da parte dell’organismo esterno seguirà le regole e le procedure previste dall’organismo stesso. L’Istituto si riserva di effettuare controlli a campione sull’effettiva quantità di ore di corso seguite dal discente. Laddove l’attività formativa preveda il rilascio di certificazioni (come ad esempio nel caso della formazione linguistica o informatica), esso avverrà secondo le norme vigenti e le regole e procedure previste dall’Istituto/Scuola erogatore del servizio formativo. L’ISFOL prevede, dal 1° gennaio 2009, la predisposizione di un Libretto formativo del dipendente nel quale vengono raccolte e documentate informazioni, dati e attestazioni relative alle esperienze formative e di aggiornamento cui il singolo lavoratore ha partecipato e, in prospettiva, la certificazione delle competenze acquisite. Il Libretto formativo rappresenta uno strumento utile all’Istituto per la programmazione della formazione, nonché per il lavoratore in relazione alla capacità dello strumento di consentire la riconoscibilità della professionalità e delle competenze individuali acquisite e la loro valorizzazione ai fini della progressione di carriera. Al termine dell’attività formativa programmata l’Ufficio Reclutamento e Formazione registra le informazioni relative nel Libretto formativo del dipendente che abbia frequentato almeno l’80% minimo delle ore complessive previste e svolto l’eventuale test di valutazione finale, allegando copia degli attestati e/o certificazioni conseguite. Il Libretto formativo prevede inoltre la registrazione, in una sezione apposita, delle esperienze di docenza realizzate da personale interno. 6.7 Valutazione e monitoraggio Al termine di ogni anno la Direzione del Personale effettua una valutazione ex-post dell’attività annuale complessivamente realizzata, verificando se esse hanno dato un contributo alle politiche di miglioramento della qualità dei servizi e alle strategie dell’Istituto e in relazione agli obiettivi iniziali. A tale scopo la Direzione si avvale di: report elaborati dall’Ufficio Reclutamento e formazione sulla base di questionari di gradimento, relazioni delle strutture di formazione o dei docenti interni, relazioni dei Dirigenti e/o Responsabili di Area, Struttura o Progetto, e quant’altro sia considerato utile alla finalità valutativa. In particolare, i Dirigenti e/o Responsabili di Area, Struttura o Progetto, i dipendenti dei quali abbiano partecipato ad attività formative, dovranno annualmente predisporre apposita relazione scritta, relativamente alle ricadute che l’attività di formazione ha garantito rispetto alla qualità del lavoro delle strutture medesime. 16 Durante l’anno la Direzione del Personale, con il supporto dell’Ufficio Reclutamento e Formazione, effettua un costante monitoraggio dello svolgimento delle attività, informandone la Commissione tecnica e provvedendo, anche su segnalazione dei dipendenti e delle OO.SS., ad eventuali interventi di assestamento ritenuti necessari per una maggiore efficacia dell’attività formativa. Alle OO.SS. sarà fornito un report sui risultati complessivi della valutazione dell’attività annuale realizzata. Tali attività non sono state approfondite in questa prima fase di analisi e sono quindi da chiarire nella successiva analisi di dettaglio. 17 7. Trattamento di quiescenza, previdenza e contenzioso legale 7.1 Quiescenza e previdenza Il servizio cura tutti gli aspetti relativi alla determinazione del trattamento economico fondamentale e pensionistico. Provvede agli adempimento relativi al computo, riscatto e ricongiunzione del periodo di servizio e predispone i provvedimenti di ricostruzione di carriera. Si occupa inoltre, del riconoscimento della dipendenza di infortuni e malattie da causa di servizio e della concessione dell’equo indennizzo. Il servizio cura anche le attività relative allo scambio dati con gli enti previdenziali. 7.2 Calcolo delle competenze spettanti alla cessazione del lavoro Viene attivato nel momento in cui cessa il rapporto di lavoro tra il dipendente e l’ISFOL considerando l’intera carriera lavorativa del dipendente. 7.3 Determinazione del trattamento di quiescenza Consiste nel calcolo della pensione al momento della. Le regole da applicarsi sono derivabili dalla normativa vigente. 7.4 Cause di servizio In una prima fase del procedimento la documentazione viene prodotta da un dipendente che intenta una causa di servizio contro l’ISFOL, poi la pratica viene istruita dall’amministrazione: viene richiesto il rapporto informativo all’Area/Struttura di appartenenza e il tutto viene inviato alla Commissione Medica Ospedaliera. Acquisito il verbale contenente l’esatta diagnosi della malattia riscontrata e l’eventuale classifica a categoria, la pratica viene trasmessa alla Comitato di verifica per le cause di servizio per il prescritto parere in merito alla dipendenza. Tale parere è recepito dall’amministrazione mediante un decreto redatto dal servizio e a firma del Direttore Generale, poi inviato all’ufficio competente per la registrazione. 7.5 Gestione equo indennizzo Può essere attivato successivamente o contestualmente alla domanda di riconoscimento di causa di servizio ovvero nel corso del procedimento di riconoscimento di causa di servizio. Pervenuto il parere favorevole per le cause di servizio, si procede al calcolo dell’equo indennizzo. 7.6 Riscatto, computo e ricongiunzione contributi pensionistici Viene attivato su richiesta del dipendente che sa di aver prestato servizio anche per Enti/Aziende diverse dall’ISFOL. Consiste nella acquisizione di tutta la documentazione relativa 18 ai servizi prestati con conseguente calcolo della somma eventualmente posta a carico del dipendente e redazione di un decreto di ricongiunzione dei servizi prestati. Tale decreto viene quindi inviato alla ragioneria per i controlli formali e quindi consegnato all’interessato. 7.7 Ricostruzione carriera lavorativa dal punto di vista economico Questo use case viene attivato su iniziativa di provvedimenti emanati da altri uffici come inquadramenti per concorsi, mobilità conciliazioni, ecc. Si provvede all’acquisizione di tutta la documentazione necessaria con l’accesso all’archivio matricole, per poter determinare il modello di calcolo delle competenze mensili e straordinarie del dipendente tenendo conto dell’aggiornamento dei CC.CC.NN.LL. 7.8 Gestione interfaccia con enti previdenziali Consiste nella produzione di file da inviare agli enti previdenziali così come da questi ultimi definiti. E’ da intendersi realizzato da questo servizio solo nella prima parte di definizione del file XML di interazione. Nel caso in cui il file prodotto non sia aderente alle specifiche fornite dall’ente è necessario filtrare il file con, eventualmente, l’aiuto di personale informatico. 7.9 Contenzioso Il servizio tratta le controversie relative ai rapporti di lavoro instaurate dal personale in servizio. In particolare cura la difesa dell’Amministrazione mediante la predisposizione dell’attività istruttoria; prevede alla costituzione diretta in giudizio nell’interesse dell’ISFOL davanti ai collegi di conciliazione istituiti presso le Direzioni Provinciali del Lavoro, nei procedimenti arbitrali. Il servizio si occupa anche della trattazione delle iniziative extragiudiziali, istanze, richieste di accesso, petizioni, diffide, atti di significazione e messa in mora. Il servizio tratta le controversie relative ai rapporti di lavoro instaurate dal personale in servizio, curando la difesa dell’amministrazione mediante la predisposizione dell’attività istruttoria. La materia del contenzioso può essere distinta in base al giudice competente in contenzioso del lavoro per quelle cause che vanno discusse con il giudice del lavoro ed il contenzioso amministrativo per quelle cause per le quali è competenza del giudice amministrativo. Ciascuna istanza comporta l’apertura di un fascicolo del contenzioso e per la lavorazione della pratica il servizio necessita di informazioni tratte dal fascicolo della matricola del dipendente e a seconda della materia del contenzioso può necessitare anche di informazioni relative al fascicolo del concorso per contenziosi in materia concorsuale o informazioni relative al trattamento pensionistico o altre cause di servizio. 19 Il servizio è essenzialmente fruitore di informazioni relative al dipendente e al termine dell’iter del ricorso comunica il risultato al servizio del trattamento giuridico ed al servizio per il trattamento economico fondamentale o pensionistico nei casi di materie concorsuali la comunicazione viene fatta al servizio reclutamento e mobilità. Traccia delle informazioni sono tutt’ora in formato cartaceo. 7.10 Tenuta del registro degli infortuni Attività per la tenuta del registro infortuni di tutto l’ISFOL. Tali attività non sono state approfondite in questa prima fase di analisi e sono quindi da chiarire nella successiva analisi di dettaglio. 20 8. Gestione del personale e trattamento giuridico 8.1 Gestione del personale L’ufficio espleta le seguenti attività: 8.1.1 Amministrazione banca dati anagrafica Ogni variazione del dipendente (assunzione, cessazione, anagrafica, assegnazione ad ufficio e servizio, posizione economica, telefono, ecc) e lo smarrimento o il deterioramento del tesserino di rilevazione della presenza, viene comunicata a questo servizio che provvede all’aggiornamento della banca dati del personale. Il servizio predispone report attraverso opportune query sulla banca dati del personale. 8.1.2 Controllo presenze ISFOL Consiste nel supervisionare le presenze/assenze di tutto il personale dell’ISFOL a scopi statistici e di verifica. 8.1.3 Amministrazione sistema rilevazione presenze Use case relativo alla gestione delle presenze del personale dell’ISFOL per le risorse umane, lì dove necessario si opera sul sistema di rilevazione delle presenze per modificare le anomalie e produrre i tabulati delle presenze. 8.1.4 Produzione tabulati Al termine di ogni mese vengono prodotti dei tabulati riguardanti i dipendenti con il dettaglio di: giorni lavorativi, ore di straordinario, giorni ferie, giorni malattie, ecc. I tabulati vengono trasformati in pdf ed inviati all’attuale area web. I tabulati vengono utilizzati anche dall’ufficio per il trattamento economico. 8.1.5 Sistemazione anomalie Viene attivato di norma su richiesta del dipendente o di un suo responsabile al fine di sistemare delle situazioni anomale occorse per errori o dimenticanze del dipendente. E’ anche possibile che questo use case venga attivato senza alcuna segnalazione al termine di ogni mese, prima della produzione dei tabulati. 8.1.6 Associazione profilo orario Scopo di questa attività è di associare ad ogni utente un suo profilo orario o variarlo, tenendo traccia dei cambiamenti. Il profilo orario determinerà il computo degli straordinari, dei buoni pasto, ecc. 21 8.2 Trattamento giuridico Il servizio gestisce il Foglio matricolare e la matricola in formato cartaceo, assume un ruolo centrale per l’Istituto ogni qual volta occorre accedere al fascicolo del dipendente per la materia di competenza. Il servizio definisce i provvedimenti giuridici necessari per la gestione dl rapporto di lavoro dei dipendenti sino alla cessazione, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale, la gestione giuridica delle assenze. Inoltre il servizio gestisce anche il rilascio dei tesserini di riconoscimento per l’accesso alla sede dell’ISFOL. Le attività sono: 8.2.1 Elaborazione assenze/malattie: attività relativa all’applicazione delle disposizioni di legge e contrattuali relative alle assenze e all’attivazione delle visite fiscali ed alla loro registrazione. Viene attivata a seguito di segnalazioni di ferie, permessi o malattie a carico del dipendente. 8.2.2 Inquadramento giuridico nuovo assunto: attività per la produzione dei provvedimenti giuridici e gestione del contratto per un nuovo assunto. Viene attivato in conseguenza alla notifica da parte del servizio Reclutamento del termine della stesura della graduatoria di merito a seguito di un concorso. Consiste nell’espletamento di tutte le attività atte a definire l’inquadramento giuridico in relazione al concorso vinto. Dopo la predisposizione e sottoscrizione del contratto, a termine di questa fase, il risultato si traduce nell’apertura di un nuovo fascicolo nell’archivio Matricola e nella registrazione di questo nuovo ingresso nell’archivio dei dati Anagrafico Giuridico. 8.2.3 Modifica posizione giuridica in conseguenza ad un concorso: gestione delle variazioni della posizione giuridica mediante concorso. Viene attivato in conseguenza alla notifica da parte del servizio Reclutamento del termine della stesura della graduatoria di merito a seguito di un concorso interno. Consiste nell’espletamento di tutte le attività atte a definire l’inquadramento giuridico in relazione al concorso vinto. A termine di questa fase, il risultato si traduce nella modifica dei dati riguardanti i dipendenti interessati nell’archivio Matricola e nell’archivio dei dati Anagrafico Giuridico. 8.2.4 Cessazione del rapporto di lavoro Questo caso d’uso comprende le attività da svolgere al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tali attività non sono state approfondite in questa prima fase di analisi e sono quindi da chiarire nella successiva analisi di dettaglio. 22 9. Ufficio trattamento economico 9.1 Il servizio gestisce le procedure necessarie alla corretta alimentazione del sistema informatico in uso, per il calcolo degli stipendi e l’emissione mensile dei cedolini stipendi. L’ufficio espleta le seguenti attività: Calcolo di tutte le competenze accessorie: attività relativa al calcolo e liquidazione delle competenze accessorie; Definizione dello stipendio: gestione degli stipendi; Gestione eventuali riduzioni/aumenti: gestione di eventuali riduzioni o aumenti dello stipendio Gestione delle trattenute: gestione delle possibili trattenute da fare sullo stipendio (es. sindacati, prestiti) Gestione dei versamenti contributivi enti previdenziali Produzione modelli: calcolo del CUD e modello 730 e 770. Attività amministrative compresa la generazione di report. 9.1.1 Calcolo di tutte le competenze accessorie Per ogni dipendente dell’ISFOL viene controllato il diritto a percepire ogni competenza accessoria prevista e calcolato il relativo importo. Lo use case viene attivato se e solo se sussiste un provvedimento retroattivo a carico del dipendente in esame. 9.1.2 Definizione dello stipendio Prevede modalità di calcolo differenti dipendentemente dalla tipologia del dipendente. Gestione dei versamenti contributivi enti previdenziali I versamenti sono in maggioranza quelli Inpad, Inps e altri enti diversi a seconda della persona. 9.1.3 Gestione delle trattenute Alcune trattenute sullo stipendio sono le seguenti: trattenute sindacali, prestiti, decurtazioni. Gestione eventuali riduzioni/aumenti Gestisce le eventuali riduzioni dallo stipendio dovute a calcoli effettuati in relazione ad assenze e malattie e precedentemente registrate nell’archivio matricola. Per quanto riguarda le altre attività, queste non sono state approfondite in questa prima fase di analisi e sono quindi da chiarire nella successiva analisi di dettaglio. 23 10. Ufficio Missioni e Trasferimenti Le attività di questo Ufficio (sia per il personale dipendente che per il personale “esperto”) vengono attivate alla ricezione della documentazione autorizza una determinata missione contenente tutti i dati necessari. Per quanto riguarda il personale dipendente, viene calcolato l’anticipo erogabile e quindi liquidato. Al ritorno dalla missione, il dipendente produce tutta la documentazione a consuntivo per il saldo di quanto dovuto. Limiti di spesa ed eventuale diaria dipendono dal livello del dipendente e dal paese in cui si effettua la missione. Per le spese di missione è possibile, per il dipendente, utilizzare la convenzione tra l’ISFOL e l’Agenzia di viaggio. Per quanto riguarda le spese di missione dei collaboratori “esperti”, previa autorizzazione ed approvazione della richiesta, dovranno sostenere le spese a loro carico e presentare, a consuntivo, la relativa documentazione di spesa a saldo, allegata alla fattura. L’Ufficio Missioni e Trasferimenti è attualmente fornito di un modulo informatico che dovrà essere sostituito ed ampliato. Per quanto riguarda le altre attività, queste non sono state approfondite in questa prima fase di analisi e sono quindi da chiarire nella successiva analisi di dettaglio. 24 11. Ufficio trattamento del lavoro autonomo e assimilato Le attività di questo Ufficio, vengono attivate a seguito della presentazione della documentazione dell’Area/Struttura richiedente a seguito di una “Procedura di Comparazione” Le attività di questo Ufficio si suddividono in due aree: Gestione normativa – contrattuale: si occupa della registrazione dei dati anagrafici, attivazione dei contratti di collaborazione, gestione delle denunce agli enti previdenziali, gestione dei contratti a gettone. Gestione economica: gestione della registrazione della parte economica, gestione dei flussi previdenziali. Per quanto riguarda le altre attività, queste non sono state approfondite in questa prima fase di analisi e sono quindi da chiarire nella successiva analisi di dettaglio. 25 12. USE CASES Di seguito sono stati definiti gli “use cases” di massima relativi alle attività svolte all’interno degli Uffici della Direzione del Personale. Si sottolinea che l’analisi di dettaglio saranno effettuate dalla ditta nella fase di preparazione del Piano di Progetto, come indicato nel “Disciplinare di Gara” e nel “Capitolato tecnico”. 26 FUNZIONALITA’ GENERICHE LIVELLO UTENTE – FRONT-END UTENTE / FRONT-END Informare Autorizzazione 1° LIVELLO GERARCHICO AUTORIZZATIVO CON MOTIVAZIONE Ok- PROSEGUE SI NO 2° LIVELLO GERARCHICO AUTORIZZATIVO SI CON MOTIVAZIONE NO UFF. DIREZIONE DEL PERSONALE ESEGUITO CONTROLLO SI NO ESEGUE E CHIUDE 27 LIVELLI AUTORIZZAZIONE – FRONT-END PRESO VISIONE UTENTE AUTORIZZANTE FRONT END INFORMAZIONE RICHIESTA AUTORIZZAZIONE DECISIONE SI NO AUTORIZZANTE 2° LIVELLO FRONT END DECISIONE SI NO INVIA A SERVIZIO 28 IDENTITA’ IDENTITA’ RICHIEDENTE RICHIEDENTE RICHIESTA RICHIESTA /INFORMAZIONE /INFORMAZIONE BB AA CC KK EE NN DD 1° 1° LIVELLO LIVELLO AUTORIZZAZIONE AUTORIZZAZIONE SI 2° 2° LIVELLO LIVELLO AUTORIZZAZIONE AUTORIZZAZIONE UU FF FF II CC II DD II RR -PP EE RR SS SI CONTROLLO SI NO INVIO INVIO AD AD ALTRE ALTRE AMMINISTRAZIONI AMMINISTRAZIONI OPERO FINE PROCESSO Stampa report 29 Portale H.R. e Pagina d’Ingresso INTRANET PORTALE H.R. AREA DIPENDENTE AREA COLLABORATORE AUTENTICAZIONE Nr. Matricola Password Fig. 4 30 Ufficio gestione del personale e trattamento giuridico AREA DIPENDENTE – CARTELLINO ELETTRONICO Residuo ore eccedenti: Residuo ore mancanti: Residuo ore di permesso da recuperare: Giorno O ra Ingresso Codice O ra Uscita Codice T otale giornaliero Eccedenza T Mancanti T Residuo Ferie T L’orario di ingresso ed uscita con i relativi codici saranno ripetute ad ogni timbratura giornaliera. Il computo di ore in eccedenza e mancanti dovranno essere calcolate per le voci “codici” Invia dati all’ufficio Rilevazione Presenze AREA DIPENDENTE – ATTIVITA’ FUORI SEDE Anno: mese: Giorno Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore Giornata intera Sede Motivo Conferma Notifica Responsabile Alert al Responsabile 31 AREA DIPENDENTE – PERMESSI E FERIE PERMESSI E FERIE ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE RICERCATORI RIPOSO COMPENSATIVO RICERCATORI PERMESSI BREVI: Ritardo Da Recuperare Da non recuperare RIPOSI COMPENSATIVI LIVELLI PERMESSI 150 ORE SERVIZIO ESTERNO RICHIESTA ALLATTAMENTO PRESTAZIONI IN ECCEDENZA SERVIZIO ESTERNO PRESTAZIONI ECCEDENTI PIANO FERIE OMISSIONE TIMBRATURE MISSIONI PERMESSI RETRIBUITI SMARRIMENTO BADGE 32 Ufficio Missioni e Trasferimenti RICHIESTA AUTORIZZAZIONE ALLA MISSIONE CHIUSURA MISSIONE UFF. MISSIONI DISPONIBILITA’ FONDI SI 1° LIVELLO AUTORIZZAZIONE SI UFFICIO MISSIONI Sì CONTROLLO 2° LIVELLO AUTORIZZAZIONE Sì UFFICIO MISSIONI AGENZIA ATTESA RICEVUTE BIGLIETTI CHIUSURA MISSIONE PROCESSO ANTICIPO ESEGUITO OK RAGIONERIA ATTESA CHIUSURA MISSIONE 33 Ufficio trattamento economico del personale dipendente P&C CEDOLONE Spesa Buoni Pasto Variazione Coordinate Bancarie DM10* INAIL Uffici Amministrativi IRPEF Elaborati da sis-p&c– Prelevato da Uff. Quiescenza per le operazioni di versamento Tipologia di pagamenti: accredito o assegno Attività per le banche – resta manuale Trasmissione ad Amministrazione Rendicontazione Parametrizzazione Necessita di firma – (Digitale?) Iscrizione ai sindacati Modulistiche diverse – Uniformare per l’automazione? Resta manuale? 34 Ufficio Trattamento Di Quiescenza, Previdenza E Contenzioso Legale UFF. P&C ELABORATO QUADRATURE UFF. QUIESCENZA REGISTRA OPERAZIONI di SCORPORO INPS INPDAP INPGI IRAP ADDIZIONALI REGIONALI ADDIZIONALI COMUNALI ELABORATI ELABORATI UFFICIO RAGIONERIA PER MANDATI DI PAGAMENTO ESEGUE COMUNICA UFF. P&C ELABORATO RETRIBUZIONI ANNO PASSATO UFF. QUIESCENZA OPERAZIONI di CALCOLO UFFICIO RAGIONERIA INAIL RETRIBUZIONI 35 PORTALE COLLABORATORE ESPERTO INTRANET PORTALE H.R. AREA DIPENDENTE AREA COLLABORATORE AUTENTICAZIONE AUTENTICAZIONE Nr. Nr. Matricola Matricola Password Password 36 Ufficio trattamento del lavoro autonomo e assimilato ALERT DA GESTIONE DOCUMENTALE UFFICIO COLLABORAZIONI CONTROLLO DOCUMENTAZIONE ON-LINE Sì ASSEGNAZIONE NR. MATRICOLA APERTURA ACCOUNT SU PORTALE GESTIONE DOCUMENTALE PREDISPOSIZIONE DETERMINA ALERT DA GESTIONE DOCUMENTALE INVIO DATI AL SISTEMA ANAGRAFE GESTIONE DOCUMENTALE PREDISPOSIZIONE CONTRATTI STAMPA ETICHETTE NR. REPERTORIO SPEDIZIONE ALLA R.U. SISTEMA DI ANAGRAFE ENTI ENTI PUBBLICI PUBBLICI FUNZIONE PUBBLICA 30 aprile – Informare Enti Pubblici su collaborazioni loro dipendenti Anagrafe delle Prestazioni 2 volte l’anno PROVINCIA DI ROMA Centri per l’Impiego e INAIL PORTALE ENTE Elenco collaborazioni attivate 37 FLUSSO DATI MISSIONI FLUSSO DATI NUOVE CONTRATTUALIZZAZIONI QUERY DI ESTRAZIONE NOMINATIVI COLLABORATORI IN PAGAMENTO CONTROLLO COMPLETEZZA DOCUMENTAZIONE ON-LINE CONTROLLO RATE PAGAMENTO ON-LINE CONTROLLO EVENTUALI CONGUAGLI ON-LINE COMPLETAMENTO INVIO A SISTEMA CONTROLLO A CAMPIONE QUADRATURA INVIO A RAGIONERIA PER MANDATO Nr. Mandato REGISTRAZIONE NR. MANDATO CONTROLLO FOGLIO GLOBALE INVIO CEDOLINO SU PORTALE H.R. STAMPA CEDOLE PER UFFICIO TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE 38 13. SCHEMA REALIZZAZIONE MODULI Quanto di seguito descritto si riferisce alla realizzazione/sviluppo dei moduli relativi alla Direzione del Personale. Si sottolinea che l’intero flusso dovrà essere integrato e conseguentemente devono essere previsti protocolli di comunicazione verso gli altri sistemi dell’Istituto elencati nel Capitolato tecnico e nel Disciplinare di gara. Il flusso autorizzativo e processuale sarà disegnato e sviluppato utilizzando il motore di workflow già in possesso dell’Istituto, realizzando, se necessario, protocolli di gestione/comunicazione. La raccolta dei dati sarà direzionata all’interno del server dedicato. PORTALE H.R. Sviluppo di un’interfaccia web con doppio accesso per il personale dipendente e collaboratori esperti: tale modulo dovrà permette l’accesso separato attraverso login/logout, per le due tipologie di personale. All’interno dovrà essere previsto un menù di scelta relativamente alle diverse attività che dovranno essere svolte, di cui fanno parte i moduli seguenti. Modulo 1 Ufficio Missioni e Trasferimenti Dovrà essere sostituito il modulo attualmente esistente. Andrà fatta in precedenza, con l’ausilio del personale interno e del S.I.A., un analisi di dettaglio che sarà descritta nel Piano di progetto (Blueprint) della ditta. Modulo 2 Ufficio Gestione del personale e trattamento giuridico Dovranno essere implementato, sulla base del sistema attualmente in uso, tutti i processi afferenti a questo ufficio secondo quanto indicato nel paragrafo 8. e relativo confronto ed analisi approfondita con il personale di detto Ufficio. Modulo 3 Ufficio trattamento del lavoro autonomo e assimilato Questo modulo prevede che venga progettato e sviluppato: l’analisi di dettaglio dei processi, 39 l’interfacciamento con il sistema di gestione documentale in uso presso l’istituto per il reperimento delle informazioni da archiviare nel data base, sia per la gestione normativa che per la gestione economica dei collaboratori esperti l’implementazione dei sistemi utilizzati ad oggi nella Direzione del Personale. Modulo 4 Trattamento di quiescenza, previdenza e contenzioso legale Il modulo dovrà, a seguito dell’analisi di dettaglio, automatizzare i processi descritti nel paragrafo 7. Modulo 5 Ufficio Reclutamento e Formazione Il modulo dovrà essere, analizzato nel dettaglio e totalmente sviluppato secondo quanto descritto nel paragrafo 6. Gli use cases dovranno essere illustrati e descritti nel piano di progetto. Modulo 6 Ufficio trattamento economico Dovranno essere implementati gli use cases illustrati nel paragrafo 9. E migliorate le modalità di trasferimento dati. 40